Concorso per 4 dottori di ricerca (abruzzo) UNIVERSITA' 'G. D'ANNUNZIO' DI CHIETI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 4
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 14 del 19-02-2008
Sintesi: UNIVERSITA' "G. D'ANNUNZIO" DI CHIETI-PESCARA CONCORSO   (scad.  20 marzo 2008) Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in "Storia delle dottrine economico/aziendali" / XXIII ciclo. ...
Ente: UNIVERSITA' 'G. D'ANNUNZIO' DI CHIETI
Regione: ABRUZZO
Provincia: CHIETI
Comune: CHIETI
Data di inserimento: 28-02-2008
Data Scadenza bando 20-03-2008
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UNIVERSITA' "G. D'ANNUNZIO" DI CHIETI-PESCARA
CONCORSO   (scad.  20 marzo 2008)
Concorso  pubblico  per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in "Storia delle dottrine economico/aziendali" / XXIII ciclo.
                             IL RETTORE
    Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi "G. d'Annunzio""
Chieti-Pescara,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale
- n. 66 del 19 marzo 1996 e successive modificazioni;
    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, ed in particolare l'art. 4;
    Visto  il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n.162 del 13 luglio 1999;
    Visto  il decreto rettorale n. 795 del 28 luglio 1999; con cui e'
stato  emanato  il regolamento sul dottorato di ricerca in attuazione
dell'art. 4   della   legge 3   luglio   1998,  n. 210  e  successive
modificazioni;
    Visto  il  decreto rettorale n. 879 del 18 luglio 2007 pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - n.
59  del  27 luglio  2007,  con  il  quale  e'  stato indetto pubblico
concorso,  per  esami,  per l'ammissione a vari corsi di dottorato di
ricerca  -  XXIII ciclo, tra i quali quello in "Storia delle dottrine
economico-aziendali"  con  sede amministrativa presso l'Universita' "
G.  d'Annunzio""  Chieti-Pescara,  posti: quattro, borse: due, durata
anni: tre;
    Visto  il  decreto  rettorale n. 120 dell'11 dicembre 2007 con il
quale  sono  stati  annullati gli atti del concorso, svoltosi in data
25 ottobre 2007, per l'ammissione al suddetto corso;
    Considerato  che il collegio dei docenti del dottorato di ricerca
in  storia  delle  dottrine  economico-aziendali",  nella  seduta del
20 dicembre  2007,  visti  gli  esiti  del concorso, ha deliberato di
richiedere l'indizione di un nuovo bando di concorso;
      Ritenuto  di procedere all'emissione di nuovo bando concorsuale
per  l'ammissione  al  corso di dottorato di ricerca in "Storia delle
dottrine economico-aziendali" XXIII ciclo;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                             Istituzione
    Presso  l'Universita'  degli studi "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara
e'  istituito,  per  l'anno  accademico  2007/2008,  il 23° ciclo del
dottorato di ricerca in "Storia delle dottrine economico-aziendali"".
    E'   pertanto  indetto  presso  l'Universita'  degli  studi  ""G.
d'Annunzio""   Chieti-Pescara   pubblico  concorso,  per  esami,  per
l'ammissione   al  corso  di  dottorato  in  "Storia  delle  dottrine
economico-aziendali""  di  cui si indicano di seguito il dipartimento
sede amministrativa del dottorato, il coordinatore, le eventuali sedi
consorziate, la durata del corso, i posti messi a concorso, il numero
delle  borse  di  studio  disponibili, le caratteristiche della prova
concorsuale nonche' data e luogo di svolgimento:
      sede:  Dipartimento  studi  aziendali  -  Viale  Pindaro,  42 -
Pescara, tel. 085/4537589;
      coordinatore: prof. Fiorenzo Lizza;
      durata: tre anni;
      posti: quattro;
      borse: due,
prova  scritta  integrata  da  un  colloquio  sui  temi  oggetto  del
dottorato  a  cui  fara'  seguito  la  discussione  di un progetto di
ricerca  da presentarsi il giorno della prova in forma scritta (max 6
cartelle).
      data  e luogo prova concorsuale: giorno 3 aprile 2008, alle ore
10  presso  la  sala  riunioni  del Dipartimento di studi aziendali -
Viale Pindaro, 42 - Pescara.
    Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di   finanziamenti   assicurati   da  strutture  dell'Ateneo,  ovvero
dall'esterno  purche'  i necessari atti vengano formalizzati entro il
termine di scadenza del presente bando concorsuale.

        
      
                               Art. 2.
                  Convocazione esame di ammissione
    Il  presente  bando  ha  valore  di notifica a tutti gli effetti:
pertanto   i   candidati  sono  tenuti  a  presentarsi,  senza  alcun
preavviso,  presso  la  sede,  nel  giorno  e  nell'ora  indicati nel
precedente art. 1.
    L'assenza  del  candidato  sara'  considerata  come  rinuncia  al
concorso, quale ne sia la causa.
    Qualora  impedimenti  di  qualsiasi  natura  non consentissero il
rispetto  del calendario della rispettiva prova indicata nel presente
bando,  sara'  cura  di  questa  amministrazione  comunicare  ad ogni
singolo  candidato,  mediante notifica personale a mezzo raccomandata
a.r., eventuali variazioni al predetto calendario.

        
      
                               Art. 3.
                       Requisiti di ammissione
    Possono presentare domanda di ammissione al dottorato di ricerca,
senza  limitazioni  di  eta'  e  cittadinanza,  coloro  che  siano in
possesso di:
      diploma  di  laurea  conseguito in Italia secondo l'ordinamento
precedente  il riordinamento didattico di cui al decreto del Ministro
dell'universita'  e  della  ricerca scientifica e tecnologica in data
3 novembre  1999,  n. 509 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie
generale - n. 2 del 4 gennaio 2000;
ovvero:
      diploma   di   laurea  specialistica/magistrale  conseguito  in
Italia;
ovvero:
      analogo titolo accademico conseguito presso universita' estere,
riconosciuto  equipollente  ad  un  titolo  accademico italiano dalle
competenti autorita' accademiche.
    Possono  presentare  domanda  di  ammissione anche coloro i quali
conseguiranno  il  diploma  di  laurea  o  saranno  in possesso della
dichiarazione  di  equipollenza entro e non oltre la data della prova
concorsuale fissata nel precedente art. 1.
    I  cittadini  italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso
di  un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato
equipollente  a  una  laurea  italiana, dovranno - unicamente ai fini
dell'ammissione  al  dottorato  al quale intendono concorrere - farne
espressa  richiesta  nella  domanda  di  partecipazione al concorso e
corredare  la  domanda  stessa  dei  documenti  utili a consentire al
collegio  dei  docenti  la  dichiarazione  di  equipollenza in parola
(copia  del  diploma  di laurea munito della dichiarazione di valore,
certificato   con   indicazione  delle  prove  sostenute  e  relativa
valutazione,  ecc.).  I  predetti  documenti devono essere tradotti e
legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane secondo le norme
vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di
laurea   delle   universita'  italiane.  Nel  caso  di  richiesta  di
equipollenza,  il  titolo  straniero  dovra'  essere stato conseguito
entro  la data di scadenza per la presentazione delle domande fissata
nel successivo art. 4, comma 1.
    Gli  interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando, di cui fa parte integrante, con tutti gli
elementi in esso richiesti.

        
      
                               Art. 4.
                        Domande di ammissione
    Le  domande di partecipazione al concorso, indirizzate al rettore
dell'Universita'   degli   studi  "G.  d'Annunzio"  Chieti-Pescara  e
redatte,  in  carta  semplice, secondo lo schema allegato al presente
bando,  dovranno  essere  inviate, a pena di esclusione dal concorso,
esclusivamente  a  mezzo  raccomandata a.r. o corriere, alla medesima
Universita',  via dei Vestini, 31 - 66100 Chieti Scalo - entro trenta
giorni  decorrenti  dal  giorno  successivo a quello di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale del presente bando.
    Per  il  rispetto  del  termine  predetto  fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata ovvero la data
di consegna del plico al corriere.
    Nella  domanda  l'aspirante  alla  partecipazione  al concorso di
ammissione  al  dottorato  di  ricerca  dichiarera'  con  chiarezza e
precisione   (a   macchina   o   in  stampatello)  sotto  la  propria
responsabilita':
      le  proprie  generalita',  la  data  e  il luogo di nascita, il
codice  fiscale,  la  residenza e il recapito eletto agli effetti del
concorso   (specificando  il  codice  di  avviamento  postale  e,  se
possibile,  il numero telefonico). Possibilmente, per quanto riguarda
i cittadini comunitari e stranieri, un recapito italiano eletto quale
proprio domicilio;
      l'esatta denominazione del corso;
      la propria cittadinanza;
      di  avere  una  adeguata conoscenza della lingua italiana (solo
per i cittadini comunitari e stranieri);
      di   indicare   di   voler  eventualmente  sostenere  la  prova
concorsuale  in  lingua  inglese  (solo  per i cittadini comunitari e
stranieri);
      la  laurea  posseduta  o  che  si  conseguira'  entro i termini
previsti    dall'art. 3,    secondo   l'ordinamento   precedente   il
riordinamento  didattico  ovvero  laurea specialistica/magistrale, la
data  e  l'universita'  presso  cui  e'  stata  o  si  presume verra'
conseguita,  ovvero  il  titolo  equipollente  conseguito  presso una
universita' straniera, nonche' la data del provvedimento con il quale
e'  stata  dichiarata  l'equipollenza  stessa ovvero quella in cui si
prevede  venga  dichiarata,  sempre comunque entro i termini previsti
dal precedente art. 3;
      di  impegnarsi  a seguire con regolarita' le attivita' previste
per il proprio programma formativo e a dedicarsi con pieno impegno ai
programmi  di  studio  individuale e guidato e allo svolgimento delle
attivita' di ricerca assegnate;
      di indicare le lingue straniere conosciute;
      di  impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
    I  candidati  portatori  di  handicap  dovranno specificare nella
domanda   di   partecipazione,  ai  sensi  della  vigente  normativa,
l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame.
    I candidati sono tenuti a versare un contributo di Euro 36,15 sul
c/c  postale  n. 202663  intestato  all'Universita'  degli studi " G.
d'Annunzio""  Chieti-Pescara,  via  dei  Vestini - 6100 Chieti Scalo,
indicando  nella  causale di versamento: "Contributo per l'ammissione
al  concorso  di  dottorato  di  ricerca  in  (indicare il titolo del
dottorato)  XXIII  ciclo"". L'attestato del versamento del contributo
dovra' essere allegato alla domanda.
    Il suddetto contributo non sara' in alcun caso rimborsato.
    L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il  caso  di  dispersione  di  comunicazioni,  dipendente da inesatte
indicazioni  della  residenza e del recapito da parte dell'aspirante,
da  mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne'
per    eventuali    disguidi   postali   non   imputabili   a   colpa
dell'Amministrazione stessa.
    L'esclusione  dal  concorso  puo'  essere  disposta  in qualsiasi
momento,  per  difetto dei requisiti di ammissione, per domanda priva
di  firma  del  candidato  o  per  domanda  spedita  oltre il termine
stabilito o con modalita' difforme da quella prevista dal primo comma
del presente articolo.

        
      
                               Art. 5.
                         Esame di ammissione
    Per  sostenere  le  prove  i  candidati  dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
      a) porto d'armi;
      b) passaporto;
      c) carta d'identita';
      d) patente di guida.
    L'esame  di  ammissione,  le  cui  caratteristiche  sono indicate
dettagliatamente   nel  precedente  art. 1,  consiste  in  una  prova
attitudinale  (anche scritta) finalizzata a valutare le capacita', le
conoscenze  scientifiche,  l'attitudine alla ricerca, la cultura e la
motivazione  dei  candidati. Tale prova potra' essere svolta, per gli
studenti stranieri e su richiesta dei medesimi, in lingua inglese.
    Alla  fine  della  prova, al candidato sara' assegnato un voto in
cinquantesimi.  La  prova  si  intende  superata  se  il candidato ha
conseguito una votazione di almeno 30/50.
    Il  candidato dovra' dimostrare la buona conoscenza di almeno una
lingua straniera.
    L'elenco  dei  candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno  riportati nella prova stessa, sottoscritto dal presidente e
dal segretario della commissione, e' affisso nell'albo della facolta'
o del dipartimento presso cui si e' svolta la prova.
    In  caso  di  parita'  di  voti prevale il candidato piu' giovane
d'eta',  ai  sensi  dell'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998,
n. 191.

        
      
                               Art. 6.
                      Commissione giudicatrice
    La  commissione giudicatrice per gli esami di ammissione al corso
di dottorato di ricerca sara' composta e nominata in conformita' alla
normativa vigente.

        
      
                               Art. 7.
                         Ammissione ai corsi
    I   candidati  saranno  ammessi  al  corso  secondo  l'ordine  di
graduatoria  concorsuale  fino  alla concorrenza del numero dei posti
messi a concorso per ogni corso di dottorato.
    Il numero minimo di ammessi al corso di dottorato non puo' essere
inferiore a tre.
    I  candidati  ammessi  al corso decadono qualora non esprimano la
loro accettazione entro dieci giorni decorrenti dal ricevimento della
raccomandata   a/r  con  cui  si  da'  comunicazione  dell'esito  del
concorso. In tal caso subentra altro candidato secondo l'ordine della
graduatoria.
    Nel caso in cui si registri ritiro dagli studi, nel primo anno di
corso  del  dottorato, successivamente alla data di inizio dei corsi,
cosi'  come  comunicata da ciascun coordinatore, non si dara' luogo a
scorrimento della graduatoria concorsuale.
    In  caso  di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
deve esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
    I  candidati  extracomunitari,  che  abbiano  superato  le  prove
d'esame  e  siano  in  possesso  di una borsa di studio assegnata per
l'intera  durata  del  corso  dal Ministero degli affari esteri o dal
Governo  del  Paese  di  provenienza,  sono  ammessi al dottorato, in
soprannumero,   nel  limite  della  meta'  dei  posti  attivati,  con
arrotondamento all'unita' per eccesso.

        
      
                               Art. 8.
                           Borse di studio
    Le borse di studio, messe a concorso per il corso di dottorato di
cui al precedente art. 1, nonche' quelle eventualmente in aggiunta ai
sensi  dell'ultimo  comma  del  citato  articolo,  vengono  assegnate
secondo  l'ordine  di  graduatoria concorsuale. In caso di parita' di
posizione  concorsuale,  tra due o piu' candidati ed ai soli fini del
conferimento  della  borsa  di  studio,  prevale la valutazione della
situazione economica, determinata ai sensi del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e successive modificazioni.
    E'  consentito  che  l'avente titolo, all'atto dell'iscrizione al
primo  anno  del  corso di dottorato, rinunzi alla borsa per l'intera
durata  del  corso  medesimo perdendone quindi la titolarita'; in tal
caso   la  borsa  e'  assegnata  al  candidato  secondo  l'ordine  di
graduatoria,  purche'  cio'  non  comporti l'aumento del numero degli
iscritti  al  suddetto  corso  di  studi,  rispetto  ai posti messi a
concorso.
    Le  predette borse verranno pero' erogate esclusivamente a coloro
che  non  possiedono  un  reddito complessivo annuo lordo superiore a
Euro 10.000,00, riferito all'anno solare di maggiore erogazione delle
medesime.  Il  superamento del limite di reddito determina la perdita
del diritto alla borsa di studio per l'anno in cui si e' verificato e
comporta   l'obbligo   di   restituire  le  mensilita'  eventualmente
percepite nell'anno accademico di riferimento.
    L'importo  annuale  lordo  della  borsa  di  studio  e'  di  Euro
10.561,54,   assoggettato  al  contributo  previdenziale  I.N.P.S.  a
gestione separata.
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da   istituzioni  nazionali  o  straniere  utili  ad  integrare,  con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
    L'importo  della  borsa  di  studio  e'  aumentato  per eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura del 50%.
    Il  pagamento  della  borsa  di  studio  viene effettuato in rate
mensili posticipate.
    Chi  abbia  usufruito  di  una  borsa  di  studio per un corso di
dottorato,  anche  per  un  solo  anno  o  frazione di esso, non puo'
chiedere di fruirne una seconda volta.

        
      
                               Art. 9.
                       Indennita' di mobilita'
    Agli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca, ove non residenti
in  Italia,  alla  data  d'inizio  di  essi,  puo' essere corrisposta
un'indennita'   di   mobilita',   in  misura  non  superiore  al  50%
dell'importo  delle  borse  di studio, a condizione che alla relativa
copertura  finanziaria  provveda  il  Dipartimento presso il quale si
svolge  l'attivita'  formativa. Il suddetto Dipartimento provvedera',
in tale ipotesi, direttamente all'erogazione dell'indennita'.
    L'indennita'   di  mobilita',  ove  erogata,  non  concorre  alla
determinazione del limite di reddito di cui al comma 3 del precedente
art. 8.

        
      
                              Art. 10.
                         I s c r i z i o n e
    I concorrenti che risultino utilmente collocati nella graduatoria
di  merito  devono  presentare  o  far  pervenire all'Amministrazione
universitaria,  pena  la  decadenza,  entro  il termine perentorio di
giorni  dieci  a decorrere dal ricevimento della raccomandata a/r con
cui   si  da'  comunicazione  dell'esito  del  concorso,  domanda  di
iscrizione  al  corso di dottorato, da compilarsi su apposito modello
predisposto   dall'Amministrazione   universitaria,   contenente   le
seguenti   dichiarazioni,  ai  sensi  dell'art. 46  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, relative al possesso:
      a) della cittadinanza;
      b) del  diploma  di  scuola  secondaria superiore ovvero, per i
cittadini  extracomunitari,  del  diploma  che  ha consentito la loro
ammissione  all'universita', debitamente tradotto e legalizzato dalle
competenti  rappresentanze  italiane  secondo  le  norme  vigenti  in
materia  per  l'ammissione  di  studenti  stranieri a corsi di laurea
nelle universita' italiane;
      c) del  diploma  di  laurea  - conseguito secondo l'ordinamento
precedente     il     riordinamento     didattico    ovvero    laurea
specialistica/magistrale - con la relativa votazione.
    Sul  suddetto  modulo dovranno, altresi', essere rese le seguenti
dichiarazioni:
      1)  di  non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di studio (corso di laurea, dottorato di ricerca, master,
scuola di specializzazione) per tutta la durata del dottorato;
      2)  nel  caso  di  iscrizione  ad  altro  corso  di  studio, di
impegnarsi a sospenderne la frequenza;
      3)  di  impegnarsi,  qualora  intenda  intraprendere  attivita'
esterne,  anche  occasionali e di breve durata, a non iniziarle senza
aver  prima  acquisito  la prescritta autorizzazione del Collegio dei
docenti.
    Coloro che risultino vincitori delle borsa di studio ed intendano
fruirne sono tenuti, altresi' a dichiarare:
      di  non  aver  gia' usufruito (anche per un solo anno) di altre
borse di studio per corsi di dottorati di ricerca;
      di   non   fruire   presumibilmente  di  un  reddito  personale
complessivo  annuo  lordo  superiore  a  Euro  10.000,00,  ovvero  di
rinunciare  alla  borsa di studio per superamento del suddetto limite
di  reddito  (alla  determinazione  del reddito in oggetto concorrono
redditi di origine patrimoniale nonche' emolumenti di qualsiasi altra
natura;  aventi  carattere ricorrente con esclusione di quelli aventi
natura occasionale o derivanti da servizio militare);
      di  non cumulare la borsa di studio con altre borse a qualsiasi
titolo  conferite,  ad  eccezione  di  quelle concesse da istituzioni
nazionali  o straniere, utili ad integrare, con soggiorni all'estero,
l'attivita' di ricerca del dottorando.
    Alla  domanda  di  iscrizione  gli  ammessi al corso di dottorato
dovranno allegare i seguenti documenti:
      fotocopia di un documento di identita', debitamente firmata;
      una marca da bollo da Euro 14,62;
      ricevuta  del  versamento  del  contributo  per  l'accesso e la
frequenza  ai  corsi  (ad  eccezione  degli  esonerati  ai  sensi del
successivo art. 12) del presente bando;
      ricevuta   del  versamento  del  premio  di  assicurazione  (ad
eccezione  dei  titolari  di  borsa  di  studio  di cui al precedente
art. 8);
      quietanza  del  pagamento  della tassa regionale per il diritto
allo  studio  universitario (ad eccezione di degli esonerati ai sensi
del successivo art. 13) del presente bando;
      per  i  portatori  di handicap con invalidita' pari o superiore
al 66%, documento che attesti il loro status;
      per gli studenti stranieri, copia del permesso di soggiorno.
    L'esclusione  dalla partecipazione al corso puo' essere disposta,
per  difetto  dei  requisiti, in qualunque momento, con provvedimento
motivato del rettore.

        
      
                              Art. 11.
                       Copertura assicurativa
    Per  l'accesso e la frequenza ai corsi i dottorandi sono tenuti a
corrispondere   il   premio   di   assicurazione   per   infortuni  e
responsabilita'  civile, determinato per l'anno accademico 2007/2008,
in  Euro  20,00.  Per  coloro  che usufruiscono della borsa di studio
l'importo  verra'  sottratto  dal primo rateo di borsa. L'Universita'
provvedera' alla stipula della suddetta polizza assicurativa.

        
      
                              Art. 12.
               Contributo per l'accesso e la frequenza
    Il  contributo  per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca
ammonta  a  Euro  774,68  per ciascun anno di corso che dovra' essere
versato in unica soluzione all'atto dell'iscrizione.
    Sono esonerati dal pagamento del suddetto contributo:
      a) i  titolari  delle  borse  di  studio  di  cui al precedente
art. 8;
      b) i  portatori  di  handicap  con  grado di invalidita' pari o
superiore al 66%, previa acquisizione di certificazione idonea;
      c) i  beneficiari  di  borsa  di  studio  concesse dall'Azienda
regionale per il diritto agli studi universitari.

        
      
                              Art. 13.
             Tassa regionale per il diritto allo studio
    Tutti gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca, ad eccezione
di  quelli di cui alla lettera b) del precedente art. 12, sono tenuti
al  pagamento  della  tassa  regionale  per  il  diritto allo studio,
ammontante  ad  annui  Euro  77,47,  da  versarsi  in unica soluzione
all'atto  dell'iscrizione  con  l'indicazione  della  causale: "Tassa
Reg.le  Az.da  DSU  Chieti - Universita' G. d'Annunzio - Dottorato di
ricerca     in    ...........................    23°    ciclo    A.A.
..........................." e mediante la seguente modalita':
      con  bonifico sul c/c bancario n. T20994190004, banca: Cassa di
Risparmio della provincia di Chieti S.p.A., codice ABI: 06050, codice
CAB: 15598.
    In  caso  di  pagamento  della  tassa  presso gli sportelli della
Carichieti  S.p.A.  su  tutto il territorio nazionale non sono dovute
commissioni d'incasso.

        
      
                              Art. 14.
                         Pubblico dipendente
    Ai   sensi   della   legge   n. 476/1984,  cosi'  come  integrata
dall'art. 52,   comma   57,  della  legge  n. 448/2001,  il  pubblico
dipendente  ammesso  ad un corso di dottorato di ricerca, che ricopra
un  posto  senza  borsa  di studio o che rinunci alla borsa medesima,
puo'  chiedere  l'aspettativa  conservando  il trattamento economico,
previdenziale  e di quiescenza, erogato dall'amministrazione pubblica
presso il quale e' instaurato il rapporto di lavoro.

        
      
                              Art. 15.
                       Obblighi dei dottorandi
    Gli  iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e  di  compiere  continuativamente  attivita'  di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine secondo le modalita'
che saranno fissate dal Collegio dei docenti.

        
      
                              Art. 16.
                      Conseguimento del titolo
    Il   titolo   di  dottore  di  ricerca,  rilasciato  dal  rettore
dell'Universita'  degli  studi  "G.  d'Annunzio"  Chieti-Pescara,  si
consegue  alla  conclusione  del  ciclo  di  dottorato,  all'atto del
superamento  dell'esame  finale,  che  puo'  essere ripetuto una sola
volta.
    Per  l'esame  finale  verra'  nominata  dal  rettore,  sentito il
Collegio  dei  docenti,  una  apposita  commissione,  composta da tre
membri  effetti e tre supplenti scelti tra i professori e ricercatori
universitari  di  ruolo  esperti nelle discipline afferenti alle aree
scientifiche cui si riferisce il corso.
    Per  comprovati  motivi che non consentano la presentazione della
tesi  nei  tempi  previsti,  il rettore, su proposta del Collegio dei
docenti,  puo'  ammettere  il candidato all'esame finale in deroga ai
termini  fissati  ed, in caso di mancata attivazione del corso, anche
in altra sede.

        
      
                              Art. 17.
                   Trattamento dei dati personali
    Ai  sensi  del  decreto  legislativo n. 196/2003 i dati personali
forniti  dai  candidati  saranno  gestiti  presso l'Universita' degli
studi  "  G.  d'Annunzio""  Chieti- Pescara e trattati in conformita'
alle previsioni normative per le finalita' connesse al conferimento e
alla successiva gestione delle attivita' procedurali correlate.

        
      
                              Art. 18.
                            Norme finali
    Per  tutto quanto non previsto nel presente bando si rimanda alla
normativa vigente in materia ed al regolamento dell'Universita' degli
studi  "G.  d'Annunzio"  Chieti-Pescara  concernente  i  dottorati di
ricerca.
    Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione  e'  disponibile nel sito web dell'Universita' degli studi
di  "G.  d'Annunzio"  Chieti-Pescara (https://www.unich.it/ ). Ulteriori
informazioni  possono  essere  richieste  direttamente alla Divisione
affari   generali,   via  dei  Vestini,  31  -  66100  Chieti  Scalo,
tel.0871/3556075-6077.
      Chieti, 6 febbraio 2008
                                           Il rettore: Cuccurullo