Concorso per 10 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 10
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 40 del 21-05-2010
Sintesi: UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO   (scad.  15 ottobre 2010) Bando di concorso per l'accesso alla scuola di dottorato di ricerca in «Ingegneria ambientale» 26° ciclo - Anno accademico 2010/2011. &nbs ...
Ente: UNIVERSITA' DI TRENTO
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: TRENTO
Data di inserimento: 21-05-2010
Data Scadenza bando 15-10-2010
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UNIVERSITA' DI TRENTO


CONCORSO   (scad.  15 ottobre 2010)

Bando di concorso per l'accesso alla scuola di dottorato  di  ricerca
  in «Ingegneria ambientale» 26° ciclo - Anno accademico 2010/2011. 

 

 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare  l'art.
4, che demanda  alle  Universita'  il  compito  di  disciplinare  con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di  ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo,  nel  rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale; 
    Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i  criteri  generali  cui   debbono   attenersi   le   singole   sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del  9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con  il  quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari; 
    Visto lo statuto dell'Universita' degli  studi  di  Trento  e  in
particolare l'art. 12, comma 9; 
    Visto il Regolamento di Ateneo in materia di scuole di  dottorato
di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16  dicembre  2003,  n.
997, e successivamente modificato con decreto rettorale del 19 aprile
2006, n. 359; 
    Vista  la  proposta  del  Dipartimento  di  ingegneria  civile  e
ambientale; 
    Vista la relazione del nucleo di valutazione interna di  data  29
dicembre 2009 in ordine ai requisiti di  idoneita'  delle  scuole  di
dottorato di ricerca proposte; 
    Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico  e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 3 febbraio 2010; 
    Tutto cio' premesso; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Attivazione 
 
 
    E' attivato per l'anno accademico 2010/2011 presso  l'Universita'
degli studi di Trento il 26°  ciclo  della  scuola  di  dottorato  di
ricerca in «Ingegneria ambientale». (3) 
    Durata: triennale 
    Indirizzi specialistici attivati: 
      1) ingegneria ambientale; 
      2) pianificazione ambientale,  architettura  del  paesaggio  ed
edilizia sostenibile. 
    Coordinatore: prof. Alberto Bellin - tel. 0461 282670  -  e-mail:
dicaphd@ing.unitn.it 
    Lingua ufficiale: inglese. 
    E' indetta selezione pubblica per la copertura di dieci posti, di
cui cinque coperti da borsa di studio. 
    Le borse di studio sono finanziate come di seguito: cinque  borse
di studio Universita' degli studi di Trento. 
    I posti con borsa di studio potranno essere aumentati  a  seguito
di finanziamenti, erogati da  altre  universita',  enti  pubblici  di
ricerca  o  da  qualificate  strutture  produttive  private,  che  si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando  e  prima
della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero di borse
di studio potra' determinare l'incremento dei posti  complessivamente
messi a concorso. 
    Di tale incremento sara' data comunicazione alla seguente  pagina
Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm  

(3) Settori scientifico - disciplinari:  ICAR/01  idraulica;  ICAR/02
    costruzioni  idrauliche  e   marittime   e   idrologia;   ICAR/03
    ingegneria  sanitaria  -   ambientale;   ICAR/06   topografie   e
    cartografia; ICAR/10architettura  tecnica;  ICAR/14  composizione
    architettonica  e  urbana;  ICAR/20  tecnica   e   pianificazione
    urbanistica;  ICAR/21  urbanistica;  ING-IND/11  fisica   tecnica
    ambientale; ING-IND/24 principi  di  ingegneria  chimica;  FIS/06
    fisica per il sistema terra e il mezzo circumterrestre. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Possono presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione alla scuola di dottorato di ricerca di cui  al  precedente
articolo, senza limitazioni di sesso,  di  eta'  e  di  cittadinanza,
coloro che sono in possesso  di  laurea  specialistica  (magistrale),
attivata ai sensi del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999
e  successive  modifiche,  di  diploma  di  laurea   del   previgente
ordinamento o titolo accademico  conseguito  all'estero  equiparabile
per durata e contenuto al titolo italiano. 
    I candidati in possesso di titolo accademico straniero,  che  non
sia gia'  stato  dichiarato  equipollente  ad  una  laurea  italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del  titolo  di  studio
nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso,  allegando   quanto
richiesto al successivo art. 4, al fine di consentire al collegio dei
docenti  di  valutarne  l'idoneita',  esclusivamente  ai  fini  della
partecipazione al presente concorso. 
    Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro il giorno precedente la data  fissata  per
la  valutazione  dei  titoli  (2  novembre  2010).   In   tale   caso
l'ammissione alla  selezione  verra'  disposta  «con  riserva»  e  il
candidato sara' tenuto a presentare anche soltanto via fax (0039 0461
282672) alla segreteria  del  Dipartimento  di  ingegneria  civile  e
ambientale, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea  o
autocertificazione (prevista, ai sensi  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per  i  soli  cittadini
comunitari) entro le ore 11,00 del 2 novembre 2010. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                         Programma del corso 
 
 
    La scuola e' articolata in due  indirizzi  specialistici  al  cui
interno sono individuate le seguenti aree tematiche: 
      1) Ingegneria ambientale: 
        a) Meccanica dei fluidi ambientale e idrologia. 
        Morfodinamica fluviale e  di  ambienti  sottoposti  a  marea;
trasporto di sedimenti; interazioni  con  la  vegetazione  nei  corsi
d'acqua; eco-geomorfologia  e  eco-idrologia;  idrotermodinamica  dei
laghi. 
        Meccanica dei fluidi e turbolenza; meccanica dei  fluidi  non
newtoniani (colate  di  detriti  e  fango,  valanghe);  trasporto  di
inquinanti in corpi idrici superficiali o sotterranei e in atmosfera. 
        Meccanica  dei  fluidi  geofisici  e  fisica  dell'atmosfera;
processi dinamici nello strato limite dell'atmosfera. 
        Idrologia  superficiale  e  sotterranea;   idro-meteorologia;
processi   stocastici   in   idrologia;   geofisica   non    lineare;
telerilevamento di fenomeni idrologici; modellazione distribuita  dei
processi idrologici e visualizzazione in GIS. 
        Prevenzione e controllo della  instabilita'  idrogeologica  e
frane;  protezione  dalle  alluvioni;  gestione  dei  corsi  d'acqua;
protezione del suolo. 
        Idrologia urbana; idraulica applicata. 
        b) Gestione delle risorse ambientali,  energia  e  ingegneria
sanitaria. 
        Gestione  della  risorse  idriche  e  energetiche;   qualita'
ambientale. Analisi e gestione di dati ambientali; valutazione  della
qualita'  dell'aria  e  dell'acqua;  sistemi  informativi  geografici
(GIS), elaborazione di dati ambientali e cartografia digitale. 
        Energie rinnovabili e impatto  dei  processi  di  conversione
energetica. Sfruttamento degli scarti  agro-industriali;  energia  ed
estrazione supercritica di componenti nobili. 
        Ingegneria  sanitaria,  gestione   integrata   dei   rifiuti;
processi di trattamento  e  smaltimento  di  acque  reflue  civili  e
industriali; distribuzione  idrica  e  opere  igienico-sanitarie  nei
paesi in via di sviluppo. 
    c) Modelli computazionali 
    Sviluppo di nuovi modelli matematici  e  tecniche  innovative  di
soluzione numerica per  le  applicazioni  nel  campo  dell'ingegneria
ambientale  (idrodinamica  e  geofisica,  fenomeni  di  trasporto  di
sedimenti e inquinanti, processi morfodinamici,  distribuzione  delle
risorse idriche, processi idrologici). 
      2. Pianificazione ambientale,  architettura  del  paesaggio  ed
edilizia sostenibile 
        a) Edilizia sostenibile 
        Metodi e tecniche per la progettazione  di  edifici  a  basso
consumo  energetico;  conservazione   e   gestione   del   patrimonio
architettonico storico  e  culturale  in  aree  sensibili;  metodi  e
tecniche  per  l'uso  razionale  di  risorse  nella   produzione   di
componenti edilizie  e  riciclaggio  di  materiali  per  costruzione;
progettazione  innovativa  di   edifici   civili,   con   particolare
attenzione all'accessibilita' e agli standard di confort per l'utenza
piu' debole. 
        b) Architettura per la citta' e il paesaggio 
        Metodi di analisi e progettazione per  il  recupero  di  siti
rifiutati come aree estrattive e cave; progettazione di  insediamenti
e strutture per il turismo in  paesaggi  naturali;  progettazione  di
strutture per sistemi di  mobilita'  che  diano  forma  al  paesaggio
mediante atti estetici -  per  riannodare  connessioni  e  recuperare
potenzialita' di rigenerazione, destinando  i  contesti  rifiutati  a
nuovi utilizzi. 
        c) Pianificazione e progettazione per lo sviluppo sostenibile 
        Pianificazione  e  progettazione  ecologicamente   orientate;
procedure di decision-making, partecipazione  e  comunicazione  nelle
pratiche di pianificazione; analisi e valutazione dei cambi d'uso del
suolo; valutazione  di  impatto  ambientale;  valutazione  ambientale
strategica;  processi  e  metodi   per   lo   sviluppo   sostenibile;
pianificazione urbana e territoriale nei paesi in via di sviluppo. 
    I progetti di ricerca  specifici  proposti  nell'ambito  del  26°
ciclo della scuola di dottorato,  con  i  relativi  proponenti,  sono
elencati        al        seguente        indirizzo         Internet:
 http://portale.unitn.it/dree/portalpage.do?channelld=-35890         &
channel2ld=-35895        &        content        OID=206627         &
page=/jsp/editorial/editorial.jsp & programld=2066299 
    Tali temi possono essere presi come riferimento per  il  progetto
di ricerca da allegare alla domanda (vedi successivo art. 4). 
    Programma formativo 
    Gli obiettivi  del  triennio  di  corso  vengono  tradotti  nella
richiesta  di  conseguire  180  crediti  formativi,  di  norma  cosi'
ripartiti: 
      60 crediti per la frequenza di attivita' formative; 
      120 crediti per lo svolgimento di attivita' di ricerca sul tema
oggetto della tesi finale, compresi gli eventuali periodi di  ricerca
presso Universita' o enti di ricerca, in Italia o all'estero. 
    Mentre l'attivita' di formazione relativa alla frequenza di corsi
e seminari e' prevalentemente concentrata nel corso del  primo  anno,
il secondo e il terzo anno sono principalmente dedicati allo sviluppo
del progetto di ricerca oggetto della dissertazione finale. 
    La sede primaria in cui si  svolge  l'attivita'  formativa  e  di
ricerca dei dottorandi e' il  Dipartimento  di  ingegneria  civile  e
ambientale. 
    Durante il corso di dottorato l'attivita'  dello  studente  viene
sottoposta  a   verifiche   periodiche,   secondo   quanto   indicato
nell'Handbook  of  studies,  che  sara'  disponibile  entro  l'inizio
dell'anno accademico. In caso di comprovata negligenza e inoperosita'
dello studente, il Collegio puo' proporre al rettore dell'Universita'
di Trento la sua esclusione dal proseguimento del dottorato anche  in
corso d'anno. 
    Per  essere  ammesso  al  terzo  anno  il  dottorando  deve  aver
conseguito almeno 52 crediti relativi all'attivita' formativa. 
    Condizione determinante per il conseguimento del  titolo  e'  che
l'attivita' di ricerca  del  dottorando  dia  luogo  a  risultati  di
rilevante valore scientifico documentati dalla dissertazione finale. 
    Per  ulteriori  informazioni  si  veda  il  sito  della   scuola:
 http://portale.unitn.it/dree  

        
      
                               Art. 4 
 
 
                        Domanda di ammissione 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando. 
    La domanda, corredata di tutti  gli  allegati  richiesti,  dovra'
pervenire all'Universita' degli studi  di  Trento  entro  il  termine
perentorio del 15 ottobre 2010 con una delle seguenti modalita': 
      a)         on-line         collegandosi          all'indirizzo:
http://portale.unitn.it/applydottorati.htm (entro le ore 16); 
      b) consegna a mano all'Ufficio protocollo  centrale,  Direzione
generale dell'Universita' degli studi di Trento, in via Belenzani  n.
12 - 38122 Trento, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi'  dalle
ore 10,00 alle ore 12,00; 
      c) spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al Magnifico
Rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 -
38122 Trento - Italia (specificando  sulla  busta  «Concorso  per  la
scuola di dottorato di ricerca in ingegneria ambientale, 26° ciclo»). 
    L'Universita'  degli  studi  di  Trento  non  si  assume   alcuna
responsabilita'  per  la  perdita  di  comunicazioni  dipendente   da
inesatta indicazione del recapito da parte  del  candidato,  ne'  per
eventuali disguidi postali  o  telegrafici  non  imputabili  a  colpa
dell'Amministrazione stessa. 
    Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il  15  ottobre
2010, anche se spedite prima. 
    Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge n.
68/1999, art. 16, comma 1, i  candidati  in  situazione  di  handicap
dovranno fare esplicita richiesta, nella  domanda  di  ammissione  al
concorso, riguardo  l'ausilio  e  i  tempi  aggiuntivi  eventualmente
necessari per poter sostenere le  prove.  A  tale  riguardo,  i  dati
sensibili saranno custoditi e trattati con la  riservatezza  prevista
dal decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di  protezione
dei dati personali». 
    Allegati alla domanda di partecipazione: 
      Devono essere allegati: 
        fotocopia in carta  libera  della  carta  d'identita'  o  del
passaporto in corso di validita' (le pagine con la fotografia, i dati
anagrafici, il numero, luogo e data di rilascio); 
        certificato   di   laurea   o   relativa   autocertificazione
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente  della  Repubblica  n.
445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini  comunitari)  con  gli
esami sostenuti e la corrispondente votazione (salvo quanto stabilito
dall'art. 2 del presente bando per i candidati che al  momento  della
presentazione della domanda di ammissione al  concorso  non  avessero
ancora conseguito il diploma di laurea). 
        I candidati che prevedono di conseguire il diploma di  laurea
entro il giorno precedente la data fissata  per  la  valutazione  dei
titoli (2 novembre 2010) dovranno presentare,  al  fine  di  ottenere
l'ammissione al  concorso  un  certificato  (o  un'autocertificazione
prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445
del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) di  iscrizione
al corso di studio, con l'elenco degli esami  sostenuti  e  dei  voti
riportati e una lettera  ufficiale  del  relatore  di  tesi  o  della
segreteria studenti indicante la data  prevista  per  la  discussione
della tesi di laurea. 
        I candidati in possesso di titolo  accademico  straniero  non
ancora dichiarato equipollente ad una laurea  italiana  dovranno  far
pervenire anche una traduzione in inglese,  qualora  l'originale  non
sia  gia'  in  tale  lingua,  del  certificato  relativo  al   titolo
accademico conseguito, con  l'indicazione  degli  esami  sostenuti  e
delle   relative   votazioni,   sottoscritta   sotto    la    propria
responsabilita', (oppure, se gia' in possesso, copia del  certificato
di  laurea  con  esami  e  votazioni  tradotto  e  legalizzato  dalle
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane  nel  paese  al  cui
ordinamento appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato munito della
dichiarazione di valore), al  fine  di  consentire  al  Collegio  dei
docenti la dichiarazione di  idoneita',  valida  unicamente  ai  fini
dell'ammissione alla selezione pubblica; a tal fine gli studenti  con
titolo straniero sono vivamente consigliati di  allegare  il  diploma
supplement (4) o altro documento analogo, se disponibile. 
        curriculum  vitae   et   studiorum   su   modello   Europass:
 http://europass.cedefop.europa.eu/europass/home/vernav/Europasss+Docu
ments/Europass+CV.csp; 
        lettera di motivazioni (statement of purpose);  va  compilata
sul modello dell'allegato n.1, parte A; 
        breve descrizione del progetto di ricerca (research proposal;
il tema del progetto deve rientrare in una delle  aree  tematiche  di
interesse della Scuola, indicate nel precedente art. 3; un elenco  di
temi di ricerca specifici proposti dalla scuola, che  possono  essere
eventualmente utilizzati come riferimento, e'  disponibile  sul  sito
web); il progetto va compilato sul modello dell'allegato n. 1,  parte
B; 
        sommario esteso (extended abstract, 2 pagine) della  tesi  di
laurea (specialistica, magistrale o vecchio ordinamento). 
    Possono essere allegati alla domanda di partecipazione: 
      fino a due lettere di  presentazione  redatte  da  esperti  nei
settori  di  ricerca  del  dottorato.  Le  lettere  di  presentazione
dovranno  essere  predisposte  in  inglese  o  in  italiano   secondo
l'apposito  modulo  (Allegato  n.  4)  e  dovranno   essere   inviate
direttamente  a:  Segreteria  Dipartimento  di  ingegneria  civile  e
ambientale, via Mesiano 77 - 38123 Trento,  Italia,  indicando  sulla
busta il nome del  candidato  e  il  corso  di  dottorato  cui  fanno
riferimento  (5) ; 
      eventuale certificato di conoscenza  della  lingua  inglese  (e
della lingua italiana per i candidati stranieri); 
      eventuali altri titoli ritenuti  utili  per  la  valutazione  e
documenti  che  attestino  la  validita'  di  quanto  dichiarato  nel
curriculum (pubblicazioni  scientifiche,  documentazione  relativa  a
premi, borse di studio, attivita' di studio  e  ricerca  post-laurea,
certificati, ecc.); 
      eventuale richiesta di svolgere la prova  presso  il  paese  di
provenienza (per i candidati residenti in paesi  stranieri)  mediante
compilazione degli allegati n. 2 e n. 3, vedi successivo art. 5). 
    Qualora, successivamente  alla  presentazione  della  domanda  di
partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria
documentazione, il materiale aggiuntivo  dovra'  pervenire  entro  il
termine perentorio del 15 ottobre 2010,  con  le  medesime  modalita'
indicate al comma 2, lettere b) e c), del presente articolo. Nel caso
di  spedizione  postale,  specificare   sulla   busta,   oltre   alle
generalita' e alla Scuola di Dottorato,  l'indicazione:  Integrazione
domanda. 
    Tutti i  documenti  e  gli  allegati  possono  essere  in  lingua
italiana o inglese. 
    L'Universita' degli studi di  Trento  si  riserva  di  effettuare
controlli, anche a campione, secondo quanto previsto  dagli  articoli
71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445  del
28 dicembre 2000. 
    L'Amministrazione universitaria puo' disporre  in  ogni  momento,
con  provvedimento  motivato,  l'esclusione   dei   candidati   dalla
selezione per difetto di requisiti previsti dal presente bando. 

(4) Con Diploma Supplement si intente un  documento  allegato  ad  un
    diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la
    «trasparenza»  internazionale  e  facilitare  il   riconoscimento
    accademico  e  professionale  dei  titoli  conseguiti   (diplomi,
    lauree, certificati  etc.)  Il  Diploma  Supplement  deve  essere
    emanato dalla stessa istituzione che  ha  rilasciato  il  titolo.
    Ulteriori             dettagli             sul              sito:
    http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en
    .htm 

(5) L'eventuale  mancanza  delle   lettere   di   presentazione   non
    costituisce motivo di esclusione dalla procedura di selezione 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                         Prove di ammissione 
 
 
    L'ammissione alla scuola  di  dottorato  avviene  attraverso  una
valutazione  dei  titoli  e  un  colloquio  intesi  ad  accertare  la
preparazione  del  candidato  e  la  sua  attitudine   alla   ricerca
scientifica. 
    I titoli valutabili da parte della commissione sono: 
      il titolo di studio e la precedente carriera universitaria  del
candidato; 
      ogni  altro  titolo   ritenuto   utile   per   la   valutazione
dell'attitudine del candidato alla ricerca  scientifica  (lettera  di
motivazioni, descrizione del progetto di ricerca, abstract della tesi
di laurea,  lettere  di  presentazione,  pubblicazioni  scientifiche,
premi, borse di studio, attivita' di studio  e  ricerca  post-laurea,
ecc.). 
    Il colloquio orale,  che  puo'  essere  sostenuto  in  inglese  o
italiano, e' volto ad  accertare  le  competenze,  l'attitudine  alla
ricerca e le motivazioni dei candidati. 
    I  candidati  devono  presentarsi  muniti  di  un  documento   di
identita' in corso di validita'. 
    La commissione giudicatrice ha a  disposizione  100  punti  cosi'
ripartiti: 
      40 punti per la valutazione dei titoli  (di  cui  20  riservati
alla  lettera  di  motivazioni  e  la  descrizione  del  progetto  di
ricerca); 
      60 punti per il colloquio orale. 
    Per essere ammesso al colloquio per la prova orale  il  candidato
deve conseguire nei titoli una valutazione non inferiore a 24/40. 
    La prova orale s'intende superata  con  il  conseguimento  di  un
punteggio pari o superiore a 40/60. 
    Al  termine  di  tutti  i  colloqui  la  commissione  compila  la
graduatoria generale di merito; per essere inserito nella graduatoria
finale  di  idoneita'  il  candidato  deve  conseguire  un  punteggio
complessivo non inferiore a 70/100. 
    La valutazione dei titoli e il  colloquio  avranno  luogo  presso
l'Universita' degli studi di  Trento  -  Dipartimento  di  ingegneria
civile e ambientale - via Mesiano n. 77 - Trento, secondo il seguente
calendario: 
      valutazione dei titoli: 2-4 novembre 2010, con inizio alle  ore
11.30 del giorno 2 novembre (ora italiana); 
      colloquio: 10-12 novembre 2010, con inizio alle  ore  9.30  del
giorno 10 novembre (ora italiana) 
    I candidati residenti in paesi stranieri che intendano  avvalersi
della possibilita' di sostenere il colloquio presso il loro Paese  di
provenienza, dovranno comunicare all'atto della domanda  (utilizzando
l'apposito Allegato n. 2) un recapito presso una  sede  universitaria
indicando il nominativo di un professore, designato dal  responsabile
della struttura di appartenenza (preside o direttore di dipartimento,
compilando l'Allegato n. 3), che  svolga  il  ruolo  di  garante  del
corretto svolgimento della prova. 
    Il colloquio si svolgera' mediante video-conferenza; a  tal  fine
il candidato dovra' indicare tutti i dati utili ad identificarlo come
utente della rete (indirizzo IP,  Id  per  skype  etc.)  al  fine  di
attivare la connessione. 
    La possibilita'  di  utilizzare  tale  procedura  e'  subordinata
all'approvazione  del  coordinatore  della  scuola  previa   verifica
tecnica che si svolgera' nei giorni 8 e 9 novembre 2010,  durante  la
quale i candidati interessati  saranno  contattati  dalla  segreteria
della scuola. Al fine di  poter  svolgere  tale  verifica  tecnica  i
candidati interessati sono pregati di tener controllata la loro posta
elettronica nei giorni 5 e 6 novembre 2010. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                         Programma di esame 
 
 
    Il colloquio e' volto  all'accertamento  della  preparazione  del
candidato in relazione  alle  tematiche  scientifiche  dell'indirizzo
specialistico scelto (vedi art.  3)  e  alla  valutazione  della  sua
attitudine alla ricerca scientifica. L'indirizzo specialistico scelto
al momento della domanda  e'  vincolante  e  non  modificabile,  pena
l'esclusione dalla procedura di selezione. 
    I candidati che  intendano  ottenere  l'idoneita'  anche  per  le
eventuali  borse  aggiuntive  a  tematica  vincolata  dovranno  farne
esplicita  richiesta  alla  commissione  esaminatrice   prima   dello
svolgimento del colloquio, al momento  dell'identificazione.  In  tal
caso la prova orale comprendera'  una  valutazione  delle  competenze
sulle specifiche materie oggetto della borsa di studio aggiuntiva. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La  commissione  esaminatrice  per  l'accesso  alla   scuola   di
dottorato e' nominata dal rettore sentito il  collegio  dei  docenti.
Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori
di    ruolo,     anche     stranieri,     afferenti     alle     aree
scientifico-disciplinari  cui   si   riferisce   il   dottorato.   La
commissione puo' essere integrata da non piu' di due  esperti,  anche
stranieri, scelti nell'ambito di enti  e  di  strutture  pubbliche  e
private di ricerca. 
    Espletate  le  prove  di  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi  ottenuti  dai
candidati nelle singole prove. 
    La  graduatoria   sara'   resa   pubblica   sul   sito   Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm  
    Mediante tale avviso si intende  assolto  l'adempimento  relativo
alla pubblicita' degli atti. 
    Ai  concorrenti  vincitori  non  saranno  inviate   comunicazioni
personali. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                 Ammissione alla scuola di dottorato 
 
 
    I  candidati  sono  ammessi  alla  scuola  secondo  l'ordine   di
graduatoria e fino alla concorrenza del  numero  dei  posti  messi  a
concorso. 
    In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica  determinata
ai sensi decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  del  9
aprile  2001  e  successive   modificazioni   e   integrazioni;   per
l'assegnazione dei posti senza borsa  di  studio  prevale  la  minore
eta'. 
    In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso (1° gennaio  2011),  subentra  altro  candidato
secondo l'ordine della graduatoria. 
    In caso di rinuncia o  di  esclusione  del  vincitore  nel  primo
trimestre del primo anno di  corso,  e'  facolta'  del  collegio  dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto  vacante  con  un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. 
    In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia
di  scuole  di  dottorato  di  ricerca  e  a  quanto  precedentemente
deliberato dal collegio  dei  docenti,  la  commissione  esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 25% del totale
dei posti attivati, candidati  idonei  nella  graduatoria  di  merito
appartenenti ad una delle seguenti categorie: 
      a)   candidati   extracomunitari   che,   al   momento    della
presentazione della domanda, risultino assegnatari di borsa di studio
a qualsiasi titolo conferita  (6) (ad  es.  assegnata  dal  Ministero
degli affari esteri o dal Governo  del  Paese  di  provenienza  o  da
organismi internazionali); 
      b) candidati appartenenti  a  Paesi  con  i  quali  esista  uno
specifico accordo intergovernativo seguito  da  apposita  convenzione
con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento; 
      c) assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge  n.
449/1997. (7) 

(6) La durata della borsa di studio dovra' coprire almeno  una  parte
    del triennio di dottorato 

(7) I titolari  di  assegno  di  ricerca  risulti  vincitori  possono
    chiedere l'iscrizione alla scuola di  dottorato  in  qualita'  di
    vincitori rinunciando l'assegno, oppure chiedere l'iscrizione  in
    sovrannumero   senza   rinunciare   all'assegno.   L'opzione   e'
    irrevocabile. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
          Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato 
 
 
    I candidati, utilmente collocati  nella  graduatoria  di  merito,
devono presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione  alla  scuola
di dottorato in carta legale al seguente indirizzo: 
      «Universita' degli studi di  Trento  -  Direzione  didattica  e
servizi agli studenti - Ufficio dottorati  ed  esami  di  Stato,  via
Inama n. 5 - 38122 Trento - Italia» entro quindici giorni a decorrere
dal giorno successivo a quello  di  pubblicazione  della  graduatoria
finale alla pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm  
    La domanda deve essere corredata, ove  previsto,  della  ricevuta
del pagamento della Tassa provinciale  per  il  diritto  allo  studio
universitario (TDS). 
    Nella  domanda   d'iscrizione   (disponibile   presso   l'Ufficio
dottorati ed esami di Stato dell'Ateneo e  scaricabile  alla  pagina:
 http://portale.unitn.it/ic/dott.htm ), il candidato dichiara: 
      di chiedere/non chiedere l'erogazione  della  borsa  di  studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa  devono  effettuare  tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci); 
      di essere/non essere titolare di una borsa di studio  conferita
dal Governo italiano nell'ambito dei programmi di  cooperazione  allo
sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici; 
      di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di  ricerca
in Italia; 
      di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma,  di  laurea,  a  scuole  di  specializzazione,  ad  altre
scuole/corsi di dottorato e a master  di  I  e  II  livello  fino  al
conseguimento del titolo. 
    In caso affermativo, di impegnarsi  a  sospenderne  la  frequenza
prima dell'inizio del corso: 
      di  essere/non  essere  in   servizio   presso   una   pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano; 
      di impegnarsi a  richiedere  preventivamente  al  Collegio  dei
docenti l'autorizzazione  allo  svolgimento  di  eventuali  attivita'
lavorative; 
      di impegnarsi a  comunicare  tempestivamente  ogni  cambiamento
della propria residenza e recapito. 
    I vincitori non UE  in  possesso  di  un  titolo  accademico  non
conseguito in Italia e i  vincitori  UE  in  possesso  di  un  titolo
accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare entro la
data di scadenza delle iscrizioni la dichiarazione di  valore  ed  il
certificato relativo al titolo con  esami  e  votazioni,  tradotto  e
legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche  o  consolari  italiane
del Paese a cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato. 
    I vincitori che non  presentano  la  domanda  di  ammissione  nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet: 
       http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm      sono     considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a  disposizione  dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                           Borse di studio 
 
 
    Le borse di  studio  sono  assegnate  in  base  alla  graduatoria
generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice,
su domanda dell'avente  titolo.  I  candidati  che  abbiano  ottenuto
l'idoneita' per una borsa a tematica vincolata  sono  automaticamente
assegnatari della stessa, senza possibilita' di opzione, sempre pero'
in base all'ordine di graduatoria. 
    Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di dottorato  subentra
altro candidato  secondo  l'ordine  della  graduatoria.  Le  borse  a
tematica vincolata possono essere assegnate  solo  ai  candidati  che
durante la prova orale abbiano ottenuto la specifica l'idoneita'. 
    L'importo annuo della borsa di studio ammonta a euro 13.638,47 al
lordo di eventuali oneri  a  carico  del  dottorando  previsti  dalla
normativa vigente  (8) . 
    Le  somme  vengono  erogate,  di  norma,  a  cadenza   bimestrale
anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per  le  ipotesi  di
esclusione o sospensione del dottorando. 
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da  Istituzioni  nazionali  o  straniere  utili  ad  integrare,   con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. 
    La borsa di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi  di
permanenza all'estero autorizzati dal Coordinatore o dal Collegio dei
docenti. Il periodo massimo di permanenza all'estero durante il corso
del dottorato e' di 18 mesi. 
    Previo  mantenimento  dei  requisiti   di   merito,   la   durata
dell'erogazione e' pari all'intera durata del dottorato. 
    Le sospensioni della frequenza del corso di  durata  superiore  a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa. 
    Qualora in corso d'anno un dottorando rinunci  a  proseguire  gli
studi, egli decade dal diritto alla fruizione della borsa  di  studio
per la quota non ancora corrisposta. 

(8) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa  vigente
    stabilisce ex art. 2 comma 26 della legge n. 335/95 e  successive
    modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato  a  decorrere
    dal 1° gennaio 2010 e' assoggettabile a contributo INPS, pari  al
    17% o 26, 72% di cui 1/3 a carico del dottorando 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                  Obblighi e diritti dei dottorandi 
 
 
    I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di  dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di  studio  e  di  ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei  docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando. 
    I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di  studio  e  di  ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera. 
    A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
Rettore la sua esclusione dalla scuola di dottorato  anche  in  corso
d'anno. 
    Le borse di studio finanziate da enti esterni  che  prevedano  lo
svolgimento di una specifica  attivita'  di  ricerca,  vincolano  gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. 
    L'Universita' garantisce, nel periodo di frequenza del corso,  la
copertura  assicurativa  per  infortuni  e  responsabilita'   civile,
limitatamente alle  attivita'  che  si  riferiscono  alla  scuola  di
dottorato di ricerca. 
    Il pubblico dipendente  ammesso  al  dottorato  di  ricerca  puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la  durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi  di  studio,  senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di  studio,  ove  ricorrano  le
condizioni richieste. 
    In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di  rinuncia  a  questa,  l'interessato  in  aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di  quiescenza  in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la  quale  e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento  del
titolo  di  dottore  di  ricerca,   il   rapporto   di   lavoro   con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei  due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli  importi  corrisposti
durante il corso di dottorato. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                      Conseguimento del titolo 
 
 
    Il titolo di  dottore  di  ricerca,  conferito  dal  Rettore,  si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha  luogo  a
conclusione del ciclo. 
    La commissione giudicatrice dell'esame  finale  e'  nominata  dal
Rettore, su designazione del collegio dei docenti in  conformita'  al
Regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca. 
    Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo  e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio  istituzionale  d'Ateneo  ad  accesso  aperto,  che  ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di  legge  presso  le
biblioteche nazionali di Roma e di Firenze. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    L'Universita' degli studi di Trento, in  attuazione  del  decreto
legislativo n. 196/2003 «Codice in materia  di  protezione  dei  dati
personali», si impegna a utilizzare  i  dati  personali  forniti  dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e  per  fini
istituzionali. 
    La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a  che  i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi  di
Trento. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                        Norme di riferimento 
 
 
    Per quanto non previsto dal  presente  bando  si  fa  riferimento
all'art. 4  della  legge  n.  210  del  3  luglio  1998,  al  decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al Regolamento di Ateneo  in
materia di scuole  di  dottorato  di  ricerca,  emanato  con  decreto
rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente  modificato
con decreto rettorale 359 del 19 aprile 2006. 
      Trento, 26 aprile 2010 
 
                                                    Il rettore: Bassi