Concorso per 1 assistente amministrativo (piemonte) CO.RE.DI. - COMMISSIONE AMMINISTRATIVA REGIONALE DI DISCIPLINA DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 60 del 30-07-2010 |
Sintesi: | CO.RE.DI. - COMMISSIONE AMMINISTRATIVA REGIONALE DI DISCIPLINA DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA CONCORSO (scad. 30 agosto 2010) Bando di concorso pubblico per esami per la copertura di un posto a tempo indeterminato di s ... |
Ente: | CO.RE.DI. - COMMISSIONE AMMINISTRATIVA REGIONALE DI DISCIPLINA DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA |
Regione: | PIEMONTE |
Provincia: | TORINO |
Comune: | TORINO |
Data di inserimento: | 03-08-2010 |
Data Scadenza bando | 30-08-2010 |
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CONCORSO (scad. 30 agosto 2010) Bando di concorso pubblico per esami per la copertura di un posto a
tempo indeterminato di segratario amministrativo (posizione B2).
La Commissione amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta nella seduta plenaria del 15 marzo 2010; Visto il sistema di classificazione del personale, in applicazione dei CCNL - comparto Enti pubblici non economici; Ritenuta la necessita' di procedere all'indizione di un concorso pubblico per esami ad un posto nel profilo professionale di «segretario amministrativo» inquadrabile nell'attuale Area B, posizione B2, presso la Commissione amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta; Constatata la disponibilita' del posto nel predetto profilo professionale; Visti il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e l'art. 1, comma 4, della legge 28 dicembre 1995, n. 594, concernenti disposizioni in materia di assunzione nei pubblici impieghi; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo; Visti la legge 10 aprile 1991, n. 125 e l'art. 61 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, cosi' come modificato dall'art. 29 del decreto legislativo 23 dicembre 1993, n.546, concernenti le garanzie sulle pari opportunita' in ambito lavorativo; Visto l'art. 3, comma 65, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, cosi' come modificata dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996 concernente la riserva dei posti nel limite del 20% in favore dei militari in ferma di leva prolungata e di volontari specializzati delle tre Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma contrattuale; Visto l'art. 40, secondo comma, della legge 20 settembre 1980, n. 574, per gli ufficiali di complemento dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma biennale; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto il vigente C.C.N.L. dei dipendenti del comparto Enti pubblici non economici; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, Vista la legge n. 3/2003 e ritenuto di aver adempiuto gli obblighi previsti dall'art. 7 della citata normativa; Vista la delibera della Commissione amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta in data 15 marzo 2010; Delibera: Art. 1 Oggetto E' indetto un concorso pubblico, per esami, scritti ed orali, per la copertura di un posto a tempo indeterminato di «segretario amministrativo» appartenente all'Area B, posizione economica B2, del nuovo C.C.N.L.
Art. 2 Normativa del concorso Le modalita' per l'espletamento del concorso sono stabilite nel rispetto del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonche' dal decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e successive modificazioni ed integrazioni. Il concorso prevede lo svolgimento di prove volte all'accertamento della professionalita' richiesta dal profilo professionale della qualifica da ricoprire. Ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125, sara' garantita la pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro come anche previsto dall'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Art. 3 Requisiti per l'ammissione al concorso Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso, in via esclusiva e a pena d'inammissibilita', del seguente titolo di studio e dei sotto elencati requisiti: a) titolo di studio: diploma di scuola media superiore; b) cittadinanza italiana: tale requisito non e' richiesto per i soggetti appartenenti all'Unione europea, fatte salve le eccezioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994; c) idoneita' fisica all'impiego. Gli appartenenti alle categorie protette della legge n. 68/1999 tranne gli orfani, vedovi ed equiparati, non devono aver perduto la capacita' lavorativa per il normale svolgimento delle funzioni attinenti al posto da ricoprire; d) immunita' da condanne penali, salvo avvenuta riabilitazione; e) eta' non inferiore agli anni 18. Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Art. 4 Domanda di ammissione e termini di presentazione La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, come da schema allegato (allegato A), deve essere indirizzata e trasmessa esclusivamente mediante raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Commissione amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta, via Botero n. 15 - c.a.p. 10122, citta' Torino, provincia TO, entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni alla pubblicazione dell'avviso del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» (a tal fine fara' fede la data del timbro postale dell'ufficio accettante) e comunque non potra' pervenire oltre il quindicesimo giorno successivo a quello di scadenza del termine di presentazione delle domande. Il termine di presentazione delle domande, ove cada in giorno festivo, sara' prorogato di diritto al giorno seguente non festivo. La Commissione amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta non rispondera' di eventuali disservizi postali. Nella domanda i candidati sono tenuti a dichiarare, sotto la propria personale responsabilita': a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita; b) l'esatta residenza; c) di essere cittadino italiano, ovvero il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) il comune dove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) il possesso del titolo di studio come previsto dall'art. 3 del predetto bando; la relativa votazione finale conseguita e l'istituto presso il quali e' stato conseguito; f) l'immunita' da condanne penali o le eventuali condanne penali riportate e/o i procedimenti penali in corso; g) godimento dei diritti civili e politici; h) lo stato di idoneita' fisica al servizio; con l'esenzione da difetti che possano influire sul rendimento del servizio; i) il possesso di eventuali titoli di precedenza o preferenza previsti dalle leggi vigenti; j) l'accettazione senza riserve delle norme, dei regolamenti e di tutte le condizioni stabilite dallo stato giuridico e dal trattamento economico vigente per i dipendenti del paraStato e relative modifiche; k) l'impegno a comunicare tempestivamente alla Commissione amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta le eventuali variazioni di indirizzo con l'esonero della medesima da ogni responsabilita' in caso le comunicazioni inerenti al concorso non dovessero pervenire al destinatario per irreperibilita' del medesimo; l) l'autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003; m) di essere consapevole, ai sensi della legge n. 445/2000, della responsabilita' cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, nonche' di quanto disposto dall'art. 11, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere. La domanda dovra' essere sottoscritta (la sottoscrizione non e' soggetta ad autenticazione, ai sensi dell'art. 3, comma V, della legge 15 maggio 1997, n. 127, modificato dall'art. 12, comma IV, della legge 16 giugno 1998, n. 191 e decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000). Non saranno prese in considerazione le domande, spedite o pervenute successivamente ai termini stabiliti per la partecipazione al concorso e per il ricevimento delle domande stesse.
Art. 5 Possesso dei titoli Ai sensi dell'art. 2, comma 7, e dell'art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, i requisiti prescritti per l'ammissione al concorso - nonche' i titoli indicati dai candidati per fruire dei benefici di «preferenza» e «precedenza» - devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso stesso.
Art. 6 Esclusione dal concorso Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, cosi' come modificato dall'art. 3, comma 2, decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti e' comunicata, in qualsiasi momento, con provvedimento motivato della Commissione amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta.
Art. 7 Programma e prove d'esame Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte e una prova orale secondo il seguente programma: Le prove scritte saranno le seguenti: prova concernente elementi di diritto amministrativo e costituzionale; prova concernente elementi di diritto civile. I concorrenti avranno a disposizione per ogni prova scritta 4 ore a decorrere dall'assegnazione, mediante pubblica lettura, da parte del presidente della commissione esaminatrice, del tema da trattare, il quale verra' estratto a sorte da un candidato presente nell'ambito di tre temi scelti la mattina stessa dalla commissione d'esame, sottoscritti dal presidente e dal segretario, chiusi in distinte buste sigillate e controfirmati sui lembi di chiusura dalla commissione. Di dette operazioni e' fatta menzione nel verbale. Il colloquio orale, al quale saranno ammessi i candidati che avranno riportato il punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove scritte, vertera', oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte, anche sulle seguenti: elementi di diritto penale (reati contro la pubblica amministrazione); elementi di economia, statistica e contabilita' di Stato; ordinamento e attribuzioni dei Consigli notarili e delle Commissioni amministrative regionali di disciplina; conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse e dei problemi per sistemi operativi quali Windows XP, Vista, Windows 7 ed applicativi Microsoft Office. In tale sede verra' accertata la conoscenza della lingua inglese o francese (a scelta del candidato), con una prova di traduzione di un brano di argomento giuridico.
Art. 8 Valutazione - Prove Le singole prove saranno valutate in trentesimi. Per essere ammessi alla prova orale occorre aver conseguito, in ciascuna prova scritta, la votazione minima di 21/30. La commissione, ove accerti che il lavoro sia stato in tutto o in parte copiato da altro elaborato o da qualche pubblicazione, annulla la prova. E' pure annullata la prova scritta dei candidati che si siano comunque fatti riconoscere. La prova orale si intende superata qualora il candidato conseguira' la votazione minima di 21/30.
Art. 9 Prova preselettiva Le prove di esame di cui al precedente art. 7 del presente bando potranno essere precedute da una prova preselettiva che consistera' in una serie di domande a risposta multipla su argomenti di cultura generale nonche' sulle stesse materie oggetto delle prove scritte. Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati che si classificheranno fino al ventesimo posto della graduatoria nella predetta prova preselettiva nonche' i classificati ex aequo al ventesimo posto della citata graduatoria.
Art. 10 Svolgimento delle prove d'esame Nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» del 29 ottobre 2010 sara' data comunicazione delle date, del luogo, della sede e dell'ora in cui si svolgeranno le prove scritte di cui al precedente art. 7, nonche' dell'eventuale prova preselettiva di cui all'art. 9 del presente bando. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e nei confronti di tutti i candidati. I candidati ammessi alle prove scritte in virtu' del superamento della prova preselettiva riceveranno apposita comunicazione mediante lettera raccomandata a.r. L'elenco dei candidati ammessi alle prove scritte potra' essere consultato con accesso al sito Internet: www.consiglionotariletorino.it I candidati che non avranno ricevuto comunicazione di esclusione dal concorso per mancanza di taluno dei prescritti requisiti dovranno presentarsi alle prove scritte muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita': patente automobilistica; carta d'identita'; porto d'armi; passaporto; tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione dello Stato a norma del decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851. Le prove scritte non sono pubbliche. Le prove orali si svolgeranno in aula aperta al pubblico. I candidati non ammessi a sostenere le prove scritte saranno tempestivamente avvisati mediante raccomandata a.r. La mancata presentazione dei candidati nell'ora e nel luogo indicato, sara' ritenuta come rinuncia a partecipare al concorso. I candidati devono usare, per la stesura dell'elaborato, esclusivamente carta munita del timbro dell'Ufficio e della firma di un componente della commissione d'esame. Durante le prove d'esame non e' ammessa la consultazione di testi, ne' l'utilizzo di telefoni cellulari o simili strumenti ad eccezione del vocabolario di italiano, dei codici e leggi non commentate.
Art. 11 Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata, ai sensi dell'art. 9, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996 con deliberazione della Commissione amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta. La commissione effettua la vigilanza durante l'espletamento delle prove scritte, eventualmente coadiuvata dai membri della Co.re.di., dal suo segretario e dal tesoriere.
Art. 12 Graduatoria La commissione esaminatrice formera' la graduatoria generale di merito, secondo l'ordine dei punteggi riportati nella votazione complessiva, di cui all'art. 6 del presente bando. Tale graduatoria sara' sottoposta all'approvazione della Commissione amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta, che, tenute presenti le disposizioni in materie di preferenza e precedenza di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, al decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996, alla legge n. 958/1986 e alla legge n. 574/1980, formera' la graduatoria di merito definitiva e procedera' alla dichiarazione del vincitore, nel limite del posto messo a concorso. Di detta graduatoria sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione del predetto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine di sessanta giorni per le eventuali impugnative.
Art. 13 Documenti di rito che dovra' produrre il candidato dichiarato vincitore e nomina Il concorrente dichiarato vincitore del concorso, in base alla graduatoria formata dalla commissione esaminatrice, fermo restando le riserve previste dalla normativa vigente in materia, dovra' far pervenire entro il termine che gli sara' comunicato, la dichiarazione di accettazione della nomina, corredata dalla documentazione prevista dalle norme regolamentari in atto. L'amministrazione si riserva di sottoporre i concorrenti a visita sanitaria diretta o di controllo, intendendosi che l'esito negativo di essa comportera' l'esclusione dal concorso o l'annullamento in caso di gia' avvenuta nominata, senza rimborsi di indennizzi agli interessati. La mancata presentazione alla visita, se richiesta, sara' considerata come rinuncia al concorso. Il vincitore dovra' assumere servizio nella data preventivamente stabilita nella partecipazione della nomina, sotto pena di decadenza. Da tale data decorre l'inizio del periodo di prova. L'assunzione in servizio del vincitore sara' comunque subordinata alle previsioni della legge finanziaria vigente al momento della stipula del contratto individuale di lavoro. In caso di rinuncia o di mancata assunzione in servizio nel termine fissato, resta salva la facolta' dell'Amministrazione di nominare vincitore il concorrente idoneo che, per ordine di merito, risulta successivo in graduatoria.
Art. 14 Norme transitorie, finali e di salvaguardia La Commissione amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta si riserva la facolta' di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, per legittimi motivi, prima e durante l'espletamento dello stesso, senza che i concorrenti possano vantare diritti di sorta. Per quanto non previsto dal presente bando valgono le norme di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi», come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, nonche' la normativa vigente in materia. Torino, 19 luglio 2010 Il segretario: Liotta