Concorso per 1 dottore di ricerca (veneto) UNIVERSITA' DI VERONA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Borsa di studio |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 1 del 04-01-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI VERONA CONCORSO (scad. 24 gennaio 2008) Conferimento di un posto con borsa per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in diritto costituzionale italiano ed europeo, anno 2008, per la copertura del numero ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Regione: | VENETO |
Provincia: | VERONA |
Comune: | VERONA |
Data di inserimento: | 23-01-2008 |
Data Scadenza bando | 24-01-2008 |
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UNIVERSITA' DI VERONA
CONCORSO (scad. 24 gennaio 2008)
CONCORSO (scad. 24 gennaio 2008)
Conferimento di un posto con borsa per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in diritto costituzionale italiano ed europeo, anno 2008, per la copertura del numero minimo di posti messi a bando con decreto rettorale n. 2254 del 2 luglio 2007.
Art. 1. Bando di concorso E' indetta presso l'Universita' degli studi di Verona la selezione pubblica per il "Conferimento di un posto con borsa per l'ammissione al Corso di dottorato di ricerca in Diritto costituzionale italiano ed europeo - Anno 2008" per la coperture del numero minimo di posti messi a bando con decreto rettorale n. 2254 del 2 luglio 2007. Le informazioni relative all'offerta formativa, alle date di espletamento delle prove di ammissione, alla conoscenza di una lingua straniera ed ad altre eventuali modalita' per lo svolgimento della selezione, sono riportate nell'Allegato 1.
Art. 2. Requisiti di ammissione al concorso Potranno presentare domanda di partecipazione ai concorsi per l'ammissione al Corso di dottorato di ricerca, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso di diploma di laurea del previgente ordinamento o di laurea specialistica/magistrale del nuovo ordinamento conseguita in Italia, o di analogo titolo accademico conseguito presso Universita' straniere e riconosciuto idoneo dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'. Potranno presentare domanda per partecipare agli esami di ammissione anche coloro che conseguiranno il diploma di laurea entro e non oltre la data prevista per lo svolgimento degli esami di ammissione. In tal caso la partecipazione al Bando di concorso verra' disposta "con riserva" ed i candidati saranno tenuti a presentare il giorno dell'esame alla commissione giudicatrice, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione di laurea (prevista ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 per i soli cittadini comunitari). I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti puo' essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove, con motivato provvedimento. Sara' inoltre esclusa la domanda presentata o pervenuta oltre il termine stabilito o priva dell'esatta denominazione della Scuola/Corso di dottorato di ricerca per cui si concorre.
Art. 3. Domanda di partecipazione La domanda di partecipazione, indirizzata al rettore dell'Universita' degli studi di Verona, via dell'Artigliere n. 8 - 37129 Verona (Italia), redatta in carta libera secondo lo schema riportato nell'Allegato 2, corredata dagli eventuali titoli previsti dal bando, dovra' essere presentata entro 24 gennaio 2008, secondo una delle seguenti modalita': consegna a mano (specificando sulla busta "Domanda di partecipazione al concorso per l'ammissione al Corso di dottorato in ........................) presso l'Area ricerca - Ufficio dottorati di ricerca, via dell'Artigliere n. 8 - Verona, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 13; spedizione tramite posta indirizzata al rettore dell'Universita' degli studi di Verona, via dell'Artigliere n. 8 - 37129 Verona (Italia) (specificando sulla busta "Domanda di partecipazione al concorso per l'ammissione al Corso di dottorato in ........................). Sara' considerata prodotta in tempo utile anche la domanda di ammissione spedita entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle domande. L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita' in caso di dispersione di comunicazioni causata da inesatte indicazioni del domicilio da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso, ne' per eventuali disguidi postali imputabili a terzi. Alle domande di ammissione, sottoscritta in originale da parte del candidato, dovra' essere allegata la fotocopia, fronte retro, di un valido documento di riconoscimento. Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, sotto la propria responsabilita': a) il cognome ed il nome, il codice fiscale, la data ed il luogo di nascita, la residenza, il numero telefonico, il recapito eletto ai fini del concorso e l'indirizzo e-mail; b) la cittadinanza; c) diploma di laurea (previgente ordinamento) o diploma di laurea specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) posseduto o che si conseguira' entro i termini di cui all'art. 3, nonche' la data e l'universita' presso cui e' stata o si presume verra' conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso un'universita' straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa oppure, nel caso in cui il titolo straniero non sia stato dichiarato equipollente, la richiesta di dichiarazione di equipollenza corredata dai documenti utili a consentire al Collegio dei docenti la medesima, ai soli fini dell'ammissione al Corso di dottorato; d) diploma di laurea (previgente ordinamento) o diploma di laurea specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) posseduto o che si conseguira' entro i termini di cui all'art. ..........; e) una lingua straniera; f) l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento di residenza o di recapito. I candidati nella domanda di ammissione dovranno altresi' autorizzare gli uffici competenti al trattamento dei dati personali, ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali"). I candidati disabili, ai sensi della legge n. 104/1992, nell'apposita sezione contenuta all'interno del modulo di domanda dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, dell'ausilio necessario nonche' all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Art. 4. Disposizioni per i candidati in possesso di titolo accademico straniero I candidati in possesso di titolo accademico straniero dovranno allegare alla domanda di partecipazione un certificato di laurea con l'indicazione degli esami sostenuti e relativa votazione ed una o piu' lettere di presentazione dell'Universita' presso la quale e' stato conseguito il titolo. I cittadini stranieri dovranno allegare alla domanda un certificato di cittadinanza (in carta libera). Se il titolo accademico e' gia' stato dichiarato equipollente alla laurea italiana (diploma di laurea del vecchio ordinamento o di laurea specialistica/magistrale del nuovo ordinamento), i candidati dovranno indicare obbligatoriamente l'Universita' italiana e gli estremi del decreto rettorale a mezzo del quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa. Qualora il titolo, conseguito all'estero, non sia gia' stato riconosciuto, il Collegio dei docenti dovra' deliberare sull'idoneita' dei titoli ai soli fini dell'ammissione al concorso. I documenti ufficiali allegati alla domanda (certificato di laurea, esami sostenuti e votazione, certificato di cittadinanza), dovranno, pena l'esclusione dal concorso, essere tradotti in lingua italiana o inglese e legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Art. 5. Valutazione e selezione dei candidati L'esame di ammissione consiste in una procedura selettiva per soli esami tesa ad accertare la preparazione e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica e volta ad assicurare un'idonea valutazione comparativa dei candidati. Prima di accedere alle prove, i candidati dovranno esibire alla Commissione giudicatrice uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita': carta d'identita', patente di guida, passaporto. Il concorso si intende superato se in ciascuna prova prevista sara' raggiunta una votazione di almeno 40/60. La graduatoria finale per l'ammissione dei candidati, approvata con decreto rettorale, sara' resa nota esclusivamente mediante affissione all'Albo ufficiale dell'Ateneo e sul sito internet www.univr.it (Ricerca - Scuole e Corsi di Dottorato - il Dottorato di Ricerca presso l'Ateneo di Verona). I candidati non riceveranno pertanto alcuna comunicazione a domicilio. Gli atti dei concorsi sono pubblici; agli stessi e' consentito l'accesso ai sensi della legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 6. Commissioni giudicatrici La commissione giudicatrice del concorso per gli esami di ammissione e' nominata con decreto del rettore su proposta del Collegio dei docenti ed e' composta da tre membri scelti tra i professori di ruolo e ricercatori anche non confermati, appartenenti ai settori scientifico-disciplinari ai quali si riferisce il Corso. La commissione potra' essere integrata da non piu' di due esperti, anche stranieri, appartenenti a strutture pubbliche e private di ricerca. La commissione nomina al proprio interno il presidente e il segretario.
Art. 7. Ammissione ai corsi I candidati saranno ammessi secondo l'ordine della graduatoria, fino alla concorrenza dei posti disponibili. In caso di eventuali rinunce, entro tre mesi dall'inizio del corso, da parte degli aventi diritto subentrera' il candidato che segue in graduatoria, secondo l'ordine della stessa. Il Collegio dei docenti puo' determinare l'ammissione in soprannumero, senza borsa di studio, di candidati stranieri e/o residenti all'estero, qualora risultati idonei nella graduatoria di merito, in numero non superiore alla meta' dei posti istituiti. Potranno essere riservati a studenti stranieri e/o residenti all'estero posti coperti da borsa di studio nell'ambito di programmi di internazionalizzazione o di accordi di cooperazione sostenuti da Ministeri ed Istituzioni italiane o straniere. I candidati, gia' titolari di assegni di ricerca, che nella graduatoria di merito risultino vincitori con borsa potranno: mantenere l'assegno di ricerca e rinunciare alla borsa triennale di dottorato; rinunciare all'assegno e chiedere l'iscrizione con borsa. In entrambi i casi l'opzione e' irrevocabile. I candidati, gia' titolari di assegni di ricerca, che nella graduatoria di merito risultino idonei potranno iscriversi senza borsa, in soprannumero, al relativo Corso di dottorato previo parere del Collegio dei docenti. Gli stessi continueranno a percepire l'assegno sino alla naturale scadenza, salvo rinnovo; l'iscrizione al Corso di dottorato non da' diritto all'erogazione di ulteriori finanziamenti da parte dell'Ateneo.
Art. 8. Domanda di iscrizione I concorrenti risultati vincitori del concorso dovranno presentare o far pervenire la propria domanda di iscrizione (disponibile sul sito internet www.univr.it (Ricerca - Scuole e Corsi di Dottorato - il Dottorato di Ricerca presso l'Ateneo di Verona), Al Rettore dell'Universita' degli Studi di Verona, via dell'Artigliere n. 8 - 37129 Verona (Italia), entro il termine perentorio di dieci giorni, pena la decadenza, dalla pubblicazione delle graduatorie finali di ammissione all'Albo ufficiale dell'Ateneo, corredata dalla ricevuta attestante l'avvenuto versamento delle tasse e dei contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi di cui all'art. 11 del presente Bando e dal modello DAF. La mancata iscrizione entro i termini stabiliti sara' considerata rinuncia al posto che verra' assegnato al candidato che segue in graduatoria, secondo l'ordine della stessa. La comunicazione, al candidato successivo, verra' inviata a mezzo telegramma postale. Entro i tre giorni successivi al ricevimento dello stesso, il candidato dovra' iscriversi presentando la documentazione prevista. La domanda di iscrizione dovra' contenere le seguenti dichiarazioni: a) di non essere iscritto/a ed impegnarsi a non iscriversi ad altro Corso di dottorato per tutta la durata del Corso suindicato; b) di non essere iscritto/a contemporaneamente ad un'altra Universita' italiana o estera o a questa assimilabile o a un altro corso di studio di questa Universita' o ad una delle Scuole superiori per interpreti e traduttori (ora denominate Scuole superiori per mediatori linguistici) riconosciute ai sensi del decreto ministeriale 10 gennaio 2002, n. 38, o infine ad un Istituto dell'Alta Formazione Artistica e Musicale (Accademie e Conservatori di musica) e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne o interromperne la frequenza prima dell'inizio del Corso di dottorato; c) di non essere iscritto ad una Scuola di specializzazione ovvero di essere iscritto ad una Scuola di specializzazione ma di sospenderne o interromperne la frequenza prima dell'inizio dei corsi di Dottorato di ricerca, ad eccezione degli iscritti alle Scuole mediche disciplinate dal decreto legislativo n. 257/1991 e n. 368/1999 per i quali la frequenza non puo' essere ne' sospesa ne' interrotta; d) di non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di studio per un Corso di dottorato; e) di impegnarsi a richiedere al Collegio dei docenti del proprio Corso di dottorato l'autorizzazione per l'eventuale svolgimento di attivita' lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in essere al momento dell'iscrizione al dottorato; f) di non cumulare la borsa di dottorato con altra borsa di studio a qualsiasi titolo conferita ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca; g) di aprire una posizione Inps, ai fini del versamento dei contributi. Nel caso in cui dalla documentazione presentata risultino dichiarazioni false o mendaci, ferme restando le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia (articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000), il candidato decade automaticamente d'ufficio dall'eventuale iscrizione. L'Amministrazione universitaria provvedera' al recupero degli eventuali benefici concessi (quali borsa di studio, riduzione contribuzione studentesca) e non procedera' ad alcun tipo di rimborso delle tasse versate. La dichiarazione mendace comportera' infine l'esposizione all'azione di risarcimento danni da parte dei controinteressati.
Art. 9. Borse di studio L'importo della borsa di studio e' pari ad Euro 10.561,54 annui al lordo degli oneri previdenziali e sara' adeguata agli aumenti previsti dalle disposizioni di legge. La borsa di studio e' esente dal pagamento dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRE - Imposta sul reddito). La durata della borsa di studio e' pari all'intera durata del corso di dottorato e le rate sono erogate con cadenza bimestrale posticipata. L'importo della borsa di dottorato e' elevato del cinquanta per cento in proporzione ed in relazione agli autorizzati periodi di permanenza all'estero. In caso di sospensione o esclusione dal dottorato, la borsa di studio e' corrisposta in proporzione ai periodi di frequenza. Le borse di studio vengono assegnate secondo l'ordine definito nelle rispettive graduatorie di merito. A parita' di merito prevarra' la valutazione della situazione economica, determinata ai sensi della normativa vigente statale e regionale in materia di diritto allo studio. Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti di soggetti pubblici e privati, fino alla copertura dei posti messi a concorso. Le borse di studio finanziate da enti esterni verranno assegnate subordinatamente al buon fine dell'atto convenzionale che ne regolamenta il finanziamento. Le borse non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, eccetto quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti.
Art. 10. Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi I versamenti di tasse e contributi per gli studenti iscritti all'anno 2008 dovranno essere effettuati mediante accreditamento sul conto corrente n. 000003487138 (307599) - ABI 02008 - CAB 11725 - CIN T, Unicredit Banca S.p.A. - Dipendenza di piazza Renato Simoni n. 8 - Verona, intestato all'Universita' degli studi di Verona, come di seguito stabilito (per i bonifici dall'estero codice IBAN IT71T0200811725000003487138 - Swift Code: UNCRIT2B). In entrambi i casi dovra' essere indicata come causale o motivo del versamento "Tassa di iscrizione primo anno del corso di dottorato di ricerca in - anno 2008". I dottorandi titolari di borsa di studio/titolari di assegni di ricerca dovranno versare un'unica rata al momento dell'iscrizione, per un totale complessivo di Euro 116,82, composta da Euro 101,00 a titolo di tassa regionale diritto allo studio, Euro 1,20 per premio assicurazione infortuni, Euro 14,62 per imposta di bollo assolta in modo virtuale. I dottorandi titolari di borsa di studio/titolari di assegni di ricerca sono esonerati dal pagamento dei contributi per l'accesso e la frequenza a norma dell'art. 7, comma 1, lettera c) del decreto ministeriale n. 224/1999 e dell'art. 10, comma 2 del regolamento di Ateneo per i dottorati di ricerca. Sono esonerati totalmente dai contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi: h) i dottorandi con invalidita' riconosciuta pari o superiore al 66%; i) i titolari di borsa di studio del Governo italiano (nel caso di studenti stranieri, il bando annuale e' consultabile sul sito del Ministero degli affari esteri, www.esteri.it) ; j) il vincitore della borsa di studio regionale. I dottorandi interessati all'offerta di prestiti fiduciari Unicredit ad honorem potranno a tal fine consultare la pagina del diritto allo studio sul sito web dell'Universita' www.univr.it/benefici.
Art. 11. Diritti e obblighi dei dottorandi I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti. Gli iscritti possono essere impegnati in attivita' didattiche sussidiarie o integrative approvate dal collegio dei docenti secondo quanto previsto dal regolamento del dottorato di ricerca presso l'Universita' di Verona. Nel caso di impedimenti giustificati che non consentano l'effettiva frequenza (malattia, maternita' e puerperio, servizio di leva o ulteriori gravi e documentati motivi), il dottorando puo' richiedere la sospensione della frequenza ai corsi, con conseguente interruzione dell'erogazione della borsa e prolungamento del periodo di formazione. Sulla sospensione si pronuncera' caso per caso il Collegio dei docenti. Gli iscritti ai corsi di dottorato possono espletare attivita' lavorative esterne, o proseguire l'attivita' lavorativa in essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato, purche' questa non comprometta la partecipazione alle attivita' complessive dei corsi di dottorato, previa autorizzazione del collegio dei docenti. Ai sensi della legge 28 dicembre 2001, n. 448, art. 52, comma 57, il pubblico dipendente, ammesso ai corsi di dottorato di ricerca che non goda di alcuna borsa di studio e posto in aspettativa, conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro.
Art. 12. Conseguimento del titolo Il titolo di dottore di ricerca e' conferito, a conclusione del corso, dal rettore e si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta. Tale esame si svolge sulla base di un colloquio con il candidato, avente per tema la tesi finale previamente esaminata e valutata dalla commissione giudicatrice. La commissione giudicatrice sara' formata e nominata in conformita' a quanto previsto dal regolamento di Ateneo dei dottorati di ricerca.
Art. 13. Norme finali Per quanto non esplicitamente riportato nel presente bando si fa riferimento alle norme contenute nel decreto ministeriale n. 224/1999 nonche' alle altre disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di ricerca. Ulteriori informazioni potranno essere richieste direttamente all'area ricerca - U.O. dottorati di ricerca, via dell'Artigliere n. 8 (ricevimento pubblico: dal lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 10 alle ore 13), tel. 00 39 045 8028608/8609/8092, fax 00 39 045 8028411, e-mail: dottorati.ricerca@univr.it e saranno rese disponibili sul sito internet all'indirizzo www.univr.it (Ricerca - Scuole e corsi di dottorato - il dottorato di ricerca presso l'Ateneo di Verona). Il rettore: Mazzucco