Concorso per MINISTERO DELLA DIFESA

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Rettifica-Revoca

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Tipologia Rettifica-Revoca
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 22 del 19-03-2010
Sintesi: MINISTERO DELLA DIFESA RETTIFICA Modifiche dell'art. 9 del decreto dirigenziale n. 251/09 dell'11 novembre 2009, pubblicato nella Gazzetta ufficiale - 4ª serie speciale - n. 91 del 24 novembre 2009, con cui e' stato indetto un concor ...
Ente: MINISTERO DELLA DIFESA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 19-03-2010
Data Scadenza bando 18-05-2010
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MINISTERO DELLA DIFESA

RETTIFICA
Modifiche dell'art. 9 del  decreto  dirigenziale  n.  251/09  dell'11
  novembre 2009, pubblicato  nella  Gazzetta  ufficiale  -  4ª  serie
  speciale - n. 91 del 24 novembre 2009, con cui e' stato indetto  un
  concorso straordinario, per titoli ed esami,  per  il  reclutamento
  di  tre Guardiamarina in servizio permanente nel ruolo speciale del
  Corpo sanitario militare marittimo per laureati in biologia. 

 
 
                     IL VICE DIRETTORE GENERALE 
                      per il personale militare 
 
    Visto il decreto dirigenziale n. 251/2009 dell'11 novembre  2009,
con cui e' stato indetto un concorso  straordinario,  per  titoli  ed
esami, per la nomina di tre Guardiamarina in servizio  permanete  nel
ruolo  speciale  del  Corpo  sanitario  militare  marittimo,  ed   in
particolare l'art. 9; 
    Vista la nota n. ISC/4/2/1579 del 24 febbraio 2010 con  la  quale
l'Ispettorato delle  scuole  della  Marina  militare  ha  chiesto  di
procedere  alla  modifica  dell'art.  9   del   sopracitato   decreto
dirigenziale n.. 251/2009, in  previsione  dell'imminente  emanazione
delle  nuove  Norme  in  materia  di  accertamento  attitudinale  nei
concorsi per ufficiali dei ruoli speciali della Marina militare; 
    Viste le «Norme per la selezione attitudinale  nel  concorso  per
ufficiali dei ruoli speciali della  Marina  militare»  approvate  1'8
marzo 2010 dall'Ispettorato delle Scuole della Marina militare; 
    Ritenuto pertanto di  accogliere  la  richiesta  dell'Ispettorato
delle scuole della Marina militare e di procedere alla  modifica  del
succitato decreto dirigenziale n. 251/2009 dell'11 novembre 2009; 
    Visto l'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,
concernente  le  funzioni  dei  Dirigenti  di   uffici   dirigenziali
generali; 
    Visto il  decreto  dirigenziale  11  novembre  2009,  concernente
l'attribuzione di competenza al Generale di  divisione  aerea  -  ora
Generale di  squadra  aerea  -  Giovanni  Luigi  Domini,  quale  Vice
Direttore  generale  della  Direzione  generale  per   il   personale
militare, all'adozione di taluni atti di gestione  amministrativa  in
materia di reclutamento di personale delle Forze armate  e  dell'Arma
dei carabinieri, 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
    Per i motivi  indicati  nelle  premesse,  l'art.  9  del  decreto
dirigenziale n. 251/2009 dell'11  novembre  2009  e'  sostituito  dal
seguente: 
 
                               «Art. 9 
 
 
                      Accertamenti attitudinali 
 
    1.  Al  termine  degli  accertamenti  psico-fisici,  di  cui   al
precedente art. 8, i concorrenti giudicati idonei saranno sottoposti,
a cura della commissione di  cui  al  precedente  art.  5,  comma  1,
lettera  d),  agli  accertamenti  attitudinali,   consistenti   nello
svolgimento di una  serie  di  prove  (test,  questionari,  prove  di
performance, colloquio individuale) volte a  valutare  oggettivamente
il possesso dei  requisiti  necessari  per  il  riconoscimento  delle
qualita' indispensabili all'espletamento delle mansioni di  ufficiale
in servizio permanente. Tale valutazione - svolta  con  le  modalita'
che sono indicate nelle apposite Norme emanate dall'Ispettorato delle
scuole della Marina militare e  vigenti  all'atto  dell'effettuazione
degli accertamenti - si articola nelle seguenti  aree  d'indagine,  a
loro volta suddivise nelle specifiche caratteristiche attitudinali: 
      a)  area  stile  di  pensiero:  analisi,   predisposizione   al
cambiamento, struttura; 
      b) area  emozioni  e  relazioni:  autonomia  ed  adattabilita',
controllo e imperturbabilita', autostima, socializzazione, lavoro  di
gruppo, rapporto con l'autorita'; 
      c) area  produttivita'  e  competenze  gestionali:  livelli  di
energia  e  produttivita',  costanza  nel  rendimento,  capacita'  di
gestire  ostacoli  e  insuccessi,  approccio  gestionale  al  lavoro,
capacita' di guida e uso della delega, spinta al miglioramento; 
      d) area motivazionale: bisogni ed aspettative all'assunzione di
ruolo, ambizione, autoefficacia. 
    2. A ciascuna delle sopra descritte caratteristiche  attitudinali
verra' attribuito un punteggio di livello, la cui assegnazione terra'
conto della seguente scala di valori: 
      a) punteggio 1: forte carenza dell'indice in esame; 
      b) punteggio 2: livello scarso dell'indice in esame; 
      c) punteggio 3: livello medio dell'indice in esame; 
      d) punteggio 4: livello discreto dell'indice in esame; 
      e) punteggio 5: livello buono/ottimo dell'indice in esame. 
    E' consentita l'attribuzione di punteggi intermedi. 
    La commissione assegnera' il punteggio di  livello  finale  sulla
scorta dei punteggi attribuiti nella sintesi psicologica dei  test  e
dei punteggi assegnati in sede di  intervista  attitudinale  e  sara'
diretta  espressione  degli  elementi  preponderanti  emergenti   dai
diversi momenti valutativi (non quindi una mera media aritmetica). 
    3. Al termine  degli  accertamenti  attitudinali  la  commissione
esprimera',  nei  riguardi  di  ciascun  candidato,  un  giudizio  di
idoneita' o inidoneita'. Il giudizio di inidoneita'  verra'  espresso
nel caso in cui  il  concorrente  riporti  un  punteggio  di  livello
attitudinale globale inferiore o uguale  a  38/90,  oppure,  pur  non
sussistendo tale condizione, laddove il solo punteggio dell'area  del
pensiero e' insufficiente (ossia inferiore o uguale a 7/90). 
    4.  La  commissione,  seduta  stante,  comunichera'   a   ciascun
concorrente l'esito degli accertamenti attitudinali,  sottoponendogli
il verbale contenente uno dei seguenti giudizi: 
      a) «idoneo quale ufficiale in  servizio  permanente  del  ruolo
speciale della Marina»; 
      b) «inidoneo quale ufficiale in servizio permanente  del  ruolo
speciale della Marina» con indicazione del motivo. 
    Il  giudizio  riportato  negli   accertamenti   attitudinali   e'
definitivo.  Pertanto,  i  concorrenti  giudicati  inidonei   saranno
esclusi dal concorso.» 
    Il presente decreto,  sottoposto  al  controllo  ai  sensi  della
normativa vigente, sara' pubblicato nella  Gazzetta  ufficiale  della
Repubblica italiana. 
      Roma, 10 marzo 2010 
 
                                  Il vice comandante generale: Domini