Concorso per 1 categoria d area amministrativa-gestionale (lombardia) UNIVERSITA' DELL'INSUBRIA IN VARESE
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 87 del 02-11-2010 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DELL'INSUBRIA CONCORSO (scad. 2 dicembre 2010) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto della categoria D, posizione economica D/1, Area amministrativa-gestional ... |
Ente: | UNIVERSITA' DELL'INSUBRIA IN VARESE |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | VARESE |
Comune: | VARESE |
Data di inserimento: | 02-11-2010 |
Data Scadenza bando | 02-12-2010 |
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CONCORSO (scad. 2 dicembre 2010) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto della
categoria D, posizione economica D/1, Area
amministrativa-gestionale, con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato e a tempo pieno per le esigenze dell'Amministrazione
centrale - sede di Varese. (Decreto rettorale repertorio n. 16600
del 22 ottobre 2010).
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro, l'autonomia delle universita'; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ed il relativo regolamento d'ateneo di attuazione emanato con decreto rettorale n. 10674 del 12 dicembre 2006; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 concernente le pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n.104 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisioni e di controllo e successive modifiche ed integrazioni introdotte dalla legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore di volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata quinquennale delle tre forze armate congedati senza demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte; Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 in materia di protezione dei dati personali ed il relativo regolamento d'ateneo di attuazione emanato con decreto rettorale n. 7445 dell'11 gennaio 2005, successivamente modificato con decreto rettorale n. 9279 del 10 gennaio 2006; Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopraccitata riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi dell'Insubria; Visto il regolamento d'ateneo recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico e amministrativo, emanato con decreto direttoriale n. 3346 del 17 dicembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, ed in particolare l'art. 1 comma 101, in base al quale le Universita' degli studi non sono soggette al blocco delle assunzioni e il comma 105, il quale prevede che a decorrere dall'anno 2005 le universita' adottano programmi per il fabbisogno di personale che debbono essere valutati dal MIUR ai fini della coerenza con le risorse stanziate nel fondo di finanziamento ordinario, fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa vigente; Vista la nota prot. n. 482 del 4 aprile 2005 con la quale il MIUR ha valutato positivamente la programmazione triennale del fabbisogno del personale formulata da questo ateneo; Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 che detta disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006); Visto il regolamento d'ateneo relativo al contributo per la partecipazione a concorsi per il reclutamento di personale, emanato con decreto rettorale n. 9244 del 23 dicembre 2005; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 che detta disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007); Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180 recante «Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualita' del sistema universitario e della ricerca» convertito, con modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1; Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203 che detta disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Stato (legge finanziaria 2009); Visto il decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, recante «provvedimenti anticrisi, nonche' proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali», convertito, con modificazioni, in legge 3 agosto 2009, n. 102; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 in attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 recante «Disposizione per la formazione del bilancio annuale e pluriannuale dello Stato (Legge finanziaria 2010)»; Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica, convertito, con modificazioni, in legge 30 luglio 2010, n. 122; Visto la delibera: del consiglio di amministrazione del 22 dicembre 2009 con cui e' stato istituito, tra gli altri, un posto di posto di categoria D - posizione economica D/1 - area amministrativa-gestionale per le esigenze dell'Universita' degli studi dell'Insubria - sede di Varese; Considerato che il Dipartimento della funzione pubblica - Ufficio personale pubbliche amministrazioni - Servizio mobilita' non ha comunicato di avere, allo stato, personale da assegnare ai sensi dell'art. 34-bis, comma 4, del decreto legislativo n. 165/2001 per le esigenze segnalate dall'Universita' degli studi dell'Insubria con nota prot. n. 11269 del 5 agosto 2010; Considerato che la procedura di mobilita' esterna, ai sensi dell'art. 30 decreto legislativo n. 165/2001, attivata con nota prot. n. 11270 del 5 agosto 2010 e con nota prot. n. 12667 del 14 settembre 2010, ha dato esito negativo; Ravvisata conseguentemente la necessita' di procedere all'indizione di un concorso pubblico per un posto di categoria D - posizione economica D/1 - area amministrativa-gestionale a tempo indeterminato e a tempo per le esigenze dell'amministrazione centrale dell'Universita' degli studi dell'Insubria con sede in Varese osservando le specifiche e le indicazioni di seguito riportate; Considerato che la riserva prevista dall'art. 18, commi 6 e 7 del decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di posto che si cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa amministrazione (totale frazioni accumulate 0,9); Accertata la vacanza del posto da ricoprire; Verificata la copertura finanziaria; Decreta: Art. 1 Numero dei posti E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto della categoria D, posizione economica D/1, area amministrativa-gestionale, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno per le esigenze dell'amministrazione centrale dell'Universita' degli studi dell'Insubria - sede di Varese. Il candidato dovra' dimostrare di possedere conoscenze, una spiccata autonomia di lavoro e capacita' di assunzione di responsabilita' in ordine alla correttezza delle procedure relative allo svolgimento delle seguenti attivita': curare le attivita' di aggiornamento e sviluppo professionale del personale tecnico/amministrativo con l'obiettivo di favorire apprendimento e condivisione di competenze, in linea con i cambiamenti organizzativi e lo sviluppo di nuovi servizi in ateneo; raccogliere e elaborare informazioni per la definizione del fabbisogno formativo; definire il piano di formazione per il personale tecnico/amministrativo, sulla base delle esigenze rilevate dall'analisi dei bisogni; progettare, organizzare e realizzare iniziative formative finalizzate all'aggiornamento e allo sviluppo professionale del personale dell'ateneo; relazioni sindacali: fornire un supporto tecnico specialistico per la costituzione della piattaforma di parte pubblica e la cura dei rapporti con i soggetti sindacali; supportare la delegazione trattante di parte pubblica; favorire le relazioni sindacali con le organizzazioni sindacali e con le R.S.U. (convocazione degli incontri, comunicazioni, etc); svolgere attivita' di studio, analisi e applicazione delle norme contrattuali e degli accordi integrativi di ateneo; curare la comunicazione in materia di sciopero e di servizi pubblici essenziali; gestire i diritti e permessi sindacali. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2 Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) titolo di studio: diploma di laurea in giurisprudenza o in scienze politiche conseguito secondo le modalita' previste dalla normativa vigente prima dell'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento), ovvero diploma di laurea specialistica (LS) o magistrale (LM) in una delle classi equiparato al precedente, ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009 n. 233. Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni; 2) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato membro della Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: 1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 3) eta' non inferiore agli anni 18; 4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione sottoporra' a visita medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente; 5) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 6) avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul reclutamento militare. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione. In assenza di verifica sul possesso dei requisiti, tutti i candidati si intendono ammessi al concorso con riserva.
Art. 3 Presentazione della domanda - Termini e modalita' Le domande di ammissione al suddetto concorso, redatte in carta semplice, a macchina o a mano in stampatello, in conformita' allo schema allegato al presente bando devono essere indirizzate al Direttore amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria - via Ravasi, 2 - 21100 Varese - e presentate direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La presentazione diretta puo' essere effettuata all'Universita' degli studi dell'Insubria - Ufficio protocollo via Ravasi, 2 - Varese, negli orari e giorni di apertura al pubblico: lunedi', martedi', giovedi' e venerdi': dalle ore 9 alle ore 12; il mercoledi': dalle ore 14 alle ore 16. Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. A tal fine, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Nella domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: a) cognome e nome; b) la data ed il luogo di nascita; c) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di altro Stato membro dell'Unione europea; d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali medesime; e) se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; f) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; g) il titolo di studio richiesto dall'art. 2, comma 1 del presente bando. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti autorita'; h) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari; i) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego; j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile; k) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; l) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso; m) la lingua straniera, a scelta tra inglese e francese, di cui intende dar prova di conoscenza durante lo svolgimento della prova orale; n) i candidati portatori di handicap possono specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992. L'omissione della firma, per la quale non e' richiesta l'autenticazione, in calce alla domanda comporta l'esclusione dal concorso. Alla domanda dovra' essere allegata: copia fotostatica di un documento di identita' e del codice fiscale. I candidati sono inoltre tenuti a versare, pena esclusione dalla selezione stessa, un contributo di € 25,00 sul c/c bancario intestato all'Universita' degli studi dell'Insubria - via Ravasi, 2 - Varese presso la Banca Intesa Sanpaolo S.p.a. - Filiale 8135 - Varese 02 sita in vicolo San Michele, 2 - 21100 Varese - coordinate bancarie: IBAN IT92 K 03069 10807 100000300001 - indicando la causale: contributo selezione n. 16600 VA - Candidato: «Cognome e Nome». In nessun caso si procedera' al rimborso del sopraccitato contributo. La ricevuta di tale versamento deve essere allegata alla domanda della selezione a pena di esclusione. Non sono tenuti al versamento del contributo i candidati che rientrano nelle condizioni di indigenti. L'amministrazione si riserva la facolta' di chiedere la documentazione sullo stato dichiarato. L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto motivato del direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Art. 4 Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice e' nominata e composta con successivo decreto del direttore amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria ai sensi delle disposizioni vigenti in materia e dell'art. 7 del regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico e amministrativo, emanato con decreto direttoriale n. 3346 del 17 dicembre 2001 e affisso all'albo ufficiale il 17 dicembre 2001 e successive modificazioni.
Art. 5 Programma d'esame e diario dello svolgimento delle prove. Gli esami, che saranno tesi ad accertare la preparazione del candidato in ordine alla professionalita' delineata all'art. 1 del presente bando, consistono in una prova scritta a contenuto teorico e/o pratico ed in una prova orale secondo il seguente programma: Prima prova scritta: consistente in quesiti a risposta sintetica vertenti sui seguenti argomenti: il sistema delle relazioni sindacali nel pubblico impiego; norme sindacali e applicazione delle disposizioni in materia di permessi e liberta' sindacali; contrattazione integrativa nel pubblico impiego ed in particolare nelle Universita'; metodologie, strumenti e tecniche di gestione delle diverse fasi dei processi di formazione del personale universitario. seconda prova scritta a contenuto teorico e/o pratic: sara' diretta ad accertare l'attitudine dei candidati all'analisi ed alla soluzione di un caso pratico nell'ambito delle tematiche previste nella 1^prova scritta. prova orale: consistente in un colloquio di approfondimento delle materie oggetto della due prove scritte. Detto colloquio comprendera' inoltre l'accertamento della conoscenza della lingua inglese o francese a scelta del candidato e l'accertamento delle conoscenze informatiche.
Art. 6 Diario e svolgimento delle prove. La prova scritta a contenuto teorico e/o pratico e la prova orale saranno espletate nei giorni, alle ore e nei locali secondo il calendario sotto indicato: Prova scritta: il giorno 15 dicembre 2010 alle ore 10:00 - Aula 3.04 presso l'Universita' degli studi dell'Insubria - via Ravasi, 2 - Varese Prova scritta a contenuto teorico e/o pratico: il giorno 15 dicembre alle ore 14:30 - Aula 3.04 presso l'Universita' degli Studi dell'Insubria - via Ravasi, 2 - Varese. Prova orale: il giorno 20 dicembre 2010 alle ore 10:00 - Aula 3.02 presso l'Universita' degli Studi dell'Insubria - via Ravasi, 2 - Varese. La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi alle prove suddette, senza ulteriore convocazione, con uno dei documenti di riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando, nel luogo, nei giorni e nell'ora indicati nel citato diario.
Art. 7 Ammissione alla prova orale. Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30) o equivalente. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione tramite affissione dei risultati delle prove scritte all'Albo Ufficiale dell'Ateneo e/o presso la sede indicata e/o secondo le modalita' comunicate dalla Commissione giudicatrice. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30) o equivalente. La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media dei voti conseguiti nelle due prove scritte, della votazione conseguita nella prova orale e del punteggio riportato nella valutazione dei titoli.
Art. 8 Documenti di riconoscimento. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) tessera postale; b) porto d'armi; c) patente automobilistica; d) passaporto; e) carta d'identita'; f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni dello Stato ai propri dipendenti.
Art. 9 Titoli di preferenza a parita' di merito. I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito che abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, i titoli di preferenza a parita' di merito, saranno tenuti a presentare o far pervenire, al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli Studi dell'Insubria entro e non oltre il termine di quindici giorni che decorre dal giorno successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di precedenza e preferenza, dai quali risulti, altresi' il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le Pubbliche Amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre Pubbliche Amministrazioni. A tal fine il candidato dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni sopra citato la documentazione di cui intende avvalersi. Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio. I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle Amministrazioni Pubbliche; c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.
Art. 10 Formazione e approvazione della graduatoria di merito Espletate le prove concorsuali, la Commissione giudicatrice forma la graduatoria di merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato. La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti conseguiti nelle due prove scritte e della votazione conseguita nella prova orale. Gli atti del concorso, la graduatoria finale di merito, elaborata tenuto conto, a parita' di punti, delle preferenze previste dal precedente art. 9, unitamente a quella del vincitore del concorso, sono approvati con decreto del Direttore amministrativo. La graduatoria finale di merito sara' pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi dell'Insubria - sede di Varese (Via Ravasi, 2). Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative. Detta graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso. Fermi restando i diritti di coloro che sono in graduatoria l'Amministrazione si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria stessa, nel periodo di validita', anche al fine di costituire rapporti di lavoro a tempo determinato. L'Amministrazione universitaria si riserva il diritto di modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o di non procedere all'assunzione, a suo insindacabile giudizio, quando l'interesse pubblico lo richieda in dipendenza di sopravvenute circostanze preclusive di natura normativa, contrattuale organizzativa o finanziaria, senza che i vincitori od altri concorrenti idonei possano per questo vantare diritti nei confronti dell'Amministrazione.
Art. 11 Costituzione del rapporto di lavoro La fissazione della data di effettiva assunzione in servizio e' comunque subordinata al rispetto, da parte dell'Amministrazione, dei vincoli normativi, contrattuali, o finanziari che risulteranno vigenti, senza che i vincitori od altri concorrenti idonei possano vantare diritti nei confronti della stessa Amministrazione. Il vincitore sara' invitato a stipulare, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, entro dieci giorni dal ricevimento della suddetta ed in conformita' a quanto previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale dei dipendenti del Comparto Universita', il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio entro dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto, fermo restando quanto indicato in premessa riguardo alla disponibilita' della relativa copertura finanziaria. Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il vincitore del concorso dovra' produrre la seguente documentazione: 1) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 dalla quale risulti: a) data e luogo di nascita; b) cittadinanza; c) godimento dei diritti politici; d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi militari; e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; f) il numero del codice fiscale; g) la composizione del nucleo familiare; h) titolo di studio; i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio, l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1, lettera g) del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957 n. 686). Deve essere rilasciata anche se negativa. 2) certificato medico comprovante l'idoneita' fisica all'impiego, rilasciato dal medico competente dell'Universita' degli studi dell'Insubria. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del bando. L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata risoluzione del contratto di lavoro.
Art. 12 Assunzione in servizio e periodo di prova Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e a tempo pieno nella categoria D - posizione economica D1 - Area amministrativa-gestionale con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto Universita'. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. Ai sensi dell'art. 7 comma 1 del Regolamento d'Ateneo che disciplina la mobilita' interna ed esterna del personale tecnico/amministrativo, il dipendente, fatte salve le possibilita' di trasferimento d'Ufficio nei casi previsti dalla Legge, dovra' rimanere in servizio presso l'Universita' degli studi dell'Insubria per un periodo non inferiore a cinque anni.
Art. 13 Trattamento dei dati personali Ai fini del decreto legislativo 196/2003, in materia di protezione dei dati personali, si informa che l'Universita' degli Studi dell'Insubria si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno raccolti presso l'Universita' degli Studi dell'Insubria e trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio nel rispetto delle disposizioni vigenti. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore o dei candidati idonei.
Art. 14 Responsabile del procedimento Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento di cui al presente bando, per quanto di competenza, e' il Responsabile dell'Ufficio Reclutamento personale tecnico/amministrativo dell'Universita' degli Studi dell'Insubria (Via Ravasi, 2 21100 Varese tel. 0332 219094 - Fax 0332 219098).
Art. 15 Pubblicita' Il presente bando sara' affisso all'Albo Ufficiale di questo Ateneo, via Ravasi, 2 Varese e sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Il bando di concorso sara' reso disponibile anche per via telematica sul sito dell'Universita' degli Studi dell'Insubria (www.uninsubria.it ).
Art. 16 Norme di rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso Per quanto non previsto dal presente bando valgono le disposizioni del Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli Studi dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico e amministrativo e, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in materia. Varese, 22 ottobre 2010 Il direttore amministrativo: Balzani