Concorso per 5 architetti (lazio) ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 5
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 80 del 14-10-2008
Sintesi: ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO CONCORSO   (scad.  13 novembre 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, a cinque posti di architetto da inserire nell'area dei professionisti dell'istituto nazionale per il commer ...
Ente: ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 22-10-2008
Data Scadenza bando 13-11-2008
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ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO
CONCORSO   (scad.  13 novembre 2008)
Concorso  pubblico, per titoli ed esami, a cinque posti di architetto
   da  inserire  nell'area dei professionisti dell'istituto nazionale
   per il commercio estero.
                               Art. 1.

                          Concorso e posti


   E'  indetto  un  concorso  pubblico, per titoli ed esami, a cinque
posti   di   Architetto  da  inserire  nell'Area  dei  Professionisti
dell'istituto nazionale per il Commercio Estero.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione


   1.  Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
    a)  cittadinanza italiana, ovvero cittadinanza di uno degli stati
membri  dell'Unione  Europea. I cittadini di Stati membri dell'Unione
Europea  debbono  possedere  tutti i requisiti richiesti ai cittadini
della Repubblica italiana, godere dei diritti civili e politici nello
stato   di'  appartenenza  o  di  provenienza  ed  avere  un'adeguata
conoscenza della lingua italiana;
    b)  diploma  di  laurea  - decreto-legge (vecchio ordinamento) in
Architettura,  ovvero  Laurea  Specialistica - LS (nuovo ordinamento)
della  classe CLS 4/5, formalmente equiparata al diploma quinquennale
in   Architettura   ai   sensi   del   decreto  MIUR  5  maggio  2004
«Equiparazioni   dei  diplomi  di  laurea  (DL)  secondo  il  vecchio
ordinamento  alle  nuove  classi  delle lauree specialistiche (LS) ai
fini  della  partecipazione  ai  concorsi  pubblici».  I titoli sopra
citati  si  intendono  conseguiti presso universita' o altri istituti
equiparati  della Repubblica Italiana. I titoli accademici rilasciati
all'estero    saranno    considerati   utili   purche'   riconosciuti
equipollenti alle lauree suddette ai sensi dell'art. 38, comma 3, del
decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine, nella domanda
di'  concorso  devono  essere  indicati,  a  pena  di esclusione, gli
estremi  del  provvedimento  di  riconoscimento  dell'equipollenza al
corrispondente  titolo  di  studio  italiano  in  base alla normativa
vigente. Le equipollenze devono esistere alla data di scadenza per la
presentazione delle domande;
    c) abilitazione all'esercizio della professione di architetto;
    d) idoneita' fisica all'impiego;
    e) godimento dei diritti politici;
    f)  non  possono  accedere  al  concorso  coloro  che siano stati
esclusi  dall'elettorato  politico  attivo,  nonche' coloro che siano
stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano  stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego statale, ai sensi
dell'art.  127,  primo  comma, lettera d), del decreto del Presidente
della   Repubblica   10  gennaio  1957,  n.  3,  ed  ai  sensi  delle
corrispondenti  disposizioni  dei  contratti  collettivi nazionali di
lavoro relativi al personale dei vari comparti.
   2.  I  requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso indicata nel successivo articolo 3.
   3. E' cura di ciascun candidato, prima di presentare la domanda di
partecipazione,  valutare  e verificare se possiede tutti i requisiti
di  ammissione  specificati  nel bando di concorso. L'Amministrazione
verifica   la  validita'  delle  domande  solo  dopo  lo  svolgimento
dell'eventuale  test di preselezione e limitatamente ai candidati che
hanno  superato  il  suddetto test. La mancata esclusione dal test di
preselezione  non  costituisce,  percio', garanzia della regolarita',
ne'   sana  la  irregolarita'  della  domanda  di  partecipazione  al
concorso.

        
      
                               Art. 3.

          Presentazione della domanda. Termini e modalita'


   1.  La  domanda  di  ammissione  al  concorso,  redatta  in  carta
semplice,  secondo  lo  schema,  di  cui  al punto successivo, dovra'
essere  spedita  esclusivamente  tramite  servizio  postale  a  mezzo
raccomandata   con  avviso  di  ricevimento  al  seguente  indirizzo:
Istituto  nazionale per il commercio estero - Dipartimento personale,
relazioni sindacali e servizi generali - archivio del personale - via
Liszt,  21  - 00144 Roma entro il termine perentorio di giorni trenta
dal  giorno  successivo  a quello di pubblicazione del presente bando
sulla Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale.
   La data di invio del modulo e' stabilita dal timbro a data apposto
dall'ufficio postale accettante.
   2.  Nella  domanda  l'aspirante  deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita', ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, quanto segue:
    a) il cognome ed il nome;
    b) la data ed il luogo di nascita e di' residenza;
    c) il codice fiscale;
    d)  di'  essere  in  possesso  della cittadinanza italiana ovvero
della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea;
    e) di godere dei diritti politici;
    f)   le   eventuali   condanne  penali  riportate  in  Italia  od
all'estero; la dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
    g)  il  titolo  di  studio  posseduto,  con  l'esatta indicazione
dell'Universita'  che  Io ha rilasciato e dell'anno accademico in cui
e'  stato  conseguito,  nonche'  gli  estremi  del  provvedimento  di
riconoscimento di equipollenza con uno dei titoli di studio richiesti
qualora il titolo sia stato conseguito all'estero;
    h)  di  essere  in possesso dell'abilitazione all'esercizio della
professione di architetto;
    i)  idoneita'  fisica  al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
    j)  se  soggetto  all'obbligo  di  leva,  di  essere in posizione
regolare nei confronti di tale obbligo;
    k)  i servizi eventualmente prestati come dipendente di pubbliche
amministrazioni  o  di  enti  pubblici,  le  cause  di risoluzione di
eventuali  precedenti  rapporti  di  pubblico impiego e gli eventuali
procedimenti disciplinari subiti o in corso;
    l)  le  prove  linguistiche  facoltative,  di  cui all'art. 7 del
presente bando, che intende eventualmente sostenere;
    m)  i titoli, dei quali e' eventualmente in possesso, che possono
dare  punteggio  aggiuntivo, ai sensi dell'art. 8 del presente bando.
Tali  titoli  devono  essere  posseduti al termine di scadenza per la
presentazione  delle  domande di ammissione al concorso. I titoli non
espressamente  dichiarati  nella  domanda  di  ammissione  alle prove
concorsuali non sono presi in considerazione in sede di valutazione;
    n)  i  titoli,  previsti dalle vigenti disposizioni, dei quali e'
eventualmente  in  possesso,  che danno luogo a riserve di posto e, a
parita'  di  punteggio,  a  preferenza,  ai  sensi  dell'art.  10 del
presente  bando.  Tali  titoli devono essere posseduti al termine di'
scadenza   per  la  presentazione  delle  domande  di  ammissione  al
concorso.  I  titoli  non  espressamente  dichiarati nella domanda di
ammissione alle prove concorsuali non sono presi in considerazione in
sede di formazione della graduatoria;
    o)  di  essere  a  conoscenza  che dovra' permanere nella sede di
prima  destinazione  per  un  periodo  non inferiore a cinque anni ai
sensi  dell'art.  35,  comma  5-bis, del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165;
    o)   di   essere  consapevole  delle  sanzioni  penali,  previste
dall'art.  76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n.  445  e  successive  modificazioni  ed integrazioni, per le
ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci;
    p) di esprimere il consenso al trattamento dei dati personali per
le  finalita'  e  con  le modalita', di cui al decreto legislativo 30
giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni e integrazioni.
   I titoli posseduti alla data di scadenza del bando dovranno essere
prodotti, quando richiesto, in originale o in copia autenticata, o in
copia   dichiarata   conforme  all'originale  mediante  dichiarazione
sostitutiva  dell'atto  di  notorieta' resa ai sensi dell'art. 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
   4. Il candidato deve inoltre specificare l'indirizzo - comprensivo
di   codice   di   avviamento   postale,   di  numero  telefonico  ed
eventualmente,  ove  ritenuto  opportuno dal candidato, del numero di
fax e del recapito di posta elettronica - presso cui chiede che siano
trasmesse  le  comunicazioni  relative  alle  prove  concorsuali, con
l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni.
   5.  Il  candidato deve prestare il proprio consenso al trattamento
dei  dati  personali  ai  fini'  dello  svolgimento  delle  procedure
concorsuali.
   6.  Il  candidato  disabile,  fermo restando comunque il requisito
dell'idoneita'   fisica  tale  da  permettere  lo  svolgimento  delle
funzioni  proprie  della qualifica per cui viene bandito il concorso,
deve  dichiarare  di  essere  portatore  di'  handicap  e, qualora lo
ritenga  opportuno,  al  fine  di  avvalersi  dei  benefici  previsti
dall'art.  20  della  legge  5  febbraio 1992, n. 104 e dell'art. 16,
comma  1,  della  legge 12 marzo 1999, n. 68, richiedere gli ausili e
gli  eventuali  tempi  aggiuntivi  necessari per lo svolgimento delle
prove;  in  tal caso, il medesimo dovra' allegare alla domanda idonea
certificazione medica rilasciata da apposita struttura sanitaria, che
specifichi gli elementi essenziali dell'handicap e giustifichi quanto
richiesto.
   7.  L'Istituto  non  e'  responsabile in caso di smarrimento delle
proprie   comunicazioni,   dipendente   da   inesatte   o  incomplete
dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio recapito oppure
da  mancata  o  tardiva  comunicazione  del  cambiamento  di recapito
rispetto  a  quello  indicato  nella  domanda,  nonche'  da eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzo, a caso fortuito e forza maggiore.

        
      
                               Art. 4.

                 Esclusione dalle prove concorsuali


   1.  Nelle  more della verifica del possesso dei requisiti, tutti i
candidati partecipano con riserva alle prove concorsuali.
   2. Determinano l'esclusione dal concorso:
    a)  le  domande  dalle  quali  non risulti il possesso di tutti i
requisiti prescritti per l'ammissione al concorso;
    b) le domande prive della sottoscrizione autografa;
    c)  le  domande  spedite  oltre il termine stabilito dall'art. 3,
punto 1 del presente bando.
   3.   L'Amministrazione   puo'   disporre   in  ogni  momento,  con
provvedimento  motivato,  l'esclusione  dal  concorso per difetto dei
requisiti   prescritti,  nonche'  per  la  mancata  osservanza  delle
modalita' e dei termini perentori stabiliti nel presente bando.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione Esaminatrice


   La  commissione esaminatrice, ai sensi dell'art. 4 del regolamento
organico  del  personale dell'ICE, per lo svolgimento delle procedure
selettive  e'  nominata dal consiglio di amministrazione, su proposta
del  direttore  generale, ed e' composta esclusivamente da esperti di
provata   competenza  nelle  materie  di  concorso,  scelti  sia  tra
dirigenti  e funzionari dell'istituto, sia tra docenti ed estranei al
medesimo   che   non  siano  componenti  degli  organi  istituzionali
dell'Ente,  che  non  ricoprano  cariche  politiche  e  che non siano
rappresentanti   sindacali   o   designati  dalle  confederazioni  ed
organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.
   La commissione sara' integrata da uno o piu' esperti per gli esami
di  lingue  straniere e per le materie speciali, con la previsione di
un supplente per ciascun componente nominato.
   Al  fine  di  assicurare  la  pari opportunita' tra uomini e donne
almeno  un terzo dei posti della commissione esaminatrice deve essere
riservato, salva motivata impossibilita', alle donne.
   Le  funzioni  di  segretario  saranno  svolte  da  un  funzionario
dell'istituto appartenente all'area C.

        
      
                               Art. 6.

                            Preselezione


   Qualora  il numero delle domande pervenute sia superiore di almeno
dieci  volte  il  numero  dei  posti  messi  a  concorso  e' facolta'
dell'amministrazione   effettuare  una  prova  preselettiva  del  cui
svolgimento  viene  data  comunicazione  con  avviso pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  -  4ª  serie  speciale «Concorsi ed esami» - del
giorno 27 gennaio 2009.
   La pubblicazione di' cui al comma precedente ha valore di notifica
a  tutti  gli  effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione  dal  concorso saranno tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso,  nei  giorni, nell'ora e nei luogo indicati nella predetta
Gazzetta Ufficiale. Analogo avviso sara' reperibile sul sito internet
www.ice.gov.it
   L'eventuale  preselezione  viene effettuata mediante una serie di'
quesiti  a  risposta  multipla  vertenti  sulle materie oggetto delle
prove orali.
   Saranno  ammessi alle prove scritte un numero di candidati che, in
base  al  punteggio  riportato  nella  prova  preselettiva,  si siano
collocati entro il 50° posto in graduatoria; saranno altresi' ammessi
coloro  che  si  siano classificati ex-aequo al 50° posto utile della
graduatoria.
   I risultati della prova preselettiva saranno consultabili sul sito
internet   www.ice.gov.it.   L'esito  della  prova  preselettiva  non
concorre alla formazione del voto finale di merito.
   Per   l'espletamento  e  la  gestione  della  prova  preselettiva,
l'Amministrazione  potra'  avvalersi di qualificati istituti pubblici
e/o societa' private specializzate.
   Per   la   valutazione   delle  domande  a  risposta  multipla  si
adotteranno i seguenti punteggi:
    1 punto per ogni risposta esatta;
    0  punti per ogni risposta non data o errata o per la quale siano
state marcate due o piu' opzioni.

        
      
                               Art. 7.

               Programma e diario delle prove d'esame


   Le prove d'esame sono costituite da:
    a) tre prove scritte;
    b) colloquio orale.
   a) Le tre prove scritte sono costituite da:
    a.1  -  una  prova  tecnica di composizione architettonica di' un
padiglione  fieristico, con sviluppo progettuale di piante, sezioni e
prospetti,   particolari   costruttivi,   schizzi   assonometrici   e
prospettici,  prospettiva d'assieme, studio di massima degli impianti
tecnici,  estimo  dei  costi  e  relazione che definisca il carattere
della concezione ed illustri i particolari tecnici
    a.2  -  una  prova  tecnica di composizione ed interpretazione di
allestimenti   ed  arredamenti  per  una  esposizione  di  campionari
settoriale  italiana,  con  sviluppo progettuale di piante, sezioni e
prospetti,   particolari   costruttivi   delle   strutture,   schizzi
assonometrici  e  prospettici, prospettiva d'insieme, indicazioni sui
materiali,    elementi    espositivi'    ed    arredamento,    studio
dell'illuminazione,  estimo  dei  costi  e relazione che definisca il
carattere della concezione ed illustri i particolari tecnici
    a.3  -  in  una prova scritta di lingua inglese la cui conoscenza
verra'  accertata  mediante la risoluzione di una serie di' quesiti a
risposta multipla
   b)  Il colloquio tendera' a valutare il grado di' preparazione del
candidato  in  tutte  le  materie  previste  per le prove scritte ivi
compresa la prova di lingua inglese nonche' su:
    normativa  e  legislazione tecnica, con particolare riferimento a
gare per appalti pubblici direzione dei lavori e collaudi;
    architettura  d'interni,  architettura  effimera, exhibit design,
grafica, comunicazione e muitimedialita';
    criteri  di  progettazione  CAD  e  grafica  (AutoCad,  ArchiCAD,
Illustrator, Photoshop,etc.);
    illuminotecnica;
    storia  dell'architettura  e  dei design con particolare riguardo
alla  storia  e ad esempi dell'architettura effimera e exhibit design
(fiere, saloni, mostre, etc.);
    criteri  di  progettazione degli edifici con particolare riguardo
alla  tipologia  uffici  e  padiglioni  fieristici, spazi espositivi,
musei;
    tecnologia  delle  costruzioni  e  dei  materiali con particolare
riferimento  ai sistemi di allestimento fieristici per exhibit design
(fiere, saloni, mostre, etc.);
    illustrazione del progetto;
    ordinamento   ed  attribuzioni  dell'istituto  nazionale  per  il
commercio con l'estero ivi compresi il regolamento di amministrazione
e   contabilita',   il   regolamento  delle  spese  in  economia,  il
regolamento   dei  lavori  in  economia.  Tale  documentazione  sara'
reperibile sul sito dell'istituto.
   I  candidati, oltre che nella lingua inglese prevista per la prova
obbligatoria, possono chiedere di sostenere l'esame facoltativo orale
in altre lingue comprese tra francese, spagnolo, tedesco, portoghese,
arabo,  cinese,  giapponese,  russo, fino ad un massimo di due lingue
facoltative, purche' indicate nella domanda di ammissione.
   I  risultati delle prove scritte e del colloquio verranno valutati
in  trentesimi  e  si  intenderanno  superati  se i candidati avranno
riportato, sia nelle prove scritte obbligatorie che nei colloquio, un
punteggio di almeno 21/30 in ciascuna prova.
   Alla  prova  facoltativa  di  lingua  straniera e' riconosciuto un
punteggio  massimo di 1 punto per ciascuna delle due lingue che sara'
aggiunto   al  punteggio  riportato  nel  colloquio.  Tale  punteggio
aggiuntivo  sara'  considerato  utile  solo  se  il  candidato  avra'
conseguito nel colloquio un punteggio di almeno 21/30.

        
      
                               Art. 8.

         Titoli valutabili ai fini del punteggio aggiuntivo


   Con  riferimento ai titoli, che possono dare punteggio aggiuntivo,
la  Commissione  esaminatrice puo' assegnare complessivamente fino ad
un  massimo  di  5  punti per quelli di seguito elencati in ordine di
priorita':
    1) esperienze documentate lavorative nel settore;
    2)  corsi  di  specializzazione post laurea, master, dottorati di
ricerca   o   altri   titoli  accademici  e  pubblicazioni  attinenti
all'architettura effimera e arredamenti di interni;
    3) esperienza documentata di progettazione computerizzata (CAD).
   A  questo  proposito,  entro il termine perentorio di giorni venti
decorrenti  dal  giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la
prova  orale con esito positivo, i candidati, che abbiano superato le
prove  d'esame  e  che  nelia domanda abbiano dichiarato di essere in
possesso  di  titoli  che  possano  dare punteggio aggiuntivo, devono
presentare direttamente o far pervenire all'istituto nazionale per il
commercio  estero  -  dipartimento  personale,  relazioni sindacali e
servizi generali - archivio del personale - concorso architetti - con
raccomandata con avviso di ricevimento, la relativa documentazione.
   I   criteri   relativi   all'attribuzione  del  punteggio  per  la
valutazione  dei  titoli  sono fissati dalla Commissione esaminatrice
dopo  le  prove  scritte,  di  cui all'art. 7, lett. a), del presente
bando e prima della correzione dei relativi elaborati.

        
      
                               Art. 9.

                          Modalita' d'esame


   Le  date  e  le  sedi  di  svolgimento delle prove scritte saranno
indicate  con  avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4ª serie speciale - del giorno 27 gennaio 2009.
   La  pubblicazione di cui al comma precedente ha valore di notifica
a  tutti  gli  effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione  dai  concorso saranno tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso,  nei  giorni, nell'ora e nel luogo indicati nella predetta
Gazzetta Ufficiale. Analogo avviso sara' reperibile sul sito internet
www.ice.gov.it
   I  candidati  che conseguono l'ammissione alla prova orale, di cui
al  precedente  art.  7  saranno informati con comunicazione scritta,
almeno  venti giorni prima della data della prova stessa. Il suddetto
avviso   conterra',   altresi',   l'indicazione  del  voto  riportato
dall'interessato in ciascuna delle prove scritte.
   Per   essere   ammessi  a  sostenere  tutte  le  prove  d'esame  i
concorrenti  dovranno  essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
    tessera postale;
    porto d'armi;
    patente di guida rilasciata dalla Prefettura;
    passaporto;
    carta d'identita';
    tessera      di      riconoscimento      personale     riiasciata
dall'Amministrazione ai propri dipendenti.

        
      
                              Art. 10.

         Presentazione dei titoli di riserva e di preferenza


   Entro  il termine perentorio di giorni venti decorrenti dal giorno
successivo  a  quello in cui hanno sostenuto la prova orale con esito
positivo,  i  candidati  che abbiano superato le prove d'esame devono
presentare direttamente o far pervenire all'istituto nazionale per il
commercio  estero  -  dipartimento  personale,  relazioni sindacali e
servizi  generali -archivio del personale - concorso architetti - con
raccomandata  con  avviso  di ricevimento, la documentazione in carta
semplice attestante il possesso di eventuali titoli di riserva e/o, a
parita'  di  merito,  di' preferenza previsti dall'art. 5 del decreto
del  Presidente della Repubblica n. 487/94, e successive modifiche. I
suddetti  titoli  saranno  valutati esclusivamente se gia' dichiarati
nella  domanda  di  partecipazione  e purche' risulti dai medesimi il
possesso dei requisito alla data di scadenza dei termine utile per ia
presentazione della domanda di ammissione al concorso.

        
      
                              Art. 11.

       Graduatoria generale di merito e graduatoria definitiva


   Ultimati   i   lavori  concorsuali,  ia  Commissione  esaminatrice
formera'  la graduatoria generale di merito valutata in sessantesimi,
secondo  l'ordine  decrescente  del  punteggio  finale  conseguito da
ciascun  candidato,  risultante dalla media dei voti conseguiti nelle
prove  scritte  e  dal  voto  riportato  nel  colloquio,  cui  dovra'
aggiungersi:
    l'eventuale   punteggio  riportato  nella  prova  facoltativa  di
lingua/e straniera/e;
    l'eventuale  punteggio  risultante  dalla valutazione dei titoli,
che  possono  dare punteggio aggiuntivo, ai sensi dell'articolo 8 del
presente bando.
   Il  dipartimento personale, relazioni sindacali e servizi generali
formera'  la  graduatoria definitiva con l'applicazione delle vigenti
norme legislative in materia di riserva dei posti.
   In  caso  di  parita'  di  punteggio  si applicano le disposizioni
vigenti  previste  dall'art.  5  del  decreto  dei  Presidente  della
Repubblica  9  maggio  1994,  n.  487  e  successive modificazione ed
integrazioni.
   Se  a  conclusione  delle  operazioni  di  valutazione  dei titoli
preferenziali,   due   o   piu'  candidati  permangono  nella  stessa
posizione,  e'  preferito, ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge
n.  191/1998,  modificativo  dell'art.  3,  comma  7,  della legge n.
127/1997, quello piu' giovane d'eta'.
   Riconosciuta  la  regolarita'  del  procedimento  concorsuale, con
provvedimento  del  direttore generale sara' approvata la graduatoria
definitiva e quella dei vincitori del concorso.
   La  graduatoria  sara' pubblicata nel sito internet dell'lstituto,
 https://www.ice.qov.it/ .
   Di  tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  -  4ª  serie
speciale  -  concorsi  ed esami. Dalla data di pubblicazione di detto
avviso decorrono i termini per eventuali impugnative.
   Nei  termine  di  quindici  giorni  decorrenti dalla pubblicazione
della  graduatoria  generale di merito nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica   italiana   e'   ammesso,  per  questioni  relative  alla
preferenza  dei  concorrenti, ricorso al direttore generale, il quale
decide  con  provvedimento  definitivo, da pubblicarsi nella Gazzetta
Ufficiale.

        
      
                              Art. 12.

                          Documenti di rito


   Ai  fini  dell'accertamento  del possesso dei requisiti prescritti
per  l'assunzione,  il  vincitore,  ad esclusione di coloro che siano
gia' dipendenti dell'istituto nazionale per il commercio estero, deve
presentare  al  dipartimento  del  personale,  relazioni  sindacali e
servizi generali - archivio del personale - entro trenta giorni dalla
data di ricezione di una specifica richiesta in tal senso:
    1.    una    dichiarazione,   sottoscritta   sotto   la   propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del citato decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000,  attestante che gli
stati,   fatti   e  qualita'  personali,  suscettibili  di  modifica,
autocertificati  nella  domanda  di ammissione al concorso, non hanno
subito  variazione.  A  norma  dell'art.  71 del medesimo decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  445, l'amministrazione effettuera'
idonei  controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle predette
dichiarazioni  con  le conseguenze di cui ai successivi articoli 75 e
76, in caso di dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci.
    2.  un  certificato  medico,  rilasciato  dall'Azienda  sanitaria
locale  competente per territorio o da un medico militare in servizio
permanente   effettivo,   dal  quale  risulti  che  il  candidato  e'
fisicamente  idoneo  all'impiego;  se il candidato risiede o si trova
temporaneamente  all'estero  per  motivi di studio o di lavoro, da un
medico  di  fiducia  dell'autorita' diplomatica o consolare italiana,
cui  spetta di autenticarlo ed eventualmente tradurlo. La qualita' di
medico  di fiducia dell'autorita' diplomatica o consolare deve essere
accertata  in  maniera  esplicita  dall'autorita'  medesima  all'atto
dell'autenticazione.  E' cura del candidato richiedere il rilascio di
tale  attestazione  all'autorita' diplomatica o consolare competente.
L'amministrazione si riserva di accertare il requisito dell'idoneita'
fisica  dei  vincitori in qualsiasi momento. Qualora il candidato sia
affetto  da qualsiasi imperfezione fisica, il certificato medico deve
farne   menzione   ed   indicare   se  l'imperfezione  stessa  menomi
l'attitudine al servizio.
   Per  quanto  riguarda  i  candidati disabili il certificato medico
deve  contenere,  oltre  ad  una  esatta descrizione delle condizioni
attuali, risultanti da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che
il  medesimo non ha perduto ogni capacita' lavorativa e che egli, per
la  natura  ed il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
riuscire  di  danno  alla  salute ed alla incolumita' dei compagni di
lavoro  ed alla sicurezza degli impianti e che il suo stato fisico e'
compatibile con le funzioni dei posto cui aspira.
   La  capacita' lavorativa del candidato disabile e' accertata dalla
Commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
   L'Amministrazione  provvedera' a richiedere d'ufficio, ai sensi di
legge, il certificato dei casellario giudiziale.

        
      
                              Art. 13.

                 Costituzione del rapporto di lavoro


   Il   superamento   del   concorso   non  costituisce  garanzia  di
assunzione,  essendo la stessa subordinata alla previa autorizzazione
da  parte della Presidenza del consiglio dei ministri, ai sensi delle
vigenti  disposizioni  in  materia  di  assunzione di personale nella
pubblica amministrazione.
   Il  candidato  dichiarato  vincitore  dei  concorso  e' invitato a
stipulare  un  contratto  individuale  di  lavoro,  a  tempo  pieno e
indeterminato,   per  l'assunzione  al  livello  base  nell'area  dei
professionisti dell'istituto nazionale per il commercio estero.
   La sede di servizio e' Roma.
   I  vincitori  assunti  in  servizio sono soggetti ad un periodo di
prova  di  quattro mesi ai sensi dell'art. 1 del contratto collettivo
nazionale  di lavoro ad integrazione del CCNL personale non dirigente
sottoscritto  il  14  febbraio  2001.  I  vincitori  che  siano  gia'
dipendenti  dell'istituto  sono esonerati dall'obbligo dei periodo di
prova,  purche'  abbiano  gia'  superato  lo  stesso  nel  profilo di
provenienza.
   Agli stessi vincitori competera' il trattamento economico relativo
alla  predetta  qualifica prevista dal contratto collettivo nazionale
di lavoro relativo all'Area VI della dirigenza - Sezione separata per
i professionisti degli Enti Pubblici non economici.

        
      
                              Art. 14.

Decadenza dal diritto di stipula del contratto individuale di lavoro


   La  mancata  presentazione  senza  giustificato  motivo nel giorno
indicato  per  la stipula del contratto individuale di lavoro implica
la decadenza dal relativo diritto.
   Nel  caso  di  rinuncia  o  decadenza  della nomina dei vincitori,
l'Amministrazione potra' procedere ad altrettante nomine di candidati
secondo l'ordine della graduatoria concorsuale.
   L'esclusione  dal  concorso di coloro che non sono in possesso dei
requisiti  prescritti  puo'  essere  disposta,  in  ogni momento, con
provvedimento motivato del direttore generale.

        
      
                              Art. 15.

                   Accesso agli atti del concorso


   L'accesso  alla  documentazione attinente ai lavori concorsuali e'
escluso  fino  alla  conclusione  dell'iter  procedurale curato dalla
Commissione esaminatrice.

        
      
                              Art. 16.

                   Trattamento dei dati personali


   Ai  sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003,  n.  196,  e  dell'art. 1, comma 2, del decreto ministeriale 23
giugno  2004,  n.  225,  i dati personali forniti dai candidati nelle
domande di ammissione al concorso sono trattatati per le finalita' di
gestione del concorso medesimo. L'Istituto nazionale per il commercio
estero    puo'   comunicare   i   predetti   dati   unicamente   alle
amministrazioni  pubbliche  direttamente interessate allo svolgimento
del  concorso.  Gli  interessati  possono  far  valere i diritti loro
spettanti,  ai  sensi  dell'art.  7 del citato decreto legislativo n.
196/2003,  nei confronti dell'ICE - dipartimento personale, relazioni
sindacali  e  servizi  generali,  titolare  del  trattamento dei dati
personali.  Il  responsabile  del  trattamento  e'  il  direttore del
dipartimento personale, relazioni sindacali e servizi generali.

        
      
                              Art. 17.

                        Norma di salvaguardia


   Nel  caso  in cui, nel corso dell'iter concorsuale, sopraggiungano
nuove  discipline  normative  o  contrattuali,  le  stesse troveranno
immediata   applicazione,   restando  preclusa  la  possibilita'  per
l'Amministrazione  di  emanare  un  provvedimento finale sulla scorta
delle leggi previgenti.
   Per   quanto   non   previsto   dal  presente  bando,  valgono  le
disposizioni   normative   e   contrattuali  vigenti  in  materia  di
reclutamento di personale.