Concorso per 4 dottori di ricerca (piemonte) UNIVERSITA' DI TORINO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 4
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 67 del 24-08-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI TORINO CONCORSO Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca internazionale in "Linguistica italiana. L'italiano in Europa" - XXIII ciclo ...
Ente: UNIVERSITA' DI TORINO
Regione: PIEMONTE
Provincia: TORINO
Comune: TORINO
Data di inserimento: 27-08-2007
Data Scadenza bando 24-09-2007
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UNIVERSITA' DI TORINO
CONCORSO
Concorso   per   l'ammissione   al  corso  di  dottorato  di  ricerca
internazionale  in  "Linguistica  italiana.  L'italiano  in Europa" -
XXIII ciclo.
(Decreto rettorale n. 5170).

                             IL RETTORE

    Vista  la  legge 3 luglio 1998, n. 210 ed in particolare l'art. 4
relativo ai dottorati di ricerca;
    Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 "Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca";
    Visto  il  regolamento  dell'Universita'  di Torino in materia di
dottorato  di  ricerca  emanato  con  decreto  rettorale  n. 533  del
4 luglio 2006 e ss.mm.ii.;
    Visto  il  regolamento  quadro  di  Ateneo per l'istituzione e il
funzionamento  delle  scuole  di  dottorato  di  ricerca  emanato con
decreto rettorale n. 251 del 3 aprile 2006;
    Considerato il parere del nucleo di valutazione;
    Vista la delibera del senato accademico del 12 febbraio 2007;
    Visto  il  protocollo  d'intesa  tra l'Universita' degli studi di
Torino,  l'Universität  Basel  e  lo  University  College  London per
l'istituzione  del dottorato internazionale in "Linguistica italiana.
L'italiano in europa", sottoscritto in data 28 maggio 2007;
    Considerato ogni opportuno elemento;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                         Corso di dottorato

    L'Universita'  degli  studi  di  Torino,  quale  sede proponente,
l'Universität  Basel  e  lo University College London istituiscono il
Dottorato   di   ricerca  internazionale  in  "Linguistica  italiana.
L'italiano in Europa" - XXIII ciclo.
    E'  indetto il concorso pubblico, per titoli e colloquio, ai fini
dell'ammissione  al  corso  del  suddetto  dottorato  di  ricerca. Il
dottorato  ha  durata  triennale  dal  1° gennaio 2008 al 31 dicembre
2010.
    Sono  banditi quattro posti, di cui tre con borsa di studio e uno
libero.
    Il colloquio si svolgera' martedi' 6 novembre 2007, ore 10 aula C
del piano V di Palazzo Nuovo, via Sant'Ottavio 20, Torino.
    I progetti di ricerca devono appartenere ai seguenti ambiti:
      i  grandi  classici del XIV secolo: Dante, Petrarca, Boccaccio.
La  poesia  e  la narrativa documentano la straordinaria fortuna e la
vitalita'  dei  capolavori  della  nostra  letteratura che sono stati
assunti  a  canone  e  che  sono  stati  oggetto  di  imitazione e di
emulazione dall'Umanesimo al Settecento europeo;
      all'interno   di   questo  tema  e'  particolarmente  rilevante
approfondire  la  presenza  di  Dante nella poesia del XX secolo, dal
momento  che  la  poesia  dantesca  e'  stata  interpretata e assunta
dall'inizio   alla   fine   del  Novecento,  dalla  Russia  al  mondo
anglosassone,  dalla  Germania  alla Francia e alla Spagna, oltreche'
naturalmente  all'Italia,  ad  ideale  supremo della funzione etica e
intellettuale affidata al linguaggio poetico.
      i  grandi  modelli rinascimentali e l'Europa, dalla fortuna del
poema  epico-cavalleresco  (Ariosto,  Tasso),  alla  diffusione della
trattatistica  cortigiana  e  delle convenzioni sociali (Castiglione,
Della Casa);
      l'italiano  scientifico  e  filosofico  tra  il  XVI e il XVIII
secolo e i suoi rapporti con le scienze e la filosofia in Europa;
      alterne  fortune  nel  rapporto  della  lingua  italiana con le
lingue europee;
      il  dominio della lingua italiana in tutta l'Europa, attraverso
il  teatro, la teoria e la critica musicale, nonche' la trattatistica
politica,   storiografico-filosofica   (da   Machiavelli   a   Cesare
Beccaria), artistica e teatrale (XV-XVIII sec.);
      tendenze  evolutive  dell'italiano contemporaneo a contatto con
le lingue d'Europa.
    Nel  campo della linguistica contrastiva sono di grande interesse
due  filoni  di  indagine:  a)  analisi contrastive delle varieta' di
parlato  contemporaneo;  b)  analisi  contrastive  delle  varieta' di
scritto  contemporaneo  (l'argomento, in Svizzera, e' particolarmente
interessante perche', nel Canton Ticino, l'italiano scritto dei testi
giuridici,  giornalistici,  ecc. coniuga aspetti caratteristici della
scrittura  praticata  in  Italia  con  aspetti  caratteristici  della
scrittura francese e tedesca con cui e' in contatto). Questi due tipi
di   indagine   possono   concentrarsi   o  su  livelli  propriamente
linguistici  (lessico,  morfologia,  sintassi,  punteggiatura) e/o su
aspetti che riguardano la testualita';
      didattica della lingua e della cultura italiana a stranieri.
    Ulteriori  informazioni  relative  al dottorato sono consultabili
sul sito internet http://www.cisi.unito.it/dottorato 

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

    Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso di
ammissione   al   Dottorato  di  ricerca,  senza  limiti  di  eta'  e
cittadinanza,  coloro  che sono in possesso del diploma di laurea (ex
ante decreto ministeriale 509/1999) o laurea specialistica/magistrale
(la laurea di secondo livello di cui al decreto ministeriale 509/1999
e  D.M.  270/2004)  ovvero  di  titolo equipollente conseguito presso
universita' straniere.
    I candidati italiani o stranieri in possesso di titolo accademico
straniero,  che  non  sia  gia'  stato dichiarato equipollente ad una
laurea  italiana, dovranno, ai soli fini dell'ammissione al dottorato
al   quale   intendono   concorrere,   fare  esplicita  richiesta  di
dichiarazione  di  equipollenza  nella  domanda  di partecipazione al
concorso.
    Quest'ultima  dovra'  essere  corredata  dalla  dichiarazione  di
valore  e  dai  documenti  tradotti  e legalizzati dalle Ambasciate o
autorita'  competenti nei Paesi in cui e' stato rilasciato il diploma
di  laurea,  utili a consentire al Collegio dei docenti del dottorato
il  rilascio  delle  dichiarazioni  di  equipollenza  in  parola.  La
dichiarazione  di  valore, la traduzione e la legalizzazione non sono
obbligatorie  per coloro che abbiano conseguito il titolo in Svizzera
o Regno Unito.
    E'  consentita  la partecipazione al concorso anche a coloro che,
pur   non   essendo   in  possesso  della  laurea  al  momento  della
presentazione  della  domanda,  conseguiranno il titolo entro la data
del  colloquio; coloro che, invece, siano gia' in possesso del titolo
di  dottore  di ricerca, possono concorrere solo all'ammissione ad un
posto di dottorato senza borsa.

        
      
                               Art. 3.

                        Domanda di ammissione

    La   domanda   di   partecipazione,  redatta  in  carta  semplice
utilizzando  lo schema di cui all'allegato A (pubblicato sul sito web
 http://www.cisi.unito.it/dottorato )   o   fotocopia  dello  stesso  e
corredata dalla documentazione richiesta, dovra' essere presentata in
plico  unico all'Universita' degli studi di Torino, Divisione ricerca
e  relazioni  internazionali, Sezione ricerca e formazione avanzata -
via  Bogino  9  - 10123 Torino, entro e non oltre il 1° ottobre 2007,
secondo  una  delle  seguenti  modalita', con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, pena l'irricevibilita' della domanda stessa:
      1)  direttamente  alla  Sezione  ricerca  e formazione avanzata
della  Divisione  ricerca  e relazioni internazionali, via Bogino, 9,
Torino, aperta al pubblico nei seguenti orari dal lunedi' al venerdi'
dalle  9  alle  11  e  il  martedi' e il giovedi' anche dalle 14 alle
15,30;
      2)   a   mezzo  raccomandata  A.R.  In  tal  caso  la  data  di
presentazione  e'  quella  di  spedizione, stabilita e comprovata dal
timbro  dell'ufficio postale accettante. L'Amministrazione non assume
responsabilita'  per  la  dispersione  di comunicazioni dipendente da
inesatta  indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da
mancata   o  tardiva  comunicazione  del  cambiamento  dell'indirizzo
indicato   nella  domanda,  ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o
telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
    Nella   domanda   di  ammissione  il  candidato  dichiarera'  con
chiarezza, sotto la propria responsabilita':
      le  proprie  generalita',  la  data  ed il luogo di nascita, la
cittadinanza,  la  residenza  ed  il recapito eletto agli effetti del
concorso,  specificando il codice di avviamento postale, il numero di
telefono e il codice fiscale.
    (Per   quanto   riguarda   i   cittadini   stranieri   segnalare,
possibilmente, un recapito italiano eletto quale proprio domicilio);
      la  laurea  posseduta  o  che  conseguira'  entro  la  data del
colloquio,  nonche'  la  data  e  l'Universita'  presso  cui e' stata
conseguita,  ovvero  il  titolo  equipollente  conseguito  presso una
Universita'   straniera,   nonche'   gli   estremi   della  eventuale
dichiarazione di equipollenza gia' ottenuta dal MIUR;
      le lingue straniere conosciute;
      l'impegno   a   comunicare   tempestivamente   ogni   eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
    Alla domanda il candidato deve allegare:
      il programma di ricerca;
      il curriculum vitae;
      eventuali   pubblicazioni  e  altri  titoli  (corredati  da  un
elenco);
      riassunto della tesi di laurea (max due cartelle);
      due  lettere  di  presentazione  di due eminenti studiosi delle
aree tematiche indicate all'art. 1;
      (Opzionale) tesi di laurea su supporto elettronico (CD-ROM).
    La domanda potra' essere sottoscritta in presenza dell'incaricato
a  riceverla  ovvero sottoscritta e presentata unitamente a fotocopia
di un documento di identita' in corso di validita'.
    I   candidati   disabili,  ai  sensi  della  legge  104/1992,  se
necessitano  di  ausilio  in  relazione  alla  disabilita',  dovranno
specificare nella domanda la propria condizione.

        
      
                               Art. 4.

                         Esame di ammissione

    L'esame  di ammissione consiste in due prove, intese ad accertare
la   preparazione  e  le  attitudini  alla  ricerca  scientifica  del
candidato:  la valutazione dei titoli e del progetto di ricerca, e un
colloquio.  E'  compresa  nel  colloquio  anche  una  verifica  della
conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal candidato.
    I   candidati   non   riceveranno   comunicazione  relativa  alla
convocazione  per  il  colloquio.  Solo  se  la  data  gia' precisata
all'art. 1  dovesse  subire  variazioni, ne verra' data comunicazione
sul  sito  www.cisi.unito.it/dottorato almeno 15 giorni prima della
data prevista.
    I  risultati  della  valutazione  dei  titoli  e  del progetto di
ricerca  saranno  affissi  nel  luogo  della  prova  orale  prima del
colloquio.
    I  candidati saranno ammessi a sostenere il colloquio solo previa
presentazione di un valido documento d'identita'.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione giudicatrice

    La  commissione  giudicatrice  del  concorso  per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca sara' nominata dal rettore, su proposta
del  collegio  docenti  del dottorato, e sara' composta da tre membri
effettivi  e  tre supplenti, scelti tra i professori ed i ricercatori
universitari  di  ruolo,  cui  possono essere aggiunti esperti, anche
stranieri,   scelti   nell'ambito  degli  enti  o  delle  istituzioni
pubbliche  e  private  di  ricerca. La composizione della commissione
sara'  resa  nota sul sito http://www.cisi.unito.it/dottorato  dopo la
chiusura del presente bando.

        
      
                               Art. 6.

                    Graduatorie e borse di studio

    La  commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone
di  60  punti  per  ognuna  delle  prove.  E 'ammesso al colloquio il
candidato che abbia superato la valutazione dei titoli e del progetto
di  ricerca  con una votazione non inferiore a 40/60. Il colloquio si
intende  superato  se  il  candidato  ottiene una votazione di almeno
40/60.  Espletate  le  prove  di  concorso  la commissione compila la
graduatoria  generale  di  merito  sulla  base  della  somma dei voti
riportati  da ciascun candidato nelle singole prove. Tale graduatoria
verra'   resa  pubblica  mediante  affissione  presso  i  locali  del
Dipartimento nel quale si e' svolto il colloquio.
    I  candidati  saranno  ammessi  ai  corsi  secondo l'ordine della
graduatoria  fino  alla  copertura  del  numero  dei  posti  messi  a
concorso.  In  caso  di  rinunda  degli aventi diritto, subentreranno
altrettanti candidati idonei secondo l'ordine della graduatoria.
    Le  borse  di  studio  indicate a bando vengono assegnate secondo
l'ordine  definito  nelle  graduatorie  generali  di merito formulate
dalla commissione giudicatrice.
    A  parita'  di  merito  per l'assegnazione della borsa prevale la
valutazione  sulla  situazione  economica  ai  sensi  del decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  30 aprile 1997, mentre per
l'assegnazione del posto senza borsa prevale la piu' giovane eta', ai
sensi dell'art. 3 della legge 127 del 15 maggio 1997.
    Eventuali  borse  aggiuntive  finanziate  in  tempi successivi al
bando  saranno  rese  note  mediante  pubblicazione sul sito internet
dell'Universita'   alla   pagina   www.cisi.unito.it/dottorato    Per
l'assegnazione di tali borse si fara' ricorso alla graduatoria.

        
      
                               Art. 7.

                     Ammissione in sovrannumero

    I  candidati  idonei,  se titolari di assegni di ricerca ai sensi
dell'art. 51,  comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, possono
essere  ammessi  al corso di dottorato di ricerca in sovrannumero nel
limite  della meta' dei posti istituiti con arrotondamento all'unita'
per eccesso.
    Possono  altresi'  essere  ammessi  al  dottorato  di ricerca, in
sovrannumero,   nel  limite  della  meta'  dei  posti  istituiti  con
arrotondamento  all'unita'  per  eccesso,  i  cittadini stranieri che
risultino  idonei  al  corso,  purche'  titolari di borse di studio a
qualsiasi titolo conferite.

        
      
                               Art. 8.

                       Iscrizione al dottorato

    I  candidati risultati vincitori nceveranno comunicazione scritta
da  parte  della  Sezione  ricerca  e  formazione avanzata e dovranno
presentare  o  far  pervenire  alla  Divisione  ricerca  e  relazioni
internazionali, Sezione ricerca e formazione avanzata - via Bogino, 9
-  10123 Torino, entro il termine perentorio di 15 giorni, decorrenti
dal  giorno  successivo  a quello in cui avranno ricevuto la relativa
comunicazione  tramite  lettera  da  parte  della  Sezione  ricerca e
formazione avanzata, la sottoelencata documentazione in carta libera:
      1.  certificato  di  equipollenza  per  i  vincitori con laurea
conseguita  all'estero,  che  non abbiano richiesto l'equipollenza al
Collegio   docenti'   della  Scuola  al  momento  dell'iscrizione  al
concorso;
      2. una fotografia, formato tessera, firmata sul retro;
      3. fotocopia del documento di identita';
      4. certificato di laurea con votazione;
      5. domanda di iscrizione al dottorato;
      6. dichiarazione di non contemporanea iscrizione ad altri corsi
di  dottorato  di ricerca, corsi di laurea, corsi di perfezionamento,
scuole di specializzazione;
      7.   dichiarazione   attestante  lo  svolgimento  eventuale  di
attivita'  lavorativa.  Si fa presente che, ai sensi dell'art. 11 del
regolamento  in materia di dottorato di ricerca, la valutazione della
compatibilita'  dell'attivita'  lavorativa  svolta con l'assolvimento
degli  obblighi  previsti dal dottorato e' demandata caso per caso al
collegio  docenti della Scuola che si esprime con delibera motivata e
che  ai  pubblici dipendenti ammessi ai corsi di dottorato si applica
l'art. 2 della legge n. 476/1986 e s.m.i.;
      8. eventuale dichiarazione di aver gia' conseguito il titolo di
dottore di ricerca in Italia;
      9.  ricevuta  di  versamento tasse, contributi e bollo virtuale
per l'accesso e la frequenza dei corsi del primo anno, secondo quanto
stabilito nell'allegato A.
    Ai  fini del perfezionamento dell'iscrizione, il vincitore dovra'
poi  presentare, appena possibile, dichiarazione del coordinatore del
dottorato da cui risulti l'inizio dell'attivita'.
    Si  ricorda  che  i  candidati  vincitori  hanno  la  facolta' di
presentare  autocertificazione, per quanto riguarda la documentazione
di cui al punto 4.

        
      
                               Art. 9.

                Caratteristiche delle borse di studio

    L'importo annuale della borsa di studio e' pari a Euro 10.561,54,
assoggettabile   al  contributo  previdenziale  I.N.P.S.  a  gestione
separata.
    La   durata   dell'erogazione  della  borsa  di  studio  e'  pari
all'intera durata del corso.
    La  cadenza  di  pagamento  della  borsa di studio e' bimestrale.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali periodi di
attivita'  all'estero nella misura del 50% per un periodo complessivo
che non superi la meta' della durata del corso.
    Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse di studio.
Chi  abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato
di  ricerca,  anche  per  un  solo anno, non puo' fruirne una seconda
volta.

        
      
                              Art. 10.

                  Diritti e obblighi dei dottorandi

    Gli  iscritti ai corsi di dottorato di ricerca hanno l'obbligo di
frequenza  e svolgimento di tutte le attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito   della  struttura  universitaria  secondo  le  modalita'
previste  dal  Collegio  dei  docenti  della  scuola,  sulla base del
regolamento didattico del dottorato.
    Il   corso  di  dottorato  richiede,  per  ogni  dottorando,  una
permanenza  all'estero  la cui durata e' fissata dal Collegio docenti
in base alle esigenze formative e di ricerca dei dottorandi stessi.
    E'  prevista la sospensione del corso nei casi di maternita' e di
servizio militare o civile; nel caso di grave e documentata malattia,
se la sospensione e' di durata superiore a 30 giorni, non puo' essere
erogata la borsa di studio per il periodo interessato.
    Alla  fine di ciascun anno, gli iscritti ai corsi di dottorato di
ricerca hanno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione
sull'attivita'  e  la  ricerca  svolte  al Collegio dei docenti della
scuola,  il  quale ne curera' la conservazione e che, previo giudizio
espresso  dai  tutors,  approvera'  il proseguimento del dottorato di
ricerca   ovvero  ne  stabilira'  l'esclusione.  Ottenuto  il  parere
favorevole,  sara'  obbligo  dei dottorandi provvedere all'iscrizione
all'anno  successivo  entro  il  31 dicembre  di  ciascun  anno, pena
l'esclusione    dallo    stesso   (salvo   autorizzazione   rettorale
all'iscrizione ritardata per giustificati motivi).

        
      
                              Art. 11.

                            Esame finale

    Alla  fine  del corso ogni dottorando deve presentare i risultati
della propria ricerca in forma di una dissertazione scritta di natura
scientifica e di contenuto originale, non gia' altrove pubblicata. La
dissertazione  viene discussa con il candidato, in forma di colloquio
orale   pubblico,   da   una  commissione  giudicatrice  nominata  in
conformita'  al  regolamento in materia di dottorato dell'Universita'
di  Torino. In ogni caso, in ossequio al carattere internazionale del
dottorato,  la  suddetta commissione esaminatrice comprendera' almeno
un  rappresentante  delle  universita'  partner.  Previo  superamento
positivo  dell'esame  finale,  i  tre  atenei partner impartiscono il
titolo congiunto di:
      Dottore  di  ricerca  in  linguistica  italiana.  L'italiano in
Europa,  rilasciato  dall'universita'  degli  studi di Torino, con la
firma di tutti i rettori delle universita' partner.
    Il  suddetto  titolo  di  studio  sara'  accompagnato dal diploma
supplement,  nel  quale  si  fara' riferimento al programma formativo
internazionale  svolto  dal dottorando presso gli atenei partner. Per
comprovati  motivi che non consentano la presentazione della tesi nei
tempi  previsti,  il  rettore,  su proposta motivata del Collegio dei
docenti della scuola, puo' ammettere il candidato all'esame finale in
deroga  ai  termini fissati. La proroga, che non puo' essere concessa
per  piu'  di  una sola volta, puo' essere di tre, sei, nove o dodici
mesi.

        
      
                              Art. 12.

                   Recupero titoli e pubblicazioni

    I  candidati,  che  abbiano  presentato  titoli  e pubblicazioni,
dovranno provvedere, a loro spese, al recupero degli stessi entro tre
mesi   dall'espletamento   del   concorso.   Trascorso  tale  termine
l'Universita'  di  Torino  disporra' del materiale secondo le proprie
necessita', senza alcuna responsabilita'.

        
      
                              Art. 13.

              Trattamento dei dati e dirilto di accesso

    Ai  sensi  dell'art. 13  del  decreto  legislativo n. 196/2003 si
informa  che  i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
dall'Universita'  degli  studi di Torino per le finalita' di gestione
della   selezione  e  saranno  trattati  attraverso  una  banca  dati
automatizzata  anche successivamente alla conclusione della procedura
selettiva   per   le   finalita'   inerenti   all'eventuale  gestione
dell'iscrizione  al  dottorato.  I dati forniti dai candidati saranno
inoltre  trattati  per  lo  svolgimento  delle funzioni istituzionali
dell'Universita'  di  Torino  nei  limiti  stabiliti dalle leggi, dai
regolamenti  e nel rispetto dei principi di trasparenza, correttezza,
riservatezza e necessita'.
    Ai   sensi   dell'art. 4,  lettera  a)  del  decreto  legislativo
n. 196/2003  si  intende  per  "trattamento"  qualunque  operazione o
complesso   di   operazioni,  effettuati  anche  senza  l'ausilio  di
strumenti  elettronici,  concernenti  la  raccolta, la registrazione,
l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione,
la   modificazione,   la   selezione,   l'estrazione,  il  raffronto,
l'utilizzo,  l'interconnessione,  il  blocco,  la  comunicazione,  la
diffusione,  la cancellazione e la distruzione dei dati, anche se non
registrati in un banca dati.
    I  dati  raccolti  potranno  essere  comunicati ad altri soggetti
pubblici e privati con le modalita' e nei limiti stabiliti dal citato
decreto  legislativo  e  dal  regolamento prlvacy dell'Universita' di
Torino.  Il  conferimento  dei dati richiesti e' obbligatorio ai fini
della  valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione
dalla selezione.
    L'interessato  gode  dei  diritti  di  cui all'art. 7 del decreto
legislativo  n. 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai
dati  che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui
il  diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati  erronei,  incompleti  o  raccolti  in termini non conformi alla
legge,  nonche'  il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
    Tali  diritti  potranno  essere  fatti  valere  nei confronti del
rettore   dell'Universita'   degli  studi  di  Torino,  titolare  del
trattamento.
    Il  responsabile  del trattamento e' il dirigente della Divisione
ricerca  e  relazioni  internazionali dell'Universita' degli studi di
Torino.

        
      
                              Art. 14.
    Per   quanto   non   previsto   nel  presente  bando  valgono  le
disposizioni  legislative  e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca  e quanto stabilito dal protocollo d'intesa tra l'Universita'
degli  studi  di  Torino, l'Universität Basel e lo University College
London, sottoscritto in data 28 maggio 2007.
      Torino, 30 luglio 2007
                                           Il rettore: Pelizzetti

        
      
                             Allegato A

    TASSE E CONTRIBUTI per l'accesso e la frequenza ai corsi:
      a. tassa regionale per il diritto allo studio   Euro. 110,00
      b. contributo a favore del C.U.S E   Euro  12,00
      c. marca da bollo (assolta in modo virtuale)   Euro  14,62
Totale   Euro  136,62
    Sono ESENTI dal pagamento di qualsiasi tassa e contributo:
      a)  gli  studenti  del  dottorato  di ricerca beneficiari delle
borse  di studio e dei prestiti d'onore dell'Ente per il diritto allo
studio,  nonche' gli studenti risultati idonei al conseguimento delle
borse di studio concesse dalle Regioni e dalle Province autonome che,
per  scarsita'  di  risorse,  non siano risultati beneficiari di tale
provvidenza  e  gli  studenti  in  situazione  di  handicap  con  una
invalidita'  riconosciuta  pari  o  superiore  al 66% (art. 8 comma 1
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001);
      b)  gli  studenti  cittadini  stranieri beneficiari di borsa di
studio del Governo italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione
allo sviluppo e degli accordi intergovemativi culturali e scientifici
e  relativi  periodici  programmi  esecutivi.  Negli  anni accademici
successivi al primo, l'esonero e' condizionato al rinnovo della borsa
di studio da parte del Ministero degli affari esteri;
      c) gli studiosi cittadini stranieri il cui titolo di studio sia
stato  riconosciuto equipollente ai titoli richiesti per l'ammissione
al  concorso,  che abbiano superato l'esame di ammissione e che siano
titolari  di  borse  di  studio  erogate  dalle rispettive nazioni di
provenienza;
      d)  gli  studenti  cittadini stranieri del dottorato di ricerca
beneficiari di borse di studio a qualsiasi titolo erogate.

        
      
Domanda di ammissione

Al Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Torino

    Il  sottoscritto  (cognome  e  nome) nato a (prov. ..........) il
.....................  residente  a  (prov.  ..........)  via  c.a.p.
telefono cellulare e-mail ......................................

recapito  eletto agli effetti del concorso (compilare solo se diverso
                          dalla residenza)

via  c.a.p.  .......................  citta'  ...............  (prov.
........)

                               chiede

di  partecipare  al  concorso  di ammissione al corso di dottorato di
ricerca  internazionale in Linguistica italiana. L'italiano in Europa
- XXIII ciclo.
    Dichiara sotto la propria responsabilita':
      a) di essere cittadino ;
      b) di   possedere   il  diploma  di  laurea  (ex  ante  decreto
ministeriale  509/99)  ovvero  la laurea specialistica/magistrale (la
laurea  di secondo livello di cui al decreto ministeriale n. 509/99 e
decreto  ministeriale  n. 270/04)  in  e di averla conseguita in data
.............................       presso      l'Universita'      di
................................
    ovvero
      che   conseguira'   il  diploma  di  laurea  (ex  ante  decreto
ministeriale n. 509/99) ovvero la laurea specialistica/magistrale (la
laurea  di secondo livello di cui al decreto ministeriale n. 509/99 e
decreto  ministeriale  270/04)  in  entro  il  5 novembre 2007 presso
l'Universita' di
    ovvero
      indicare il titolo equipollente conseguito presso l'universita'
straniera,  nonche' gli estremi dell'equipollenza stessa (per chi non
sia in possesso di titolo straniero gia' riconosciuto equipollente, e
necessario  farne espressa richiesta al collegio dei docenti, ai soli
fini  dell'ammissione  al corso, allegando la documentazione prevista
dall'art. 2 del bando di concorso): ;
      c) di conoscere la lingua o le lingue straniere ;
      d) di  impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente  alla Sezione
ricerca  e  formazione avanzata di codesta Universita' ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
    Il sottoscritto allega, inoltre (numerare gli allegati):
      il programma di ricerca (all. n. ..........);
      il curriculum vitae (all. n. .........);
      eventuali pubblicazioni e altri titoli (corredati da un elenco)
(all. n. .............) eliminare la voce se non presenti;
      riassunto  della  tesi  di  laurea  (max  due  cartelle)  (all.
n. .........);
      due  lettere  di  presentazione  di due eminenti studiosi delle
aree tematiche indicate all'art. 1 del bando (all. n. ...........);
      tesi   di   laurea   su  supporto  elettronico  (CD-ROM)  (all.
n. ...........) eliminare la voce se non presente;
      fotocopia  di  un  documento di identita' in corso di validita'
(all. n. ...........).

        Data

Firma