Concorso per 1 tecnico area tecnico scentifica, addetto elaborazione dati (abruzzo) UNIVERSITA' DI TERAMO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 87 del 07-11-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DI TERAMO CONCORSO   (scad.  9 dicembre 2008) Concorso pubblico, per esami, ad un posto (con riserva a favore dei componenti delle FF.AA., ai sensi della normativa vigente in materia) di categoria C - posizi ...
Ente: UNIVERSITA' DI TERAMO
Regione: ABRUZZO
Provincia: TERAMO
Comune: TERAMO
Data di inserimento: 11-11-2008
Data Scadenza bando 09-12-2008
Condividi Invia tramite Whatsapp

UNIVERSITA' DI TERAMO
CONCORSO   (scad.  9 dicembre 2008)
Concorso  pubblico,  per esami, ad un posto (con riserva a favore dei
   componenti  delle  FF.AA.,  ai  sensi  della  normativa vigente in
   materia)  di  categoria  C - posizione economica 1 - area tecnica,
   tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati con rapporto di lavoro
   subordinato a tempo indeterminato. (Cod.: AGR/C).
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

   Vista  la legge 9 maggio 1989, n. 168 e successive modificazioni e
integrazioni,  «istituzione  del  Ministero  dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica»;
   Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni,  «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.»;
   Vista  la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed   integrazioni,  «Legge-quadro  per  l'assistenza,  l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate.»;
   Visto   il   d.P.C.M.   7  febbraio  1994,  n.  174  e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,   «Regolamento   recante   norme
sull'accesso  dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche.»;
   Visto  il  d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni
ed   integrazioni,   «Regolamento  recante  norme  sull'accesso  agli
impieghi   nelle   pubbliche   amministrazioni   e  le  modalita'  di
svolgimento  dei  concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi»;
   Visto  lo  Statuto dell'Universita' degli studi di Teramo, emanato
con D.R. 11 ottobre 1996 e successive modificazioni ed integrazioni;
   Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e
integrazioni,  «Misure  urgenti  per  lo  snellimento  dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»;
   Vista  la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»;
   Visto il C.C.N.L. vigente del comparto universita';
   Visto   il   d.P.R.   28   dicembre  2000,  n.  445  e  successive
modificazioni   ed  integrazioni,  «Testo  unico  delle  disposizioni
legislative    e   regolamentari   in   materia   di   documentazione
amministrativa»;
   Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni  ed  integrazioni, «Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
   Visto  il decreto  legislativo 8  maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni  ed  integrazioni  e,  piu'  in  generale, la normativa
vigente  in  materia  di  riserva  di posti per gli appartenenti alle
Forze Armate;
   Visto  il  decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  codice in materia di protezione dei
dati personali;
   Vista  la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005),
all'art. 1, comma 105 laddove si dispone che «le universita' adottano
programmi  triennali del fabbisogno di personale docente, ricercatore
e tecnico-amministrativo, a tempo determinato e indeterminato, tenuto
conto  delle  risorse  a tal fine stanziate nei rispettivi bilanci. I
programmi    sono    valutati    dal    Ministero    dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca  ai  fini  della  coerenza con le
risorse   stanziate  nel  fondo  di  finanziamento  ordinario,  fermo
restando  il  limite  del  90  per  cento  ai  sensi  della normativa
vigente»;
   Vista  la  programmazione  triennale  del  fabbisogno di personale
dell'Universita'  degli  studi  di  Teramo approvata dal Consiglio di
Amministrazione in data 27 giugno 2008;
   Visto  il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna;
   Considerato  che  in  conformita'  al decreto legislativo 8 maggio
2001,  n.  215  e  successive  modificazioni ed integrazioni il posto
bandito si intende riservato agli appartenenti alle Forze Armate;
   Considerato  tuttavia  che  l'applicazione  di detta riserva resta
subordinata  al  superamento delle prove concorsuali e che, pertanto,
in  ossequio  ai  principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed
economicita'  dell'azione  amministrativa,  e'  opportuno  bandire un
concorso pubblico aperto a tutti;
   Considerato  che  in  caso  di  un  elevato numero di istanze, per
l'efficienza  e  l'efficacia  dell'azione  amministrativa,  si potra'
ricorrere allo strumento della preselezione;
   Vista  la  nota  prot.  n.  8103  del 26 agosto 2008, inoltrata da
questa  Universita'  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri -
Dipartimento  della  Funzione  Pubblica,  in  applicazione  dell'art.
34-bis  del decreto  legislativo n.  165/2001, per i provvedimenti di
competenza;
   Considerato che il termine ultimo da parte della Funzione Pubblica
per  assegnare  il  personale  che  rientri  nel profilo richiesto e'
fissato per il 1 novembre 2008;
   Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'emanazione del presente
bando  di  concorso finalizzato alla copertura del suddetto posto pur
nelle  more della conclusione della mobilita' intercompartimentale al
fine  di  poter  terminare  le procedure concorsuali entro il mese di
dicembre  p.v.,  inserendo  a  tal  fine  nel  bando una clausola che
prevede  l'annullamento  dello stesso ove pervenga una assegnazione a
fronte della citata mobilita';
   Sentito il Rettore;
   Valutato ogni opportuno elemento;
                              Dispone:

                               Art. 1.

                          Posti a concorso


   E'  indetto,  presso  l'Universita'  degli  studi  di  Teramo,  un
concorso  pubblico,  per esami, ad un posto (con riserva a favore dei
componenti delle FF.AA., ai sensi della normativa vigente in materia)
di   categoria   C   -   posizione   economica   1  -  area  tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati da assumere con contratto di
lavoro a tempo indeterminato.
   Nel  caso  in  cui  nella  graduatoria  di  merito  non  risultino
candidati  aventi  titolo  alla predetta riserva, il posto si intende
pubblico  e  l'amministrazione  procedera' all'assunzione, ai sensi e
nei   limiti   della   normativa   vigente,  secondo  l'ordine  della
graduatoria generale di merito.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione


   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
    1)  cittadinanza  italiana  (ai  fini  del  presente  bando  sono
equiparati  ai  cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica)   o   cittadinanza   di  uno  degli  altri  Stati  membri
dell'Unione Europea;
    2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
    3)  titolo  di  studio:  diploma  di scuola secondaria di secondo
grado di durata quinquennale;
    4) godimento dei diritti civili e politici;
    5)  idoneita'  fisica all'impiego al quale il bando si riferisce.
L'Amministrazione  ha  facolta'  di  sottoporre  a  visita  medica di
controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente;
    6)  essere  in  regola  con  le  norme  concernenti  gli obblighi
militari;
    7)   i  cittadini  degli  altri  stati membri dell'Unione Europea
devono possedere i seguenti requisiti:
     a.  godere  dei  diritti  civili e politici anche negli stati di
appartenenza o di provenienza;
     b.  essere  in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
     c. adeguata conoscenza della lingua italiana.
   Non  possono  essere  ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
licenziati   per   motivi   disciplinari,   destituiti  o  dispensati
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito lo
stesso   mediante  documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  non
sanabile,  ai  sensi  dell'art.  127, primo comma, lett. d) del testo
unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
   I  suddetti  requisiti debbono essere tutti posseduti alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
   Per  difetto  anche  di  uno solo dei requisiti sara' disposta, in
qualsiasi  momento  della  procedura  concorsuale,  l'esclusione  dal
concorso;  l'eventuale  ammissione  alle  prove concorsuali si dovra'
pertanto ritenere in ogni caso effettuata con riserva.
   Questa  Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini  e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.

        
      
                               Art. 3.

                     Presentazione della domanda


   Per  partecipare al concorso di cui all'art. 1 del presente bando,
l'aspirante candidato dovra' compilare l'apposita domanda utilizzando
l'allegato   A,   fornito   anche   per   via   telematica  nel  sito
dell'Universita'  degli  Studi  di  Teramo - sezione Ateneo - Bandi e
Concorsi.  La  domanda  dovra',  quindi, a pena di esclusione, essere
presentata  a  mano  o  spedita a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento  al direttore amministrativo dell'Universita' degli Studi
di  Teramo  -  Settore  Affari  del Personale - Servizio Reclutamento
Selettivo  e  Concorsuale  -  viale  F. Crucioli, 122 - 64100 Teramo,
entro  il  termine  perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno
successivo  alla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica. Tale termine, qualora venga a
scadere  in  giorno  festivo, si intendera' protratto al primo giorno
non festivo immediatamente seguente.
   Le  istanze di ammissione potranno essere consegnate a mano presso
il Servizio Affari Generali - Ufficio Protocollo e Archivi - viale F.
Crucioli,  122  -  Teramo. Nel giorno di scadenza le domande dovranno
essere consegnate tassativamente entro le ore 12,00.
   Nel  caso  di  consegna  a  mano fara' fede la ricevuta rilasciata
dall'ufficio.
   Nel  caso  di  spedizione  a mezzo raccomandata a.r. fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale di spedizione.
   L'Amministrazione   non   assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  degli  aspiranti  o  da  mancata  oppure tardiva
comunicazione  di  qualsiasi variazione dell'indirizzo indicato nella
domanda,  ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

        
      
                               Art. 4.

                Domanda di partecipazione al concorso


   Nella  domanda di partecipazione al concorso, debitamente firmata,
l'aspirante    candidato   dovra'   dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita':
    1. il cognome e il nome;
    2. la data, il luogo di nascita ed il codice fiscale;
    3.  la residenza, con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia e del codice di avviamento postale;
    4.  il  possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di  uno  degli  Stati appartenenti all'Unione Europea in quest'ultimo
caso  dovra'  dichiarare  altresi' di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
    5.  il  comune  ove  e'  iscritto nelle liste elettorali ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime.  I candidati cittadini degli altri Stati membri dell'Unione
Europea  devono  dichiarare  di  godere dei diritti civili e politici
anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;
    6.  di  non aver riportato condanne penali e di non avere carichi
pendenti o, comunque, di non essere a conoscenza di essere sottoposto
a  procedimenti  penali;  in  caso  contrario,  dovra' specificare le
eventuali condanne penali riportate e gli eventuali carichi pendenti;
    7.  il  possesso  del  titolo  di  studio  previsto  all'art.  2,
l'istituto  di  istruzione  presso  il quale e' stato conseguito e la
data  del  conseguimento,  oppure  il possesso di un titolo di studio
conseguito  all'estero  riconosciuto  equipollente  dalle  competenti
autorita' ai sensi della normativa vigente;
    8. la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva;
    9. di non aver precedentemente prestato servizio presso pubbliche
amministrazioni  ovvero  i  servizi  prestati e le eventuali cause di
risoluzione degli stessi;
    10.  di  non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo
nonche'  di  non  essere  stato  licenziato  per motivi disciplinari,
destituito    o   dispensato   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per  persistente insufficiente rendimento, ovvero di
non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego  presso una
pubblica  amministrazione  per  aver  conseguito  lo  stesso mediante
documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  non sanabile, ai sensi
dell'art.   127,   primo  comma,  lett.  d)  del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,  approvato  con decreto  del  Presidente  della  Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
    11.  il  possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
merito,  previsti  dal  d.P.R.  9  maggio  1994, n. 487, e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  posseduti alla data di scadenza del
termine  ultimo  per  la  presentazione della domanda di concorso. La
mancata  dichiarazione di questi preclude la possibilita' di produrre
i  predetti  titoli, anche se posseduti, in caso di superamento della
prova orale;
    12.  l'eventuale  diritto  alla  riserva  dei  posti, nel caso di
appartenenza  alle  Forze  Armate, ai sensi del decreto legislativo 8
maggio  2001,  n.  215  e, piu' in generale, ai sensi della normativa
vigente in materia;
    13.  l'indirizzo,  con  l'eventuale  recapito telefonico, dove si
desidera che vengano inviate le eventuali comunicazioni relative alla
presente  procedura.  Detto indirizzo dovra' essere specificato anche
qualora coincida con la residenza gia' indicata.
   Tutti  i  requisiti  di  cui  ai  punti  precedenti debbono essere
posseduti   alla   data   di  scadenza  del  termine  ultimo  per  la
presentazione della domanda di concorso.
   I  candidati cittadini degli Stati membri dell'unione Europea sono
tenuti a presentare la domanda in lingua italiana.
   In  calce  alla domanda deve essere apposta la firma, la quale non
richiede  autenticazione  ai  sensi  dell'art.  39  del  decreto  del
Presidente  sdella  Repubblica n. 445/2000. La mancata sottoscrizione
della  domanda  di  partecipazione  da  parte  dei candidati comporta
l'esclusione dal concorso.
   I  candidati diversamente abili, ai sensi della legge n.104/1992 e
s.m.i.,   potranno   fare   esplicita   richiesta  nella  domanda  di
partecipazione   al   concorso  degli  ausili  necessari  nonche'  di
eventuali   tempi  aggiuntivi  per  l'espletamento  delle  prove,  in
relazione  alla  propria  abilita',  allegando  idonea certificazione
rilasciata  dalla  commissione  medica  competente per territorio, in
originale o copia autenticata.
   La  partecipazione  al  concorso  comporta  il  versamento  di  un
contributo,  non  rimborsabile,  pari  a  10,00  (dieci/00)  euro,  a
copertura  forfetaria  delle  spese  concorsuali,  sul conto corrente
postale n. 45312733, intestato all'Universita' degli Studi di Teramo,
indicando  obbligatoriamente  la  causale: «Contributo partecipazione
concorsi».  Il  pagamento  di tale tassa deve essere fatto, a pena di
esclusione,  entro  il  termine  di  scadenza  di presentazione della
domanda.  L'attestazione  del  versamento  deve  essere  allegata (in
originale) alla domanda di partecipazione.
   Sulla  busta  contenente  la  domanda  dovra'  essere riportata la
dicitura «Concorso ad un posto di categoria C - Cod.: AGR/C», nonche'
il cognome, il nome e l'indirizzo del candidato.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione giudicatrice


   La   commissione   giudicatrice  sara'  nominata,  con  successivo
provvedimento, secondo le vigenti disposizioni in materia.

        
      
                               Art. 6.

                            Preselezione


   In  relazione al numero delle domande pervenute, l'Amministrazione
si  riserva  di sottoporre i candidati ad una preselezione costituita
da una serie di quesiti a risposta multipla, da svolgersi in un tempo
predeterminato,   aventi   per   oggetto  il  programma  delle  prove
concorsuali, di cui al successivo art. 7.
   Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati utilmente
collocati  nella graduatoria di preselezione entro i primi 50 posti e
gli eventuali ex equo all'ultimo posto utile. Il punteggio conseguito
nella  preselezione  non concorre alla formazione del voto di merito.
L'ammissione  alle  prove  di  concorso ed il relativo diario saranno
comunicati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
   La  data,  il  luogo e l'ora della eventuale preselezione verranno
resi  noti  mediante  pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta
Ufficiale  -  4ª serie speciale - del 12 dicembre 2008 e sul sito web
di Ateneo.
   Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
   L'assenza dalla prova di preselezione comportera' l'esclusione dal
concorso, quale ne sia la causa.

        
      
                               Art. 7.

                            Prove d'esame


   L'esame  consta  di  due  prove scritte, di cui la una a contenuto
teorico-pratico, e di una prova orale.
   Le  prove  scritte,  a discrezione della Commissione giudicatrice,
potranno  consistere in elaborati o in quesiti a risposta sintetica o
in quiz a risposta multipla.
   La prima prova scritta vertera' su:
    cultura generale;
    elementi di fisica, chimica, biochimica e biologia;
    elementi  di  gestione  degli  apparati  strumentali, compresa la
manutenzione e le norme di sicurezza;
    conoscenza   dell'uso   di  apparecchiature  informatiche  e  dei
principali programmi gestionali.
   La  seconda  prova scritta (a contenuto teorico-prartico) vertera'
su:
    capacita'  di svolgimento di analisi chimico-fisiche e biologiche
di campioni e trattamento statistico dei dati.
   La  prova  orale  vertera'  sugli  argomenti  oggetto  delle prove
scritte.
   In   occasione   della   prova  orale  sara'  altresi'  accertata,
eventualmente   anche   per  il  tramite  di  esperti  aggiunti  alla
Commissione,  la  conoscenza della lingua inglese nonche' l'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
   Per  sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati  sono  tenuti  a
presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.
   Durante  lo  svolgimento  delle  prove  i  candidati  non potranno
comunicare  fra di loro in alcun modo pena l'immediata esclusione dal
concorso.  I  concorrenti  non  potranno  portare  con  se'  telefoni
cellulari,   libri,   periodici,   giornali   quotidiani   ed   altre
pubblicazioni  di  alcun  tipo  ne'  potranno portare borse o simili,
capaci  di  contenere  pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni
caso  essere consegnate prima dell'inizio delle prove al personale di
vigilanza,  il  quale  provvedera'  a  restituirle  al  termine delle
stesse,  senza peraltro assumere alcuna responsabilita' circa il loro
contenuto.  E'  consentito  l'uso dei testi normativi non commentati,
purche'  autorizzati  dalla Commissione e del dizionario della lingua
italiana.
   Il diario delle prove concorsuali e' il seguente:
    prima prova scritta: 16 dicembre 2008 alle ore 9,00;
    seconda prova scritta: 17 dicembre 2008 alle ore 9,00;
    prova orale: 29 dicembre 2008 alle ore 9,00.
   Le  prove  scritte si svolgeranno presso la sede della Facolta' di
Giurisprudenza  dell'Universita'  degli  studi  di Teramo - Campus di
Coste  Sant'Agostino  -  Teramo  mentre  la  prova orale si svolgera'
presso  la  sede del Rettorato dell'Universita' degli Studi di Teramo
sita in viale Crucioli n. 122 - Teramo.
   Si  rende  noto  che  le  eventuali  modifiche di data o di orario
relativi alle prove saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  - 4ª serie speciale - del 12 dicembre 2008 e sul sito web
di Ateneo.
   Conseguono  l'ammissione  alla prova orale i candidati che abbiano
riportato, in ciascuna prova scritta, una votazione di almeno 21/30.
   l'elenco  dei  candidati  ammessi a sostenere la prova orale sara'
pubblicato in ordine alfabetico, con l'indicazione del voto riportato
in  ciascuna  delle  prove scritte, in data 23 dicembre 2008 sul sito
internet  dell'Universita'  degli  Studi  di  Teramo (https://www.unite.it/ ) -
sezione Ateneo - Bandi e Concorsi. Tale comunicazione avra' valore di
notifica  a  tutti  gli effetti nei confronti dei candidati, pertanto
non verra' effettuata nessuna comunicazione personale.
   La  prova  orale  non  si  intendera'  superata se non sara' stata
conseguita una votazione di almeno 21/30 e non sara' stata dimostrata
una  conoscenza, ritenuta sufficiente dalla Commissione giudicatrice,
sia  della  lingua inglese che dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse.
   Le  sedute  della  Commissione, durante lo svolgimento della prova
orale, sono pubbliche.
   La  votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte, della votazione conseguita nella prova
orale  e  dei  punti  attribuiti per la valutazione dei titoli di cui
all'art. 6.
   Al   termine   di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale,  la
Commissione  giudicatrice  formera' l'elenco dei candidati esaminati,
con   l'indicazione   del   voto   da  ciascuno  riportato.  L'elenco
sottoscritto  dal presidente e dal segretario della commissione sara'
affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di esame.
   La   mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia al concorso, quale ne sia la causa.
   Qualora  entro  l'1 novembre 2008 intervenga l'assegnazione di una
unita'   di  personale  da  parte  del  Dipartimento  della  Funzione
Pubblica,  in  attuazione  della  mobilita'  intercompartimentale, il
presente  bando  sara'  annullato;  il  provvedimento di annullamento
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie
speciale - e reso noto sul sito web di Ateneo.

        
      
                               Art. 8.

 Graduatoria del concorso e titoli preferenziali a parita' di merito


   Espletate   le   prove  del  concorso,  la  commissione  forma  la
graduatoria generale di merito provvisoria.
   La  graduatoria  verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione  complessiva,  costituita  dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte, della votazione conseguita nella prova
orale  e del punteggio attribuito ai titoli. A parita' di punteggio i
candidati saranno indicati seguendo l'ordine alfabetico.
   I  concorrenti  che  abbiano  superato la prova orale dovranno far
pervenire  all'Universita'  degli  studi  di Teramo, entro il termine
perentorio  di  quindici  giorni  decorrenti  dal giorno successivo a
quello  in  cui hanno sostenuto la prova stessa, i documenti in carta
semplice, ovvero le relative dichiarazioni sostitutive, attestanti, a
parita' di merito, il possesso dei titoli indicati nell'art. 5, commi
4 e 5, del d.P.R. 9 maggio 1994 n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni,  dai quali risulti, altresi', il possesso dei requisiti
stessi  alla  data di scadenza del termine utile per la presentazione
della domanda di ammissione al concorso.
   Tale  documentazione non e' richiesta qualora l'Amministrazione ne
sia  gia'  in  possesso.  In  tale  caso e' comunque fatto obbligo al
candidato  di  fornire  espliciti riferimenti all'Amministrazione nei
medesimi  termini  temporali  di  cui  al  primo  comma  del presente
articolo.
   A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
    1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4.  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5. gli orfani di guerra;
    6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7.  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8. i feriti in combattimento;
    9.  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10.   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12.  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
    14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
    16.   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17.  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18.  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19. gli invalidi ed i mutilati civili;
    20.   militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla minore eta' del candidato.
   Sulla  base  di  quanto  precede  e  della graduatoria generale di
merito  provvisoria  si  provvede,  con  disposizione  del  Direttore
Amministrativo,    all'approvazione    della   graduatoria   generale
definitiva ed alla dichiarazione del vincitore.
   Il  provvedimento  di  approvazione  atti  conclude  la  procedura
concorsuale  e  della  sua pubblicazione all'albo del Rettorato sara'
data  notizia,  mediante  avviso, nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale  -.  Dalla data di pubblicazione del predetto avviso decorre
il   termine   di   sessanta  giorni  per  impugnare  l'atto  dinanzi
all'autorita'  giudiziaria amministrativa ed il termine di centoventi
giorni per esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato.
   La graduatoria di merito rimane vigente per un termine di tre anni
dalla data di pubblicazione.
   Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso ai sensi
dell'art. 15, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/94.

        
      
                               Art. 9.

                       Assunzione in servizio


   L'assunzione  sara' disposta compatibilmente con quanto consentito
dalla  legislazione vigente al momento dell'assunzione e fatto salvo,
comunque,  l'esito negativo della procedura prevista dall'art. 34-bis
del  D.  Lgs.  165/2001 in materia di ricollocamento del personale in
disponibilita',   essendo  pendente  al  momento  dell'indizione  del
presente bando il termine di 60 giorni in esso previsto.
   I  candidati  vincitori  saranno  invitati  ad  assumere  servizio
nonche'  a  stipulare, ai sensi del contratto collettivo nazionale di
lavoro  del  personale  tecnico,  amministrativo  e di biblioteca del
comparto    universitario,   un   contratto   individuale   a   tempo
indeterminato, nel giorno fissato dall'Amministrazione.
   Il  rapporto  di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti  collettivi  di  comparto e dalle disposizioni di legge. Al
candidato   vincitore   assunto   sara'  corrisposto  il  trattamento
economico  corrispondente  a  quello  della  categoria  C,  posizione
economica  1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
oltre  agli  assegni  spettanti  a  norma  delle vigenti disposizioni
normative e contrattuali.
   Il  periodo  di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di  prova  senza  che  il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle  parti,  il  dipendente si intende confermato in servizio e gli
viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal giorno dell'assunzione a tutti
gli effetti.
   Entro  trenta  giorni  dalla  stipula  del  contratto il vincitore
dovra'  produrre  la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
   L'Universita'  degli  Studi  di  Teramo  si riserva la facolta' di
revocare  il  bando  di  concorso,  di sospendere o rinviare le prove
concorsuali  ovvero  di sospendere o non procedere all'assunzione del
vincitore,  in  ragione  di  esigenze  attualmente non valutabili ne'
prevedibili,  nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento
della  spesa  pubblica  - con particolare riferimento all'art. 66 del
D.L.  n.  112  del 25 giugno 2008 convertito nella legge n. 133 del 6
agosto  2008  - che impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di
personale presso le Universita'.

        
      
                              Art. 10.

                   Trattamento dei dati personali


   Ai  sensi  dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196,  i  dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'Universita'  degli  Studi  di  Teramo, per le finalita' di gestione
della  presente  procedura  selettiva  e  saranno trattati presso una
banca  dati automatizzata anche successivamente all'instaurazione del
rapporto  di  lavoro  medesimo.  Il  conferimento  di  tali  dati  e'
obbligatorio   ai   fini   della   valutazione   dei   requisiti   di
partecipazione,  pena l'esclusione dalla selezione. Ai candidati sono
riconosciuti   i  diritti  di  cui  all'art.  7  del  citato  decreto
legislativo  n.  196/2003,  in particolare, il diritto di accedere ai
propri  dati  personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e
la  cancellazione,  se  incompleti,  erronei o raccolti in violazione
della  legge,  nonche'  di  opporsi  al  loro  trattamento per motivi
legittimi,  rivolgendo  le  richieste  all'Universita' degli studi di
Teramo.

        
      
                              Art. 11.

                    Responsabile del procedimento


   Ai   sensi  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  il responsabile del procedimento di
cui  al  presente  bando e' il dott. Alberto Santori - Settore Affari
del  Personale  -  viale  F.  Crucioli  n.  122  - 64100 Teramo (tel.
0861/266209-0861/266253 fax 0861/266293).

        
      
                              Art. 12.

                           Norma di rinvio


   Per  tutto  quanto  non  previsto  dal  presente bando, valgono le
disposizioni  sullo  svolgimento  dei  pubblici  concorsi di cui alla
normativa vigente.
    Teramo, 28 ottobre 2008
                                Il direttore amministrativo: Renzullo