Concorso per 4 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' VITA-SALUTE SAN RAFFAELE DI MILANO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 4 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 66 del 20-08-2010 |
Sintesi: | UNIVERSITA' VITA-SALUTE SAN RAFFAELE CONCORSO (scad. 20 settembre 2010) Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e so ... |
Ente: | UNIVERSITA' VITA-SALUTE SAN RAFFAELE DI MILANO |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | MILANO |
Comune: | MILANO |
Data di inserimento: | 03-09-2010 |
Data Scadenza bando | 20-09-2010 |
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CONCORSO (scad. 20 settembre 2010)
Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali.
(Decreto rettorale n. 3045) IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano approvato con decreto del Ministro dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 2 agosto 1996 e successive modificazioni e integrazioni; Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210; Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca; Visto il regolamento dei corsi di dottorato di ricerca dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano, emanato con decreto rettorale n. 303 del 3 settembre 2001 e successive modificazioni e integrazioni; Viste le delibere del consiglio di facolta' di psicologia del 22 giugno 2010, della facolta' di filosofia del 23 giugno 2010 e della facolta' di medicina del 21 luglio 2010; Viste le delibere del senato accademico, del nucleo di valutazione e del consiglio di amministrazione; Decreta: Art. 1 Istituzione E' istituito, per l'anno accademico 2010-2011, il corso di dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali con sede amministrativa presso l'Universita' Vita-Salute San Raffaele. E' pertanto indetto, presso l'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano, pubblico concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali di durata quadriennale. Sono messi a concorso complessivi quattro posti di cui due coperti da borse di studio. Coordinatore del corso di dottorato: prof. Antonio Malgaroli.
Art. 2 Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione al corso di dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso di laurea secondo il vecchio ordinamento o di laurea specialistica secondo il nuovo ordinamento (in seguito denominata «laurea») o di analogo titolo accademico conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'. Come da regolamento dell'Universita', e' consentita l'iscrizione sub condicione ai laureandi, purche' conseguano il titolo entro la data di svolgimento della prima prova di ammissione. I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari, in possesso di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno, unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere, farne espressa richiesta alla commissione giudicatrice nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa dei seguenti documenti: 1) titolo di studio con l'elenco degli esami sostenuti e l'indicazione dei voti conseguiti tradotto e legalizzato dalla rappresentanza italiana (ambasciata o consolato) nel Paese ove si e' conseguito il titolo; 2) «dichiarazione di valore in loco» da richiedere alla stessa rappresentanza. Nel caso in cui il candidato sia impossibilitato a presentare la dichiarazione di valore in loco assieme alla documentazione richiesta per l'ammissione al presente concorso, la commissione giudicatrice ha la facolta' di decidere o meno l'ammissibilita' «con riserva» del candidato/a alla valutazione dei titoli. I candidati ammessi alle prove concorsuali «con riserva», se vincitori di concorso, dovranno consegnare tale dichiarazione entro il termine perentorio di immatricolazione, pena la decadenza. Qualora la dichiarazione di valore in loco presentata renda impossibile dichiarare il titolo straniero utile, il candidato vincitore «con riserva» sara' considerato non ammissibile e quindi decadra'. Per l'accesso al concorso e' richiesta una buona conoscenza della lingua inglese per tutti i candidati.
Art. 3 Domande di ammissione al concorso La domanda di ammissione al concorso, indirizzata al rettore dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano, redatta in carta libera secondo il modello allegato al presente bando di cui costituisce parte integrante (allegato 1) dovra' essere firmata e inoltrata in forma cartacea all'ufficio dottorati di ricerca, Universita' Vita-Salute San Raffaele, via Olgettina n. 58 - 20132 Milano, Italia, tel. +390226435332 o +390226434842, fax +390226433809, direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento ovvero tramite corriere autorizzato, con ricevuta di ricevimento, entro il termine perentorio del 21 settembre 2010. Per il rispetto del termine relativo all'invio della domanda fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale (ovvero del corriere autorizzato) accettante. Non saranno prese in considerazione le domande presentate o spedite dopo il termine di scadenza di cui sopra. Nella domanda il candidato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita': 1) cognome e nome, codice fiscale per i cittadini italiani o stranieri residenti in Italia o il numero di passaporto per i cittadini non italiani, data e luogo di nascita, residenza, telefono, indirizzo e-mail e recapito eletto agli effetti del concorso. Possibilmente, per quanto riguarda i cittadini non residenti in Italia, un recapito italiano; 2) denominazione del dottorato cui intende partecipare; 3) la propria cittadinanza; 4) la laurea posseduta, la data di conseguimento e l'universita' presso cui e' stata conseguita ovvero il titolo accademico conseguito presso una universita' straniera. Se il titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente il candidato dovra' indicare gli estremi del provvedimento di equipollenza; 5) la buona conoscenza della lingua inglese per tutti i candidati; 6) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito eletto agli effetti del concorso; 7) di impegnarsi a frequentare con pieno impegno le attivita' formative e di ricerca previste con riguardo allo svolgimento del corso di dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali; 8) di impegnarsi a frequentare attivita' formative e/o di ricerca presso istituti scientifici o laboratori stranieri o internazionali. La domanda di ammissione (allegato 1) puo' essere compilata in lingua italiana o in lingua inglese indistintamente. I candidati dovranno altresi' indicare nella domanda massimo due nominativi di referenti di cui all'art. 5, lettera c) del presente bando. I candidati che presentano domanda di ammissione al concorso, devono allegare alla domanda: massimo due lettere di referenze da parte di personalita' autorevoli del mondo scientifico e/o accademico le quali, in virtu' dei propri compiti istituzionali, abbiano avuto modo di conoscere le qualita' scientifiche del candidato (secondo il modello allegato 2); il curriculum vitae completo e firmato, in lingua italiana o inglese (con le eventuali pubblicazioni); la descrizione di un progetto di ricerca (massimo quattro pagine) che potra' essere svolta anche in inglese, attinente agli interessi dottorato, anch'essa firmata; il certificato di laurea con l'indicazione della votazione conseguita e degli esami sostenuti con l'indicazione dei voti conseguiti; copia del documento d'identita'. Le lettere di referenza potranno essere inviate direttamente dai referenti all'Universita' Vita-Salute San Raffaele ovvero essere allegate alla domanda di ammissione purche' in busta chiusa e firmata dal referente stesso, entro il termine di scadenza previsto al presente art. 3 per la presentazione delle domande di ammissione. I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla domanda i documenti utili a consentire alla commissione giudicatrice la dichiarazione di equipollenza, cosi' come previsto all'art. 2 del presente bando. La documentazione presentata non sara' restituita se non dietro richiesta dell'avente diritto da presentarsi in forma scritta entro un anno dalla data di scadenza del presente bando. Gli aventi diritto potranno avvalersi delle disposizioni previste dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni in materia di dichiarazioni sostitutive utilizzando l'allegato n. 3 qualora presentino certificati di esami sostenuti, di laurea e pubblicazioni in copia o per attestare le altre circostanze di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Ai sensi dell'art. 20, legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni ed integrazioni, i candidati portatori di handicap nella domanda di partecipazione al concorso devono avanzare specifica richiesta con riguardo all'ausilio necessario nonche' all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Art. 4 Programma formativo Il corso di dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali comprende il seguente programma formativo: tematica generale: Neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali. Il dottorato in neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali mira ad istituire un percorso formativo volto alla creazione di un profilo professionale di figure classificabili come professionisti della decisione, esperti qualificati e competenti nell'assunzione di responsabilita' decisionali in un contesto sociale politico ed economico-finanziario sempre piu' complesso ed interdipendente. Infatti per coloro che ricoprono ruoli di responsabilita' decisionale compiere la scelta ottimale, sapendo bilanciare la necessita' contingente di raggiungere un determinato obiettivo con il rispetto delle implicazioni e conseguenze di natura etico-sociali, e' di fondamentale importanza. Le applicazioni della teoria delle decisioni sono innumerevoli sia a livello normativo con l'identificazione della scelta migliore in un determinato contesto, sia allo studio descrittivo delle scelte effettivamente prese e quindi allo studio del comportamento umano e alla ricerca di regole generali che siano in grado di prevedere come i «decisori» prendano una particolare decisione o operino una determinata scelta. La teoria delle decisioni si pone quindi come intersezione pratica delle principali scienze umane quali le neuroscienze, la psicologia, la medicina, la filosofia, la matematica, la sociologia, marketing e per alcuni aspetti, l'economia e le scienze sociali; tematiche specialistiche: 1) teoria delle decisioni; 2) neuroscienze cognitive; 3) filosofia della mente; 4) teoria dei giochi e modelli bayesiani per lo studio delle decisioni; 5) neurobiologia della comunicazione sinaptica; 6) nuove metodiche per l'imaging dell'attivita' cerebrale; 7) sviluppo di protocolli comportamentali e di modelli per lo studio delle scelte decisionali; 8) studio degli automatismi cerebrali e dei comportamenti di routine; 9) approcci darwinisti alla teoria delle decisioni; 10) analisi ontogenetica dei determinanti delle funzioni cognitive; 11) intelligenza artificiale e teoria delle decisioni; 12) neuro-marketing; 13) finanza etica e codici valoriali; 14) psicoeconomia; 15) neuroeconomia e neuro finanza; 16) rischio e incertezza: correlati neurobiologici; 17) rischio e incertezza: correlati neurobiologici; 18) il ruolo delle emozioni nelle decisioni; 19) de-biasing e individuazione delle distorsioni cognitive; 20) analisi delle basi neurobiologiche dei comportamenti morali; 21) scienza dell'organizzazione sociale; 22) neuroscienze sociali; 23) scienze politiche, economiche e sociali; 24) neuro-politica e componenti cognitive dei comportamenti politici; obiettivi e finalita': gli obiettivi del dottorato sono: 1) formare «professionisti della decisione» competenti e responsabili in grado di intraprendere molteplici carriere professionali in campo politico, sociale, economico, finanziario, accademico, giornalistico e della comunicazione; 2) sviluppare un percorso di dottorato di eccellenza che permetta un'efficace integrazione del sapere scientifico col sapere filosofico-umanistico al fine di acquisire maggiori conoscenze e competenze sui meccanismi - neurali, cognitivi, psicologici, culturali e sociali, che caratterizzano le scelte umane nelle complesse societa' contemporanee; 3) creare un luogo fisico per favorire la reale integrazione del mondo accademico col mondo politico-economico-industriale attraverso la creazione di progetti di ricerca condivisi e la formazione di percorsi didattici multidisciplinari. L'esigenza e' quella di soddisfare il mercato del lavoro, il quale richiede sempre piu' profili professionali oggi non esistenti per esempio nel campo della politica, dell'economia e dell'insegnamento; 4) sviluppare progetti di ricerca all'interno del percorso di dottorato dove vengano utilizzati gli strumenti matematico-computazionali piu' avanzati integrandoli con lo studio del comportamento e del funzionamento del sistema nervoso centrale per comprendere e modellizzare i percorsi decisionali del singolo individuo e di gruppi d'individui in molteplici ambiti tanto teorici quanto applicativi. Questi progetti di dottorato dovranno generare una visione d'insieme del problema decisionale che tenga conto degli aspetti piu' complessi e che utilizzi gli strumenti concettuali delle scienze economiche e sociali.
Art. 5 Procedura di ammissione al dottorato di ricerca L'ammissione al dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali avverra' previo superamento di una valutazione comparativa riguardante: a) i titoli presentati, come sopra indicato, e precisamente: curriculum vitae completo, in lingua italiana o inglese, firmato (con le eventuali pubblicazioni); certificato di laurea con l'indicazione della votazione conseguita e degli esami sostenuti con l'indicazione dei voti; b) la descrizione di progetto di ricerca (massimo quattro pagine), firmato, come previsto all'art. 3 del presente bando, interessi attinente agli interessi del dottorato che potra' essere svolto anche in inglese; c) valutazione di massimo due lettere di referenza, trasmesse direttamente al magnifico rettore dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano da parte di personalita' autorevoli del mondo scientifico e/o accademico, elencate dal candidato nella domanda di ammissione, le quali, in virtu' dei propri compiti istituzionali, abbiano avuto modo di conoscere le qualita' scientifiche e attitudinali del candidato (come da modello allegato 2). Dette lettere di referenza dovranno essere spedite entro il termine di scadenza previsto all'art. 3 del presente bando per la presentazione delle domande di ammissione; d) prova scritta che consiste in un tema scritto su argomento sorteggiato il giorno stesso della prova e, a seguire, colloquio con la commissione giudicatrice secondo le modalita' che saranno fissate e comunicate ai candidati ammessi. Sulla base della documentazione ricevuta, la commissione giudicatrice procedera' ad una prima valutazione comparativa dei candidati secondo i criteri di valutazione preliminarmente stabiliti. la commissione giudicatrice predisporra' quindi una graduatoria degli ammessi alla seconda fase. Particolare valore verra' dato alle pubblicazioni scientifiche del candidato rilevanti per i contenuti del dottorato medesimo e da prodursi in originale o in copia conforme se gia' pubblicate, ovvero, se accettate per la pubblicazione, dietro produzione di adeguata prova di accettazione da parte dei responsabili editoriali della rivista. Sara' ammesso alla fase successiva della selezione un numero di candidati non superiore al doppio del numero dei posti disponibili e comunque solo i candidati che hanno ottenuto un punteggio maggiore o uguale al 60% del punteggio massimo attribuibile per la valutazione titoli (60 punti). La graduatoria degli ammessi alla seconda fase della selezione con la commissione giudicatrice sara' resa pubblica mediante affissione nella bacheca della segreteria postlauream e in quella delle facolta' di filosofia, psicologia e medicina nonche' sul sito internet dell'Universita' (www.unisr.it/phd ), non meno di quindici giorni prima della data fissata per la seconda fase della selezione stessa. La pubblicazione nella bacheca e sul sito ha valore di comunicazione ufficiale a tutti gli effetti. Al momento della pubblicazione della graduatoria verra' anche inviata, a mero scopo informativo, un'apposita comunicazione ai candidati che potranno accedere alla seconda fase di valutazione, tramite e-mail all'indirizzo di posta elettronica indicato in fase di presentazione della domanda. Il mancato ricevimento della suddetta e-mail non potra' essere opposto rispetto alla mancata partecipazione alle successive fasi di valutazione. La selezione consistera' in un colloquio scientifico ed attitudinale secondo i criteri di valutazione stabiliti preliminarmente dalla commissione giudicatrice. Il colloquio riguardera', oltre che la conoscenza della lingua inglese, la preparazione generale e specifica dei candidati, nonche' la loro motivazione ad intraprendere il corso di dottorato ed il successivo percorso professionale di ricerca. I candidati dovranno presentarsi al colloquio muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta d'identita', patente di guida, passaporto o eventuali altri documenti previsti dalla legge purche' muniti di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciati da un'amministrazione dello Stato. Preliminarmente all'inizio dei lavori la commissione giudicatrice dovra' stabilire i criteri di valutazione per le procedure di valutazione comparativa. Ai fini della graduatoria finale, che sara' espressa in centesimi, potranno essere attribuiti fino ad un massimo di 60 punti ai titoli presentati (incluso il progetto di ricerca) ed alle referenze del candidato e fino ad un massimo di 40 punti al colloquio e alla prova scritta. Saranno considerati non idonei i candidati con un punteggio finale inferiore al 60% del punteggio totale attribuibile. In caso di pari merito prevale, ai fini dell'attribuzione di borse di studio, la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e successive modifiche e, ai fini della graduatoria, l'inferiore eta' anagrafica. La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione nella bacheca della segreteria postlauream e in quelle delle facolta' di filosofia, psicologia e medicina nonche' sul sito web dell'Universita' (www.unisr.it/phd ). Le graduatorie pubblicate riporteranno anche le modalita' e i tempi per procedere al perfezionamento dell'iscrizione. La pubblicazione nelle bacheche e sul sito e le modalita' di iscrizione riportate hanno valore di comunicazione ufficiale a tutti gli effetti. I candidati dovranno accettare formalmente la loro iscrizione al corso entro dieci giorni a decorrere dalla data di pubblicazione. Decorsi tali termini, i candidati che non avranno ottemperato a quanto richiesto, saranno considerati rinunciatari e si procedera' al subentro di altri candidati, secondo l'ordine della graduatoria, tra quelli che hanno raggiunto la soglia di idoneita'. Per i candidati subentrati i dieci giorni per l'accettazione formale decorreranno dalla data della pubblicazione della graduatoria aggiornata con le rinunce.
Art. 6 Commissione giudicatrice per l'accesso Il rettore, sentito il collegio dei docenti, nomina con proprio decreto la commissione incaricata della valutazione comparativa dei candidati, composta secondo le modalita' previste dalla normativa vigente e dal regolamento dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano concernente i dottorati di ricerca.
Art. 7 Modalita' di iscrizione ai corsi I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare direttamente o far pervenire, tramite servizio postale o corriere autorizzato, alla segreteria ufficio dottorati di ricerca, Universita' Vita-Salute San Raffaele, via Olgettina n. 58 - 20132 Milano (Italia), tel. +390226435332 o +390226434842, fax +390226433809, entro i termini indicati nel presente bando e sulle graduatorie pubblicate nella bacheca e sul sito, la sotto elencata documentazione in carta libera: lettera di accettazione formale della posizione vinta; domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato; ricevuta del pagamento dei contributi per l'accesso e la frequenza (vedi art. 11); fotocopia di un documento di identita' non scaduto. Con la compilazione della domanda il vincitore dichiara: di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad altro corso di diploma, di laurea o di dottorato, corso di perfezionamento, per tutta la durata del corso suindicato; di non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso; di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di studio per un corso di dottorato; di non cumulare la borsa di studio con altra borsa a qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca puo' chiedere di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata del corso, in congedo straordinario per motivi di studio senza assegno ed usufruisce della borsa di studio ove ne ricorrano le condizioni. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione di carriera e del trattamento di quiescenza e di previdenza. Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca che non goda di alcuna borsa di studio e posto in aspettativa, conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro.
Art. 8 Modalita' di conseguimento del titolo di dottore di ricerca Ai fini del conseguimento del titolo, il progetto di ricerca dovra' esitare in una tesi scritta previamente esaminata e valutata dalla commissione giudicatrice per l'esame finale nell'ambito di una sessione pubblica in cui il dottorando discutera' i risultati ottenuti. La commissione giudicatrice per l'esame finale e' nominata dal rettore dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano, sentito il collegio dei docenti, ed e' composta da tre membri scelti tra i professori e ricercatori universitari di ruolo, specificamente qualificati nelle discipline attinenti alle aree alle quali si riferisce il corso. Almeno due membri della commissione giudicatrice devono appartenere a universita', anche straniere, non partecipanti al dottorato e non devono essere componenti del collegio dei docenti. La commissione puo' essere integrata da non piu' di due esperti esterni all'Universita', appartenenti a strutture di ricerca pubbliche e private, anche straniere. Su richiesta del collegio dei docenti, il rettore dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano puo' autorizzare l'attivazione di una sessione aggiuntiva di esami, alla quale ammettere a domanda, previo parere del collegio dei docenti, i dottorandi che per comprovati motivi non siano stati in grado di presentare la loro tesi finale entro il termine previsto. La deroga al termine fissato non puo' essere superiore ad un anno.
Art. 9 Obblighi e diritti dei dottorandi Il corso di dottorato di ricerca in neuroscienze delle decisioni: applicazioni scientifiche, filosofiche e sociali prevede la frequenza a corsi di insegnamento teorico-pratici, basati su lezioni e attivita' seminariali anche da parte di esperti del settore, interni o esterni al collegio dei docenti e su esercitazioni pratiche organizzate da personale di ricerca afferente alle tematiche specialistiche, che potranno svolgersi secondo le modalita' deliberate dagli organi accademici dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano. I dottorandi dovranno presentare annualmente una relazione scritta sullo stato di avanzamento del progetto di ricerca loro assegnato e discutere tale relazione in presenza del collegio dei docenti. Salvo restando i diritti in capo ai dottorandi previsti dalle norme vigenti, questi ultimi saranno coinvolti con pieno impegno nel progetto di ricerca assegnato e sono tenuti a frequentare corsi, seminari e workshop con previsione anche di programmi di didattica strutturata. La partecipazione e frequenza a tali attivita' deve essere certificata a cura del collegio docenti e/o dal coordinatore del corso. Sono altresi' incoraggiati a svolgere periodi di frequenza di attivita' formative e/o di ricerca presso istituti scientifici o laboratori italiani o internazionali, secondo le modalita' e i tempi stabiliti dal tutore incaricato della supervisione tenendo conto del piano delle attivita' elaborato dal collegio dei docenti. Sara' compito del coordinatore illustrare ai dottorandi diritti e doveri. Nel caso un dottorando non abbia seguito con profitto le attivita' didattico-formative o di ricerca correlate al suo progetto, fatti salvi impedimenti personali che siano stati di ostacolo al normale svolgimento dell'attivita', il collegio dei docenti, puo' proporre al rettore dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano, con delibera motivata, sentito l'interessato, che il dottorando sia temporaneamente sospeso dal corso o che ne venga escluso con conseguente perdita parziale o totale della borsa di studio in godimento.
Art. 10 Borse di studio Le borse di studio verranno assegnate secondo l'ordine definito dalla graduatoria di merito formulata dalla commissione giudicatrice. A parita' di merito nella graduatoria prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e successive modifiche. L'importo annuale della borsa di studio, e' di euro 18.000,00 assoggettabile al contributo previdenziale INPS a gestione separata secondo la normativa vigente. L'importo della borsa sara' aumentato del 50% per i periodi trascorsi all'estero durante i quattro anni di corso. Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualunque titolo conferite tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. La borsa di studio decorre dall'effettivo inizio della frequenza. Il pagamento della borsa viene effettuato in rate mensili posticipate. Chi abbia fruito di una borsa di studio per un corso di dottorato, non puo' chiedere di fruirne una seconda volta. I benefici (borse di studio regionali per i dottorandi senza borsa) previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001 - Uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari, ai sensi dell'art. 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390, verranno attuati in conformita' a quanto verra' deliberato dalla regione Lombardia. Le borse di studio sono esenti dall'Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) cosi' come previsto dall'art. 4 della legge n. 476 del 13 agosto 1984.
Art. 11 Contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi Tutti i dottorandi sono tenuti annualmente al versamento di euro 300,00 per l'assicurazione infortuni e responsabilita' civile e l'imposta di bollo. Inoltre, sono tenuti a versare la tassa regionale prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, il cui importo e' di euro 100,00. I contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi sono pari a 700 euro da non richiedersi ai dottorandi titolari di borse di studio conferite dall'Universita' su fondi ripartiti dei decreti del ministero di cui all'art. 4, comma 3, legge 1998, n. 210, come indicato dall'art. 7, comma 1, lettera c), decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999. Tali contributi potranno subire modifiche all'atto dell'iscrizione agli anni successivi di dottorato.
Art. 12 Trattamento dei dati personali Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003, l'Universita' si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso e all'eventuale gestione del rapporto con l'Universita', nel rispetto delle disposizioni vigenti. I candidati godono dei diritti di cui all'art. 7 del citato decreto tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che li riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento.
Art. 13 Norme di riferimento Per tutto cio' che non e' previsto nel presente bando, si fa riferimento, all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 - Regolamento in materia di dottorato di ricerca pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999, al decreto rettorale n. 303 del 3 settembre 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale e' stato emanato il regolamento dei corsi di dottorato di ricerca dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele, nonche' alle disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di ricerca vigenti e alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di dichiarazioni sostitutive. Il presente bando di concorso e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, affisso nelle bacheche della segreteria postlauream e in quelle delle facolta' di filosofia, psicologia e medicina nonche' sul sito web dell'Universita' (www.unisr.it/phd ).
Art. 14 Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento amministrativo attinente al concorso e' il dott. Uber Delvecchio - Servizi alla didattica e agli studenti - Universita' Vita-Salute San Raffaele, via Olgettina n. 58 - 20132 Milano. Milano, 28 luglio 2010 Il rettore: Verze'