Concorso per 15 personale laureato (lazio) MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE UMANE E AFFARI GENERALI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Mobilita'
Posti 15
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 45 del 16-06-2009
Sintesi: MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI - DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE UMANE E AFFARI GENERALI CONCORSO   (scad.  16 luglio 2009) Bando di mobilita' volontaria esterna, ai sensi dell'articolo 30, del d ...
Ente: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE UMANE E AFFARI GENERALI
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 16-06-2009
Data Scadenza bando 16-07-2009
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MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI - DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE UMANE E AFFARI GENERALI


CONCORSO   (scad.  16 luglio 2009)

Bando di mobilita' volontaria esterna, ai sensi dell'articolo 30, del
   decreto  legislativo  n. 165/2001, per la copertura di complessivi
   quindici posti a tempo pieno e indeterminato nei profili dell'area
   professionale socio-statistico-economica del Ministero del lavoro,
   della  salute  e delle politiche sociali, da adibire ai compiti in
   materia  di politiche sociali, presso le sedi dell'Amministrazione
   centrale, in Roma.

                        IL DIRETTORE GENERALE

   Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni,
recante  disposizioni  in  materia  di  procedimento amministrativo e
diritto di accesso ai documenti amministrativi;
   Vista   la   legge   27   dicembre  1997,  n.  449,  e  successive
modificazioni,  recante  misure  per la stabilizzazione della finanza
pubblica, e in particolare l'art. 39;
   Visto  il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modificazioni,  recante  riforma  dell'organizzazione  del Governo, a
norma dell'art. 11, della legge 15 marzo 1997, n. 59;
   Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni,  recante  norme  generali  sull'ordinamento del lavoro
alle  dipendenze  delle  amministrazioni  pubbliche, e in particolare
l'art.  30,  che  disciplina  il  passaggio  diretto di personale tra
amministrazioni diverse, mediante la cessione del contratto di lavoro
di dipendenti che facciano domanda di trasferimento e previo consenso
dell'amministrazione di appartenenza;
   Visto  il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive
modificazioni,  recante  codice  in  materia  di  protezione dei dati
personali;
   Vista  la legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria  2005), e in particolare l'art. 1, comma 47, che consente
i   trasferimenti  per  mobilita',  anche  intercompartimentale,  tra
amministrazioni  che  siano  sottoposte  ad  un regime di limitazione
delle assunzioni;
   Visto  il  decreto-legge  18  maggio  2006, n. 181, convertito con
modificazioni   dalla   legge   17   luglio  2006,  n.  233,  recante
disposizioni  urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri;
   Visto  il  decreto-legge  16  maggio  2008,  n. 85, convertito con
modificazioni   dalla   legge   14   luglio  2008,  n.  121,  recante
disposizioni  urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in
applicazione  dell'art.  1,  commi 376 e 377, della legge 24 dicembre
2007, n. 244;
   Visto  il  decreto-legge  25  giugno  2008, n. 112, convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante disposizioni
urgenti   per   lo   sviluppo   economico,   la  semplificazione,  la
competitivita',  la  stabilizzazione  della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria, e in particolare gli articoli 66 e 74;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445,  e  successive  modificazioni,  recante  Testo  unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2003, n.
129,  recante  il  regolamento  di organizzazione del Ministero della
salute;
   Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 29 luglio 2004,
n.  244,  recante  il regolamento di organizzazione del Ministero del
lavoro e delle politiche sociali;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 5
ottobre  2005,  di  rideterminazione  delle  dotazioni  organiche del
personale   appartenente  alle  qualifiche  dirigenziali,  alle  aree
funzionali  ed  alle  posizioni economiche del Ministero del lavoro e
delle  politiche  sociali,  ai sensi del comma 93, dell'art. 1, della
legge 30 dicembre 2004, n. 311;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 10
gennaio  2007,  di  rideterminazione  delle  dotazioni  organiche del
personale del Ministero della salute;
   Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30
marzo  2007,  concernente  la  ricognizione  delle  strutture e delle
risorse  dei  Ministeri del lavoro e della previdenza sociale e della
solidarieta' sociale;
   Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13
novembre 2008, recante criteri e modalita' per l'individuazione delle
risorse   umane   relative   alle   funzioni  trasferite  in  seguito
all'accorpamento  dei  Ministeri di cui all'art. 1, del decreto-legge
16  maggio  2008,  n. 85, convertito con modificazioni dalla legge n.
121/2008;
   Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20
novembre  2008,  concernente ricognizione in via amministrativa delle
strutture  trasferite  al  Ministero del lavoro, della salute e delle
politiche  sociali,  ai sensi dell'art. 1, comma 8, del decreto-legge
16  maggio  2008,  n. 85, convertito con modificazioni dalla legge n.
121/2008;
   Viste le norme sancite dai Contratti collettivi nazionali relativi
al  personale  del Comparto Ministeri, e in particolare l'art. 27 del
C.C.N.L.  sottoscritto  in  data  16  febbraio  1999  e l'art. 26 del
C.C.N.L.  sottoscritto in data 14 settembre 2007, che disciplinano le
procedure di mobilita';
   Visto   il   contratto   collettivo   nazionale   integrativo  del
preesistente   Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza  sociale,
sottoscritto  il  25  ottobre  2000,  che  ha  definito l'ordinamento
professionale;
   Vista  la  circolare  2 maggio 2006, n. 3/06, della Presidenza del
Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento  della  funzione  pubblica,
recante linee di indirizzo per una corretta organizzazione del lavoro
e  gestione  delle  risorse  umane, chiarimenti sulla responsabilita'
della  dirigenza  e  degli  organi di controllo interno in materia di
personale;
   Vista  la  circolare 18 aprile 2008, n. 4/08, della Presidenza del
Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento  della  funzione  pubblica,
recante linee guida ed indirizzi in materia di mobilita';
   Vista  la  nota  circolare  DFP 3858-1.2.3.4, del 27 gennaio 2009,
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri - Dipartimento della
funzione  pubblica,  in  materia  di  assunzioni e stabilizzazione di
personale anno 2008 e 2009 e di autorizzazioni a bandire;
   Vista  la  direttiva del 23 maggio 2008, registrata alla Corte dei
conti il 10 giugno 2008, registro n. 4, foglio n. 34, con la quale il
Ministro   del   lavoro,  della  salute  e  delle  politiche  sociali
stabilisce,   tra   l'altro,   che   nelle   more  dell'adozione  dei
provvedimenti   del   nuovo   assetto   organizzativo  delineato  dal
decreto-legge  n.  85/2008,  gli atti giuridici relativi al personale
dell'ex  Ministero  del  lavoro  e della previdenza sociale e dell'ex
Ministero  della  solidarieta'  sociale,  sono adottati dal Direttore
generale  delle risorse umane e affari generali dell'ex Ministero del
lavoro e della previdenza sociale;
   Considerato che la riduzione delle dotazioni organiche prevista al
comma  1,  lettera  c),  dell'art.  74 del decreto-legge n. 112/2008,
convertito  con modificazioni dalla legge n. 133/2008, non pregiudica
la possibilita' di dar corso a procedure di mobilita' di personale da
altre  pubbliche  amministrazioni,  permanendo  comunque  consistenti
scoperture di organico, con specifico riferimento alla terza area;
   Ritenuto  necessario,  al  fine  di  sopperire  alle  esigenze  di
fabbisogno   di   personale,   con   particolare   riferimento   alle
professionalita'  da  adibire  alle  funzioni inerenti alle politiche
sociali,   di   porre   in   essere   le   opportune  iniziative  per
l'acquisizione  di  risorse  umane previo esperimento di procedure di
mobilita',  in  coerenza con i principi di cui all'art. 1, comma 1, e
all'art.  6,  comma  1,  del  decreto  legislativo  n. 165/2001 e nel
rispetto di quanto previsto dall'art. 39, comma 3-ter, della legge n.
449/1997;
   Considerato  che il preventivo ricorso alle procedure di mobilita'
e'   ulteriormente   richiamato,  all'art.  66,  commi  3  e  6,  del
decreto-legge  n.  112/2008, convertito con modificazioni dalla legge
n.  133/2008,  nell'ambito delle procedure autorizzatorie da porre in
essere  da  parte delle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 523,
della  legge  n.  296/2006,  sottoposte a regime di limitazione delle
assunzioni;
   Considerata la disciplina che regola le procedure di mobilita' tra
amministrazioni,  come definita dall'art. 30, del decreto legislativo
n.  165/2001, dall'art. 1, comma 47, della legge n. 311/2004, nonche'
dalle altre disposizioni normative e contrattuali in materia;
   Considerato  che  per l'anno 2009, ai sensi del comma 3, dell'art.
66, del decreto-legge n. 112/2008, convertito con modificazioni dalla
legge  n. 133/2008, sono sottoposti ad un regime di limitazione delle
assunzioni  le  amministrazioni  dello  Stato  anche  ad  ordinamento
autonomo, le agenzie, incluse le agenzie fiscali di cui agli articoli
62,  63,  64,  del decreto legislativo n. 300/1999, gli enti pubblici
non  economici,  nonche'  gli  enti  di cui all'art. 70, comma 4, del
decreto legislativo n. 165/2001;
   Considerato  che  per  l'anno 2009, sono altresi' sottoposti ad un
regime  di limitazione delle assunzioni gli enti di ricerca, ai sensi
del  comma  643,  dell'art.  1, della legge n. 296/2006, le camere di
commercio,  industria, artigianato ed agricoltura, ai sensi del comma
116, dell'art. 3, della legge n. 244/2007, gli enti non sottoposti al
patto di stabilita' interno o che non lo abbiano rispettato, ai sensi
dei  commi  561  e  562,  dell'art.  1,  della  legge n. 296/2006, le
universita'  statali,  ai  sensi  del  comma  13,  dell'art.  66, del
decreto-legge  n.  112/2008, convertito con modificazioni dalla legge
n.  133/2008,  e successivamente modificato dal comma 3, dell'art. 1,
del  decreto-legge  n.  180/2008,  convertito con modificazioni dalla
legge n. 1/2009;
   Considerata  la  necessita'  di  reperire personale con esperienza
professionale maturata nel settore delle politiche sociali in materia
di  immigrazione,  volontariato,  inclusione  sociale, gestione delle
risorse  destinate  a finanziare le predette politiche e monitoraggio
sull'efficacia della spesa sociale;
   Ritenuto,  quindi  di  indire  un  bando  di  mobilita' volontaria
esterna,  ai sensi dell'art. 30, del decreto legislativo n. 165/2001,
per  la copertura di complessivi quindici posti nei profili dell'area
professionale socio-statistico-economica;

                              Decreta:


                               Art. 1.

                         Posti da ricoprire

   Ai  sensi  dell'art.  30  del  decreto  legislativo n. 165/2001, e
successive  integrazioni,  e'  indetta  una  procedura  di  mobilita'
esterna,  per  titoli  e  colloquio,  per la copertura di complessivi
quindici  posti  a  tempo pieno e indeterminato, nei seguenti profili
dell'area professionale socio-statistico-economica:
    collaboratore socio-statistico-economico, dell'area terza, fascia
retributiva F1/F2 (ex posizione economica C1/C1S);
    funzionario  socio-statistico-economico,  dell'area terza, fascia
retributiva F3 (ex posizione economica C2);
    coordinatore  socio-statistico-economico, dell'area terza, fascia
retributiva F4/F5 (ex posizione economica C3/C3S);
    da  adibire, presso il Ministero del lavoro, della salute e delle
politiche sociali - sedi dell'Amministrazione centrale, in Roma, allo
svolgimento  dei  compiti afferenti l'area delle politiche sociali, a
supporto delle iniziative di sviluppo del welfare.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione

   Alla   procedura   di  mobilita'  sono  ammessi  a  partecipare  i
dipendenti   di   ruolo   a   tempo   indeterminato,   di   Pubbliche
amministrazioni  di  cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo
n.  165/2001,  di posizione e profilo professionale corrispondenti (o
equiparati)  ai  posti  da  ricoprire  e  che  non  si  trovino nella
fattispecie  di  cui  al  comma  5-bis,  dell'art.  35,  del  decreto
legislativo n. 165/2001 (assunti da meno di cinque anni).
   I candidati potranno provenire:
    da  Pubbliche  amministrazioni che siano soggette ad un regime di
limitazione  delle  assunzioni di personale a tempo indeterminato, ai
sensi dell'art. 1, comma 47, della legge n. 311/2004, come di seguito
elencate:
    Amministrazioni dello Stato (anche ad ordinamento autonomo);
    Agenzie,  incluse le agenzie fiscali di cui agli articoli 62, 63,
64, del decreto legislativo n. 300/1999;
    Enti pubblici non economici;
    Enti  di  cui  all'art.  70,  comma 4, del decreto legislativo n.
165/2001;
    Enti  non  sottoposti al patto di stabilita' interno o che non lo
abbiano rispettato;
    Enti di ricerca;
    Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura;
    Universita' statali;
    od  anche  da  Pubbliche amministrazioni non soggette a regime di
limitazione delle assunzioni.
   In  tale ultima fattispecie, stante l'equiparazione ad assunzione,
l'effettiva  realizzazione  della procedura di mobilita', nel caso di
utile  collocazione nella graduatoria di merito di cui all'art. 5 del
presente  bando,  resta  subordinata  al  rilascio  del  decreto  del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri autorizzatorio, da emanarsi
secondo  le  modalita'  previste  al  comma  10,  dell'art.  66,  del
decreto-legge  n.  112/2008, convertito con modificazioni dalla legge
n. 133/2008.
   I  candidati  debbono  essere  altresi'  in  possesso dei seguenti
requisiti:
    titolo   di   studio   di   livello   universitario   tra  quelli
sottoindicati:
     diploma di laurea (DL) conseguito secondo il vecchio ordinamento
in:   economia   e   commercio,   statistica,   scienze  statistiche,
demografiche  e  sociali,  scienze statistiche ed attuariali, scienze
statistiche  ed  economiche,  scienze politiche, sociologia, servizio
sociale,  scienza  della comunicazione, relazioni pubbliche, e titoli
equipollenti;
     laurea    triennale   (L)   nelle   seguenti   classi:   scienze
dell'economia   e   della  gestione  aziendale;  scienze  economiche;
statistica/scienze  statistiche;  scienze politiche e delle relazioni
internazionali;     sociologia/scienze     sociologiche;     servizio
sociale/scienze del servizio sociale; scienze della comunicazione;
     laurea   specialistica   (LS)  nelle  seguenti  classi:  scienze
economiche  per  l'ambiente  e  la  cultura, statistica demografica e
sociale,  statistica economica, finanziaria ed attuariale, metodi per
l'analisi valutativa dei sistemi complessi, relazioni internazionali,
scienze  della  politica,  scienze  delle  pubbliche amministrazioni,
studi  europei,  programmazione  e  gestione  delle  politiche  e dei
servizi  sociali,  metodi  per  la  ricerca  empirica  nelle  scienze
sociali,    scienze   dell'economia,   scienze   economico-aziendali,
statistica  per  la  ricerca  sperimentale, sociologia, scienze della
comunicazione  sociale  e  istituzionale, teoria della comunicazione,
pubblicita' e comunicazione d'impresa;
     laurea  magistrale  (LM),  tra  quelle  equipollenti alle lauree
specialistiche  sopra  elencate,  ai  sensi  del decreto del Ministro
dell'universita' e della ricerca del 26 luglio 2007;
     aver   maturato   almeno   un   anno  di  comprovata  esperienza
professionale  nello svolgimento di attivita' connesse alle politiche
relative  all'immigrazione,  al volontariato, all'inclusione sociale,
alla  gestione  delle  risorse  destinate  a  finanziare  le predette
politiche e al monitoraggio sull'efficacia della spesa sociale;
     non  avere  procedimenti  penali  in  corso o conclusi con esito
sfavorevole a loro carico;
     non  avere  procedimenti  disciplinari  in  corso o conclusi con
esito sfavorevole a loro carico negli ultimi due anni.
   I  requisiti  prescritti  debbono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione alla procedura di mobilita'.

        
      
                               Art. 3.

                      Domande di partecipazione

   La  domanda  di ammissione alla procedura di mobilita', redatta in
carta semplice esclusivamente secondo il modello allegato al presente
bando  (MOD-MOB1) e debitamente sottoscritta, deve essere indirizzata
al  Ministero  del  lavoro,  della salute e delle politiche sociali -
Direzione  generale delle risorse umane e affari generali - Divisione
III  -  via  Flavia  n.  6 - 00187 Roma, e spedita unicamente a mezzo
raccomandata  con  avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro  mezzo,  entro  il  termine  di  trenta  giorni  dalla  data di
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica  italiana  -  4ª  serie speciale «Concorsi ed esami». Tale
termine,  ove  scada  in  giorno  festivo,  verra' prorogato al primo
giorno lavorativo successivo. Fara' fede, ai fini dell'ammissione, il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
   Lo  schema  di  domanda,  unitamente  al  bando  di  mobilita', e'
scaricabile  dal sito internet del Ministero del lavoro, della salute
e delle politiche sociali, all'indirizzo www.lavoro.gov.it .
   Nella domanda i candidati devono dichiarare:
    1) il cognome e il nome;
    2) il luogo e la data di nascita;
    3) il codice fiscale;
    4) la residenza;
    5)  l'indirizzo  presso  il  quale si desidera siano trasmesse le
comunicazioni inerenti la procedura di mobilita', nonche' il recapito
telefonico;
    6)  il  titolo  di  studio  posseduto,  l'Universita'  che  lo ha
rilasciato, la votazione e la data di conseguimento;
    7)  gli  altri  titoli  culturali  e  professionali  post  laurea
posseduti (specializzazioni, dottorati, abilitazioni professionali);
    8) l'amministrazione di appartenenza, la condizione di dipendente
di  ruolo  della  stessa  e  la  relativa  data di assunzione a tempo
indeterminato;
    9) l'ufficio/struttura di servizio;
    10) l'area/categoria, la fascia/posizione economica ed il profilo
professionale di attuale inquadramento;
    11)  il  regime  del  rapporto  di lavoro (a tempo pieno, a tempo
parziale);
    12)  le  progressioni  giuridiche  ed  economiche  perfezionate e
quelle in atto;
    13) l'eventuale appartenenza alle categorie protette;
    14)  l'esperienza  professionale  maturata  nello  svolgimento di
attivita'   connesse   all'area   delle   politiche   sociali,  quali
l'immigrazione,  il  volontariato,  l'inclusione sociale, la gestione
delle  risorse  destinate  a  finanziare  le predette politiche ed il
monitoraggio sull'efficacia della spesa sociale (almeno un anno);
    15)  di  non  avere  procedimenti  penali  pendenti e di non aver
riportato  condanne  penali,  anche  ove  siano intervenuti amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale;
    16) di non avere in corso procedimenti disciplinari pendenti e di
non  aver  subito  sanzioni  disciplinari  nei due anni precedenti la
scadenza del bando;
    17)  di  aver  preso  visione  e  di  accettare  in modo pieno ed
incondizionato le disposizioni del presente bando.
   Alla  domanda,  corredata  da copia fotostatica di un documento di
identita'     del     sottoscrittore,    dovra'    altresi'    essere
obbligatoriamente  allegato  il curriculum professionale e personale,
datato  e  sottoscritto,  dal  quale risultino gli uffici o strutture
presso  i  quali  il  candidato  ha  prestato  servizio e le funzioni
svolte, con particolare riferimento alle esperienze e alle competenze
maturate in materia di politiche sociali.
   Le dichiarazioni sottoscritte nella domanda di partecipazione alla
procedura  si  intendono  rese  ai  sensi  degli articoli 46 e 47 del
decreto  del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sotto personale
responsabilita' e nella consapevolezza delle sanzioni penali previste
dall'art.  76 del citato decreto, nel caso di dichiarazioni mendaci e
falsita' negli atti.
   L'Amministrazione  provvedera' ad effettuare gli idonei controlli,
ai   sensi   delle  vigenti  disposizioni,  sulla  veridicita'  delle
dichiarazioni rese dagli interessati.
   L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione  di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  dalla  mancata oppure tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

        
      
                               Art. 4.

             Ammissibilita' e valutazione delle domande

   Saranno   ammesse   alla  procedura  solo  le  domande  spedite  o
presentate  nei  termini  indicati  all'art.  3  e  che  risulteranno
correttamente   compilate  e  conformi  alle  previsioni  di  cui  ai
precedenti  articoli.  L'Amministrazione  potra'  richiedere  che  si
provveda,   entro   il  termine  perentorio  di  giorni  dieci,  alla
regolarizzazione di domande carenti di elementi formali.
   Le  domande precedentemente pervenute presso l'Amministrazione non
saranno  prese in esame. Pertanto, coloro che abbiano gia' presentato
domanda  e  siano  tuttora  interessati dovranno presentare una nuova
domanda, compilata secondo le modalita' previste dal presente bando.

        
      
                               Art. 5.

   Contenuti e criteri di valutazione; commissione di valutazione

   La  valutazione  dei candidati sara' effettuata da una Commissione
appositamente  nominata, sulla base dei titoli posseduti e dell'esito
del colloquio che saranno invitati a sostenere.
   I  titoli  ammessi  a  valutazione  (per  massimo 12 punti) sono i
seguenti:

                ---->  Vedere tabella a pag. 4  <----

   Il  colloquio  sara'  finalizzato  alla valutazione e al riscontro
della  preparazione  professionale  e  delle  esperienze  di servizio
complessivamente   risultanti   dal   curriculum  ed  in  particolare
all'accertamento delle attitudini personali e capacita' professionali
inerenti  alle esperienze maturate nelle politiche sociali in materia
di  immigrazione,  volontariato,  inclusione  sociale, gestione delle
risorse  destinate  a finanziare le predette politiche e monitoraggio
sull'efficacia della spesa sociale.
   Il punteggio minimo per l'idoneita' e' di punti 21.
   Sulla base dei punteggi conseguiti dai partecipanti alla procedura
di mobilita', la Commissione di valutazione predispone la graduatoria
di  merito,  che  sara'  approvata con decreto del Direttore generale
delle  risorse  umane  e  affari generali e pubblicata nel bollettino
ufficiale e nel sito internet del Ministero.
   A  parita'  di  punteggio  costituisce  titolo  di  precedenza  in
graduatoria  la  minore eta'. In caso di ulteriore parita', ha titolo
di  precedenza  il  candidato  con  maggiore  anzianita'  di servizio
nell'amministrazione di provenienza.

        
      
                               Art. 6.

               Sottoscrizione del contratto di lavoro

   I  candidati  utilmente  collocati  nella  graduatoria  di merito,
saranno chiamati, secondo l'ordine della stessa e fino alla copertura
dei  posti  messi a selezione per la mobilita', a presentare entro il
termine  di  trenta  giorni  dalla  data di ricevimento dell'apposita
comunicazione,    il   nulla   osta   al   trasferimento   rilasciato
dall'amministrazione   di  appartenenza.  Decorso  tale  termine,  il
candidato  che  non  abbia  prodotto  il  prescritto  nulla  osta  al
trasferimento,  sara'  considerato decaduto e non si dara' corso alla
sottoscrizione del contratto di lavoro.
   L'immissione   in   servizio  e'  ulteriormente  subordinata  alla
verifica  dei  requisiti  previsti  dalle  disposizioni  normative  e
contrattuali  vigenti  per  l'accesso  agli  impieghi nelle pubbliche
amministrazioni,  nonche'  da quelli previsti all'art. 2 del presente
bando  ed avverra' previa sottoscrizione del contratto individuale di
lavoro  per  l'immissione  in  ruolo  nel Ministero del lavoro, della
salute e delle politiche sociali, nell'area terza, fascia retributiva
da  F1  a  F5  (in  relazione  all'equiparazione  alla  categoria  di
inquadramento  posseduta  presso  l'amministrazione di appartenenza),
conservando    l'anzianita'    maturata    nell'amministrazione    di
provenienza,  e  con  applicazione,  ai  sensi  dell'art.  30,  comma
2-quinquies,  del  decreto  legislativo  n. 165/2001, del trattamento
giuridico  ed  economico,  compreso quello accessorio, previsto dalle
vigenti disposizioni dei Contratti collettivi nazionali di lavoro del
Comparto  Ministeri per le posizioni di inquadramento sopra indicate,
ivi  inclusa  l'eventuale  retribuzione  individuale di anzianita' in
godimento.
   In  caso  di  sopravvenuta  rinuncia o di mancata presentazione in
servizio,  senza  giustificato  motivo,  alla  data di sottoscrizione
contrattuale,  il candidato sara' considerato decaduto dal diritto al
trasferimento.
   L'immissione  nei  ruoli  e'  inderogabilmente  a  tempo pieno: il
candidato  che si trovasse presso l'amministrazione di provenienza in
regime  di part-time potra' sottoscrivere il contratto individuale di
lavoro solo per la posizione a tempo pieno.

        
      
                               Art. 7.

                   Trattamento dei dati personali

   Ai  sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003, i dati
personali  forniti dai candidati nella domanda di partecipazione alla
procedura di mobilita' saranno trattati unicamente per l'espletamento
della  selezione  di  cui  al  presente bando, anche con l'ausilio di
strumenti  elettronici, esclusivamente da personale autorizzato e con
l'impiego  di misure finalizzate a garantire la riservatezza dei dati
stessi.  I  dati  personali,  anche sensibili, forniti dai candidati,
potranno   essere   comunicati  ad  eventuali  soggetti  esterni  che
collaborino  con l'Amministrazione per l'espletamento della procedura
di  selezione,  ai  privati  che  esercitino il diritto di accesso ai
documenti  amministrativi,  nel  rispetto  di  quanto stabilito dalle
leggi e dai regolamenti in materia. Titolare del trattamento dei dati
e'  il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali -
Direzione generale delle risorse umane e affari generali.
   I  candidati potranno esercitare i propri diritti in base all'art.
7 e seguenti del decreto legislativo n. 196/2003.

        
      
                               Art. 8.

                        Norme di salvaguardia

   L'Amministrazione  si  riserva comunque la possibilita' di non dar
seguito  alla  procedura  di mobilita', ove sopravvengano circostanze
che,  a  suo  insindacabile  giudizio,  siano  valutate  ostative  al
prosieguo della procedura in argomento.
   Per  quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente bando, si
applicano le vigenti disposizioni normative e contrattuali in materia
di mobilita' e di reclutamento, ove compatibili.
   Avverso  il  presente  bando  di  mobilita' e' proponibile ricorso
straordinario   al  Capo  dello  Stato  entro  centoventi  giorni  o,
alternativamente,   al   Tribunale  amministrativo  del  Lazio  entro
sessanta giorni dalla data di pubblicazione dello stesso.

   Roma, 8 giugno 2009

                                       Il direttore generale: Pianese