Concorso per 10 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 10 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 40 del 21-05-2010 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO (scad. 15 ottobre 2010) Bando di concorso per l'accesso alla scuola di dottorato di ricerca in «Ingegneria ambientale» 26° ciclo - Anno accademico 2010/2011. &nbs ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Regione: | TRENTINO ALTO ADIGE |
Provincia: | TRENTO |
Comune: | TRENTO |
Data di inserimento: | 21-05-2010 |
Data Scadenza bando | 15-10-2010 |
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CONCORSO (scad. 15 ottobre 2010) Bando di concorso per l'accesso alla scuola di dottorato di ricerca
in «Ingegneria ambientale» 26° ciclo - Anno accademico 2010/2011.
IL RETTORE Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale; Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in particolare l'art. 12, comma 9; Visto il Regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359; Vista la proposta del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale; Vista la relazione del nucleo di valutazione interna di data 29 dicembre 2009 in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di dottorato di ricerca proposte; Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico e dalla commissione della ricerca scientifica in data 3 febbraio 2010; Tutto cio' premesso; Decreta: Art. 1 Attivazione E' attivato per l'anno accademico 2010/2011 presso l'Universita' degli studi di Trento il 26° ciclo della scuola di dottorato di ricerca in «Ingegneria ambientale». (3) Durata: triennale Indirizzi specialistici attivati: 1) ingegneria ambientale; 2) pianificazione ambientale, architettura del paesaggio ed edilizia sostenibile. Coordinatore: prof. Alberto Bellin - tel. 0461 282670 - e-mail: dicaphd@ing.unitn.it Lingua ufficiale: inglese. E' indetta selezione pubblica per la copertura di dieci posti, di cui cinque coperti da borsa di studio. Le borse di studio sono finanziate come di seguito: cinque borse di studio Universita' degli studi di Trento. I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero di borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data comunicazione alla seguente pagina Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm (3) Settori scientifico - disciplinari: ICAR/01 idraulica; ICAR/02 costruzioni idrauliche e marittime e idrologia; ICAR/03 ingegneria sanitaria - ambientale; ICAR/06 topografie e cartografia; ICAR/10architettura tecnica; ICAR/14 composizione architettonica e urbana; ICAR/20 tecnica e pianificazione urbanistica; ICAR/21 urbanistica; ING-IND/11 fisica tecnica ambientale; ING-IND/24 principi di ingegneria chimica; FIS/06 fisica per il sistema terra e il mezzo circumterrestre.
Art. 2 Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione alla scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente articolo, senza limitazioni di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata ai sensi del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e successive modifiche, di diploma di laurea del previgente ordinamento o titolo accademico conseguito all'estero equiparabile per durata e contenuto al titolo italiano. I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio nella domanda di partecipazione al concorso, allegando quanto richiesto al successivo art. 4, al fine di consentire al collegio dei docenti di valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al presente concorso. Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno il diploma di laurea entro il giorno precedente la data fissata per la valutazione dei titoli (2 novembre 2010). In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare anche soltanto via fax (0039 0461 282672) alla segreteria del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) entro le ore 11,00 del 2 novembre 2010.
Art. 3 Programma del corso La scuola e' articolata in due indirizzi specialistici al cui interno sono individuate le seguenti aree tematiche: 1) Ingegneria ambientale: a) Meccanica dei fluidi ambientale e idrologia. Morfodinamica fluviale e di ambienti sottoposti a marea; trasporto di sedimenti; interazioni con la vegetazione nei corsi d'acqua; eco-geomorfologia e eco-idrologia; idrotermodinamica dei laghi. Meccanica dei fluidi e turbolenza; meccanica dei fluidi non newtoniani (colate di detriti e fango, valanghe); trasporto di inquinanti in corpi idrici superficiali o sotterranei e in atmosfera. Meccanica dei fluidi geofisici e fisica dell'atmosfera; processi dinamici nello strato limite dell'atmosfera. Idrologia superficiale e sotterranea; idro-meteorologia; processi stocastici in idrologia; geofisica non lineare; telerilevamento di fenomeni idrologici; modellazione distribuita dei processi idrologici e visualizzazione in GIS. Prevenzione e controllo della instabilita' idrogeologica e frane; protezione dalle alluvioni; gestione dei corsi d'acqua; protezione del suolo. Idrologia urbana; idraulica applicata. b) Gestione delle risorse ambientali, energia e ingegneria sanitaria. Gestione della risorse idriche e energetiche; qualita' ambientale. Analisi e gestione di dati ambientali; valutazione della qualita' dell'aria e dell'acqua; sistemi informativi geografici (GIS), elaborazione di dati ambientali e cartografia digitale. Energie rinnovabili e impatto dei processi di conversione energetica. Sfruttamento degli scarti agro-industriali; energia ed estrazione supercritica di componenti nobili. Ingegneria sanitaria, gestione integrata dei rifiuti; processi di trattamento e smaltimento di acque reflue civili e industriali; distribuzione idrica e opere igienico-sanitarie nei paesi in via di sviluppo. c) Modelli computazionali Sviluppo di nuovi modelli matematici e tecniche innovative di soluzione numerica per le applicazioni nel campo dell'ingegneria ambientale (idrodinamica e geofisica, fenomeni di trasporto di sedimenti e inquinanti, processi morfodinamici, distribuzione delle risorse idriche, processi idrologici). 2. Pianificazione ambientale, architettura del paesaggio ed edilizia sostenibile a) Edilizia sostenibile Metodi e tecniche per la progettazione di edifici a basso consumo energetico; conservazione e gestione del patrimonio architettonico storico e culturale in aree sensibili; metodi e tecniche per l'uso razionale di risorse nella produzione di componenti edilizie e riciclaggio di materiali per costruzione; progettazione innovativa di edifici civili, con particolare attenzione all'accessibilita' e agli standard di confort per l'utenza piu' debole. b) Architettura per la citta' e il paesaggio Metodi di analisi e progettazione per il recupero di siti rifiutati come aree estrattive e cave; progettazione di insediamenti e strutture per il turismo in paesaggi naturali; progettazione di strutture per sistemi di mobilita' che diano forma al paesaggio mediante atti estetici - per riannodare connessioni e recuperare potenzialita' di rigenerazione, destinando i contesti rifiutati a nuovi utilizzi. c) Pianificazione e progettazione per lo sviluppo sostenibile Pianificazione e progettazione ecologicamente orientate; procedure di decision-making, partecipazione e comunicazione nelle pratiche di pianificazione; analisi e valutazione dei cambi d'uso del suolo; valutazione di impatto ambientale; valutazione ambientale strategica; processi e metodi per lo sviluppo sostenibile; pianificazione urbana e territoriale nei paesi in via di sviluppo. I progetti di ricerca specifici proposti nell'ambito del 26° ciclo della scuola di dottorato, con i relativi proponenti, sono elencati al seguente indirizzo Internet: http://portale.unitn.it/dree/portalpage.do?channelld=-35890 & channel2ld=-35895 & content OID=206627 & page=/jsp/editorial/editorial.jsp & programld=2066299 Tali temi possono essere presi come riferimento per il progetto di ricerca da allegare alla domanda (vedi successivo art. 4). Programma formativo Gli obiettivi del triennio di corso vengono tradotti nella richiesta di conseguire 180 crediti formativi, di norma cosi' ripartiti: 60 crediti per la frequenza di attivita' formative; 120 crediti per lo svolgimento di attivita' di ricerca sul tema oggetto della tesi finale, compresi gli eventuali periodi di ricerca presso Universita' o enti di ricerca, in Italia o all'estero. Mentre l'attivita' di formazione relativa alla frequenza di corsi e seminari e' prevalentemente concentrata nel corso del primo anno, il secondo e il terzo anno sono principalmente dedicati allo sviluppo del progetto di ricerca oggetto della dissertazione finale. La sede primaria in cui si svolge l'attivita' formativa e di ricerca dei dottorandi e' il Dipartimento di ingegneria civile e ambientale. Durante il corso di dottorato l'attivita' dello studente viene sottoposta a verifiche periodiche, secondo quanto indicato nell'Handbook of studies, che sara' disponibile entro l'inizio dell'anno accademico. In caso di comprovata negligenza e inoperosita' dello studente, il Collegio puo' proporre al rettore dell'Universita' di Trento la sua esclusione dal proseguimento del dottorato anche in corso d'anno. Per essere ammesso al terzo anno il dottorando deve aver conseguito almeno 52 crediti relativi all'attivita' formativa. Condizione determinante per il conseguimento del titolo e' che l'attivita' di ricerca del dottorando dia luogo a risultati di rilevante valore scientifico documentati dalla dissertazione finale. Per ulteriori informazioni si veda il sito della scuola: http://portale.unitn.it/dree
Art. 4 Domanda di ammissione La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando. La domanda, corredata di tutti gli allegati richiesti, dovra' pervenire all'Universita' degli studi di Trento entro il termine perentorio del 15 ottobre 2010 con una delle seguenti modalita': a) on-line collegandosi all'indirizzo: http://portale.unitn.it/applydottorati.htm (entro le ore 16); b) consegna a mano all'Ufficio protocollo centrale, Direzione generale dell'Universita' degli studi di Trento, in via Belenzani n. 12 - 38122 Trento, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00; c) spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al Magnifico Rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 - 38122 Trento - Italia (specificando sulla busta «Concorso per la scuola di dottorato di ricerca in ingegneria ambientale, 26° ciclo»). L'Universita' degli studi di Trento non si assume alcuna responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 15 ottobre 2010, anche se spedite prima. Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati in situazione di handicap dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al concorso, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista dal decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati personali». Allegati alla domanda di partecipazione: Devono essere allegati: fotocopia in carta libera della carta d'identita' o del passaporto in corso di validita' (le pagine con la fotografia, i dati anagrafici, il numero, luogo e data di rilascio); certificato di laurea o relativa autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) con gli esami sostenuti e la corrispondente votazione (salvo quanto stabilito dall'art. 2 del presente bando per i candidati che al momento della presentazione della domanda di ammissione al concorso non avessero ancora conseguito il diploma di laurea). I candidati che prevedono di conseguire il diploma di laurea entro il giorno precedente la data fissata per la valutazione dei titoli (2 novembre 2010) dovranno presentare, al fine di ottenere l'ammissione al concorso un certificato (o un'autocertificazione prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) di iscrizione al corso di studio, con l'elenco degli esami sostenuti e dei voti riportati e una lettera ufficiale del relatore di tesi o della segreteria studenti indicante la data prevista per la discussione della tesi di laurea. I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire anche una traduzione in inglese, qualora l'originale non sia gia' in tale lingua, del certificato relativo al titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria responsabilita', (oppure, se gia' in possesso, copia del certificato di laurea con esami e votazioni tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel paese al cui ordinamento appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato munito della dichiarazione di valore), al fine di consentire al Collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione alla selezione pubblica; a tal fine gli studenti con titolo straniero sono vivamente consigliati di allegare il diploma supplement (4) o altro documento analogo, se disponibile. curriculum vitae et studiorum su modello Europass: http://europass.cedefop.europa.eu/europass/home/vernav/Europasss+Docu ments/Europass+CV.csp; lettera di motivazioni (statement of purpose); va compilata sul modello dell'allegato n.1, parte A; breve descrizione del progetto di ricerca (research proposal; il tema del progetto deve rientrare in una delle aree tematiche di interesse della Scuola, indicate nel precedente art. 3; un elenco di temi di ricerca specifici proposti dalla scuola, che possono essere eventualmente utilizzati come riferimento, e' disponibile sul sito web); il progetto va compilato sul modello dell'allegato n. 1, parte B; sommario esteso (extended abstract, 2 pagine) della tesi di laurea (specialistica, magistrale o vecchio ordinamento). Possono essere allegati alla domanda di partecipazione: fino a due lettere di presentazione redatte da esperti nei settori di ricerca del dottorato. Le lettere di presentazione dovranno essere predisposte in inglese o in italiano secondo l'apposito modulo (Allegato n. 4) e dovranno essere inviate direttamente a: Segreteria Dipartimento di ingegneria civile e ambientale, via Mesiano 77 - 38123 Trento, Italia, indicando sulla busta il nome del candidato e il corso di dottorato cui fanno riferimento (5) ; eventuale certificato di conoscenza della lingua inglese (e della lingua italiana per i candidati stranieri); eventuali altri titoli ritenuti utili per la valutazione e documenti che attestino la validita' di quanto dichiarato nel curriculum (pubblicazioni scientifiche, documentazione relativa a premi, borse di studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea, certificati, ecc.); eventuale richiesta di svolgere la prova presso il paese di provenienza (per i candidati residenti in paesi stranieri) mediante compilazione degli allegati n. 2 e n. 3, vedi successivo art. 5). Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria documentazione, il materiale aggiuntivo dovra' pervenire entro il termine perentorio del 15 ottobre 2010, con le medesime modalita' indicate al comma 2, lettere b) e c), del presente articolo. Nel caso di spedizione postale, specificare sulla busta, oltre alle generalita' e alla Scuola di Dottorato, l'indicazione: Integrazione domanda. Tutti i documenti e gli allegati possono essere in lingua italiana o inglese. L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli articoli 71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. L'Amministrazione universitaria puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati dalla selezione per difetto di requisiti previsti dal presente bando. (4) Con Diploma Supplement si intente un documento allegato ad un diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la «trasparenza» internazionale e facilitare il riconoscimento accademico e professionale dei titoli conseguiti (diplomi, lauree, certificati etc.) Il Diploma Supplement deve essere emanato dalla stessa istituzione che ha rilasciato il titolo. Ulteriori dettagli sul sito: http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en .htm (5) L'eventuale mancanza delle lettere di presentazione non costituisce motivo di esclusione dalla procedura di selezione
Art. 5 Prove di ammissione L'ammissione alla scuola di dottorato avviene attraverso una valutazione dei titoli e un colloquio intesi ad accertare la preparazione del candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica. I titoli valutabili da parte della commissione sono: il titolo di studio e la precedente carriera universitaria del candidato; ogni altro titolo ritenuto utile per la valutazione dell'attitudine del candidato alla ricerca scientifica (lettera di motivazioni, descrizione del progetto di ricerca, abstract della tesi di laurea, lettere di presentazione, pubblicazioni scientifiche, premi, borse di studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.). Il colloquio orale, che puo' essere sostenuto in inglese o italiano, e' volto ad accertare le competenze, l'attitudine alla ricerca e le motivazioni dei candidati. I candidati devono presentarsi muniti di un documento di identita' in corso di validita'. La commissione giudicatrice ha a disposizione 100 punti cosi' ripartiti: 40 punti per la valutazione dei titoli (di cui 20 riservati alla lettera di motivazioni e la descrizione del progetto di ricerca); 60 punti per il colloquio orale. Per essere ammesso al colloquio per la prova orale il candidato deve conseguire nei titoli una valutazione non inferiore a 24/40. La prova orale s'intende superata con il conseguimento di un punteggio pari o superiore a 40/60. Al termine di tutti i colloqui la commissione compila la graduatoria generale di merito; per essere inserito nella graduatoria finale di idoneita' il candidato deve conseguire un punteggio complessivo non inferiore a 70/100. La valutazione dei titoli e il colloquio avranno luogo presso l'Universita' degli studi di Trento - Dipartimento di ingegneria civile e ambientale - via Mesiano n. 77 - Trento, secondo il seguente calendario: valutazione dei titoli: 2-4 novembre 2010, con inizio alle ore 11.30 del giorno 2 novembre (ora italiana); colloquio: 10-12 novembre 2010, con inizio alle ore 9.30 del giorno 10 novembre (ora italiana) I candidati residenti in paesi stranieri che intendano avvalersi della possibilita' di sostenere il colloquio presso il loro Paese di provenienza, dovranno comunicare all'atto della domanda (utilizzando l'apposito Allegato n. 2) un recapito presso una sede universitaria indicando il nominativo di un professore, designato dal responsabile della struttura di appartenenza (preside o direttore di dipartimento, compilando l'Allegato n. 3), che svolga il ruolo di garante del corretto svolgimento della prova. Il colloquio si svolgera' mediante video-conferenza; a tal fine il candidato dovra' indicare tutti i dati utili ad identificarlo come utente della rete (indirizzo IP, Id per skype etc.) al fine di attivare la connessione. La possibilita' di utilizzare tale procedura e' subordinata all'approvazione del coordinatore della scuola previa verifica tecnica che si svolgera' nei giorni 8 e 9 novembre 2010, durante la quale i candidati interessati saranno contattati dalla segreteria della scuola. Al fine di poter svolgere tale verifica tecnica i candidati interessati sono pregati di tener controllata la loro posta elettronica nei giorni 5 e 6 novembre 2010.
Art. 6 Programma di esame Il colloquio e' volto all'accertamento della preparazione del candidato in relazione alle tematiche scientifiche dell'indirizzo specialistico scelto (vedi art. 3) e alla valutazione della sua attitudine alla ricerca scientifica. L'indirizzo specialistico scelto al momento della domanda e' vincolante e non modificabile, pena l'esclusione dalla procedura di selezione. I candidati che intendano ottenere l'idoneita' anche per le eventuali borse aggiuntive a tematica vincolata dovranno farne esplicita richiesta alla commissione esaminatrice prima dello svolgimento del colloquio, al momento dell'identificazione. In tal caso la prova orale comprendera' una valutazione delle competenze sulle specifiche materie oggetto della borsa di studio aggiuntiva.
Art. 7 Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice per l'accesso alla scuola di dottorato e' nominata dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo, anche stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari cui si riferisce il dottorato. La commissione puo' essere integrata da non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture pubbliche e private di ricerca. Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati nelle singole prove. La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo alla pubblicita' degli atti. Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni personali.
Art. 8 Ammissione alla scuola di dottorato I candidati sono ammessi alla scuola secondo l'ordine di graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso. In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di studio prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore eta'. In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del corso (1° gennaio 2011), subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente deliberato dal collegio dei docenti, la commissione esaminatrice ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 25% del totale dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito appartenenti ad una delle seguenti categorie: a) candidati extracomunitari che, al momento della presentazione della domanda, risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi titolo conferita (6) (ad es. assegnata dal Ministero degli affari esteri o dal Governo del Paese di provenienza o da organismi internazionali); b) candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento; c) assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge n. 449/1997. (7) (6) La durata della borsa di studio dovra' coprire almeno una parte del triennio di dottorato (7) I titolari di assegno di ricerca risulti vincitori possono chiedere l'iscrizione alla scuola di dottorato in qualita' di vincitori rinunciando l'assegno, oppure chiedere l'iscrizione in sovrannumero senza rinunciare all'assegno. L'opzione e' irrevocabile.
Art. 9 Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito, devono presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione alla scuola di dottorato in carta legale al seguente indirizzo: «Universita' degli studi di Trento - Direzione didattica e servizi agli studenti - Ufficio dottorati ed esami di Stato, via Inama n. 5 - 38122 Trento - Italia» entro quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm La domanda deve essere corredata, ove previsto, della ricevuta del pagamento della Tassa provinciale per il diritto allo studio universitario (TDS). Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'Ufficio dottorati ed esami di Stato dell'Ateneo e scaricabile alla pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott.htm ), il candidato dichiara: di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio (anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi rinunci); di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita dal Governo italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici; di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca in Italia; di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso: di essere/non essere in servizio presso una pubblica amministrazione o altro ente pubblico italiano; di impegnarsi a richiedere preventivamente al Collegio dei docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita' lavorative; di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento della propria residenza e recapito. I vincitori non UE in possesso di un titolo accademico non conseguito in Italia e i vincitori UE in possesso di un titolo accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare entro la data di scadenza delle iscrizioni la dichiarazione di valore ed il certificato relativo al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese a cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato. I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 10 Borse di studio Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice, su domanda dell'avente titolo. I candidati che abbiano ottenuto l'idoneita' per una borsa a tematica vincolata sono automaticamente assegnatari della stessa, senza possibilita' di opzione, sempre pero' in base all'ordine di graduatoria. Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di dottorato subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. Le borse a tematica vincolata possono essere assegnate solo ai candidati che durante la prova orale abbiano ottenuto la specifica l'idoneita'. L'importo annuo della borsa di studio ammonta a euro 13.638,47 al lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla normativa vigente (8) . Le somme vengono erogate, di norma, a cadenza bimestrale anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando. Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. La borsa di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi di permanenza all'estero autorizzati dal Coordinatore o dal Collegio dei docenti. Il periodo massimo di permanenza all'estero durante il corso del dottorato e' di 18 mesi. Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata dell'erogazione e' pari all'intera durata del dottorato. Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa. Qualora in corso d'anno un dottorando rinunci a proseguire gli studi, egli decade dal diritto alla fruizione della borsa di studio per la quota non ancora corrisposta. (8) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente stabilisce ex art. 2 comma 26 della legge n. 335/95 e successive modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato a decorrere dal 1° gennaio 2010 e' assoggettabile a contributo INPS, pari al 17% o 26, 72% di cui 1/3 a carico del dottorando
Art. 11 Obblighi e diritti dei dottorandi I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca, secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti, come specificato all'art. 3 del presente bando. I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera. A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando, il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al Rettore la sua esclusione dalla scuola di dottorato anche in corso d'anno. Le borse di studio finanziate da enti esterni che prevedano lo svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. L'Universita' garantisce, nel periodo di frequenza del corso, la copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla scuola di dottorato di ricerca. Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo' domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le condizioni richieste. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del titolo di dottore di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso di dottorato.
Art. 12 Conseguimento del titolo Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal Rettore, si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a conclusione del ciclo. La commissione giudicatrice dell'esame finale e' nominata dal Rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al Regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca. Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e' subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.
Art. 13 Trattamento dei dati personali L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati personali», si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini istituzionali. La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di Trento.
Art. 14 Norme di riferimento Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al Regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato con decreto rettorale 359 del 19 aprile 2006. Trento, 26 aprile 2010 Il rettore: Bassi