Concorso per 1 direttore di struttura complessa medicina interna (puglia) A.U.S.L. LE/1 LECCE
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 73 del 14-09-2007 |
Sintesi: | REGIONE PUGLIA CONCORSO Avviso pubblico, ex art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo n. 229/1999, per il conferimento di incarico di direttore medico di struttura complessa della ... |
Ente: | A.U.S.L. LE/1 LECCE |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | LECCE |
Comune: | LECCE |
Data di inserimento: | 25-09-2007 |
Data Scadenza bando | 15-10-2007 |
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REGIONE PUGLIA
CONCORSO
CONCORSO
Avviso pubblico, ex art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo n. 229/1999, per il conferimento di incarico di direttore medico di struttura complessa della disciplina di medicina interna, presso il presidio ospedaliero Maglie-ScorranoPoggiardo, dell'azienda sanitaria locale di Lecce.
In esecuzione della deliberazione n. 2942 del 3 agosto 2007 e' indetto, ai sensi dell'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo n. 229/1999 e dell'art. 10 della legge regionale 3 agosto 2006, n. 25, avviso pubblico per il conferimento di incarico di direttore medico di struttura complessa della disciplina di medicina interna presso il presidio ospedaliero Maglie-Scorrano-Poggiardo. L'incarico ha durata da cinque a sette anni con facolta' di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo piu' breve. Requisiti generali di ammissione 1) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea. 2) Idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego e' effettuato, a cura della ASL Lecce, prima dell'ammissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato dalla visita medica. Requisiti specifici di ammissione 1) Iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi a quella di scadenza del bando, ovvero iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio. 2) Anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di medicina interna o disciplina equipollente, ai sensi del decreto del Ministro della sanita' del 30 gennaio 1998 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - supplemento ordinario - n. 37 del 14 febbraio 1998, e specializzazione nella disciplina di medicina interna o in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di anni dieci nella disciplina di medicina interna. 3) Curriculum professionale che documenti le attivita' professionali, di studio e direzionali-organizzative del candidato; fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1997, n. 484, si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale. L'accertamento del possesso dei requisiti di ammissione di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 e' effettuato dalla commissione di cui all'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo n. 229/1999. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione. La commissione esaminatrice provvedera' con lettera raccomandata con avviso di ricevimento a convocare i candidati in possesso dei requisiti richiesti per lo svolgimento del colloquio. Domanda di ammissione Per l'ammissione al presente avviso pubblico gli aspiranti dovranno far pervenire al commissario straordinario della ASL Lecce - Via Miglietta n. 5 - 73100 Lecce, domanda redatta in carta semplice, debitamente firmata, nella quale, sotto la propria personale responsabilita', dovranno dichiarare: a) la data, il luogo di nascita e la residenza; b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, il possesso della cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea; c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della non iscrizione e cancellazione; d) le eventuali condanne penali riportate o i procedimenti penali a carico, dichiarandone esplicitamente, in caso negativo, l'assenza; e) i titoli di studio posseduti e il possesso dei requisiti specifici richiesti; f) l'iscrizione all'albo professionale; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego; i) il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essere fatta ogni comunicazione inerente il presente avviso, nonche' il recapito telefonico; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al precedente punto a). Il presente avviso viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione e' perentorio e scade il trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Le domande devono essere spedite esclusivamente a mezzo del servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento. La data di spedizione e' comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le domande e gli eventuali documenti pervenuti oltre il termine di presentazione prescritto dal presente avviso. L'amministrazione declina fin d'ora ogni responsabilita' per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili all'amministrazione stessa. Documentazione da allegare alla domanda 1) Certificato attestante il possesso del requisito specifico di ammissione di cui al n. 2 del presente bando. 2) Curriculum professionale. 3) Iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. 4) Elenco in triplice copia, in carta semplice, dei titoli e documenti presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con indicazione del relativo stato (se originale o fotocopia autenticata). Tutti i titoli dichiarati debbono essere documentati con certificazione originale o in copia autenticata ovvero autocertificati, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, la domanda di ammissione all'avviso non e' soggetta ad imposta di bollo, compresi i relativi documenti. Criteri sul colloquio ed il curriculum professionale La selezione dei candidati idonei viene effettuata da una apposita commissione. La commissione di cui all'art. 15-ter del decreto legislativo n. 229/1999, nominata dal direttore generale, e' composta dal direttore sanitario, che la presiede, e da due dirigenti dei ruoli del personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto dell'incarico, di cui uno individuato dal direttore generale ed uno dal collegio di direzione. Fino alla costituzione del collegio alla individuazione provvede il consiglio dei sanitari. La commissione costituita per la valutazione tecnica effettua una valutazione comparativa sulla base dei titoli, del curriculum e del colloquio. Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere. I contenuti del curriculum professionale, concernono le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) all'attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione, altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c) e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum, la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle specificita' proprie del posto da ricoprire. La commissione, al termine del colloquio e della valutazione del curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, la idoneita' del candidato all'incarico. Per la determinazione e valutazione dell'anzianita' di servizio utile per l'accesso al secondo livello dirigenziale, si fa riferimento a quanto previsto negli articoli 10, 11, 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Si precisa che, ai sensi dell'art. 1, comma 12, della legge n. 662/1996, l'opzione per l'esercizio della libera professione intramuraria costituisce titolo preferenziale nel caso di candidati che si trovino nella situazione di pari capacita', professionalita' ed esperienza. Conferimento dell'incarico L'incarico verra' conferito dal direttore generale ai sensi dell'art. 15, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, sulla base della valutazione di idoneita' dei candidati formulata dalla commissione di esperti, di cui al citato art. 15-ter, comma 2. Ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 3 agosto 2006, n. 25, la commissione costituita per la valutazione tecnica individua tre nominativi, fra gli idonei, che propone al direttore generale per la nomina entro novanta giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione. Il direttore generale e' tenuto a motivare la nomina e deve esaurire gli adempimenti richiesti entro e non oltre quindici giorni dalla ricezione della terna degli idonei. Ai sensi dell'art. 13 del contratto nazionale di lavoro dell'area della dirigenza medica e veterinaria stipulato in data 8 giugno 2000 il rapporto di lavoro e' costituito col contratto individuale di lavoro, che, tra l'altro, regola il trattamento economico complessivo di cui all'art. 35 e seguenti dello stesso C.C.N.L. L'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, come modificato dall'art. 16-quinquies del decreto legislativo n. 229/1999, deve essere conseguito dai dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa entro un anno dall'inizio dell'incarico. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso. L'incarico e' revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro, in caso di: inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita', il direttore generale puo' recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro. L'amministrazione si riserva la facolta' di revocare il presente avviso ovvero di non procedere all'attribuzione dell'incarico. Per quanto non previsto, si rinvia alla normativa in materia, di cui al decreto legislativo n. 229/1999, alla legge regionale n. 25/2006 ed al decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Per informazioni e chiarimenti i candidati potranno rivolgersi all'area gestione del personale - ufficio concorsi della ASL Lecce - tel. 0832/215799 - 215890 - 215247.