Concorso per 10 personale laureato (puglia) AGENZIA REGIONALE SANITARIA -REGIONE PUGLIA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 10 |
Fonte: | |
Sintesi: | AGENZIA REGIONALE SANITARIA -REGIONE PUGLIA Concorso (Scad. 26 febbraio 2010) Avviso di selezione pubblica per solo titoli per il conferimento di n. 10 incarichi di collaborazione professionale coordinata e continuativa per l’attività di ... |
Ente: | AGENZIA REGIONALE SANITARIA -REGIONE PUGLIA |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | BARI |
Comune: | BARI |
Data di inserimento: | 12-02-2010 |
Data Scadenza bando | 26-02-2010 |
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Concorso (Scad. 26 febbraio 2010)
Avviso di selezione pubblica per solo titoli per il conferimento di n. 10 incarichi di collaborazione professionale coordinata e continuativa per l’attività di affiancamento all’Agenzia Regionale Sanitaria.
Art. 1
Obiettivi generali delle attività
di collaborazione oggetto dell'Avviso
La Regione Puglia, nell'ambito delle iniziative promosse per la cura, il benessere sociale e le pari opportunità delle persone e delle famiglie, attraverso la costruzione di modelli di qualità sociale per l'organizzazione dei servizi e l'integrazione socio-sanitaria, ha approvato, con DGR n. 405 del 17 marzo 2009, il Piano Regionale per il sostegno al percorso di adozione nazionale e internazionale dei minori con l'obiettivo di promuovere una sempre più adeguata cultura dell'adozione.
Fondamentale è dunque lavorare per l'integrazione delle prestazioni necessarie allo svolgimento dell'intero iter adottivo con l'obiettivo di omogeneizzare sul territorio regionale le procedure rivolte tanto all'accertamento delle competenze genitoriali quanto all'accoglienza ed all'inserimento del minore sia nel nuovo nucleo familiare che nel nuovo contesto psico-sociale.
E' necessario quindi armonizzare le diverse funzioni istituzionali e sociali, riconoscendo e sostanziando la centralità e l'autonomia degli Enti locali nella programmazione e realizzazione del sistema territoriale dei servizi sociali e socio-sanitari a rete. E' altresì fondamentale dare rilievo alla funzione di raccordo svolta dalle Province e a quella di indirizzo della Regione, finalizzata a garantire a tutti l'esigibilità dei diritti e a valorizzare la partecipazione dei soggetti del terzo settore, nella programmazione e nella realizzazione del sistema integrato.
A questo scopo, occorre sostenere la qualificazione degli operatori del territorio e la costituzione di équipes multidisciplinari specializzate in grado di dare risposte articolate e adeguate alle varie situazioni, in un'ottica di solidarietà interistituzionale che possa fare fronte alla complessità ed onerosità che talvolta richiede il garantire, tramite la più appropriata risposta di accoglienza e sostegno, sia la tutela dei bambini e dei ragazzi che l'accompagnamento delle famiglie adottive.
In tale quadro, è stata stipulata apposita Convenzione tra la Regione Puglia e l'Agenzia per l'attuazione del Piano Regionale per il sostegno al percorso di adozione nazionale e internazionale dei minori, con riferimento alle Linee B e D del predetto Piano.
Per l'esecuzione delle attività suddette, il Direttore Generale dell'Agenzia necessita, per un periodo di 8 mesi, del supporto di:
n. 10 unità di personale che collaboreranno con l'Agenzia sia per la gestione degli interventi riguardanti la definizione di Linee guida di indirizzo regionale in materia di adozione e formazione degli operatori (LINEA B), sia delle azioni di sistema inerenti alla ricerca ed alla comunicazione (LINEA D).
Art. 2
Attività oggetto dell'incarico
1. Nell'ambito degli obiettivi e delle tematiche indicati dall'art. 1 e di quanto dettagliatamente previsto nel "Programma di attuazione della Convenzione Regione Puglia-A.Re.S. ex DGR n. 1118/09" come parte integrante della Del. DG A.Re.S. n. 20 del giorno 27/01/2010, i collaboratori dovranno svolgere le seguenti attività:
a. Organizzazione e gestione di focus groups a livello distrettuale per l'analisi dello stato dell'arte, delle criticità dei processi organizzativi attualmente in corso e la definizione di un panel di possibili soluzioni;
b. realizzazione di interventi di ricerca e monitoraggio sullo stato di attuazione in Puglia della L. 149/01 e della L. 476/97, nonché sulla costituzione, il livello e le modalità di funzionamento delle équipes integrate per le adozioni, anche attraverso l'organizzazione di tavoli di lavoro a livello provinciale;
c. ridefinizione del Modello regionale di intervento e produzione di Linee Guida;
d. restituzione agli operatori degli esiti del Modello regionale attraverso un ciclo di seminari regionale;
e. realizzazione di uno studio di fattibilità per la costruzione di un sistema informativo finalizzato alla raccolta ed alla elaborazione in tempo reale di tutti i dati relativi ai procedimenti adottivi in corso, alla piena tracciabilità e trasparenza delle singole istanze e procedure, all'adozione di prassi, modulistica e strumenti comuni ed omogenei, su base regionale;
f. realizzazione di un Piano di comunicazione sull'adozione nazionale e internazionale finalizzato a promuovere l'esatta informazione su tutto il territorio regionale circa i servizi disponibili, il quadro normativo di riferimento, i diritti ed i doveri delle coppie aspiranti all'adozione, le procedure per l'accesso all'iter adottivo, il significato e le implicazioni sociali e psicologiche della scelta adottiva;
g. predisposizione di strumenti di analisi, monitoraggio, valutazione e rendicontazione degli interventi attivati;
h. gestione complessiva dei contenuti progettuali e valutazione costante dello stato di avanzamento degli interventi previsti nell'ambito del programma regionale;
i. analisi delle modalità per favorire il contenimento dei costi connessi all'iter dell'adozione internazionale.
Per lo svolgimento delle attività connesse alla realizzazione dell'intero programma, i collaboratori devono garantire il raggiungimento, in piena autonomia, di quei luoghi sul territorio pugliese ove si renda necessario lo svolgimento delle attività stesse.
Art. 3
Requisiti generali di ammissione
1. Per l'ammissione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali:
a. cittadinanza italiana;
b. possesso del Diploma di Laurea in: psicologia, scienze economiche, scienze statistiche, scienze giuridiche, scienze politiche, sociologia, scienze dell'educazione, lettere e filosofia, scienze delle comunicazioni conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99 oppure laurea specialistica o magistrale equiparata alle predette lauree, ai sensi del D.I. del 5.5.2004. Sono inoltre ammessi i candidati che abbiano conseguito presso un'Università straniera una laurea dichiarata "equivalente" dalle competenti Università italiane o dal Ministero dell'Università e della ricerca Scientifica e Tecnologica e che abbiano, comunque, ottenuto detto riconoscimento secondo la vigente normativa in materia (art. 38, D.Lgs. n. 165/2001; art. 1, D.Lgs. n. 115/1992; Regio Decreto n. 1592/1933). È cura del candidato dimostrare - pena l'esclusione - l'"equivalenza" mediante la produzione del documento che la riconosca;
c. idoneità fisica all'impiego;
d. godimento dei diritti civili e politici;
e. essere immuni da condanne penali o procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto d'impiego con le pubbliche amministrazioni;
f. non essere stato licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo ovvero destituito o dispensato dal servizio presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
g. non essere decaduto dall'impiego per aver conseguito la nomina mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile o aver rilasciato dichiarazioni sostitutive di atti o fatti false.
Art. 4
Elementi di valutazione
1. Costituiscono elementi di valutazione sulla base del curriculum presentato:
a. il punteggio del titolo di laurea;
b. l'avvenuto conseguimento, alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla selezione de quo, di Dottorato di ricerca ovvero di altro titolo postuniversitario rilasciato da Istituti universitari italiani o stranieri formalmente riconosciuti ed ottenuto al termine di corsi di durata almeno triennale. Detti Titoli saranno oggetto di valutazione se, e solo se, i loro curricula sono riconducibili ai sottoelencati settori scientifico-disciplinari (estratto da "all. D" al DM 04/10/00):
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CODICE DENOMINAZIONE SETTORE SETTORI AFFINI
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I LIVELLO II LIV.
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SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE
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SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI SPS/07
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SPS/09 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO SPS/07
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SPS/12 SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOC. SPS/07, SPS/11 SPS/08
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SECS-S/05 STATISTICA SOCIALE SECS-S/01
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SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SECS-P/07, SECS-P/08
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SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
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M-PED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE M-PED/04
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M-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
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M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/06
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M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-PSI/05
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IUS/05 DIRITTO DELL'ECONOMIA IUS/04, IUS/10
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IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
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IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO
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c. il giudizio espresso dalla Commissione nazionale all'atto del superamento dell'esame finale del Corso di Dottorato di ricerca ovvero il punteggio relativo al conseguimento degli altri titoli di formazione post-universitaria di cui alla lett. b. di questo comma;
d. formazione specialistica conseguita presso Istituzioni universitarie ed Enti pubblici (Summer-schools, Corsi singoli, Seminari, Master, ecc.) ovvero documentata attività di ricerca (pubblicazioni accademiche, Presentazioni a Convegni scientifici, ecc.) nell'ambito della Ricerca sociale empirica non-standard (qualitativa) con specifico riferimento alla tecnica di cui alla lett. a., comma 1, articolo 2;
e. le esperienze professionali nell'elaborazione, gestione ed implementazione di progetti finanziati dai Fondi Comunitari o da altri fondi nazionali nell'ambito delle Politiche sociali svolte negli ultimi cinque anni ovvero iscrizione nelle Short lists degli Esperti senior della Regione Puglia riconducibili alle attività di cui agli artt. 1 e 2;
f. stage e/o tirocini e/o collaborazioni svolti nell'Amministrazione Pubblica attinenti alle attività di cui agli artt. 1 e 2;
g. certificazioni inerenti il possesso di competenze informatiche.
Art. 5
Modalità e termini per la presentazione
delle domande
1. La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice e sottoscritta dall'interessato secondo lo schema allegato al presente avviso, dovrà essere inviata in busta chiusa esclusivamente tramite raccomandata a/r, indirizzata al Direttore Generale dell'A.Re.S. Puglia - Agenzia Regionale Sanitaria della Puglia - Viale Caduti di tutte le guerre, 15 - 70126 - Bari, entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, a pena di esclusione; la busta dovrà, inoltre, riportare la seguente dicitura: "Avviso di selezione pubblica per n. 10 incarichi di collaborazione professionale ovvero coordinata e continuativa - Piano Regionale Adozioni";
2. per la data di invio farà fede il timbro postale. Non saranno prese in considerazione le domande di ammissione inviate oltre il termine suddetto o presentate con modalità differenti dall'invio con raccomandata a/r;
3. nella domanda ciascun candidato dovrà anche dichiarare, pena l'esclusione dalla selezione e sotto la propria responsabilità, quanto di seguito specificato:
- nome e cognome, data e luogo di nascita, residenza e codice fiscale;
- il possesso dei requisiti generali di ammissione di cui all'art. 3;
- recapito al quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative al presente avviso, con l'indicazione di recapito telefonico ed indirizzo e-mail, con l'impegno a comunicare tempestivamente alla Direzione Generale dell'Agenzia Regionale Sanitaria della Puglia il mutamento dei recapiti suddetti;
- consenso per il trattamento dei dati personali forniti dall'interessato ai fini degli adempimenti connessi alla procedura di selezione, ai sensi del D.Lgs 196/2003.
4. alla domanda dovrà essere allegato:
- curriculum formativo e professionale, debitamente datato e sottoscritto;
- tutte le certificazioni utili alla valutazione degli Elementi di cui all'art. 4;
- elenco dei documenti e dei titoli presentati;
- le certificazioni relative ai titoli che danno diritto ad usufruire della preferenza alla nomina a parità di titoli indicati dall'art. 5 del DPR 487/94.
La succitata documentazione potrà essere prodotta in originale o in copia legale autenticata ai sensi di Legge; alternativamente, la stessa dichiarazione potrà essere resa mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi del DPR 445/2000 e succ. mod. ed int., unitamente ad una fotocopia del Documento di identità in corso di validità.
Art. 6
Procedura selettiva
1. La procedura selettiva, basata sulla valutazione dei titoli e dei curricula formativi e professionali dei candidati, è affidata ad apposita Commissione esaminatrice, di cui al successivo art. 7, con riferimento al modello di valutazione di cui al DPR 10 dicembre 1997, n. 483;
2. la valutazione della procedura selettiva è espressa in sessantesimi;
3. la Commissione esaminatrice ha la disponibilità di 60 punti da assegnare alla valutazione dei titoli strettamente attinenti alle attività oggetto dell'incarico, così articolati:
- al voto del Diploma di Laurea superiore al punteggio 100/110: max 5 punti;
- al giudizio finale relativo al conseguimento del Titolo di Dottore di Ricerca ovvero al punteggio relativo ad altro titolo postuniversitario conseguito al termine di corsi di durata almeno triennale, rilasciato da Istituti universitari italiani o stranieri formalmente riconosciuti, se afferenti ai Settori scientifico-disciplinari sopra elencati: max 10 punti;
- alle esperienze professionali nell'elaborazione, gestione, implementazione e rendicontazione di progetti finanziati dai Fondi Comunitari o da altri fondi nazionali nell'ambito delle Politiche sociali svolte negli ultimi cinque anni, ovvero all'iscrizione nelle Short lists degli Esperti senior della Regione Puglia, inerenti alle attività di cui agli artt. 1 e 2: max 20 punti;
- all'alta formazione specialistica nell'ambito della tecnica di Ricerca sociale empirica non-standard "Focus Group" - conseguita presso Istituzioni universitarie, Enti pubblici e Società Scientifiche - e/o alle pubblicazioni/presentazioni: max 15 punti;
- a stage e/o tirocini e/o collaborazioni svolti nella Pubblica Amministrazione attinenti alle attività di cui agli artt. 1 e 2: 8 punti;
- alle certificazioni riguardanti le competenze informatiche: 2 punti.
4. al termine della fase di valutazione dei titoli e dei curricula professionali, la Commissione predispone una graduatoria di merito e rimette gli atti al Direttore Generale dell'A.Re.S. che, verificata la legittimità delle operazioni selettive, approva la graduatoria finale;
5. la graduatoria approvata è immediatamente efficace ed è pubblicata sul sito Internet https://www.arespuglia.it/menusinistro/Bandi.asp con l'indicazione del voto complessivo espresso in sessantesimi;
6. in caso di mancata copertura dei posti disponibili, si provvederà alla indizione di una nuova procedura selettiva.
Art. 7
Commissione esaminatrice e graduatorie
1. La commissione esaminatrice risulta così composta:
- Presidente, Dott. Vincenzo Pomo - Direttore dell'Area di Programmazione ed Assistenza Territoriale dell'Agenzia, in qualità di Responsabile Tecnico di Progetto;
- Componente, Dott. Ambrogio Aquilino - Direttore dell'Area Qualità, Accreditamento e Formazione dell'Agenzia;
- Componente, Dott. Ettore Attolini - Direttore dell'Area Programmazione ed Assistenza Ospedaliera dell'Agenzia;
- Segretario della Commissione, Dott.ssa Barbara Contegiacomo - funzionario dell'Agenzia.
Art. 8
Incarico di collaborazione
1. Il professionista incaricato dovrà presentare dichiarazione di accettazione dell'incarico entro 7 giorni dalla data di formale comunicazione di superamento della prova selettiva;
2. decorso il suddetto termine, per il quale farà fede la data del timbro postale o la data dell'assunzione della dichiarazione di accettazione al protocollo dell'Agenzia, si provvede allo scorrimento della graduatoria.
Art. 9
Trattamento contrattuale ed economico
1. Al candidato selezionato sarà proposto un contratto di durata di otto mesi di collaborazione professionale ovvero coordinata e continuativa che avrà efficacia dal momento della sottoscrizione del medesimo;
2. l'attività oggetto del contratto dovrà essere svolta, senza alcun vincolo di subordinazione, integrando la prestazione di lavoro autonomo nell'ordinario orario di lavoro dell'Agenzia ed in funzione del migliore perseguimento degli obiettivi e delle attività contrattuali;
2. a favore del collaboratore sarà erogato un compenso lordo di euro 30.000,00 (trentamila), comprensivo delle ritenute di Legge a carico dello stesso e dell'Agenzia;
3. il pagamento sarà effettuato con cadenza trimestrale e sulla base di un report presentato dal collaboratore al Direttore dell'Area di Programmazione ed Assistenza Territoriale dell'Agenzia, contenente le attività svolte e gli obiettivi raggiunti.
Art. 10
Norme di rinvio
Per tutto quanto non previsto nel presente avviso, si fa riferimento alle leggi vigenti in materia di contratto di collaborazione professionale ovvero coordinata e continuativa.
Art. 11
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge n. 241/90, il Responsabile del Procedimento del presente avviso di selezione è il Direttore dell'Area di Programmazione ed Assistenza Territoriale, dott. Vincenzo Pomo.
Per informazioni rivolgersi: Dott.ssa Barbara Contegiacomo - Tel. 080/5404287 - fax 080/5403411.
Il Direttore Generale
dell'Agenzia Regionale Sanitaria della Puglia
Dott. Francesco Bux