Concorso per 10 allievi corsi (toscana) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Borsa di studio |
Posti | 10 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 35 del 04-05-2010 |
Sintesi: | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI CONCORSO (scad. 3 giugno 2010) Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di dieci allievi al corso quinquennale della Scuola di alta formazione nel restauro dell'O ... |
Ente: | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI |
Regione: | TOSCANA |
Provincia: | FIRENZE |
Comune: | FIRENZE |
Data di inserimento: | 05-05-2010 |
Data Scadenza bando | 03-06-2010 |
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CONCORSO (scad. 3 giugno 2010) Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di dieci allievi al
corso quinquennale della Scuola di alta formazione nel restauro
dell'Opificio delle pietre dure di Firenze, per l'anno accademico
2010/2011.
IL SOPRINTENDENTE Visto il regio decreto 5 settembre 1895, n. 612, di approvazione del regolamento dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze; Vista la legge 20 gennaio 1992, n. 57, riguardante l'istituzione della scuola di restauro presso l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 «Regolamento recante norme per lo svolgimento di pubblici concorsi»; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104: «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio 1997, n. 294, concernente l'approvazione del regolamento recante norme sulla scuola di restauro presso l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze; Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modifiche, concernente l'istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante norme in materia di semplificazione di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 in materia di tutela delle persone ed altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali; Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 concernente la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3 e successive modifiche, concernente l'organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173, recante il regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali; Visto il decreto Ministeriale 24 settembre 2004 di articolazione della struttura centrale e periferica dei dipartimenti e delle direzioni generali del Ministero per i beni e le attivita' culturali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233, concernente il regolamento di riorganizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma dell'art. 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; Visto il decreto ministeriale 7 ottobre 2008, recante disposizioni in materia di organizzazione dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, quale istituto dotato di autonomia speciale che afferisce al segretariato generale ed in particolare l'art. 2 che ribadisce l'operativita' della scuola di alta formazione, di cui all'art. 9 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2009, n. 91, recante la modifica al decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233; Visto il decreto ministeriale 20 luglio 2009, con cui e' stata ridefinita l'articolazione della struttura centrale e periferica del Ministero per i beni e le attivita' culturali; Visto il codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare gli articoli 29 commi 7, 8 e 9, e 182, come novellati dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 156 e dal decreto legislativo 26 marzo 2008, n. 62 (di seguito: «Codice»); Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29 commi 7, 8 e 9 del codice, emanati con decreti ministeriali 26 maggio 2009 n. 86 - concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori e - n. 87, concernente la definizione di criteri di insegnamento del restauro di beni culturali; Ritenuto opportuno riattivare i corsi di formazione per restauratore di beni culturali, in piena conformita' al nuovo modello formativo disciplinato dalle predette disposizioni; Considerata la nota a firma del segretario generale protocollo n. 2829 del 7 aprile 2010; Decreta: Art. 1 Posti a concorso - Contenuti formativi - Titolo di studio - Oneri di frequenza E' indetto un concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di 10 allievi, al corso quinquennale della scuola di alta formazione dell'Opificio delle Pietre Dure (di seguito denominato OPD) - con inizio nell'anno accademico 2010/2011 - nei seguenti «Percorsi formativi professionalizzanti» (il numero di riferimento e la denominazione sono quelli risultanti dalla tabella dei: «Percorsi formativi professionalizzanti» - Allegato B - del decreto ministeriale n. 87/2009): «2 - Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile; manufatti scolpiti in legno; arredi e strutture lignee; manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti», 6 posti; «4 - Materiali e manufatti ceramici, vitrei, organici; materiali e manufatti in metallo e leghe», 4 posti. Il corso, quinquennale a ciclo unico, articolato in 300 crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi previsti dal vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a quanto previsto dal decreto ministeriale n. 87/2009 e conferisce, in esito al superamento dell'esame finale, avente valore di esame di stato abilitante alla professione di restauratore di beni culturali, un titolo di studio equiparato al diploma di laurea magistrale, della classe di laurea che verra' definita con provvedimento del Ministero dell'istruzione dell'universita' e della ricerca, di concerto con il Ministero per i beni e le attivita' culturali, in attuazione dell'art. 1, comma 4 del decreto ministeriale n. 87/2009, coerentemente con quanto disposto dall'art. 29, comma 9 del codice. In relazione a quanto sopra, si sottolinea che l'eventuale mancata definizione della classe di laurea magistrale abilitante alla professione di restauratore di beni culturali, nelle more della attivazione nonche' della conclusione del corso, non puo' comportare responsabilita' alcuna dell'Opificio delle Pietre Dure. Per ogni anno di corso gli studenti saranno tenuti a versare all'OPD una quota pro capite a titolo di parziale rimborso spese, necessaria a coprire in parte le spese dell'attivita' didattica e comprensiva degli oneri relativi alla stipula di una polizza assicurativa infortuni e per la responsabilita' civile degli allievi. Gli importi e le modalita' di pagamento di detta somma sono indicati nel sito web dell'OPD (https://www.opificiodellepietredure.it ).
Art. 2 Requisiti per l'ammissione al concorso Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti soggettivi: a) eta' non inferiore ai diciotto anni e non superiore ai trenta anni compiuti; b) diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno integrativo) di istruzione secondaria superiore; c) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'Unione europea. Sono ammessi alle stesse condizioni anche cittadini di Stati extracomunitari, purche' dimostrino il possesso di un titolo di studio equipollente a quello richiesto sub b); d) idoneita' fisica alle attivita' che il percorso formativo professionalizzante di studio prescelto comporta; e) non aver riportato condanne penali; f) per i cittadini stranieri, conoscenza della lingua italiana. I requisiti soprindicati debbono essere posseduti dal candidato alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda di ammissione. Per difetto dei requisiti prescritti, l'OPD puo' disporre in ogni momento l'esclusione dal concorso, dandone comunicazione agli interessati.
Art. 3 Contenuto, termini e modalita' di presentazione delle domande 1. Ai fini della partecipazione al concorso, il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita', consapevole delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci: a) cognome e nome; luogo e data di nascita; codice fiscale; b) luogo di residenza, completo di indirizzo e codice di avviamento postale; c) recapito telefonico, numero di cellulare e indirizzo e-mail, con l'impegno a comunicare le eventuali variazioni; d) cittadinanza; e) di possedere l'idoneita' fisica alle attivita' che il prescelto percorso formativo professionalizzante comporta; f) eventuali condanne penali riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze nonche' i procedimenti penali eventualmente pendenti; g) il possesso del diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno integrativo) di istruzione secondaria superiore (o titolo equipollente per i cittadini comunitari e non); h) il percorso formativo professionalizzante per il quale si chiede di concorrere, optando per uno solo dei due percorsi formativi professionalizzanti indicati all'art. 1 del presente bando. In caso di domanda relativa a piu' percorsi formativi professionalizzanti, viene in ogni caso ritenuto valido il primo dei percorsi formativi professionalizzanti indicati, con esclusione dell'altro; i) autorizzazione, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, al trattamento dei dati forniti. 2. Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992 nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap dovranno specificare, in relazione al proprio handicap, l'ausilio occorrente. 3. Eventuali variazioni di dichiarazioni gia' rilasciate nell'istanza di partecipazione al concorso dovranno essere trasmesse entro il termine di scadenza del bando, ad eccezione delle informazioni di cui ai punti b), c) e d) del precedente comma 1, informazioni il cui aggiornamento sara' sempre possibile fino alla conclusione delle attivita' concorsuali. 4. Alla domanda dovranno essere allegati documenti che comprovino il possesso di eventuali requisiti che conferiscano diritti preferenziali, a parita' di merito, per l'ammissione al corso. Tali diritti preferenziali derivano unicamente dal possesso dell'idoneita' conseguita al concorso di ammissione presso le scuole dell'Opificio delle Pietre Dure; dell'Istituto superiore centrale per il restauro; della scuola di restauro del mosaico di Ravenna; della scuola di alta formazione e studio de «La Venaria Reale». Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte le condizioni del presente bando. 5. Le domande di ammissione, redatte su carta libera secondo lo schema allegato al presente bando, devono essere fatte pervenire esclusivamente a mezzo di raccomandata al Ministero per i beni e le attivita' culturali - Opificio delle Pietre Dure e laboratori di restauro - via degli Alfani n. 78 - 50121 Firenze, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 6. La validita' delle domande, ai fini della scadenza, sara' stabilita unicamente dal timbro dell'ufficio postale accettante. Per i candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea, la domanda va integrata secondo le modalita' di cui al successivo art. 4. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni previste dal capo VI, art. 75 e art. 76 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. L'amministrazione procedera' ai controlli previsti dall'art. 71 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 sulla veridicita' del contenuto della dichiarazione. Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. La mancata apposizione della firma in calce alla domanda comporta l'esclusione dal concorso. La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i requisiti non sara' ritenuta valida. Non saranno considerate valide: le domande inviate oltre i termini di scadenza e fatte pervenire in maniera difforme a quanto stabilito al comma 5, oppure incomplete di una qualunque fra le dichiarazioni richieste al comma 1 di questo stesso articolo. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, si dichiara che i dati forniti verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali. L'Opificio delle Pietre Dure non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta o incompleta indicazione del recapito postale fornito dai candidati o da mancata oppure tardiva informazione del cambiamento di indirizzo menzionato nella domanda di ammissione, neppure per eventuali disguidi postali non imputabili all'Opificio delle Pietre Dure.
Art. 4 Pratiche per l'ammissione al concorso dei candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea Per l'ammissione al concorso i cittadini non comunitari dovranno inviare le domande entro i termini di scadenza indicati dal bando, secondo quanto stabilito dall'art. 3, commi 5, 6. Le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane che hanno sede nel Paese di residenza del candidato dovranno: a) tradurre il titolo di studio, di cui alla lettera b) del comma 1 dell'art. 2, conseguito all'estero, legalizzarlo e dichiararne il valore «in loco», indicando gli anni complessivi di scolarita' necessari per il suo conseguimento; b) provvedere, all'inoltro della documentazione di cui al punto a) direttamente all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, entro il termine previsto dal comma 5 dell'art. 3. Fara' fede la data di protocollo di partenza delle citate rappresentanze diplomatiche.
Art. 5 Prove d'accesso Le prove d'accesso ai corsi di formazione si svolgeranno nelle sedi che l'OPD riterra' di stabilire; le indicazioni della data e del luogo in cui si svolgeranno la prova di conversazione in lingua italiana, riservata ai candidati cittadini stranieri, e la prova grafica saranno comunicate ai candidati tramite avvisi pubblicati nel sito web dell'OPD (https://www.opificiodellepietredure.it ) a partire dal decimo e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di scadenza del bando. A partire da tale data verra' altresi' pubblicato l'elenco dei candidati ammessi a sostenere la prima prova. Per le prove successive i candidati ammessi saranno convocati sempre tramite avvisi pubblicati nel sito web dell'OPD. I candidati ammessi, sono tenuti, senza alcun preavviso o comunicazione individuale, a presentarsi a sostenere le prove suddette nei luoghi, nei giorni, e nelle ore ivi indicati muniti di documento di riconoscimento valido. I candidati esclusi dal concorso riceveranno comunicazione scritta, da parte dell'OPD, tramite raccomandata. I vincitori del concorso riceveranno comunicazione scritta, da parte dell'OPD, tramite raccomandata. L'esame di ammissione consta delle seguenti prove: a) un colloquio preliminare in lingua italiana, riservato ai candidati cittadini non italiani; b) una prova grafica; c) un test attitudinale pratico-percettivo; d) una prova orale atta a dimostrare la conoscenza diretta delle opere d'arte e la capacita' di mettere in relazione i dati storico-artistici e quelli tecnici nonche' una conoscenza di base delle scienze della natura (chimica, biologia, scienze della terra, fisica). La prova orale sara' sostenuta in lingua italiana anche dai cittadini stranieri. I candidati dovranno altresi' dimostrare la conoscenza della lingua inglese. Le prove indicate alle lettere b) e c) sono differenziate secondo il percorso formativo professionalizzante per cui si concorre. Per sostenere le prove di cui alle lettere b) e c), i candidati saranno tenuti a versare all'OPD una quota pro capite a titolo di rimborso spese i cui importi e modalita' di pagamento sono indicati su apposita tabella nel sito web dell'OPD (https://www.opificiodellepietredure.it ). Prova grafica: Consiste nella trasposizione grafica di un manufatto artistico o parte di esso, bidimensionale per il percorso formativo professionalizzante 2 e tridimensionale per il percorso formativo professionalizzante 4, condotta per mezzo di una riproduzione fotografica in bianco e nero. Il disegno dovra' essere eseguito con matita in grafite nera, a tratto lineare, senza chiaroscuro, in una riproduzione in scala rispetto al formato della fotografia. Per trasposizione grafica a tratto lineare si intende la sintesi critica del manufatto per mezzo di un tratto essenziale nitido e opportunamente modulato, teso a restituire la definizione volumetrica, le proporzioni e la particolare tecnica esecutiva in esame. La prova ha durata di sei ore consecutive. Per l'esecuzione della riproduzione in scala i candidati dovranno portare soltanto il seguente materiale: matite in grafite, gomme, temperamatite, righe, squadre e calcolatori portatili. I fogli da disegno saranno forniti dall'Opificio delle Pietre Dure. E' vietato tassativamente l'utilizzo di qualsiasi altro materiale da parte dei candidati. Sono ammessi a sostenere la prova successiva soltanto coloro che hanno riportato un punteggio non inferiore a 7/10 (sette decimi). Test attitudinale pratico-percettivo: Per il «Percorso formativo professionalizzante 2» la prova consiste nella riproduzione a tempera, su un supporto in cartoncino gessato di cm 25 per 30, di una campionatura policroma di forma geometrica, fornita a ciascun candidato in copia fotografica. L'elaborato dovra' riprodurre esattamente, in scala 1:1 e con campitura e stesura uniforme, il campione di policromia fornito. Per tale prova i candidati dovranno portare con se' il seguente materiale: matite in grafite, gomme, temperamatite, righe, squadre, colori a tempera, pennelli e tavolozza. Ogni altro materiale occorrente sara' fornito dall'Opificio delle Pietre Dure. La prova si svolgera' in due giorni consecutivi per sei ore al giorno. Per il «Percorso formativo professionalizzante 4» la prova consiste nell'integrazione o copia in plastilina, in scala 1:1, di un manufatto a rilievo. Il modello, in gesso, sara' fornito a ciascun candidato, unitamente alla plastilina e agli strumenti necessari alla esecuzione del lavoro. E' vietato tassativamente l'utilizzo di qualsiasi strumento personale da parte dei candidati. Tale prova va effettuata in tre giorni consecutivi per sei ore al giorno. Sono ammessi a sostenere la prova successiva solo coloro che avranno riportato nella prova pratica la votazione di almeno 7/10 (sette decimi). Prova orale: Nella prova orale i candidati devono dimostrare di possedere: a) una buona conoscenza di elementi di storia dell'arte antica, medievale e moderna; b) una buona conoscenza dei materiali e delle tecniche di produzione artistica relative al percorso formativo professionalizzante prescelto: percorso formativo professionalizzante 2: manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile; manufatti scolpiti in legno; arredi e strutture lignee; manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti; percorso formativo professionalizzante 4: materiali e manufatti ceramici, vitrei, organici; materiali e manufatti in metallo e leghe; c) una conoscenza, a livello manualistico di scuola secondaria superiore, delle scienze della terra, della biologia, della chimica e della fisica; d) una conoscenza di base della lingua inglese attraverso la lettura e la traduzione di un brano di carattere storico-artistico e/o tecnico-scientifico. La prova s'intende superata se il candidato raggiunge il punteggio di almeno 7/10 (sette decimi). Indicazioni piu' ampie e dettagliate sui temi e sugli argomenti d'esame nonche' suggerimenti di orientamento bibliografico saranno reperibili nel sito web dell'Opificio delle Pietre Dure e presso la segreteria della scuola, contattando l'indirizzo e-mail scuola.opd@beniculturali.it o recandosi di persona presso la stessa.
Art. 6 Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice del presente concorso sara' composta ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio 1997, n. 294, con le eventuali integrazioni rese necessarie dall'articolazione delle prove di accesso previste dall'allegato A del decreto ministeriale n. 87/2009
Art. 7 Graduatoria Espletata la prova orale del concorso, la commissione stila la graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l'ordine decrescente della valutazione complessiva risultante dalla somma aritmetica dei punteggi conseguiti nelle singole prove d'esame, nonche' nel caso di candidati a parita' di merito, dalla valutazione dei titoli di preferenza. In caso di parita' di punteggio precede il candidato di eta' inferiore. Sono considerati idonei coloro che conseguono una votazione complessiva non inferiore a 21/30 (ventuno trentesimi). Se uno o piu' candidati vincitori rinunciano all'ammissione, questa puo' essere consentita agli idonei secondo l'ordine di graduatoria e fino all'esaurimento della medesima. La graduatoria e' distinta per ogni percorso formativo professionalizzante; la ripartizione dei posti e' effettuata in base alle disposizioni dell'art. 1 del presente bando. La graduatoria viene affissa all'Albo dell'OPD e pubblicata nel Bollettino ufficiale del Ministero per i beni e le attivita' culturali.
Art. 8 Documenti di rito 1. I candidati dichiarati vincitori del concorso devono - entro il termine di venti giorni dalla data di ricezione della comunicazione in tal senso, sotto pena di decadenza - far pervenire al soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure conferma scritta di accettazione dell'ammissione al corso quinquennale - con inizio nell'anno 2010/2011 - accompagnata dai documenti di cui ai successivi commi 2 e 3, in conformita' alle prescrizioni della legge sul bollo. 2. I concorrenti cittadini italiani o di altri Stati dell'Unione europea dovranno allegare i seguenti documenti: a) tre fotografie nel formato 4×5 cm; b) copia autenticata di un documento di identita' indicante il cognome e il nome, il luogo e data di nascita, la cittadinanza; c) autocertificazione delle eventuali condanne penali, indicando gli estremi e le relative sentenze; d) copia autenticata del diploma quinquennale di istruzione secondaria superiore (o quadriennale piu' anno integrativo), qualora il titolo non sia stato presentato in allegato alla domanda di partecipazione al concorso. 3. I concorrenti con cittadinanza diversa da quella italiana o da quella di altri Stati dell'Unione europea dovranno allegare alla lettera di accettazione i seguenti documenti: a) permesso di soggiorno; b) tre fotografie nel formato 4×5 cm; c) copia autenticata di un documento di identita' attestante il luogo e la data di nascita; d) certificato di cittadinanza; e) documento che comprovi la buona condotta secondo le disposizioni dei rispettivi Stati. I documenti di cui alle lettere d) ed e) devono essere stati rilasciati in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di comunicazione dell'ammissione. Il possesso del permesso di soggiorno, rilasciato dagli organi competenti, e' condizione indispensabile affinche' i candidati con cittadinanza diversa da quella italiana o da quella degli altri Stati dell'Unione Europea, possano essere ammessi a frequentare il corso.
Art. 9 Disposizioni finali Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Resta salvo quanto previsto relativamente alle sanzioni, di cui all'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. L'OPD declina ogni responsabilita' nel caso in cui per motivi indipendenti dalla propria volonta', l'avvio dei corsi debba essere procrastinato. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Firenze, 19 aprile 2010 Il soprintendente: Lapi