Concorso per 'ALMA MATER STUDIORUM' DI BOLOGNA

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Nomina

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Tipologia Nomina
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 90 del 12-11-2010
Sintesi: UNIVERSITA' «ALMA MATER STUDIORUM» DI BOLOGNA NOMINA Nomina della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa a un posto di professore universitario, fascia degli associati, settore scientifico-disciplinare MED/50 ...
Ente: 'ALMA MATER STUDIORUM' DI BOLOGNA
Regione: EMILIA ROMAGNA
Provincia: BOLOGNA
Comune: BOLOGNA
Data di inserimento: 12-11-2010
Data Scadenza bando 11-01-2011
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UNIVERSITA' «ALMA MATER STUDIORUM» DI BOLOGNA

NOMINA
Nomina della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione
  comparativa a un posto di professore  universitario,  fascia  degli
  associati,  settore  scientifico-disciplinare  MED/50   -   Scienze
  tecniche mediche  applicate,  presso  la  facolta'  di  medicina  e
  chirurgia. 

 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la legge 6 luglio 1998 n. 210; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000 n.
117; 
    Visto il decreto rettorale n.  4762/572  del  21  dicembre  2000,
contenente il Regolamento dell'Universita'  degli  studi  di  Bologna
«sulle modalita' di espletamento delle procedure per il  reclutamento
dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori nonche' per  i
trasferimenti e la mobilita' interna»; 
    Visto il decreto rettorale n. 691 del 20 maggio 2008,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del 3 giugno 2008; 
    Vista la legge del 9 gennaio 2009 n. 1; 
    Visto il decreto ministeriale 27 marzo 2009 n. 139; 
    Visto il risultato delle operazioni di voto e di sorteggio per le
designazioni dei componenti le Commissioni giudicatrici; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E'  costituita  la  seguente  commissione  giudicatrice  per   il
concorso a posto di professore universitario, fascia degli associati: 
      MED/50 - Scienze  tecniche  mediche  applicate  -  facolta'  di
medicina e chirurgia: 
        Potito Giuseppe D'Errico - professore ordinario,  Universita'
di Perugia  -  via  Brunamonti  c/o  Policlinico  Monteluce  -  06123
Perugia; 
      Vittorio Collesano - professore ordinario Universita' di  Pavia
- piazza Volontari del Sangue Pal. Avis - 27100 Pavia; 
      Vito Antonio Malagnino - professore  ordinario  Universita'  di
Chieti-Pescara - via dei Vestini, 31  Campus  Universitario  -  66013
Chieti; 
        Giuliana Marinelli  -  professore  ordinario  Universita'  di
L'Aquila - via Vetoio Blocco 11 - Loc. Coppito - 67010 Aquila; 
        Stefano Petti - professore ordinario Universita' di Roma  «La
Sapienza» - via Regina Elena Pol. Umberto I - 00185 Roma. 
    Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per  ciascun
candidato: 10 
    Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione  di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 051/225208. 
    Sede  presso  la  quale   trasmettere   i   lavori   scientifici:
Dipartimento di Scienze odontostomatologiche - Via San Vitale,  59  -
40125 Bologna. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
    Ai sensi dell'art. 5 del bando di concorso (decreto rettorale  n.
691 del 20 maggio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del
3   giugno   2008;),   consultabile   nel    seguente    sito    WEB:
https://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm.,       le
pubblicazioni che  il  candidato  ritenga  utile  presentare  per  la
valutazione comparativa e che siano state indicate nella  domanda  ai
sensi del punto d) dell'art. 4,  dovranno  essere  inviate,  mediante
raccomandata con avviso di  ricevimento,  ovvero  consegnate  a  mano
previo accordo con la struttura di riferimento, nel  numero  massimo,
se previsto, indicato nell'art. 1 del bando di  concorso,  alla  sede
della Facolta', Dipartimento o Istituto ove la Commissione  svolgera'
i suoi lavori (cd.  Sede  concorsuale),  entro  trenta  giorni  dalla
pubblicazione  nella  Gazzetta   Ufficiale   del   presente   decreto
costitutivo delle stesse, all'indirizzo indicato nel decreto  citato.
E' facolta' del candidato trasmettere copia delle pubblicazioni anche
ai  componenti  la  commissione   presso   il   proprio   ateneo   di
appartenenza. 
    Al riguardo, poiche' l'art. 2, comma 6 del decreto del Presidente
della Repubblica n.  117/2000  e  l'art.  6  del  bando  di  concorso
sanciscono la esclusione dalla procedura per  i  candidati  che,  nel
caso in cui il  bando  di  concorso  preveda  un  numero  massimo  di
pubblicazioni  (didattiche  e/o  scientifiche)  da  inviare,  abbiano
inviato un numero di pubblicazioni superiore a  quello  indicato  nel
bando di concorso, al  fine  di  non  incorrere  nella  sanzione  ora
indicata (nell'art. 1 del presente decreto rettorale)  si  raccomanda
di controllare l'esistenza o meno del suddetto limite e di verificare
con attenzione il rispetto dello stesso al momento della spedizione. 
    Sui plichi contenenti le  pubblicazioni  devono  essere  indicati
espressamente:  l'Universita'  che  ha  bandito  la   procedura,   la
Facolta', la sigla, il nome del settore scientifico-disciplinare e la
qualifica per la quale si intende concorrere, nonche' nome, cognome e
recapito concorsuale. 
    Il mancato invio delle pubblicazioni alla  sede  della  Facolta',
Dipartimento o Istituto ove la Commissione svolgera' i  suoi,  lavori
entro  il  termine  prescritto   non   equivale   a   rinuncia   alla
partecipazione alla procedura. Tuttavia, la commissione  giudicatrice
valutera' il candidato solo sulla base del curriculum e  non  potra',
pertanto,  valutare  i  lavori  scientifici  anche  se  personalmente
conosciuti.  Le   Commissioni   giudicatrici   non   prenderanno   in
considerazione pubblicazioni difformi,  o  in  edizione  diversa,  da
quelle indicate nella domanda di partecipazione al concorso anche  se
il numero di quelle ricevute fosse conforme  a  quello  indicato  nel
bando. 
    Nessuno  dei  lavori  scientifici  inviati  sara'  restituito  ai
candidati da questa amministrazione; tuttavia  i  candidati  potranno
rientrare in possesso delle stesse, salvo  eventuale  contenzioso  in
atto, recandosi personalmente o a mezzo delegato presso la  sede  ove
la Commissione ha svolto i suoi lavori entro sei mesi dalla data  del
decreto di accertamento della regolarita' degli  atti.  Trascorso  il
suddetto termine, questa amministrazione potra' disporre  liberamente
del materiale non ritirato. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
    Ai sensi del comma 16 dell'art.  4  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica n.  117/2000,  dalla  data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale del presente decreto  rettorale  di  nomina  delle
Commissioni giudicatrici decorrono i trenta giorni previsti dall'art.
9  del  decreto-legge  21  aprile  1995,  n.  120,  convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  21  giugno  1995,  n.   246,   per   la
presentazione al  rettore,  da  parte  dei  candidati,  di  eventuali
istanze di  ricusazione  dei  commissari.  Decorso  tale  termine  e,
comunque, dopo l'insediamento  della  Commissione  non  sono  ammesse
istanze di ricusazione dei commissari. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
    Le commissioni giudicatrici, ai sensi del comma  12  dell'art.  4
del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  117/2000,.  sono
autorizzate,  in  sede  di  riunione  preliminare,  ad  avvalersi  di
strumenti telematici di lavoro collegiale. 
 
                                                  Il rettore: Dionigi