Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 87 del 02-11-2010
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA CONCORSO   (scad.  2 dicembre 2010) Concorso, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D/1 area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati presso il dipartimento di scienze emat ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 04-11-2010
Data Scadenza bando 02-12-2010
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UNIVERSITA' DI PAVIA


CONCORSO   (scad.  2 dicembre 2010)

Concorso, per titoli ed esami, ad un  posto  di  categoria  D/1  area
  tecnica,  tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati   presso   il
  dipartimento di scienze  ematologiche,  cardiovascolari  mediche  e
  chirurgiche (coordinamento laboratori). 

 
 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686; 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 ed in  particolare  l'art.
20; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 modificato con decreto  del  Presidente  della  Repubblica  30
ottobre 1996, n. 693; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti  di
decisioni e di controllo; 
    Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; 
    Visti i Contratti collettivi nazionali di lavoro 16 ottobre  2008
e 12 marzo 2009; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  testo  unico  delle   e   disposizioni   legislative
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il regolamento concernente i procedimenti di selezione  per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo dell'Universita' degli studi  di  Pavia,  emanato  con
decreto rettorale n. 10782 del 5 novembre 2001; 
    Visto  il  decreto  legislativo  8  maggio  2001,  n.   215,   in
particolare  gli  articoli  18  e  26,  e  successive  modifiche   ed
integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei  posti
messi a concorso a favore dei volontari in ferma  breve  o  in  ferma
prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati
senza demerito, degli ufficiali di complemento in  ferma  biennale  e
degli Ufficiali  in  ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza
demerito la ferma  contratta  e  considerato  che,  tale  riserva  e'
operante parzialmente e da luogo ad una  frazione  di  posto  che  si
cumulera', con la riserva  relativa  ad  altri  concorsi  banditi  da
questa amministrazione; 
    Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 e successive modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto  legislativo  n.  215/2001,  ed  in  particolare
l'art. 11  che  ricomprende  tra  i  beneficiari  della  sopraccitata
riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma  biennale
e gli ufficiali  in  ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza
demerito la ferma contratta; 
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226; 
    Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il consiglio
di amministrazione ha approvato l'introduzione di un  rimborso  spese
pari ad  € 12,00  per  la  partecipazione  ai  concorsi  indetti  per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato; 
    Vista  la  delibera  del  20  luglio  2010   del   consiglio   di
amministrazione  relativa  alla  programmazione  dei  fabbisogni   di
personale tecnico amministrativo - anni 2010-2013 -,  comprensiva  di
un posto di  categoria  D/1,  area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed
elaborazione dati da assegnare al dipartimento scienze  ematologiche,
cardiovascolari mediche  e  chirurgiche  (coordinamento  laboratori),
disponendo la relativa copertura finanziaria; 
    Considerato di aver ottemperato a quanto prescritto  dall'art.  7
della citata legge n. 3/2003; 
    Vista la legge n. 191 del 23  dicembre  2009  (legge  finanziaria
2010); 
    Vista la comunicazione del direttore del dipartimento di  scienze
ematologiche, cardiovascolari mediche e chirurgiche; 
    Accertata la copertura finanziaria  sul  bilancio  di  previsione
dell'ateneo; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura di un posto di categoria D, posizione  economica  D1,  area
tecnica,  tecnico-scientifica  ed  elaborazione   dati,   presso   il
dipartimento  di  scienze  ematologiche,  cardiovascolari  mediche  e
chirurgiche (coordinamento laboratori) dell'Universita' di Pavia. 
    L'amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) titolo di studio: diploma di laurea  in  scienze  biologiche
(vecchio e nuovo ordinamento); 
      2) cittadinanza italiana o  cittadinanza  di  uno  degli  Stati
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini  gli  italiani  non
appartenenti alla Repubblica; 
      3) eta' non inferiore agli anni 18; 
      4) idoneita' fisica all'impiego: 
        a) l'accertamento  dell'idoneita'  fisica  dell'impiego,  con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia; 
        b) il personale dipendente dell'Universita'  degli  studi  di
Pavia e' dispensato dalla visita medica; 
      5) godimento dei diritti politici. 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati,  destituiti
dall'impiego presso pubbliche  amministrazioni  ovvero  licenziati  a
decorrere dalla  data  di  entrata  in  vigore  del  primo  contratto
collettivo di lavoro (21 maggio 1996). 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea   devono
possedere i seguenti requisiti: 
      a) godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      6) avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
    Le, domande,di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando, ed indirizzate
al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di  Pavia  -
Strada  Nuova,  65  -  27100   Pavia   dovranno   essere   presentate
direttamente all'Ufficio protocollo - via Mentano, 4 -  Pavia  -  nei
giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 8,30 alle ore 12 o spedite a
mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, all'universita' stessa
entro il termine perentorio di trenta giorni  decorrente  dal  giorno
successivo a quello della data di pubblicazione del presente  decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal  fine,  fa  fede  il
timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Esse dovranno contenere il cognome, il nome e  preciso  domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso. Le  aspiranti  coniugate
dovranno indicare,  oltre  il  cognome  da  nubile  anche  quello  da
coniugata. 
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: 
      a) la data ed il luogo di nascita; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione europea; sono equiparati ai cittadini  gli  italiani  non
appartenenti alla Repubblica; 
      c) (se cittadino italiano): il comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste elettorali; 
      d)  (se  cittadino  di  uno  degli  Stati  membri   dell'Unione
europea): di godere dei diritti civili e politici anche  nello  Stato
di appartenenza  o  di  provenienza,  ovvero  i  motivi  del  mancato
godimento; 
      e) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le  condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita'  giudiziaria  che  l'ha
emessa, da indicare anche se  e'  stata  concessa  amnistia,  perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e  anche  se  nulla
risulta sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali  devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; 
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando
(nel caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero,  i  candidati
devono autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento  dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano); 
      g)  gli  eventuali  servizi  prestati  come  impiegato   presso
pubbliche amministrazioni e le cause  di  risoluzione  di  precedenti
rapporti di impiego; 
      h) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica amministrazione  ovvero  licenziato  a  decorrere
dalla data di entrata in vigore del  primo  contratto  collettivo  di
lavoro (21 maggio 1996); 
      i) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea)
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      m) di avere ottemperato, per i nati fino al  1985,  alle  norme
sul reclutamento militare; 
      n) i titoli posseduti da  produrre  in  originale  o  in  copia
legale o autenticata ai sensi di  legge  ovvero  autocertificati  nei
casi   e   nei   limiti    previsti    dalla    normativa    vigenti.
Nell'autocertificazione  il  candidato  dovra'  specificare  in  modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli dichiarati. 
    I titoli scientifici,  quali  pubblicazioni  e  lavori  originali
attinenti al posto a concorso, devono essere allegati  alla  domanda,
unitamente al curriculum formativo e' professionale datato e firmato.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. 
    Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco  dei
documenti e dei titoli presentati; 
      o) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  delle  preferenze
previste dall'art. 9 del presente bando. 
    I candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di  tempi  aggiunti  allo  svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a  mezzo  di  idoneo  certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli articoli  4  e  20  legge  n.  104/1992  e
successive modificazioni ed integrazioni. 
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 
    L'omissione  della  firma  in   calce   alla   domanda   comporta
l'esclusione dal concorso. 
    I candidati sono tenuti a versare un importo,  non  rimborsabile,
pari ad € 12,00 sul conto corrente postale n.  12520276  -  intestato
all'Universita' degli studi di Pavia - ENTRATE  DIVERSE  -  indicando
obbligatoriamente la causale: «Rimborso spese per  la  partecipazione
al  concorso  codice  riferimento  D/1  18/2010».  La  ricevuta   del
versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena
di esclusione dal concorso. 
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato. 
    Alle  istanze  ed  alle  dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o  comunque  consegnate  da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata  la  copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in  corso  di
validita' dello stesso. 
    L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte  indicazioni  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella  domanda,
ne'  per,  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
    La commissione  e'  nominata  dal  direttore  amministrativo  nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
    Gli esami consisteranno in due prove scritte (quesiti a  risposta
aperta/relazione) e in una prova orale secondo il seguente programma: 
      prima prova scritta: cardiologia molecolare traslazionale; 
      seconda prova scritta: approcci specifici per l'identificazione
di geni modificatori; 
      prova orale: argomenti  delle  prove  scritte  ed  accertamento
della conoscenza e dell'uso della strumentazione d'impianto  e  delle
applicazioni informatiche piu' diffuse e della lingua inglese. 
    I candidati, ai quali non sia stata comunicata  l'esclusione  dal
concorso, sono tenuti a presentarsi, muniti di uno dei  documenti  di
riconoscimento di cui all'art. 8 del presente  bando,  presso  l'aula
della divisione di cardiologia del Policlinico San  Matteo  (sita  al
piano  seminterrato  del  padiglione  10  cardiologia-ambulatori)   -
piazzale Golgi n. 2 - 27100 Pavia, per sostenere le prove d'esame. 
    Il diario delle prove e' cosi' fissato: 
      prima prova scritta: 15 dicembre 2010, ore 9,30; 
      seconda prova scritta: 15 dicembre 2010, ore 11.30; 
      prova orale: 16 dicembre 2010, ore 9,30. 
    La pubblicazione del suddetto calendario delle prove  d'esame  ha
valore di notifica a tutti gli effetti. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
    Conseguono l'ammissione al  colloquio  i  candidati  che  abbiano
riportato in ciascuna prova una votazione di almeno 21/30. 
    Il colloquio s'intendera' superato se il candidato avra' ottenuto
una votazione di almeno 21/30. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
    Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo  pari
a 20. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti: 
      1)  titolo  di  studio:  titolo   di   studio   richiesto   per
l'ammissione concorso, valutabile limitatamente al voto conseguito, e
comunque solo se  superiore  al  punteggio  minimo  previsto  per  il
conseguimento del titolo stesso, diploma di specializzazione: fino ad
un massimo di punti 5; 
      2)  titoli   scientifici   quali   pubblicazione   su   riviste
indicizzate e/o presentazioni  a  congressi  internazionali  relative
agli argomenti delle prove d'esame: fino ad un massimo di punti 5; 
      3) servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato  presso
universita', soggetti pubblici o privati o nell'ambito  di  attivita'
professionali o imprenditoriali svolte in  proprio,  con  particolare
riferimento ad esperienza  lavorativa  attinente  alle  mansioni  del
posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 3; 
      4) borse di studio, contratti e/o incarichi  per  attivita'  di
ricerca svolta all'estero ed  attinente  la  cardiologia  molecolare:
fino ad un massimo di punti 3; 
      5)  incarichi  professionali,   incarichi   di   collaborazione
coordinata e continuativa e/o a progetti attinenti alle mansioni  del
posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 2; 
      6) altri titoli quali attivita'  didattiche,  partecipazione  a
convegni o congressi, borse di studio presso enti servizio volontario
nazionale e tirocinio  formativo  e  di  orientamento,  previsto  dal
decreto ministeriale 25 marzo 1998, n, 142, attinenti al posto  messo
a concorso: fino ad un massimo di punti 1; 
      7) servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art.  19  del  Contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro  con
particolare  riferimento  ad  esperienza  lavorativa  attinente  alle
mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 1. 
    Il  candidato  puo'  produrre  i  titoli  di  cui   richiede   la
valutazione: 
      a) in originale 
oppure 
      b) in copia conforme autenticata ai sensi di legge 
oppure 
      c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia  dei  titoli
e' conforme all'originale 
oppure 
      d) con autocertificazione, nei casi e nei limiti previsti dalla
normativa  vigenti.  Nell'autocertificazione  il   candidato   dovra'
specificare in modo analitico e preciso ogni elemento utile  al  fine
della valutazione dei titoli dichiarati. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive. 
    Non e' consentito il  riferimento  a  documenti  o  pubblicazioni
presentati presso questa od  altre  amministrazioni,  o  a  documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza  consolare  o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove  scritte  e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e  verra'
resa nota  agli  interessati  prima  dell'effettuazione  delle  prove
orali. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
    Documenti di riconoscimento. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      a) tessera postale; 
      b) porto d'armi; 
      c) patente automobilistica o nautica; 
      d) passaporto; 
      e) carta d'identita'; 
      f) tessera di riconoscimento rilasciata  dalle  amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n.  487/1994   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni). 

        
      
                               Art. 10 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata  da  ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 9. 
    Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente,
messi a concorso, i candidati utilmente collocati  nelle  graduatorie
di merito, formate sulla base del  punteggio  riportato  nelle  prove
d'esame. 
    La votazione complessiva e' data dalla somma del voto  conseguito
nella valutazione dei titoli, dalla media dei voti  conseguiti  nelle
prove scritte e dalla votazione ottenuta nella prova orale. 
    La graduatoria di merito, unitamente a quella dei  vincitori  del
concorso, e' approvata dal direttore amministrativo ed e'  pubblicata
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Pavia, Palazzo del
Maino via Mentana n. 4 - 27100 Pavia. 
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace  per  il  periodo  previsto  dalla
normativa vigente e ad essa puo' essere  fatto  ricorso  per  coprire
ulteriori posti vacanti oltre a quelli messi a concorso. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
    L'assunzione  del  vincitore  di  concorso  potra'  avvenire  nel
rispetto delle condizioni previste dalla legge 23 dicembre  2009,  n.
191 - e, in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli di
natura normativa e finanziaria. 
    Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a  stipulare,  entro  dieci  giorni  dal  ricevimento  della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto  dai  vigenti  contratti
collettivi nazionali dei  dipendenti  del  comparto  universita',  il
contratto  di  lavoro   individuale   a   tempo   indeterminato   per
l'assunzione in prova. 
    Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio entro dieci  giorni
dalla sottoscrizione del contratto. 
    Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto  il
vincitore dovra' produrre la seguente  documentazione:  dichiarazione
resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 dalla quale risulti: 
      a) la data, e luogo di nascita; 
      b) la cittadinanza; 
      c) il godimento dei diritti politici; 
      d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
      e) il numero del codice fiscale; 
      f) la composizione del nucleo familiare; 
      g) il titolo di studio; 
      h) se il candidato ricopra o meno altri posti  retribuiti  alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere  le  eventuali,  indicazioni  concernenti   le   cause   di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego  (art.  53  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata  anche  se
negativa; 
      i) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli; 
      j) la posizione agli effetti  dell'adempimento  degli  obblighi
militari. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel  termine  sopra  indicato,  una  copia  integrale,  dello   stato
matricolare, la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il  titolo
di studio e sono esonerati dalla presentazione, degli altri documenti
di rito. 
    In sostituzione  dello  stato  matricolare  il  vincitore  potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto dal decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445. 
    I certificati rilasciati dalle competenti autorita'  dello  Stato
di cui  lo  straniero  e'  cittadino  debbono  essere  conformi  alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,  altresi',  essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  trenta  giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta  salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera',  all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
    L'idoneita'  fisica  all'impiego  sara'  accertata   dal   medico
competente dell'Universita' degli studi di Pavia. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
    Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale  di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
con diritto al trattamento economico iniziale  di  cui  ai  contratti
collettivi nazionali vigenti dei dipendenti del comparto universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa  la  meta'  del  periodo
suddetto, nel restante periodo di prova  ciascuna  delle  parti  puo'
recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso
ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il  dipendente  s'intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno  di  effettivo  servizio,  compresi  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 
    Il dipendente,  fatte  salve  le  possibilita'  di  trasferimento
d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in  servizio
presso  l'Universita'  degli  studi  di  Pavia  per  un  periodo  non
inferiore a sette anni. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  i  dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la  Divisione
del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi  di
Pavia e  trattati  per  le  finalita'  di  gestione  del  concorso  e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. 
    Le medesime informazioni potranno  essere  comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   alla
posizione giuridico-economica del candidato vincitore. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e'  la  sig.ra
Devoti Tina, Divisione personale tecnico amministrativo, Palazzo  del
Maino via Mentana n. 4 - 27100  Pavia,  telefono  0382/984969  -  fax
0382/984970. 

        
      
                               Art. 15 
 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli  studi  di  Pavia  e  -
sempreche'  applicabili  -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, del decreto  del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.  686  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 9 maggio  1994,  n.  487  modificato  con
decreto del Presidente della Repubblica, 30 ottobre 1996,  n.  693  e
della legge 15 maggio 1997, n. 27 e successive  modificazioni  e  del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
      Pavia, 20 ottobre 2010 
 
                                Il direttore amministrativo: Molinari