Concorso per 8 dottori di ricerca (toscana) UNIVERSITA' PER STRANIERI DI SIENA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 8 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 53 del 14-07-2009 |
Sintesi: | UNIVERSITA' PER STRANIERI DI SIENA CONCORSO (scad. 13 agosto 2009) Selezione pubblica, per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca per l'anno accademico 2009/2010 (XXV ciclo). (Decreto n. 255/09). ... |
Ente: | UNIVERSITA' PER STRANIERI DI SIENA |
Regione: | TOSCANA |
Provincia: | SIENA |
Comune: | SIENA |
Data di inserimento: | 14-07-2009 |
Data Scadenza bando | 13-08-2009 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
CONCORSO (scad. 13 agosto 2009)
Selezione pubblica, per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca per l'anno accademico 2009/2010 (XXV ciclo). (Decreto n. 255/09).
Viste le leggi sull'istruzione universitaria; Visto lo statuto dell'Universita' per Stranieri di Siena; Vista la legge n. 476 del 13 agosto 1984 e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge n. 398 del 30 novembre 1989 ed in particolare gli articoli 6 e 8; Vista la legge n. 210 del 3 luglio 1998, in particolare l'art. 4; Visto il decreto ministeriale n. 224/99; Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca dell'Universita' per Stranieri di Siena, emanato con decreto rettorale n. 115/99 e successive modificazioni e/o integrazioni; Vista la legge n. 448 del 28 dicembre 2001; Visto il «Regolamento in materia di tasse universitarie, contributi, riduzioni ed esoneri» emanato con decreto rettorale n. 311/2005; Visto il decreto rettorale n. 205/2006 di istituzione della Scuola di dottorato; Visto il regolamento per la Scuola di dottorato emanato con decreto rettorale n. 77/2007 e successive modificazioni e/o integrazioni; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 16 dicembre 2008; Visto il decreto ministeriale del 18 giugno 2008; Visto il decreto rettorale n. 215/2009; Vista la proposta di rinnovo del XXV ciclo avanzata dal Collegio di indirizzo in linguistica e didattica della lingua italiana a stranieri del 3 marzo 2009; Vista la proposta di rinnovo del XXV ciclo avanzata dal Collegio di indirizzo in letteratura, storia della lingua e filologia italiana del 4 marzo 2009; Vista la delibera del Consiglio direttivo della Scuola di dottorato del 10 marzo 2009; Viste le delibere del Consiglio accademico del 27 aprile 2009 e del Consiglio di amministrazione del 29 aprile 2009 e del 18 maggio 2009; Preso atto della valutazione positiva del Nucleo di valutazione d'Ateneo; Verificata la coerenza del corso con la programmazione formativa, la disponibilita' di risorse umane e finanziarie necessarie all'attivazione; Decreta: Art. 1. Oggetto dell'avviso di selezione E' indetta una selezione pubblica per l'ammissione alla scuola di dottorato di ricerca dell'Universita' per Stranieri di Siena per l'anno accademico 2009/2010 relativamente agli indirizzi di seguito elencati: Linguistica e didattica della lingua italiana a stranieri. Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13, M-FIL/05, M-PED/01. Durata del corso: 3 anni. Posti: 4. Borse di studio da assegnare: una con fondi MIUR e una con fondi non MIUR (previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria. A parita' di merito prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001). Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati. L'aumento delle stesse determinera' l'incremento dei posti messi a concorso con e senza borsa. Importo delle borse di studio: pari al minimo determinato per legge. Letteratura, storia della lingua e filologia italiana. Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/14, SPS-02. Durata del corso: 3 anni. Posti: 4. Borse di studio da assegnare: una con fondi MIUR e una con fondi non MIUR (previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria. A parita' di merito prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001). Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati. L'aumento delle stesse determinera' l'incremento dei posti messi a concorso con e senza borsa. Importo delle borse di studio: pari al minimo determinato per legge.
Art. 2. Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente articolo, senza limiti di eta' e di cittadinanza, coloro i quali, alla scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione, siano in possesso di uno dei seguenti titoli: laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto ministeriale n. 509/1999; laurea magistrale conseguita ai sensi del decreto ministeriale n. 270/2004; diploma di laurea conseguito ai sensi dei precedenti ordinamenti didattici, il cui corso legale abbia durata almeno quadriennale; titolo accademico equipollente conseguito presso universita' straniere. Possono altresi' partecipare agli esami di ammissione coloro che conseguiranno uno dei suddetti titoli di studio entro la data di espletamento della prova scritta. In tal caso l'ammissione al concorso sara' disposta con riserva ed il candidato sara' tenuto a presentare tempestivamente, e comunque non oltre la data della prova scritta, il relativo certificato che attesti il possesso del titolo o autocertificazione, pena la decadenza dal concorso. I cittadini italiani e stranieri che siano in possesso di un titolo straniero che non sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno fare espressa richiesta di equipollenza, ai soli fini dell'ammissione al dottorato di ricerca, al Consiglio direttivo della Scuola di dottorato. In tal caso i candidati dovranno allegare alla domanda di partecipazione al concorso i documenti utili a consentire al Consiglio direttivo della Scuola di dottorato la dichiarazione di equipollenza di cui sopra, tradotti e legalizzati e muniti di dichiarazione di valore rilasciata dalle competenti rappresentanze italiane del Paese nel quale il titolo e' stato conseguito. Possono essere ammessi in soprannumero, nel limite dei posti stabiliti dal Consiglio accademico, senza borsa di studio e previo parere del Consiglio direttivo della Scuola in merito alla sussistenza dei requisiti di accoglienza e successivamente al superamento dell'esame di ammissione: a) i candidati non comunitari; b) i borsisti del Ministero Affari Esteri; c) gli iscritti provenienti da Atenei stranieri in regime di co-tutela di tesi; d) gli assegnisti di ricerca dell'Universita' per Stranieri di Siena.
Art. 3. Domanda di ammissione La domanda di ammissione, con indicato il domicilio eletto agli effetti del concorso, indirizzata al rettore dell'Universita' per Stranieri di Siena, redatta secondo lo schema allegato al presente bando, dovra' essere inviata entro trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana tramite servizio postale al seguente indirizzo: Universita' per Stranieri di Siena - Divisione dei servizi agli studenti - Piazza Carlo Rosselli, 27/28 - 53100 Siena. Per il rispetto del termine di scadenza, fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale. Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e precisione (a macchina o in stampatello) sotto la propria responsabilita': a) cognome e nome; luogo e data di nascita; codice fiscale, residenza e recapito eletto agli effetti del concorso (specificando sempre il codice di avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico), indirizzo e-mail. Possibilmente, per quanto riguarda i cittadini comunitari e stranieri, un recapito italiano o l'indicazione della relativa Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio; b) la cittadinanza; c) l'esatta denominazione del concorso e dell'indirizzo per il quale viene inoltrata la domanda; d) il diploma di laurea quadriennale o la laurea specialistica/magistrale posseduta o che si conseguira' entro la data prevista per la prima prova di ammissione al corso, nonche' la data e l'universita' presso la quale e' stata o si presume verra' conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una universita' straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa; e) di essere/non essere dipendente pubblico; f) di essere/non essere titolare di assegno di ricerca (in caso affermativo specificare presso quale universita'); g) le lingue straniere conosciute; h) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio di indirizzo; i) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della residenza o del recapito; j) ai sensi della legge n. 104/92, art. 20, nonche' della legge n. 68/99, art. 16 comma 1, i candidati in situazione di handicap dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al concorso, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere la prova. A tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista dal decreto legislativo n. 196/03 «Codice in materia di protezione dei dati personali». L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' in caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Art. 4. Prove di ammissione L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta (unica) e in un colloquio. Le prove di esame sono destinate ad accertare l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica e le conoscenze negli ambiti disciplinari relativi all'indirizzo prescelto. Il candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza di almeno una lingua straniera scelta fra inglese, francese, spagnolo e tedesco. Il diario della prova scritta, con l'indicazione del giorno, del mese e dell'ora in cui la medesima avra' luogo, sara' comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di ricevimento inviata quindici giorni prima della data fissata per la prova. La convocazione per la prova orale avverra' ugualmente a mezzo lettera raccomandata che verra' inviata a coloro che avranno superato la prova scritta venti giorni prima della data fissata per la prova, ovvero a mezzo di comunicazione in sede concorsuale da parte della commissione giudicatrice. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un documento di riconoscimento valido. Ogni commissione incaricata della valutazione comparativa dei candidati, nominata con decreto rettorale, dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove. E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 40/60. Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove.
Art. 5. Ammissione ai corsi I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per ogni indirizzo di dottorato. In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo indirizzo di dottorato.
Art. 6. Iscrizione ai corsi I concorrenti ammessi dovranno presentare o far pervenire all'amministrazione universitaria, entro il termine perentorio di giorni quindici che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il relativo invito, i seguenti documenti: a) due fotografie formato tessera; b) fotocopia del documento di identita' debitamente firmata; c) per gli assegnatari di borsa di studio conferita su fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3, della legge n. 210/98, ricevuta di pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio ai sensi della legge regionale n. 4 del 3 gennaio 2005 e dichiarazione per inquadramento fiscale, previdenziale e assicurativo; d) per i non assegnatari di borsa di studio conferita su fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3, della legge n. 210/98, ricevuta di pagamento della 1ª rata dei contributi per l'accesso e la frequenza e ricevuta di pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio ai sensi della legge regionale n. 4 del 3 gennaio 2005; e) una marca da bollo da € 14,62; f) autorizzazione al trattamento dei dati personali; g) autocertificazione attestante: i dati anagrafici, la cittadinanza, il titolo accademico posseduto, l'eventuale iscrizione ad altro corso di laurea o post-lauream presso l'Universita' per Stranieri di Siena o presso un altro Ateneo e, in caso affermativo, l'impegno scritto a sospenderne la frequenza, dichiarazione da parte dei dottorandi che fruiranno della borsa di studio, di cui al presente bando, di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio erogate per seguire corsi di dottorati di ricerca. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca e' collocato, a domanda, in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo.
Art. 7. Tassa regionale e contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi Le tasse e i contributi a carico dei dottorandi sono costituite da: a) tassa regionale per il diritto allo studio universitario, attualmente stabilita in € 98,00 ai sensi della legge regionale del 3 gennaio 2005, n. 4. Tutti gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca sono tenuti al pagamento della tassa regionale; b) contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato ai sensi della legge del 3 luglio 1998, n. 210, a carico di coloro che non risulteranno vincitori delle borse di studio conferite su fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3, della legge n. 210/98, pari a € 1.800,00 pagabile in due rate. La prima rata di € 800,00, dovra' essere versata all'atto dell'iscrizione. La seconda rata, graduata secondo i criteri di cui alle disposizioni vigenti, dovra' essere versata entro il 30 aprile. La domanda di riduzione sulla 2ª rata dovra' essere presentata al momento dell'iscrizione allegando la certificazione ISEE ed ISPE relativa ai redditi prodotti nell'anno precedente dal nucleo familiare dello studente. Gli studenti beneficiari di borse di studio dell'Azienda regionale del diritto allo studio, gli idonei ed i beneficiari di prestiti d'onore sono esonerati totalmente dalla tassa regionale, dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari ai sensi dell'art. 8, comma 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001. Gli studenti che presentino domanda di borsa di studio e/o di prestito d'onore all'Azienda regionale per il diritto allo studio sono temporaneamente esonerati dal pagamento della 1ª rata, in attesa dell'esito del concorso. In caso di mancata concessione della borsa di studio o prestito d'onore, i dottorandi in questione saranno tenuti al versamento della tassa regionale e dei contributi dovuti. Gli studenti diversamente abili con invalidita' pari o superiore al 66% sono esonerati totalmente dalla tassa regionale, dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari. Per ottenere l'esonero, tali studenti dovranno presentare, all'atto dell'iscrizione, idonea documentazione dalla quale risulti la percentuale di invalidita' riconosciuta (art. 8, comma 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001).
Art. 8. Borsa di Studio L'importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi dell'art. 1 del decreto ministeriale 18 giugno 2008 e' pari a € 13.638,47 al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente. Le borse verranno assegnate previa valutazione comparativa del merito, come e' indicato all'art. 1 del presente bando, e secondo l'ordine delle graduatorie. La durata della borsa di studio e' pari all'intera durata del corso. Qualora il dottorando rinunci, nel corso dell'anno, a proseguire il dottorato di ricerca, l'Amministrazione non chiedera' la restituzione delle rate relative ai mesi nei quali il dottorando ha effettivamente frequentato i corsi e svolto le attivita' stabilite dal Consiglio direttivo della Scuola di dottorato. La borsa di studio viene corrisposta in rate bimestrali. La borsa di dottorato non puo' essere cumulata con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del borsista.
Art. 9. Frequenza e obblighi dei dottorandi Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine secondo le modalita' che saranno fissate dal Consiglio direttivo della Scuola di dottorato. Alla fine di ciascun anno gli iscritti ai corsi di dottorato avranno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione sull'attivita' e le ricerche svolte al Collegio di indirizzo, che ne curera' la conservazione e che, previa valutazione della assiduita' e dell'operosita' dimostrata dall'iscritto al corso, proporra' al Rettore l'esclusione ovvero il proseguimento del corso di dottorato di ricerca.
Art. 10. Conferimento titolo di dottore di ricerca Il titolo di dottore di ricerca verra' conferito a conclusione del corso a chi avra' conseguito risultati di rilevante valore scientifico documentati da una dissertazione finale scritta e accertati da una apposita commissione.
Art. 11. Trattamento dei dati personali Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, l'Universita' si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso e all'eventuale gestione del rapporto con l'Universita', nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 12. Norme finali Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento al regolamento della Scuola di dottorato di ricerca dell'Universita' per Stranieri di Siena. Siena, 29 giugno 2009 Il rettore: Vedovelli