Concorso per 1 dirigente medico, u.o.a. di radiodiagnostica (abruzzo) AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N.3 LANCIANO - VASTO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 17 del 29-02-2008
Sintesi: REGIONE ABRUZZO CONCORSO   (scad.  31 marzo 2008) Avviso pubblico per il conferimento di un incarico quinquennale di dirigente medico di struttura complessa nella disciplina di radiodiagnostica, presso l'azienda sanitaria l ...
Ente: AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N.3 LANCIANO - VASTO
Regione: ABRUZZO
Provincia: CHIETI
Comune: LANCIANO
Data di inserimento: 05-03-2008
Data Scadenza bando 31-03-2008
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REGIONE ABRUZZO
CONCORSO   (scad.  31 marzo 2008)
Avviso  pubblico  per  il conferimento di un incarico quinquennale di
dirigente   medico   di   struttura  complessa  nella  disciplina  di
radiodiagnostica,  presso l'azienda sanitaria locale Lanciano/Vasto -
U.O. di radiologia - Presidio ospedaliero di Lanciano.
    In  esecuzione  della  delibera del direttore generale n. 140 del
31 gennaio  2008,  e'  indetto un pubblico avviso per il conferimento
dell'incarico  quinquennale a dirigente medico di struttura complessa
nella  disciplina  di  radiodiagnostica,  presso  l'Azienda sanitaria
locale  Lanciano-Vasto - U.O. di radiologia - Presidio ospedaliero di
Lanciano,  ai  sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992
cosi' come modificato dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229 del
19 giugno  1999  e dal decreto del Presidente della Repubblica n. 484
del 10 dicembre 1997.
    L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini  e  donne per l'accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro,
art. 7, comma 1, del decreto legislativo n. 29/1993.
                               Art. 1.
                  Requisiti generali di ammissione
    a) Cittadinanza  italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza in uno dei Paesi dell'Unione europea.
    b) idoneita'  fisica  all'impiego.  L'accertamento dell'idoneita'
fisica  e'  effettuato  a cura dell'Azienda, prima dell'immissione in
servizio.
    c) Godimento  dei diritti civili e politici. Non possono accedere
all'impiego  coloro  che siano stati esclusi dall'elettorato attivo e
coloro  che  siano  stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
pubbliche amministrazioni.

        
      
                               Art. 2.
                  Requisiti specifici di ammissione
      A) Diploma di laurea in medicina e chirurgia.
      B) Iscrizione  all'albo  dell'ordine  dei  medici  attestato da
certificato  non  anteriore  a sei mesi rispetto a quello di scadenza
dell'avviso.  Iscrizione  al corrispondente albo professionale di uno
dei  Paesi  dell'Unione europea consente la partecipazione all'avviso
fermo  restando  l'obbligo  dell'iscrizione all'albo professionale in
Italia, prima dell'assunzione in servizio.
      C) Anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio  di dieci anni nella disciplina a concorso (art. 5, comma 1,
lettera b e comma 2).
      D) Un  curriculum  professionale  ai sensi dell'art. 8, comma 3
del  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 484/1997 in cui sia
documentata   una   specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata
esperienza  ai  sensi  dell'art.  6 del citato decreto del Presidente
della Repubblica.
      E) Attestato di formazione manageriale.
    Fino  all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1
del   decreto   del  Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997,  per
l'incarico  di  direttore  di  struttura  complessa  si prescinde dal
requisito   della   specifica   attivita'   professionale,  ai  sensi
dell'art. 15,  comma  3  del  citato  decreto  del  Presidente  della
Repubblica.
    Fino  all'espletamento  del primo corso di formazione manageriale
di  cui  all'art. 7  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 484/1997, l'incarico di direttore medico di struttura complessa e'
attribuito   senza   l'attestato  di  formazione  manageriale,  fermo
restando l'obbligo di acquisire l'attestato nel primo corso utile.

        
      
                               Art. 3.
           Presentazione delle domande termini e modalita'
    Nella  domanda  gli  aspiranti devono dichiarare sotto la propria
personale   responsabilita',  consapevoli  delle  conseguenze  penali
derivanti  nell'ipotesi di dichiarazioni mendaci ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000 quanto segue:
       1) cognome e nome;
       2) il luogo e la data di nascita nonche' la residenza;
       3) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
       4)  il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti ovvero
i  motivi  della  non  iscrizione  o  della cancellazione dalle liste
medesime;
       5) le eventuali condanne penali riportate;
       6) i servizi prestati presso le pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
       7) l'idoneita' fisica all'impiego;
       8) il possesso dei diritti politici;
       9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      10) il possesso della laurea in medicina e chirurgia;
      11)   il   possesso   della  anzianita'  di  servizio  e  della
specializzazione;
      12) l'iscrizione all'ordine dei medici.
    I  requisiti  specifici  d'ammissione  devono  essere documentati
mediante  apposita  certificazione  da  allegare  alla domanda ovvero
autocertificazione   ai   sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28 dicembre  2000,  n. 445  con  allegato  una  fotocopia
fronte-retro di un documento di riconoscimento.
    I  suddetti  requisiti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza   del   termine   stabilito   dal   presente  bando  per  la
presentazione delle domande d'ammissione.
    Le   domande  di  partecipazione  all'avviso,  redatte  in  carta
semplice  ed  indirizzate  al  direttore generale dell'Azienda U.S.L.
Lanciano-Vasto  -  via  S.  Spaventa n. 37 - 66034 Lanciano, in plico
chiuso,  a  mezzo servizio postale mediante raccomandata con ricevuta
di ritorno oppure a mano, quest'ultima possibilita' va esercitata dal
lunedi'   al   venerdi'  dalle  ore 9  alle  ore 13.  Il  termine  di
presentazione  delle  domande  scade  il trentesimo giorno successivo
dalla  data  di  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale - 4ª serie
speciale "Concorsi ed esami".
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo  giorno  successivo non festivo. La firma apposta in calce alla
domanda  non  necessita'  di  autenticazione,  ai  sensi  della legge
15 maggio 1997, n. 127.
    Le  domande  si  considerano  comunque prodotte in tempo utile se
spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine  indicato.  A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
    Alla  domanda  il  candidato  dovra'  indicare  espressamente  il
domicilio  presso  il  quale  deve  essere  fatta  ogni comunicazione
inerente al presente avviso.
    L'Amministrazione declina ogni responsabilita' per dispersione di
comunicazioni  dipendenti da inesatte indicazioni di recapito fornite
dall'aspirante   o   da  mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento  di  indirizzo  indicato  sulla  domanda  o per eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'Amministrazione stessa.
    I    candidati    potranno   chiedere   la   restituzione   della
documentazione  presentata per la partecipazione all'avviso entro sei
mesi  dalla  formulazione  dell'elenco  degli  idonei  da parte della
commissione  giudicatrice  costituita in base all'art. 15 del decreto
legislativo   n. 502/1992,   cosi'   come   modificato   dal  decreto
legislativo n. 229/1999.

        
      
                               Art. 4.
                  Curriculum professionale e titoli
    Il   curriculum   professionale  dovra'  essere  documentato  con
riferimento sia all'attivita' assistenziale correlata alla disciplina
e  sia  alle attivita' professionali, di studio e alle pubblicazioni,
per le quali assumono valenza precipua quei valori afferenti l'area o
il  settore  di specifico interesse in relazione al posto di funzione
da ricoprire.
    Alla  domanda  di  partecipazione possono essere allegati tutti i
titoli,  certificazioni  ed altro che i candidati ritengono opportuno
presentare ai fini della valutazione.
    I   titoli  devono  essere  prodotti  in  originale  o  in  copia
autenticata ai sensi di legge.
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    I  contenuti  del  curriculum, escluse la tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono
essere  autocertificati  dal candidato ai sensi della legge 4 gennaio
1968,  n. 15,  e  successive  modificazioni:  dette  dichiarazioni  e
certificazioni  devono  essere rese secondo le modalita' previste dal
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000,  allegando
fotocopia di un valido documento di riconoscimento.
    Per    una   corretta   e   puntuale   valutazione   dei   titoli
autocertificati si raccomanda una analitica descrizione del contenuto
delle  dichiarazioni con allegato una fotocopia semplice dei suddetti
titoli.  Le  copie  fotostatiche  dei  titoli  e  delle pubblicazioni
possono  essere  dichiarate  dal  candidato "conformi all'originale".
Qualora  dai controlli emerga la non veridicita' delle dichiarazioni,
il  dichiarante decadra' dai benefici eventualmente conseguiti, ferma
restando  la  responsabilita' penale, ai sensi del citato decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.

        
      
                               Art. 5.
        Criteri sul colloquio ed il curriculum professionale
    Il  direttore  generale provvedera' a nominare, la commissione di
esperti   cui  compete  l'accertamento  del  possesso  dei  requisiti
richiesti  per  l'ammissione  -  ai  sensi  dell'art. 5  comma 3, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Alla commissione
compete altresi' la predisposizione dell'elenco dei candidati idonei,
previa  valutazione  del  curriculum  professionale e colloquio con i
candidati istanti.
    La commissione di esperti accerta l'idoneita' dei candidati sulla
base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alla esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    La  commissione  al termine del colloquio e della valutazione del
curriculum  professionale,  stabilisce  sulla base di una valutazione
complessiva, l'idoneita' del candidato all'incarico.

        
      
                               Art. 6.
                        Conferimento incarico
    L'incarico,  ha  durata  quinquennale  ed  e'  rinnovabile, sara'
conferito  dal direttore generale secondo i criteri e le modalita' di
cui  all'art. 15  del  decreto  legislativo  n. 502/1992  cosi'  come
riformulato dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229.
    Il  trattamento  economico  corrisposto  sara' disciplinato dalla
normativa  vigente di cui al contratto collettivo nazionale di lavoro
dell'apposita  area  di  contrattazione  per  la  dirigenza  medica e
veterinaria e relative tipologie professionali del Servizio sanitario
nazionale.
    I  dati  personali  trasmessi  dai  concorrenti con le domande di
partecipazione  all'avviso,  ai  sensi  della legge 31 dicembre 1996,
n. b675  e successive modificazioni ed integrazioni, saranno trattati
per  le  finalita'  di  gestione  della  procedura  e  dell'eventuale
conferimento dell'incarico.

        
      
                               Art. 7.
                      Clausole di salvaguardia
    L'amministrazione    procedera'    comunque    al    conferimento
dell'incarico  compatibilmente  alle  vigenti  normative nazionali di
finanza  pubblica e alle consegnati disposizioni regionali in materia
di assunzioni di personale nel Servizio sanitario nazionale.
    L'amministrazione  si  riserva,  a suo insindacabile giudizio, la
facolta'  di sospendere, modificare, revocare, annullare o riaprire i
termini  del  presente  avviso  qualora  ne rilevasse la necessita' o
l'opportunita'.

        
      
                               Art. 8.
                      Norme finali e di rinvio
    Per   quanto   non   previsto  dal  presente  bando,  per  quanto
compatibile,  si  rinvia alla disciplina vigente in materia di cui al
decreto  legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche
e  integrazioni - ivi compreso il decreto legislativo 19 giugno 1999,
n. 229   -   nonche'  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 dicembre 1997, n. 484.
    Per  le  discipline equipollenti si fa riferimento al decreto del
Ministero   della  sanita'  del  30 gennaio  1998,  pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 1998 (supplemento ordinario
n. 25) e successive integrazioni e modificazioni.
    Per  ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al
Servizio  personale  - Ufficio concorsi - sedi di Lanciano e di Vasto
dal   lunedi'   al   venerdi',   dalle   ore  9  alle  ore  13.  Tel.
0872/706728/76/63 - 0873/308669/79 - Fax 0872/706726.
                                 Il direttore generale: Caporossi