Concorso per 1 direttore di struttura complessa medicina interna (piemonte) ASL N. 20 - ALESSANDRIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 73 del 19-09-2008
Sintesi: REGIONE PIEMONTE CONCORSO   (scad.  20 ottobre 2008) Avviso pubblico per il conferimento di un incarico di direzione di struttura complessa di medicina interna presso il presidio ospedaliero di Casale Monferrato nell'am ...
Ente: ASL N. 20 - ALESSANDRIA
Regione: PIEMONTE
Provincia: ALESSANDRIA
Comune: ALESSANDRIA
Data di inserimento: 25-09-2008
Data Scadenza bando 20-10-2008
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REGIONE PIEMONTE
CONCORSO   (scad.  20 ottobre 2008)
Avviso  pubblico  per  il conferimento di un incarico di direzione di
   struttura   complessa  di  medicina  interna  presso  il  presidio
   ospedaliero di Casale Monferrato nell'ambito del Dipartimento area
   medica A.S.L. AL.
   In  esecuzione  della  deliberazione  n. 2251 del 6 agosto 2008 e'
indetto  avviso  pubblico  per  il conferimento del seguente incarico
quinquennale  di  direzione  di  struttura complessa: ruolo sanitario
profilo  professionale: medici: un incarico di direzione di struttura
complessa  di  medicina  interna  presso  il  presidio ospedaliero di
Casale Monferrato nell'ambito del Dipartimento area medica A.S.L. AL.
   Si  richiamano le norme previste dal decreto legislativo n. 502/92
e  dal  decreto  del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n.
484  nonche'  dal decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997,  n.  483  e  dal  decreto  del  Presidente  della Repubblica n.
445/2000,  n.  127/1997  e,  da  ultimo, le indicazioni fornite dalla
delibera: della Giunta Regionale 26 maggio 2008, n. 55-8865 «Linee di
indirizzo   conferimento  di  incarichi  di  direzione  di  struttura
complessa delle aziende del servizio sanitario del Piemonte».
   All'incarico  verranno  applicate  le  disposizioni  previste  dal
vigente  contratto  collettivo  nazionale  di lavoro per l'area della
dirigenza medica e veterinaria del servizio sanitario nazionale.
   L'esclusivita'   del   rapporto  di  lavoro  costituira'  criterio
preferenziale per il conferimento dell'incarico.
              Definizione del fabbisogno organizzativo
             della struttura e del profilo professionale

   L'incarico di SC e riferito alla Divisione di medicina interna del
PO  di  Casale  Monferrato,  nell'ambito del Dipartimento di medicina
dell'ASL AL.
   Si  tratta  di  una  struttura  di 45-50 pl. che deve farsi carico
della  gestione  della medicina interna nell'ambito di un PO di circa
250  pl.  inserito  in  un  territorio  di  circa  120.00  residenti,
interfacciardosi  da  una parte con il territorio e dall'altra con le
Divisioni specialistiche del PO.
   In  particolare la medicina interna deve rappresentare il punto di
supporto  e di integrazione essenziale all'interno dell'Ospedale, per
il  DEA/Pronto  Soccorso,  non dotato di letti autonomi, e deve saper
gestire  il  rapporto  con i MMG, assumendosi nei confronti di questi
ultimi  anche compiti di formazione e con le strutture di continuita'
assistenziale,  A  livello  del  PO  la  SC  di medicina interna deve
sviluppare   rapporti   di  collaborazione  ed  integrazione  con  le
strutture  specialistiche dell'ospedale, in particolare con le SOC di
oncologia e pneumologia, cui e' demandata la gestione delle neoplasie
solide  ed  in  particolare  delle problematiche cliniche relative al
mesotelioma,  e con la gastroenterologia e la diabeteologia, presenti
come strutture autonome.
   Secondo   il   modello   trasversale   proposto   nel   Piano   di
Organizzazione la SOC di Medicina del PO di Casale sara' inserita nel
Dipartimento   trasversale   di   medicina,   che  avra'  compiti  di
omogeneizzazione  ed  integrazione  tra  le  SOC di medicina dei vari
ospedali,  con la stesura di linee guida e protocolli comuni relativi
alle principali patologie internistiche.
   Il profilo professionale adeguato alla struttura richiede quindi
    competenze  cliniche  e tecnico scientifiche legate all'attivita'
generale  di  medicina interna, all'attivita' di medicina d'urgenza e
pronto soccorso;
    competenze  manageriali  di  base ed in particolare relative alla
farmacoeconomia;
    competenze relative alla capacita' e disponibilita' a lavorare in
modo  collaborativo  ed  integrato  con  alte  strutture  complesse e
semplici  nell'ambito  del presidio e dell'intera ASL, sia per quanto
riguarda  le  attivita' cliniche che per quanto riguarda le attivita'
formative  e  le  attivita'  di  stesura  di linee guida e protocolli
condivisi.
                     Requisiti per l'ammissione

   L'accesso  all'avviso  e'  riservato a coloro che sono in possesso
dei seguenti requisiti:
    a)  cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione Europea;
    b) idoneita' fisica all'impiego:
     1)   l'accertamento   dell'idoneita'   fisica  all'impiego,  con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
a cura dell'A.S.L., prima dell'immissione in servizio;
     2)  il  personale dipendente del servizio sanitario nazionale e'
dispensato dalla visita medica;
    c)    iscrizione    all'albo    professionale   dell'ordine   dei
medici-chirurghi,  attestata  da  certificato  o idonea dichiarazione
sostitutiva  in  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando; l'iscrizione al corrispondente albo professionale
di  uno  dei  paesi  dell'Unione  Europea  consente la partecipazione
all'avviso,  fermo  restando  l'obbligo  dell'iscrizione  all'albo in
Italia prima dell'assunzione in servizio.
   Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego  presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
   Considerati  i  limiti  massimi  di  eta'  previsti  dalla vigente
normativa  per  il  collocamento  a  riposo  dei dirigenti medici del
S.S.N.,  l'ammissione  all'incarico  potra' avvenire nei confronti di
quei  candidati  la cui eta', all'atto del conferimento dell'incarico
stesso,  sia tale da non superare, al termine finale dei cinque anni,
il  limite massimo previsto dalla normativa vigente al momento, fatta
salva  l'applicazione dell'art. 16 del decreto legislativo n. 503/92.
Nei  confronti  dei  soggetti  gia'  con  incarico  di  direzione  di
struttura  complessa  presso  altre  aziende  o  enti  del S.S.N.. e'
possibile   derogare   alla   durata  quinquennale  dell'incarico  in
relazione al raggiungimento del limite massimo di eta'. Si rinvia, al
riguardo,  alle  circolari  del Ministro della sanita' n. 1221 del 10
maggio 1996 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 22 maggio
1996) e n. 900.1/5.1.38.44/583 del 3 marzo 1997;
    d)  anzianita'  di  servizio  di  sette anni, di cui cinque nella
disciplina   di   medicina   interna   o  disciplina  equipollente  e
specializzazione  nella  disciplina  medesima  o  in  una  disciplina
equipollente,  ovvero  anzianita'  di  servizio  di dieci anni in una
delle   predette  discipline.  L'anzianita'  di  servizio  utile  per
l'accesso  alla direzione di struttura complessa deve essere maturata
presso  amministrazioni  pubbliche,  istituti  di  ricovero  e cura a
carattere  scientifico,  istituti  o  cliniche  universitarie  con le
precisazioni  di  cui  all'art.  10  del decreto del Presidente della
Repubblica 484/1997. E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di
incarico,  di supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione
di  quello  prestato  con  qualifiche  di volontario, di precario, di
borsista  o  similari,  ed  il  servizio  di  cui  al  settimo  comma
dell'articolo  unico  del  decreto-legge  23  dicembre  1978,  n. 817
convertito,  con  modificazioni,  nella  legge  19.2.1979,  n. 54. Il
triennio  di formazione di cui all'art. 17 del decreto del Presidente
della   Repubblica   20  dicembre  1979,  n.  761,  e'  valutato  con
riferimento   al   servizio  effettivamente  prestato  nelle  singole
discipline.   A   tal   fine  nelle  certificazioni  dovranno  essere
specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni
singola disciplina.
   Nei  certificati  di  servizio devono essere indicate le posizioni
funzionali  o  le  qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi  sono stati prestati nonche' le date iniziali e terminali dei
relativi periodi di attivita'.
   Ai  sensi  del  decreto  ministeriale  23  marzo  2000, n. 184, e'
valutabile,  nell'ambito  del  requisito di anzianita' di servizio di
sette  anni  richiesto  ai  medici  in  possesso di specializzazione,
dall'art.  5,  comma  1,  lettera b) del decreto del Presidente della
Repubblica  10  dicembre  1997, n. 484, il sevizio prestato in regime
convenzionale  a  rapporto  orario  presso  le  strutture  a  diretta
gestione  delle  aziende  sanitarie  e del Ministero della sanita' in
base  ad  accordi  nazionali.  Il  servizio  predetto e' valutato con
riferimento  all'orario  settimanale  svolto  rapportato a quello dei
medici dipendenti delle aziende sanitarie. I certificati di servizio,
rilasciati  dall'organo  competente,  devono  contenere l'indicazione
dell'orario  di  attivita' settimanale. Il servizio e' valutabile per
la disciplina oggetto del rapporto convenzionale con riferimento alla
specializzazione in possesso.
   Ai   fini   della   valutazione   dei  servizi  prestati  e  delle
specializzazioni  possedute  dal  candidato,  si  fa riferimento alle
rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministro della sanita'.
    e)  curriculum,  in carta semplice, datato e firmato, concernente
le  attivita' professionali, di studio e direzionali - organizzative,
con riferimento a quanto segue:
     tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le strutture
presso  le  quali il candidato ha svolto la sua attivita' e tipologia
delle prestazioni erogate dalle strutture stesse;
     posizione   funzionale  del  candidato  nelle  strutture  e  sue
competenze,   con   indicazione  di  eventuali  specifici  ambiti  di
autonomia professionale con funzioni direttive;
     tipologia   qualitativa   e   quantitativa   delle   prestazioni
effettuate dal candidato;
     ruoli di responsabilita' precedentemente rivestiti dal candidato
e  particolari  risultati  ottenuti  nelle  esperienze  professionali
precedenti;
     rilevanza   dell'attivita'  di  ricerca  svolta  nel  corso  dei
precedenti incarichi;
     soggiorni   di  studio  o  di  addestramento  professionale  per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere,  di  durata  non  inferiore  a  tre  mesi, con esclusione dei
tirocini obbligatori;
     attivita'  didattica presso corsi di studio per il conseguimento
di  diploma  universitario,  di  laurea o di' specializzazione ovvero
presso   scuole   per   la  formazione  di  personale  sanitario  con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
     partecipazione  a  corsi,  congressi, convegni e seminari, anche
effettuati all'estero nonche' pregresse idoneita' nazionali.
   Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa  in considerazione,
altresi',   la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente  la
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro  nell'accettazione dei lavori
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
   Il curriculum non puo' avere valore di autocertificazione.
   I  contenuti  del  curriculum,  con  l'esclusione della «tipologia
qualitativa   e   quantitativa   delle   prestazioni  effettuate  dal
candidato»,  possono essere autocertificati, ai sensi della normativa
in vigore in materia di autocertificazione.
   L'incarico  puo' essere attribuito fino all'espletamento del primo
corso  di  formazione  manageriale  di cui all'art. 7 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997, senza il relativo attestato,
fermo restando l'obbligo di acquisirlo nel primo corso utile.
   Chi  e' in possesso dell'idoneita' conseguita in base al pregresso
ordinamento,  puo' accedere all'incarico di struttura complessa nella
corrispondente   disciplina   anche  in  mancanza  dell'attestato  di
formazione   manageriale,  fermo  restando  l'obbligo,  nel  caso  di
assunzione  dell'incarico,  di  acquisire l'attestato nel primo corso
utile.
   I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data di
scadenza   del   termine   stabilito   dal  presente  avviso  per  la
presentazione   delle   domande  di  ammissione.  L'accertamento  del
possesso dei requisiti da parte dei candidati e' effettuato, ai sensi
dell'art. 15-ter del decreto legislativo n. 502/1992, da una apposita
commissione,   nominata   dal  Direttore  Generale,  e  composta  dal
Direttore  Sanitario,  che  la presiede, e da due dirigenti dei ruoli
del  personale  del  Servizio  Sanitario  Nazionale,  preposti ad una
struttura  complessa  della  disciplina oggetto dell'incarico, di cui
uno  individuato  dal  Direttore  Generale  ed  uno  dal  Collegio di
Direzione.
                     Presentazione delle domande

   Le domande di ammissione all'avviso, redatte in carta semplice (ai
sensi  della legge 23 agosto 1988 n. 370) ed indirizzate al Direttore
Generale dell'A.S.L. AL, devono pervenire entro il perentorio termine
del  trentesimo  giorno  successivo  alla  data  di pubblicazione del
presente  avviso  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana,
a:  azienda sanitaria locale AL - Area personale - Settore concorsi -
Via Galilei, n. 1 - 15057 Tortona (Alessandria).
   Qualora  la  scadenza  coincida  con giorno festivo, il termine di
presentazione  delle  domande  si  intende  prorogato al primo giorno
successivo non festivo.
   Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite
a  mezzo  raccomandata  con avviso di ricevimento entro il termine di
scadenza.  A tal fine, la data di spedizione e' comprovata dal timbro
a  data  leggibile  dell'ufficio postale accettante. Il ritardo nella
presentazione   o   nella   spedizione   della   domanda   alla  sede
sopraindicata,  quale  ne  sia  la  causa,  anche  se  non imputabile
all'aspirante,   comporta   la  non  ammissibilita'  di  quest'ultimo
all'avviso.
   Nella  domanda  il  candidato  deve  dichiarare,  sotto la propria
responsabilita'   e   consapevole   delle  sanzioni  penali  previste
dall'art.  76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n.  445,  per  le  ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni
mendaci:
    1 ) il cognome e il nome;
    2) la data, il luogo di nascita e la residenza;
    3) la procedura cui intendono partecipare;
    4) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
    5)  il  comune  di  iscrizione  nelle  liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
    6) le eventuali condanne penali riportate;
    7)  i  titoli  di studio posseduti, con l'indicazione della data,
sede  e  denominazione completa dell'istituto o degli istituti presso
cui i titoli sono stati conseguiti;
    8) gli estremi dell'iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici;
    9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    10)   i   servizi   prestati   come  impiegato  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le  eventuali  cause  di cessazione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
    11)  il  consenso  al trattamento dei dati personali ai sensi del
decreto legislativo n. 196/03;
    12)  il  domicilio  presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta  ogni necessaria comunicazione (in caso di mancata indicazione,
vale  ad  ogni  effetto  la  residenza di cui al punto 2 del presente
elenco).
   La   domanda   dovra'   essere  sottoscritta  in  originale,  pena
inammissibilita'  dell'aspirante  (alla  luce della giurisprudenza in
materia).
   I  candidati  portatori  di  handicap devono specificare l'ausilio
necessario  in  relazione  al  loro  handicap  nonche'  la  eventuale
necessita'  di  tempi aggiuntivi ai sensi della legge 5 febbraio 1992
n. 104.
   L'amministrazione  declina  sin  d'ora  ogni  responsabilita'  per
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o da mancata, oppure. da tardiva
comunicazione  del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o
per  eventuali  disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
   Ai  sensi  decreto  legislativo  n.  196/2003,  i dati forniti dai
candidati   saranno  raccolti  presso  la  S.C.  Amministrazione  del
Personale,  per  le  finalita'  di  gestione  dell'avviso  e  saranno
trattati   anche   successivamente  all'eventuale  instaurazione  del
rapporto  di  lavoro  per  le  finalita'  inerenti  alla gestione del
rapporto medesimo.
   Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini della
valutazione  dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
procedura medesima.
   Le  medesime  informazioni  potranno  essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico-economica del candidato.
   L'interessato  gode, inoltre, dei diritti di cui al citato decreto
legislativo.  Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
del Direttore Generale dell'azienda.
               Documentazione da allegare alla domanda

   A  decorrere  dal  1°  gennaio 1989, le domande di ammissione ed i
relativi documenti per la partecipazione alla procedura, usufruiscono
dell'esenzione  da  imposta  di bollo, ai sensi della legge 23 agosto
1988 n. 370.
   Alla   domanda  di  ammissione  all'avviso,  i  candidati  possono
allegare i tutti i documenti (titoli di carriera, titoli accademici e
titoli  di  studio  e  lavori  scientifici)  che riterranno opportuno
presentare,  nel proprio interesse, agli effetti della valutazione di
merito.  Ogni  documento puo' essere presentato in una delle seguenti
modalita':
    in originale;
    in copia autenticata;
    mediante  dichiarazione  sostitutiva di atto di notorieta' di cui
agli  articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000   con   cui  il  candidato  puo'  attestare  la  conformita'
all'originale dei titoli presentati in fotocopia semplice.
   Tale dichiarazione puo' essere inserita:
    direttamente nella domanda;
    in  un  foglio  a  parte  dove  tutti  i  documenti sono elencati
progressivamente;
    in calce alla/e copia/e stessa/e.
   In  caso  di dichiarazione all'originale di piu' documenti, dovra'
essere utilizzata un'unica dichiarazione sostitutiva.
   La   dichiarazione   deve  riportare  tassativamente  la  seguente
dicitura:   «Il   sottoscritto  .................  sotto  la  propria
responsabilita'   e   consapevole   delle  sanzioni  penali  previste
dall'art.  76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000  n.  445,  per  le  ipotesi  di falsita' in atti e dichiarazioni
mendaci, dichiara la conformita' all'originale dei seguenti documenti
.........................».
   Tale  dichiarazione va sottoscritta dinanzi al personale addetto a
ricevere  la  documentazione;  se  spedita  per posta o presentata da
altra persona, va sottoscritta allegando copia fotostatica, ancorche'
non   autenticata,  fronte  e  retro,  di  un  documento  d'identita'
personale   del  candidato,  in  corso  di  validita',  provvisto  di
fotografia  e  rilasciato  da un'Amministrazione dello Stato, pena la
mancata valutazione dei titoli.
   Alla  domanda  di partcipazione deve essere, altresi', allegato un
elenco  dettagliato,  in  triplice  copia, dei documenti e dei titoli
presentati.
   E'  peraltro  riservat  a  questa  amministrazione  la facolta' di
richiedere  quelle  integrazioni,  rettifiche  e  regolarizzazioni di
documenti che saranno ritenute legittimamente attuabili.
   La A.S.L. si riserva la facolta' di verificare quanto dichiarato e
prodotto dal candidato.
   Qualora  dal  controllo  emerga  la  non veridicita', il candidato
decade  dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento sulla
base  della  dichiarazione  non  veritiera,  oltre  a soggiacere alle
sanzioni  penali  previste  in  ipotesi  di  falsita'  in  atti  e di
dichiarazioni mendaci.
   Non  saranno  presi  in  considerazione documenti o titoli che gli
aspiranti hanno allegato a pratiche di altri avvisi o concorsi presso
questa  A.S.L.,  ad eccezione delle certificazioni di cui all'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
in  quanto  l'applicazione  dell'art.  18  della  legge  n. 241/90 e'
consentita solo in sede di assunzione.
   La   certificazione  relativa  ai  servizi  prestati  deve  essere
sottoscritta  dal  rappresentante legale dell'ente o da funzionario a
cio'   espressamente   delegato   dal  medesimo.  Verranno  presi  in
considerazione   i   titoli  redatti  in  lingua  italiana,  inglese,
francese,  tedesca  e spagnola, con l'esclusione di titoli redatti in
altre  lingue,  se  non accompagnati da traduzione in lingua italiana
effettuata  da  un  traduttore  pubblico  in  possesso del necessario
titolo di abilitazione.
   Le  pubblicazioni  devono  essere  edite  a stampa, in originale o
copia  autenticata  a  sensi di legge; e' richiesta la produzione del
testo  completo  in ogni sua parte, con l'indicazione del titolo, del
nome  degli  autori  e  della  rivista di comparsa del lavoro nonche'
l'anno di edizione a stampa;
   Le   pubblicazioni  dovranno  essere  accompagnate  da  un  elenco
dettagliato  delle  stesse,  contenente il titolo del lavoro, il nome
degli  autori,  la  rivista  di  pubblicazione,  l'anno di edizione a
stampa, numero delle pagine.
   I corsi di aggiornamento dovranno essere accompagnati da un elenco
dettagliato degli stessi, contenente il titolo del corso/convegno, il
luogo  e  le  date  di  svolgimento,  la relativa durata, l'eventuale
previsione   di   un   esame   finale,  se  svolto  quale  uditore  o
relatore/docente.
                       Modalita' di selezione

   La commissione valutera' i candidati in rapporto al fabbisogno che
caratterizza la struttura complessa cui afferisce l'incarico, secondo
le seguenti indicazioni funzionali:
    a) competenze  tecnico professionali del candidato necessarie per
l'effettivo svolgimento della tipologia di incarico in oggetto;
     casistica  trattata  nei  precedenti  incarichi,  misurabile  in
termini di volume e complessita';
     scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente che aspira
al conferimento dell'incarico;
     ruoli   di   responsabilita'   precedentemente   rivestiti   dal
candidato;
     rilevanza   dell'attivita'  di  ricerca  svolta  nel  corso  dei
precedenti incarichi;
     particolari  risultati  ottenuti  dal candidato nelle esperienze
professionali precedenti;
     una  relazione  redatta dal candidato da cui emerga la visione e
l'originalita'  delle proposte elaborate circa l'organizzazione della
struttura  complessa  nonche' l'attitudine alla innovazione di cui e'
portatore,  ai  fini'  del  miglioramento dell'organizzazione e della
soddisfazione  degli  stakeholders della struttura stessa (cittadini,
istituzioni, collaboratori..)
    b) colloquio    diretto    alla   valutazione   delle   capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica  disciplina,  con
riferimento  anche  alle esperienze professionali documentate nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso,  con  riferimento  all'incarico da
svolgere.
   La  Commissione,  a  termine del colloquio e della valutazione del
curriculum,  stabilisce,  sulla  base di una valutazione complessiva,
l'idoneita' del candidato all'incarico.
   La  data  e  la  sede  in  cui  si  svolgera' il colloquio saranno
comunicate  ai  candidati,  a  cura  della  Commissione,  con lettera
raccomandata  con  avviso  di  ricevimento, almeno venti giorni prima
dalla data fissata per la selezione stessa.
   I  candidati  che non s presenteranno a sostenere il colloquio nel
giorno,  nell'ora  e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi
dalla  selezione  quale  che  sia la causa dell'assenza, anche se non
dipendente dalla volonta' degli interessati.
                        Conferimento incarico

   L'attribuzione  dell'incarico,  che  ha  durata quinquennale ed e'
rinnovabile,  viene  effettuata,  a  tempo determinato, dal Direttore
Generale,  alle  condizioni  e  secondo  le  norme previste dall'art.
15-ter del decreto legislativo n. 502/1992 e dalla DGR n. 55-8865 del
26  maggio  2008  (fatte  salve  eventuali successive disposizioni in
materia)  nell'ambito  di  una  rosa  di tre candidati in possesso di
idonee   caratteristiche   curriculari,   predisposta   da   apposita
Commissione  di  esperti,  nominata  con  le  modalita'  e  i criteri
previsti dalla succitata DGR.
   Il  dirigente  di  struttura  complessa e' sottoposto, oltre che a
verifica  triennale,  anche  a  verifica al termine dell'incarico; le
verifiche riguardano le attivita' professionali svolte ed i risultati
raggiunti  e  sono  effettuate  da  un collegio tecnico, nominato dal
Direttore  Generale  e  presieduto  dal  Direttore  del Dipartimento;
l'esito  positivo  delle  verifiche  costituisce  condizione  per  il
conferimento o la conferma dell'incarico.
   L'incarico  puo'  essere  revocato,  secondo le procedure previste
dalle  disposizioni vigenti e dal C.C.N.L. di riferimento, in caso di
inosservanza  delle  direttive  impartite  dalla Direzione generale o
dalla   direzione  del  dipartimento;  mancato  raggiungimento  degli
obiettivi  assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli
altri  casi  previsti  dai  contratti di lavoro. Nei casi di maggiore
gravita', il Direttore Generale puo' recedere dal rapporto di lavoro,
secondo  le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi
nazionali di lavoro.
   Il  rinnovo  ed il mancato rinnovo sono disposti con provvedimento
motivato   dal   Direttore   Generale  previa  verifica,  come  sopra
esplicato,   dell'espletamento  dell'incarico  con  riferimento  agli
obiettivi affidati ed alle risorse attribuite.
                        Trattamento economico

   A   seguito   del  conferimento  dell'incarico,  al  dirigente  di
struttura  complessa  e' attribuito il trattamento economico previsto
dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per la dirigenza
medica e veterinaria del servizio sanitario nazionale.
                 Costituzione del rapporto di lavoro

   Il  rapporto  di lavoro si costituira' nei confronti del candidato
al  quale  viene  attribuito  l'incarico, mediante a stipulazione del
contratto  individuale  di lavoro, ai sensi dell'art. 13 del C.C.N.L.
della   dirigenza   medica   e  veterinaria  del  servizio  sanitario
nazionale,  sottoscritto  l'8  giugno 2000, confermato dal C.C.N.L. 3
novembre 2005 e 5 luglio 2006.
   Il  candidato  al  quale  viene  conferito l'incarico, e' invitato
dall'A.S.L.  a  presentare,  nel  termine e con e modalita' stabilite
dall'avviso di selezione, a pena di decadenza nei diritti conseguenti
alla   partecipazione   allo  stesso,  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione relativa alle dichiarazioni contenute nella domanda di
partecipazione  all'avviso, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  445/2000,  fermo  restando il diritto dell'Azienda di
effettuare gli eventuali ed opportuni controlli di legge.
   Il  candidato  al  quale viene conferito l'incarico ha facolta' di
richiedere,  entro  dieci giorni dalla comunicazione dell'esito della
procedura, l'applicazione dell'art. 18, comma 3, della legge 7 agosto
1990. n. 241.
   Nel  termine  di  trenta  giorni  dalla comunicazione di nomina, e
comunque  prima  dell'assunzione  del  servizio,  il  nominato dovra'
dichiarare  sotto  la  propria  responsabilita'  di  non  avere altri
rapporti  di  impiego  pubblico o privato e di non trovarsi in alcuna
delle  situazioni  di  incompatibilita'  richiamate  dall'art. 53 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
   Scaduto  inutilmente i termine di cui sopra, l'azienda comunica di
non dar luogo alla stipulazione del contratto.
   La   costituzione   del   rapporto  di  lavoro  avverra'  mediante
stipulazione   del   contratto  individuale  sopra  indicato,  previo
accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego.
   La  A.S.L.,  verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipulazione  del  contratto  nel  quale  sara'  indicata  la data di
decorrenza  dell'incarico; gli effetti economici decorrono dalla data
di effettivo conferimento dell'incarico stesso.
   Decade  dall'incarico  chi  abbia  conseguito  la  nomina mediante
presentazione  di  documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  non
sanabile.
   Il  provvedimento  di  dicadenza e' adottato con deliberazione del
Direttore Generale.
                            Norme finali

   Con  la  partecipazione  all'avviso  e'  implicita  da parte degli
aspiranti  l'accettazione,  senza riserve, di tutte le prescrizioni e
precisazioni  del presente bando nonche' di quelle che disciplinano o
disciplineranno  lo  stato giuridico ed economico del personale delle
aziende sanitarie locali.
   L'amministrazione  gerantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento economico.
   L'azienda  si  riserva  la  facolta'  di  prorogare,  sospendere o
revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la
necessita' e l'opportunita'.
   Per  informazioni  e  per  ricevere copia del presente avviso, gli
interessati potranno rivolgersi all'A.S.L. AL - S.C. Area Personale -
Settore  Concorsi - Via Galilei, n. 1 - 15057 Tortona (Alessandria) -
tel.  0131865746/7  dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12 e
dalle  ore  14  alle  ore  16  oppure  consultare  il  sito  internet
 https://www.asl20.piemonte.it/ .