Concorso per 2 esperti linguistici (lazio) UNIVERSITA' DI ROMA TRE

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 97 del 07-12-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI ROMA TRE CONCORSO Selezione pubblica, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di due esperti linguistici di cui uno di madre lingua tedesca ed uno di madre lingua inglese per le esigenze del Centro linguistico. ...
Ente: UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 18-12-2007
Data Scadenza bando 07-01-2008
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UNIVERSITA' DI ROMA TRE
CONCORSO
Selezione  pubblica,  per  titoli  ed esami, per l'assunzione a tempo
indeterminato  di  due esperti linguistici di cui uno di madre lingua
tedesca  ed  uno  di  madre lingua inglese per le esigenze del Centro
linguistico.
(Codice identificativo concorso: CLA1ESLING07)

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modifiche ed integrazioni
    Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
    Visto  il  decreto  del  Ministro  della  pubblica istruzione del
20 maggio 1983, e successive modifiche ed integrazioni;
    Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
    Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
    Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista   la   legge   n.   241/1990   e  successive  modifiche  ed
integrazioni,  concernente  le nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
    Vista  la  legge  10 aprile  1991,  n. 125,  che  garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni,  ed  in  particolare  gli  articoli 4 e 20, concernente
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate;
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174
del  7 febbraio  1994,  ed  in  particolare  l'art. 3  recante  norme
sull'accesso  dei  cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,   e  successive  modifiche  ed  integrazioni,  recante  norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
    Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
    Vista  la legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 9 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
    Visto  il  CCNL  1998/2001  siglato il 9 agosto 2000 e pubblicato
nella   Gazzetta   Ufficiale   n. 59  del  22 settembre  2000  ed  in
particolare   il  nuovo  sistema  di  classificazione  del  personale
articolato in quattro categorie B, C, D ed EP;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
    Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
    Vista  la  legge  n. 3/2003  che  modifica il decreto legislativo
n. 165/2001 introducendo l'art. 34-bis;
    Considerato  che,  in  applicazione  del predetto art. 34-bis del
decreto  legisltivo n. 165/2001 l'Universita' degli studi Roma Tre ha
comunicato,  con  nota  prot.  24748 del 17 luglio 2007, le procedure
concorsuali   che  intende  attivare,  tra  cui  anche  la  selezione
pubblica, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato
di  due  esperti  linguistici  di  Ateneo  di cui uno di madre lingua
tedesca  ed  uno  di  madre lingua inglese per le esigenze del Centro
linguistico di Ateneo;
    Preso  atto  del  parere  con cui la Presidenza del Consiglio dei
Ministri  -  Dipartimento  della  funzione  pubblica  con  nota prot.
DFP-0031971-08/08/2007-1.2.3.2  ha  comunicato  di  non  avere,  allo
stato,  personale  da assegnare ai sensi del predetto art. 34-bis del
decreto   legisltivo   n. 165/2001,   per   le   esigenze   segnalate
dall'Universita' di Roma Tre;
    Visto il d.D.A. n. 19 del 21 settembre 2007 prot. n. 30391 - rep.
n. 1884 di ricognizione della pianta organica di Ateneo;
    Visto  il  regolamento  per  il reclutamento, la progressione, la
formazione  e  la  mobilita'  del  personale tecnico amministrativo e
bibliotecario  dell'Ateneo approvato dal consiglio di amministrazione
del 25 settembre 2001;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
    Visto   il  decreto  legisltivo  n. 215/2001  ed  in  particolare
l'art. 18,  comma 6, e l'art. 26, comma 5-bis, e successive modifiche
ed  integrazioni  che  prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei
posti  messi  a  concorso  a favore degli ufficiali di complemento in
ferma  biennale  e  degli  ufficiali  in  ferma  prefissata che hanno
completato senza demerito la ferma contratta;
    Visto  l'art. 40,  comma 2, della legge 20 novembre 1980, n. 574,
che  prevede  una  riserva  obbligatoria  del  2%  dei  posti messi a
concorso a favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale   di   cui   all'art. 37,  comma  1,  della  suddetta  legge
n. 574/1980;
    Preso  atto  che,  in conformita' a quanto disposto dall'art. 18,
comma 7  del  decreto  legisltivo n. 215/2001, la predetta riserva ha
operato  parzialmente  sugli  altri concorsi banditi da questo Ateneo
dando  luogo  a frazioni di posto che l'amministrazione ha provveduto
ad accumulare;
    Preso  atto  dell'art. 10 della legge n. 64/2001 "Istituzione del
Servizio  civile nazionale" e della legge n. 230/1998 "Nuove norme in
materia di obiezione di coscienza".
    Accertata  la  vacanza  del  posto da coprire e la disponibilita'
finanziaria;
    Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a  tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che occorre
pertanto  procedere  all'emanazione di apposito bando di concorso per
il posto in oggetto;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Numero dei posti

    Ai  sensi  dell'art. 3  del  regolamento  per il reclutamento, la
progressione,  la  formazione  e  la  mobilita' del personale tecnico
amministrativo  e  bibliotecario  dell'Ateneo, e' indetto il seguente
concorso   presso  l'Universita'  degli  studi  Roma  Tre:  selezione
pubblica, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato
di  due  esperti  linguistici  di  Ateneo  di cui uno di madre lingua
tedesca  ed  uno  di  madre lingua inglese per le esigenze del Centro
linguistico  di Ateneo entrambi riservati ai volontari in ferma breve
o ferma prefissata congedati senza demerito ai sensi dell'art. 18 del
decreto legisltivo n. 215/2001.
    Sono  ammessi  al concorso anche coloro che non beneficiano della
riserva ex decreto legislativo n. 215/2001.
    I  candidati  che  intendano  avvalersi dei benefici previsti dal
decreto  legislativo  n. 215/2001  debbono  farne  esplicita menzione
nella domanda di partecipazione.
    Qualora  nella  graduatoria  generale  di  merito  non  risultino
utilmente  collocati  candidati  che  abbiano  diritto  alla  riserva
succitata,  sara'  dichiarato vincitore il candidato non beneficiario
della riserva collocato in posizione utile.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso di cui all'art. 1 e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
      a) titolo  di  studio:  laurea  in  ambito  umanistico o titolo
equipollente. Per i titoli equipollenti i candidati dovranno indicare
il  provvedimento  con il quale e' stata riconosciuta l'equipollenza.
Inoltre,  i  candidati  che  hanno  conseguito  il  titolo  di studio
all'estero  dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato
dalla  competente  rappresentanza  diplomatica  o consolare italiana,
indicando  l'avvenuta  equipollenza  del proprio titolo di studio con
quello italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
      b) madrelinguismo.  Sono  da  considerarsi  di  madre  lingua i
cittadini  stranieri  o  italiani  che  per  derivazione  familiare o
vissuto   linguistico   abbiano   la   capacita'  di  esprimersi  con
naturalezza nella lingua madre di appartenenza;
      c) idonea qualificazione e competenza;
      d) di avere un eta' non inferiore ai diciotto anni;
      e) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      f) essere  in  regola  con  le  norme  concernenti gli obblighi
militari;
      g) idoneita'   fisica  all'impiego  al  quale  il  concorso  si
riferisce.  L'amministrazione  ha  facolta'  di  sottoporre  a visita
medica  di  controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa
vigente;
      h) non  essere  esclusi  dall'elettorato  politico  attivo o di
godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
      i) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione  per  persistente  ed  insufficiente
rendimento  e  non  essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale  ai  sensi  dell'art. 127,  lettera d), del testo unico degli
impiegati  civili  dello  Stato  approvato con decreto del Presidente
della   Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 3  e  per  aver  conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
    I   concorrenti   sono   ammessi   al   concorso  con  riserva  e
l'amministrazione   puo'   disporre   in   qualsiasi   momento,   con
provvedimento  motivato  dell'autorita'  competente, l'esclusione dal
concorso  per  difetto  dei  requisiti  prescritti.  I  requisiti per
l'ammissione  al  concorso  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.

        
      
                               Art. 3.

                 Domanda e termini di presentazione

    Le  domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
potranno  essere  presentate direttamente presso l'Ufficio protocollo
dell'Universita'  degli studi di Roma Tre sito in via Ostiense n. 159
dalle  ore 9,00 alle ore 16,30 o fatte pervenire a mezzo raccomandata
con  avviso  di  ricevimento  indirizzata al direttore amministrativo
dell'Universita'  degli  studi  Roma Tre, via Ostiense n. 159 - 00154
Roma,  entro  il  trentesimo giorno successivo a quello della data di
pubblicazione  del  presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.  I  candidati  dovranno  specificare  sulla busta e sulla
domanda  il codice identificativo del concorso. In caso di spedizione
a  mezzo  raccomandata saranno considerate prodotte in tempo utile le
domande  spedite  entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

        
      
                               Art. 4.

              Dichiarazione da formulare nella domanda

    Nella   domanda   di   ammissione,   di   cui  si  allega  schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dal concorso, sotto la propria personale responsabilita':
      a) cognome e nome;
      b) la data ed il luogo di nascita;
      c) di avere un'eta' non inferiore ai diciotto anni;
      d) la cittadinanza posseduta;
      e) la  residenza anagrafica attuale. I candidati provenienti da
Paesi  non  appartenenti  all'Unione europea, in possesso di regolare
permesso di soggiorno in Italia, dovranno indicare anche il domicilio
presso il quale sono autorizzati a soggiornare in Italia;
      f) la   lingua   madre   di  appartenenza,  che  dovra'  essere
esclusivamente  quella  specifica  prevista  per il posto al quale il
quale il candidato intende concorrere;
      g) il  titolo  universitario  posseduto specificando la data di
conseguimento,  la  facolta' e l'universita' presso le quali e' stato
conseguito e il relativo punteggio o giudizio conseguito;
      h) di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non avere
procedimenti  penali  pendenti  a  proprio carico ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate  (anche  se  sia stata concessa amnistia,
indulto  o  perdono  giudiziale)  ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
      i) il  domicilio  presso il quale il candidato intende ricevere
le  comunicazioni  relative  alla  presente  selezione,  un  recapito
telefonico   e  l'eventuale  indirizzo  di  posta  elettronica.  Ogni
variazione  di  tali dati dovra' essere comunicata tempestivamente al
medesimo  ufficio  a cui la domanda e' stata inoltrata; non si assume
alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti
da  inesatta  indicazione  del  recapito da parte dell'aspirante o da
mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del cambiamento di indirizzo
indicato   nella  domanda,  ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o
telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa;
      l) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
      j) gli   eventuali   servizi   prestati   presso  le  pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
      k) il  possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione,  previsti  dal  decreto  del Presidente della Repubblica
n. 487/1994,  e  successive  modifiche  ed  integrazioni  cosi'  come
indicati nel successivo art. 8 del presente bando. Tali titoli devono
essere  posseduti  alla  data  di  scadenza  del termine utile per la
presentazione  delle  domande  di ammissione alla selezione. Ai sensi
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 445/2000 non sono
soggette  all'imposta  di  bollo le domande. I candidati riconosciuti
disabili  ai  sensi  della legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita
richiesta  in  relazione  al  proprio  handicap  riguardo all'ausilio
necessario,  nonche'  l'eventuale  necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento  delle  prove.  Gli  interessati  devono  redigere  le
domande  secondo  il  fac simile allegato al presente bando (Allegato
1) ;
      l) coloro  che intendono beneficiare della riserva del posto ai
sensi  del decreto legislativo n. 215/2001, e successive modifiche ed
integrazioni,  dovranno formulare dichiarazione espressa di essere in
possesso  del titolo di riserva di cui all'art. 1 del presente bando.
L'assenza  di  tale  dichiarazione all'atto della presentazione della
domanda  di  ammissione  al concorso equivale a rinuncia ad usufruire
dei benefici della riserva del posto;
    Il  candidato  con cittadinanza italiana deve altresi' dichiarare
nella domanda sotto la propria responsabilita':
      1)  il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, indicando
eventualmente,  i  motivi  della non iscrizione o della cancellazione
delle liste medesime;
      2) l'attuale posizione riguardo agli obblighi militari.
    Il  candidato non italiano deve altresi' dichiarare nella domanda
sotto la propria responsabilita':
      di  godere  dei  diritti  civili  e  politici  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento.
    Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
      1) curriculum studii;
      2)  autocertificazione  del  tipo di titolo di studio di cui al
precedente  art. 2  dei  documenti  e  dei  titoli,  ivi  comprese le
pubblicazioni  attestanti  la  propria competenza e qualificazione ai
fini dell'espletamento del servizio richiesto (Allegato 2).
    I  Candidati  risultati  vincitori  saranno  tenuti  a presentare
presso la direzione del Centro linguistico la documentazione prevista
in allegato secondo la normativa vigente (Allegato 3).

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione giudicatrice

    La  commissione  giudicatrice  e'  nominata  e  composta ai sensi
dell'art. 9  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 9 maggio
1994,  n. 487  e  ai  sensi  del  Regolamento per il reclutamento, la
progressione,  la  formazione  e  la  mobilita' del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del
Consiglio  di  amministrazione del 25 settembre 2001 e resa esecutiva
con d.D.A, e in particolare l'art. 1.
    Per  le modalita' di espletamento della selezione si osservano in
quanto   applicabili,  le  disposizioni  contenuto  nel  decreto  del
Presidente  della  Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel decreto del
Presidente  della  Repubblica  9 maggio  1994,  n. 487,  e successive
modifiche ed integrazioni

        
      
                               Art. 6.

                     Prove di esame e votazione

    Qualora  il  numero  delle  domande  lo  renda  necessario, sara'
possibile  il  ricorso  a  forme  di preselezione, realizzate tramite
l'ausilio di sistemi automatizzati.
    I  candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di  esame  muniti  della  ricevuta  attestante la presentazione della
domanda  di  partecipazione alla procedura concorsuale nonche' di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento:
      a) tessera postale;
      b) porto d'armi;
      c) patente automobilistica;
      d) passaporto;
      e) carta di identita';
      f) tessera  di  riconoscimento  rilasciata  da Enti Pubblici ai
propri dipendenti.
    Le  prove  di  esame consisteranno in due prove scritte ed in una
prova  orale.  La  prova  scritta  verra' individuata nell'ambito dei
seguenti argomenti:
      prima   prova   scritta:   prova   di   carattere  metodologico
sull'insegnamento  della  lingua  relativa  al  posto per il quale il
candidato  intende  concorrere  (inglese  o  tedesco). La prova sara'
svolta in lingua straniera;
      seconda  prova  scritta  a  contenuto teorico pratico: prova di
carattere   applicativo   sull'insegnamento  della  lingua  straniera
relativa  al  posto  per  il  quale  il  candidato intende concorrere
(inglese o tedesco) ;
      prova  orale: discussione dei titoli presentati dal candidato e
sulle  metodologie  dell'insegnamento  della lingua relativa al posto
per  il  quale  il  candidato  intende  concorrere. La prova sara' in
lingua italiana.
    A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 30/30.
    Saranno   ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che  avranno
riportato  un  punteggio  di  almeno  21/30  in  ciascuna delle prove
scritte.  La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato una votazione di almeno 21/30.
    Le   sedute   della   commissione,  durante  lo  svolgimento  del
colloquio,  sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice   formera'   l'elenco   dei   candidati  esaminati,  con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
all'albo della sede di esame.

        
      
                               Art. 7.

                  Preselezione e diario delle prove

    Il  diario  della prova scritta, con l'indicazione del luogo, del
giorno  e  dell'ora  in cui avranno luogo, verra' notificato mediante
pubblicazione  di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale  "Concorsi ed esami" - di venerdi' 25 gennaio 2008. L'avviso
per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati
almeno  venti giorni prima del giorno in cui essi dovranno sostenerla
mediante  raccomandata  a.r.,  salvo  rinuncia da parte dei candidati
stessi ai termini di preavviso.
    Inoltre, sulla base delle domande pervenute, l'Amministrazione si
riserva  la  facolta'  di  attivare  le procedure di preselezione nei
confronti dei candidati, mediante ricorso a prove (test, quiz o altri
strumenti  di  selezione)  psico-attitudinali  inerenti  la procedura
concorsuale  in  oggetto  dandone  informazione mediante avviso sulla
predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" -
di venerdi' 25 gennaio 2008.
    Coloro   che   non   avranno  ricevuto  alcuna  comunicazione  di
esclusione  dal  concorso,  dovranno  presentarsi  muniti  di  idoneo
documento  di  riconoscimento  presso la sede individuata, nell'ora e
nel giorno indicato per sostenere le predette prove.

        
      
                               Art. 8.

                        Valutazione di titoli

    La  valutazione  dei  titoli  verra'  effettuata  dopo  la  prova
scritta, previa determinazione dei criteri da parte della commissione
giudicatrice  e  prima  di  procedere  alla  correzione  stessa degli
elaborati.
    Ai  titoli  non  puo'  essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 10/30 o equivalente.
     I titoli valutabili sono i seguenti:
      -  titoli universitari e formazione post-universitaria, fino ad
un massimo di 4 punti;
      - titoli relativi all'esperienza lavorativa connessa al profilo
richiesto, fino ad un massimo di 4 punti;
      - titoli scientifici fino ad un massimo di 2 punti;
    Alle prove d'esame (prova scritta e colloquio) sara' assegnato un
punteggio  fino  ad  un  massimo  di  70  punti. Per essere utilmente
collocati  in  graduatoria  e'  necessario  che i candidati ottengano
nelle prove d'esame almeno un punteggio pari a 45/70.

        
      
                               Art. 9.

                   Preferenze a parita' di merito

    I  concorrenti  che  avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire  in  carta  semplice  alla  Divisione del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Universita' degli studi Roma Tre,
secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio
di  quindici  giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno  sostenuto  il  colloquio,  i documenti in originale o in copia
autenticata  ovvero  le dichiarazioni sostitutive di certificazione e
di  atto  di  notorieta'  di  cui  al  decreto  del  Presidente della
Repubblica  28 dicembre  2000,  n. 445,  attestanti  il  possesso dei
titoli  di  preferenza  e  precedenza, a parita' di valutazione, gia'
indicati  nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.

        
      
                              Art. 10.

        Formazione e approvazione della graduatoria di merito

    Espletate   le  prove  del  concorso,  la  commissione  forma  la
graduatoria generale di merito.
    La  graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione,  costituita  dalla  somma  della media dei voti conseguiti
nelle due prove scritte, della votazione conseguita nella prova orale
e dei titoli.
    Qualora  non  risultino  utilmente collocati nella graduatoria di
merito   candidati  che  abbiano  diritto  alla  riserva  ex  decreto
legislativo n. 215/2001, l'Amministrazione dichiarera' vincitore, nel
limite del posto messo a concorso, il candidato utilmente collocatosi
nella  graduatoria generale di merito, con l'osservanza, a parita' di
punti, delle preferenze previste dal presente articolo.
    La   graduatoria  del  vincitore  sara'  successivamente  affissa
all'Albo   dell'Ufficio   del   personale  tecnico  amministrativo  e
bibliotecario.  Di  tale affissione sara' data comunicazione mediante
pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale, dalla cui data decorrono i
termini per eventuali impugnative.
    Ai  sensi dell'art. 15, comma 7, del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 487/1994  la graduatoria dei vincitori rimane efficace
per un termine di ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della sopraccitata affissione.
    Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

        
      
                              Art. 11.

                       Assunzione in servizio

    Il   candidato  dichiarato  vincitore  sara'  invitato,  a  mezzo
raccomandata  con  ricevuta  di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto   previsto  dal  C.C.N.L.  vigente,  il  contratto  di  lavoro
individuale  a  tempo  indeterminato  per  l'assunzione  in prova. Il
vincitore  dovra'  inoltre assumere servizio in via provvisoria entro
dieci   giorni   dalla  sottoscrizione  del  contratto.  In  caso  di
assunzione  di  cittadini  di  uno  Stato non appartenente all'Unione
europea  costituisce  condizione  indispensabile  per  la stipula del
contratto  individuale  di lavoro il possesso di regolare permesso di
soggiorno  in  Italia  secondo  la  legislazione  vigente. Pertanto i
cittadini  di uno Stato non appartenente all'Unione europea, dovranno
produrre la copia autenticata del permesso di soggiorno per motivi di
lavoro  subordinato  rilasciato  dalla  Questura  della  provincia di
residenza.  Scaduto  inutilmente  il termine per la presentazione dei
documenti  e  fatta  salva  la  possibilita'  di  una  sua  proroga a
richiesta  dell'interessato  per  i casi di comprovato impedimento il
rapporto  deve  intendersi  automaticamente  risolto.  E'  condizione
risolutiva  del  contratto  individuale  di  lavoro  senza obbligo di
preavviso   l'annullamento   della  procedura  di  selezione  che  ne
costituisce il presupposto.

        
      
                              Art. 12.

   Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio

    Il   vincitore   assunto   in   servizio   in   prova,   ai  fini
dell'accertamento  dei  requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato  a  presentare  a questa Universita', entro il primo mese di
servizio,  la  documentazione  prevista  nell'Allegato 2 del presente
bando.
    L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso.
    Non  si  ammettono  riferimenti  a  documenti  presentati  per la
partecipazione ad altri concorsi.

        
      
                              Art. 13.

                      Applicazione del C.C.N.L.

    Il  vincitore  sara'  assunto  in  prova  in  qualita' di esperto
linguistico di Ateneo di cui al C.C.N.L. vigente. Il periodo di prova
ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla
scadenza.
    Decorsa  la  meta'  del  periodo  di prova di cui al comma 1, nel
restante  periodo  ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi  momento  senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di indennita'
sostitutiva del preavviso.
    Il   recesso   opera   dal   momento   della  comunicazione  alla
controparte.
    Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.
    Decorso  il  periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto  da  una  delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio   e   gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
    In  caso  di  recesso  la  retribuzione  viene  corrisposta  fino
all'ultimo  giorno  di  effettivo  servizio,  compresi  i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

        
      
                              Art. 14.

       Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso

    Per  quanto  non  previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio  1957,  n. 3,  e  nel  regolamento di esecuzione di cui al
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 maggio  1957,  n. 686,
nonche'  nel  decreto  del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487  e  successive  modifiche  ed  integrazioni,  e  ai  sensi del
Regolamento  per il Reclutamento, la progressione, la formazione e la
mobilita'   del  Personale  tecnico  amministrativo  e  bibliotecario
dell'ateneo.

        
      
                              Art. 15.

                    Responsabile del Procedimento

    Ai  sensi  della legge 7 agosto 1990, n. 241, il Responsabile del
Procedimento  di  cui  al  presente  bando  e'  il Responsabile della
Divisione  del  Personale  tecnico  amministrativo  e  bibliotecario,
Antonella Pellegrino.

        
      
                              Art. 16.

                   Trattamento dei dati personali

    Ai  sensi  della  legge  n. 196  del 30 giugno 2003, e successive
modifiche  ed  integrazioni,  i  dati personali forniti dai candidati
saranno  raccolti  presso  l'Universita'  degli  studi  di Roma Tre e
trattati  per  le finalita' di gestione della procedura concorsuale e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
      Roma, 29 novembre 2007
                          Il direttore amministrativo: Basilicata