Concorso per 1 tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (friuli venezia giulia) AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 3 - ALTO FRIULI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 89 del 09-11-2007
Sintesi: REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA CONCORSO   (scad.  10 dicembre 2007) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di collaboratore professionale sanitario, tecnico della preve ...
Ente: AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 3 - ALTO FRIULI
Regione: FRIULI VENEZIA GIULIA
Provincia: UDINE
Comune: GEMONA DEL FRIULI
Data di inserimento: 16-11-2007
Data Scadenza bando 10-12-2007
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REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA
CONCORSO   (scad.  10 dicembre 2007)
Concorso  pubblico,  per  titoli  ed  esami, per la copertura a tempo
indeterminato  di  un posto di collaboratore professionale sanitario,
tecnico  della  prevenzione  nell'ambiente  e  nei  luoghi di lavoro,
categoria  D,  a tempo pieno, presso l'azienda per i servizi sanitari
n. 3 "Alto Friuli".
    In  attuazione  della  determinazione  n. 46/M del 16 marzo 2007,
esecutiva  ai sensi di legge, e' bandito pubblico concorso per titoli
ed  esami  per la copertura a tempo indeterminato del seguente posto:
un  posto  di  collaboratore  professionale  sanitario  tecnico della
prevenzione  nell'ambiente  e  nei  luoghi  di lavoro, categoria D, a
tempo  pieno,  presso  l'Azienda  per  i  servizi sanitari n. 3 "Alto
Friuli".
    Per l'ammissione al concorso e le modalita' di espletamento dello
stesso,  si  applicano  le  vigenti  disposizioni  in  materia  ed in
particolare   quelle  contenute  nel  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 27 marzo 2001, n. 220.
    Il concorso fa riferimento, inoltre, alle norme di cui al decreto
legislativo  30 dicembre  1992, n. 502, e successive modificazioni ed
integrazioni, al decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994,
e successive modificazioni ed integrazioni, al decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 445/2000, al decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni.
    L'amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini  e  donne  per l'accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro
(art. 7, primo comma del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e
del decreto legislativo n. 198/2006).
    Si  applica inoltre, in materia di protezione dei dati personali,
il decreto legislativo n. 196/2003.
    Si tiene conto altresi' di quanto previsto dalla legge n. 68/1999
e  da  altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di
posti  in  favore  di particolari categorie di cittadini (tra cui, ad
esempio,  il  decreto legislativo n. 215/2001, articoli 18, commi 6 e
7, e 26 comma 5-bis; legge n. 574/1980, art. 40, comma 2).
Requisiti di ammissione:
      a) cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti  o  cittadinanza  di  uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b) idoneita' fisica all'impiego:
        1)  l'accertamento  dell'idoneita'  fisica  all'impiego,  con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
da  una  struttura  pubblica  del Servizio sanitario nazionale, prima
della immissione in servizio;
        2) il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il
personale  dipendente  dagli  istituti,  ospedali ed enti di cui agli
articoli 25  e  26,  primo  comma  del  decreto  del Presidente della
Repubblica n. 761/1979, e' dispensato dalla visita medica;
      c) laurea  di  primo  livello  in  tecniche  della  prevenzione
nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, ovvero:
        diploma    universitario   di   tecnico   della   prevenzione
nell'ambiente  e  nei  luoghi  di  lavoro, decreto del Ministro della
sanita' 17 gennaio 1997, n. 58;
        diploma di tecnico con funzione ispettiva per la tutela della
salute  nei luoghi di lavoro, decreto del Presidente della Repubblica
n. 162 del 10 marzo 1982, legge 11 novembre 1990, n. 341;
        diploma  di  tecnico  per  la  protezione ambientale e per la
sicurezza,   decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 162  del
10 marzo 1982, legge 11 novembre 1990, n. 341;
        diploma di tecnico di igiene ambientale e del lavoro, decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n. 162  del  10 marzo 1982, legge
11 novembre 1990, n. 341;
        operatore  di  vigilanza  e ispezione, decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 761  del 20 dicembre 1979, decreto del Ministro
della sanita' del 30 gennaio 1982, n. 81.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza  del termine fissato dal presente bando per la presentazione
delle domande di ammissione.
    Non   possono  accedere  all'impiego  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per avere conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
Prove di esame:
      prova  scritta: svolgimento di un tema o soluzione di una serie
di  quesiti  a  risposta  sintetica  attinenti  i seguenti argomenti:
l'organizzazione   dipartimentale   -   diritto   penale   -  diritto
processuale  penale  -  nozioni  di diritto amministrativo - igiene e
sicurezza  negli  ambienti  di  lavoro  -  igiene  degli  alimenti  -
legislazione  in  materia di alimenti e Polizia veterinaria - nozioni
di  microbiologia  applicata  agli  alimenti  -  nozioni  di  chimica
generale ed organica;
      prova   pratica:  modalita'  di  prelevamento  di  campioni  di
alimenti  - sistemi di campionamento ambientale (camp. fisici e camp.
chimici)  -  il  verbale  di contestazione - la notizia di reato - il
sequestro - valutazione di un lay-out di una industria alimentare con
particolare  riguardo  all'igiene  e sicurezza sia dei lavoratori che
degli alimenti;
      prova   orale:  vertente  sulle  materie  oggetto  della  prova
scritta;  la  prova comprende inoltre l'accertamento della conoscenza
di  elementi  di  informatica  e  di  una  lingua straniera, almeno a
livello iniziale, scelta tra quelle di seguito indicate:
        inglese;
        francese;
        tedesco.
    I  punteggi per i titoli e le prove d'esame sono complessivamente
100, cosi' ripartiti:
      a) 30 punti per i titoli;
      b) 70 punti per le prove di esame.
    I punti per le prove di esame sono cosi' ripartiti:
      a) 30  punti  per  la  prova scritta (la sufficienza equivale a
21/30) ;
      b) 20  punti  per  la  prova pratica (la sufficienza equivale a
14/20) ;
      c) 20  punti  per  la  prova  orale  (la sufficienza equivale a
14/20).
    I  30  punti  a  disposizione  per i titoli sono ripartiti tra le
seguenti categorie come di seguito indicato:
      a) titoli di carriera: punti 10;
      b) titoli accademici e di studio: punti 5;
      c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 5;
      d) curriculum formativo e professionale: punti 10.
    Ai  fini della valutazione dei titoli la commissione giudicatrice
si atterra' ai principi ed ai criteri di cui agli articoli 11, 20, 21
e  22  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 27 marzo 2001,
n. 220.
Domanda di partecipazione.
    La domanda e la documentazione ad essa allegata:
      devono  essere  inoltrate a mezzo del servizio pubblico postale
al  seguente indirizzo: Direttore generale dell'azienda per i servizi
sanitari  n. 3  "Alto Friuli", piazzetta Portuzza n. 2 - 33013 Gemona
del Friuli (Udine),
ovvero
      devono   essere   presentate  (sempre  intestate  al  direttore
generale  dell'azienda  per  i  servizi  sanitari n. 3 "Alto Friuli")
direttamente  all'ufficio protocollo dell'azienda nelle ore d'ufficio
(dal  lunedi'  al  giovedi' dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 16; il
venerdi' dalle 9 alle 13).
    E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
    Le  domande  devono pervenire, a pena di esclusione dal concorso,
entro  il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione dell'estratto
del  presente  bando  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª
serie speciale "Concorsi ed esami". Qualora detto giorno sia festivo,
il termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo.
    Le domande si considerano prodotte in tempo utile purche' spedite
a  mezzo  di  raccomandata  con  avviso di ricevimento (la busta deve
portare  stampigliata tale dicitura) entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    L'amministrazione  non  assume  alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento  o ritardo nelle comunicazioni, qualora esse dipendano da
inesatta   o   illeggibile   indicazione   del   recapito   da  parte
dell'aspirante  ovvero  per  la  mancata o tardiva informazione circa
eventuali  mutamenti  di  recapito.  Non  saranno del pari imputabili
all'amministrazione eventuali disguidi postali o telegrafici.
    Il   termine  fissato  per  la  presentazione  delle  domande  e'
perentorio;  la eventuale riserva di invio successivo di documenti e'
priva di effetto.
    Nella  domanda  di  partecipazione  al concorso, redatta in carta
semplice  secondo  l'allegato  schema  (allegato  1),  gli  aspiranti
dovranno  dichiarare  sotto  la propria responsabilita' e consapevoli
delle pene stabilite per false certificazioni e mendaci dichiarazioni
dal  codice  penale,  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000:
      1)  il  cognome  e  nome,  la  data  e  il luogo di nascita, la
residenza;
      2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      3)  il  comune  di  iscrizione  nelle liste elettorali ovvero i
motivi  della  loro  non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
      4) le eventuali condanne penali riportate;
      5)  i  titoli  di  studio posseduti ed i requisiti specifici di
ammissione richiesti per la partecipazione al concorso;
      6)  per  i  maschi,  la  posizione  nei riguardi degli obblighi
militari;
      7)   i   servizi   prestati  come  impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      8)  l'indicazione  della lingua straniera nella quale intendono
effettuare la verifica, scelta tra inglese, francese e tedesco;
      9)  i  titoli  che  danno  diritto  ad  usufruire  di  riserve,
precedenze o preferenze;
      10) il domicilio presso il quale deve essere loro data, ad ogni
effetto,   ogni   necessaria   comunicazione.   In  caso  di  mancata
indicazione, vale ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1) ;
      11)  il  consenso  al  trattamento  dei dati personali (decreto
legislativo n. 196/2003).
    Le  mancate dichiarazioni relativamente ai punti 4) e 7) verranno
considerate  come  il  non  avere  riportato condanne penali e il non
avere  procedimenti  penali incorso ed il non avere prestato servizio
presso pubbliche amministrazioni.
    La  mancata  dichiarazione  di cui al punto 11) viene considerata
quale silenzio assenso al trattamento dei dati personali.
    I  candidati  portatori  di  handicap  dovranno specificare nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche'  segnalare  l'eventuale  necessita'  di  tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove.
    A  tal fine, gli stessi dovranno produrre apposita certificazione
medica che specifichi:
      i sussidi necessari in relazione al tipo di handicap;
      i tempi aggiuntivi necessari.
    Chi ha titolo a riserva di posti deve dichiarare dettagliatamente
nella  domanda  i  requisiti  e  le  condizioni  utili  di cui sia in
possesso,   allegando   alla  domanda  stessa  i  relativi  documenti
probatori.
    La  omessa  indicazione nella domanda, anche di un solo requisito
richiesto  per  l'ammissione,  determina l'esclusione dal concorso, a
meno  che  lo  stesso  non  risulti in modo esplicito da un documento
probatorio allegato.
    La  domanda dovra' essere datata e firmata in forma autografa dal
candidato.  Non  verranno  prese  in  considerazione  le  domande non
firmate dal candidato.
    Alla  domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono
allegare  tutte  le  certificazioni  relative ai titoli che ritengano
opportuno  presentare  agli  effetti della valutazione di merito, ivi
compreso un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.
    In tale curriculum vanno indicate le attivita' professionali e di
studio (che devono essere formalmente documentate), non riferibili ai
titoli  gia'  valutati  nelle  altre categorie, idonee ad evidenziare
ulteriormente  il  livello  di qualificazione professionale acquisito
nell'arco  dell'intera  carriera  e  specifiche  rispetto  al profilo
professionale   oggetto   del  concorso,  nonche'  gli  incarichi  di
insegnamento  conferiti  da  enti  pubblici.  Vanno indicati altresi'
anche   i  corsi  di  formazione  e  di  aggiornamento  professionale
qualificati,  anche con esame finale e le attivita' di partecipazione
a congressi, convegni, seminari, anche come docente o relatore.
    Il  curriculum formativo e professionale, qualora non formalmente
documentato,  ha  unicamente  uno  scopo  informativo  e pertanto non
attribuisce alcun punteggio ne' costituisce autocertificazione.
    Il candidato puo' comprovare il possesso dei titoli facoltativi e
obbligatori  richiesti per l'ammissione al concorso con dichiarazioni
sostitutive    da    produrre   contestualmente   alla   domanda   di
partecipazione.  Tali  dichiarazioni,  per  le quali non e' richiesta
autentica di firma, possono essere rese per stati, qualita' personali
e   fatti  (allegato  2),  ai  sensi  dell'art. 46  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    Le  dichiarazioni  sostitutive  dell'atto  di  notorieta' possono
essere rese per stati, qualita' personali o fatti che siano a diretta
conoscenza  dell'interessato  (allegato 3), ai sensi dell'art. 47 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    Ove  il  candidato  alleghi documenti e titoli alla domanda, essi
devono  essere  prodotti in originale o in copia autenticata nei modi
di  legge,  ovvero in copia accompagnata da dichiarazione sostitutiva
dell'atto  di  notorieta'  con  la  quale l'interessato ne attesti la
conformita' all'originale.
    Tale  dichiarazione  di conformita' puo' essere estesa anche alle
pubblicazioni.  La  sottoscrizione  delle  dichiarazioni  sostitutive
presentate contestualmente alla domanda o richiamate dalla stessa non
deve  essere  autenticata  se  tali  dichiarazioni  sono presentate o
inviate unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento.
    Tutte  le  agevolazioni  relative all'autocertificazione verranno
applicate purche' correttamente espresse e redatte in forma esaustiva
in tutte le componenti.
    Ambedue le dichiarazioni sostitutive devono contenere la clausola
specifica  che  il candidato e' consapevole delle sanzioni penali nel
caso  di  dichiarazioni  non  veritiere,  di formazione o uso di atti
falsi,  richiamate  dall'art. 76  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica n. 445/2000.
    Per  coloro  che effettuano autocertificazioni viene sottolineato
che:
      chiunque  rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne
fa  uso,  e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali
in  materia  (art. 76  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 445/2000) ;
      l'amministrazione  e'  tenuta  ad  effettuare  idonei controlli
sulla  veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese (art. 71) con
le modalita' di cui all'art. 43 (controlli d'ufficio) ;
      qualora dal controllo effettuato dall'amministrazione emerga la
non  veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese, il dichiarante
decade   dai  benefici  eventualmente  conseguenti  al  provvedimento
emanato  dall'amministrazione  stessa  sulla base delle dichiarazioni
non veritiere (art. 75).
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    Alla  domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei
documenti  e  dei  titoli presentati e copia fotostatica di un valido
documento di identificazione.
    Alla  domanda  dovra'  essere  infine  allegato l'originale della
quietanza o ricevuta di versamento della tassa concorso di euro 3,87,
in  nessun  caso rimborsabile, sul conto corrente postale n. 34070326
intestato  a azienda servizi sanitari n. 3 "Alto Friuli" Serv. Tes. -
33013 Gemona del Friuli (Udine), (nello spazio riservato alla causale
deve  essere  sempre  citato  nel  dettaglio  il  concorso  a  cui il
versamento si riferisce).
    L'amministrazione   procedera'   ad   idonei  controlli  anche  a
campione,  e  in  tutti  i  casi  in cui sorgano fondati dubbi, sulla
veridicita'  delle  dichiarazioni sostitutive rese dai candidati, con
la  precisazione  che  i  controlli  a  campione  saranno  effettuati
mediante sorteggio nella misura del 30% delle dichiarazioni rese.
    Fermo  restando  quanto  previsto  dall'art. 76  del  decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, qualora dal controllo emerga
la  non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante
decade   dai  benefici  eventualmente  conseguenti  al  provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

                   Trattamento dei dati personali.

    Ai  sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso  la  S.O.  politiche  del  personale  -  U.O. concorsi, per le
finalita'  di  gestione della selezione e saranno trattati presso una
banca   dati   automatizzata   anche   successivamente  all'eventuale
instaurazione  del  rapporto  di  lavoro, per finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo.
    Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai fini della
valutazione  dei  requisiti  di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle  unita'  interessate  allo  svolgimento  della  selezione o alla
posizione giuridico-economica del candidato.
    L'interessato  gode  dei  diritti  di  cui  all'art. 7 del citato
decreto legislativo, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che  lo  riguardano,  nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto  di  far  rettificare,  aggiornare, completare o cancellare i
dati  erronei,  incompleti  o  raccolti  in termini non conformi alla
legge,  nonche'  il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
    Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'U.O.
assunzioni  e  stato giuridico e dell'U.O. del trattamento economico,
in relazione alle specifiche competenze.

                            Norme finali.

    L'amministrazione  si riserva la facolta' di prorogare o riaprire
i   termini  di  scadenza  per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione  al  concorso,  di modificare il numero dei posti indicati
nel  bando,  di  sospendere o revocare il bando stesso qualora, a suo
giudizio, ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.
    Si  riserva altresi' di revocare la procedura concorsuale qualora
la  figura  professionale  in  oggetto  vengano assegnate all'azienda
secondo   le   modalita'   indicate   nell'art. 34-bis   del  decreto
legislativo   30 marzo   2001,   n. 165,  e  successive  modifiche  e
integrazioni.
    Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le leggi e le
disposizioni vigenti in materia.
    Informazioni: per ulteriori informazioni o per ricevere copia del
bando,  gli  interessati  potranno rivolgersi alla S.O. politiche del
personale  -  U.O. stato giuridico e assunzioni, tel. 0432/989420-1-2
tutti  i  giorni  feriali  (sabato  escluso) dalle ore 10 alle ore 12
oppure consultare il sito Internet: www.ass3altofriuli.it
    L'estratto  del presente bando e' stato pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  - serie speciale - n. 89 del 9 novembre
2007.
    Il  testo  integrale  del  presente bando e' stato pubblicato nel
Bollettino  ufficiale  della  regione  autonoma Friuli-Venezia Giulia
n. 37 del 12 settembre 2007.