Concorso per UNIVERSITA' DI MILANO
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Nomina
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Tipologia | Nomina |
Tipologia Contratto | |
Posti | 0 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 83 del 19-10-2010 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI MILANO AVVISO Revoca della nomina di un componente della Commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa ad un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare L-ANT/01. ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | MILANO |
Comune: | MILANO |
Data di inserimento: | 19-10-2010 |
Data Scadenza bando | 17-12-2010 |
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AVVISO
Revoca della nomina di un componente della Commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa ad un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare L-ANT/01.
IL RETTORE Visto il D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487 recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento di concorsi nelle pubbliche amministrazioni; Vista la legge 3 luglio 1998 n. 210 recante norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000 n. 117; Visto il D.R. n. 4059 del 16 dicembre 2009 con il quale e' stata indetta, fra le altre, laprocedura di valutazione comparativa a un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare L-ANT/01 - Preistoria e Protostoria presso la Facolta' di Lettere e Filosofia di questo Ateneo; Visto l'avviso di bando relativo alla suddetta procedura pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 99 del 29 dicembre 2009; Visto il D.R. n. 4257 del 21 giugno 2010 con il quale e' stata costituita, fra le altre, la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare L-ANT/01 - Preistoria e Protostoria composta dai Professori: Raffaele Carlo De Marinis dell'Universita' degli Studi di Milano, Paolo Biagi dell'Universita' degli Studi Ca' Foscari di Venezia, Fabio Martini dell'Universita' degli Studi di Firenze; Visto l'avviso relativo alla costituzione della suddetta Commissione pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 53 del 6 luglio 2010; Visto l'art. 7 del bando della suddetta procedura valutativa, in base al quale l'istanza di ricusazione di un commissario, da parte dei candidati, deve essere presentata entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto rettorale di nomina della commissione; Visto l'art. 20 del bando che rinvia per tutto quanto non previsto specificamente dal bando stesso alle norme in materia di accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione; Visto l'art 11 del D.P.R. 9 maggio 1994, richiamato espressamente nelle premesse del bando, che stabilisce che i componenti di una commissione di concorso, all'atto dell'insediamento, devono sottoscrivere una dichiarazione che attesti che non sussistono situazioni di incompatibilita' tra essi e i concorrenti, ai sensi degli artt. 51 e 52 del c.p.c.; Viste le istanze del 28 luglio 2010 prot. 30402, del 3 agosto 2010 prot. 31185, del 3 agosto 2010 prot. 31187 e del 4 agosto 2010 prot. 31378 con le quali quattro candidati segnalano una situazione di incompatibilita' in cui verrebbe a trovarsi il Prof. Paolo Biagi, quale componente della commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare L-ANT/01- Preistoria e Protostoria, e lo ricusano ai sensi dell'ad 7 del bando della sopra citata procedura; Viste le lettere raccomandate del 4 agosto 2010 e del 17 agosto 2010 con le quali questa Amministrazione chiede al Prof. Paolo Biagi le controdeduzioni in merito alle istanze di ricusazione di cui sopra; Viste le comunicazioni del 6 agosto 2010 e del 20 agosto 2010 con le quali il Prof. Biagi ha presentato le proprie argomentazioni in merito; Vista la nota prot. n. 23675 del 27 agosto 2010 con la quale questo Ateneo ha comunicato al Prof. Biagi che le circostanze di fatto appurate nel corso dell'istruttoria sono idonee a far emergere la sussistenza di fondati motivi di incompatibilita' che avrebbero dovuto portare ad una sua spontanea astensione; Vista la nota del 9 settembre 2010 con la quale il Prof. Biagi ribadisce le sue argomentazioni circa l'insussistenza di alcun motivo di astensione ai sensi dell'art. 51 c.p.c.; Considerato che gli istituti dell'astensione e ricusazione disciplinati dall'art. 51 del c.p.c. sono preordinati a garantire l'imparzialita' e indirettamente la terzieta' del giudicante dalle insidie che possano derivare da eventuali rapporti con le parti (candidati); Considerato altresi' che, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 51 del c.p.c., in presenza di gravi ragioni di convenienza l'astensione del giudice e' un atto dovuto; Considerato che con nota del 4 ottobre 2010 prot. 37313 che integra il presente decreto nella parte relativa alle motivazioni e' stato evidenziato quanto segue: in assenza di una specifica disciplina dei motivi di ricusazione, la giurisprudenza ammette pacificamente il rinvio, per il principio costituzionale di imparzialita' (art. 97 Cost.) ai casi previsti dall'art. 51 c.p.c. che disciplina l'astensione del giudice; la normativa generale riguardante l'accesso ai pubblici impieghi (D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487 richiamato nelle premesse del decreto con il quale e' stata indetta la procedura valutativa e nell'art. 20 del bando) rinvia espressamente agli artt. 51 (astensione) e 52 (ricusazione) c.p.c. per la configurazione delle ipotesi di incompatibilita' tra componenti della commissione ed i candidati; le previsioni normative e il consolidato orientamento giurisprudenziale sanciscono l'estensibilita' delle cause di incompatibilita' previste dall'art. 51 c.p.c. alla materia concorsuale; la giurisprudenza ha chiarito che le ipotesi di astensione disciplinate dall'art. 51, comma 1, c.p.c., tra le quali figurano, tra l'altro, i casi in cui il giudice (e per estensione, il commissario di un commissione di concorso) abbia un interesse nella causa o sia convivente o commensale abituale di una delle parti, costituiscono motivo di astensione obbligatoria laddove i rapporti tra esaminatore ed esaminando siano diversi e piu' intensi di quelli che di regola intercorrono fra maestro e allievo, o rivestano rilievo e intensita' tali da far sorgere il sospetto che il candidato possa essere giudicato non in base al risultato delle prove svolte, bensi' in virtu' delle conoscenze personali; l'art. 51, comma II, c.p.c. prevede la possibilita' per il giudice (ma anche per il commissario di concorso) di chiedere al capo dell'ufficio l'autorizzazione ad astenersi "in ogni altro caso in cui esistono gravi ragioni di convenienza"; l'Amministrazione, anche al di fuori delle ipotesi di incompatibilita' dell'art. 51 c.p.c., dispone, ai sensi dell'art. 21-quinques n. 241/1990, di un generale potere di revoca dei propri provvedimenti (ivi compresi quelli con cui si dispone la nomina di un componente di commissione di concorso) per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario (Cons. Stato Sez VI , 7 dicembre 2009 n. 7660); Considerato che le circostanze di fatto appurate nel corso dell'istruttoria si appalesano non sono riconducibili alle situazioni di incompatibilita' di cui all'art. 51 c.p.c.ma sono altresi' idonee a far emergere adeguate ragioni di interesse pubblico tali da giustificare la revoca della nomina del prof. Paolo Biagi; Decreta Per quanto indicato in premessa: Art. 1 Sono accolte le istanze di ricusazione presentate nei confronti del Prof. Paolo Biagi componente della Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare L-ANT/01 - Preistoria e Protostoria presso la Facolta' di Lettere e Filosofia di questo Ateneo di cui al decreto rettorale n. 4257 del 21 giugno 2010.
Art. 2 E' revocata la nomina del Prof. Paolo BIAGI dell'Universita' degli Studi Ca' Foscari di Venezia da componente della Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare L-ANT/01 - Preistoria e Protostoria presso la Facolta' di Lettere e Filosofia di questo Ateneo di cui al decreto rettorale n. 4257 del 21 giugno 2010. Si procedera' alla nomina del componente in sostituzione, successivamente alle elezioni suppletive necessarie per l'integrazione delle commissioni incomplete. Milano, 4 ottobre 2010 Il rettore: Decleva