Concorso per 1 dottore di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 76 del 02-10-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO CONCORSO   (scad.  16 novembre 2009) Bando di concorso pubblico per l'ammissione al dottorato internazionale di ricerca Renato Treves in «Law and Society» (anno 2010). ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 02-10-2009
Data Scadenza bando 16-11-2009
Condividi

UNIVERSITA' DI MILANO


CONCORSO   (scad.  16 novembre 2009)

Bando  di   concorso   pubblico   per   l'ammissione   al   dottorato
  internazionale di ricerca Renato Treves in «Law and Society»  (anno
  2010). 

                               Art. 1 
 
                             Attivazione 
 
    E' attivato  per  l'anno  2010  il  quinto  ciclo  del  dottorato
internazionale di ricerca Renato Treves in «Law and Society»,  avente
sede amministrativa presso l'Universita'  degli  studi  di  Milano  e
afferente alla scuola di dottorato in scienze giuridiche della stessa
Universita'. 
    Il predetto corso di  dottorato  si  avvale  del  supporto  delle
Universita' degli studi di Milano-Bicocca, dell'Insubria, di Bologna,
di Urbino, nonche' delle Universita' di Lund, di Madrid  Carlos  III,
di Anversa, del Pais  Vasco,  dell'International  Institute  for  the
Sociology of Law di Oñati e del Centro  nazionale  di  prevenzione  e
difesa sociale di Milano, sulla base dell'apposita convenzione. 
    In virtu' della collaborazione di cui sopra  l'Universita'  degli
studi di Milano e i sopracitati partners nazionali ed  internazionali
realizzano un programma di  formazione  internazionale  in  «Law  and
Society», di livello dottorale, allo svolgimento del quale ogni  sede
universitaria concorre  con  le  specifiche  competenze  e  strutture
formative presenti nel proprio ambito. 
    Il programma e' finalizzato alla formazione di dottori di ricerca
non solo esperti nella ricerca «contestualistica»  sulle  istituzioni
giuridiche, ma anche sensibili alla dimensione  etico-politica  della
materia trattata. 
    La formazione dei dottorandi avverra' sia  attraverso  la  comune
partecipazione  a  corsi  intensivi,   di   carattere   eminentemente
seminariale, da tenersi presso l'Universita' degli  studi  di  Milano
e/o le altre Universita' italiane e straniere partner, nonche' presso
il Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale di  Milano,  sia,
soprattutto, attraverso la conduzione, da parte  dei  dottorandi,  di
progetti di ricerca individuali, nei quali dovra'  essere  assicurato
il massimo grado di integrazione fra le teorie di  riferimento  e  le
tecniche di ricerca. Il corso di dottorato si svolge  prevalentemente
in lingua inglese. 
    Il programma del corso di dottorato prevede  lo  svolgimento,  da
parte degli iscritti, di un periodo di studio  e  di  ricerca,  della
durata di sei mesi, da svolgersi  presso  le  istituzioni  partner  o
presso altre istituzioni scientifiche collegate. 
    Al termine del previsto periodo di studio e di ricerca,  valutato
positivamente, gli iscritti al dottorato conseguiranno il  titolo  di
dottore di ricerca rilasciato dall'Universita' degli studi di Milano,
fermo  restando  che  il  periodo  formativo  e'  riconosciuto  dalle
Universita' straniere partner, le quali potranno altresi' riconoscere
lo stesso titolo, eventualmente anche a seguito dello svolgimento  di
un periodo integrativo di studio e di ricerca. 
    Il dottorato internazionale di ricerca Renato Treves in «Law  and
Society»,  che  afferisce  all'area  11  -  Scienze  giuridiche,   fa
riferimento ai settori scientifico-disciplinari IUS/20 e  SPS/12;  ha
la durata di tre anni ed e' coordinato dal  prof.  Vincenzo  Ferrari,
ordinario  presso  la  facolta'   di   giurisprudenza   nel   settore
scientifico-disciplinare IUS/20 - Filosofia del diritto. 
    Per l'ammissione al corso e' indetto presso  l'Universita'  degli
studi di Milano pubblico concorso, per titoli ed esami. 
    I posti disponibili per l'ammissione sono  quattro,  di  cui  due
coperti con borsa (messa a disposizione dall'Universita' degli  studi
di Milano). 

        
      
                               Art. 2 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
    Possono presentare domanda di partecipazione al concorso  di  cui
al presente  bando  coloro  i  quali  siano  in  possesso  di  laurea
specialistica/magistrale conseguita in  una  delle  seguenti  classi:
LMG/01 - Giurisprudenza, 22/S - Giurisprudenza, 57/S - Programmazione
e gestione delle politiche e dei  servizi  sociali,  64/S  -  Scienze
dell'economia, 70/S - Scienze della politica, 71/S  -  Scienze  delle
pubbliche amministrazioni, 89/S - Sociologia. 
    Possono, inoltre, partecipare i possessori di laurea,  conseguita
secondo  l'ordinamento  vigente  anteriormente  all'applicazione  del
decreto  ministeriale  n.  509/1999,   in   giurisprudenza,   scienze
politiche, sociologia, economia e commercio. 
    Il Collegio dei docenti puo' valutare l'eventuale  ammissione  al
dottorato di laureati in discipline diverse,  purche'  la  formazione
ricevuta e il programma di ricerca proposto siano coerenti con l'area
di studio del dottorato. 
    I cittadini comunitari  ed  extracomunitari  in  possesso  di  un
titolo accademico straniero possono essere ammessi a  condizione  che
il titolo sia equipollente a una delle lauree anzidette. 
    I candidati in possesso di un titolo  accademico  straniero,  che
non sia gia' stato dichiarato equipollente  a  una  laurea  italiana,
dovranno, unicamente ai  fini  dell'ammissione  al  dottorato,  farne
espressa  richiesta  al  Collegio  dei  docenti  nella   domanda   di
partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa dei seguenti
documenti: 
      titolo di studio tradotto da traduttore ufficiale e legalizzato
dalla Rappresentanza italiana (Ambasciata o Consolato) nel Paese  ove
si e' conseguito il titolo; 
      «dichiarazione di valore in loco»  da  richiedere  alla  stessa
Rappresentanza. 
    Tali    documenti    potranno    essere     prodotti     all'atto
dell'immatricolazione al dottorato; in tal  caso  l'ammissione  sara'
subordinata alla validita' degli stessi. 
    Potranno partecipare agli esami  di  ammissione  anche  coloro  i
quali conseguiranno il diploma di laurea o  di  laurea  specialistica
entro la data di svolgimento della prova di selezione. In  tal  caso,
la partecipazione verra' disposta «con riserva» e il candidato  sara'
tenuto ad autocertificare, a pena di  decadenza,  il  possesso  della
laurea o della laurea specialistica entro trenta giorni dalla data di
conseguimento. 
    Gli interessati devono  redigere  la  domanda  di  partecipazione
secondo il modello allegato  al  presente  bando,  di  cui  fa  parte
integrante, con tutti gli elementi in esso richiesti. Il  modello  di
domanda   e'   disponibile   anche   su    internet    alla    pagina
 http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/2326.htm . 
    Informazioni  relative  al  dottorato  possono  essere   ottenute
rivolgendosi al coordinatore, di cui si indicano i riferimenti: 
      prof. Vincenzo Ferrari 
      Universita' degli studi di Milano 
      facolta' di giurisprudenza 
      Via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano (Italy) 
      tel. +39 02 50312620 
      fax: +39 02 50312542 
      e-mail: vincenzo.ferrari@unimi.it 
      sito                                                       web:
 http://www.scuoladottgiur.unimi.it/dottorato.php?id=16  

        
      
                               Art. 3 
 
                        Domanda di ammissione 
 
    La domanda di ammissione, con indicato il domicilio  eletto  agli
effetti del  concorso,  indirizzata  al  rettore  dell'Universita'  e
redatta  secondo  il  modello  allegato  al  presente  bando,  dovra'
pervenire direttamente o a mezzo di raccomandata postale  con  avviso
di  ricevimento   (con   esclusione   di   qualsiasi   altro   mezzo)
all'Universita' degli studi di Milano, via Festa del Perdono  n.  7 -
20122 Milano, con il riferimento «Concorso  dottorato  internazionale
di ricerca Renato Treves in Law and  Society»,  entro  il  giorno  16
novembre 2009. 
    Per il rispetto del  termine  predetto  fara'  fede  la  data  di
protocollo apposta  dal  competente  ufficio  dell'Universita'  degli
studi di Milano al momento del ricevimento della domanda. 
    Entro lo stesso termine i candidati  sono  tenuti  a  versare  il
contributo di iscrizione di euro 50,00 sul conto corrente postale  n.
17755208 dell'Universita' degli studi di  Milano,  oppure  sul  conto
corrente bancario n. 463971 intestato all'Universita' degli studi  di
Milano  (codice  IBAN:  IT97G0306909400000000463971  -  Swift   Code:
BCITIT33100), in  entrambi  i  casi  indicando  obbligatoriamente  la
causale: «Contributo per la partecipazione al concorso del  dottorato
internazionale di ricerca Renato Treves in Law and Society». 
    Nella domanda l'aspirante  alla  partecipazione  al  concorso  di
ammissione al dottorato internazionale  di  ricerca  dichiarera'  con
chiarezza e precisione (a macchina o in stampatello) sotto la propria
responsabilita': 
      a) le proprie generalita', il codice fiscale (per coloro che lo
posseggono), la data e  il  luogo  di  nascita,  la  residenza  e  il
recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il codice  di
avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico); 
      b) la propria cittadinanza; 
      c) la laurea posseduta, nonche' la data e l'Universita'  presso
cui e' stata conseguita, ovvero  il  titolo  equipollente  conseguito
presso  una  Universita'  straniera,  nonche'  la  data  del  decreto
rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa; 
      d) di impegnarsi a comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito. 
    Alla domanda di ammissione il candidato deve allegare la seguente
documentazione, tradotta anche in lingua inglese,  con  le  modalita'
indicate al successivo art. 5: 
      curriculum vitae; 
      indicazione del progetto di ricerca  che  si  intende  proporre
(max 5 pag.); 
      certificato degli esami sostenuti con l'indicazione dei voti o,
per i candidati stranieri, certificazione  attestante  il  curriculum
accademico; 
      certificato  di  laurea  con  l'indicazione   della   votazione
conseguita o di titolo equipollente; 
      attestazione di eventuali altri titoli posseduti; 
      eventuali pubblicazioni scientifiche; 
      dichiarazione   inerente   alle   motivazioni   personali    di
partecipazione al corso di dottorato. 
    A pena di esclusione dal concorso,  alla  domanda  dovra'  essere
allegata la ricevuta del versamento di euro 50,00. 
    Ciascuna candidatura dovra' essere accompagnata, pena  esclusione
dal concorso, da lettera/e di  presentazione  di  docenti/ricercatori
dell'Universita' che ha conferito la laurea o  di  altra  istituzione
accademica. Le lettere di presentazione  devono  pervenire  in  busta
chiusa al coordinatore del dottorato, prof. Vincenzo  Ferrari,  entro
il termine perentorio di scadenza del bando (16 novembre 2009). Sulla
busta dovra' essere  riportata  la  seguente  dicitura:  «Lettere  di
presentazione - Dottorato  di  ricerca  in  ................»  oppure
«Academic     Reference     Forms     -     Ph.D.     Program      in
.........................». 
    L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di  dispersione  di  comunicazioni,  dipendente  da  inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da  parte  dell'aspirante,
da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,  ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili  a  colpa
dell'amministrazione stessa. 

        
      
                               Art. 4 
 
              Disposizioni per i portatori di handicap 
 
    Ai sensi dell'art. 20 della legge 5  febbraio  1992,  n.  104,  i
candidati  portatori  di  handicap  possono  far  richiesta,  se   lo
ritengono opportuno, di appositi ausili e/o tempi aggiuntivi  per  lo
svolgimento della prova concorsuale. A questo scopo e' necessario che
alleghino   alla   domanda   di   partecipazione   al   concorso   la
certificazione medica attestante la validita' della richiesta. 

        
      
                               Art. 5 
 
                             T i t o l i 
 
    I titoli possono essere  presentati  mediante  autocertificazione
resa secondo  quanto  stabilito  dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n.  445  (allegato  A),  nonche'  in
originale o in fotocopia autenticata. 
    Le pubblicazioni scientifiche possono essere prodotte in semplice
copia  dichiarata  conforme  all'originale   mediante   dichiarazione
sostitutiva dell'atto di  notorieta'  (allegato  A);  con  le  stesse
modalita' possono essere prodotte  copie  di  titoli  di  studio,  di
servizio, o atti o documenti rilasciati o conservati da una  pubblica
amministrazione. 
    I titoli presentati  in  originale  o  in  fotocopia  autenticata
saranno restituiti, su  richiesta  dell'interessato,  dall'Ateneo.  I
candidati dovranno  provvedere,  a  loro  spese  ed  entro  sei  mesi
dall'espletamento del  concorso,  al  recupero  dei  titoli  e  delle
eventuali pubblicazioni inviate all'Universita'; trascorso il periodo
indicato l'amministrazione non sara' responsabile in alcun modo delle
suddette pubblicazioni e titoli. 
    La valutazione dei  titoli  sara'  effettuata  dalla  commissione
esaminatrice, sulla base dei criteri  determinati  dal  collegio  dei
docenti, prima dello svolgimento del colloquio. 

        
      
                               Art. 6 
 
                         Esame di ammissione 
 
    L'esame di ammissione al corso consiste in un colloquio in lingua
inglese inteso ad  accertare  la  preparazione,  le  capacita'  e  le
attitudini  del  candidato  alla  ricerca  scientifica  nei   settori
disciplinari interessati, nonche'  ad  approfondire  il  progetto  di
ricerca che il candidato intende proporre e a valutare le motivazioni
personali del candidato stesso. 
    L'elenco dei candidati  ammessi  all'esame  di  ammissione  sara'
pubblicato sul  sito  http://www.unimi.it/ricerca/2326.htm   entro  il
giorno 27 novembre 2009. 
    Le prove di esame si terranno nei giorni 10 dicembre  2009  dalle
ore 10 e 11 dicembre 2009 dalle ore 10 presso il Dipartimento «Cesare
Beccaria», Sezione di filosofia e sociologia del diritto,  via  Festa
del Perdono, 7 - 20122 Milano (Italy) 
    Su richiesta motivata inoltrata al coordinatore del dottorato, le
prove di esame potranno essere svolte anche per videoconferenza. 
    I candidati dovranno presentarsi alla prova in  possesso  di  uno
dei seguenti documenti di riconoscimento: 
      a) carta d'identita'; 
      b) passaporto. 

        
      
                               Art. 7 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
    La commissione per l'esame di ammissione al corso di dottorato di
ricerca e' formata e nominata in conformita' alla normativa vigente. 
    La commissione esaminatrice attribuisce a ogni candidato  fino  a
30 punti per la valutazione del curriculum  di  studi,  di  eventuali
altri titoli posseduti e di eventuali  pubblicazioni, in  conformita'
ai criteri determinati dal collegio dei docenti del dottorato: 
      carriera universitaria (esami di profitto sostenuti e  voto  di
laurea): fino a un massimo di 5 punti; 
      eventuali pubblicazioni: fino a un massimo di 5 punti; 
      lettere di referenze di docenti dell'Universita' di provenienza
del candidato a  supporto  della  candidatura;  eventuali  esperienze
professionali e altri titoli  posseduti  dal  candidato:  fino  a  un
massimo di 5 punti; 
      progetto  di  ricerca  elaborato   dal   candidato,   che   non
costituisce vincolo alla successiva scelta della tesi  di  dottorato:
fino a un massimo di 15 punti; 
      fino a 30 punti per il colloquio; il colloquio  vertera'  anche
sul progetto di ricerca proposto. 
    L'esame di ammissione si intende superato solo  se  il  candidato
ottenga un punteggio non inferiore a 18 punti per i titoli e 21 punti
per il colloquio. 
    Al  termine  della  prova  d'esame  la  commissione  compila   la
graduatoria generale di merito sulla base della  somma  dei  punteggi
ottenuti dai candidati. 

        
      
                               Art. 8 
 
                         Ammissione al corso 
 
    I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine di graduatoria
fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso. 
    I candidati ammessi al corso decadono qualora  non  esprimano  la
loro accettazione  entro  otto  giorni  dalla  comunicazione  formale
dell'esito del concorso  da  parte  dell'ufficio  dottorati,  master,
corsi di perfezionamento e studenti stranieri. In tal  caso  subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. Lo stesso  accade
qualora qualcuno degli ammessi rinunci entro tre mesi dall'inizio del
corso. Qualora il rinunciatario abbia gia' usufruito di mensilita' di
borse di studio, e' tenuto alla loro restituzione. 

        
      
                               Art. 9 
 
                          Immatricolazione 
 
    La domanda di immatricolazione al dottorato di  ricerca,  redatta
su apposito modulo predisposto dall'Universita' degli studi di Milano
e  disponibile  presso  l'ufficio   dottorati,   master,   corsi   di
perfezionamento e studenti stranieri, via S.  Sofia,  9/1  -  Milano,
deve essere presentata entro il termine perentorio di giorni  otto  a
decorrere dal  giorno  successivo  a  quello  del  ricevimento  della
comunicazione dell'esito del concorso. 
    L'immatricolazione dei cittadini extracomunitari  e'  subordinata
all'esibizione del permesso di soggiorno per studio,  da  richiedersi
secondo le modalita' ed entro i termini previsti dalla legge. 
    I dottorandi, fatta eccezione per i titolari di borse  di  studio
di dottorato conferite dall'Universita' e i titolari di  assegni  per
la collaborazione alla ricerca,  sono  tenuti  al  versamento  di  un
contributo per l'accesso  e  la  frequenza  al  corso  di  dottorato,
determinato  per  l'anno  accademico  2009/2010   in   euro   900,00,
comprensivo della tassa regionale per il  diritto  allo  studio,  del
premio di assicurazione infortuni e dell'imposta di bollo. 
    Tale importo dovra' essere versato all'atto dell'immatricolazione
al corso  tramite  apposito  modulo  bancario  disponibile  sul  sito
Internet alla pagina http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/3050.htm  

        
      
                               Art. 10 
 
                           Borse di studio 
 
    Ai  dottorandi  con  reddito  annuo  personale  complessivo   non
superiore a euro 15.000,00 (esclusi  i  redditi  da  lavoro  autonomo
percepiti occasionalmente), e' conferita, ai sensi e con le modalita'
stabilite   dalla   normativa   vigente,   secondo   l'ordine   della
graduatoria, una borsa  di  studio  di  importo  lordo  pari  a  euro
13.638,47.  A  parita'  di  merito  prevale  la   valutazione   della
situazione economica determinata ai sensi del decreto del  Presidente
del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001. 
    L'importo della borsa di  studio  e'  aumentato  per  l'eventuale
periodo  di  soggiorno  all'estero,  e  comunque  non  nel  Paese  di
provenienza, nella misura non inferiore al 50 per cento. 
    Dall'importo della borsa di studio verranno detratti d'ufficio la
tassa  regionale  per  il  diritto  allo   studio,   il   premio   di
assicurazione infortuni e l'imposta di bollo (pari complessivamente a
euro 122,11). 
    Sono ammessi al dottorato senza borsa di studio: 
      a) i titolari di assegni per  la  collaborazione  alla  ricerca
presso l'Universita' degli studi di Milano o presso sedi  consorziate
che risultino idonei nella graduatoria generale di merito; 
      b) i  dipendenti  di  enti  pubblici  e  privati  con  i  quali
l'Universita'  abbia  stipulato  convenzioni  di  collaborazione   in
conformita' alle disposizioni del regolamento d'Ateneo in materia  di
dottorato di ricerca; 
      c) i candidati extracomunitari beneficiari di borse  di  studio
equiparabili a quelle conferite dall'Ateneo e assegnate per  l'intera
durata del corso. 

        
      
                               Art. 11 
 
                       Obblighi dei dottorandi 
 
    I dottorandi sono tenuti a frequentare con  regolarita'  i  corsi
previsti nell'ambito del dottorato, a  partecipare  ai  programmi  di
approfondimento formativo e a seguire con regolarita' tutte le  altre
attivita'  previste  per  il  loro  curricolo  dottorale,  nonche'  a
dedicarsi con pieno impegno e per il monte-ore richiesto dal collegio
dei docenti ai programmi di studio  individuale  e  allo  svolgimento
delle attivita' di ricerca assegnate. 
    Entro la  data  stabilita  dal  collegio  dei  docenti,  ai  fini
dell'organizzazione delle prove annuali  di  verifica,  i  dottorandi
sono  tenuti  a  presentare  al  collegio   una   relazione   scritta
riguardante l'attivita' di ricerca svolta e i  risultati  conseguiti,
nonche' le eventuali partecipazioni a seminari e congressi e ad altre
iniziative  scientifiche,  unitamente  alle  eventuali  pubblicazioni
prodotte. 

        
      
                               Art. 12 
 
                      Conseguimento del titolo 
 
    Il titolo di dottore di ricerca si consegue alla conclusione  del
ciclo di dottorato, all'atto del superamento dell'esame  finale,  che
e' subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta  (tesi
di dottorato) che dia conto di una ricerca  originale,  condotta  con
sicurezza di metodo e dalla quale  emergano  risultati  di  rilevanza
scientifica adeguata. 
    L'Universita' archiviera' e  rendera'  consultabile  in  rete  il
testo  completo  della  tesi  di  dottorato   attraverso   l'Archivio
Istituzionale di Ateneo (AIR). Dietro motivata richiesta del  dottore
di ricerca, e limitatamente ad  esigenze  di  tutela  e  sfruttamento
economico delle proprieta' industriali e/o delle opere  dell'ingegno,
sentito il tutor, la tesi potra' essere esclusa  dalla  consultazione
in linea per un periodo comunque non superiore a 18 mesi. 

        
      
                               Art. 13 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    Ai sensi  del  proprio  regolamento  emanato  in  attuazione  del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, l'Universita' si  impegna
a rispettare il carattere riservato delle  informazioni  fornite  dai
candidati:  tutti  i  dati  forniti  saranno  trattati  solo  per  le
finalita' connesse e strumentali al concorso e all'eventuale gestione
del rapporto  con  l'Universita',  nel  rispetto  delle  disposizioni
vigenti. 

        
      
                               Art. 14 
 
                        Norme di riferimento 
 
    Per  quanto  non  previsto  nel   presente   bando   valgono   le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di  dottorato  di
ricerca vigenti sia in Italia sia nei Paesi partner. 
      Milano, 14 settembre 2009 
                                                  Il rettore: Decleva