Concorso per 6 ricercatori (lazio) INVALSI
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 6 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 90 del 13-11-2007 |
Sintesi: | ISTITUTO NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE CONCORSO (scad. 13 dicembre 2007) Concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami a sei posti di ricercatore - terzo livello professionale ... |
Ente: | INVALSI |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | FRASCATI |
Data di inserimento: | 21-11-2007 |
Data Scadenza bando | 13-12-2007 |
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ISTITUTO NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
CONCORSO (scad. 13 dicembre 2007)
CONCORSO (scad. 13 dicembre 2007)
Concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami a sei posti di ricercatore - terzo livello professionale
IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004 n. 286 istitutivo del Servizio nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, nonche' di riordino dell'omonimo istituto, a norma degli articoli 1 e 3 della legge 28 marzo 2003, n. 53, ed in particolare l'art. 10; Vista la legge 27 dicembre 2006 n. 296 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) - ed in particolare l'art. 1 commi 612 - 615; Vista la legge 11 gennaio 2007 n. 1 - Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le universita' - ed in particolare l'art. 1 comma 8; Visto il decreto-legge 7 settembre 2007 - Disposizioni urgenti per assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2007-2008 ed in materia di concorsi per ricercatori universitari - convertito in legge con modificazioni il 25 ottobre 2007, n. 176, ed in particolare l'art. 1 comma 5; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche - e successive modificazioni, ed in particolare gli articoli 35 e 70; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato e le relative norme di esecuzione approvate con decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686; Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro del personale del comparto delle Istituzioni e degli Enti di ricerca e sperimentazione in vigore, nonche' l'art. 13, comma 3, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica del 12 febbraio 1991, n. 171, riguardante le modalita' d'accesso, con concorso pubblico nazionale, ai profili di ricercatore e tecnologo di primo, secondo e terzo livello professionale ed i requisiti prescritti dall'allegato 1 al decreto del Presidente della Repubblica citato; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 - Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi - e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 - Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 - legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone portatrici di handicap e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352 - Regolamento per la disciplina delle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi - in attuazione dell'art. 24, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 - Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le Amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 - Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzioni nei pubblici impieghi - e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 - Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo - e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 - Norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, recante determinazione delle classi delle lauree specialistiche; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e del Ministro per la funzione pubblica 5 maggio 2004, recante equiparazioni dei diplomi di laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS), ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici; Visto il CCNL relativo al personale del comparto delle Istituzioni e degli Enti di ricerca e sperimentazione 2002-2005 sottoscritto il 7 aprile 2006; Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, e la conseguente circolare del Dipartimento della funzione pubblica - UPPA - in data 11 aprile 2005; Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266; Visto il regolamento di organizzazione e funzionamento dell'INVALSI approvato con deliberazione n. 2 del 12 maggio 2005 e approvato con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca del 17 febbraio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2006; Vista la nota prot. n. 2/ris/05 in data 28 aprile 2005 con la quale l'INVALSI ha adeguato la propria dotazione organica a quanto disposto dalla citata circolare del Dipartimento della funzione pubblica - UPPA - dell'11 aprile 2005; Vista la deliberazione dei Commissari straordinari, n. 21, dell'INVALSI in data 20 settembre 2007 con la quale vengono indetti pubblici concorsi tra cui quello per personale con profilo di ricercatore; Vista la nota n. 5/ris del 20 febbraio 2006 con la quale l'INVALSI ha comunicato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica ufficio - U.P.P.A. - l'intenzione di avviare le procedure concorsuali conseguentemente all'attivazione delle procedure di mobilita' dall'esterno ai sensi della legge 16 gennaio 2003, n. 3; Considerato che l'INVALSI non ha proprio personale in organico e deve quindi completare la propria pianta organica attraverso l'indizione di concorsi pubblici; Ritenuto opportuno procedere all'indizione, tra gli altri, di un concorso pubblico per titoli e esami, per n. 6 unita' di ricercatore, terzo livello professionale, con contratto a tempo indeterminato; Considerato che le assunzioni in servizio dei vincitori del concorso saranno subordinate a successiva autorizzazione sottoposta all'esame del Consiglio dei Ministri ai fini dell'adozione della delibera autorizzatoria, previa istruttoria da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica e del Ministero dell'economia e delle finanze, e che tali autorizzazioni potrebbero essere condizionate da criteri di scaglionamento degli ingressi; Determina di emanare un bando di concorso, secondo il testo appresso specificato, per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 6 unita' di ricercatore di terzo livello professionale per il Dipartimento tecnico e di ricerca presso l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI) con sede in Frascati. Art. 1. Numero dei posti messi a concorso E' indetto un concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, a complessivi sei posti per i seguenti profili di ricercatore, terzo livello professionale, per il dipartimento tecnico e di ricerca dell'Iistituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI) cosi' suddivisi: profilo A: esperto in campionamento e in tecniche di controllo di qualita' e di trattamento, elaborazione ed analisi dei dati in campo educativo, 2 posti; ^ profilo B: esperto in metodi di ricerca valutativa e in progettazione e costruzione di strumenti per rilevazioni valutative in campo educativo, 3 posti; profilo C: esperto in ricerca economico-statistica, in metodologie della valutazione delle politiche di intervento in campo educativo e in problematiche di economia dell'istruzione; 1 posto. I candidati possono presentare domanda per un solo profilo di ricercatore di terzo livello professionale, pena l'esclusione. La sede di assegnazione sara' presso gli uffici di Frascati (Roma).
Art. 2. Requisiti per l'ammissione I candidati devono possedere: a) laurea magistrale o laurea specialistica o diploma di laurea conseguito secondo il precedente ordinamento, rilasciato da una universita' dello Stato o da un istituto superiore equiparato; b) titolo di dottore di ricerca in materie pertinenti al profilo concorsuale prescelto, o esperienza maturata nel profilo concorsuale prescelto, per almeno un triennio post-laurea, in attivita' di ricerca. L'esperienza deve essere stata maturata presso l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, e/o l'INValSI (precedente istituto di cui all'art. 2 del decreto legislativo 286/2004) e/o il CEDE (precedente istituto di cui all'art. 1 del decreto legislativo 258/1999) o presso universita' ed enti e/o organismi di ricerca pubblici o privati nazionali o internazionali; c) godimento dei diritti civili e politici; d) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego; e) conoscenza della lingua inglese parlata e scritta; f) conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. L'accertamento del possesso di tale requisito e' demandato alla Commissione esaminatrice. Tutti i requisiti sopra specificati devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per l'invio delle domande di partecipazione al concorso. Non possono prendere parte al concorso coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. Con provvedimento motivato del Direttore generale saranno esclusi dal concorso i candidati che non sono in possesso dei requisiti prescritti.
Art. 3. Presentazione delle domande. Termini e modalita' a) Compilazione e trasmissione della domanda di ammissione al concorso. La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta secondo lo schema riportato nello specifico modello allegato al bando (allegato 1). Essa, unitamente alla documentazione di cui al successivo punto b), deve essere collocata in apposita busta sulla quale deve essere scritto "Commissione di esame concorso per ricercatore di terzo livello profilo (specificare il profilo al quale la domanda si riferisce)" ed inserita in un plico. Il plico dovra' essere inviato all'INVALSI - Concorso per ricercatore di terzo livello profilo (specificare il profilo per il quale si intende partecipare), via Borromini n. 5 Villa Falconieri - 00044 Frascati (Roma). Il plico deve, a pena di esclusione, essere inviato esclusivamente per posta, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio di trenta giorni che decorrono da quello successivo alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tal fine, fa fede il timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante. Il personale di cui al comma 4 dell'art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 286/2004 alla data di scadenza del bando puo' presentare la domanda di partecipazione al concorso direttamente all'ufficio protocollo dell'Istituto, dalle ore 9 alle ore 13 dei giorni lavorativi, il quale rilascera' regolare ricevuta dell'avvenuta ricezione. Nella domanda di ammissione i candidati debbono dichiarare: 1) il cognome e il nome; 2) il luogo, la data di nascita e il codice fiscale; 3) la cittadinanza posseduta; 4) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti o i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle medesime; 5) di non avere riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali eventualmente pendenti; 6) il titolo di studio posseduto, con l'indicazione dell'universita' dello Stato o dell'istituto superiore equiparato che lo ha rilasciato, dell'anno accademico in cui esso e' stato conseguito e della votazione riportata; 7) il titolo di dottore di ricerca posseduto, con l'indicazione dell'universita' dello Stato o dell'istituto superiore equiparato che lo ha rilasciato e dell'anno accademico in cui esso e' stato conseguito, ovvero lo svolgimento di attivita' di ricerca di cui all'art. 2, comma 1 lettera b), del presente bando con l'indicazione dei periodi di svolgimento e delle istituzioni presso le quali e' stata svolta; 8) la conoscenza della lingua inglese parlata e scritta e in aggiunta, per i soli candidati di cittadinanza diversa da quella italiana, la conoscenza della lingua italiana parlata e scritta; 9) la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche; 10) l'idoneita' fisica all'impiego; 11) la posizione giuridica, il profilo e la qualifica dell'eventuale rapporto di lavoro in essere alla data di scadenza del bando; 12) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 13) l'eventuale possesso di titoli di riserva, di precedenza e preferenza ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche e integrazioni; 14) l'indirizzo, comprensivo del codice di avviamento postale, al quale chiedono che siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso ed il recapito telefonico, eventuali recapiti fax e di posta elettronica; 15) il profilo per il quale essi intendono concorrere, non essendo consentita la partecipazione a piu' profili. L'inosservanza di tale prescrizione e la mancata indicazione del profilo comportano l'esclusione dal concorso; 16) la disponibilita' a prestare la propria attivita' presso la sede dell'Istituto. I candidati possessori di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti stessi. Verranno esclusi dal concorso gli aspiranti le cui domande non contengano tutte le indicazioni di cui al modello allegato (allegato 1). La domanda di ammissione al concorso deve essere sottoscritta con la firma autografa del candidato. La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad autenticazione ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni. I candidati la cui domanda di partecipazione al concorso risulti priva della prevista sottoscrizione saranno esclusi dalla procedura concorsuale. I candidati diversamente abili, ai sensi dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, avranno cura di indicarlo nella domanda di partecipazione al concorso e dovranno specificare l'ausilio necessario in relazione alla propria diversita'. L'Istituto non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a colpa dell'Istituto stesso. L'Istituto si riserva, altresi', di effettuare l'accertamento in ordine al possesso dei requisiti di accesso e sull'osservanza di altre prescrizioni obbligatorie del bando fino alla data di approvazione delle graduatorie di merito. b) Documenti da allegare alla domanda di partecipazione al concorso. La domanda di ammissione al concorso deve essere corredata da: 1) un dettagliato curriculum vitae et studiorum, sottoscritto dal candidato, da redigere secondo lo schema riportato nello specifico allegato (allegato 2) ; 2) i titoli, le pubblicazioni, i lavori (rapporti, note e relazioni tecniche) e qualsiasi altro titolo valutabili ai fini del concorso e dettagliato elenco dei primi cinque tra pubblicazioni e/o lavori per i quali si richiede specifica valutazione concorsuale; 3) l'elenco di tutti i titoli e dei documenti presentati. Il personale di cui al comma 4 dell'art. 16 del decreto legislativo 286/2004 non dovra' presentare i titoli di cui al precedente punto 2 se gli stessi siano acquisiti al fascicolo personale; dovra' indicare, invece, le pubblicazioni e i lavori, nel numero massimo di cinque, da sottoporre al giudizio della Commissione esaminatrice. c) Modalita' di presentazione dei titoli, del curriculum, dei lavori e delle pubblicazioni. I titoli devono essere presentati in originale o anche in fotocopia, purche', in quest'ultimo caso, accompagnati da dichiarazione di conformita' all'originale (allegato 3). Nel caso di presentazione del solo curriculum, lo stesso dovra' essere compilato in modo tale che la Commissione esaminatrice disponga di tutti gli elementi utili per consentire una efficace ed esaustiva valutazione. In tale caso, le dichiarazioni rese avranno valore sostitutivo di certificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Il curriculum dovra' essere sottoscritto e riportare, prima della firma, l'espressa annotazione circa la consapevolezza delle sanzioni penali nelle quali il candidato incorre per dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art. 76 del citato decreto con allegata fotocopia del documento d'identita', fronte retro, sottoscritta. L'omissione della firma comporta la mancata valutazione di quanto dichiarato nel curriculum. Eventuali lavori e pubblicazioni, pertinenti alla materia del profilo concorsuale prescelto, devono essere prodotti in originale; se prodotti in fotocopia, essi devono essere accompagnati da una nota con la quale il candidato dichiara, sotto la propria responsabilita', la paternita' dell'opera ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (allegato 3). La sottoscrizione dell'autocertificazione dei titoli posseduti e della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', da allegare alle fotocopie delle pubblicazioni e dei lavori, deve essere accompagnata da copia fotostatica, fronte retro, di un documento di identita' del sottoscrittore, rilasciato da una pubblica amministrazione; in caso contrario la documentazione non potra' essere valutata. Per le pubblicazioni e i lavori redatti in collaborazione, ove non sia gia' indicata l'attribuzione ai singoli autori, il candidato dovra' autodichiarare quali parti siano da riferire esclusivamente a lui. Le autocertificazioni previste per i cittadini italiani si applicano ai cittadini dell'Unione Europea, cosi' come previsto dall'art. 3, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare il possesso di titoli tra quelli sopra elencati certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, ovvero nei casi in cui la produzione delle dichiarazioni stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali tra l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante. I certificati attestanti i titoli rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono altresi' essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane. Ai documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale. Eventuali informazioni possono essere chieste all'Ufficio personale dell'Istituto - via Borromini, 5 Villa Falconieri - 00044 Frascati, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12.
Art. 4. Trattamento dei dati sensibili Ai sensi dell'art. 13, primo comma, del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, il trattamento dei dati contenuti nelle domande di concorso e' finalizzato unicamente alla gestione della procedura concorsuale e lo stesso avverra' con utilizzo di procedure informatiche e di archiviazione cartacea dei relativi atti. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione; il mancato assenso al trattamento dei dati comporta la non accettazione della domanda da parte dell'Ente. Gli stessi dati potranno essere comunicati a terzi unicamente per gli adempimenti di legge. Il candidato, inoltre, gode dei diritti di cui all'art. 7 del suddetto decreto legislativo, tra i quali figura il diritto d'accesso ai dati che lo riguardino ed il diritto di rettificare, aggiornare, cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Art. 5. Commissione esaminatrice La Commissione esaminatrice, nel rispetto dei principi di cui all'art. 35, comma 3, lettera e) del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e di quanto stabilito nel Regolamento di organizzazione e di funzionamento dell'INVALSI citato in premessa, sara' nominata dai Commissari straordinari, garantendo il rispetto delle situazioni di incompatibilita' previste dalla normativa vigente, e sara' cosi' composta: da un presidente e da quattro membri, esperti di provata competenza nelle materie oggetto del concorso scelti tra docenti, funzionari o dirigenti della pubblica amministrazione, o esperti estranei alla medesima; le funzioni di segretario saranno svolte da personale amministrativo appartenente al livello equipollente o superiore a quello messo a concorso. Alla Commissione possono essere aggiunti membri per l'accertamento del grado di conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature e applicazioni informatiche.
Art. 6. Valutazione dei titoli La valutazione dei titoli precedera' la prova orale. Per la valutazione la Commissione esaminatrice disporra' complessivamente di un punteggio pari a 100, di cui 24 riservati ai titoli. Ai titoli valutabili, che devono essere attinenti al profilo per il quale il candidato concorre, sono assegnati i seguenti punteggi massimi: a) pubblicazioni: monografie a stampa, articoli apparsi su riviste nazionali ed internazionali anche on line purche' regolarmente registrate, relazioni ed interventi pubblicati negli atti di convegni e congressi; lavori: rapporti, note e relazioni tecniche, anche poligrafati o pubblicati sul web purche' accompagnati dalla dichiarazione di cui al precedente art. 3 comma c). Punteggio massimo 6; b) formazione culturale: punteggio del diploma di laurea richiesto, altre lauree oltre quella richiesta, dottorato, abilitazione professionale, master, corsi di specializzazione e perfezionamento, corsi di formazione dopo la laurea, borse di studio, ecc. Punteggio massimo 6; c) esperienza professionale in attivita' di ricerca scientifica e/o tecnologica, punteggio massimo 8 cosi' distribuito: - esperienza acquisita presso l'INVALSI e/o INValSI e/o CEDE fino a 5 punti; - esperienza acquisita presso universita', istituti e/o enti di ricerca nazionali/internazionali fino a 2 punti; - esperienza acquisita presso altri enti e/o organismi pubblici o privati fino a 1 punto; d) giudizio globale sul profilo culturale e professionale del candidato cosi' come emerge dal curriculum vitae et studiorum, punteggio massimo 4.
Art. 7. Prova di preselezione In relazione al numero dei candidati concorrenti ad ogni profilo, l'Istituto puo' riservarsi la facolta' di dar luogo ad una prova preselettiva e/o attitudinale, anche mediante test o quesiti a risposta multipla aventi per oggetto il programma delle prove concorsuali, di cui al successivo art. 8. Saranno ammessi a sostenere le prove scritte per ogni profilo i candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro i primi 25 posti nonche' i candidati classificatisi ex aequo all'ultimo posto utile per l'ammissione. Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla formazione del voto finale di merito.
Art. 8. Prove d'esame Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte ed in una prova orale, svolta in forma di colloquio, secondo quanto di seguito specificato. Profilo A: Esperto in campionamento e in tecniche di controllo di qualita' e di trattamento, elaborazione ed analisi dei dati in campo educativo. Prove scritte: Prima prova: Metodologie per la progettazione ed il controllo delle indagini in campo educativo. Tipologie e tecniche di indagine. Fasi di progettazione di un'indagine. Tecniche di campionamento. Errori campionari e non campionari. Metodologie per la stima degli errori campionari. Metodologie per il controllo e la valutazione degli errori non campionari. Tecniche per il controllo e la correzione dei dati. Tecniche per la tutela della riservatezza nella diffusione dei dati. Seconda prova: Modelli e tecniche di analisi dei dati in campo educativo. La prova consiste in un elaborato su uno degli argomenti, a scelta del candidato, tra i tre di seguito elencati con particolare riferimento all'esperienza nel campo della valutazione degli apprendimenti, delle scuole e del sistema educativo. 1) Item analisi classica: fedelta' (affidabilita', validita' e discriminazione); uso dell'errore standard di misura; proprieta' degli item e del test; metodi per la stima della fedelta'; analisi degli item. 2) Item Response Theory (IRT): regole di misurazione; modelli (binari, politomici); significato delle scale di misura a tratto latente; calibrazione degli item; costruzione delle curve caratteristiche degli item. 3) Tecniche di elaborazione ed analisi dei dati: modello lineare; analisi della varianza e della covarianza; modello logistico; modello loglineare; analisi in componenti principali; analisi delle corrispondenze: semplice e multipla; cluster analysis; equazioni strutturali. Colloquio: le materie delle prove scritte; il sistema nazionale di istruzione e formazione; i compiti e le ricerche dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione; la ricerca comparativa internazionale: OCSE PISA e le ricerche IEA; normativa sulla privacy e sulla sicurezza dei dati; conoscenze di base su software statistici; lingua inglese. Profilo B: Esperto in metodi di ricerca valutativa e in progettazione e costruzione di strumenti per rilevazioni valutative in campo educativo. Prove scritte: Prima prova: Metodologie di ricerca della valutazione in campo educativo. I diversi tipi di ricerca valutativa. Differenze fra ricerca qualitativa e ricerca quantitativa. Problemi generali di attendibilita' e validita' nella ricerca quantitativa e qualitativa. L'integrazione di metodologie quantitative con metodologie qualitative. Le ricerche valutative comparative internazionali. Seconda prova: Metodologie e strumenti di indagine in campo educativo. La prova consiste in un elaborato su uno degli argomenti, a scelta del candidato, tra i quattro di seguito elencati con particolare riferimento all'esperienza nel campo della valutazione degli apprendimenti, delle scuole e del sistema educativo. 1) Gli strumenti di indagine per la ricerca valutativa. La scelta degli strumenti in funzione del campo di indagine e delle domande di ricerca. La costruzione e la validazione di strumenti di rilevazione di tipo quantitativo e qualitativo. Criteri per l'attendibilita' degli strumenti valutativi. Tipologie di validita' e di attendibilita'. 2) Le metodologie di indagine qualitativa. I paradigmi di riferimento della ricerca qualitativa. I metodi osservativi. Intervista quantitativa e intervista qualitativa. L'uso dei documenti nella ricerca qualitativa. Approcci e metodi di analisi del contenuto. L'analisi quantitativa dei dati testuali. I software per la trattazione e l'analisi qualitativa dei dati. 3) Lo studio di caso nella ricerca educativa. Tipi di studio di caso. Gli strumenti di rilevazione utilizzabili negli studi di caso. Le tecniche di analisi. Interpretazione e spiegazione nello studio di caso. Il problema della generalizzazione. 4) Le indagini valutative su larga scala. Valutazione degli apprendimenti e valutazione di sistema. Gli strumenti di rilevazione nelle indagini su larga scala. La costruzione e la validazione degli strumenti di rilevazione. Tecniche di codifica e di analisi dei dati. Colloquio: le materie delle prove scritte; il sistema nazionale di istruzione e formazione; i compiti e le ricerche dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione; la ricerca comparativa internazionale: OCSE PISA e le ricerche IEA; normativa sulla privacy e sulla sicurezza dei dati; conoscenze di base su software statistici e/o su software di analisi testuali; lingua inglese. Profilo C: Esperto in ricerca economico-statistica, in metodologie della valutazione delle politiche di intervento in campo educativo e nelle problematiche di economia dell'istruzione. Prove scritte: Prima prova: Metodologie di valutazione delle politiche di intervento in campo educativo. La stima degli effetti delle politiche. Problemi di specificazione, identificazione e stima nel modello di regressione a una o piu' equazioni. Modelli di varianza condizionata, con cambiamenti di regime e a parametri. Analisi dati panel. Variabili quantitative troncate e censurate. Elementi di stima non lineare. Causalita' ed esogenita'. Seconda prova: Problematiche di economia dell'istruzione in ambito nazionale e internazionale. La prova consiste in un elaborato sugli argomenti, a scelta del candidato, tra i quattro di seguito elencati con particolare riferimento all'esperienza nel campo della valutazione degli apprendimenti, delle scuole e del sistema educativo. 1) il ruolo dell'istruzione nella teoria della crescita: modelli teorici e stime empiriche; rendimenti privati e sociali; evidenze empiriche e loro criticita'; l'istruzione e la mobilita' sociale; 2) le principali determinanti dei livelli di apprendimento degli alunni: fattori familiari, fattori istituzionali, fattori di contesto. Il ruolo degli insegnanti; 3) l'istruzione in Italia; le principali caratteristiche dell'assetto istituzionale; la dimensione dell'intervento pubblico; i livelli di istruzione della popolazione; le competenze degli studenti; la natura e le caratteristiche delle fonti informative; 4) assetti istituzionali e il ruolo della valutazione in altri sistemi scolastici. Colloquio: le materie delle prove scritte; il sistema nazionale di istruzione e formazione; i compiti e le ricerche dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione; la ricerca comparativa internazionale: OCSE PISA e le ricerche IEA; normativa sulla privacy e sulla sicurezza dei dati; conoscenze di base su software statistici; lingua inglese. Per lo svolgimento degli esami saranno osservate le norme che disciplinano la materia. Per la valutazione di ogni prova scritta la Commissione esaminatrice disporra' di un punteggio massimo pari a 18. Le date e il luogo di svolgimento delle prove scritte verranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - di uno dei martedi' o venerdi' dei mesi successivi alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione al presente concorso. Tale comunicazione, che avra' valore di notifica a tutti gli effetti, sara' effettuata almeno quindici giorni prima della data fissata per la prima prova scritta. Pertanto, i candidati ai quali l'INVALSI non avra' comunicato l'esclusione dal concorso, disposta con provvedimento motivato, sono tenuti a presentarsi per sostenere le prove scritte nei giorni, nell'ora e nella sede resi noti secondo le modalita' descritte al precedente comma. L'assenza dagli esami sara' considerata come rinuncia al concorso. Nel caso in cui si dovesse riscontrare la necessita' di effettuare una preselezione, nella medesima Gazzetta Ufficiale saranno comunicati il giorno, l'ora e il luogo in cui la stessa si svolgera'. Nel medesimo avviso sara' indicata la data della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - nella quale viene pubblicato l'elenco dei candidati ammessi a sostenere le prove scritte; tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. Eventuali rinvii del calendario degli esami, che si dovessero rendere necessari per motivi organizzativi, saranno comunicati nella medesima Gazzetta Ufficiale.
Art. 9. Colloquio Per la valutazione del colloquio la Commissione esaminatrice disporra' di un punteggio massimo pari a 40. Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno riportato in ciascuna prova scritta un punteggio di almeno 12,6/18. L'ammissione al colloquio sara' comunicata ai candidati almeno venti giorni prima della data nella quale dovranno sostenere il colloquio stesso; contestualmente, saranno indicati i voti riportati in ciascuna delle due prove scritte e nella valutazione dei titoli. Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra' ottenuto la votazione di almeno 28/40. La prova informatica e quella della lingua inglese formeranno oggetto di specifica valutazione nell'ambito del colloquio a cura della Commissione esaminatrice che accertera' la positiva conoscenza di quanto dichiarato dal candidato. Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la Commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata. L'elenco, sottoscritto dal Presidente e dal segretario della Commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo dell'Istituto.
Art. 10. Documenti di riconoscimento Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, compresa l'eventuale prova preselettiva, i candidati dovranno essere muniti di un valido documento di riconoscimento personale.
Art. 11. Titoli di riserva, precedenza o preferenza I candidati, che abbiano superato il colloquio, devono far pervenire all'INVALSI, via Borromini n. 5 Villa Falconieri - 00044 Frascati (Roma), entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello nel quale gli stessi hanno sostenuto il colloquio, i documenti gia' indicati nella domanda, redatti nelle apposite forme, attestanti gli eventuali titoli che, a norma dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni, diano diritto a riserva, precedenza o preferenza nella nomina.
Art. 12. Formazione, approvazione e pubblicita' delle graduatorie La votazione complessiva di ciascun candidato risultera' dalla somma del punteggio riportato nella valutazione dei titoli, dei voti ottenuti nelle prove scritte e del voto del colloquio. Il punteggio ottenuto nell'eventuale prova preselettiva non ha valore ai fini della votazione complessiva. La Commissione esaminatrice formera' per ogni profilo la graduatoria di merito con l'indicazione della votazione complessiva conseguita da ciascun candidato e tenendo conto delle precedenze e delle preferenze previste dalle vigenti disposizioni di legge. Il Direttore generale, con propria deliberazione, riconosciuta la regolarita' del procedimento, per ogni profilo approvera' la graduatoria di merito e dichiarera' i vincitori sotto condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego. Nel termine di due anni dalla data di approvazione delle graduatorie di merito o nel termine maggiore previsto da disposizione di legge, il Direttore generale puo' procedere all'assunzione di candidati idonei, per la copertura di posti che si siano resi vacanti successivamente a detta approvazione, secondo l'ordine di graduatoria. Le graduatorie di merito saranno affisse all'albo dell'Istituto. Di tale affissione verra' data notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di detto avviso decorrera' il termine di quindici giorni per presentare reclamo scritto all'Istituto per eventuali errori od omissioni e dalla medesima data decorrera' altresi' il termine di sessanta giorni per le eventuali impugnative.
Art. 13. Presentazione dei documenti da parte dei vincitori I candidati dichiarati vincitori del concorso, per i quali verra' disposta l'assunzione in servizio, prima di procedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ai fini dell'assunzione stessa, dovranno far pervenire all'INVALSI, Ufficio del personale - via Borromini n. 5 Villa Falconieri - 00044 Frascati (Roma), entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dalla data di ricevimento dell'apposita comunicazione, un certificato medico, rilasciato dall'Azienda sanitaria locale competente per territorio o da un medico militare in servizio permanente effettivo, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego. Qualora il candidato sia affetto da una qualsiasi imperfezione fisica, il certificato medico deve farne menzione ed indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio. Per quanto riguarda i candidati invalidi il certificato medico deve contenere, oltre a una esatta descrizione delle condizioni attuali, risultanti da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che l'invalido non ha perduto ogni capacita' lavorativa e che egli, per la natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di danno alla salute e alla incolumita' dei colleghi di lavoro e alla sicurezza degli impianti e che il suo stato fisico e' compatibile con le mansioni dell'impiego cui aspira. La capacita' lavorativa del candidato disabile e' accertata dalla commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. L'Istituto ha la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso in base alla normativa vigente. I candidati dichiarati vincitori, nello stesso termine di trenta giorni di cui al presente articolo dovranno altresi' far pervenire all'INVALSI, Ufficio del personale - via Borromini n. 5 Villa Falconieri - 00044 Frascati (Roma): una dichiarazione, sottoscritta sotto la propria responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante che stati, fatti e qualita' personali, suscettibili di modifica, auto certificati nella domanda di ammissione al concorso, non hanno subito variazioni. A norma dell'art. 71 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, l'Istituto effettuera' idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle predette dichiarazioni con le conseguenze di cui ai successivi articoli 75 e 76, in caso di dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci. I vincitori cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea dovranno presentare, entro il termine di cui al comma 1), oltre al certificato medico, i seguenti documenti: 1) certificato di nascita; 2) certificato attestante la cittadinanza; 3) certificato attestante il godimento dei diritti politici con l'indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande; 4) certificato equipollente al certificato generale del casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino; se residenti in Italia gli interessati dovranno produrre inoltre autocertificazione attestante l'assenza di condanne penali passate in giudicato che comportino l'interdizione dai pubblici uffici e l'assenza di procedimenti penali che comportino la restrizione della liberta' personale o di provvedimenti di rinvio a giudizio per fatti tali da comportare, se accertati, l'applicazione della sanzione disciplinare del licenziamento.
Art. 14. Assunzione in servizio I candidati dichiarati vincitori del concorso, per i quali verra' disposta l'assunzione in servizio, che risulteranno in possesso dei prescritti requisiti ed in regola con la documentazione di cui ai precedenti articoli, dovranno stipulare apposito contratto individuale di lavoro, secondo le modalita' previste dalla normativa contrattuale, al venire meno del divieto, previsto dalla normativa vigente, di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato o all'atto dell'autorizzazione all'assunzione. I vincitori del concorso, per i quali verra' disposta l'assunzione in relazione a quanto previsto dal presente bando e dal contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto degli enti di ricerca in vigore, saranno assunti a tempo indeterminato e inquadrati nel profilo professionale di ricercatore di terzo livello professionale nel ruolo del personale dell'INVALSI. All'atto dell'assunzione i vincitori dovranno presentare una dichiarazione circa l'insussistenza delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni. I vincitori del concorso, assunti in servizio a tempo indeterminato, saranno soggetti a un periodo di prova della durata di tre mesi. Durante tale periodo competera' loro il trattamento economico previsto per il profilo di ricercatore di terzo livello professionale. Il periodo di prova sara' computato come servizio di ruolo a tutti gli effetti. L'inizio del rapporto di lavoro dei vincitori decorrera', ad ogni effetto, dal giorno di inizio dell'effettivo servizio come da contratto. In ogni caso non puo' essere attivato alcun comando o distacco o trasferimento per un periodo minimo di tre anni, salvo che l'Istituto non lo disponga per esigenze di servizio. Nel caso in cui uno o piu' vincitori assunti in prova non si presentino in servizio senza giustificato motivo, l'INVALSI comunichera' ai medesimi che non procedera' alla stipulazione del contratto ovvero provvedera' alla risoluzione dei contratti stessi.
Art. 15. Accesso agli atti del concorso L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali e' escluso fino alla conclusione dell'iter procedurale curato dalla Commissione esaminatrice, salvo la sola documentazione inerente l'eventuale esclusione dal concorso.
Art. 16. Norme di salvaguardia Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni normative e contrattuali vigenti in materia di reclutamento di personale nella P.A. con particolare riferimento al contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto degli enti di ricerca in vigore. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Avverso il presente bando di concorso e' proponibile ricorso straordinario al Capo dello Stato in via amministrativa entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione o ricorso giurisdizionale al competente Tribunale amministrativo regionale entro sessanta giorni dalla stessa data. Frascati, 8 novembre 2007 Il direttore generale: Antonio Pileggi