Concorso per 1 responsabile (lombardia) COMUNE DI VALBONDIONE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: INPA
Sintesi: COMUNE DI VALBONDIONE Concorso (Scad. 2024-12-31 10:54:00) Concorso pubblico per esami per la copertura di n. 1 posto a tempo parziale – 18 ore settimanali - e indeterminato di un funzionario – area dei funzionari a ...
Ente: COMUNE DI VALBONDIONE
Regione: LOMBARDIA
Provincia: BERGAMO
Comune: VALBONDIONE
Data di inserimento: 08-07-2024
Data Scadenza bando 31-12-2024
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COMUNE DI VALBONDIONE

Concorso (Scad. 2024-12-31 10:54:00)

Concorso pubblico per esami per la copertura di n. 1 posto a tempo parziale – 18 ore settimanali - e indeterminato di un funzionario – area dei funzionari ad elevata qualificazione (ex cat. d) con il profilo professionale di responsabile area gestione del territorio

Possono presentare domanda i soggetti in possesso dei requisiti generali e specifici di seguito elencati: 

A.    Età non inferiore agli anni 18, alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda;

 

B.    essere cittadini italiani o cittadini di Stati membri dell’Unione Europea o familiari di cittadini di Stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, purché titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente oppure essere cittadini di Paesi terzi purché titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.

Sono equiparati ai cittadini, gli italiani non appartenenti alla Repubblica.

I cittadini stranieri devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti della Pubblica Amministrazione, i seguenti ulteriori requisiti:

-          godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza;

-          essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

-          avere adeguata conoscenza della lingua italiana (D.P.C.M. 07 febbraio 1994, n. 174), che sarà accertata mediante l’espletamento della prova scritta ed orale;

 

C.   avere il godimento dei diritti politici e civili e, pertanto, non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono godere dei diritti politici e civili anche negli Stati di appartenenza;

 

D.   non essere stati destituiti o dispensati o licenziati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento o per motivi disciplinari ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale o per la produzione di documenti falsi o dichiarazioni false commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro;

 

E.    non avere riportato condanne penali, né essere a conoscenza di avere procedimenti penali pendenti in corso che impediscano ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione. In particolare, è necessario non avere riportato condanne penali, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I del Titolo II del Libro II del Codice penale, ai sensi dell’art. 35-bis, del D.lgs. n. 165/2001;

 

F.    essere in posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva (tale requisito deve essere posseduto soltanto dai cittadini italiani soggetti al suddetto obbligo, ovvero i cittadini italiani di sesso maschile nati entro il 31 dicembre 1985);

 

G.   essere in possesso del seguente titolo di studio:

·      Diploma di Laurea secondo il vecchio ordinamento universitario ante D.M. 509/1999 nelle seguenti materie: Architettura, Urbanistica, Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile, Ingegneria Edile-Architettura, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Pianificazione Territoriale e Urbanistica, Politica del Territorio ed equipollenti;

 

oppure

 

·      Laurea Specialistica ex D.M. 509/1999 nelle seguenti classi: 3/S Architettura del paesaggio, 4/S (classi lauree specialistiche in Architettura e Ingegneria Edile), 28/S (classi lauree specialistiche Ingegneria Civile), 38/S (classi lauree specialistiche in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio), 54/S (classi lauree specialistiche in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale);

 

oppure

 

·      Laurea Magistrale ex D.M. 270/2004 nelle seguenti classi: LM-3 Architettura del Paesaggio, LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura, LM-23 Ingegneria Civile, LM-24 Ingegneria dei Sistemi Edilizi, LM-26 Ingegneria della Sicurezza, LM- 35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, LM-48 Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale ed equiparate;

 

oppure

 

·      Lauree triennali ex DM 509/99 nelle seguenti classi: 04 (Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria edile), 07 (Urbanistica e Scienze della Pianificazione Territoriale e Ambientale), 08 (Ingegneria Civile ed Ambientale) o laurea triennale ex DM 270/2004 di cui alle classi L-17 (Scienze dell’Architettura), L-23 (Scienze e Tecniche dell’Edilizia), L-21 (Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale), L-7 (Ingegneria Civile ed Ambientale) o equiparate;

 

Per i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero, l’ammissione al Concorso avverrà con riserva e l’assunzione sarà subordinata al rilascio, da parte delle autorità competenti, del provvedimento di necessaria equipollenza/equivalenza, così come previsto dall’art. 38 del D.lgs. n. 165/2001.

In tal caso, il candidato deve espressamente dichiarare nella domanda di partecipazione di essere in possesso del titolo di equipollenza ovvero di aver avviato l’iter procedurale, ai sensi della richiamata normativa, finalizzato al riconoscimento dell’equivalenza del proprio titolo di studio e/o di abilitazione (si veda: Equivalenza titoli di studio – Dipartimento della Funzione pubblica. Per maggiori informazioni, consultare la pagina dedicata sul sito del MUR: Riconoscimento per accesso ai pubblici concorsi – Ministero dell’Università e della Ricerca. Tutti i sopra menzionati requisiti, se non diversamente indicato devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione, sia all’atto dell’eventuale assunzione in servizio (art. 2, co. 8 D.P.R. n. 487/1994).

H.   adeguata conoscenza della lingua inglese parlata e scritta;

 

I.      adeguata conoscenza e capacità di utilizzo delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (quali, ad esempio, word, excel, internet, posta elettronica, ...);

 

J.     idoneità fisica all’impiego in relazione al posto ed al profilo professionale da ricoprire (l’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso nonché coloro che accedono agli impieghi);

I requisiti per ottenere l’ammissione alla selezione pubblica, di cui al presente articolo, fatto salvo quanto specificato ai fini del riconoscimento dei titoli di studio esteri, lett. F) precedente, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.

Il mancato possesso di uno o più requisiti previsti dal bando preclude la possibilità di partecipare alla selezione pubblica. La verifica circa il possesso dei requisiti per l’ammissione alla procedura concorsuale sarà effettuata su tutti i candidati risultati idonei in esito a tutte le prove d’esame.

Il sottoscritto Responsabile può disporre, in ogni momento della procedura, con provvedimento motivato, l’esclusione dalla stessa per difetto dei requisiti prescritti.

Il sottoscritto Responsabile verificherà ed accerterà il possesso dei requisiti solo al termine della selezione e prima dell’approvazione della graduatoria finale di merito, quindi esclusivamente per quei candidati che, superate le prove con un punteggio non inferiore a 21/30 in ciascuna prova, risultino utilmente collocabili nella graduatoria finale.

Resta inteso che in caso di mancanza dei prescritti requisiti o in caso di irregolarità nella domanda di partecipazione, insanabili ai sensi dell’art.7 del presente bando, i concorrenti che abbiano superato la selezione verranno comunque estromessi dal procedimento, restando loro inibita la possibilità di essere inseriti nella graduatoria finale di merito, senza che nulla possano pretendere e senza che alcun diritto possa essere dagli stessi aspiranti accampato. Per quanto riguarda le ammissioni con riserva e quindi le irregolarità sanabili ai sensi dell’art. 7 del presente bando, il sottoscritto Responsabile assegnerà un congruo termine, prodromico all’approvazione della graduatoria finale di merito, entro il quale i concorrenti saranno tenuti a regolarizzare l’istanza a pena di decadenza.

Tutti gli aspiranti candidati sono ammessi, sotto la propria esclusiva responsabilità, a sostenere le prove d’esame senza che nessuna ulteriore comunicazione formale pervenga a ciascuno di essi.

Ai candidati non ammessi verrà data comunicazione all’indirizzo mail comunicato nella relativa domanda, con l’indicazione delle motivazioni che hanno determinato l’esclusione.

 

 

A

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Allegati


Bando Funzionario Area Tecnica.pdf
N. 304_2024_CONCORSO UTC_RESPONSABILE.pdf