Concorso per 4 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' VITA-SALUTE SAN RAFFAELE DI MILANO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 4
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 66 del 20-08-2010
Sintesi: UNIVERSITA' VITA-SALUTE SAN RAFFAELE CONCORSO   (scad.  20 settembre 2010) Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e so ...
Ente: UNIVERSITA' VITA-SALUTE SAN RAFFAELE DI MILANO
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 03-09-2010
Data Scadenza bando 20-09-2010
Condividi Invia tramite Whatsapp

UNIVERSITA' VITA-SALUTE SAN RAFFAELE

CONCORSO   (scad.  20 settembre 2010)
Concorso per  l'ammissione  al  corso  di  dottorato  di  ricerca  in
  neuroscienze   delle    decisioni:    applicazioni    scientifiche,
  filosofiche e sociali. 

 
(Decreto rettorale n. 3045) 
 
                             IL RETTORE 
 
    Visto lo statuto dell'Universita'  Vita-Salute  San  Raffaele  di
Milano approvato con decreto del Ministro  dell'Universita'  e  della
ricerca scientifica e tecnologica del  2  agosto  1996  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210; 
    Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca; 
    Visto  il  regolamento  dei  corsi  di   dottorato   di   ricerca
dell'Universita' Vita-Salute San  Raffaele  di  Milano,  emanato  con
decreto  rettorale  n.  303  del  3  settembre  2001   e   successive
modificazioni e integrazioni; 
    Viste le delibere del consiglio di facolta' di psicologia del  22
giugno 2010, della facolta' di filosofia del 23 giugno 2010  e  della
facolta' di medicina del 21 luglio 2010; 
    Viste  le  delibere  del  senato  accademico,   del   nucleo   di
valutazione e del consiglio di amministrazione; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Istituzione 
 
 
    E' istituito,  per  l'anno  accademico  2010-2011,  il  corso  di
dottorato di ricerca in neuroscienze  delle  decisioni:  applicazioni
scientifiche, filosofiche e sociali con  sede  amministrativa  presso
l'Universita' Vita-Salute San Raffaele. 
    E'  pertanto  indetto,  presso  l'Universita'   Vita-Salute   San
Raffaele di Milano, pubblico concorso per l'ammissione  al  corso  di
dottorato di ricerca in neuroscienze  delle  decisioni:  applicazioni
scientifiche, filosofiche e sociali di durata quadriennale. 
    Sono messi a  concorso  complessivi  quattro  posti  di  cui  due
coperti da borse di studio. 
    Coordinatore del corso di dottorato: prof. Antonio Malgaroli. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Possono presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione al corso di dottorato di  ricerca  in  neuroscienze  delle
decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche  e  sociali,  senza
limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che siano in  possesso  di
laurea secondo il  vecchio  ordinamento  o  di  laurea  specialistica
secondo il nuovo ordinamento (in seguito denominata  «laurea»)  o  di
analogo  titolo  accademico  conseguito  all'estero,  preventivamente
riconosciuto  dalle  autorita'  accademiche,  anche  nell'ambito   di
accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'. 
    Come da regolamento dell'Universita', e' consentita  l'iscrizione
sub condicione ai laureandi, purche' conseguano il  titolo  entro  la
data di svolgimento della prima prova di ammissione. 
    I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari, in  possesso
di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato  dichiarato
equipollente ad una laurea italiana,  dovranno,  unicamente  ai  fini
dell'ammissione al dottorato al  quale  intendono  concorrere,  farne
espressa richiesta alla commissione  giudicatrice  nella  domanda  di
partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa dei seguenti
documenti: 
      1) titolo di  studio  con  l'elenco  degli  esami  sostenuti  e
l'indicazione  dei  voti  conseguiti  tradotto  e  legalizzato  dalla
rappresentanza italiana (ambasciata o consolato) nel Paese ove si  e'
conseguito il titolo; 
      2) «dichiarazione di valore in loco» da richiedere alla  stessa
rappresentanza. 
    Nel caso in cui il candidato sia impossibilitato a presentare  la
dichiarazione di valore in loco assieme alla documentazione richiesta
per l'ammissione al presente concorso, la commissione giudicatrice ha
la facolta' di decidere o meno  l'ammissibilita'  «con  riserva»  del
candidato/a alla valutazione dei titoli. 
    I candidati ammessi alle  prove  concorsuali  «con  riserva»,  se
vincitori di concorso, dovranno consegnare tale  dichiarazione  entro
il termine perentorio di immatricolazione, pena la decadenza. 
    Qualora la dichiarazione  di  valore  in  loco  presentata  renda
impossibile  dichiarare  il  titolo  straniero  utile,  il  candidato
vincitore «con riserva» sara' considerato non  ammissibile  e  quindi
decadra'. 
    Per l'accesso al concorso e' richiesta una buona conoscenza della
lingua inglese per tutti i candidati. 
      

        
      
                               Art. 3 
 
 
                  Domande di ammissione al concorso 
 
 
    La domanda di ammissione  al  concorso,  indirizzata  al  rettore
dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano, redatta in carta
libera  secondo  il  modello  allegato  al  presente  bando  di   cui
costituisce parte integrante (allegato 1)  dovra'  essere  firmata  e
inoltrata  in  forma  cartacea  all'ufficio  dottorati  di   ricerca,
Universita' Vita-Salute San Raffaele, via Olgettina  n.  58  -  20132
Milano,   Italia,   tel.   +390226435332   o    +390226434842,    fax
+390226433809, direttamente o a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento ovvero tramite  corriere  autorizzato,  con  ricevuta  di
ricevimento, entro il termine perentorio del 21 settembre 2010. 
    Per il rispetto del  termine  relativo  all'invio  della  domanda
fara' fede la  data  del  timbro  dell'ufficio  postale  (ovvero  del
corriere autorizzato) accettante. 
    Non saranno prese  in  considerazione  le  domande  presentate  o
spedite dopo il termine di scadenza di cui sopra.  Nella  domanda  il
candidato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita': 
      1) cognome e nome, codice fiscale per i  cittadini  italiani  o
stranieri residenti in  Italia  o  il  numero  di  passaporto  per  i
cittadini non italiani, data e luogo di nascita, residenza, telefono,
indirizzo  e-mail  e  recapito  eletto  agli  effetti  del  concorso.
Possibilmente, per quanto  riguarda  i  cittadini  non  residenti  in
Italia, un recapito italiano; 
    2) denominazione del dottorato cui intende partecipare; 
    3) la propria cittadinanza; 
    4) la laurea posseduta, la data di conseguimento e  l'universita'
presso cui e' stata conseguita ovvero il titolo accademico conseguito
presso una universita' straniera. Se  il  titolo  straniero  e'  gia'
stato  dichiarato  equipollente  il  candidato  dovra'  indicare  gli
estremi del provvedimento di equipollenza; 
    5)  la  buona  conoscenza  della  lingua  inglese  per  tutti   i
candidati; 
    6) di impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della  propria  residenza  o  del  recapito  eletto  agli
effetti del concorso; 
    7) di impegnarsi a frequentare con  pieno  impegno  le  attivita'
formative e di ricerca previste con  riguardo  allo  svolgimento  del
corso di  dottorato  di  ricerca  in  neuroscienze  delle  decisioni:
applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali; 
      8) di impegnarsi  a  frequentare  attivita'  formative  e/o  di
ricerca  presso  istituti  scientifici  o  laboratori   stranieri   o
internazionali. 
    La domanda di ammissione (allegato 1) puo'  essere  compilata  in
lingua italiana o in lingua inglese indistintamente. 
    I candidati dovranno altresi' indicare nella domanda massimo  due
nominativi di referenti di cui all'art. 5, lettera  c)  del  presente
bando. 
    I candidati che presentano domanda  di  ammissione  al  concorso,
devono allegare alla domanda: 
    massimo  due  lettere  di  referenze  da  parte  di  personalita'
autorevoli del mondo scientifico e/o accademico le quali,  in  virtu'
dei propri compiti istituzionali, abbiano avuto modo di conoscere  le
qualita' scientifiche del candidato (secondo il modello allegato 2); 
    il curriculum vitae completo e  firmato,  in  lingua  italiana  o
inglese (con le eventuali pubblicazioni); 
    la descrizione di un progetto di ricerca (massimo quattro pagine)
che potra' essere svolta anche in inglese, attinente  agli  interessi
dottorato, anch'essa firmata; 
    il  certificato  di  laurea  con  l'indicazione  della  votazione
conseguita  e  degli  esami  sostenuti  con  l'indicazione  dei  voti
conseguiti; 
    copia del documento d'identita'. 
    Le lettere di referenza potranno essere inviate direttamente  dai
referenti all'Universita'  Vita-Salute  San  Raffaele  ovvero  essere
allegate alla domanda di ammissione purche' in busta chiusa e firmata
dal referente stesso,  entro  il  termine  di  scadenza  previsto  al
presente art. 3 per la presentazione delle domande di ammissione. 
    I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla domanda i
documenti  utili  a  consentire  alla  commissione  giudicatrice   la
dichiarazione di equipollenza, cosi' come  previsto  all'art.  2  del
presente bando. 
    La documentazione presentata non sara' restituita se  non  dietro
richiesta dell'avente diritto da presentarsi in forma  scritta  entro
un anno dalla data di scadenza del presente bando. 
    Gli aventi diritto potranno avvalersi delle disposizioni previste
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e  successive
modificazioni e integrazioni in materia di dichiarazioni  sostitutive
utilizzando l'allegato n. 3 qualora presentino certificati  di  esami
sostenuti, di laurea e pubblicazioni in  copia  o  per  attestare  le
altre circostanze di cui agli  articoli  46  e  47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente  da  inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del  candidato  o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o  telegrafici  non  imputabili  a
colpa dell'amministrazione stessa. 
    Ai  sensi  dell'art.  20,  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  e
successive modificazioni ed integrazioni, i  candidati  portatori  di
handicap nella domanda di partecipazione al concorso devono  avanzare
specifica  richiesta  con  riguardo  all'ausilio  necessario  nonche'
all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                         Programma formativo 
 
 
    Il corso di dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni:
applicazioni  scientifiche,  filosofiche  e  sociali   comprende   il
seguente programma formativo: 
      tematica generale: Neuroscienze delle  decisioni:  applicazioni
scientifiche, filosofiche e sociali. 
    Il  dottorato  in  neuroscienze  delle  decisioni:   applicazioni
scientifiche, filosofiche e sociali mira  ad  istituire  un  percorso
formativo volto alla creazione di un profilo professionale di  figure
classificabili   come   professionisti   della   decisione,   esperti
qualificati   e   competenti   nell'assunzione   di   responsabilita'
decisionali in un contesto sociale politico ed  economico-finanziario
sempre piu' complesso ed  interdipendente.  Infatti  per  coloro  che
ricoprono ruoli di responsabilita'  decisionale  compiere  la  scelta
ottimale, sapendo bilanciare la necessita' contingente di raggiungere
un  determinato  obiettivo  con  il  rispetto  delle  implicazioni  e
conseguenze di natura etico-sociali, e' di fondamentale importanza. 
    Le applicazioni della teoria delle  decisioni  sono  innumerevoli
sia a livello normativo con l'identificazione della  scelta  migliore
in un determinato contesto, sia allo studio descrittivo delle  scelte
effettivamente prese e quindi allo studio del comportamento  umano  e
alla ricerca di regole generali che siano in grado di prevedere  come
i  «decisori»  prendano  una  particolare  decisione  o  operino  una
determinata scelta. La teoria delle decisioni  si  pone  quindi  come
intersezione  pratica  delle  principali  scienze  umane   quali   le
neuroscienze,  la  psicologia,  la   medicina,   la   filosofia,   la
matematica, la sociologia, marketing e per alcuni aspetti, l'economia
e le scienze sociali; 
      tematiche specialistiche: 
    1) teoria delle decisioni; 
    2) neuroscienze cognitive; 
    3) filosofia della mente; 
    4) teoria dei giochi e modelli  bayesiani  per  lo  studio  delle
decisioni; 
    5) neurobiologia della comunicazione sinaptica; 
    6) nuove metodiche per l'imaging dell'attivita' cerebrale; 
    7) sviluppo di protocolli comportamentali e  di  modelli  per  lo
studio delle scelte decisionali; 
    8) studio degli automatismi  cerebrali  e  dei  comportamenti  di
routine; 
    9) approcci darwinisti alla teoria delle decisioni; 
    10)  analisi  ontogenetica  dei   determinanti   delle   funzioni
cognitive; 
    11) intelligenza artificiale e teoria delle decisioni; 
    12) neuro-marketing; 
    13) finanza etica e codici valoriali; 
    14) psicoeconomia; 
    15) neuroeconomia e neuro finanza; 
    16) rischio e incertezza: correlati neurobiologici; 
    17) rischio e incertezza: correlati neurobiologici; 
    18) il ruolo delle emozioni nelle decisioni; 
    19) de-biasing e individuazione delle distorsioni cognitive; 
    20) analisi delle basi neurobiologiche dei comportamenti morali; 
    21) scienza dell'organizzazione sociale; 
    22) neuroscienze sociali; 
    23) scienze politiche, economiche e sociali; 
    24)  neuro-politica  e  componenti  cognitive  dei  comportamenti
politici; 
      obiettivi e finalita': gli obiettivi del dottorato sono: 
    1)  formare  «professionisti  della   decisione»   competenti   e
responsabili  in   grado   di   intraprendere   molteplici   carriere
professionali in campo  politico,  sociale,  economico,  finanziario,
accademico, giornalistico e della comunicazione; 
    2) sviluppare un percorso di dottorato di eccellenza che permetta
un'efficace  integrazione   del   sapere   scientifico   col   sapere
filosofico-umanistico al fine  di  acquisire  maggiori  conoscenze  e
competenze  sui  meccanismi  -   neurali,   cognitivi,   psicologici,
culturali  e  sociali,  che  caratterizzano  le  scelte  umane  nelle
complesse societa' contemporanee; 
    3) creare un luogo fisico per favorire la reale integrazione  del
mondo accademico col mondo politico-economico-industriale  attraverso
la creazione di progetti di ricerca  condivisi  e  la  formazione  di
percorsi  didattici  multidisciplinari.  L'esigenza  e'   quella   di
soddisfare il mercato del  lavoro,  il  quale  richiede  sempre  piu'
profili professionali oggi non esistenti per esempio nel campo  della
politica, dell'economia e dell'insegnamento; 
    4) sviluppare progetti di ricerca  all'interno  del  percorso  di
dottorato     dove     vengano     utilizzati      gli      strumenti
matematico-computazionali piu' avanzati integrandoli  con  lo  studio
del comportamento e del funzionamento del  sistema  nervoso  centrale
per comprendere e modellizzare i  percorsi  decisionali  del  singolo
individuo e di gruppi d'individui in molteplici ambiti tanto  teorici
quanto applicativi. Questi progetti di  dottorato  dovranno  generare
una visione d'insieme del problema decisionale che tenga conto  degli
aspetti piu' complessi e che utilizzi gli strumenti concettuali delle
scienze economiche e sociali. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
           Procedura di ammissione al dottorato di ricerca 
 
 
    L'ammissione  al  dottorato  di  ricerca  in  neuroscienze  delle
decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali  avverra'
previo superamento di una valutazione comparativa riguardante: 
      a) i titoli presentati, come sopra indicato, e precisamente: 
        curriculum vitae completo,  in  lingua  italiana  o  inglese,
firmato (con le eventuali pubblicazioni); 
        certificato  di  laurea  con  l'indicazione  della  votazione
conseguita e degli esami sostenuti con l'indicazione dei voti; 
    b)  la  descrizione  di  progetto  di  ricerca  (massimo  quattro
pagine), firmato,  come  previsto  all'art.  3  del  presente  bando,
interessi attinente agli interessi del dottorato  che  potra'  essere
svolto anche in inglese; 
    c) valutazione di massimo due  lettere  di  referenza,  trasmesse
direttamente al magnifico rettore  dell'Universita'  Vita-Salute  San
Raffaele di Milano da parte  di  personalita'  autorevoli  del  mondo
scientifico e/o accademico, elencate dal candidato nella  domanda  di
ammissione, le quali, in virtu'  dei  propri  compiti  istituzionali,
abbiano  avuto  modo  di  conoscere  le   qualita'   scientifiche   e
attitudinali del  candidato  (come  da  modello  allegato  2).  Dette
lettere di referenza dovranno essere  spedite  entro  il  termine  di
scadenza previsto all'art. 3 del presente bando per la  presentazione
delle domande di ammissione; 
    d) prova scritta che consiste in un  tema  scritto  su  argomento
sorteggiato il giorno stesso della prova e, a seguire, colloquio  con
la commissione giudicatrice secondo le modalita' che saranno  fissate
e comunicate ai candidati ammessi. 
    Sulla  base  della  documentazione   ricevuta,   la   commissione
giudicatrice procedera' ad  una  prima  valutazione  comparativa  dei
candidati secondo i criteri di valutazione preliminarmente stabiliti.
la commissione giudicatrice predisporra' quindi una graduatoria degli
ammessi alla seconda fase. 
    Particolare valore verra' dato  alle  pubblicazioni  scientifiche
del candidato rilevanti per i contenuti del dottorato medesimo  e  da
prodursi in originale o in copia conforme se gia' pubblicate, ovvero,
se accettate per la  pubblicazione,  dietro  produzione  di  adeguata
prova di accettazione da  parte  dei  responsabili  editoriali  della
rivista. 
    Sara' ammesso alla fase successiva della selezione un  numero  di
candidati non superiore al doppio del numero dei posti disponibili  e
comunque solo i candidati che hanno ottenuto un punteggio maggiore  o
uguale al 60% del punteggio massimo attribuibile per  la  valutazione
titoli (60 punti). 
    La graduatoria degli ammessi alla seconda  fase  della  selezione
con  la  commissione  giudicatrice  sara'  resa   pubblica   mediante
affissione nella bacheca della segreteria  postlauream  e  in  quella
delle facolta' di filosofia, psicologia e medicina nonche'  sul  sito
internet dell'Universita' (www.unisr.it/phd ), non  meno  di  quindici
giorni prima della data fissata per la seconda fase  della  selezione
stessa. La pubblicazione nella  bacheca  e  sul  sito  ha  valore  di
comunicazione ufficiale a tutti gli effetti. 
    Al momento della pubblicazione  della  graduatoria  verra'  anche
inviata, a  mero  scopo  informativo,  un'apposita  comunicazione  ai
candidati che potranno accedere alla  seconda  fase  di  valutazione,
tramite e-mail all'indirizzo di posta elettronica indicato in fase di
presentazione della domanda. Il mancato  ricevimento  della  suddetta
e-mail non potra' essere opposto rispetto alla mancata partecipazione
alle successive fasi di valutazione. 
    La  selezione  consistera'  in  un   colloquio   scientifico   ed
attitudinale   secondo   i   criteri   di    valutazione    stabiliti
preliminarmente  dalla   commissione   giudicatrice.   Il   colloquio
riguardera',  oltre  che  la  conoscenza  della  lingua  inglese,  la
preparazione generale e specifica  dei  candidati,  nonche'  la  loro
motivazione ad intraprendere il corso di dottorato ed  il  successivo
percorso professionale di ricerca. 
    I candidati dovranno presentarsi al colloquio muniti di  uno  dei
seguenti documenti di riconoscimento: carta d'identita',  patente  di
guida, passaporto o eventuali altri documenti  previsti  dalla  legge
purche' muniti di  fotografia  e  di  timbro  o  di  altra  segnatura
equivalente, rilasciati da un'amministrazione dello Stato. 
    Preliminarmente all'inizio dei lavori la commissione giudicatrice
dovra' stabilire  i  criteri  di  valutazione  per  le  procedure  di
valutazione comparativa. 
    Ai  fini  della  graduatoria  finale,  che  sara'   espressa   in
centesimi, potranno essere attribuiti fino ad un massimo di 60  punti
ai titoli  presentati  (incluso  il  progetto  di  ricerca)  ed  alle
referenze del candidato e fino ad un massimo di 40 punti al colloquio
e alla prova scritta. Saranno considerati non idonei i candidati  con
un  punteggio  finale  inferiore  al   60%   del   punteggio   totale
attribuibile. 
    In caso di pari merito  prevale,  ai  fini  dell'attribuzione  di
borse  di  studio,  la   valutazione   della   situazione   economica
determinata ai sensi del decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 30 aprile 1997 e  successive  modifiche  e,  ai  fini  della
graduatoria, l'inferiore eta' anagrafica. 
    La graduatoria sara'  resa  pubblica  mediante  affissione  nella
bacheca della segreteria postlauream e in quelle  delle  facolta'  di
filosofia,   psicologia   e   medicina   nonche'   sul    sito    web
dell'Universita'  (www.unisr.it/phd ).   Le   graduatorie   pubblicate
riporteranno  anche  le  modalita'  e  i  tempi  per   procedere   al
perfezionamento dell'iscrizione. 
    La pubblicazione nelle bacheche e sul  sito  e  le  modalita'  di
iscrizione riportate hanno valore di comunicazione ufficiale a  tutti
gli effetti. 
    I candidati dovranno accettare formalmente la loro iscrizione  al
corso entro dieci giorni a decorrere  dalla  data  di  pubblicazione.
Decorsi tali termini, i  candidati  che  non  avranno  ottemperato  a
quanto richiesto, saranno considerati rinunciatari e si procedera' al
subentro di altri candidati, secondo l'ordine della graduatoria,  tra
quelli che hanno raggiunto la soglia di idoneita'. 
    Per i candidati subentrati  i  dieci  giorni  per  l'accettazione
formale decorreranno dalla data della pubblicazione della graduatoria
aggiornata con le rinunce. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
               Commissione giudicatrice per l'accesso 
 
 
    Il rettore, sentito il collegio dei docenti, nomina  con  proprio
decreto la commissione incaricata della valutazione  comparativa  dei
candidati, composta secondo le  modalita'  previste  dalla  normativa
vigente e dal regolamento dell'Universita' Vita-Salute  San  Raffaele
di Milano concernente i dottorati di ricerca. 
      

        
      
                               Art. 7 
 
 
                  Modalita' di iscrizione ai corsi 
 
 
    I   concorrenti   risultati   vincitori    dovranno    presentare
direttamente o far pervenire, tramite  servizio  postale  o  corriere
autorizzato,  alla   segreteria   ufficio   dottorati   di   ricerca,
Universita' Vita-Salute San Raffaele, via Olgettina  n.  58  -  20132
Milano   (Italia),   tel.   +390226435332   o   +390226434842,    fax
+390226433809, entro i termini indicati nel presente  bando  e  sulle
graduatorie pubblicate nella bacheca e sul sito,  la  sotto  elencata
documentazione in carta libera: 
    lettera di accettazione formale della posizione vinta; 
    domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato; 
    ricevuta  del  pagamento  dei  contributi  per  l'accesso  e   la
frequenza (vedi art. 11); 
    fotocopia di un documento di identita' non scaduto. 
    Con la compilazione della domanda il vincitore dichiara: 
    di non essere iscritto/a e di  impegnarsi  a  non  iscriversi  ad
altro  corso  di  diploma,  di  laurea  o  di  dottorato,  corso   di
perfezionamento, per tutta la durata del corso suindicato; 
    di non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione e,  in
caso affermativo, di impegnarsi  a  sospenderne  la  frequenza  prima
dell'inizio del corso; 
    di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di
studio per un corso di dottorato; 
    di non cumulare la borsa di studio con altra  borsa  a  qualsiasi
titolo conferita  tranne  che  con  quelle  concesse  da  istituzioni
nazionali o straniere utili ad integrare, con  soggiorni  all'estero,
l'attivita' di ricerca del dottorando. 
    Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato  di  ricerca
puo' chiedere di essere collocato, fin dall'inizio  e  per  tutta  la
durata del corso, in congedo straordinario per motivi di studio senza
assegno ed usufruisce della borsa  di  studio  ove  ne  ricorrano  le
condizioni. Il periodo di congedo  straordinario  e'  utile  ai  fini
della progressione di carriera e del trattamento di quiescenza  e  di
previdenza. 
    Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato  di  ricerca
che non goda di alcuna  borsa  di  studio  e  posto  in  aspettativa,
conserva il trattamento economico, previdenziale e di  quiescenza  in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la  quale  e'
instaurato il rapporto di lavoro. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
     Modalita' di conseguimento del titolo di dottore di ricerca 
 
 
    Ai fini del conseguimento del  titolo,  il  progetto  di  ricerca
dovra' esitare in una tesi scritta previamente esaminata  e  valutata
dalla commissione giudicatrice per l'esame finale nell'ambito di  una
sessione  pubblica  in  cui  il  dottorando  discutera'  i  risultati
ottenuti. 
    La commissione giudicatrice per l'esame finale  e'  nominata  dal
rettore dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano,  sentito
il collegio dei docenti, ed e' composta da tre membri  scelti  tra  i
professori  e  ricercatori  universitari  di  ruolo,   specificamente
qualificati nelle  discipline  attinenti  alle  aree  alle  quali  si
riferisce il corso. Almeno due membri della commissione  giudicatrice
devono appartenere a universita', anche straniere,  non  partecipanti
al dottorato e non devono essere componenti del collegio dei docenti.
La commissione puo' essere integrata  da  non  piu'  di  due  esperti
esterni  all'Universita',  appartenenti  a   strutture   di   ricerca
pubbliche e private, anche straniere. 
    Su   richiesta   del   collegio   dei   docenti,    il    rettore
dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano puo'  autorizzare
l'attivazione  di  una  sessione  aggiuntiva  di  esami,  alla  quale
ammettere a domanda,  previo  parere  del  collegio  dei  docenti,  i
dottorandi che per comprovati motivi non  siano  stati  in  grado  di
presentare la loro tesi finale entro il termine previsto.  La  deroga
al termine fissato non puo' essere superiore ad un anno. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                  Obblighi e diritti dei dottorandi 
 
 
    Il corso di dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni:
applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali prevede la frequenza
a  corsi  di  insegnamento  teorico-pratici,  basati  su  lezioni   e
attivita' seminariali anche da parte di esperti del settore,  interni
o esterni  al  collegio  dei  docenti  e  su  esercitazioni  pratiche
organizzate  da  personale  di  ricerca  afferente   alle   tematiche
specialistiche,  che  potranno   svolgersi   secondo   le   modalita'
deliberate dagli organi accademici dell'Universita'  Vita-Salute  San
Raffaele di Milano. 
    I  dottorandi  dovranno  presentare  annualmente  una   relazione
scritta sullo stato di  avanzamento  del  progetto  di  ricerca  loro
assegnato e discutere tale relazione in  presenza  del  collegio  dei
docenti. 
    Salvo restando i diritti in capo  ai  dottorandi  previsti  dalle
norme vigenti, questi ultimi saranno coinvolti con pieno impegno  nel
progetto di ricerca assegnato e  sono  tenuti  a  frequentare  corsi,
seminari e workshop con previsione anche di  programmi  di  didattica
strutturata. 
    La partecipazione  e  frequenza  a  tali  attivita'  deve  essere
certificata a cura del collegio  docenti  e/o  dal  coordinatore  del
corso. 
    Sono altresi' incoraggiati a svolgere  periodi  di  frequenza  di
attivita' formative e/o di  ricerca  presso  istituti  scientifici  o
laboratori italiani o internazionali, secondo le modalita' e i  tempi
stabiliti dal tutore incaricato della supervisione tenendo conto  del
piano delle attivita'  elaborato  dal  collegio  dei  docenti.  Sara'
compito del coordinatore illustrare ai dottorandi diritti e doveri. 
    Nel  caso  un  dottorando  non  abbia  seguito  con  profitto  le
attivita' didattico-formative o di ricerca correlate al suo progetto,
fatti salvi impedimenti personali che  siano  stati  di  ostacolo  al
normale svolgimento dell'attivita', il  collegio  dei  docenti,  puo'
proporre al rettore  dell'Universita'  Vita-Salute  San  Raffaele  di
Milano,  con  delibera  motivata,  sentito  l'interessato,   che   il
dottorando sia temporaneamente sospeso  dal  corso  o  che  ne  venga
escluso con conseguente perdita parziale  o  totale  della  borsa  di
studio in godimento. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                           Borse di studio 
 
 
    Le borse di studio verranno assegnate secondo  l'ordine  definito
dalla graduatoria di merito formulata dalla commissione giudicatrice.
A parita' di merito nella graduatoria prevale  la  valutazione  della
situazione economica determinata ai sensi del decreto del  Presidente
del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e successive modifiche. 
    L'importo annuale della borsa di studio,  e'  di  euro  18.000,00
assoggettabile al contributo previdenziale INPS a  gestione  separata
secondo la normativa vigente. 
    L'importo della borsa sara'  aumentato  del  50%  per  i  periodi
trascorsi all'estero durante i quattro anni di corso. 
    Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di
studio a qualunque titolo conferite tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare,  con  soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. 
    La borsa di studio decorre dall'effettivo inizio della frequenza. 
    Il  pagamento  della  borsa  viene  effettuato  in  rate  mensili
posticipate. 
    Chi abbia  fruito  di  una  borsa  di  studio  per  un  corso  di
dottorato, non puo' chiedere di fruirne una seconda volta. 
    I benefici (borse di studio  regionali  per  i  dottorandi  senza
borsa) previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001 - Uniformita' di trattamento  sul  diritto  agli  studi
universitari, ai sensi dell'art. 4 della legge 2  dicembre  1991,  n.
390, verranno attuati in conformita' a quanto verra' deliberato dalla
regione Lombardia. 
    Le borse di studio sono esenti  dall'Imposta  sul  reddito  delle
persone fisiche (IRPEF) cosi' come previsto dall'art. 4  della  legge
n. 476 del 13 agosto 1984. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
          Contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi 
 
 
    Tutti i dottorandi sono tenuti annualmente al versamento di  euro
300,00 per  l'assicurazione  infortuni  e  responsabilita'  civile  e
l'imposta di bollo. Inoltre, sono tenuti a versare la tassa regionale
prevista dal decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  9
aprile 2001, il cui importo e' di euro 100,00. 
    I contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi  sono  pari  a
700 euro da non richiedersi ai dottorandi titolari di borse di studio
conferite  dall'Universita'  su  fondi  ripartiti  dei  decreti   del
ministero di cui all'art. 4,  comma  3,  legge  1998,  n.  210,  come
indicato dall'art. 7, comma 1, lettera c),  decreto  ministeriale  n.
224 del 30 aprile 1999. 
    Tali    contributi    potranno    subire    modifiche    all'atto
dell'iscrizione agli anni successivi di dottorato. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi del decreto legislativo n.  196/2003,  l'Universita'  si
impegna  a  rispettare  il  carattere  riservato  delle  informazioni
fornite dai candidati: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse  e  strumentali  al  concorso  e  all'eventuale
gestione  del  rapporto  con  l'Universita',   nel   rispetto   delle
disposizioni vigenti. 
    I candidati godono dei diritti  di  cui  all'art.  7  del  citato
decreto tra i quali figura il diritto  di  accesso  ai  dati  che  li
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui  il  diritto
di far  rettificare,  aggiornare,  completare  o  cancellare  i  dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non  conformi  alla  legge,
nonche' di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                        Norme di riferimento 
 
 
    Per tutto cio' che non e' previsto  nel  presente  bando,  si  fa
riferimento, all'art. 4 della legge n. 210  del  3  luglio  1998,  al
decreto ministeriale n. 224 del  30  aprile  1999  -  Regolamento  in
materia di dottorato di ricerca pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
n. 162 del 13  luglio  1999,  al  decreto  rettorale  n.  303  del  3
settembre 2001 e successive  modificazioni  e  integrazioni,  con  il
quale e' stato emanato il  regolamento  dei  corsi  di  dottorato  di
ricerca  dell'Universita'  Vita-Salute  San  Raffaele,  nonche'  alle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di  dottorato  di
ricerca vigenti  e  alle  disposizioni  legislative  e  regolamentari
vigenti in materia di dichiarazioni sostitutive. 
    Il presente  bando  di  concorso  e'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana,  affisso  nelle  bacheche  della
segreteria postlauream e  in  quelle  delle  facolta'  di  filosofia,
psicologia  e  medicina  nonche'  sul   sito   web   dell'Universita'
(www.unisr.it/phd ). 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  il  responsabile  del  procedimento
amministrativo attinente al concorso e' il dott.  Uber  Delvecchio  -
Servizi alla didattica e agli studenti - Universita' Vita-Salute  San
Raffaele, via Olgettina n. 58 - 20132 Milano. 
 
      Milano, 28 luglio 2010 
 
                                                   Il rettore: Verze'