Concorso per 1 esperto linguistico (puglia) UNIVERSITA' DI FOGGIA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 88 del 05-11-2010 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI FOGGIA CONCORSO (scad. 6 dicembre 2010) Selezione pubblica, per titoli ed esami, finalizzata all'assunzione di n. 1 collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua francese, mediante contratt ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI FOGGIA |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | FOGGIA |
Comune: | FOGGIA |
Data di inserimento: | 10-11-2010 |
Data Scadenza bando | 06-12-2010 |
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CONCORSO (scad. 6 dicembre 2010) Selezione pubblica, per titoli ed esami, finalizzata all'assunzione
di n. 1 collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua
francese, mediante contratto di lavoro subordinato di diritto
privato a tempo determinato, avente la durata di 12 mesi e con un
impegno di 500 ore, per le esigenze del Centro Linguistico di
Ateneo (Sel. 2/2010).
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato di cui al D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3; Vista la Legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro, l'autonomia delle Universita'; Vista la Legge 7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive integrazioni e modificazioni ed il relativo Regolamento di Ateneo di attuazione; Vista la Legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Vista la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 concernente i principi dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale ed assistenza delle persone portatrici di handicap; Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive integrazioni e modificazioni, le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi e le modalita' di svolgimento dei pubblici concorsi, come integrato e modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Vista la Legge 21 giugno 1995, n. 236 recante disposizioni urgenti per il funzionamento delle Universita', ed in particolare l'art. 4; Vista la Legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la Legge 16 giugno 1998, n. 191; Visto la Legge del 9 marzo 2006, n. 80 recante «Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione»; Vista la Legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive integrazioni e modificazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 concernente il Testo Unico in materia di documentazione amministrativa e successive integrazioni e modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive integrazioni e modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES; Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Foggia; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante norme sul trattamento dei dati personali, nonche' il relativo Regolamento di Ateneo di attuazione; Visto il C.C.N.L. - Comparto Universita' - per il quadriennio 2006-2009, sottoscritto in data 16.10.2008; Visto il decreto del Rettore, Prot. n. 441-VI/5, Rep. D.R. n. 5-2006 del 09 gennaio 2006, con il quale e' stato istituito il Centro Linguistico di Ateneo (C.L.A.) in seguito alla delibera del Senato Accademico del 16 novembre 2005; Vista la delibera del 28 giugno 2006 con cui il Consiglio di amministrazione ha stabilito l'applicazione di una tassa di € 15,00, a titolo di contributo spese, a carico dei candidati che presentano domanda di partecipazione ai concorsi pubblici per il reclutamento di personale tecnico-amministrativo; Visto il Regolamento di funzionamento del C.L.A., emanato con decreto, Prot. n. 14818-I/3, D.R. n. 582-2006, del 24 aprile 2006 e successivamente modificato con decreto, Prot. n. 26071-I/3, D.R. n. 1197-2009, del 16 ottobre 2009 ed in particolare l'art. 4 che prevede l'attribuzione al Centro medesimo della competenza sulla gestione dei collaboratori ed esperti linguistici; Vista la nota, Prot. n. 18058-VI.8 del 28.09.2010, con cui il Prof. Christopher Williams, in qualita' di Direttore del C.L.A., ha chiesto di avviare una procedura selettiva per l'assunzione di n. 1 collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua francese, allo scopo di supportare le attivita' del summenzionato Centro finalizzate, tra l'altro, alla collaborazione con le Facolta' nello svolgimento delle attivita' didattiche; Accertata in relazione alla specifica professionalita' richiesta, l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate; Accertata altresi', la disponibilita' finanziaria per la stipula del contratto in questione, a valere su fondi F.F.O.; Decreta Art. 1 Posto a selezione E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, finalizzata all'assunzione di n. 1 collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua francese, mediante contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo determinato, avente la durata di 12 mesi e con un impegno di 500 ore, per le esigenze del Centro Linguistico di Ateneo dell'Universita' degli studi di Foggia.
Art. 2 Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) essere, ai sensi dell'art. 4 della Legge 21.06.1995, n. 236, di lingua madre francese (vale a dire cittadini italiani o stranieri che per derivazione familiare o vissuto linguistico abbiano la capacita' di esprimersi con naturalezza nella lingua di appartenenza) in possesso di idonea qualificazione e competenza; b) eta' non inferiore agli anni 18; c) diploma di laurea o titolo di studio universitario straniero adeguato alle funzioni da svolgere; d) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari; e) godimento dei diritti civili e politici nel paese di origine; f) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, I comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione. I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto motivato del Direttore Amministrativo, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3 Domanda e termine di presentazione La domanda di ammissione alla selezione redatta su carta semplice ed in conformita' all'unito allegato A, intestata al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli Studi di Foggia dovra' essere presentata, pena l'esclusione, entro il termine perentorio di trenta giorni decorrente dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV Serie Speciale "Concorsi ed Esami", dal lunedi' al venerdi', dalle ore 10:00 alle 12:00 ed il martedi' e il giovedi', dalle ore 15:30 alle ore 17:30, direttamente all'Ufficio Protocollo di questa Universita' sito in Via Gramsci 89/91 - 71122 Foggia, o spedita, allo stesso indirizzo, esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite, come sopra specificato, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. Alla domanda dovra' essere allegata, pena l'esclusione dalla selezione, la ricevuta comprovante il versamento, quale contributo spese, della somma di € 15,00 da versare sul c/c postale n. 12578738 intestato all'Universita' degli Studi di Foggia, con causale «Tasse di ammissione alla selezione pubblica - CEL francese».
Art. 4 Dichiarazioni da formulare nella domanda Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita': a) il cognome, il nome ed il codice fiscale (le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubili); b) il luogo e la data di nascita; c) la cittadinanza e la lingua madre di origine; d) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, lettera c) del presente avviso (indicare l'istituzione che lo ha rilasciato, la data, la votazione, la sede del conseguimento e la durata legale); e) l'elenco dei titoli valutabili ai sensi dell'art. 6 del presente avviso. Agli atti e ai documenti redatti in lingua straniera dovra' essere allegata una traduzione in lingua italiana conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale iscritto all'albo del Tribunale; f) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti; g) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ne dichiarato decaduto ai sensi dell'art. 127, lettera d), del D.P.R. 10.1.1957, n.3 e di non essere stato licenziato per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti; h) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito, cosi' come precisato nel successivo art.10. Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione; i) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento (solo per i cittadini non italiani); l) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione alla selezione; I cittadini italiani devono inoltre indicare: 1) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della mancata iscrizione; 2) la posizione nei riguardi degli obblighi militari. Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n.104, i portatori di handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame, dovranno indicare nella domanda gli ausili necessari per lo svolgimento delle prove stesse e l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap. La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le dichiarazioni di cui sopra. L'omissione di una delle dichiarazioni, ad eccezione di quelle ai punti e), h) ed l) determina l'invalidita' della domanda stessa, con l'esclusione dell'aspirante dalla selezione. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5 Modalita' di presentazione dei titoli Alla domanda di partecipazione alla selezione potranno essere allegati i soli titoli valutabili ai sensi del successivo art. 6 secondo una delle seguenti modalita': il diploma di laurea o del titolo universitario straniero di cui all'art. 2, lettera c), le pubblicazioni e/o lavori originali devono essere presentati in originale o in fotocopia. In quest'ultimo caso il candidato dovra' produrre una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' che dichiari la conformita' all'originale, secondo l'allegato C. Tale dichiarazione sostitutiva dovra' essere sottoscritta alla presenza del funzionario addetto a ricevere la documentazione o inviata all'ufficio preposto allegando una fotocopia di un proprio documento di identita'; gli altri titoli devono essere presentati in originale o in copia autenticata o con dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (vedi allegati B e C), previste dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che il candidato ritenga utili ai fini della selezione. I candidati che intendano dichiarare e non allegare i titoli dovranno fornire tutti gli elementi necessari per la valutazione degli stessi e per l'accertamento della veridicita' dei dati dichiarati. Non saranno valutati i titoli dichiarati in maniera incompleta. I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le predette dichiarazioni limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualita' personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani. Ai documenti ed atti in lingua straniera dovra' essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale iscritto all'albo del Tribunale. Gli atti e documenti formati all'estero da autorita' estere, devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono, altresi', essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero (art. 33, comma 2 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Non verranno presi in considerazione titoli o documenti in lingua straniera privi della traduzione, nella forma sopra prescritta, anche se elencati nel curriculum vitae. Al di fuori delle modalita' sueposte, i titoli non potranno essere oggetto di valutazione. Non e' consentito il riferimento a documenti a qualsiasi titolo gia' presentati a questa Universita'. Non saranno presi in considerazione documenti e titoli pervenuti oltre il termine di cui all'art. 3 del presente avviso di selezione. L'Universita' si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive rilasciate dai candidati.
Art. 6 Valutazione dei titoli Ai titoli presentati con le modalita' di cui al precedente articolo potra' essere attribuito complessivamente un punteggio massimo di 20 punti. Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione, purche' corrispondenti alle attivita' lavorative previste per i collaboratori ed esperti linguistici di lingua madre, ed il punteggio massimo ad esse attribuibile, sono le seguenti: 1) documentata attivita' didattica presso pubbliche amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici stranieri ovvero presso istituzioni private italiane e straniere e altri titoli specifici relativi all'insegnamento delle lingue: massimo 12 punti; 2) diplomi di specializzazione, dottorato di ricerca, corsi di perfezionamento ed aggiornamento: massimo 4 punti; 3) pubblicazioni scientifiche attinenti alla lingua per la quale e' indetta la selezione: massimo 4 punti. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri fatta dalla Commissione Giudicatrice nella seduta preliminare, e' effettuata dopo la prima prova e prima che si proceda all'espletamento della prova pratica. Il risultato di tale valutazione deve essere reso noto agli interessati prima dell'espletamento della II prova.
Art. 7 Commissione giudicatrice La Commissione giudicatrice della selezione sara' nominata con Decreto del Rettore nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 8 Prove di esame Le prove d'esame, alle quali potranno essere attribuiti massimo 40 punti, tenderanno ad accertare l'attitudine dei candidati a svolgere l'attivita' di collaborazione all'apprendimento delle lingue straniere da parte degli studenti e consisteranno in: prima prova: discussione dei titoli presentati dal candidato; seconda prova: prova pratica volta ad accertare quanto sopra indicato, concernente la presentazione di una unita' didattica su tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo ed estratto a sorte fra i tre proposti dalla Commissione. La prima prova si intende superata se il candidato ottiene una votazione minima di 7/10. La seconda prova si intende superata se il candidato ottiene una votazione minima di 21/30.
Art. 9 Diario e svolgimento delle prove di esame Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: La prima prova si svolgera' in data 14 dicembre 2010, alle ore 09:30, presso la Sala Auditorium sita al VI piano del Palazzo Ateneo, Via Gramsci n. 89/91 - Foggia; La seconda prova si svolgera' in data 15 dicembre 2010, alle ore 09:30, presso la Sala Auditorium sita al VI piano del Palazzo Ateneo, Via Gramsci n. 89/91 - Foggia. Eventuali variazioni di data, di sede o di orario saranno pubblicati il giorno 9 dicembre 2010 sul seguente sito internet: https://www.unifg.it/Bandi-Concorsi/tecnici-amministrativi/default.asp La pubblicazione di tali date ha valore di notifica a tutti gli effetti per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla selezione, sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, presso le sedi d'esame nei giorni suindicati. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identita', tessera ferroviaria, tessera postale, porto d'armi, patente di guida, passaporto. La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia alla selezione.
Art. 10 Preferenze a parita' di merito I candidati che abbiano superato la selezione, e che intendano far valere i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda, sono tenuti a presentare i relativi documenti in carta semplice - in originale o in copia autenticata. In alternativa, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 concernente il Testo Unico in materia di documentazione amministrativa e successive integrazioni e modificazioni, per tutti i titoli sotto elencati, sara' possibile produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato B) ovvero una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (Allegato C). Dai documenti presentati dovra', altresi', risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione. Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti e' di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui i candidati hanno sostenuto il colloquio. Si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine su indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. A parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto la selezione; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'.
Art. 11 Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito e dichiarazione del vincitore La graduatoria di merito, espressa in sessantesimi, sara' formulata in ordine decrescente sommando, per ciascun candidato, il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli, nella I e nella II prova, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 10. Sara' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato alla prima posizione nella graduatoria di merito. La graduatoria di merito, contenente anche la dichiarazione del vincitore, sara' approvata con decreto del direttore amministrativo ed affissa all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli studi di Foggia. Di tale affissione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie Speciale «Concorsi ed Esami» e dalla medesima data di pubblicazione di tale avviso decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di 36 mesi dalla data della sopra citata pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali la selezione e' stata indetta e che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili.
Art. 12 Assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di questo Ateneo per le spese del personale, il vincitore della selezione sara' invitato a stipulare, ai sensi del vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale tecnico-amministrativo del Comparto Universita', un contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato della durata di 12 mesi e con un impegno di 500 ore. L'Amministrazione si riserva la possibilita' di scorrere la suddetta graduatoria in relazione alle esigenze emergenti, previa verifica della disponibilita' delle relative risorse finanziarie.
Art. 13 Presentazione dei documenti di rito Ai fini dell'accertamento nei suoi confronti dei requisiti per l'ammissione all'impiego, il vincitore della selezione sara' invitato, pena la decadenza, a comprovare, nelle forme previste dalla normativa in vigore, il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego, come specificato nell'art. 2 del presente avviso, entro il termine di 30 giorni dalla data di effettiva assunzione in servizio, o di formale richiesta.
Art. 14 Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti saranno raccolti presso l'Universita' degli studi di Foggia - Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane- Reclutamento e Amministrazione del Personale Tecnico-Amministrativo sito in Via Gramsci 89/91 - Foggia, per le finalita' di gestione della selezione e saranno trattati, anche con l'utilizzo di procedure informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le suddette finalita' nonche', in caso di instaurazione del rapporto di impiego, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento dei dati e' necessario per la valutazione dei requisiti di partecipazione. Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo e in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo tali richieste all'Universita' degli studi di Foggia.
Art. 15 Responsabile del procedimento Ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento concorsuale e' la Dott.ssa Filomena Cesareo - Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane - Reclutamento e Amministrazione del Personale Tecnico-Amministrativo, sito in Via Gramsci 89/91 - Foggia (tel. 0881-338394, e-mail: f.cesareo@unifg.it).
Art. 16 Pubblicita' Il presente avviso di selezione sara' inoltrato al Ministero della Giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale «Concorsi ed Esami» e sara' inoltre disponibile sul seguente sito internet: https://www.unifg.it/Bandi-Concorsi/tecnici-amministrativi/default.asp
Art. 17 Norme finali Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente avviso di selezione si applica la normativa vigente in materia, in quanto compatibile. Foggia, 28 ottobre 2010 Il Direttore Amministrativo: Quartucci