Concorso per 8 funzionari (emilia romagna) REGIONE EMILIA ROMAGNA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 8 |
Fonte: | |
Sintesi: | REGIONE EMILIA ROMAGNA Concorso (Scad. 6 marzo 2009) Procedura selettiva pubblica per la copertura di n. 8 posti di cat/p.p. DA.I "Funzionario esperto in sviluppo risorse e servizi di integrazione" - posizione economica D1 - posizione lavor ... |
Ente: | REGIONE EMILIA ROMAGNA |
Regione: | EMILIA ROMAGNA |
Provincia: | BOLOGNA |
Comune: | BOLOGNA |
Data di inserimento: | 23-02-2009 |
Data Scadenza bando | 06-03-2009 |
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REGIONE EMILIA ROMAGNA
Concorso (Scad. 6 marzo 2009)
Concorso (Scad. 6 marzo 2009)
Procedura selettiva pubblica per la copertura di n. 8 posti di cat/p.p. DA.I "Funzionario esperto in sviluppo risorse e servizi di integrazione" - posizione economica D1 - posizione lavorativa "Assistenza giuridico-amministrativa agli Organi assembleari".
IL DIRETTORE GENERALE Richiamati: - il Capo I della L.R. del 26 novembre 2001, n. 43 recante "Accesso all'impiego regionale"; - il R.R. del 19 dicembre 2002, n. 35 "Regolamento in materia di accesso agli organici regionali, attuazione dell'art. 15 della L.R. 43/01"; - la deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 32 del 17 febbraio 2003, avente ad oggetto "Direttiva in materia di accesso agli organici regionali, attuazione dell'art. 15 della L.R. 43/01" e successive modifiche ed integrazioni; - la deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del 23 luglio 2008, n. 188 recante "Programmazione dei fabbisogni professionali dell'Assemblea legislativa per il triennio 2008-2010. Determinazioni conseguenti", con la quale si e' provveduto, tra l'altro ad approvare il piano delle procedure selettive; rilevato che nel citato "Piano delle procedure selettive", si prevede per la categoria D, posizione economica iniziale D.1, la copertura di n. 8 posti di posizione lavorativa "Assistenza giuridico-amministrativa agli Organi assembleari" tramite procedura selettiva pubblica; richiamata la propria determinazione del 26/9/2008, n. 333, con la quale si e' provveduto alla definizione della posizione lavorativa standard "Assistenza giuridico-amministrativa agli Organi assembleari"; dato atto che, ai sensi dell'art. 34 bis del DLgs 165/01 e dell'art. 6 della L.R. 4/03, e' stata esperita, con nota prot. n. 28726 del 10/12/2008, la procedura di verifica per la ricollocazione del personale in disponibilita', sia presso la competente Direzione generale regionale Cultura, Formazione e Lavoro - Servizio Lavoro che presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione pubblica; considerato che: - la Direzione generale regionale Cultura, Formazione e Lavoro - Servizio Lavoro ha comunicato di non avere personale da assegnare in relazione al fabbisogno di professionalita' individuato nella procedura selettiva in oggetto; - la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione pubblica, non ha - a tutt'oggi - dato riscontro alla richiesta del 10/12/2008; ritenuto pertanto di procedere all'indizione di una procedura selettiva pubblica volta al reclutamento di personale per la copertura di n. 8 posti vacanti di posizione lavorativa "Assistenza giuridico-amministrativa agli Organi assembleari"; dato atto che e' stato rispettato il vigente sistema di relazioni sindacali con deposito del bando di selezione di cui all'Allegato "A" del presente atto, avvenuto in data 7/1/2009; richiamata la deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 173 del 24/7/2007 recante "Parziali modifiche ed integrazioni agli indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali approvati con deliberazione 45/03"; attestata la regolarita' amministrativa, ai sensi della su richiamata deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 173 del 24/7/2007; determina: per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate: a) di indire una procedura selettiva pubblica, per titoli ed esami, per la copertura, con contratto di assunzione a tempo indeterminato, di n. 8 posti vacanti dell'organico del personale dell'Assemblea legislativa regionale di categoria D - posizione economica iniziale D.1 - profilo professionale DA.I "Funzionario esperto in sviluppo risorse e servizi di integrazione" posizione lavorativa "Assistenza giuridico-amministrativa agli Organi assembleari"; b) di stabilire che la procedura selettiva venga disciplinata secondo la normativa regionale generale e quella specifica contenuta nel bando di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente determinazione; c) di stabilire che la graduatoria finale degli idonei conserva validita' per tre anni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna; d) di stabilire che l'Amministrazione si riserva la facolta' di: 1) utilizzare la medesima graduatoria per soddisfare ulteriori fabbisogni professionali relativi anche a posizioni lavorative classificate come prossime a quelle oggetto del presente bando e per la cui copertura non sia prevista una specifica procedura selettiva per assunzioni a tempo indeterminato; 2) utilizzare la graduatoria finale degli idonei, nonche' quella formulata in esito all'eventuale preselezione, per assunzioni a tempo determinato; e) di stabilire, infine, che il presente atto sia pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sul sito Internet dell'Ente. IL DIRETTORE GENERALE Luigi Benedetti ALLEGATO A) Procedura selettiva pubblica, per la copertura di n. 8 posti vacanti nell'organico del personale dell'Assemblea legislativa regionale di categoria D, posizione economica D.1, profilo professionale DA.I, posizione lavorativa "Assistenza giuridico-amministrativa agli Organi assembleari" E' indetta una procedura selettiva pubblica, per titoli ed esami, per la copertura, con contratto di assunzione a tempo indeterminato, di n. 8 posti vacanti della categoria D, posizione economica iniziale D.1 - profilo professionale DA.I "Funzionario esperto in sviluppo risorse e servizi di integrazione" posizione lavorativa "Assistenza giuridico-amministrativa agli Organi assembleari" dell'organico dell'Assemblea legislativa, come definita con determinazione del Direttore generale dell'Assemblea legislativa n. 333 del 26/9/2008. Ruolo organizzativo della categoria D Il personale assegnato alle posizioni lavorative della categoria D, il cui ruolo organizzativo e' descritto nella deliberazione di Giunta del 25/7/2000, n. 1254, sulla quale l'Ufficio di Presidenza ha espresso parere favorevole nella seduta del 10/7/2000, svolge attivita' caratterizzata da: - elevate conoscenze in vari campi di specializzazione, e un grado di esperienza pluriennale, con frequente necessita' di aggiornamento; - contenuto di tipo tecnico, gestionale o direttivo con responsabilita' di risultati relativi ad importanti e diversificati processi amministrativi o produttivi; - elevata complessita' e varianza dei problemi affrontati, con necessita' di adattare i modelli teorici e negoziare la definizione del problema; - relazioni organizzative interne complesse e di natura negoziale, anche tra unita' organizzative diverse; relazioni con altre istituzioni di tipo diretto, anche con funzioni di rappresentanza negoziale; relazioni con gli utenti di natura diretta e negoziale. Posizione lavorativa "Assistenza giuridico-amministrativa agli Organi assembleari" Nell'ambito del profilo professionale DA.I "Funzionario esperto in sviluppo risorse e servizi di integrazione", il personale assegnato alla posizione lavorativa "Assistenza giuridico-amministrativa agli Organi assembleari" avra', nei settori di competenza la responsabilita' nelle seguenti attivita': - assistenza giuridica e attivita' di ricerca legislativa; - ricerca, raccolta e selezione di informazioni riguardanti le politiche e le normative europee; - resocontazione in aula (ad es.: traccia giuridico-formale del resoconto integrale, registrazione delle votazioni, registrazione presenze consiglieri ai fini della predisposizione delle delibere assembleari, ecc.) e verbalizzazione lavori delle Commissioni assembleari, riunioni e conferenze capo gruppo ecc.; - predisposizione, conservazione e archiviazione della documentazione relativa alla resocontazione e rubricazione degli argomenti trattati nelle Commissioni assembleari e in aula (controlli e verifiche, rapporti con l'utenza interessata e relativi servizi di stampa); - organizzazione e conduzione di udienze conoscitive, incontri, seminari; - studio, analisi e approfondimento giuridico nelle materie di competenza; - istruttoria e predisposizione di progetti di legge, proposte di atti amministrativi, relazioni e pareri; - analisi di fattibilita' organizzativa e amministrativa; - attivita' di ricerca e documentale; - raccolta, verifica, controllo, elaborazione ed analisi dei dati; - produzione di report periodici. Requisiti per l'accesso agli organici regionali Per accedere agli organici regionali e per la copertura della posizione lavorativa sopra indicata, occorre essere in possesso dei seguenti requisiti: a) non avere in corso provvedimenti che comportino l'impedimento all'accesso al pubblico impiego; b) non essere stato licenziato per motivi disciplinari dalla Regione Emilia-Romagna; c) aver raggiunto la maggiore eta' e non aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo d'ufficio; d) (per i candidati che non hanno cittadinanza italiana) un'adeguata conoscenza della lingua italiana; (per i candidati degli Stati non appartenenti all'Unione Europea) essere in regola con le vigenti norme in materia di soggiorno nel territorio italiano; e) aver conseguito un diploma di laurea riconducibile, ai sensi dei DDMM 4/8/2000 e 28/11/2000, ad una delle seguenti classi di laurea: (lauree triennali): - Scienze dell'amministrazione (19); - Scienze dei servizi giuridici (2); - Scienze giuridiche (31); - Scienze economiche (28); - Scienze dell'economia e della gestione aziendale (17); - Scienze statistiche (37); (lauree specialistiche): - Giurisprudenza 22/S; - Scienze economico-aziendali 84/S; - Scienze dell'economia 64/S. Valgono le equipollenze previste dalla vigente normativa. I candidati che hanno conseguito i titoli di studio richiesti presso istituti esteri, devono essere in possesso del provvedimento di riconoscimento o di equiparazione previsto dalla normativa vigente, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione ovvero devono aver presentato all'Autorita' competente istanza per ottenere il riconoscimento o l'equiparazione. Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione alla procedura selettiva e permanere al momento dell'assunzione. Per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio presso istituti esteri, il provvedimento di riconoscimento o di equiparazione dovra' pervenire all' Amministrazione entro 180 giorni dalla data di scadenza del bando. Riserve di posti A favore di coloro che appartengono alle categorie di cui agli artt. 18 e 26 del DLgs dell'8 maggio 2001, n. 215 (militari volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni, delle tre Forze Armate, congedati senza demerito e ufficiali di complemento in ferma biennale e in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma) e' riservato 1 posto sul totale delle posizioni lavorative oggetto del presente bando. La riserva opera fino dall'eventuale fase di preselezione, in modo da garantire l'ammissione alle prove d'esame all'eventuale candidato, individuato tra gli idonei, avente diritto alla riserva di posto. Il posto riservato e non utilizzato sara' attribuito ai non riservatari. Modalita' di svolgimento della procedura selettiva La procedura selettiva si svolge per valutazione dei titoli ed esami. Qualora il numero delle domande di ammissione valide sia pari o superiore a 300 unita' potra' essere effettuata una prova preselettiva. In tal caso saranno ammessi alla valutazione dei titoli e alle prove d'esame i candidati che nella preselezione avranno ottenuto il punteggio minimo di 18/30 o equivalente e che si siano collocati nelle prime 100 posizioni, nonche' i candidati in posizione di parimerito con l'ultima. Il punteggio massimo conseguibile nella selezione e' fissato in 90 punti di cui 30 per la valutazione dei titoli e 60 per le prove d'esame. La valutazione dei titoli, potra' essere effettuata dopo lo svolgimento della prova scritta, riguardera' i soli candidati presenti alla prova e dovra' comunque precedere la correzione degli elaborati. Il punteggio verra' reso noto ai candidati prima dell'effettuazione del colloquio. La graduatoria finale degli idonei e' determinata dalla somma del punteggio attribuito ai titoli e del punteggio conseguito nelle prove d'esame. Ai candidati e' data formale comunicazione in merito allo svolgimento della procedura selettiva mediante pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dell'1 aprile 2009 e sul sito Internet dell'Assemblea legislativa all'indirizzo: http://assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/avvisiebandi alla voce: "Avvisi pubblicati dall'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna". Preselezione La prova preselettiva verra' svolta dalla Commissione esaminatrice anche tramite il supporto di un soggetto esterno specializzato. La preselezione consistera' in una prova per test finalizzata all'accertamento delle competenze e conoscenze di base indicate al successivo paragrafo "Prova d'esame", inerenti le competenze necessarie per la copertura della posizione lavorativa oggetto del bando. Ad esito della prova preselettiva la Commissione stilera' una graduatoria e con provvedimento del Responsabile del Servizio Gestione e Sviluppo saranno ammessi alle prove d'esame i candidati idonei che si siano utilmente collocati nelle prime 100 posizioni, nonche' i candidati in posizione di pari merito con l'ultima. Le modalita' di comunicazione dell'esito della preselezione saranno rese note il giorno della prova stessa. Titoli valutabili Sono titoli valutabili: A) Titoli culturali (fino ad un massimo di 10 punti) A.1) diploma di laurea (vecchio ordinamento) (1 punto); A.2) dottorato di ricerca (fino ad un max di 2 punti); A.3) abilitazione professionale (2,5 punti); A.4) corsi universitari di perfezionamento o di specializzazione post-laurea (fino ad un max di 2,5 punti); A.5) corsi di formazione/aggiornamento professionale della durata minima di 30 ore che prevedano il rilascio di un attestato o certificato finale; certificati di competenze (fino ad un max di 2,00 punti). B) Esperienze professionali (fino ad un massimo di 20 punti) B.1) esperienze lavorative con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in categoria pari o superiore a quella oggetto della selezione, svolte alle dipendenze di una pubblica Amministrazione, fino ad un massimo di tre anni, avuti a riferimento gli ultimi quattro (1,5 punto per anno); B.2) esperienze lavorative rese a favore dell'Ente Regione Emilia-Romagna con contratti di lavoro a tempo determinato, ex DLgs 368/01, nella stessa categoria oggetto della selezione (2 punti per anno) o nella categoria immediatamente inferiore (1 punto per anno), fino ad un massimo di tre anni, avuti a riferimento gli ultimi quattro; B.3) esperienze lavorative con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, nella categoria sottostante quella oggetto della presente selezione, svolte alle dipendenze di una pubblica Amministrazione, fino ad un massimo di tre anni, avuti a riferimento gli ultimi quattro (1 punto per anno. Il punteggio e' raddoppiato se l'attivita' e' stata svolta presso l'Ente Regione Emilia-Romagna); B.4) altre esperienze lavorative, con esclusione di rapporti di lavoro subordinato, svolte a favore dell'Ente Regione Emilia-Romagna, avuti a riferimento gli ultimi quattro anni (2 punti per anno); B.5) altre esperienze miste lavorative e formative svolte presso la Regione Emilia-Romagna, avuti a riferimento gli ultimi quattro anni (1 punto per anno); B.6) altre esperienze lavorative, compresi rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato in categoria pari o superiore a quella oggetto della selezione, svolte alle dipendenze di una pubblica Amministrazione, avuti a riferimento gli ultimi quattro anni (1,5 punti per anno); B.7) curriculum professionale (fino ad un massimo di 8 punti). Criteri generali per la valutazione dei titoli 1) Tutti i titoli di cui il candidato richiede la valutazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla procedura selettiva e devono essere autocertificati negli appositi spazi, predisposti nel modulo di domanda, completi di tutte le informazioni necessarie per la valutazione. Qualora l'autocertificazione non contenga le informazioni necessarie, la Commissione esaminatrice potra' non valutare il titolo. Non potranno essere accettate integrazioni successive alla scadenza del bando. 2) I titoli sono valutabili solo se attinenti alla posizione lavorativa oggetto del presente bando. Criteri per la valutazione dei titoli culturali Il candidato deve fornire tutte le informazioni necessarie per la valutazione dei titoli indicati ai punti A) ed in particolare, per la valutazione dei corsi di cui ai punti A.2) e A.3) il candidato deve dichiarare, pena l'eventuale non valutabilita': l'ente organizzatore dell'attivita' formativa, il titolo del corso ed i suoi principali contenuti, il periodo di svolgimento (dal . . . . . al . . . . . in gg.mm.aa.), la durata e l'eventuale valutazione finale di profitto. Criteri per la valutazione delle esperienze professionali 1) Sono valutabili i periodi di servizio di durata minima uguale a 180 giorni. I periodi valutabili, della durata minima di cui sopra, sono considerati, al fine dell'attribuzione del punteggio, cumulativamente e rapportati a giornate. Il punteggio e' assegnato con riferimento al totale delle giornate risultanti, fino ad un massimo di 1096 giorni. 2) Il termine dei quattro anni viene calcolato a ritroso, a partire dalla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla procedura selettiva. 3) Per l'esperienza lavorativa svolta con contratto di lavoro a tempo parziale, il punteggio e' ricalcolato secondo la percentuale dell'attivita' effettivamente prestata. 4) Al fine della valutazione, la dichiarazione del candidato deve contenere le seguenti informazioni, pena l'eventuale non valutabilita' dell'esperienza resa: datore di lavoro, soggetto presso cui e' stata svolta l'esperienza, natura del rapporto di lavoro, tipologia e contenuti dell'attivita' espletata, eventuale profilo professionale, categoria di classificazione, struttura di inserimento, data di inizio e fine dell'attivita' (gg.mm.aa.). 5) Per i candidati che hanno svolto l'attivita' lavorativa presso l'Ente Regione Emilia-Romagna la dichiarazione verra' verificata d'ufficio dall'Amministrazione. 6) Per curriculum s'intende il complesso delle esperienze, dei titoli acquisiti e delle attivita' svolte dal candidato ritenute significative per l'apprezzamento delle competenze possedute. 7) Il punteggio attribuibile al curriculum di cui al punto B.7) e' determinato avuto a riferimento titoli che non siano gia' valutabili nell'ambito delle fattispecie previste ai punti A), B.1), B.2), B.3), B.4), B.5) e B.6). Saranno considerate particolarmente significative le esperienze svolte presso l'Ente Regione Emilia-Romagna. Il curriculum, per poter essere valutato, dev'essere datato, sottoscritto e allegato come parte integrante e sostanziale della domanda di partecipazione alla procedura. 8) La Commissione esaminatrice valutera' l'esperienza svolta presso privati operando, ove possibile, una equiparazione tra categorie professionali, avuto a riferimento quelle previste dal CCNL del Comparto Regione ed Enti locali al momento vigenti. 9) I periodi di servizio civile volontario e di effettivo servizio militare, se relativi ad attivita' attinenti alle posizioni lavorative oggetto della selezione, sono valutati come servizio prestato con rapporto subordinato a tempo determinato presso pubbliche Amministrazioni. Il punteggio e' incrementato di punti 0,5 se il servizio e' svolto ai sensi della L.R. 20/03, art. 10 (Servizio civile regionale). La Commissione esaminatrice Con determinazione del Direttore generale dell'Assemblea legislativa, su proposta della Responsabile del Servizio Gestione e Sviluppo, e' nominata la Commissione esaminatrice composta da esperti di comprovata competenza nelle materie oggetto della selezione. La Commissione e' composta: - da un Dirigente della Regione, anche in quiescenza da non oltre tre anni, con funzioni di Presidente; - da due esperti, di cui uno esperto in tecniche di selezione e valutazione del personale, scelti tra funzionari di pubbliche Amministrazioni, ivi compresi i dipendenti dell'Amministrazione regionale, o esterni segnalati da Enti, Associazioni o Organismi o che si siano proposti per lo svolgimento della funzione. La Commissione potra' essere integrata, durante lo svolgimento della prova orale, da un esperto in informatica e da un esperto in lingue straniere, scelti con le medesime modalita' previste nel precedente capoverso. La segreteria della Commissione e' affidata ad un collaboratore regionale. Domanda di ammissione I candidati, consapevoli delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci, dovranno dichiarare nella domanda di ammissione alla procedura selettiva, utilizzando il modulo allegato al presente bando, sotto la propria responsabilita', ai sensi degli artt. 46 e 47 del predetto DPR: 1) cognome, nome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza, numero telefonico ed eventuale recapito presso il quale deve essere inviata ogni comunicazione, se diversa dalla residenza, impegnandosi fin d'ora a comunicare al responsabile del procedimento le eventuali variazioni di indirizzo; 2) il possesso dei seguenti requisiti necessari per la partecipazione alla procedura selettiva: 2.1) non avere in corso provvedimenti che comportino l'impedimento all'accesso al pubblico impiego e non essere stati licenziati per motivi disciplinari dalla Regione Emilia-Romagna; 2.2) aver raggiunto la maggiore eta' e non aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo d'ufficio; 2.3) (per i candidati che non hanno cittadinanza italiana): possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana; 2.4) (per i candidati degli Stati non appartenenti all'Unione Europea): essere in regola con le vigenti norme in materia di soggiorno nel territorio italiano; 2.5) il titolo di studio richiesto dal bando, con la precisazione dell'Universita', della data di conseguimento e, se relativo al nuovo ordinamento, della classe di laurea di riferimento. Ad integrazione potra' essere allegata copia fotostatica del certificato di laurea; 3) (per l'applicazione del diritto di preferenza, in caso di parita' di punteggio, come previsto al punto 4.1 della Direttiva 190/03): aver prestato periodi di servizio come "lavoratori socialmente utili", nei limiti ed ai sensi dell'art. 12, commi 1 e 3 del DLgs 468/97; 4) i titoli culturali e le esperienze professionali di cui chiede la valutazione; 5) la lingua straniera sulla quale effettuare l'accertamento fra le seguenti: inglese, francese, tedesco e spagnolo; 6) (per candidati portatori di handicap) la richiesta, ai sensi dell'art. 20 della Legge 104/92, in relazione al proprio handicap, dell'ausilio necessario in sede di prove, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. A tal fine, dovra' essere allegato alla domanda il certificato della Commissione medica che ha accertato l'handicap, in originale od in copia autenticata, ovvero la documentazione utile a consentire la predisposizione delle particolari modalita' necessarie per lo svolgimento delle prove d'esame; 7) (per i candidati che hanno conseguito titoli di studio presso istituti esteri) di essere in possesso del provvedimento di equiparazione del titolo di studio conseguito all'estero al titolo di studio italiano, ovvero di aver presentato all'Autorita' competente istanza per ottenere il riconoscimento o l'equiparazione. L'Amministrazione non assume responsabilita' per lo smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Presentazione della domanda di ammissione La domanda, firmata in originale dal candidato e completa di tutte le parti, dovra' pervenire tramite una delle seguenti modalita': - consegna a mano all'Ufficio Protocollo della Direzione generale dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Viale Aldo Moro n. 50, V piano, Bologna, entro e non oltre le ore 12 del 6 marzo 2009; gli orari di apertura dell'Ufficio Protocollo sono i seguenti: da lunedi' a venerdi' dalle ore 9 alle 13; oppure - invio tramite raccomandata con avviso di ricevimento effettuata entro e non oltre il 6 marzo 2009, al seguente indirizzo: Regione Emilia-Romagna - Direzione generale Assemblea legislativa - Viale Aldo Moro n. 50 - 40127 Bologna, indicando sulla busta l'oggetto della procedura selettiva: "Procedura selettiva per n. 8 posti di categoria D.1, posizione lavorativa: Assistenza giuridico-amministrativa agli Organi assembleari". Nel primo caso fa fede la data del timbro apposto sulla ricevuta rilasciata dall'Ufficio Protocollo; nel secondo caso fa fede la data del timbro dell'Ufficio postale accettante. Le domande presentate oppure spedite oltre il termine di scadenza e le domande spedite nel termine ma non pervenute al Protocollo della Direzione sopra indicata entro l'11 marzo 2009 sono irricevibili. Ammissione alla procedura selettiva Con provvedimento della Responsabile del Servizio Gestione e Sviluppo possono essere ammessi, con riserva, a sostenere la prova d'esame o l'eventuale preselezione, i candidati che hanno regolarmente sottoscritto e presentato domanda entro il termine di scadenza previsto dal bando. Al termine della prima prova, compresa l'eventuale preselezione e relativamente ai soli candidati ammessi alla prova successiva, il responsabile del procedimento provvedera' a chiedere l'integrazione all'interessato qualora la domanda risulti parzialmente priva di dati anagrafici o della dichiarazione del possesso di taluno dei requisiti. La richiesta sara' inviata con raccomandata con avviso di ricevimento fissando un termine non inferiore a 10 giorni per adempiere; decorso inutilmente tale termine, il candidato verra' escluso dalla procedura selettiva. E' inammissibile ogni altra integrazione alla domanda di ammissione. I candidati che nella domanda di partecipazione alla procedura selettiva abbiano reso dichiarazioni dalle quali risulta in modo evidente la mancanza di uno dei requisiti richiesti per l'accesso agli organici regionali, sono esclusi dalla procedura selettiva senza richiesta d'integrazione. L'accertamento della conoscenza della lingua italiana verra' effettuato dalla Commissione esaminatrice successivamente alla prima prova, compresa l'eventuale preselezione, ai candidati che non hanno cittadinanza italiana e che siano stati ammessi alle prove successive. La Commissione esprimera' un giudizio di idoneita' o non idoneita'. La non idoneita' comporta l'esclusione dalla procedura. Prova d'esame La prova d'esame consiste in un elaborato scritto a contenuto teorico-pratico ed un colloquio. La prova, nel suo complesso, e' finalizzata ad accertare il possesso delle conoscenze e competenze necessarie per la copertura della posizione lavorativa e precisamente: Conoscenze e competenze tecniche - Principi costituzionali e fonti del diritto amministrativo; - storia ed evoluzione del ruolo delle Regioni a statuto ordinario; - il cambiamento istituzionale, amministrativo ed organizzativo che investe la pubblica Amministrazione (motivazioni e fonti, in particolare la riforma del Titolo V e della Costituzione); - procedimento amministrativo, atti e provvedimenti amministrativi, tipologie, vizi dell'atto; - la giustizia amministrativa; - la tutela dei dati personali e le misure minime di sicurezza; - elementi di diritto amministrativo nella societa' dell'informazione: firma digitale; documento informatico; protocollo informatico; - elementi di diritto comunitario: Istituzioni ed Organi dell'Unione Europea; - elementi di metodologia della ricerca sociale e tecniche di elaborazione dei dati. Competenze generali e di ruolo - Conoscenza elementare di una lingua straniera; - capacita' di utilizzo delle applicazioni informatiche piu' in uso nell'Ente (pacchetto Office, Internet); - conoscenza del contesto organizzativo regionale (lo Statuto della Regione Emilia-Romagna; la L.R. 43/01); - metodologie di analisi e monitoraggio della gestione. Prova orale La prova d'esame orale riguardera' i contenuti della prova scritta nonche' la verifica del possesso delle conoscenze di base dell'Ente quali: - elementi di base del procedimento amministrativo (Legge 241/90, L.R. 32/93); - conoscenza della disciplina nazionale (DLgs 196/03) e regionale in materia di protezione dei dati personali e tutela della privacy; - conoscenze di base relativamente alle applicazioni informatiche piu' in uso nell'Ente (nozioni sull'uso del pacchetto Office, Internet e posta elettronica); - elementi di conoscenza dell'ordinamento delle comunicazioni in materia di: 1) Autorita' indipendenti nazionali e loro implementazione nel sistema delle autonomie regionali; 2) norme e strumenti a tutela dei diritti degli utenti nel sistema delle comunicazioni. La data della prova scritta sara' comunicata ai candidati, tramite pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sul sito Internet all'indirizzo sopra precisato, con un preavviso di almeno 20 giorni. Durante la prova scritta non e' ammessa la consultazione di alcun testo. La data del colloquio e' comunicata ai candidati tramite pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sul sito Internet all'indirizzo sopra precisato, oppure con raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima dello svolgimento dello stesso. I candidati devono presentarsi alle prove muniti di un valido documento di riconoscimento. La prova scritta ed il colloquio sono superati se il candidato ottiene il punteggio minimo di 21/30 in ciascuna prova. Ai sensi dell'art. 3, comma 4 del R.R. 35/02, verranno accertate le conoscenze di base relativamente ad una lingua straniera scelta dai candidati. L'accertamento della lingua straniera indicata dal candidato, avverra' nel corso del colloquio e comportera' l'attribuzione dei seguenti punteggi in relazione al giudizio espresso: non idoneo = -1; idoneo = 0; buono = +0,5; eccellente = +1. Il punteggio massimo assegnabile per il colloquio e' pari a 29/30. A detto punteggio si somma quello ottenuto per l'accertamento della lingua straniera. Formazione e durata della graduatoria, verifica dei requisiti Al termine dei colloqui la Commissione esaminatrice formulera' la graduatoria degli idonei, sommando il punteggio delle prove d'esame riportato da ciascun candidato con il punteggio assegnato ai titoli. La graduatoria finale e gli atti della procedura selettiva sono trasmessi al responsabile del procedimento che verifichera' la regolarita' delle operazioni espletate dalla Commissione. Se vengono riscontrate irregolarita', il responsabile del procedimento rinvia motivatamente gli atti alla Commissione. Nel caso di candidati idonei classificatisi in graduatoria con pari punteggio, il responsabile del procedimento provvede a sciogliere la parita' applicando i seguenti titoli di preferenza: - aver prestato periodi di servizio come "lavoratori socialmente utili" nei limiti ed ai sensi dell'art. 12, commi 1 e 3 del DLgs 468/97; - minore eta' anagrafica, ai sensi dell'art. 2, comma 9, della Legge 191/98. Con provvedimento della Responsabile del Servizio Gestione e Sviluppo verra' approvata la graduatoria finale e dichiarati i vincitori. La graduatoria conserva validita' per tre anni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sara' pubblica anche sul sito Internet dell'Ente all'indirizzo sopra precisato. L'Amministrazione si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria finale degli idonei per soddisfare ulteriori fabbisogni professionali relativi anche a posizioni lavorative classificate come prossime a quelle oggetto del presente bando e per la cui copertura non sia prevista una specifica procedura selettiva. La graduatoria finale dei candidati idonei, nonche' quella formulata in esito all'eventuale preselezione, potra' essere utilizzata per assunzioni a tempo determinato per la medesima posizione lavorativa oggetto del presente bando nonche' per quelle classificate come prossime. Controlli sui titoli dichiarati dai candidati L'Amministrazione provvedera' ad effettuare controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati. Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il candidato, posta la sua responsabilita' penale ai sensi dell'art. 76 del DPR 445/00, decadra' dai benefici eventualmente conseguiti come previsto dall'art. 75 del medesimo decreto. Procedura di assunzione Il candidato risultato vincitore sara' convocato per l'assunzione, secondo l'ordine della graduatoria finale. Lo stesso sara' invitato nuovamente a dichiarare il possesso dei requisiti necessari per l'accesso agli organici regionali - gia' dichiarati nella domanda di ammissione e che devono sussistere al momento dell'assunzione - e a sottoscrivere il contratto individuale nei termini stabiliti dal contratto collettivo vigente. I vincitori saranno assunti, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, per la copertura di posizioni lavorative vacanti. Trattamento economico Il trattamento economico lordo spettante mensilmente al personale neo assunto a tempo indeterminato in esito alla procedura e' quello previsto dal Contratto collettivo nazionale dei lavoratori Comparto Regioni-Autonomie locali vigente alla data di sottoscrizione del contratto individuale di lavoro. Al suddetto personale si applica la normativa contrattuale che regola le assunzioni a tempo indeterminato negli organici della Regione. L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso all'impiego ed al relativo trattamento economico, ai sensi del DLgs dell'11/4/2006, n. 198. Tutela dei dati personali Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in occasione dell'espletamento delle procedure per la formazione della graduatoria finale verranno trattati nel rispetto del DLgs n. 196 del 30 giugno 2003. Per quanto non previsto nel presente bando si applicano le disposizioni vigenti per l'accesso all'impiego regionale. Informazioni sul procedimento Il termine entro il quale dovra' concludersi la procedura selettiva con l'adozione del provvedimento d'approvazione della graduatoria finale sara' reso noto ai candidati mediante pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dell'1 aprile 2009. Eventuali informazioni possono essere acquisite presso l'area del Personale dell'Assemblea legislativa - tel. 051-6395035, dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13 a partire dalla data di pubblicazione del presente bando. Il modulo da utilizzare per la presentazione della domanda e' reperibile anche consultando l'indirizzo Internet dell'Assemblea legislativa all'indirizzo: http://assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/avvisiebandi , alla voce: "Avvisi pubblicati dall'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna". Responsabile del procedimento: Righini Giovanna. Operatore del procedimento: Zambelli Donata. (segue allegato fotografato) Scadenza: 6 marzo 2009