Concorso per UNIVERSITA' DELLA BASILICATA IN POTENZA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Rettifica-Revoca
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Tipologia | Rettifica-Revoca |
Tipologia Contratto | |
Posti | 0 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 1 del 04-01-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DELLA BASILICATA IN POTENZA AVVISO Annullamento decreto rettorale n. 248 del 27 aprile 2007, relativo all'approvazione atti della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario di ruolo, ... |
Ente: | UNIVERSITA' DELLA BASILICATA IN POTENZA |
Regione: | BASILICATA |
Provincia: | POTENZA |
Comune: | POTENZA |
Data di inserimento: | 23-01-2008 |
Data Scadenza bando | 04-03-2008 |
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UNIVERSITA' DELLA BASILICATA IN POTENZA
AVVISO
AVVISO
Annullamento decreto rettorale n. 248 del 27 aprile 2007, relativo all'approvazione atti della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario di ruolo, presso la facolta' di lettere e filosofia per il settore scientifico/disciplinare L/ANT/07 / Archeologia classica.
IL RETTORE Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 che conferisce alle universita' la competenza ad espletare le procedure per il reclutamento di professori ordinari, professori associati e ricercatori; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117 recante norme sulle modalita' di espletamento delle procedure per il reclutamento di professori e ricercatori universitari, Visto il decreto rettorale n. 121 del 13 marzo 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 24 del 25 marzo 2003 con il quale e' stata indetta la procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario di ruolo presso la facolta' di lettere e filosofia per il settore scientifico-disciplinare L-ANT/07 - Archeologia classica; Visto il decreto rettorale n. 384 del 1° agosto 2003 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 66 del 26 agosto 2003 con il quale e' stata costituita la commissione esaminatrice per la suddetta valutazione comparativa; Visti i verbali delle riunioni della commissione esaminatrice; Visti in particolare la "Relazione riassuntiva (n. 10)" ed il verbale di designazione del vincitore, n. 9 del 29 maggio 2004, ove e' riportato che il presidente della commissione concorsuale aveva espressamente dichiarato essersi verificati dei fatti gravi, ad opera degli altri componenti la commissione, consistenti nel falsamento di alcune dichiarazioni rese da alcuni dei candidati e falsificazioni dei dati riguardanti i giudizi di alcuni componenti della commissione; Atteso che i fatti cosi' rappresentati dal presidente della commissione risultavano in astratto tanto gravi non solo da costituire irregolarita' nella procedura, bensi' da dover essere obbligatoriamente portati alla conoscenza dell'Autorita' giudiziaria; Vista la nota protocollo n. 9761/VII/1 dell'8 luglio 2007 con la quale si trasmettevano gli atti della procedura selettiva de qua alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Potenza; Vista l'istanza di significazione e diffida prodotta dall'avv. Luigi Medugno e dalla dott.ssa Maria Chiara Monaco, notificato il 13 marzo 2007, nella quale, tra l'altro, si comunicava che le indagini penali sui fatti riguardanti detta procedura concorsuale si erano concluse con decreto di archiviazione; Visto il decreto rettorale n. 248 del 27 aprile 2007 pubblicato all'albo ufficiale di ateneo, rep. n. 83-2007, con il quale sono stati approvati gli atti della commissione esaminatrice e dichiarata vincitrice della valutazione comparativa la dott.ssa Monaco Maria Chiara; Atteso che detto decreto era stato adottato sul presupposto che le indagini relative alla procedura concorsuale in discorso e originate dalla segnalazione alla Procura della Repubblica (protocollo n. 9761/VII/1 dell'8 luglio 2004) si fossero effettivamente tutte concluse con decreto di archiviazione del procedimento del 15 gennaio 2007 del tribunale di Potenza ufficio del giudice per le indagini preliminari, assunto agli atti di questa amministrazione con protocollo n. 4971 del 2 aprile 2007; Atteso altresi', che sulla base di detti presupposti si era ritenuto potersi procedere all'approvazione degli atti della valutazione comparativa in discorso; Visto l'atto di ricorso prodotto dalla dott.ssa Maddalena Sica, notificato il 9 luglio 2007, per l'annullamento del citato decreto rettorale n. 248 del 27 aprile 2007; Atteso che in detto atto di ricorso si comunicava che il decreto di archiviazione richiamato dal rettore nell'impugnato decreto n. 248/2007, si riferisce al procedimento penale n. 3043/2006, stralciato dal procedimento n. 240/2005, e riguardante la sola dott.ssa Monaco (vincitrice del concorso), e non il procedimento penale che vede coinvolti i componenti la commissione di concorso nelle irregolarita' che si presumeva poste in essere nell'espletamento della procedura concorsuale; Atteso che questa amministrazione aveva quindi ritenuto doversi procedere all'accertamento di un presupposto di fatto sul quale aveva fondato il proprio convincimento di poter procedere, come aveva proceduto, alla approvazione degli atti concorsuali; Viste le conseguenti richieste di informazioni formulate in data 6 settembre 2007, con n. 13234/IV/1 ed in data 20 settembre 2007, con n. 14328/IV/1; Vista la comunicazione del cancelliere della Procura della Repubblica presso il tribunale di Potenza del 25 settembre 2007 con la quale si comunicava che il procedimento penale n. 240/05-21, a carico della dott.ssa Sara Santoro e del dott. Marcello Barbanera, e' stato definito con richiesta di rinvio a giudizio del 13 giugno 2007 (10 ottobre 2007 udienza preliminare G.U.P.), per il reato di cui all'art. 323.110 del codice penale; Vista la nota prot. n. 17474/VII/1 del 31 ottobre 2007, con la quale si comunicava alla dott.ssa Monaco l'inizio del procedimento per l'adozione del provvedimento di revoca del decreto rettorale n. 248 del 27 aprile 2004; Vista la memoria procedimentale prodotta dalla dott.ssa Monaco e dall'avv. Luigi Medugno, assunta agli atti il 13 novembre 2007 al n. 18562/VII/1; Atteso che l'art. 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210 trasferisce alle universita' la competenza ministeriale riguardo alle procedure per la copertura dei posti di ricercatore; Atteso che il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 217 - Regolamento concernente le modalita' di espletamento delle procedure per il reclutamento anche per i ricercatori all'art. 5 prevede che il rettore debba accertare la regolarita' degli atti concorsuali al fine di dichiarare i nominativi dei vincitori e degli idonei; Richiamato il contenuto delle dichiarazioni rese a verbale dal presidente della commissione, prof. Mario Torelli che espressamente riferisce, sotto la propria responsabilita', di avvenute falsificazioni di atti della procedura concorsuale medesima; Atteso che risulta ancora in corso attivita' di indagine dell'autorita' giudiziaria proprio su questi fatti e relativamente agli atti della procedura concorsuale; Ritenuto che, per quanto non sia allo stato provato che detti fatti e comportamenti siano realmente accaduti ed abbiano integrato fattispecie di reato, non sia possibile comunque ed a motivo proprio di queste gravi segnalazioni, allo stato, dare per certa la regolarita' degli atti di detta procedura concorsuale; Ritenuto peraltro, che il controllo rimesso dalla legge citata alla responsabilita' del rettore sugli atti di detto procedimento, deve ritenersi comunque tutt'altro che semplicemente formalistico; Atteso che soccorre in maniera evidente tale lettura anche soltanto il confronto del dettato letterale dell'art. 4, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390 ove era scritto "il rettore accerta [...] la regolarita' formale degli atti" e del comma 1 dell'art. 5 del gia' citato decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117 attualmente in vigore che testualmente invece recita "il rettore [...] accerta [...] la regolarita' degli atti; Atteso che gli atti oggetto dell'accertamento de quo, per medesima previsione normativa, sono costituiti proprio dai verbali delle singole riunioni della commissione di concorso, dei quali costituiscono parte integrante i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' la relazione riassuntiva dei lavori svolti; Ritenuto nel senso appena esposto non poter condividere i contenuti della citata memoria procedimentale prodotta dalla dott.ssa Monaco e dall'avv. Luigi Medugno pure prese in considerazione; Attesi l'obbligo e la necessita' di concludere il procedimento iniziato con comunicazione n. 17474/VII/1 del 31 ottobre 2007; Ritenuto allo stato, per quanto conosciuto e riferito, che non ricorrano le condizioni perche' possa essere accertata e dichiarata la regolarita' degli atti della procedura concorsuale in discorso; Decreta: E' annullato il decreto rettorale n. 248 del 27 aprile 2007. Il presente decreto e' reso pubblico mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi della Basilicata sito al rettorato via N. Sauro, 85 - Potenza, trasmesso al Ministero di grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami", al Ministero dell'universita' e ricerca, alla facolta' di lettere e filosofia e verra' notificato agli interessati. Potenza, 10 dicembre 2007 Il rettore: Tamburro