Concorso per 9 categoria c aree delle biblioteche (lazio) MINISTERO DELLA DIFESA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 9
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 59 del 27-07-2007
Sintesi: MINISTERO DELLA DIFESA CONCORSO Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a nove posti per il profilo professionale n. 0105 di Collaboratore bibliotecario del settore n. 01 ...
Ente: MINISTERO DELLA DIFESA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 08-08-2007
Data Scadenza bando 27-08-2007
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MINISTERO DELLA DIFESA
CONCORSO
Concorso  pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a nove posti
per  il  profilo professionale n. 0105 di Collaboratore bibliotecario
del  settore  n.  0100  Amministrativo,  area funzionale C, posizione
economica C1.
                        IL DIRETTORE GENERALE
          della Direzione generale per il personale civile

    Visto  il  decreto  legislativo  30 marzo  2001,  n. 165:  "norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni    pubbliche",    e    successive    integrazioni   e
modificazioni;
    Vista  la  legge  7 agosto  1990,  n. 241:  "norme  in materia di
procedimento  amministrativo  e  di  diritto  di accesso ai documenti
amministrativi", e successive integrazioni e modificazioni;
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120 "concernente norme in favore
dei   privi   di   vista  per  l'ammissione  ai  pubblici  concorsi";
considerato  che  le  condizioni  di  persona  priva  di vista non e'
compatibile  con  l'esigenza  di assicurare l'adempimento dei compiti
istituzionali  cui  sono  tenuti  i dipendenti inquadrati nel profilo
professionale  indicato  nell'art. 1 del presente bando, in quanto le
funzioni proprie del suddetto profilo professionale richiede il pieno
possesso del requisito della vista;
    Vista  la  legge  10 aprile  1991, n. 125, che garantisce le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
    Vista   la  legge  5 febbraio  1992,  n. 104:  "legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate" e successive integrazioni e modificazioni;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio  1994, n. 174: "regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini  degli  Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso  le  amministrazioni  pubbliche"  ed  in particolare l'art. 1,
lettera  d),  secondo  il  quale per l'accesso ai posti del Ministero
della  difesa  non  puo' prescindersi dal possesso della cittadinanza
italiana;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487:  "regolamento  recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei  corsi  unici  e  delle  altre  forme  di assunzione nei pubblici
impieghi" e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista  la  legge  15 marzo  1997, n. 59 "delega al governo per il
conferimento  di  funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per
la  riforma  della  pubblica amministrazione e per la semplificazione
amministrativa";
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 "concernente misure urgenti
per  lo  snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo";
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, concernente modifiche alle
leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127;
    Visto l'art 39 della legge 27 dicembre 2007, n. 449;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 "recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili";
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333: "regolamento di esecuzione della legge 12 marzo 1999, n. 68";
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445.   "testo   unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa";
    Visto  il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 "disposizioni
per   disciplinare  la  trasformazione  progressiva  dello  strumento
militare in professionale";
    Visto  il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236 con il quale
e' stato integrato e modificato il decreto legislativo 8 maggio 2001,
n. 215;
    Vista  la legge 16 gennaio 2003, n. 3 "disposizioni ordinamentali
in materia di pubblica amministrazione" ed in particolare l'art. 7;
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "approvazione
del codice in materia di protezione dei dati personali";
    Visto  il  contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro  comparto
Ministeri  stipulato  in  data  12 giugno  2003  per  il  quadriennio
2002-2005 e biennio economico 2002-2003;
    Visto  il  nuovo  ordinamento professionale dei dipendenti civili
del  Ministero  della  difesa  di  cui  agli  accordi  collettivi del
29 novembre 2004;
    Vista  la  legge  30 dicembre 2004, n. 311, recante "disposizioni
per  la  formazione  del  bilancio  annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2005)";
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
22 luglio  2005,  "concernente  la  rideterminazione  delle dotazioni
organiche delle professionalita' civili del Ministero della difesa";
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
4 agosto  2005  "concernente  l'autorizzazione a bandire procedure di
reclutamento ai sensi dell'art. 1, comma 104, della legge 30 dicembre
2004, n. 311";
    Assolti  gli  adempimenti  di  cui  all'art. 34-bis  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
    Vista  la legge 23 dicembre 2005, n. 266 concernente disposizioni
per  la  formazione  del  bilancio  annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2006) ;
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) ;
      Ritenuto   pertanto  di  dovere  procedere  all'emanazione  del
relativo  bando per il reclutamento delle professionalita' rientranti
in  quelle  indicate  nel  decreto  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri 4 agosto 2005.

                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Numero dei posti

    E'   indetto   un   concorso   pubblico,   per   esami,  su  base
circoscrizionale,  a  nove posti per il profilo professionale n. 0105
di  Collaboratore  bibliotecario  del settore n. 0100 Amministrativo,
area  funzionale  C,  posizione  economica  C1. I predetti posti sono
ripartiti tra le seguenti Regioni:
==============================================
REGIONE                             |POSTI
==============================================
LAZIO                               |5
LIGURIA                             |1
SARDEGNA                            |1
TOSCANA                             |2

    Gli  aspiranti al concorso possono presentare una sola domanda di
ammissione  nella quale devono chiaramente specificare la regione per
la quale intendono concorrere.
    La mancata indicazione della regione ovvero l'indicazione di piu'
regioni e' causa di esclusione dal concorso.
    In  applicazione dell'art. 39, comma 18, della legge n. 449/1997,
e  successive modificazioni, una parte delle assunzioni non inferiore
al  50%  avverra'  con  contratto  di  lavoro  a  tempo parziale, con
prestazione  lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno,
secondo  quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro
e  tenuto  conto di quanto previsto dalla legge finanziaria in vigore
all'atto   delle   assunzioni   stesse,   nonche'  del  numero  delle
autorizzazioni  ad  assumere stabilite dalla Presidenza del Consiglio
dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica.
    I  candidati  assunti  con  rapporto  di  lavoro a tempo parziale
potranno  svolgere  attivita'  di lavoro autonomo o subordinato anche
laddove  sia obbligatoria l'iscrizione ad albi professionali, purche'
l'attivita'  svolta  non  comporti  un  conflitto di interessi con la
specifica attivita' di servizio.
    Il  personale da assumere con rapporto di lavoro a tempo parziale
e'   tenuto   a   comunicare,  prima  della  stipula  del  contratto,
l'esistenza di altra attivita' lavorativa.
    Qualora l'attivita' sia svolta con una amministrazione pubblica o
configuri, comunque, conflitto di interessi, il candidato e' invitato
a  cessare  dalla  situazione di incompatibilita'. In caso di diniego
non si da' luogo alla stipula del contratto.

        
      
                               Art. 2.

                           Riserve di posti

    Sono  previste  le  riserve  di  posti  indicate  nell'art. 5 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9 maggio  1994, n. 487 e
successive  modificazioni,  dalla  legge 12 marzo 1999, n. 68 nonche'
quelle previste per il personale volontario delle Forze Armate di cui
agli  articoli 18,  comma 5 e 26, comma 5 bis del decreto legislativo
8 maggio 2001, n. 215.
    Le  riserve  di  posti  non potranno superare complessivamente la
meta' dei posti messi a concorso per ciascuna Regione.
    Se,  in relazione a tale limite, sia necessaria una riduzione dei
posti,  essa  si attua in misura proporzionale per ciascuna categoria
di aventi diritto a riserva.
    Qualora  tra  i  candidati dichiarati idonei nella graduatoria di
merito ve ne siano alcuni che appartengono a piu' categorie che danno
titolo  a  differenti  riserve  di  posti,  si terra' conto prima del
titolo  che  da' diritto ad una maggiore riserva nell'ordine indicato
dal  citato  art. 5  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
    Coloro   che  intendano  avvalersi  delle  riserve  previste  nel
presente articolo ne devono fare espressa dichiarazione nella domanda
di partecipazione al concorso.

        
      
                               Art. 3.

                     Requisiti per l'ammissione

    Per  l'ammissione  ai  concorsi  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      1. titolo di studio:
        - Laurea specialistica in Antropologia culturale ed etnologia
(classe LS 1) ;
        - Laurea specialistica in Archeologia (classe LS 2) ;
        -      Laurea     specialistica     in     Archivistica     e
biblioteconomia(classe LS 5) ;
        -    Laurea   specialistica   in   Conservazione   dei   beni
architettonici ed ambientali(classe LS 10) ;
        -  Laurea  specialistica  in  Conservazione  e  restauro  del
patrimonio storico-artistico (classe LS 12) ;
        -   Laurea   specialistica   in   Filologia   e   letterature
dell'antichita' (classe LS 15) ;
        - Laurea specialistica in Filologia moderna (classe LS 16) ;
        -  Laurea  specialistica  in Filosofia e storia della scienza
(classe LS 17) ;
        -   Laurea  specialistica  in  Filosofia  teoretica,  morale,
politica ed estetica (classe LS 18) ;
        -  Laurea  specialistica  in  Informatica  per  le discipline
umanistiche (classe LS 24) ;
        -  Laurea  specialistica in Lingua e cultura italiana (classe
LS 40) ;
        - Laurea specialistica in Musicologia e beni musicali (classe
LS 51) ;
        - Laurea specialistica in Storia antica (classe LS 93) ;
        -  Laurea  specialistica  in  Storia contemporanea (classe LS
94) ;
        - Laurea specialistica in Storia dell'arte (classe LS 95) ;
        -  Laurea  specialistica in Storia della filosofia (classe LS
96) ;
        - Laurea specialistica in Storia medievale (classe LS 97) ;
        - Laurea specialistica in Storia moderna (classe LS 98) ;
      Ovvero le seguenti lauree triennali:
        - Laurea in Lettere (L5) ;
        - Laurea in Scienze dei beni culturali (L13) ;
        - Laurea in Filosofia (L29) ;
        - Laurea in Scienze storiche (L38) ;
      2. eta' non inferiore agli anni diciotto;
      3.  cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ;
      4.  idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
      5. godimento dei diritti politici;
      6.  essere  in  regola  con  le  norme concernenti gli obblighi
militari;
      7.  condotta e qualita' morali (art. 35 del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165).
    Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente  insufficiente  rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti  da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli   impiegati  civili  dello  Stato  approvato  con  decreto  del
Presidente   della  Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 3,  per  averlo
conseguito  mediante  produzione  di  documenti  falsi  o  viziati da
invalidita'  non sanabile, coloro che siano stati licenziati e coloro
che  siano  stati  interdetti  dai pubblici uffici in base a sentenza
passata in giudicato.
    I  requisiti  prescritti  debbono  essere  posseduti alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
    I    candidati    sono   ammessi   al   concorso   con   riserva.
L'amministrazione  puo'  disporre  in ogni momento, con provvedimento
motivato,  l'esclusione  dal  concorso  per  difetto dei requisiti di
ammissione come sopra descritti.

        
      
                               Art. 4.

               Domanda e termine per la presentazione

    La  domanda di ammissione al concorso, redatta su apposito modulo
leggibile mediante lettore ottico accluso al presente bando (allegato
a),  dovra'  essere  indirizzata a THESI TECNOLOGIE, per il MINISTERO
DELLA  DIFESA  -  DIREZIONE  GENERALE  PER  IL  PERSONALE CIVILE - 2ª
DIVISIONE  -  CASELLA  POSTALE 286 - 00040 POMEZIA (ROMA) e trasmessa
esclusivamente, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
il  termine  perentorio  di  giorni  trenta, decorrente dalla data di
pubblicazione  del  presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
    E' possibile scaricare il modulo di partecipazione reperibile sul
sito  internet  www.divisioneconcorsi.it   La  domanda  stessa potra'
altresi'   essere   compilata   direttamente  online  (sito  internet
 www.divisioneconcorsi.it ),  stamparla,  firmarla di polso ed inviarla
alla  casella  postale  di  cui  sopra  solo  ed  esclusivamente  per
raccomandata  con  avviso  di ricevimento. Questa Amministrazione non
riterra'  valide  le  domande  eventualmente  pervenute con modalita'
diverse da quelle sopra elencate.
    Eventuali  informazioni  inerenti  il  concorso  potranno  essere
richieste    a   mezzo   posta   elettronica   all'indirizzo   e-mail
info@divisioneconcorsi.it  oppure  al  numero telefonico 06/91969007.
(Dalle ore 9 alle ore 13)
    La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro e data
dell'ufficio postale accettante.
    La domanda dovra' essere redatta secondo lo schema del modulo che
viene  allegato al bando di concorso, riportando tutte le indicazioni
che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    Il  candidato  dovra'  apporre  in  calce alla domanda la propria
firma; non si terra' conto di quelle prive della sottoscrizione.
    Nella  domanda  di  partecipazione il candidato dovra' dichiarare
sotto la propria responsabilita':
      1. cognome  e  nome  (le  donne  debbono indicare il cognome da
nubile) ;
      2. la data e il luogo di nascita;
      3. numero di codice fiscale;
      4. di essere in possesso della cittadinanza italiana;
      5. di godere dei diritti politici;
      6. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
      7. di  non  aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate (anche se sia concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale, applicazione della pena su richiesta ai
sensi  dell'art. 444  c.p.p.)  o  i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
      8. di  essere  in possesso di uno dei titoli di studio previsti
dall'art. 3  del  presente  bando,  indicando l'Universita' presso la
quale e' stato conseguito, nonche' la data ed il luogo;
      9. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      10. i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause   di  risoluzione  di  precedenti  rapporti  di  impiego.  Tale
dichiarazione va fatta anche se negativa;
      11. di  non  essere  stato  destituito  dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da
altro  impiego  statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico  10 gennaio  1957, n. 3, ne' di essere stato licenziato, ne' di
essere  stato  interdetto  dai  pubblici  uffici  in  base a sentenza
passata in giudicato;
      12. il  possesso di eventuali titoli di preferenza o precedenza
di cui agli articoli 2 e 8 del presente bando;
      13. per   quale  lingua  straniera,  tra  quelle  indicate  nel
successivo art. 6, intende concorrere.
      Gli  aspiranti  al concorso dovranno altresi' indicare una sola
regione  per  la quale intendono concorrere, a pena di esclusione dal
concorso.
    I  candidati  riconosciuti  handicappati,  ai  sensi  della legge
5 febbraio   1992,  n. 104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove, ai sensi della legge suddetta.
    In  ragione  di  cio', la domanda di partecipazione dovra' essere
corredata,   giusta   circolare   n. 6   del  24 luglio  1999,  prot.
n. 42304/99   del   Dipartimento  della  funzione  pubblica,  da  una
certificazione  rilasciata  da  apposita  struttura  sanitaria che ne
specifichi  gli  elementi  essenziali  in  ordine  ai benefici di cui
sopra,  al  fine di consentire all'amministrazione di predisporre per
tempo  i  mezzi  e  gli  strumenti  atti  a  garantire  una  regolare
partecipazione   al  concorso  anche  per  i  soggetti  portatori  di
qualsiasi tipo di handicap.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione esaminatrice

    Con  successivo  provvedimento  amministrativo  sara' nominata la
commissione  esaminatrice,  ai  sensi  dell'art. 9  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  9 maggio  1994,  n. 487  e  successive
modificazioni  e  dell'art. 35,  comma  3,  del  decreto  legislativo
30 marzo 2001, n. 165.

        
      
                               Art. 6.

                    Preselezione e prove di esame

    Qualora   l'elevato  numero  delle  domande  pervenute  lo  renda
necessario,  si  fara'  ricorso  a  forme di preselezione, realizzate
tramite l'ausilio di sistemi automatizzati.
    Il  contenuto  e le modalita' dell'eventuale preselezione saranno
oggetto  di  apposito  decreto  che  sara'  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" -
del 30 novembre 2007.
    Le   due  prove  scritte,  di  cui  una  a  risposte  sintetiche,
verteranno sulle seguenti materie:
      - bibliografia;
      - biblioteconomia;
      - storia del libro.
    Il  colloquio  al  quale  saranno ammessi i candidati che avranno
riportato  il  punteggio  di  almeno 21/30 in ciascuna prova scritta,
vertera'  oltre  che  sulle materie oggetto delle prove scritte anche
sulle seguenti:
      - ordinamento del Ministero della difesa;
      -   conoscenza   delle  apparecchiature  e  delle  applicazioni
informatiche piu' diffuse;
      -  lingua  straniera (a scelta tra inglese, francese, tedesco o
spagnolo).
    Il  colloquio  si  intende  superato  con una votazione di almeno
21/30.
    Il  punteggio  finale  e' determinato dalla somma della media dei
voti  riportati  nelle prove scritte e dalla votazione conseguita nel
colloquio.
    La  comunicazione dei giorni, del luogo e della sede in cui avra'
luogo l'eventuale preselezione, ovvero in cui si svolgeranno le prove
scritte  del  concorso  o  eventuali  rinvii,  sara' pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed
esami" - del 30 novembre 2007.
    I  candidati,  ai  quali  non  sia stata comunicata l'esclusione,
disposta ai sensi del precedente art. 3, sono ammessi al concorso con
riserva  di  accertamento  del  possesso dei requisiti prescritti per
l'assunzione,  e  dovranno senza alcun preavviso o invito presentarsi
muniti  di  un  valido  documento  di riconoscimento nei locali e nei
giorni indicati nel presente articolo.
    La  mancata  presentazione  alla  preselezione,  ove  essa  venga
effettuata  e/o  alle  prove scritte costituira' motivo di esclusione
dal concorso.
    I  candidati che avranno superato la preselezione, ove essa venga
effettuata,  saranno convocati per l'espletamento delle prove scritte
almeno quindici giorni prima della data fissata.
    L'avviso  per  la  presentazione  alla  prova orale sara' dato ai
singoli  candidati  almeno  venti  giorni prima di quello in cui essi
debbono sostenerla, mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
    Ai  medesimi sara' data contemporaneamente comunicazione del voto
riportato in ciascuna delle prove scritte.

        
      
                               Art. 7.

                     Trasparenza amministrativa

    Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio  1994,  n. 487,  e  successive modificazioni, la commissione
esaminatrice,   alla  prima  riunione,  stabilisce  i  criteri  e  le
modalita'  di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei
relativi  verbali,  al  fine  di assegnare i punteggi attribuiti alle
singole  prove.  Essa,  immediatamente  prima dell'inizio di ciascuna
prova  orale,  determina  i quesiti da porre ai singoli candidati per
ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun
candidato previa estrazione a sorte.

        
      
                               Art. 8.

                   Preferenze a parita' di merito

    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza  a  parita'  di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4. i  mutilati  ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5. gli orfani di guerra;
      6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7. gli  orfani  dei  caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8. i feriti in combattimento;
      9. gli  insigniti  di  croce  di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10. i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
      11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12. i  figli  dei  mutilati  e  degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13. i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14. i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15. i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16. coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattente;
      17. coloro  che  abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18. i  coniugati  e  non  coniugati  con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19. gli invalidi ed i mutilati civili;
      20. militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.
    I  concorrenti  che  abbiano  superato  la  prova  orale dovranno
presentare  o  far  pervenire  al  Ministero della difesa - Direzione
generale   per   il   personale   civile   -  2ª  Divisione  -  Viale
dell'Universita',  4  -  00185  Roma,  entro il termine perentorio di
quindici  giorni  decorrenti  dal  giorno  successivo a quello in cui
hanno  sostenuto  il colloquio, i documenti in carta semplice, ovvero
autocertificazione  attestante  il  possesso  dei  titoli di riserva,
preferenza  e  precedenza,  a  parita'  di valutazione, gia' indicati
nella  domanda.  La documentazione ovvero l'autocertificazione non e'
richiesta  nei  casi  in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in
possesso  o  ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche
amministrazioni.

        
      
                               Art. 9.

                   Approvazione della graduatoria

    Per  ciascuna  regione  sara'  redatta  apposita  graduatoria dei
concorrenti  idonei  e dei vincitori secondo l'ordine dei punti della
valutazione  complessiva riportata da ciascun candidato tenendo conto
delle  precedenze  e  preferenze  previste  dagli  articoli 2 e 8 del
presente bando.
    I  posti che eventualmente restassero disponibili per una regione
non  potranno essere attribuiti ai candidati vincitori inseriti nelle
graduatorie di altre regioni.
    Le  graduatorie  di merito, unitamente a quelle dei vincitori del
concorso sono approvate con provvedimento amministrativo.
    La stesse saranno pubblicate nel Giornale Ufficiale del Ministero
della difesa e rese consultabili sul sito internet.
    Di  tale  pubblicazione  sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
    Le  graduatorie  rimangono efficaci per il termine previsto dalla
normativa  in  vigore  dalla data della sopracitata pubblicazione per
l'eventuale  copertura  dei  posti  per il quale il concorso e' stato
bandito.

        
      
                              Art. 10.

                           Documentazione

    I  candidati dichiarati vincitori saranno invitati a presentare o
far  pervenire  a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
il termine di giorni trenta a decorrere dalla data di ricezione della
comunicazione  da  parte  dell'amministrazione, un certificato medico
rilasciato  da un medico dell'azienda sanitaria locale competente per
territorio   (o   da   un  medico  militare  in  servizio  permanente
effettivo),  dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo
al  servizio  continuativo  ed incondizionato all'impiego al quale il
concorso si riferisce.
    Per i candidati, invalidi di guerra, invalidi civili per fatto di
guerra   ed  assimilati,  invalidi  per  servizio,  invalidi  civili,
mutilati  ed invalidi del lavoro, e per quelli riconosciuti portatori
di  handicap  ai sensi della legge n. 104/1992, il certificato medico
deve  essere rilasciato dalla A.S.L. di appartenenza dell'aspirante e
contenere,  oltre  ad una esatta descrizione della natura e del grado
di   invalidita',   nonche'   delle   condizioni  attuali  risultanti
dall'esame  obiettivo,  la  dichiarazione  che  il candidato non puo'
riuscire  di pregiudizio alla salute ed alla incolumita' dei compagni
di  lavoro  e  alla  sicurezza degli impianti e che le sue condizioni
fisiche  lo  rendono idoneo al disimpegno delle mansioni dell'impiego
al quale concorre.
    L'amministrazione,  comunque,  ha  la  facolta'  di  sottoporre a
visita medica di controllo i candidati vincitori del concorso.
    Nello  stesso  termine  di  giorni  trenta, i candidati vincitori
dovranno   altresi'  comprovare,  producendo  apposite  dichiarazioni
sostitutive   di   certificazioni  rese  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente  della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 il possesso dei
seguenti   requisiti  di  ammissione:  eta',  cittadinanza  italiana,
godimento  dei  diritti  politici, iscrizione nelle liste elettorali,
posizione  nei  riguardi  degli  obblighi  militari, titolo di studio
prescritto, assenza di condanne penali.
    L'amministrazione  procedera'  ad  effettuare  idonei  controlli,
anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
    Qualora  dai  predetti  controlli  emerga  la non veridicita' del
contenuto  delle  dichiarazioni,  i dichiaranti decadono dai benefici
eventualmente  conseguenti  al  provvedimento  emanato  sulla base di
dichiarazione non veritiera.
    Per  accelerare  il  procedimento,  l'interessato  puo'  altresi'
trasmettere,  entro  il  termine  di  cui al primo comma del presente
articolo, copia fotostatica ancorche' non autenticata dei certificati
di cui sia gia' in possesso.
    Scaduto  inutilmente  il  termine  di  giorni trenta previsto dal
presente articolo, e fatta salva la possibilita' di una sua proroga a
richiesta  dell'interessato  nel  caso di comprovato impedimento, non
potra'  darsi  luogo  alla  stipulazione del contratto individuale di
lavoro ed il candidato stesso sara' dichiarato rinunciatario.

        
      
                              Art. 11.

           Assunzione con contratto individuale di lavoro

    Acquisita  la  necessaria  autorizzazione  ai  sensi dell'art. 39
della   legge   27 dicembre  1997,  n. 449,  i  candidati  dichiarati
vincitori,  dei  quali  sia stato accertato il possesso dei requisiti
secondo le modalita' di cui al precedente art. 10, saranno invitati a
stipulare,  ai  sensi  del  contratto  collettivo nazionale di lavoro
comparto  Ministeri  un  contratto  individuale a tempo indeterminato
finalizzato  all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo pieno
e/o  a tempo parziale nella qualifica funzionale e profilo funzionale
per il quale hanno concorso.
    Ai nuovi assunti sara' attribuita la posizione economica C1 oltre
agli assegni spettanti a norma delle vigenti disposizioni normative e
contrattuali.
    La  mancata presentazione in servizio, senza giustificato motivo,
entro   il   termine  indicato  da  questa  amministrazione  comporta
l'immediata  risoluzione  del rapporto di lavoro. Qualora i vincitori
assumano  servizio,  per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli,  gli  effetti  economici decorrono dal giorno di presa
servizio.

        
      
                              Art. 12.

                     Trattamento dati personali

    Secondo  quanto  previsto del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196,  i  dati  personali  forniti  dai  candidati saranno raccolti
presso  il  Ministero  della  difesa  -  Direzione  generale  per  il
personale  civile per le finalita' di gestione del concorso e saranno
trattati   anche   successivamente  all'eventuale  instaurazione  del
rapporto  di  lavoro  per  le  finalita'  inerenti  alla gestione del
rapporto medesimo.
    Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai fini della
valutazione  dei  requisiti  di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere utilizzate unicamente
per   lo  svolgimento  del  concorso,  relativamente  alla  posizione
giuridica del candidato. Gli stessi dati potranno essere comunicati a
soggetti   terzi   che   forniranno   specifici  servizi  elaborativi
strumentali allo svolgimento della procedura concorsuale.
    L'interessato   gode   dei  diritti  di  cui  al  citato  decreto
legislativo  n. 196/2003  tra i quali figura il diritto di accesso ai
dati  che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui
il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei,  incompleti  o  raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche'   il   diritto  di  opporsi  per  motivi  legittimi  al  loro
trattamento.
    Tali  diritti  potranno  essere  fatti  valere  nei confronti del
Ministero della difesa - Direzione generale per il personale civile.
    Titolare  del  trattamento e' il direttore generale del personale
civile   pro   tempore   che   potra'   avvalersi   di   terzi  viale
dell'Universita', 4 - 00185 Roma.

        
      
                              Art. 13.

                        Norme di salvaguardia

    Per  quanto non previsto dal presente bando trova applicazione la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
    Il  presente  decreto  sara'  trasmesso al competente ufficio del
Ministero   della  Giustizia  per  la  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale.
      Roma, 16 luglio 2007
                              Il direttore generale: Carlo Lucidi