Concorso per 1 dirigente medico chirurgia vascolare (puglia) A.U.S.L. TA/1 TARANTO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte:
Sintesi: A.U.S.L. TA/1 TARANTO Concorso (Scad. 7 novembre 2009) Avviso di pubblica selezione per la stabilizzazione di n. 1 Dirigente Medico disciplina Chirurgia Vascolare. In esecuzione della deliberazione n. 2870 del 29/07/2009 ...
Ente: A.U.S.L. TA/1 TARANTO
Regione: PUGLIA
Provincia: TARANTO
Comune: TARANTO
Data di inserimento: 09-10-2009
Data Scadenza bando 07-11-2009
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A.U.S.L. TA/1 TARANTO

Concorso (Scad. 7 novembre 2009)

Avviso di pubblica selezione per la stabilizzazione di n. 1 Dirigente Medico disciplina Chirurgia Vascolare.


In esecuzione della deliberazione n. 2870 del 29/07/2009 è indetto, ai sensi del comma 40 art. 3 della L.R. 40/2007, avviso di pubblica selezione per la stabilizzazione del personale precario della Dirigenza Medica disciplina Chirurgia Vascolare con le procedure ed i criteri previsti dal D.P.R. 483/1997.

ART. 1
REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE
Possono partecipare alla selezione di cui al presente Avviso i Dirigenti Medici appartenenti alla disciplina sopra indicata, in servizio a tempo determinato presso questa Azienda, qualora in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
a) essere in servizio alla data del 31/12/2007 a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi;
b) essere in servizio alla data del 31/12/2007 e che consegua il requisito di cui alla precedente lettera a) in virtù di contratto stipulato anteriormente al 1° dicembre 2007;
c) che sia stato in servizio a tempo determinato per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore al 31/12/2007.

I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
Dal processo di stabilizzazione sono esclusi i dipendenti assunti a tempo determinato per la sostituzione di personale assente, con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, i dipendenti in aspettativa presso altre aziende Sanitarie o IRCCS pubblici, il personale assunto a tempo determinato per l'attuazione di progetti oggetto di finanziamenti finalizzati e il personale con funzioni apicali.
ART. 2
REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE
Oltre ai requisiti generali di ammissione, per la partecipazione alla selezione sono richiesti i seguenti requisiti specifici:
1. Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia;
2. Abilitazione all'esercizio della professione;
3. Iscrizione all'Ordine di appartenenza;
4. Specializzazione in Chirurgia Vascolare o in disciplina equipollente o affine.

ART. 3
MODALITÀ' E TERMINI
PER LA PRESENTAZIONE
DELLA DOMANDA
Le domande di partecipazione alla selezione, redatte in carta libera, devono essere inviate, entro il termine di scadenza del presente Avviso al DIRETTORE GENERALE DELL'AZIENDA SANITARIA LOCALE TARANTO - Ufficio Concorsi - Viale Virgilio n. 31 - 74100 TARANTO, trasmesse a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno ovvero tramite presentazione presso l'Ufficio Protocollo di questa Azienda ubicato in Viale Virgilio n. 31 Taranto.
Sulla busta deve essere specificato: "Domanda per la stabilizzazione relativa al posto di Dirigente Medico disciplina Chirurgia Vascolare"
Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite, come innanzi, entro il termine di 30 (trenta) giorni dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
A tal fine farà fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante ovvero dell' Ufficio di Protocollo dell'Area Gestione del Personale previa apposizione del timbro e sigla per ricevuta. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

ART. 4
MODALITÀ DI FORMULAZIONE
DELLA DOMANDA
D'AMMISSIONE
Nella domanda di ammissione al presente Avviso, datata e firmata, gli aspiranti devono dichiarare, ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, quanto segue:
- cognome, nome, data e luogo di nascita;
- la residenza, con l'esatta indicazione del CAP e l'eventuale recapito telefonico;
- il possesso del diploma di laurea corrispondente al profilo dirigenziale per il quale si concorre con l'indicazione della data e della sede di conferimento;
- il possesso del diploma di specializzazione con indicazione della disciplina nonché della data e della sede di conseguimento;
- iscrizione all'Albo dell'Ordine di appartenenza con indicazione della relativa sede provinciale;
- l'indicazione della disciplina relativa al posto per il quale si intende concorrere;
- il possesso di almeno uno dei requisiti di cui al precedente art. 1.

L'aspirante dovrà, inoltre, indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta pervenire ogni comunicazione inerente alla selezione. In caso di mancata indicazione varrà ad ogni effetto la residenza.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata o tardiva comunicazione di cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili all'Amministrazione medesima.

ART. 5
DOCUMENTAZIONE
DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
DI PARTECIPAZIONE
Alla domanda di partecipazione i candidati devono allegare:
1. fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità;
2. tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito;
3. il titolo di specializzazione conseguito ai sensi del Decreto Legislativo 08/08/1991 n. 257, anche se fatto valere come requisito di ammissione, verrà valutato con lo specifico punteggio previsto dall'art. 27 co. 7 del D.P.R. 483/97: il relativo documento probatorio dovrà certificare tale condizione;
4. le certificazioni relative ai titoli che danno diritto ad usufruire della precedenza o preferenza a parità di valutazione indicati dall'art. 5 comma 4 del D.P.R. 487/94.

I titoli di cui sopra possono essere dimostrati anche con dichiarazione sostitutiva di certificazione, ovvero con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, sottoscritte dal candidato e formulate nei casi e con le modalità previste dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000.
Nella documentazione relativa ai servizi svolti anche se documentati mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell'art. 47 D.P.R. 445/2000 devono essere attestate se ricorrano o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del D.P.R. 12/1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso perivo, l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate anche in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell'art. 19 del D.D.R. 445/2000, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, corredata da fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale, che le copie dei lavori specificamente richiamati nell'autocertificazione sono conformi agli originali.

Gli aspiranti dovranno inoltre allegare alla domanda di partecipazione:
- Curriculum formativo e professionale, datato e firmato: quanto dichiarato nel curriculum sarà valutato unicamente se supportato da formale documentazione o da regolare autocertificazione;
- un elenco, contenente l'indicazione dei documenti e dei titoli allegati alla domanda di partecipazione;

Tutti i documenti allegati alla domanda devono essere numerati progressivamente; tali numeri dovranno corrispondere esattamente a quelli riportati nel citato elenco.
Non saranno presi in considerazione documenti, titoli o pubblicazioni che perverranno a questa Amministrazione dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso pubblico.
I titoli redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana certificata, conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.

AUTOCERTIFICAZIONE
Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall'Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica di firma:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione": nei casi tassativamente indicati nell'art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all'albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.);
b) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà": per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell'elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza a corsi di formazione e di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari, conformità agli originali di pubblicazioni, ecc). La stessa può riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di un titolo di studio o di servizio sono conformi all'originale.

La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà" deve essere corredata da fotocopia semplice di un documento di identità personale.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della Certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l'omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. L'Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e si precisa che, oltre la decadenza dai benefici eventualmente conseguiti dall'interessato, sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
ART. 6
VALUTAZIONE DEI TITOLI
E PROVE DI ESAME
La commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:
a) 20 punti per titoli;
b) 80 punti per le prove d'esame.

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:
a. 30 punti per la prova scritta;
b. 30 punti per la prova pratica;
c. 20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera: punti 10
b) titoli accademici di studio: punti 3
c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3
d) curriculum formativo e professionale: punti 4

TITOLI DI CARRIERA
(Massimo punti 10,0000)
Ai sensi di quanto previsto dal D.P.R. 483 del 10/12/97, i servizi resi in qualità di Dirigente Medico o livello superiore presso le Aziende U.S.L. e Ospedaliere nonché i servizi equipollenti verranno valutati con il seguente punteggio annuale:

1) Servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore nella disciplina (stessa disciplina o equipollente)
- A tempo definito Punti 1,0000
- A tempo pieno Punti 1,2000
*** Servizio in disciplina affine, ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 per cento e del 50 per cento

2) disciplina affine
- A tempo definito Punti 0,7500
- A tempo pieno Punti 0,9000

3) altra disciplina
- A tempo definito Punti 0,5000
- A tempo pieno Punti 0,6000

In ordine a quanto previsto dal punto b) del 4° comma dell'art. 27, i servizi resi quale medico/veterinario/farmacista presso Pubbliche Amministrazioni nelle varie qualifiche, verranno valutati con
Punti 0,5000

In ordine a quanto previsto dal comma 2 dell'art. 20 del D.P.R. 10/12/97, n. 483, i periodi di servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati ai sensi dell'art. 22 della Legge 24/12/86, n. 958, verranno valutati, nei titoli di carriera, con il punteggio previsto per i servizi resi presso Pubbliche Amministrazioni, pari a
Punti 0,5000

In ordine a quanto previsto dal combinato-disposto 1° comma dell'art. 21 del D.P.R. 483/97 e art. 1 D.P.C.M. 8/3/01, al servizio reso in base a rapporti convenzionali con attività di almeno 28 ore settimanali (orario del tempo definito) verrà attribuito il punteggio previsto per i servizi resi quale dipendente del S.S.N., tenendo conto della disciplina in cui viene effettuata l'attività.

La suddetta valutazione non verrà effettuata soltanto per l'attività ambulatoriale, quand'anche per:
1) le attività rese con rapporto convenzionale nei vari servizi e reparti ospedalieri;
2) i rapporti convenzionali per i servizi di Pronto Soccorso estivo organizzati da Aziende del S.S.N.;
3) i servizi di emergenza territoriale della medicina dei servizi nonché di guardia medica attiva o d'attesa ed ogni altro servizio convenzionale retribuito in base alle ore di attività. Non saranno valutati i servizi di guardia medica in forma di reperibilità domiciliare.

Nel caso in cui l'orario settimanale sia stato inferiore alle 28 ore settimanali, il punteggio annuale verrà ridotto proporzionalmente.
Nel caso in cui l'orario settimanale sia stato pari a 38 ore settimanali, il punteggio annuale sarà quello previsto per il tempo pieno.
Non verranno valutati i certificati di servizio che non contengono l'indicazione dell'orario di attività settimanale in quanto non è possibile quantificare l'impegno professionale profuso.
I servizi resi presso case di cura convenzionate o accreditate (art. 22 - comma 3) nonché i servizi di cui al 2° comma dell'art. 22 verranno valutati al 25% rispetto al punteggio previsto per i titoli di carriera presso il S.S.N. Riepilogando, quindi, verranno attribuiti i seguenti punteggi annuali:

1) Servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore nella disciplina (stessa disciplina o equipollente)
- A tempo definito Punti 0,2500
- A tempo pieno Punti 0,3000
*** Servizio in disciplina affine, ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 per cento e del 50 per cento

2) Disciplina affine
- A tempo definito Punti 0,1875
- A tempo pieno Punti 0,2250

3) Altra disciplina
- A tempo definito Punti 0,1250
- A tempo pieno Punti 0,1500

Qualora sul certificato non risulti che la casa di cura presso cui è stato prestato il servizio è convenzionata col S.S.N., il titolo verrà valutato secondo i criteri previsti per il curriculum formativo e professionale.
Per quanto riguarda i servizi prestati all'estero, si applicheranno le norme previste dall'art. 23.

TITOLI ACCADEMICI E DI STUDIO
(Massimo punti 3,0000)
a) Specializzazione nella disciplina oggetto
del concorso: Punti 1,0000
b) Specializzazione in una disciplina
affine: Punti 0,5000
c) Specializzazione in altra
disciplina: Punti 0,2500
d) Altra specializzazione nella
disciplina oggetto del concorso: Punti 0,5000
e) Altra specializzazione in una
disciplina affine: Punti 0,2500
f) Altra specializzazione in altra
disciplina: Punti 0,1250
g) Altre lauree appartenenti al ruolo
sanitario (max Punti 0,5000
punti 1,0000):

Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione.
PUBBLICAZIONI E TITOLI SCIENTIFICI
(Massimo punti 3,0000)
da 0,0100 a
se coautore Punti 0,0500
Ad ogni
abstract:
se primo o da 0,0500 a
unico autore Punti 0,1000
da 0,1000 a
se coautore Punti 0,5000
Ad ogni
pubblicazione:
se primo o da 0,5000 a
unico autore Punti 1,0000

Detti punteggi terranno conto se il candidato sia coautore dei predetti titoli scientifici con altre persone, se sia primo o unico autore, del numero degli autori nonchè della originalità della produzione scientifica, dell'importanza della rivista e del grado di attinenza alla specializzazione richiesta, secondo lo schema di riferimento sopra indicato. Non sono valutate le idoneità conseguite in precedenti concorsi.
In presenza di parità di punteggio, valgono le preferenze di legge.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri fatta nella seduta preliminare, sarà effettuata dopo la prova scritta e prima della correzione dei relativi elaborati. Il risultato di tale valutazione sarà reso noto agli interessati prima dell'effettuazione della prova orale.
Le prove del concorso non possono aver luogo nei giorni festivi, nè nei giorni di festività religiose ebraiche o valdesi.
Il diario delle prove scritte deve essere comunicato ai candidati, con raccomandata con avviso di ricevimento non meno di quindici giorni prima dell'inizio delle prove.
L'avviso per la presentazione alla prova orale deve essere dato ai singoli candidati almeno 20 giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla.

Le prove d'esame sono le seguenti:

a) prova scritta:
relazione sul caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

b) prova pratica:
su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso che deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;

c) prova orale:
sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Il superamento di ciascuna delle previste prove scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici, di almeno 14/20.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell'ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari quale sia la causa dell'assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

ART. 7
STABILIZZAZIONE
La stabilizzazione è subordinata alla verifica della permanenza del rispetto dei limiti economico-finanziari di cui all'art. 1 comma 565 della L. 296/2006.
I Dirigenti dei profili dirigenziali da stabilizzare saranno invitati a stipulare contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, regolato dalla disciplina del C.C.N.L. vigente per l'Area della Dirigenza per la quale hanno partecipato, e saranno assoggettati al rapporto di lavoro esclusivo ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs.vo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni.
Ai fini dell'assunzione a tempo indeterminato, il personale da stabilizzare, in servizio a tempo determinato presso questa Azienda, dovrà produrre istanza di dimissioni dal rapporto di lavoro in corso e dovrà produrre la documentazione indicata nella relativa richiesta, anche ai fini della verifica della permanenza dei requisiti di accesso al pubblico impiego.
Per quanto non esplicitamente contemplato nel presente Avviso si intendono richiamate, a tutti gli effetti, l'art. 3 comma 40 della L.R. 40/2007, il D.P.R. 483/97, il D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni nonché le norme di legge applicabili in materia.
L'Azienda si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente bando, senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto.
Per ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all'ufficio concorsi dell'Azienda Sanitaria Locale Taranto, Viale Virgilio n. 31, 74100 Taranto tel. 099/7786713 - 7786711 - 7786714 - 7786722.
Il presente Avviso di Selezione per la stabilizzazione del personale dirigenziale è, altresì, disponibile nella sezione " Concorsi e avvisi pubblici" del sito Internet www.asl.taranto.it.

Il Direttore Generale
Angelo Domenico Colasanto