Concorso per 1 direttore generale di azienda sanitaria ed ospedaliera (lazio) REGIONE LAZIO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 31 del 21-04-2009 |
Sintesi: | REGIONE LAZIO CONCORSO (scad. 21 maggio 2009) Avviso per l'acquisizione di disponibilita' per la nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie del Lazio e dell'Istituto zooprofilattico sperimenta ... |
Ente: | REGIONE LAZIO |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 21-04-2009 |
Data Scadenza bando | 21-05-2009 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
CONCORSO (scad. 21 maggio 2009)
Avviso per l'acquisizione di disponibilita' per la nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie del Lazio e dell'Istituto zooprofilattico sperimentale (I.Z.S.) delle regioni Lazio e Toscana ad integrazione dell'elenco di idonei di cui al DGR 684/2005.
Art. 1. Oggetto E' indetto avviso per l'acquisizione di disponibilita' al conferimento di incarichi di direttore generale presso le aziende sanitarie aventi sede nella Regione Lazio e presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale (I.Z.S.) delle Regioni Lazio e Toscana ai sensi degli articoli 3 e 3-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, la legge regionale 16 giugno 1994, n. 18 e successive modificazioni ed integrazioni ed in conformita' a quanto previsto dal decreto-legge 27 agosto 1994, n. 512 convertito in legge 17 ottobre 1994, n. 590; Il rapporto di lavoro del direttore generale e' esclusivo ed e' regolato da contratto di diritto privato, di durata non inferiore a tre e non superiore a cinque anni, rinnovabile, a norma dello specifico regolamento approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 502/95 cosi' come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 319/2001. Il trattamento economico e' quello previsto ai sensi del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.502/95 e successive modificazioni ed integrazioni e dall'art. 61, comma 14, della legge 6 agosto 2008, n. 133.
Art. 2. Requisiti Gli aspiranti, alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, devono essere in possesso dei seguenti requisiti di legge: a) diploma di laurea conseguito ai sensi della legislazione vigente prima dell'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999 o diploma di laurea specialistica; b) esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilita' delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell'avviso.
Art. 3. Modalita' di formulazione della domanda Gli interessati dovranno presentare apposita domanda redatta in conformita' al presente avviso, in carta bollata e debitamente firmata, con allegata copia del documento di identita' personale. La domanda dovra' contenere le seguenti dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi dell'articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (rese dall'interessato sotto la propria responsabilita' sulla base dello schema di domanda allegato al presente avviso -Allegato A): a) le generalita'; b) la residenza; c) il possesso della cittadinanza; d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) il domicilio e il recapito telefonico ai fini di ogni necessaria comunicazione relativa al presente avviso; f) possesso dei requisiti specifici richiesti; g) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di cui al comma 11 dell'art. 3, comma 9, e dell' art. 3-bis, comma 10, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni; h) di essere a conoscenza delle cause di incompatibilita' previste dall'art. 3, comma 9, e dall'art. 3-bis, comma 10, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni; i) di impegnarsi a rimuovere le eventuali cause di incompatibilita' entro dieci giorni dalla comunicazione della nomina; j) di impegnarsi, altresi', a depositare entro lo stesso termine, pena la decadenza, i documenti attestanti il possesso dei requisiti di legge e le altre dichiarazioni rilasciate, ed in particolare: 1) il diploma di laurea di cui all'art. 2, lettera A del presente bando (in originale o copia conforme nei modi di legge); 2) gli eventuali diplomi di specializzazione e/o perfezionamento (qualora i titoli di studio siano stati conferiti all'estero, deve essere prodotta idonea certificazione attestante l'equipollenza); 3) le certificazioni relative all'attivita' professionale dalle quali emergano chiaramente la durata, la tipologia di direzione tecnico-amministrativa in posizione dirigenziale, l'autonomia gestionale e la diretta responsabilita' delle risorse umane, tecniche o finanziarie. Alla predetta domanda dovra' essere allegato il curriculum formativo e professionale in duplice copia, formulato in conformita' allo schema esemplificativo di cui all'allegato B al presente avviso (entrambe le copie dei curricula dovranno essere firmate e datate in originale) nonche' l'illustrazione delle esperienze di direzione (almeno quinquennale) svolta nei dieci anni precedenti in conformita' a quanto previsto nell'allegato Bl. Chiunque esponga dichiarazione o fatti non conformi al vero e' punibile ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto-legge n. 511/94, convertito nella legge n. 590/1994, con la reclusione da sei mesi a tre anni. La Regione, ove lo ritenga necessario, si riserva di acquisire anche direttamente eventuali ulteriori elementi di informazione o attraverso Enti o Amministrazioni di appartenenza ovvero mediante colloqui con gli interessati.
Art. 4. Presentazione della domanda La domanda, indirizzata alla Regione Lazio, Dipartimento sociale - Direzione regionale «Programmazione sanitaria» - Area «Giuridico-normativa-istituzionale e controlli» - via Rosa Raimondi Garibaldi n. 7 - 00145 Roma, dovra' pervenire entro il termine perentorio delle ore 12 del trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora il termine dovesse cadere in giornata festiva, lo stesso si intende prorogato alla stessa ora del giorno seguente non festivo. Sulla busta dovra' essere riportata la seguente dicitura: «Domanda concernente l'avviso per l'acquisizione di disponibilita' di conferimento dell'incarico per la nomina a direttore generale delle aziende sanitarie del Lazio e dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana ad integrazione dell'elenco di idonei di cui alla DGR n. 684/2005». La domanda potra' essere consegnata direttamente a mano al servizio accettazione della Regione Lazio ovvero spedita per mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, in tal caso fara' fede la data in cui la domanda sara' effettivamente pervenuta e non quella di spedizione.
Art. 5. Esclusione delle domande Non saranno prese in considerazione le domande nonche' i titoli o documenti pervenuti o presentati in data anteriore alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente avviso. Saranno escluse le domande pervenute oltre il termine previsto all'art. 4. A pena di inammissibilita' della domanda la stessa dovra' essere redatta secondo lo schema allegato datato e firmato in originale (allegato A). Alla medesima devono essere allegati il curriculum e la scheda riassuntiva secondo gli schemi allegati B e Bl, datati e firmati in originale. Gli aspiranti hanno l'obbligo di comunicare ogni eventuale cambiamento di indirizzo e di recapito telefonico alla Regione Lazio - Direzione regionale «Programmazione sanitaria» - Area «Giuridico-normativa-istituzionale e controlli». La Regione non assumera' alcuna responsabilita' nel caso di irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato e per gli eventuali disguidi postali non imputabili all'Amministrazione. Ai sensi dell'art. 8, comma 2, della legge regionale n. 18/94 la Regione Lazio si avvarra' di una Commissione di esperti per l'accertamento dei requisiti richiesti per la nomina a direttore generale. L'elenco integrativo degli idonei a ricoprire la carica di direttore generale verra' pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Lazio.
Art. 6. Procedure di nomina La scelta degli aspiranti in possesso dei requisiti verra' effettuata senza valutazioni comparative (art. 3, comma 6, del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' modificato dall'art. 3 della legge 30 novembre 1998, n. 419) ed in conformita' alle modalita' previste dalla normativa vigente. Non possono essere nominati direttori generali gli aspiranti che all'atto della nomina incorrano in una delle cause ostative di cui all'art. 3, comma 11, del decreto legislativo n. 502/1992.
Art. 7. Adempimenti successivi A seguito della nomina gli interessati dovranno pena la decadenza entro dieci giorni dalla comunicazione della stessa: a) presentare in originale o copia autentica le certificazioni attestanti i requisiti di cui all'art. 2 che verranno acquisite definitivamente dall'amministrazione; b) rimuovere le eventuali cause di incompatibilita' di cui all'art. 3, comma 9 e dell'art. 3-bis, comma 10, del decreto legislativo n. 502/1992; c) stipulare apposito contratto di prestazione d'opera intellettuale, il cui schema tipo viene approvato con deliberazione di giunta regionale in conformita' con quanto stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all'art. 3, comma 6, del decreto legislativo n. 502/1992; d) assumere le funzioni di direttore generale. La durata del contratto e la sede di assegnazione saranno indicate nell'atto di nomina. L'incarico di direttore generale, ai sensi dell'art. 8, comma 6, della legge regionale n. 18/94, cessa in ogni caso al compimento del settantesimo anno di eta'. L'accettazione della nomina comportera' automaticamente l'accettazione della sede. Nell'atto di nomina verranno assegnati, con possibilita' di aggiornamento successivo, gli specifici obiettivi da raggiungere in relazione alle esigenze assistenziali delle singole aziende ed alle finalita' e scelte della programmazione regionale. Decorsi diciotto mesi dalla nomina, la Regione verifica i risultati aziendali conseguiti e il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra sulla base di criteri di valutazione preventivamente individuati.
Art. 8. Trattamento dei dati personali Ai sensi della normativa contenuta nell'art. 13 del decreto legislativo n.196/03 «Codice in materia di protezione dei dati personali», il trattamento dei dati personali comunicati dagli aspiranti direttori generali viene svolto a scopo istituzionale nel rispetto di quanto previsto dalla succitata legge per finalita' strettamente connesse al procedimento di nomina dei direttori generali delle Aziende sanitarie della Regione Lazio, attraverso strumenti manuali ed informatici, in modo di garantire comunque la sicurezza e riservatezza dei dati stessi. I suddetti dati, in quanto raccolti e detenuti in base agli obblighi di legge, non necessitano di consenso al trattamento. Quanto precede vale anche per gli eventuali dati sensibili (es. quelli da cui possono eventualmente desumersi lo stato di salute ovvero l'adesione a partiti, sindacati, associazioni ed organizzazioni a carattere religioso, filosofico e politico). Titolare del trattamento dei dati e' la Regione Lazio.