Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (veneto) UNIVERSITA' DI VERONA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 76 del 25-09-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI VERONA CONCORSO Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, riservato alle cat ...
Ente: UNIVERSITA' DI VERONA
Regione: VENETO
Provincia: VERONA
Comune: VERONA
Data di inserimento: 03-10-2007
Data Scadenza bando 25-10-2007
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UNIVERSITA' DI VERONA
CONCORSO
Concorso  pubblico,  per esami, ad un posto di categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
riservato  alle  categorie di cui al decreto legislativo n. 215/2001,
con  possibilita'  di partecipazione a soggetti non appartenenti alle
categorie previste dalla citata normativa.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
    Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
    Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
    Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
    Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
    Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 9 agosto 2000;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
    Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311;
    Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 27 gennaio 2005;
    Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184;
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Verona;
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296;
    Visto  il  "Regolamento  in  materia  di  accesso all'impiego del
personale  tecnico  e amministrativo presso l'Universita' degli studi
di  Verona",  emanato con decreto rettorale n. 5-2002 dell'11 gennaio
2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002;
    Vista   la   delibera   del   Consiglio  di  amministrazione  del
12 dicembre  2006  relativa  alla  riassegnazione  al Dipartimento di
Medicina  e  Sanita'  pubblica  di  un posto di categoria D dell'area
tecnica,  tecnico  scientifica  ed  elaborazione dati in seguito alle
dimissioni dal servizio di personale tecnico amministrativo;
    Vista la favorevole valutazione del MIUR sulla programmazione del
fabbisogno del personale;
    Esperita con esito negativo presso il Dipartimento della Funzione
Pubblica  la  procedura  di  mobilita'  prevista dall'art. 34-bis del
decreto  legislativo  n.  165/2001, come modificato dall'art. 5 della
legge n. 43/2005;
    Visto   il   decreto   legislativo   n.   215/2001  e  successive
modificazioni  ed integrazioni ed in particolare l'art. 18, commi 6 e
7,  e  l'art. 26,  comma  5-bis,  che prevede una riserva di posti in
favore   dei   volontari   in  ferma  breve  o  in  ferma  prefissata
quadriennale  delle tre forze armate, congedati senza demerito, anche
al  termine  o  durante  le  eventuali  rafferme  contratte  e  degli
ufficiali  di  complemento  in  ferma  biennale  e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
    Vista  la  nota  del  Ministero della difesa del 27 ottobre 2005,
dalla  quale  si  evince che la predetta riserva e' applicabile anche
nei concorsi ad un solo posto;
      Ritenuto di accogliere la tesi espressa nella suddetta nota;
    Considerato  che  nel  caso  non  venissero presentate domande di
partecipazione  da  parte degli aventi diritto alla riserva di cui al
decreto legislativo n. 215/2001 o nessun candidato risultasse idoneo,
l'Amministrazione  dovrebbe  procedere  a  ribandire  il  concorso in
oggetto;
    Valutati  i  principi che ispirano l'organizzazione e l'attivita'
delle  pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art. 2
del  decreto  legislativo  30 marzo 2001 n. 165, ed in particolare il
perseguimento    dell'obiettivo    di    efficienza,   efficacia   ed
economicita';
    Accertata la disponibilita' finanziaria;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Numero dei posti

    Presso l'Universita' degli studi di Verona e' indetto un concorso
pubblico,  per esami, per la copertura di n. 1 posto di categoria D -
posizione   economica   D1,  area  tecnica,  tecnico  scientifica  ed
elaborazione  dati,  nel  ruolo  del personale tecnico amministrativo
delle  Universita'  (selezione  n. 05/2007)  per  il  Dipartimento di
medicina  e  sanita'  pubblica  riservato  alle  categorie  di cui al
decreto   legislativo   n. 215/2001  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,  che  siano  utilmente  collocati  nella graduatoria di
merito:
      volontari  in  ferma  breve  o in ferma prefissata quadriennale
delle  tre forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o
durante le eventuali rafferme contratte (art. 18, comma 6).
      ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata  che  hanno  completato  senza demerito la ferma contratta
(art. 26, comma 5-bis).
    La partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non
in  possesso  dei requisiti di cui al comma precedente. Solo nel caso
in  cui  non risultino idonei candidati riservisti, verra' dichiarato
vincitore  il  candidato  non  appartenente  alle categorie di cui al
decreto  legislativo  n. 215/2001 seguendo l'ordine della graduatoria
di merito.
    L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

        
      
                               Art. 2.

                  Requisiti generali di ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      a)  cittadinanza  italiana  o  cittadinanza di uno stato membro
dell'Unione Europea;
      b)  godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati  membri  dell'Unione Europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
      c)  idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego  al  quale il concorso si riferisce. L'Amministrazione ha
facolta'  di  sottoporre  a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
      d) titolo di studio: diploma di laurea in chimica, in chimica e
tecnologia  farmaceutiche,  in scienze biologiche, in biotecnologie o
in  biotecnologie  agro-industriali  (comprese  le  lauree  di cui al
decreto  ministeriale  n. 509/1999 delle classi 1, 12, 21, 24). Per i
cittadini  degli  stati  membri  dell'Unione  europea e' richiesto il
possesso  di  un  titolo  di  studio  equipollente; tale equipollenza
dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti
autorita';
      e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
      f)  adeguata  conoscenza  della lingua italiana se cittadino di
uno degli stati membri dell'Unione Europea.
    Possono   partecipare   in   qualita'   di  riservisti  ai  sensi
dell'art. 1  del  presente  bando i candidati che, oltre ai requisiti
sopra descritti rientrano nelle seguenti tipologie:
      volontari  in  ferma  breve  o in ferma prefissata quadriennale
delle  tre forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o
durante le eventuali rafferme contratte;
      ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.
    Previa  dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso, al
fine     dell'esercizio     del     potere     di    discrezionalita'
dell'amministrazione, nei termini disposti della sentenza della Corte
costituzionale   del   27 luglio   2007,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale  n. 30  del 1° agosto 2007, possono partecipare al concorso
coloro  che  sono  stati  dichiarati  decaduti  da  impiego  statale,
conseguito  mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da
invalidita'  non  sanabile,  ai  sensi  dell'art. 127, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957.
    Non  possono  essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati licenziati
per  motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso
una    pubblica   amministrazione   per   persistente   insufficiente
rendimento.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
    I  candidati  sono  ammessi al concorso con riserva. L'esclusione
dal  concorso,  per  difetto  dei  requisiti  prescritti  puo' essere
disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento
delle prove, con motivato provvedimento.

        
      
                               Art. 3.

                          Profilo richiesto

    La  persona idonea a ricoprire il posto sara' chiamata a svolgere
attivita'   principalmente   nel  campo  della  Genetica  forense  ed
accessoriamente in quello della Diagnostica biochimica applicata alle
Scienze   forensi   (diagnostica  generica  e  specifica  su  traccia
biologica).  Dovra'  possedere, pertanto, conoscenze teorico pratiche
non  solo  delle  tecniche  di  analisi  genetica  e  biochimica,  ma
soprattutto  delle  tecniche analitiche piu' sofisticate applicate in
particolare   alle   indagini   di  Genetica  Forense,  con  elettivo
riferimento  all'accertamento della paternita' biologica e l'indagine
criminalistica  su  traccia.  Dovra', inoltre, avere conoscenza delle
tecniche  di  estrazione,  amplificazione e tipizzazione genetica, su
materiale  biologico  e su sua traccia, sia manuale che automatizzata
del  DNA,  sia nucleare che mitocondriale con elettivo riferimento ai
polimorfismi  STR  autosomici  e  sessuali.  Viene richiesta anche la
conoscenza  ed applicazione dei parametri biostatistici di impiego in
Genetica  Forense,  applicati alla ricerca della paternita' biologica
ed  alle  indagini  criminalistiche  con  particolare  riferimento a:
potere  di  esclusione  a  priori  e  a  posteriori,  probabilita' di
paternita'  standard e deficitaria secondo i principi bayesiani, PIC,
indici   di   Eterozigosita'   osservata   ed   attesa,   Potere   di
Discriminazione,  etc.  Sono richieste, inoltre, ulteriori competenze
nell'ambito  della Analitica Strumentale con particolare applicazione
alle  Scienze  Tossicologiche  e  Chimiche Forensi (Gascromatografia,
spettrometria  di  massa,  HPLC  e  analisi tossicologica generica di
matrici biologiche).

        
      
                               Art. 4.

                 Domande e termine di presentazione

    Le  domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera in
conformita'  allo schema esemplificativo (allegato a), indirizzate al
magnifico   rettore  dell'Universita'  degli  studi  di  Verona,  via
dell'Artigliere   8   -  37129  Verona,  dovranno  essere  presentate
direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
o  posta celere con avviso di ricevimento entro il termine perentorio
di  30  giorni,  che  decorre  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione del relativo bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica.  Tale  termine,  qualora venga a scadere in giorno
festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente seguente.
    Sara'  considerata  prodotta  in  tempo utile anche la domanda di
ammissione  spedita  entro  il  termine sopra indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    La  presentazione  diretta  delle  domande puo' essere effettuata
presso   la  Direzione  gestione  personale  tecnico  amministrativo,
dirigente,  C.E.L.,  reclutamento, formazione valutazione e relazioni
sindacali  -  Area  reclutamento,  formazione  e  valutazione, via S.
Francesco, 22 - Verona, con il seguente orario:
      dal lunedi' al venerdi': 10-13.
    Le  dichiarazioni  formulate  nella  domanda  sono rilasciate dai
candidati  ai  sensi  del  decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000;  l'Amministrazione  si  riserva la facolta' di procedere ad
idonei controlli sulla veridicita' delle stesse.
    Nella  domanda di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto
la propria responsabilita':
      1.  il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se  la  domanda  non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile;
      2. il codice fiscale;
      3. il numero di riferimento della selezione;
      4. la data ed il luogo di nascita;
      5. la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
      6.  l'eventuale  appartenenza  alle categorie riserviste di cui
all'art. 1 del presente bando di concorso;
      7. il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione Europea;
      8. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime;
      9.  di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di non avere
procedimenti  penali  pendenti,  ovvero, le eventuali condanne penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti;
      10. il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera
d),  del  presente  bando con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito, del voto riportato e dell'Ateneo che l'ha rilasciato;
      11. la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva;
      12. di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
      13.  di  non  essere  stato licenziato per motivi disciplinari,
destituito    o   dispensato   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
      14. di non essere stato dichiarato decaduto da impiego statale,
conseguito  mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da
invalidita'  non  sanabile,  ai  sensi  dell'art. 127, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica  n. 3 del 10 gennaio 1957, ovvero l'indicazione della data
e  dell'amministrazione presso cui e' intervenuto il provvedimento di
decadenza;
    l'eventuale  possesso  di  titoli  di  preferenza,  a  parita' di
valutazione,  indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali
titoli  devono  essere  posseduti  alla  data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso;
    il  domicilio  o  recapito,  completo  del  codice  di avviamento
postale,  al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le comunicazioni
relative  al  concorso,  con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
    Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n.   445/2000   non   e'   richiesta   l'autenticazione  della  firma
dell'aspirante in calce alla domanda.
    I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri dell'Unione europea
dovranno  inoltre  dichiarare  di  avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli
Stati  di  appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento  degli stessi; dovranno, altresi', specificare se il titolo
di  studio,  qualora  conseguito  all'estero,  sia stato riconosciuto
equipollente al diploma italiano.
    I  candidati  diversamente abili, ai sensi della legge n. 104/92,
potranno  fare  richiesta nella domanda di partecipazione al concorso
degli  ausili  necessari  nonche'  di  eventuali tempi aggiuntivi per
l'espletamento  delle  prove,  in  relazione  alla  propria abilita',
allegando  la  relativa  certificazione  rilasciata dalla Commissione
medica competente per territorio, in originale o copia autenticata.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni di
recapito  o  da  non  avvenuta  o  tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo  indicato  nella  domanda,  ne' per eventuali disguidi
postali  o  telegrafici  non  imputabili a colpa dell'Amministrazione
stessa.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione giudicatrice

    La   Commissione   giudicatrice  sara'  nominata  con  successivo
provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 10 del Regolamento in
materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo
presso l'Universita' di Verona, citato in premessa.

        
      
                               Art. 6.

                          Programma d'esame

    Gli  esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale,
come di seguito specificato:
      La  prima prova scritta vertera' su uno dei seguenti argomenti:
procedure  di estrazione e tipizzazione del DNA da differenti matrici
biologiche,  analisi dei parametri biostatistici dei polimorfismi del
DNA  di  impiego  forense,  metodologia di approccio diagnostico alla
caratterizzazione  di  tracce  biologiche  repertate  sulla scena del
crimine,  principi  chimico-fisici delle tecniche analitiche adottate
nelle   indagini  criminalistiche  su  traccia  biologica,  approccio
bayesiano al calcolo della probabilita' di paternita' biologica.
      La  seconda  prova  scritta vertera' sulla soluzione di casi di
paternita'  biologica  controversa e casi peritali complessi relativi
alla  identificazione  generica,  specifica  e  individuale su tracce
biologiche.
      La  prova  orale  vertera' sugli argomenti proposti nelle prove
scritte, oltre all'accertamento della conoscenza della lingua inglese
e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
    Le prove si terranno secondo il seguente calendario:
      prima prova scritta: martedi' 6 novembre 2007, alle ore 9.00
      seconda prova scritta: martedi' 6 novembre 2007, alle ore 11.30
      prova orale: martedi' 13 novembre 2007, alle ore 10.00
presso la Biblioteca della Sezione di Medicina Legale, 1° piano della
palazzina  di  medicina  legale  e  farmacologia  -  Dipartimento  di
medicina e sanita' pubblica, piazzale Scuro, 10 - 37134 Verona.
    Tale  avviso  ha  valore  di  notifica  a  tutti  gli  effetti. I
candidati  ai  quali  non  sia  stata  comunicata  l'esclusione dalla
selezione  sono  tenuti  a  presentarsi  secondo  il calendario sopra
indicato, senza ulteriore avviso, muniti di un documento di identita'
in corso di validita'.
    Saranno  ammessi  a  sostenere  la  prova  orale  i candidati che
avranno  riportato  la  votazione  di  almeno 21/30 in ciascuna prova
scritta.
    La  prova  orale  si  svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
    I  risultati  delle  prove  dei  soli candidati ammessi all'orale
saranno  resi  noti  prima  dell'effettuazione  della  prova  orale e
pubblicati     nel     sito     web     di    Ateneo    all'indirizzo
 https://www.univr.it/concorsi 
    La  prova  orale  si  intendera'  superata  se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21/30.
    L'assenza   del  candidato  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa.
    La  Commissione  giudicatrice immediatamente prima dell'inizio di
ciascuna  sessione  dedicata  alla prova orale determina i quesiti da
porre  ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali
quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
    Al   termine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale,  la
Commissione  giudicatrice  forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato, e lo affigge nella sede
degli esami.

        
      
                               Art. 7.

        Titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito

    I  candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere  i  titoli  di  riserva  previsti  dal precedente art. 1 e/o i
titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati
nella   domanda  di  concorso,  sono  tenuti  a  farli  pervenire  in
originale,  in  copia  autenticata,  in  fotocopia  non autenticata e
corredati  dalla  dichiarazione  di conformita' all'originale, ovvero
dovranno  produrre  una  dichiarazione  sostitutiva  che  contenga  i
riferimenti necessari all'Amministrazione per eventuali controlli.
    Da  tali  documenti  o  dalla  dichiarazione  sostitutiva  dovra'
risultare  inoltre  che  il  requisito  era  posseduto  alla  data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
    Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile
avvalersi dell'autocertificazione e pertanto dovranno essere prodotti
in originale o in copia autenticata.
    I  documenti  in  questione  o  le  corrispondenti  dichiarazioni
dovranno pervenire all'Amministrazione entro il termine perentorio di
quindici  giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui e'
stato sostenuto il colloquio.
    L'amministrazione  si  riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli  sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora
dal  controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti  al  provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non  veritiera,  fermo  restando  quanto  previsto  dall'art. 76  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico o
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i  genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a)  dal  numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b)  dall'aver  prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla piu' giovane eta' del candidato.

        
      
                               Art. 8.

                   Approvazione della graduatoria

    Espletate  le prove di esame la commissione giudicatrice forma la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
    La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti  nelle  prove  scritte  e  del voto conseguito nella prova
orale.
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine  decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da  ciascun  candidato,  con  l'osservanza,  della  riserva  prevista
dall'art. 1   del  presente  bando  e,  a  parita'  di  punti,  delle
preferenze previste nel precedente art. 7.
    E'  dichiarato vincitore nei limiti del posto messo a concorso il
candidato  utilmente  collocato  nella  graduatoria  di merito tenuto
conto della riserva prevista dall'art. 1 del presente bando.
    La   graduatoria  di  merito,  approvata  con  provvedimento  del
direttore amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Verona. Dalla data
della pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
    La  graduatoria  di  merito rimane efficace per ventiquattro mesi
dalla    data    di   pubblicazione   all'Albo.   Entro   tale   data
l'Amministrazione  si  riserva  la possibilita' di utilizzarla per la
copertura di posti che si rendessero disponibili.
    Per  lo  stesso  periodo  di  tempo l'Amministrazione si riserva,
inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per
assunzioni  a  tempo  determinato  senza  alcun  pregiudizio  per gli
interessati  rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni
a tempo indeterminato.

        
      
                               Art. 9.

                             Assunzione

    A  seguito  dell'approvazione  della  graduatoria  di  merito  il
candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto
individuale  di  lavoro conformemente a quanto previsto dal Contratto
Collettivo  Nazionale  di  lavoro del comparto Universita' vigente, e
sara'  assunto  in  via  provvisoria  con riserva di accertamento dei
requisiti  prescritti  per  la  categoria  per  la quale e' risultato
vincitore.
    Entro  trenta  giorni  dalla  stipula del contratto, il vincitore
dovra'  produrre  la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
    La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la  omessa  regolarizzazione  della documentazione stessa nel termine
prescritto,  fatta  salva  la  possibilita'  di  proroga  a richiesta
dell'interessato   nel  caso  di  comprovato  impedimento,  implicano
l'impossibilita'  di  dar  luogo  alla  stipulazione del contratto di
lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata
risoluzione dei medesimi.
    La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine  indicato  da  questa  amministrazione  comporta  l'immediata
risoluzione  del  rapporto  di  lavoro.  Qualora il lavoratore assuma
servizio,   per   giustificato   motivo,   con  ritardo  sul  termine
prefissatogli,  gli  effetti  economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
    L'amministrazione  ha  facolta'  di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente.
    La  durata  del  periodo  di  prova sara' di mesi tre. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una  delle  parti,  il dipendente si intende confermato in servizio e
gli  verra'  riconosciuta  l'anzianita'  dal giorno dell'assunzione a
tutti  gli  effetti. Il vincitore gia' dipendente a tempo determinato
da almeno due anni non e' soggetto a periodo di prova.

        
      
                              Art. 10.

                        Norme di salvaguardia

    Per  tutto  cio'  che  non e' espressamente previsto nel presente
bando,  valgono,  sempre  se  applicabili, le disposizioni vigenti in
materia.
    I  dati  personali  forniti  dai  candidati  con  le  domande  di
partecipazione   alla   selezione,   saranno  raccolti  dagli  uffici
dell'Universita' degli Studi di Verona e trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
    Il  conferimento  di  tali  dati e' obbligatorio e necessario per
consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore.
    L'interessato  gode  dei  diritti  di  cui all'art. 7 del decreto
legislativo  n. 196/2003,  tra  i quali il diritto di accesso ai dati
che  lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare
o  cancellare  i  dati  erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi   alla   legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi  al  loro
trattamento per motivi legittimi.
    Tali   diritti   potranno   essere  fatti  valere  nei  confronti
dell'Universita' degli Studi di Verona, titolare del trattamento.
    Il  presente decreto sara' inoltrato al Ministero della Giustizia
per  la  pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale -
"Concorsi   ed   esami"   ed   inserito   in  Internet  all'indirizzo
 https://www.univr.it/concorsi 
    Per  ulteriori  informazioni  rivolgersi  alla Direzione gestione
personale  tecnico  amministrativo,  dirigente, C.E.L., reclutamento,
formazione  valutazione  e  relazioni  sindacali  Area  reclutamento,
formazione e valutazione dell'Universita' degli Studi di Verona - via
San Francesco 22 - Telefono 0458028427 - Fax 0458028002.
                             Il direttore amministrativo: Salvini