Concorso per 10 dirigenti (lazio) ENTE NAZIONALE PER L'AVIAZIONE CIVILE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 10
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 98 del 11-12-2007
Sintesi: ENTE NAZIONALE PER L'AVIAZIONE CIVILE CONCORSO   (scad.  10 gennaio 2008) (riapertura scad. 07 febbraio 2008) Concorso pubblico, per esami, a dieci posti di dirigente nel ruolo del personale ...
Ente: ENTE NAZIONALE PER L'AVIAZIONE CIVILE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 19-12-2007
Data Scadenza bando 07-02-2008
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ENTE NAZIONALE PER L'AVIAZIONE CIVILE
CONCORSO   (scad.  10 gennaio 2008)
(riapertura scad. 07 febbraio 2008)
Concorso  pubblico,  per  esami, a dieci posti di dirigente nel ruolo
del personale
                               Art. 1.
                          Posti conferibili
    1.  E' indetto un concorso pubblico, per esami, a dieci posti per
la qualifica di dirigente nel ruolo del personale dell'Enac, ai sensi
dell'art. 28 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e secondo
quanto  previsto nella deliberazione del consiglio di amministrazione
dell'Enac  del 22 marzo 2007, n. 16/2007, da destinarsi alle seguenti
strutture territoriali:
      Piemonte 2;
      Lombardia 2;
      Veneto 1;
      Emilia-Romagna 1;
      Calabria 1;
      Sardegna 2;
      Campania 1.
    1.  Il  30%  dei  posti  a  concorso  e'  riservato  al personale
dipendente dell'Ente appartenente da almeno dieci anni alla qualifica
per  la quale e' previsto l'accesso con diploma di laurea, purche' in
possesso dei requisiti richiesti dal successivo art. 2.
    2.  Qualora  la  quota  di  cui  al  precedente  comma  non venga
interamente  ricoperta  da personale avente i requisiti sopra citati,
la  parte  rimanente, fino alla concorrenza del 30% dei posti messi a
concorso,  e'  riservata al personale di Enac purche' in possesso dei
requisiti di cui all'art. 2.
    3.  Coloro  che  intendono  avvalersi  della  suddetta riserva ne
devono fare espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al
concorso.
    4.  I  posti  riservati,  se  non utilizzati, sono conferiti agli
idonei secondo l'ordine di graduatoria.

        
      
                               Art. 2.
                       Requisiti di ammissione
    1.  Per  la  partecipazione al concorso sono richiesti i seguenti
requisiti generali:
      a) cittadinanza italiana;
      b) idoneita' fisica all'impiego;
      c) non  essere  stati esclusi dall'elettorato politico attivo o
destituiti  o  dispensati  da  precedente impiego presso una pubblica
amministrazione  a seguito di procedimenti disciplinari o di condanna
penale  ovvero  non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
pubblico  per  averlo  conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabile;
      d) essere  in posizione regolare nei riguardi degli obblighi di
leva, per i cittadini italiani soggetti a tale obbligo.
    2.  Per partecipare al concorso sono inoltre richiesti i seguenti
requisiti particolari:
      a) al  concorso  sono ammessi, a domanda, i dipendenti di ruolo
delle pubbliche amministrazioni, in possesso del diploma di laurea di
vecchio  ordinamento  o  specialistica,  che  abbiano compiuto almeno
cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso
alle  quali  e'  richiesto  il  possesso del diploma di laurea. Se in
possesso  del  dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione
post   lauream   conseguito  presso  le  scuole  di  specializzazione
individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di
concerto  con  il  Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca,  almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali
per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea;
      b) per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche reclutati a
seguito  di  corso-concorso  bandito  dalla  Scuola  superiore  della
pubblica amministrazione, il periodo di servizio e' ridotto a quattro
anni;
      c) sono, altresi', ammessi soggetti in possesso della qualifica
di  dirigente  in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo
di  applicazione  dell'art.  1,  comma  2, del decreto legislativo n.
165/2001,  muniti  del diploma di laurea di cui al comma 2, punto a),
del  presente  articolo,  che  hanno  svolto  per  almeno due anni le
funzioni dirigenziali.
      d) sono,  inoltre, ammessi coloro che hanno ricoperto incarichi
dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo
non  inferiore  a  cinque  anni,  purche' muniti di diploma di laurea
(comma 2, punto a) del presente articolo) ;
      e) sono  altresi'  ammessi  i  cittadini  italiani, forniti del
diploma di laurea di cui al comma 2, punto a), del presente articolo,
che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni
presso  enti  od  organismi  internazionali, esperienze lavorative in
posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea.
    3.  Tutti  i  requisiti,  sia  generali (comma 1) sia particolari
(comma  2)  devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

        
      
                               Art. 3.
                      Domanda di partecipazione
    1.  Nella  domanda  di  partecipazione  dovranno specificatamente
indicarsi,  sotto  la  responsabilita'  del  candidato  (decreto  del
Presidente  della  Repubblica  28  dicembre 2000, n. 445), che dovra'
altresi'  dichiarare  espressamente  di  essere  a  conoscenza  delle
conseguenze  civili  e  penali  in  caso  di dichiarazione mendace, i
requisiti  generali  e  particolari,  di  cui  al  precedente art. 2,
posseduti, oltre che le ulteriori circostanze di seguito indicate:
      a) cognome  e  nome,  luogo  e data di nascita, codice fiscale,
domicilio  o  recapito  cui  indirizzare  le  eventuali comunicazioni
relative  al concorso. A tal fine il candidato e' tenuto a comunicare
tempestivamente  ogni  variazione del domicilio e del recapito, fermo
restando  che l'Enac non assume alcuna responsabilita' per il caso di
irreperibilita'  del  destinatario o per dispersione di comunicazioni
dipendente   da  inesatta  indicazione  del  recapito  da  parte  del
candidato  o  da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
di  indirizzo  indicato  nella  domanda,  ne'  per eventuali disguidi
postali  o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore;
      b) a cittadinanza;
      c) il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti;
      d) la  circostanza  di non essere stato escluso dall'elettorato
politico  attivo  o  dispensato  da  precedente  impiego  presso  una
pubblica  amministrazione a seguito di procedimenti disciplinari o di
condanna  penale  ovvero  di  non essere stato dichiarato decaduto da
altro  impiego  pubblico per averlo conseguito mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
      e) la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva;
      f) l'idoneita' fisica all'impiego;
      g) il   diploma   di   laurea  posseduto  e  la  data  del  suo
conseguimento,  con  l'esatta  indicazione dell'universita' che lo ha
rilasciato;
      h) l'amministrazione  o ente di appartenenza, nonche' l'ufficio
di appartenenza e l'attuale sede di servizio, qualora diversa;
      i) la  qualifica  attualmente  rivestita  -  come dipendente di
ruolo  di  pubblica  amministrazione  -  con  almeno  cinque  anni di
servizio   in  posizione  funzionale  per  l'accesso  alla  quale  e'
richiesto  il  possesso di diploma di laurea, con l'indicazione della
relativa  decorrenza,  nonche'  di  eventuali  precedenti  periodi di
servizio  svolti, anch'essi, in posizioni funzionali per l'accesso ai
quali  e'  richiesto  il  possesso  del  diploma  di  laurea,  o  con
l'indicazione del possesso del diploma di specializzazione conseguito
presso  le  scuole  di  specializzazione  individuate con decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri, di concerto con il Ministro
dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca, con almeno tre
anni  di  servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle
quali e' richiesto il diploma di laurea;
      j) l'eventuale   reclutamento   avvenuto  a  seguito  di  corso
concorso bandito dalla SSPA ed in possesso di anzianita' di effettivo
servizio non inferiore a quattro anni;
      k) lo  svolgimento  (nel caso di soggetti muniti del diploma di
laurea e in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture
pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma
2,  del  decreto  legislativo n. 165/2001), di funzioni dirigenziali,
con l'indicazione della data di decorrenza e della durata complessiva
del relativo periodo;
      l) l'eventuale  incarico dirigenziale o equiparato, formalmente
attribuito, ricoperto in amministrazioni pubbliche, con l'indicazione
della  data  di  decorrenza  e  della durata complessiva del relativo
periodo;
      m) le  eventuali  esperienze  lavorative maturate, con servizio
continuativo  di  almeno  quattro  anni  presso enti o organizzazioni
internazionali,  in  posizioni  funzionali apicali per l'accesso alle
quali e' richiesto il diploma di laurea;
      n) la  propria disponibilita', in caso di nomina, a raggiungere
qualsiasi  sede  di  servizio gli venga assegnata ed a permanervi per
almeno cinque anni;
      o) gli  eventuali  titoli  di  preferenza  e/o precedenza nella
nomina, posseduti sulla base della normativa vigente.
    2.  Il  candidato  disabile  e/o  portatore  di qualsiasi tipo di
handicap  dovra'  specificare  con  nota  scritta,  da  allegare alla
domanda di partecipazione al concorso, l'eventuale ausilio necessario
in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'  segnalare l'eventuale
necessita'  di  tempi  aggiuntivi  per l'espletamento delle prove, ai
sensi  dell'art.  20  della  legge  del  5  febbraio  1992, n. 104, e
dell'art.  16,  comma  1, della legge n. 68, del 12 marzo 1999. A tal
fine,  la  domanda  dovra'  essere,  altresi',  corredata da apposita
certificazione rilasciata da competente struttura sanitaria.
    3.  La  domanda  di  partecipazione  al concorso, dovra' comunque
recare  in calce la firma autografa del candidato, la quale, ai sensi
della  vigente  normativa,  non  necessita  di  autentica. La mancata
sottoscrizione  della  domanda  comporta l'esclusione dalla procedura
concorsuale.

        
      
                               Art. 4.
          Presentazione delle domande - Termini e modalita'
    1.  Entro  il  termine perentorio di trenta giorni decorrente dal
giorno  successivo  a quello della data di pubblicazione del presente
bando  nella  Gazzetta Ufficiale, a pena di esclusione, gli aspiranti
al concorso dovranno inviare, esclusivamente a mezzo raccomandata con
avviso  di  ricevimento, l'apposita domanda di ammissione, redatta su
carta  semplice,  secondo  lo  schema  allegato (1), indirizzata alla
Direzione pianificazione e sviluppo organizzativo dell'Ente nazionale
per l'aviazione civile - Viale del Castro Pretorio, 118 - 00185 Roma,
specificando  sulla  busta  la  dicitura "Concorso per dieci posti di
dirigente dell'Enac".
    2.  Il  termine per la presentazione delle domande di ammissione,
ove  cada in giorno festivo, sara' prorogato al primo giorno seguente
non  festivo.  Le  domande  si  intendono  prodotte in tempo utile se
spedite  entro  il  termine  suddetto.  In  questi casi fara' fede il
timbro e data dell'ufficio postale accettante.

        
      
                               Art. 5.
                      Ammissioni ed esclusioni
    1.  I  candidati sono ammessi a sostenere le prove con riserva di
accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso.
    2.  L'esclusione  dalla  procedura  concorsuale di coloro che non
siano  in  possesso  dei requisiti particolari e generali prescritti,
puo' essere disposta dall'Ente in qualsiasi momento con provvedimento
motivato  dal  dirigente  della  Direzione  pianificazione e sviluppo
organizzativo  responsabile  del  procedimento.  Di  tale  esclusione
verra' data comunicazione all'interessato.

        
      
                               Art. 6.
                      Commissione esaminatrice
    1.  La  commissione  esaminatrice  e'  nominata,  su proposta del
direttore  generale,  dal  consiglio  di  amministrazione dell'Ente e
potra' prevedere un supplente per ciascuno dei componenti.
    2.  La  commissione  sara'  integrata  da un esperto nella lingua
inglese  e  da  un  esperto  di  informatica, con la previsione di un
eventuale supplente per ciascun esperto nominato.
    3.  Un  terzo  dei  posti  di  componente  della  commissione  e'
riservato alle donne.
    4.  Le  funzioni  di  segretario saranno svolte da un funzionario
dell'Ente.

        
      
                               Art. 7.
            Prove d'esame e formazione della graduatoria
    1.  Il concorso per esami consiste nello svolgimento di due prove
scritte e di una prova orale.
    2.  Una  delle  due  prove  scritte,  a  contenuto pratico, sara'
diretta  ad  accertare  l'attitudine  dei  concorrenti alla soluzione
corretta,  sotto  il profilo delle legittimita', della opportunita' e
della  efficienza ed efficacia organizzativa, di una o piu' questioni
connesse con l'attivita' istituzionale dell'Enac.
    3.  L'altra prova scritta, a contenuto teorico, vertera' su una o
piu' delle seguenti materie e argomenti:
      a) funzioni    istituzionali,   ordinamento   ed   attribuzioni
dell'Enac  con  riferimento  anche  alle  attivita' di coordinamento,
controllo,   vigilanza,   ispezione   e   sanzionatoria  nel  settore
dell'Aviazione civile; funzioni, ordinamento e compiti dei principali
organismi nazionali ed internazionali del settore;
      b) diritto della navigazione aeronautica;
      c) diritto   amministrativo:   organizzazione   della  pubblica
amministrazione;   procedimento   e   provvedimento   amministrativo;
rapporto di lavoro pubblico; ente pubblico ed autorita' indipendenti;
giustizia amministrativa;
      d) contabilita'  pubblica:  fondamenti  di  bilancio degli enti
pubblici non economici; controllo di gestione e attivita' negoziale.
    4.   In  relazione  al  numero  delle  domande  pervenute  ed  in
conformita'  alle vigenti disposizioni, l'Ente si riserva la facolta'
di  procedere  ad  una  prova  preselettiva,  consistente  in  test a
risposta  multipla sulle stesse materie oggetto delle prove di esame.
I   predetti  test  potranno  essere  predisposti  anche  da  aziende
specializzate  in  selezione  del  personale.  Alle  successive prove
saranno ammessi un numero di concorrenti non superiore a cinque volte
i  posti  messi  a concorso. Il numero anzidetto puo' essere superato
solo  nel  caso  in  cui  vi siano candidati con punteggio identico a
quello dell'ultimo soggetto ammesso.
    5.  Il  punteggio  della  prova  preselettiva  non  concorre alla
determinazione del punteggio complessivo.
    6.  Il  calendario  delle  prove  scritte ed eventualmente quello
della  prova  preselettiva  sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" -
del  26  febbraio 2008. La durata delle prove scritte sara' stabilita
dalla commissione.
    8.  Ciascuna prova e' valutata in centesimi e si intende superata
con un punteggio non inferiore a settanta centesimi.
    9.  Ai  candidati ammessi alla prova orale sara' inviata apposita
comunicazione  almeno  venti  giorni prima del giorno in cui dovranno
sostenere  la  prova,  con  l'espressa indicazione dei voti riportati
nelle singole prove scritte.
    10.  La  prova  orale, che mira ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato nonche' le attitudini e le capacita' a
ricoprire  il  ruolo  di  dirigente  dell'Ente,  verte  sulle materie
indicate  nel  bando  di concorso gia' previste per le prove scritte,
nonche'  sulla  soluzione di casi concreti di lavoro ed organizzativi
in riferimento all'Enac.
    11.  Nell'ambito  della  prova  orale  e', altresi', accertata la
conoscenza di un livello avanzato della lingua inglese, nonche' della
conoscenza   dell'uso  delle  apparecchiature  e  delle  applicazioni
informatiche   piu'   diffuse,   l'utilizzo   di   internet  e  posta
elettronica, da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa.
    12.  La  prova  orale  si  intende  superata con una votazione di
almeno settanta centesimi.
    13.  Al  termine  di  ogni  seduta  la  commissione  giudicatrice
formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
riportato  da  ciascuno.  L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal
segretario, sara' affisso nella sede di esame.
    14.  Il  punteggio  complessivo  e'  determinato  sommando i voti
conseguiti in ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova
orale.
    15.  Espletate le prove del concorso, la commissione esaminatrice
formera'   la   graduatoria  generale  di  merito,  secondo  l'ordine
decrescente   della   votazione  complessiva  conseguita  da  ciascun
candidato.
    16.  I  candidati  che abbiano superato il colloquio ed intendano
far  valere  i  titoli  validi  ai fini della preferenza a parita' di
merito,  gia'  indicati  nella  domanda,  dovranno  presentare  o far
pervenire  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  alla
Direzione pianificazione e sviluppo organizzativo dell'Ente nazionale
per l'aviazione civile - Viale del Castro Pretorio, 118 - 00185 Roma,
specificando  sulla  busta  la  dicitura "Concorso per dieci posti di
Dirigente dell'ENAC", entro il termine perentorio di quindici giorni,
che  decorre  dal giorno successivo a quello in cui avranno sostenuto
il  colloquio  -  sotto  pena  di  decadenza  dei relativi benefici -
l'idonea  documentazione  comprovante  il  possesso dei titoli di cui
all'art.  5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e
dai  quali  risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione della domanda di
ammissione   al   concorso,   ovvero   dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione  ai  sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000.
    17.  A  parita'  di  punteggio,  viene  data  priorita' alla piu'
giovane eta'.
    18.   Il   ritardo   nella   presentazione  dei  documenti  o  la
presentazione   di   documenti   diversi   da   quelli  prescritti  o
irregolarmente  compilati comporteranno senza necessita' di avviso la
decadenza dai relativi benefici.
    19. La graduatoria generale definitiva di merito, formata secondo
l'ordine  dei  punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato  e  con  l'applicazione  delle  norme vigenti in materia di
preferenza    e    precedenza    nella   nomina,   sara'   sottoposta
all'approvazione  del direttore generale che dichiarera' i vincitori,
secondo  l'ordine  di  graduatoria e nel numero dei posti previsto al
precedente  art.  1,  sotto condizione dell'accertamento del possesso
dei requisiti prescritti per l'ammissione al concorso stesso.
    20.  La  graduatoria sara' pubblicata sul sito dell'Enac; di tale
pubblicazione  sara'  data  notizia  mediante  avviso  nella Gazzetta
Ufficiale  della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed
esami".

        
      
                               Art. 8.
            Dipendenti destinatari della riserva di posti
    1. Ai fini della riserva dei posti di cui all'art. 1 del presente
bando   sono   considerati  destinatari  della  stessa  i  dipendenti
dell'Enac,  in  possesso dei requisiti dell'art. 2 del presente bando
che  abbiano  maturato  dieci  anni  di  anzianita'  di  servizio, in
qualifiche  nelle  quali e' previsto l'accesso con diploma di laurea,
nell'Ente e/o in altre pubbliche amministrazioni.

        
      
                               Art. 9.
 Presentazione dei documenti ai fini del conseguimento della nomina
    1.   I   candidati   che   risulteranno  utilmente  collocati  in
graduatoria,  ai  fini  dell'accertamento  del possesso dei requisiti
prescritti   dovranno   presentare   o  far  pervenire,  nel  termine
perentorio  fissato  nell'apposito  invito,  i  documenti che saranno
richiesti,  ovvero  la dichiarazione sostitutiva di certificazione ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

        
      
                              Art. 10.
                  Nomina ed assunzione in servizio
    1.  La  nomina  in prova e l'immissione in servizio dei vincitori
sara' disposta con riserva di accertamento del possesso dei requisiti
per  l'ammissione  all'impiego  prescritti  dall'art.  2 del presente
bando.  Alla costituzione del rapporto di lavoro si procedera' sempre
che  cio'  non  sia  impedito  da  apposite  disposizioni legislative
eventualmente  intervenute. E' nulla la nomina conferita ai candidati
nei  cui  confronti  venga  successivamente  accertata la mancanza di
taluno dei requisiti di cui sopra.
    2.  La costituzione del rapporto di lavoro dei vincitori avverra'
mediante la sottoscrizione di contratto individuale, sulla base delle
disposizioni  regolamentari  e  di contrattazione collettiva in atto,
ivi comprese quelle riguardanti il trattamento economico, l'attivita'
formativa  prevista  dalla  normativa vigente ed il periodo di prova.
Dalla  data di sottoscrizione del contratto, decorreranno gli effetti
giuridici  ed  economici  connessi  all'instaurazione del rapporto di
lavoro:
      a)    I  vincitori  del  concorso  sono  assunti  dall'Ente  e,
anteriormente  al  conferimento del primo incarico dirigenziale, sono
tenuti  a frequentare un ciclo di attivita' formative, organizzato da
Enac;  in particolare il ciclo di attivita' formative trattera' anche
di:   qualita',   efficacia  ed  efficienza  del  servizio  pubblico;
comunicazione  istituzionale;  sistemi  organizzativi  e  tecnologie;
processi  di  pianificazione e di coordinamento e controllo; gestione
per obiettivi e sviluppo delle risorse umane;
      b) il  ciclo formativo avra' una durata massima di sei mesi. La
frequenza del ciclo formativo e' obbligatoria ed a tempo pieno;
      c) durante   il   ciclo  formativo,  il  trattamento  economico
spettante  e'  lo  stipendio tabellare e la retribuzione di posizione
fissa,  secondo  quanto  stabilito  dal  vigente  CCNL  del personale
dirigente;
      d) i  candidati  vincitori  che,  nel termine stabilito, non si
presentino  per la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro
saranno dichiarati decaduti dalla nomina stessa. Nel caso di rinuncia
o  di  decadenza  dalla  nomina di candidati vincitori, l'Ente potra'
procedere  ad  altrettante nomine di candidati secondo l'ordine della
graduatoria concorsuale;
      e) i  vincitori  dovranno  permanere nella sede di assegnazione
per  un  periodo  non  inferiore  a  cinque anni, fatte salve diverse
esigenze dell'Ente.

        
      
                              Art. 11.
             Disposizioni finali - Norme di salvaguardia
    1.   Nel   caso   in   cui,   nel  corso  dell'iter  concorsuale,
sopraggiungano  nuove  disposizioni legislative, le stesse troveranno
immediata  applicazione, restando preclusa la possibilita' per l'Ente
di   emanare   un  provvedimento  finale  sulla  scorta  delle  leggi
previgenti.  Per  quanto  non  previsto dal presente bando valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 487  del 9 maggio 1994 e successive
modifiche ed integrazioni, in quanto compatibili.
    2.  L'Ente  si riserva la facolta' di ampliare i posti a concorso
nel caso di ulteriori vacanze verificatesi nel proprio fabbisogno, al
momento dell'approvazione della graduatoria definitiva.
    3.   La   graduatoria   conserva  validita'  per  un  periodo  di
ventiquattro mesi dalla data della sua approvazione.

        
      
                              Art. 12.
                   Trattamento dei dati personali
    1.  Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e
dell'art.  13  del  decreto  legislativo  30  giugno 2003, n. 196, si
informano  i  candidati che il trattamento dei dati personali da essi
forniti  in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a
tal  fine  dall'Enac e' finalizzato unicamente all'espletamento delle
attivita'  concorsuali  ed  avverra' a cura delle persone preposte al
procedimento   concorsuale,   anche   da   parte   della  commissione
esaminatrice,   presso   la   Direzione   pianificazione  e  sviluppo
organizzativo  dell'Enac  in Roma - Viale del Castro Pretorio n. 118,
con  l'utilizzo  di  procedure  anche  informatizzate, nei modi e nei
limiti  necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso
di  eventuale  comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e'
necessario  per  valutare i requisiti di partecipazione e il possesso
di  titoli  e  la  loro  mancata  indicazione  puo'  precludere  tale
valutazione.   Ai  candidati  sono  riconosciuti  i  diritti  di  cui
attualmente all'art. 13 della citata legge n. 675/1996 e, di seguito,
all'art.   7   del   citato   decreto  legislativo  n.  196/2003,  in
particolare,  il  diritto  di  accedere  ai propri dati personali, di
chiederne  la  rettifica,  l'aggiornamento  e  la  cancellazione,  se
incompleti,  erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di
opporsi  al  loro  trattamento  per  motivi  legittimi, rivolgendo le
richieste    all'Enac   -   Direzione   pianificazione   e   sviluppo
organizzativo - Viale del Castro Pretorio n. 118 - 00185 Roma.

        
      
                              Art. 13.
       Precisazioni ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241
    1.  Il  termine  presumibile  di  completamento  delle  procedure
concorsuali  e'  stimato  in sei mesi dalla data di svolgimento delle
prove scritte.
    2.  L'unita'  organizzativa  competente  per  l'istruttoria delle
domande  e  l'espletamento degli adempimenti amministrativi fino alla
approvazione  delle  graduatorie,  e'  la  Direzione pianificazione e
sviluppo   organizzativo  dell'Enac,  ove  ciascun  candidato  potra'
prendere  conoscenza  dei  nominativi dei funzionari responsabili del
procedimento e dei provvedimenti relativi.
    3.  L'Ente  garantisce  pari  opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso  al  lavoro e il trattamento sul lavoro, nel rispetto della
legge  10 aprile 1991, n. 125, cosi' come modificata ed integrata dal
decreto legislativo n. 196 del 23 maggio 2000.
      Roma, 29 novembre 2007
                                    Il direttore generale: Manera