Concorso per 10 allievi corsi (toscana) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Borsa di studio
Posti 10
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 35 del 04-05-2010
Sintesi: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI CONCORSO   (scad.  3 giugno 2010) Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di dieci allievi al corso quinquennale della Scuola di alta formazione nel restauro dell'O ...
Ente: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Regione: TOSCANA
Provincia: FIRENZE
Comune: FIRENZE
Data di inserimento: 05-05-2010
Data Scadenza bando 03-06-2010
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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI


CONCORSO   (scad.  3 giugno 2010)

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione  di dieci  allievi  al
  corso quinquennale della Scuola di  alta  formazione  nel  restauro
  dell'Opificio delle pietre dure di Firenze, per  l'anno  accademico
  2010/2011. 

 
 
                          IL SOPRINTENDENTE 
 
    Visto il regio decreto 5 settembre 1895, n. 612, di  approvazione
del regolamento dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze; 
    Vista la legge 20 gennaio 1992, n. 57, riguardante  l'istituzione
della scuola di restauro  presso  l'Opificio  delle  Pietre  Dure  di
Firenze; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 «Regolamento recante norme  per  lo  svolgimento  di  pubblici
concorsi»; 
    Vista la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104:  «Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio  1997,
n. 294, concernente  l'approvazione  del  regolamento  recante  norme
sulla scuola di restauro  presso  l'Opificio  delle  Pietre  Dure  di
Firenze; 
    Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modifiche, concernente l'istituzione del Ministero per i  beni  e  le
attivita' culturali; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  recante  norme  in  materia  di  semplificazione  di
documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo  del  30  giugno  2003,  n.  196  in
materia di  tutela  delle  persone  ed  altri  soggetti  rispetto  al
trattamento dei dati personali; 
    Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 concernente  la
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; 
    Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n.  3  e  successive
modifiche, concernente l'organizzazione del Ministero per i beni e le
attivita' culturali; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno  2004,
n. 173, recante il regolamento di organizzazione del Ministero per  i
beni e le attivita' culturali; 
    Visto il decreto Ministeriale 24 settembre 2004 di  articolazione
della struttura  centrale  e  periferica  dei  dipartimenti  e  delle
direzioni generali del Ministero per i beni e le attivita' culturali; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  26  novembre
2007, n. 233, concernente  il  regolamento  di  riorganizzazione  del
Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma  dell'art.  1,
comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; 
    Visto  il  decreto   ministeriale   7   ottobre   2008,   recante
disposizioni in materia di organizzazione dell'Opificio delle  Pietre
Dure di Firenze, quale istituto  dotato  di  autonomia  speciale  che
afferisce al segretariato generale ed in  particolare  l'art.  2  che
ribadisce l'operativita' della scuola  di  alta  formazione,  di  cui
all'art. 9  del  decreto  legislativo  20  ottobre  1998,  n.  368  e
successive modificazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2  luglio  2009,
n. 91, recante la modifica al decreto del Presidente della Repubblica
26 novembre 2007, n. 233; 
    Visto il decreto ministeriale 20 luglio 2009, con  cui  e'  stata
ridefinita l'articolazione della struttura centrale e periferica  del
Ministero per i beni e le attivita' culturali; 
    Visto il codice dei beni culturali e del  paesaggio,  di  cui  al
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive  modifiche  e
integrazioni, ed in particolare gli articoli 29 commi 7,  8  e  9,  e
182, come novellati dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n.  156  e
dal decreto legislativo 26 marzo 2008, n. 62 (di seguito: «Codice»); 
    Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29 commi 7,  8  e  9  del
codice, emanati con decreti ministeriali  26  maggio  2009  n.  86  -
concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori
e - n. 87, concernente la definizione di criteri di insegnamento  del
restauro di beni culturali; 
    Ritenuto  opportuno  riattivare  i  corsi   di   formazione   per
restauratore di beni culturali, in piena conformita' al nuovo modello
formativo disciplinato dalle predette disposizioni; 
    Considerata la nota a firma del segretario generale protocollo n.
2829 del 7 aprile 2010; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
              Posti a concorso - Contenuti formativi - 
                Titolo di studio - Oneri di frequenza 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per esami, per  l'ammissione  di
10 allievi, al corso quinquennale della  scuola  di  alta  formazione
dell'Opificio delle Pietre Dure (di seguito  denominato  OPD)  -  con
inizio  nell'anno  accademico  2010/2011  -  nei  seguenti  «Percorsi
formativi  professionalizzanti»  (il  numero  di  riferimento  e   la
denominazione sono quelli risultanti  dalla  tabella  dei:  «Percorsi
formativi  professionalizzanti»  -   Allegato   B   -   del   decreto
ministeriale n. 87/2009): 
      «2 - Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile;  manufatti
scolpiti in legno; arredi e strutture lignee; manufatti in  materiali
sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti», 6 posti; 
      «4  -  Materiali  e  manufatti  ceramici,   vitrei,   organici;
materiali e manufatti in metallo e leghe», 4 posti. 
    Il corso, quinquennale a ciclo unico, articolato in  300  crediti
formativi, corrispondenti ai crediti formativi previsti  dal  vigente
regolamento universitario, si svolge in conformita' a quanto previsto
dal decreto  ministeriale  n.  87/2009  e  conferisce,  in  esito  al
superamento dell'esame  finale,  avente  valore  di  esame  di  stato
abilitante alla professione di restauratore  di  beni  culturali,  un
titolo di studio equiparato al diploma di  laurea  magistrale,  della
classe di laurea che verra' definita con provvedimento del  Ministero
dell'istruzione dell'universita' e della ricerca, di concerto con  il
Ministero  per  i  beni  e  le  attivita'  culturali,  in  attuazione
dell'art.  1,  comma  4  del   decreto   ministeriale   n.   87/2009,
coerentemente con quanto disposto dall'art. 29, comma 9 del codice. 
    In relazione  a  quanto  sopra,  si  sottolinea  che  l'eventuale
mancata definizione della classe di laurea magistrale abilitante alla
professione di restauratore  di  beni  culturali,  nelle  more  della
attivazione nonche' della conclusione del corso, non puo'  comportare
responsabilita' alcuna dell'Opificio delle Pietre Dure. 
    Per ogni anno di corso gli  studenti  saranno  tenuti  a  versare
all'OPD una quota pro capite a titolo  di  parziale  rimborso  spese,
necessaria a coprire in parte le  spese  dell'attivita'  didattica  e
comprensiva  degli  oneri  relativi  alla  stipula  di  una   polizza
assicurativa infortuni e per la responsabilita' civile degli allievi.
Gli importi e le modalita' di pagamento di detta somma sono  indicati
nel sito web dell'OPD (https://www.opificiodellepietredure.it ). 

        
      
                               Art. 2 
 
 
               Requisiti per l'ammissione al concorso 
 
 
    Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti  requisiti
soggettivi: 
      a) eta' non inferiore ai  diciotto  anni  e  non  superiore  ai
trenta anni compiuti; 
      b) diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno  integrativo)
di istruzione secondaria superiore; 
      c) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'Unione  europea.
Sono  ammessi  alle  stesse  condizioni  anche  cittadini  di   Stati
extracomunitari, purche' dimostrino  il  possesso  di  un  titolo  di
studio equipollente a quello richiesto sub b); 
      d) idoneita' fisica alle attivita' che  il  percorso  formativo
professionalizzante di studio prescelto comporta; 
      e) non aver riportato condanne penali; 
      f) per i cittadini stranieri, conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti soprindicati debbono essere posseduti  dal  candidato
alla data di scadenza dei termini di presentazione della  domanda  di
ammissione. 
    Per difetto dei requisiti prescritti, l'OPD puo' disporre in ogni
momento  l'esclusione  dal  concorso,  dandone   comunicazione   agli
interessati. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
    Contenuto, termini e modalita' di presentazione delle domande 
 
 
    1. Ai fini della partecipazione al concorso,  il  candidato  deve
dichiarare  sotto  la  propria  responsabilita',  consapevole   delle
conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci: 
      a) cognome e nome; luogo e data di nascita; codice fiscale; 
      b) luogo di  residenza,  completo  di  indirizzo  e  codice  di
avviamento postale; 
      c) recapito telefonico, numero di cellulare e indirizzo e-mail,
con l'impegno a comunicare le eventuali variazioni; 
      d) cittadinanza; 
      e) di  possedere  l'idoneita'  fisica  alle  attivita'  che  il
prescelto percorso formativo professionalizzante comporta; 
      f) eventuali condanne penali riportate, indicando  gli  estremi
delle relative sentenze nonche' i procedimenti  penali  eventualmente
pendenti; 
      g) il possesso del diploma quinquennale  (o  quadriennale  piu'
anno  integrativo)  di  istruzione  secondaria  superiore  (o  titolo
equipollente per i cittadini comunitari e non); 
      h) il percorso formativo professionalizzante per  il  quale  si
chiede di concorrere, optando per uno solo dei due percorsi formativi
professionalizzanti indicati all'art. 1 del presente bando.  In  caso
di domanda relativa a piu'  percorsi  formativi  professionalizzanti,
viene in ogni caso ritenuto valido il primo  dei  percorsi  formativi
professionalizzanti indicati, con esclusione dell'altro; 
      i) autorizzazione, ai sensi del decreto legislativo  30  giugno
2003, n. 196, al trattamento dei dati forniti. 
    2. Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992 nella domanda di
partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap dovranno
specificare, in relazione al proprio handicap, l'ausilio occorrente. 
    3.  Eventuali  variazioni  di   dichiarazioni   gia'   rilasciate
nell'istanza di partecipazione al concorso dovranno essere  trasmesse
entro  il  termine  di  scadenza  del  bando,  ad   eccezione   delle
informazioni di cui ai punti b), c) e  d)  del  precedente  comma  1,
informazioni il cui aggiornamento sara' sempre  possibile  fino  alla
conclusione delle attivita' concorsuali. 
    4. Alla domanda dovranno essere allegati documenti che comprovino
il  possesso  di  eventuali  requisiti   che   conferiscano   diritti
preferenziali, a parita' di merito, per l'ammissione al  corso.  Tali
diritti preferenziali derivano unicamente dal possesso dell'idoneita'
conseguita al concorso di ammissione presso le  scuole  dell'Opificio
delle Pietre Dure; dell'Istituto superiore centrale per il  restauro;
della scuola di restauro del mosaico di Ravenna; della scuola di alta
formazione e studio de «La Venaria Reale». 
    Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte  le
condizioni del presente bando. 
    5. Le domande di ammissione, redatte su carta libera  secondo  lo
schema allegato al presente  bando,  devono  essere  fatte  pervenire
esclusivamente a mezzo di raccomandata al Ministero per i beni  e  le
attivita' culturali - Opificio delle  Pietre  Dure  e  laboratori  di
restauro - via degli Alfani n. 78 - 50121 Firenze, entro  il  termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del  presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    6. La validita' delle domande,  ai  fini  della  scadenza,  sara'
stabilita unicamente dal timbro dell'ufficio postale accettante. 
    Per i candidati cittadini di Stati  non  appartenenti  all'Unione
europea, la domanda va integrata  secondo  le  modalita'  di  cui  al
successivo art. 4. 
    Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella  domanda  di
ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso  di  falsita'
in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni previste dal
capo VI, art. 75 e art. 76 del citato decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000. 
    L'amministrazione procedera' ai controlli previsti  dall'art.  71
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000  sulla
veridicita' del contenuto della dichiarazione. 
    Qualora dal controllo emerga la  non  veridicita'  del  contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base  della  dichiarazione
non veritiera. 
    La mancata apposizione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso. La dichiarazione  generica  di  essere  in
possesso di tutti i requisiti non sara' ritenuta valida. 
    Non saranno  considerate  valide:  le  domande  inviate  oltre  i
termini di scadenza e fatte pervenire in maniera  difforme  a  quanto
stabilito al comma 5, oppure  incomplete  di  una  qualunque  fra  le
dichiarazioni richieste al comma 1 di questo stesso articolo. 
    Ai sensi del decreto legislativo  30  giugno  2003,  n.  196,  in
materia di tutela delle persone  e  di  altri  soggetti  rispetto  al
trattamento dei dati  personali,  si  dichiara  che  i  dati  forniti
verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali. 
    L'Opificio delle Pietre Dure non  assume  alcuna  responsabilita'
per  la  dispersione  di  comunicazioni,  dipendente  da  inesatta  o
incompleta indicazione del recapito postale fornito dai  candidati  o
da mancata oppure tardiva informazione del cambiamento  di  indirizzo
menzionato  nella  domanda  di  ammissione,  neppure  per   eventuali
disguidi postali non imputabili all'Opificio delle Pietre Dure. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
Pratiche per l'ammissione al  concorso  dei  candidati  cittadini  di
              Stati non appartenenti all'Unione europea 
 
 
    Per l'ammissione al concorso i cittadini non comunitari  dovranno
inviare le domande entro i termini di scadenza  indicati  dal  bando,
secondo quanto stabilito dall'art. 3, commi 5, 6. 
    Le rappresentanze diplomatiche o  consolari  italiane  che  hanno
sede nel Paese di residenza del candidato dovranno: 
      a) tradurre il titolo di studio, di cui  alla  lettera  b)  del
comma  1  dell'art.  2,   conseguito   all'estero,   legalizzarlo   e
dichiararne il valore «in loco», indicando gli  anni  complessivi  di
scolarita' necessari per il suo conseguimento; 
      b) provvedere, all'inoltro della documentazione di cui al punto
a) direttamente all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze,  entro  il
termine previsto dal comma 5 dell'art.  3.  Fara'  fede  la  data  di
protocollo di partenza delle citate rappresentanze diplomatiche. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                           Prove d'accesso 
 
 
    Le prove d'accesso ai corsi di formazione  si  svolgeranno  nelle
sedi che l'OPD riterra' di stabilire; le indicazioni della data e del
luogo in cui si svolgeranno  la  prova  di  conversazione  in  lingua
italiana, riservata ai candidati  cittadini  stranieri,  e  la  prova
grafica saranno comunicate ai candidati tramite avvisi pubblicati nel
sito web dell'OPD (https://www.opificiodellepietredure.it )  a  partire
dal decimo e non oltre il trentesimo giorno successivo alla  data  di
scadenza del bando. 
    A partire da tale data verra' altresi'  pubblicato  l'elenco  dei
candidati ammessi a sostenere la prima prova. 
    Per le prove successive i  candidati  ammessi  saranno  convocati
sempre tramite avvisi pubblicati nel sito web dell'OPD. 
    I  candidati  ammessi,  sono  tenuti,  senza  alcun  preavviso  o
comunicazione  individuale,  a  presentarsi  a  sostenere  le   prove
suddette nei luoghi, nei giorni, e nelle ore ivi indicati  muniti  di
documento di riconoscimento valido. 
    I  candidati  esclusi  dal  concorso  riceveranno   comunicazione
scritta, da parte dell'OPD, tramite raccomandata. 
    I vincitori del concorso riceveranno  comunicazione  scritta,  da
parte dell'OPD, tramite raccomandata. 
    L'esame di ammissione consta delle seguenti prove: 
      a) un colloquio preliminare in lingua  italiana,  riservato  ai
candidati cittadini non italiani; 
      b) una prova grafica; 
      c) un test attitudinale pratico-percettivo; 
      d) una prova orale atta  a  dimostrare  la  conoscenza  diretta
delle opere d'arte e la capacita' di  mettere  in  relazione  i  dati
storico-artistici e quelli tecnici nonche'  una  conoscenza  di  base
delle scienze della natura (chimica, biologia, scienze  della  terra,
fisica). La prova orale sara' sostenuta in lingua italiana anche  dai
cittadini stranieri. I  candidati  dovranno  altresi'  dimostrare  la
conoscenza della lingua inglese. 
    Le prove indicate alle lettere b) e c) sono differenziate secondo
il percorso formativo professionalizzante per cui si concorre. 
    Per sostenere le prove di cui alle lettere b) e c),  i  candidati
saranno tenuti a versare all'OPD una quota pro  capite  a  titolo  di
rimborso spese i cui importi e modalita' di pagamento  sono  indicati
su     apposita     tabella      nel      sito      web      dell'OPD
(https://www.opificiodellepietredure.it ). 
Prova grafica: 
    Consiste nella trasposizione grafica di un manufatto artistico  o
parte   di   esso,   bidimensionale   per   il   percorso   formativo
professionalizzante 2 e tridimensionale  per  il  percorso  formativo
professionalizzante  4,  condotta  per  mezzo  di  una   riproduzione
fotografica in bianco e nero. 
    Il disegno dovra' essere eseguito con matita in grafite  nera,  a
tratto lineare, senza  chiaroscuro,  in  una  riproduzione  in  scala
rispetto al formato della fotografia. 
    Per trasposizione grafica a tratto lineare si intende la  sintesi
critica del manufatto per mezzo di  un  tratto  essenziale  nitido  e
opportunamente   modulato,   teso   a   restituire   la   definizione
volumetrica, le proporzioni e la  particolare  tecnica  esecutiva  in
esame. 
    La prova ha durata di sei ore consecutive. Per l'esecuzione della
riproduzione in  scala  i  candidati  dovranno  portare  soltanto  il
seguente materiale: matite in grafite, gomme,  temperamatite,  righe,
squadre e calcolatori portatili. I fogli da disegno  saranno  forniti
dall'Opificio delle Pietre Dure. E' vietato tassativamente l'utilizzo
di qualsiasi altro materiale da parte dei candidati. 
    Sono ammessi a sostenere la prova successiva soltanto coloro  che
hanno riportato un punteggio non inferiore a 7/10 (sette decimi). 
Test attitudinale pratico-percettivo: 
    Per  il  «Percorso  formativo  professionalizzante  2»  la  prova
consiste nella riproduzione a tempera, su un supporto  in  cartoncino
gessato di cm 25 per 30,  di  una  campionatura  policroma  di  forma
geometrica,  fornita  a  ciascun  candidato  in  copia   fotografica.
L'elaborato  dovra'  riprodurre  esattamente,  in  scala  1:1  e  con
campitura e stesura uniforme, il campione di policromia fornito.  Per
tale  prova  i  candidati  dovranno  portare  con  se'  il   seguente
materiale: matite in grafite, gomme, temperamatite,  righe,  squadre,
colori  a  tempera,  pennelli  e  tavolozza.  Ogni  altro   materiale
occorrente sara' fornito dall'Opificio delle Pietre Dure. 
    La prova si svolgera' in due giorni consecutivi per  sei  ore  al
giorno. 
    Per  il  «Percorso  formativo  professionalizzante  4»  la  prova
consiste nell'integrazione o copia in plastilina, in scala 1:1, di un
manufatto a rilievo. 
    Il  modello,  in  gesso,  sara'  fornito  a  ciascun   candidato,
unitamente alla plastilina e agli strumenti necessari alla esecuzione
del lavoro. 
    E'  vietato  tassativamente  l'utilizzo  di  qualsiasi  strumento
personale da parte dei candidati. Tale prova  va  effettuata  in  tre
giorni consecutivi per sei ore al giorno. 
    Sono ammessi a sostenere la  prova  successiva  solo  coloro  che
avranno riportato nella prova pratica la  votazione  di  almeno  7/10
(sette decimi). 
Prova orale: 
    Nella prova orale i candidati devono dimostrare di possedere: 
      a) una buona conoscenza di elementi di storia dell'arte antica,
medievale e moderna; 
      b) una buona conoscenza  dei  materiali  e  delle  tecniche  di
produzione    artistica    relative     al     percorso     formativo
professionalizzante prescelto: 
        percorso formativo professionalizzante 2:  manufatti  dipinti
su supporto ligneo e tessile; manufatti scolpiti in legno;  arredi  e
strutture  lignee;  manufatti  in   materiali   sintetici   lavorati,
assemblati e/o dipinti; 
        percorso  formativo  professionalizzante   4:   materiali   e
manufatti  ceramici,  vitrei,  organici;  materiali  e  manufatti  in
metallo e leghe; 
      c) una conoscenza, a livello manualistico di scuola  secondaria
superiore, delle scienze della terra, della biologia, della chimica e
della fisica; 
      d) una conoscenza di base della lingua  inglese  attraverso  la
lettura e la traduzione di un brano  di  carattere  storico-artistico
e/o tecnico-scientifico. 
    La  prova  s'intende  superata  se  il  candidato  raggiunge   il
punteggio di almeno 7/10 (sette decimi). 
    Indicazioni piu' ampie e dettagliate sui temi e  sugli  argomenti
d'esame nonche' suggerimenti di  orientamento  bibliografico  saranno
reperibili nel sito web dell'Opificio delle Pietre Dure e  presso  la
segreteria   della    scuola,    contattando    l'indirizzo    e-mail
scuola.opd@beniculturali.it o recandosi di persona presso la stessa. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione giudicatrice del presente concorso sara'  composta
ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica  16
luglio 1997, n. 294, con le eventuali  integrazioni  rese  necessarie
dall'articolazione delle prove di accesso  previste  dall'allegato  A
del decreto ministeriale n. 87/2009 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                             Graduatoria 
 
 
    Espletata la prova orale del concorso, la  commissione  stila  la
graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l'ordine decrescente
della valutazione complessiva risultante dalla somma  aritmetica  dei
punteggi conseguiti nelle singole prove d'esame, nonche' nel caso  di
candidati a parita'  di  merito,  dalla  valutazione  dei  titoli  di
preferenza. In caso di parita' di punteggio precede il  candidato  di
eta' inferiore. Sono considerati idonei  coloro  che  conseguono  una
votazione complessiva non inferiore a 21/30 (ventuno trentesimi).  Se
uno o piu' candidati vincitori rinunciano all'ammissione, questa puo'
essere consentita agli idonei secondo l'ordine di graduatoria e  fino
all'esaurimento della medesima. 
    La  graduatoria  e'  distinta   per   ogni   percorso   formativo
professionalizzante; la ripartizione dei posti e' effettuata in  base
alle disposizioni dell'art. 1 del presente bando. 
    La graduatoria viene affissa all'Albo dell'OPD e  pubblicata  nel
Bollettino  ufficiale  del  Ministero  per  i  beni  e  le  attivita'
culturali. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                          Documenti di rito 
 
 
    1. I candidati dichiarati vincitori del concorso devono  -  entro
il  termine  di  venti  giorni  dalla   data   di   ricezione   della
comunicazione in tal senso, sotto pena di decadenza -  far  pervenire
al soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure conferma scritta di
accettazione dell'ammissione  al  corso  quinquennale  -  con  inizio
nell'anno 2010/2011 - accompagnata dai documenti di cui ai successivi
commi 2 e 3, in conformita' alle prescrizioni della legge sul bollo. 
    2. I concorrenti cittadini italiani o di altri Stati  dell'Unione
europea dovranno allegare i seguenti documenti: 
      a) tre fotografie nel formato 4×5 cm; 
      b) copia autenticata di un documento di identita' indicante  il
cognome e il nome, il luogo e data di nascita, la cittadinanza; 
      c)  autocertificazione   delle   eventuali   condanne   penali,
indicando gli estremi e le relative sentenze; 
      d) copia autenticata del  diploma  quinquennale  di  istruzione
secondaria superiore (o quadriennale piu' anno integrativo),  qualora
il titolo non sia  stato  presentato  in  allegato  alla  domanda  di
partecipazione al concorso. 
    3. I concorrenti con cittadinanza diversa da quella italiana o da
quella di altri Stati  dell'Unione  europea  dovranno  allegare  alla
lettera di accettazione i seguenti documenti: 
      a) permesso di soggiorno; 
      b) tre fotografie nel formato 4×5 cm; 
      c) copia autenticata di un documento di identita' attestante il
luogo e la data di nascita; 
      d) certificato di cittadinanza; 
      e)  documento  che  comprovi  la  buona  condotta  secondo   le
disposizioni dei rispettivi Stati. 
    I documenti di cui alle lettere d)  ed  e)  devono  essere  stati
rilasciati in data non anteriore a sei mesi  rispetto  alla  data  di
comunicazione dell'ammissione. 
    Il possesso del permesso di soggiorno,  rilasciato  dagli  organi
competenti, e' condizione indispensabile affinche'  i  candidati  con
cittadinanza diversa da quella italiana o da quella degli altri Stati
dell'Unione Europea, possano essere ammessi a frequentare il corso. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                         Disposizioni finali 
 
 
    Qualora dal controllo emerga la  non  veridicita'  del  contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base  della  dichiarazione
non veritiera. 
    Resta salvo quanto previsto relativamente alle sanzioni,  di  cui
all'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    L'OPD declina ogni responsabilita' nel caso  in  cui  per  motivi
indipendenti dalla propria volonta', l'avvio dei corsi  debba  essere
procrastinato. 
    Il presente decreto sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
      Firenze, 19 aprile 2010 
 
                                              Il soprintendente: Lapi