Concorso per 2 categoria d area amministativa-gestionale (abruzzo) UNIVERSITA' DI TERAMO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Borse di Studio
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Borse di Studio |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 2 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 74 del 23-09-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI TERAMO CONCORSO (scad. 23 ottobre 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di manager didattico di facolta' - categoria D - posizione economica 1 - area amministrativa-gestionale con rap ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI TERAMO |
Regione: | ABRUZZO |
Provincia: | TERAMO |
Comune: | TERAMO |
Data di inserimento: | 25-09-2008 |
Data Scadenza bando | 23-10-2008 |
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UNIVERSITA' DI TERAMO
CONCORSO (scad. 23 ottobre 2008)
CONCORSO (scad. 23 ottobre 2008)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di manager didattico di facolta' - categoria D - posizione economica 1 - area amministrativa-gestionale con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (Art. 3 Finanziaria 2008 - Stabilizzazioni).
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 e successive modificazioni e integrazioni, "istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica"; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 e successive modificazioni ed integrazioni, "Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi"; Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Teramo, emanato con D.R. 11 ottobre 1996 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni, "Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo"; Visto la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili"; Visto il C.C.N.L. vigente del comparto universita'; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa"; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, codice in materia di protezione dei dati personali; Visto la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005), all'art. 1, comma 105 laddove si dispone che "le universita' adottano programmi triennali del fabbisogno di personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo, a tempo determinato e indeterminato, tenuto conto delle risorse a tal fine stanziate nei rispettivi bilanci. I programmi sono valutati dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ai fini della coerenza con le risorse stanziate nel fondo di finanziamento ordinario, fermo restando il limite del 90 per cento ai sensi della normativa vigente"; Visto la programmazione triennale del fabbisogno di personale dell'Universita' degli studi di Teramo approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 giugno 2008; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, codice delle pari opportunita' tra uomo e donna; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), in particolare l'art. 3, commi da 90 a 95 e comma 106; Vista la circolare n. 5 del 18 aprile 2008 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni con la quale le linee di indirizzo in merito all'interpretazione ed applicazione dell'art. 3, commi da 90 a 95 e comma 106 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008); Considerato che in caso di un elevato numero di istanze, per l'efficienza e l'efficacia dell'azione amministrativa, si potra' ricorrere allo strumento della preselezione; Considerato che nelle sedute della contrattazione collettiva integrativa del 2 luglio 2008 e del 7 agosto 2008 la delegazione di parte pubblica, ha, fra l'altro, adempiuto agli obblighi contrattuali in tema di relazioni sindacali dando informativa alle RSU e alle OO.SS. del programma delle assunzioni di personale T.A.B., tramite procedure di mobilita' verticale, concorsi pubblici e concorsi pubblici per titoli ed esami (stabilizzazioni); Sentiti il Rettore ed i Presidi di Facolta'; Valutato ogni opportuno elemento. Dispone: Art. 1. Posti a concorso E' indetto, presso l'Universita' degli studi di Teramo, un concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di manager didattico di facolta' - categoria D - posizione economica 1 - area amministrativa-gestionale da assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Art. 2. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1. cittadinanza italiana (ai fini del presente bando sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno degli altri Stati membri dell'Unione europea; 2. eta' non inferiore agli anni diciotto; 3. titolo di studio: diploma di laurea vecchio ordinamento o laurea triennale o laurea specialistica o laurea magistrale; 4. godimento dei diritti civili e politici; 5. idoneita' fisica all'impiego al quale il bando si riferisce. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente; 6. essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari; 7. i cittadini degli altri stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) adeguata conoscenza della lingua italiana. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati licenziati per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito lo stesso mediante documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3. I suddetti requisiti debbono essere tutti posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. Per difetto anche di uno solo dei requisiti sara' disposta, in qualsiasi momento della procedura concorsuale, l'esclusione dal concorso; l'eventuale ammissione alle prove concorsuali si dovra' pertanto ritenere in ogni caso effettuata con riserva. Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. n. 165/2001.
Art. 3. Presentazione della domanda Per partecipare al concorso di cui all'art. 1 del presente bando, l'aspirante candidato dovra' compilare l'apposita domanda utilizzando l'allegato A, fornito anche per via telematica nel sito dell'Universita' degli studi di Teramo - sezione Ateneo - Bandi e Concorsi. La domanda dovra', quindi, a pena di esclusione, essere presentata a mano o fatta pervenire a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli studi di Teramo - Settore affari del personale - Servizio reclutamento selettivo e concorsuale - viale F. Crucioli, 122 - 64100 Teramo, entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. Le istanze di ammissione potranno essere consegnate a mano presso il Servizio affari generali - Ufficio protocollo e archivi - viale F. Crucioli, 122 - Teramo. Nel giorno di scadenza le domande dovranno essere consegnate tassativamente entro le ore 12:00. Nel caso di consegna a mano fara' fede la ricevuta rilasciata dall'ufficio. Nel caso di spedizione a mezzo raccomandata a.r., fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale di spedizione. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte degli aspiranti o da mancata oppure tardiva comunicazione di qualsiasi variazione dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4. Domanda di partecipazione al concorso Nella domanda di partecipazione al concorso, debitamente firmata, l'aspirante candidato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita': 1) il cognome e il nome; 2) la data, il luogo di nascita ed il codice fiscale; 3) la residenza, con l'indicazione della via, del numero civico, della citta', della provincia e del codice di avviamento postale; 4) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati appartenenti all'Unione europea in quest'ultimo caso dovra' dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 5) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. I candidati cittadini degli altri Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza; 6) di non aver riportato condanne penali e di non avere carichi pendenti o, comunque, di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali; in caso contrario, dovra' specificare le eventuali condanne penali riportate e gli eventuali carichi pendenti; 7) il possesso del titolo di studio previsto all'art. 2, l'Universita' presso la quale e' stato conseguito e la data del conseguimento, oppure il possesso di un titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto equipollente dalle competenti autorita' ai sensi della normativa vigente; 8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva; 9) di non aver precedentemente prestato servizio presso pubbliche amministrazioni ovvero i servizi prestati e le eventuali cause di risoluzione degli stessi; 10) di non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo nonche' di non essere stato licenziato per motivi disciplinari, destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito lo stesso mediante documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lett. d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3; 11) il possesso del titolo che da diritto all'attribuzione del punteggio ai sensi dell'art. 6 del bando dichiarando al riguardo il periodo dell'attivita' lavorativa svolta; 12) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di merito, previsti dal d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di concorso. La mancata dichiarazione di questi preclude la possibilita' di produrre i predetti titoli, anche se posseduti, in caso di superamento della prova orale; 13) l'indirizzo, con l'eventuale recapito telefonico, dove si desidera che vengano inviate le eventuali comunicazioni relative alla presente procedura. Detto indirizzo dovra' essere specificato anche qualora coincida con la residenza gia' indicata. Tutti i requisiti di cui ai punti precedenti debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di concorso. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea sono tenuti a presentare la domanda in lingua italiana. In calce alla domanda deve essere apposta la firma, la quale non richiede autenticazione ai sensi dell'art. 39 del D.P.R. n. 445/2000. La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso. I candidati diversamente abili, ai sensi della legge 104/1992 e s.m.i., potranno fare esplicita richiesta nella domanda di partecipazione al concorso degli ausili necessari nonche' di eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, in relazione alla propria abilita', allegando idonea certificazione rilasciata dalla commissione medica competente per territorio, in originale o copia autenticata. La partecipazione al concorso comporta il versamento di un contributo, non rimborsabile, pari a 10,00 euro, a copertura forfetaria delle spese concorsuali, sul conto corrente postale n. 45312733, intestato all'Universita' degli studi di Teramo, indicando obbligatoriamente la causale: "Contributo partecipazione concorsi". Il pagamento di tale tassa deve essere fatto, a pena di esclusione, entro il termine di scadenza di presentazione della domanda. L'attestazione del versamento deve essere allegata (in originale) alla domanda di partecipazione. Sulla busta contenente la domanda dovra' essere riportata la dicitura "Concorso, per titoli ed esami, a due posti di manager didattico di facolta'", nonche' il cognome, il nome e l'indirizzo del candidato.
Art. 5. Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice sara' nominata, con successivo provvedimento, secondo le vigenti disposizioni in materia.
Art. 6. Titoli valutabili Ai candidati utilizzati con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, in essere alla data del 1° gennaio 2008 presso l'Universita' degli studi di Teramo, e che alla stessa data abbiano gia' espletato attivita' lavorativa in qualita' di "manager didattico di facolta'" o "manager didattico di ateneo" per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio antecedente al 28 settembre 2007, presso l'Universita' degli studi di Teramo sono attribuiti otto punti. Ai fini della maturazione dei tre anni si evidenza che i periodi contrattuali temporalmente sovrapposti saranno considerati una sola volta.
Art. 7. Preselezione In relazione al numero delle domande pervenute, l'Amministrazione si riserva di sottoporre i candidati ad una preselezione costituita da una serie di quesiti a risposta multipla, da svolgersi in un tempo predeterminato, aventi per oggetto il programma delle prove concorsuali, di cui al successivo art. 7. Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro i primi 50 posti e gli eventuali ex equo all'ultimo posto utile. Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla formazione del voto di merito. L'ammissione alle prove di concorso ed il relativo diario saranno comunicati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. La data, il luogo e l'ora della eventuale preselezione verranno resi noti mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - del 31 ottobre 2008 e sul sito web di Ateneo. Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti. L'assenza dalla prova di preselezione comportera' l'esclusione dal concorso, quale ne sia la causa.
Art. 8. Prove d'esame L'esame consta di due prove scritte, di cui una a contenuto teorico-pratico, e di una prova orale. Le prove scritte, a discrezione della Commissione giudicatrice, potranno consistere in elaborati o in quesiti a risposta sintetica o in quiz a risposta multipla. La prima prova scritta vertera' su: legislazione universitaria con particolare riferimento agli ordinamenti didattici, nonche' allo Statuto e ai regolamenti vigenti nell'Universita' di Teramo; La seconda prova scritta vertera' su: principi generali di management; elementi di gestione e valutazione della qualita'; elementi d i statistica. La prova orale consistera' in un colloquio sugli argomenti oggetto delle prove scritte. In occasione della prova orale sara' altresi' accertata, eventualmente anche per il tramite di esperti aggiunti alla Commissione, la conoscenza della lingua inglese nonche' l'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse. Per sostenere le prove d'esame, i candidati sono tenuti a presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento. Durante lo svolgimento delle prove i candidati non potranno comunicare fra di loro in alcun modo pena l'immediata esclusione dal concorso. I concorrenti non potranno portare con se' telefoni cellulari, libri, periodici, giornali quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun tipo ne' potranno portare borse o simili, capaci di contenere pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove al personale di vigilanza, il quale provvedera' a restituirle al termine delle stesse, senza peraltro assumere alcuna responsabilita' circa il loro contenuto. E' consentito l'uso dei testi normativi non commentati, purche' autorizzati dalla Commissione e del dizionario della lingua italiana. Il diario delle prove scritte e' il seguente: prima prova scritta: 18 novembre 2008 alle ore 9:00; seconda prova scritta: 19 novembre 2008 alle ore 9:00. Dette prove si svolgeranno presso la sede della Facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' degli studi di Teramo - Campus di Coste Sant'Agostino - Teramo. Si rende noto che le eventuali modifiche di data o di orario relativi alle prove scritte saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - del 31 ottobre 2008 e sul sito web di Ateneo. Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato, in ciascuna prova scritta, una votazione di almeno 21/30. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara' data comunicazione, a mezzo raccomandata a.r., con l'indicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte, almeno venti giorni prima della data fissata per il sostenimento della prova stessa. La prova orale non si intendera' superata se non sara' stata conseguita una votazione di almeno 21/30 e non sara' stata dimostrata una conoscenza, ritenuta sufficiente dalla Commissione giudicatrice, sia della lingua inglese che dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse. Le sedute della Commissione, durante lo svolgimento della prova orale, sono pubbliche. La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti riportati nelle prove scritte, della votazione conseguita nella prova orale e dei punti attribuiti per la valutazione dei titoli di cui all'art. 6. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la Commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione sara' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di esame. La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia al concorso, quale ne sia la causa.
Art. 9. Graduatoria del concorso e titoli preferenziali a parita' di merito Espletate le prove del concorso, la commissione forma la graduatoria generale di merito provvisoria. La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della votazione complessiva, costituita dalla somma della media dei voti riportati nelle prove scritte, della votazione conseguita nella prova orale e del punteggio attribuito ai titoli. A parita' di punteggio i candidati saranno indicati seguendo l'ordine alfabetico. I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire all'Universita' degli studi di Teramo, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova stessa, i documenti in carta semplice, ovvero le relative dichiarazioni sostitutive, attestanti, a parita' di merito, il possesso dei titoli indicati nell'art. 5, commi 4 e 5, del d.P.R. 9 maggio 1994 n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, dai quali risulti, altresi', il possesso dei requisiti stessi alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e' richiesta qualora l'Amministrazione ne sia gia' in possesso. In tale caso e' comunque fatto obbligo al candidato di fornire espliciti riferimenti all'Amministrazione nei medesimi termini temporali di cui al primo comma del presente articolo. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta' del candidato. Sulla base di quanto precede e della graduatoria generale di merito provvisoria si provvede, con disposizione del Direttore amministrativo, all'approvazione della graduatoria generale definitiva ed alla dichiarazione del vincitore. Il provvedimento di approvazione atti conclude la procedura concorsuale e della sua pubblicazione all'albo del Rettorato sara' data notizia, mediante avviso, nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale. Dalla data di pubblicazione del predetto avviso decorre il termine di sessanta giorni per impugnare l'atto dinanzi all'autorita' giudiziaria amministrativa ed il termine di centoventi giorni per esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato. La graduatoria di merito rimane vigente per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso ai sensi dell'art. 15, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994.
Art. 10. Assunzione in servizio I candidati vincitori saranno invitati ad assumere servizio nonche' a stipulare, ai sensi del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale tecnico, amministrativo e di biblioteca del comparto universitario, un contratto individuale a tempo indeterminato, nel giorno fissato dall'Amministrazione. Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai contratti collettivi di comparto e dalle disposizioni di legge. Al candidato vincitore assunto sara' corrisposto il trattamento economico corrispondente a quello della categoria D, posizione economica 1, area amministrativa-gestionale, oltre agli assegni spettanti a norma delle vigenti disposizioni normative e contrattuali. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. Entro trenta giorni dalla stipula del contratto il vincitore dovra' produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in base alla normativa vigente in materia. L'Universita' degli Studi di Teramo si riserva la facolta' di revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di sospendere o non procedere all'assunzione del vincitore, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica - con particolare riferimento all'art. 66 del D.L. n. 112 del 25 giugno 2008 convertito nella legge n. 133 del 6 agosto 2008 - che impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le Universita'.
Art. 11. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli studi di Teramo, per le finalita' di gestione della presente procedura selettiva e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all'instaurazione del rapporto di lavoro medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla selezione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato d.lgs. n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo le richieste all'Universita' degli studi di Teramo.
Art. 12. Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento di cui al presente bando e' il dott. Alberto Santori - Settore affari del personale - viale F. Crucioli n. 122 - 64100 Teramo (tel. 0861/266209-0861/266253 - fax 0861/266293).
Art. 13. Norma di rinvio Per tutto quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni sullo svolgimento dei pubblici concorsi di cui alla normativa vigente. Il direttore amministrativo: Renzullo