Concorso per 1 dirigente (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 100 del 18-12-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO CONCORSO   (scad.  17 gennaio 2008) Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente presso la divisione affari generali / codice 11995 E' indetto un concorso pubblico, per e ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 07-01-2008
Data Scadenza bando 17-01-2008
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UNIVERSITA' DI MILANO
CONCORSO   (scad.  17 gennaio 2008)
Concorso  pubblico,  per  esami,  ad  un posto di dirigente presso la
divisione affari generali / codice 11995
    E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per  esami,  ad un posto di
dirigente, presso la divisione affari generali.
Competenze e professionalita' specifiche del ruolo.
    La figura professionale richiesta dovra':
      assicurare  il  coordinamento,  in  ogni fase dei processi, del
complesso  delle  attivita' concernenti l'istituzione e l'attivazione
dell'offerta  formativa dell'Ateneo (1°, 2° e 3° livello), garantendo
la  coerenza  con  la normativa nazionale e d'Ateneo, il raccordo con
gli  organi  accademici,  nonche'  la collaborazione con le strutture
amministrative e tecniche che gestiscono i servizi per la didattica e
gli studenti;
      assicurare  il  coordinamento  del  complesso  delle  attivita'
mirate alla internazionalizzazione dei percorsi di studio, garantendo
l'efficace  interazione  con  i  partners  stranieri  e gli organismi
internazionali;
      sovrintendere alle attivita' a sostegno del funzionamento degli
organi  di  governo dell'Ateneo, assicurando efficacia, completezza e
tempestivita' nella predisposizione dei relativi atti decisionali;
      sovrintendere  ai  procedimenti  elettorali  che si svolgono in
Ateneo  e  alle procedure concernenti la costituzione e modificazione
delle   strutture   didattiche   e   scientifiche,  nonche'  la  loro
regolamentazione;
      possedere   la   conoscenza  delle  tecniche  di  redazione  di
normative regolamentari;
      collaborare    alla   promozione   dell'immagine   dell'Ateneo,
coordinando  l'organizzazione  di eventi istituzionali e le relazioni
con gli organi di stampa.
    Sono richieste le seguenti capacita', conoscenze e competenze:
      conoscenza   dei  processi  propri  dell'organizzazione  di  un
Ateneo;
      capacita'  di  operare  per obiettivi, di gestire e motivare le
risorse  umane,  nonche'  di  interpretare  le  esigenze  del vertice
all'interno di contesti evoluti;
      consolidata   esperienza   di   collaborazione  con  i  vertici
dell'organizzazione;
      capacita' di gestire e promuovere innovazioni nelle procedure e
nei   metodi   di   lavoro,   favorendo  i  conseguenti  processi  di
aggiornamento del personale;
      capacita'  di contribuire all'integrazione tra diversi uffici e
servizi  e  all'adattamento  al  contesto  di  intervento,  anche  in
relazione alla gestione dei cambiamenti;
      capacita'  nel  mantenere le relazioni di competenza con enti e
organismi pubblici;
      capacita'   di   programmazione,  di  elaborazione  di  budget,
assicurando  il  miglior  equilibrio  tra  le  esigenze di servizio e
quelle  di economicita' e di compatibilita' con le risorse economiche
disponibili;  di mantenere sotto controllo l'andamento dei costi e di
proporre ed attuare, ove necessario, gli interventi correttivi;
      conoscenza   della  legislazione  del  settore  dell'istruzione
universitaria.
    Titolo di studio:
      a) titolo  di  studio:  diploma  di  laurea in giurisprudenza o
scienze  politiche  o  economia  e  commercio,  conseguito secondo le
modalita'  precedenti  all'entrata in vigore del decreto ministeriale
n. 509/1999  e successive modificazioni e integrazioni, ovvero laurea
specialistica/magistrale   appartenente   alla  classe  delle  lauree
magistrale   LMG/01   -   Giurisprudenza  -  o  classe  delle  lauree
specialistiche   22/S  -  Giurisprudenza  -  o  classe  delle  lauree
specialistiche  60/S  -  Relazione  internazionale  -  o classe delle
lauree  specialistiche 70/S - Scienze della politica - o classe delle
lauree  specialistiche 71/S - Scienze delle pubbliche amministrazioni
-  o  classe  delle  lauree  specialistiche  88/S  -  Scienze  per la
cooperazione  allo  sviluppo  -  o classe delle lauree specialistiche
64/S  -  Scienze dell'economia - o classe delle lauree specialistiche
84/S  -  Scienze  economico-aziendali  -  ovvero diploma di laurea di
primo livello (L) appartenente alla Classe 31 - Scienze giuridiche -,
Classe  2  -  Scienze  dei  Servizi  Giuridici -, Classe 15 - Scienze
politiche  e  delle  relazioni  internazionali -, Classe 28 - Scienze
economiche  -,  Classe 19 - Scienze dell'amministrazione - conseguito
ai sensi del decreto ministeriale n. 509/1999. Per i titoli di studio
conseguiti  all'estero e' richiesto il riconoscimento di equipollenza
ai sensi della vigente normativa in materia. Tale equipollenza dovra'
risultare   da  idonea  certificazione  rilasciata  dalle  competenti
autorita';
      b) trovarsi   in   una  delle  seguenti  condizioni  soggettive
alternative:
        1) dipendenti  di  ruolo di pubbliche amministrazioni, muniti
del  diploma di laurea o della laurea specialistica/magistrale di cui
alla  precedente  lettera a), che abbiano compiuto almeno cinque anni
di  servizio  o,  se  in  possesso  del  diploma  di specializzazione
conseguito  presso  le  scuole  di  specializzazione  individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il
Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e della ricerca, almeno
tre  anni  di  servizio,  in  posizioni funzionali per l'accesso alle
quali  e'  richiesto  il  possesso  del  diploma  di laurea svolgendo
attivita'   di  coordinamento  in  ruoli  gestionali  nell'ambito  di
strutture amministrative complesse desumibili da provvedimenti emessi
con  atto  formale  dagli  organi  di direzione delle Amministrazioni
d'appartenenza,  da  cui  risulti  la responsabilita' attribuita e la
competenza   richiesta.  Per  i  dipendenti  di  ruolo  di  pubbliche
amministrazioni  reclutati  a seguito di corso-concorso il periodo di
servizio e' ridotto a quattro anni;
        2) soggetti  in possesso della qualifica di dirigente in enti
e  strutture  pubbliche  non  ricompresi  nel  campo  di applicazione
dell'art. 1,  comma 2  decreto  legislativo  30 marzo  2001,  n. 165,
muniti   del  diploma  di  laurea  o  della  laurea  o  della  laurea
specialistica/magistrale di cui alla precedente lettera a), che hanno
svolto  presso  gli stessi funzioni dirigenziali per almeno due anni,
svolgendo  attivita' di coordinamento in ruoli gestionali nell'ambito
di  strutture  amministrative  complesse  desumibili da provvedimenti
emessi   con   atto   formale   dagli   organi   di  direzione  delle
Amministrazioni  d'appartenenza,  da  cui  risulti la responsabilita'
attribuita e la competenza richiesta;
        3) soggetti  che  hanno  ricoperto  incarichi  dirigenziali o
equiparati  in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a   cinque  anni,  svolgendo  attivita'  di  coordinamento  in  ruoli
gestionali   nell'ambito   di   strutture   amministrative  complesse
desumibili  da  provvedimenti emessi con atto formale dagli organi di
direzione  delle  Amministrazioni  d'appartenenza,  da cui risulti la
responsabilita'  attribuita  e  la  competenza  richiesta, muniti del
diploma    di    laurea    o    della    laurea    o   della   laurea
specialistica/magistrale di cui alla precedente lettera a) ;
        4) cittadini  italiani,  muniti del diploma di laurea o della
laurea  specialistica/magistrale  di  cui alla precedente lettera a),
che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni
presso  enti  od  organismi  nazionali e/o internazionali, esperienze
lavorative  in  posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali
e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
    Tutti  gli  incarichi  dirigenziali devono essere stati conferiti
con  provvedimento  formale  dell'organo  competente in base a quanto
previsto  dagli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'ente al quale
il candidato appartiene.
    Per  esercizio di funzioni dirigenziali si intende lo svolgimento
di  attivita'  di  direzione di strutture organizzative complesse, di
programmazione,  di  coordinamento  e controllo delle attivita' degli
uffici   sottoposti,   di  organizzazione  e  gestione  autonoma  del
personale  e  delle risorse strumentali ed economiche, di definizione
di  obiettivi  e  standard  di prestazione e qualita' delle attivita'
delle  strutture  sottordinate, nell'ambito di finalita' ed obiettivi
generali  stabiliti  dai  dirigenti di uffici dirigenziali di livello
superiore   o   dagli   organi  di  Governo  dell'amministrazione  di
appartenenza del candidato.
    Le  circostanze  nelle  quali le funzioni di cui sopra sono state
esercitate devono essere documentate.
    Scadenza domande: trenta giorni a decorrere dal giorno successivo
a  quello  della  pubblicazione  del  presente  avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica.
    Si considerano prodotte in tempo utile solo le domande presentate
direttamente  o  a  mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento e
pervenute  entro il termine perentorio suindicato. A tale fine non fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Prove d'esame:
      prima   prova   scritta  a  contenuto  teorico  pratico:  sara'
finalizzata  ad  accertare la capacita' del candidato ad affrontare e
risolvere,  sotto  il  profilo  della  legittimita',  economicita' ed
efficacia   una  specifica  problematica  contenente  l'attivita'  di
formazione   delle   Universita',   con   riferimento   agli  aspetti
ordinamentali  e  regolamentali  dei corsi di studio, agli aspetti di
carattere  qualitativo  correlati  all'attivazione e al funzionamento
dei    corsi    stessi,   nonche'   agli   aspetti   correlati   alla
internazionalizzazione degli studi universitari.
      seconda   prova  scritta  a  contenuto  teorico-pratico:  sara'
finalizzata  ad  accertare  la  capacita' del candidato ad affrontare
specifiche   problematiche   inerenti   alla  regolamentazione  delle
attivita' universitarie.
      prova orale:
        vertera' su:
          materie   oggetto   delle   prove   scritte   a   contenuto
teorico-pratico, anche per gli aspetti di carattere organizzativo;
          accertamento della conoscenza delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse;
          accertamento  della  conoscenza  di una lingua a scelta tra
inglese e francese.
    Diario delle prove:
    Il   diario   delle   prove  d'esame  sara'  comunicato  mediante
raccomandata  A.R.,  non  meno  di  quindici giorni prima dell'inizio
delle prove medesime.
    L'avviso  per  la  presentazione  alla  prova orale viene dato ai
candidati  almeno  venti  giorni  prima di quello in cui essi debbono
sostenerla.
    Il  testo  integrale  del bando, con allegato il fac-simile della
domanda  e'  pubblicato  all'albo  della  divisione  personale  - via
S. Antonio n. 12 - Milano, ed e' disponibile:
      a) per via telematica sul sito https://www.unimi.it/concorsi
      b) presso l'ufficio concorsi personale amministrativo e tecnico
della divisione personale - via S. Antonio n. 12 - Milano.
    Per  ulteriori  informazioni  gli interessati potranno rivolgersi
all'ufficio    concorsi    personale    amministrativo    e   tecnico
(tel. 025031.3074-3075;    e-mail    ufficio.concorsi@unimi.it;   fax
025031.3091).
    Responsabile   del  procedimento  e'  la  dott.ssa  Maria  Teresa
Fiumano' (tel. 025031.3077 e-mail mariateresa.fiumano@unimi.it).