Concorso per 10 orchestrali (lazio) MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 10
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 9 del 01-02-2011
Sintesi: MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA CONCORSO   (scad.  3 marzo 2011) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di dieci posti di orchestrale in prova del ruolo degli orchestrali d ...
Ente: MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 01-02-2011
Data Scadenza bando 03-03-2011
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MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA


CONCORSO   (scad.  3 marzo 2011)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di  dieci
  posti di orchestrale in prova del  ruolo  degli  orchestrali  della
  banda musicale della Polizia di Stato. 

 
 
                        IL CAPO DELLA POLIZIA 
             DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA 
 
    Vista  legge  1°  aprile  1981,  n.  121,  concernente  il  nuovo
ordinamento  dell'amministrazione   della   pubblica   sicurezza,   e
successive modifiche ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile  1982,
n. 337, recante l'ordinamento del personale della  Polizia  di  Stato
che espleta attivita' tecnico-scientifica  o  tecnica,  e  successive
modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile  1987,
n. 240, concernente il nuovo ordinamento della banda  musicale  della
Polizia di Stato, e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive modifiche ed integrazioni, recante, tra l'altro,
le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; 
    Visto l'art. 5 della legge 30 novembre 1990, n. 359, recante, tra
l'altro,  disposizioni  per  lo  snellimento   delle   procedure   di
assunzione nella Polizia di Stato; 
    Visto il regolamento concernente i requisiti di idoneita' fisica,
psichica ed attitudinale che devono possedere i candidati ai concorsi
per  l'accesso  ai  ruoli  del  personale  della  Polizia  di  Stato,
approvato con decreto ministeriale 30 giugno 2003, n. 198; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, concernente lo statuto degli impiegati civili dello Stato ed il
relativo  regolamento  di  esecuzione,  approvato  con  decreto   del
Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,  n.  686,  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
    Visti gli articoli 8 e 124 del regio decreto 30 gennaio 1941,  n.
12, recante l'ordinamento  giudiziario,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni, richiamati dall'art. 26 della legge 1°  febbraio  1989,
n. 53; 
    Visto il decreto legislativo 11  aprile  2006,  n.  198,  per  la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro; 
    Vista la legge 8 luglio 1998, n.  230,  recante  nuove  norme  in
materia di obiezione di coscienza; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  concernente
norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche e, in particolare, l'art. 37,  che  prevede
l'accertamento, nei pubblici concorsi, della conoscenza da parte  dei
candidati  dell'uso  delle  apparecchiature  e   delle   applicazioni
informatiche piu' diffuse e di almeno una lingua straniera; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle  disposizioni  legislative
in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
norme in materia di protezione dei dati personali; 
    Ritenuto necessario provvedere alla copertura di dieci  posti  di
orchestrale, vacanti nell'organico della banda musicale della Polizia
di Stato; 
    Consideratoche non e' possibile prevedere il numero dei candidati
e che, pertanto, si rende indispensabile stabilire successivamente il
diario e la sede in cui si svolgeranno le prove d'esame; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Posti messi a concorso 
 
 
    1. E' indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami,  per  il
conferimento di dieci posti di orchestrale in prova del  ruolo  degli
orchestrali della  banda  musicale  della  Polizia  di  Stato,  cosi'
suddivisi: 
    I Parte - B 
      un posto di 1° fagotto; 
    II Parte - A 
      un posto di corno inglese con l'obbligo dell'oboe; 
      un posto di 2° clarinetto piccolo  in  Mib  con  l'obbligo  del
clarinetto piccolo in Lab; 
      un posto di 1° flicorno basso grave in Fa; 
    II Parte - B 
      un posto di 2° fagotto con l'obbligo del contrabbasso ad ancia; 
      un posto di 2° flicorno basso in Sib; 
      un posto di 1' piatti con l'obbligo della grancassa e  di  ogni
altro strumento a percussione (esclusi timpano, vibrafono,  xilofono,
marimba, campanelli); 
    III Parte - A 
      un posto di 3° clarinetto contralto in Mib; 
    III Parte - B 
      un posto di 4° clarinetto contralto in Mib; 
      un posto di 3°  clarinetto  basso  in  Sib  con  l'obbligo  del
clarinetto contrabbasso in Sib. 

                               Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    1. Per l'ammissione al concorso  i  candidati  devono  possedere,
alla data di scadenza del termine utile per  la  presentazione  della
domanda di partecipazione, i seguenti requisiti: 
      a) essere cittadino italiano; 
      b) godere dei diritti politici; 
      c) aver compiuto il diciottesimo anno di eta'; 
      d) aver conseguito il diploma di conservatorio nello  strumento
relativo al posto per cui si concorre, secondo la  corrispondenza  di
cui alla "Tabella A"  allegata  al  presente  bando,  e,  qualora  il
suddetto titolo di studio non abbia  valenza  di  diploma  di  scuola
secondaria di  secondo  grado  che  consenta  l'iscrizione  ai  corsi
universitari,  aver  conseguito  altresi'  un   diploma   di   scuola
secondaria di secondo grado, con l'esatta  indicazione  dell'Istituto
che lo ha rilasciato, della data in cui e'  stato  conseguito  e  del
voto riportato; 
      e)  possedere  l'idoneita'  fisica,  psichica  ed  attitudinale
all'espletamento delle mansioni di carattere professionale nei  ruoli
della Polizia di Stato, cosi' come  previsto  dall'art.  6,  e  dalle
allegate tabelle 1 e 3, del decreto ministeriale 30 giugno  2003,  n.
198, che prevedono, tra l'altro: 
        1) sana e robusta costituzione fisica; 
        2) statura non inferiore a m. 1,65 per gli uomini e a m. 1,61
per  le  donne  nonche'  un  rapporto  altezza-peso,   un   tono   ed
un'efficienza delle masse muscolari, una distribuzione del  pannicolo
adiposo ed un trofismo che rispecchino un'armonia atta a  configurare
la robusta costituzione e la necessaria agilita'  indispensabile  per
l'espletamento dei servizi di polizia; 
        3) senso cromatico e luminoso normale, campo visivo  normale,
visione notturna  sufficiente,  visione  binoculare  e  stereoscopica
sufficiente; 
        4) visus corretto non inferiore a 10/10 per  ciascun  occhio,
con una correzione massima complessiva di tre diottrie per la  miopia
o l'ipermetropia o l'astigmatismo semplice (miopico ed ipermetropico)
e di tre diottrie quale somma dei  singoli  vizi  di  rifrazione  per
l'astigmatismo composto e l'astigmatismo misto; 
      f)  possedere  le  qualita'  morali  e  di  condotta   previste
dall'art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
      g)  per  i  candidati  di  sesso  maschile,  non  essere  stati
dichiarati obiettori di coscienza e  per  tale  motivo  essere  stati
ammessi a prestare  servizio  militare  non  armato  ovvero  servizio
sostitutivo civile, ai sensi della  legge  8  luglio  1998,  n.  230,
ovvero aver rinunciato formalmente e nei modi di legge allo status di
obiettore di coscienza; 
      h) non essere stati  espulsi  dalle  Forze  armate,  dai  Corpi
militarmente organizzati  ovvero  destituiti  da  pubblici  uffici  o
dichiarati decaduti da un impiego statale, ai  sensi  dell'art.  127,
comma 1, lettera D), del decreto del Presidente della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3, ne' aver riportato condanna a pena detentiva  per
delitto non colposo od essere stati sottoposti a misura di  sicurezza
o di prevenzione. 
    2.  L'amministrazione  provvedera'  d'ufficio  ad   accertare   i
requisiti di moralita' e  condotta  dei  candidati  e  gli  ulteriori
requisiti richiesti per la partecipazione  al  concorso,  nonche'  le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego. 
    3. Per difetto dei predetti requisiti sara' disposta l'esclusione
dal concorso con decreto motivato. 

                                Art. 3 
 
 
                      Domande di partecipazione 
 
 
    1. Le domande di  partecipazione  al  concorso  andranno  redatte
esclusivamente  sull'apposito  modulo  allegato  al  presente  bando,
composto  di  due  facciate  da  riprodurre  in   una   sola   pagina
fronte/retro, reperibile altresi' presso le  Questure  o  all'interno
del sito internet «www.poliziadistato.it». 
    2. Le domande dovranno  essere  presentate  alla  Questura  della
provincia di residenza, e non altrimenti, entro il termine perentorio
del trentesimo giorno  successivo  alla  data  di  pubblicazione  del
presente decreto nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami». 
    3. Le domande potranno anche essere spedite alla  Questura  della
provincia di residenza, e non altrimenti, a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento entro il suddetto termine;  a  tal  fine  fara'
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    4. In  caso  di  spedizione  della  domanda,  la  ricevuta  della
spedizione e la cartolina recante l'avviso  di  ricevimento  dovranno
essere conservate  dal  candidato  e  presentate  il  giorno  in  cui
sosterra' la prima prova d'esame.  Sulla  ricevuta  di  spedizione  e
sulla  cartolina  recante  l'avviso  di  ricevimento  dovra'   essere
riportato il Codice Concorso «OR-20112», necessario a dimostrare  che
il contenuto della  raccomandata  e'  effettivamente  la  domanda  di
partecipazione al presente concorso. 
    5. I cittadini italiani che vivono  stabilmente  all'estero  sono
autorizzati a spedire la domanda di  partecipazione  direttamente  al
competente Ufficio III - Attivita' Concorsuali del Dipartimento della
Pubblica Sicurezza, il cui indirizzo e' riportato al successivo comma
9, con le  modalita'  di  spedizione  di  cui  al  comma  precedente,
inviando  altresi'  una  copia  della  domanda  via  telefax  al   n.
0039.06.46575250. L'Ufficio III - Attivita' Concorsuali provvedera' a
tenere contatti diretti con le rappresentanze diplomatiche competenti
per territorio per quanto necessario all'istruttoria  delle  pratiche
concorsuali. 
    6. I  candidati  dovranno  dichiarare  nella  domanda,  sotto  la
propria responsabilita' e consapevoli delle conseguenze di  carattere
penale a cui vanno incontro in caso di dichiarazioni mendaci: 
      a)  il cognome ed il  nome;  le  candidate  coniugate  dovranno
indicare esclusivamente il cognome di nascita; 
      b) la data ed il comune di nascita; 
      c) di essere in possesso della cittadinanza italiana; 
      d) il comune presso  le  cui  liste  elettorali  sono  iscritti
ovvero il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime. A tale ultimo fine i candidati dovranno utilizzare lo
spazio  riservato  alle  annotazioni  integrative  del  modulo  della
domanda; 
      e) di non aver riportato condanne penali, ovvero  le  eventuali
condanne penali riportate ed i procedimenti pendenti a loro carico; a
tale ultimo fine i candidati dovranno utilizzare lo spazio  riservato
alle annotazioni integrative del modulo della domanda; 
      f) il posto o i posti per cui intendono concorrere, barrando la
relativa casella; 
      g) di essere in possesso del  diploma  di  conservatorio  nello
strumento relativo  al  posto  per  cui  si  concorre,  con  l'esatta
indicazione dell'Istituto presso cui e' stato conseguito, della  data
di conseguimento e del voto riportato e,  qualora  non  abbia  almeno
valenza di diploma di scuola secondaria di secondo grado,  di  essere
in possesso altresi' di un diploma di scuola  secondaria  di  secondo
grado che consenta l'iscrizione ai corsi universitari,  con  l'esatta
indicazione dell'Istituto che lo ha rilasciato, della data in cui  e'
stato conseguito e del voto riportato; 
      h) per i candidati di  sesso  maschile,  di  non  essere  stati
dichiarati obiettori di coscienza e  per  tale  motivo  essere  stati
ammessi a prestare  servizio  militare  non  armato  ovvero  servizio
sostitutivo civile, ai sensi della  legge  8  luglio  1998,  n.  230,
ovvero di aver presentato apposita istanza di rinuncia allo status di
obiettore, ai sensi della legge 2 agosto 2007, n. 130; 
      i) i servizi  eventualmente  prestati  come  dipendenti  presso
pubbliche amministrazioni e le cause delle eventuali  risoluzioni  di
precedenti rapporti di pubblico impiego;  a  tal  fine  il  candidato
dovra' utilizzare lo spazio riservato  alle  annotazioni  integrative
del modulo della domanda; 
      l) la lingua straniera nella quale intendano sostenere la prova
d'esame di cui al successivo art. 7, comma 3, del presente  bando,  a
scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo. 
    7. I candidati dovranno indicare, nell'apposito spazio del modulo
per la domanda di partecipazione, i titoli valutabili di cui sono  in
possesso, elencandoli singolarmente e specificando per ognuno di essi
la data di conseguimento nonche', laddove previsti, la  durata  ed  i
voti o i giudizi riportati. I titoli non indicati  nella  domanda  di
partecipazione, anche  se  dichiarati  successivamente,  non  saranno
presi in considerazione ai fini della valutazione. 
    8. I candidati dovranno apporre, a pena di nullita',  la  propria
firma in calce alla domanda. 
    9. Le domande  dovranno  contenere  la  precisa  indicazione  del
recapito presso il quale si desidera che  l'amministrazione  effettui
le  comunicazioni  relative  al  presente  concorso.  Le   successive
variazioni  del  predetto   recapito   dovranno   essere   comunicate
tempestivamente, a mezzo di raccomandata con avviso  di  ricevimento,
al Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per  le
Risorse Umane - Ufficio III - Attivita' Concorsuali - via del  Castro
Pretorio n. 5 - 00185 - Roma. 
    10. L'amministrazione non assumera' alcuna responsabilita' per il
caso  di  dispersione  delle  proprie  comunicazioni  dipendenti   da
inesatte  od  incomplete  indicazioni  del  recapito  da  parte   dei
candidati  ovvero  dalla  mancata   o   tardiva   comunicazione   del
cambiamento del recapito  stesso,  ne'  per  gli  eventuali  disguidi
postali ad essa non imputabili. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
               Titoli di merito ammessi a valutazione 
 
 
    1. Le categorie di titoli di merito ammessi a valutazione  ed  il
punteggio massimo da attribuire a ciascuna categoria  sono  stabiliti
come segue: 
      a)   titoli   accademici   (diplomi   conseguiti   presso    un
conservatorio statale o presso un istituto parificato):  sino  ad  un
massimo di punti 8; 
      b)   titoli   didattici   (incarichi   di   insegnante   presso
conservatori o altri tipi di scuola): sino ad un massimo di punti 4; 
      c) titoli professionali (attivita' ed incarichi  svolti):  sino
ad un massimo di punti 8. 
    2. Saranno valutati dalla  commissione  esaminatrice  soltanto  i
titoli posseduti dai candidati alla  data  di  scadenza  del  termine
utile  per  la  presentazione  della  domanda  di  partecipazione  al
concorso. 
    3. La documentazione che comprova il possesso dei titoli  di  cui
al presente articolo alla data di scadenza del termine utile  per  la
presentazione delle  domande  di  partecipazione  al  concorso  -  in
originale o in copia autenticata o,  fatte  salve  le  pubblicazioni,
sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazioni o di  atti
di notorieta', ai sensi degli  articoli  46  e  47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 - dovra'  essere
prodotta  perentoriamente  entro   venti   giorni   dalla   richiesta
dell'amministrazione. 
    4. Non saranno presi in considerazione titoli redatti  in  lingua
straniera se  non  corredati  della  traduzione  in  lingua  italiana
certificata dalle competenti autorita'. 
    5. L'amministrazione si riserva di  effettuare  idonei  controlli
sul contenuto delle dichiarazioni effettuate ai sensi degli  articoli
46 e 47  del  citato  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
445/2000. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
              Accertamenti psico-fisici ed attitudinali 
 
 
    1. I candidati sono tenuti a sottoporsi, nel luogo, giorno ed ora
che saranno loro preventivamente comunicati, alla visita  medica  per
l'accertamento dell'idoneita'  psico-fisica  di  cui  all'art.  6,  e
all'allegata Tabella 1, del decreto ministeriale 30 giugno  2003,  n.
198, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana  -
Serie generale n. 177 del 1° agosto 2003, ed alle prove  attitudinali
previste per l'accesso al ruolo dei periti tecnici della  Polizia  di
Stato, di cui alla Tabella 3 allegata al decreto in questione. 
    2. Il candidato che non si presentasse nel luogo, nel  giorno  ed
all'ora notificatigli -  direttamente  o,  se  irreperibile,  tramite
raccomandata con avviso di  ricevimento  -  per  l'effettuazione  dei
predetti accertamenti verra' considerato rinunciatario  al  concorso,
salvo  i  casi  di  gravi  e   documentati   motivi   da   comunicare
tempestivamente via telefax al n. 06.46575250. 
    3.  Gli  accertamenti  psico-fisici  saranno  effettuati  da  una
commissione composta da un primo dirigente medico  della  Polizia  di
Stato, che la presiede, e da quattro direttivi medici  della  Polizia
di Stato. Le funzioni di segretario sono svolte da un appartenente al
ruolo degli ispettori della Polizia di Stato  o  dell'amministrazione
civile   dell'interno   con   qualifica    equivalente.    Ai    fini
dell'accertamento dei requisiti  psico-fisici,  i  candidati  saranno
sottoposti ad esami clinici ed a prove strumentali e di laboratorio. 
    4.  Un'apposita  commissione  di  selettori,  presieduta  da   un
funzionario del ruolo dei dirigenti tecnici psicologi  della  Polizia
di Stato e composta da quattro funzionari  del  ruolo  dei  direttori
tecnici psicologi o del ruolo dei commissari della Polizia di  Stato,
in  possesso  dell'abilitazione  professionale  di  perito  selettore
attitudinale, sottoporra' alla verifica del possesso  delle  qualita'
attitudinali  i  candidati  risultati  idonei  all'accertamento   dei
requisiti psico-fisici. Tale verifica consistera'  nello  svolgimento
di test, collettivi ed individuali, integrati da un colloquio con  un
componente della commissione. Su richiesta del selettore, o nel  caso
in cui i test siano risultati positivi ma il colloquio sia  risultato
negativo, quest'ultimo verra' ripetuto in sede collegiale. 
    5. I candidati che fanno gia' parte dei ruoli del personale della
Polizia di Stato saranno sottoposti esclusivamente agli  accertamenti
attitudinali tesi a verificare la specifica  idoneita'  all'esercizio
delle funzioni proprie del posto per cui concorrono. 
    6. I giudizi espressi dalle suddette commissioni sono  definitivi
e comportano, in caso di non idoneita',  l'esclusione  dal  concorso,
che sara' disposta con decreto motivato. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                      Tutela dei dati personali 
 
 
    1. Ai sensi dell'art. 13, primo comma, del decreto legislativo 30
giugno  2003,  n.  196,  gli  esiti  degli  accertamenti  di  cui  al
precedente articolo, nonche' i dati personali forniti  dai  candidati
nelle domande di partecipazione al concorso, saranno raccolti  presso
il Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica  Sicurezza  -
Direzione Centrale per le Risorse Umane -  Ufficio  III  -  Attivita'
Concorsuali per le finalita' di gestione del concorso medesimo. 
    2. Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione,  pena  l'esclusione  dal
concorso. 
    3. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   allo
svolgimento del concorso od alla  posizione  giuridico-economica  del
candidato. 
    4. L'interessato gode, ove  possibile,  dei  diritti  di  cui  al
citato D.Leg.vo n. 196/03. Tali diritti potranno esser  fatti  valere
nei  confronti  del  Ministero  dell'Interno  -  Dipartimento   della
Pubblica Sicurezza -  Direzione  Centrale  per  le  Risorse  Umane  -
Ufficio III, titolare del trattamento. 
    5. Il responsabile del trattamento e' il  dirigente  responsabile
dei  concorsi  per  l'accesso  ai  ruoli  del  personale  che  svolge
attivita' tecnico-scientifica e professionale. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                            Prove d'esame 
 
 
    1. I candidati  sono  tenuti  a  presentarsi,  muniti  di  idoneo
documento di riconoscimento,  per  sostenere  le  prove  d'esame  nel
luogo, giorno ed ora che saranno loro preventivamente comunicati.  La
mancata presentazione sara' considerata rinuncia al concorso a  tutti
gli  effetti,  salvo  gravi  e  documentati  motivi   da   comunicare
tempestivamente via telefax al n. 06.4657.5250. 
    2. I candidati sostengono nell'ordine le seguenti prove: 
      a) esecuzione, con lo strumento per il quale e'  stato  bandito
il concorso, di un brano da concerto, scelto dal candidato, e di  uno
studio di adeguate difficolta'  tecniche,  scelto  dalla  commissione
giudicatrice fra tre  proposti  dal  candidato.  Nell'esecuzione  del
brano da concerto il candidato puo' farsi accompagnare al  pianoforte
da persona di sua fiducia; 
      b) lettura ed esecuzione a prima vista  di  uno  o  piu'  brani
scelti dalla commissione; 
      c)  per  i  candidati  ai  posti  di  prima  e  seconda  parte,
esecuzione, nell'insieme della Banda musicale della Polizia di Stato,
di uno o piu' brani a scelta della commissione tratti dal  repertorio
lirico o sinfonico riguardante lo strumento suonato; 
      d)  colloquio  vertente  su  nozioni  relative  alla  struttura
fisico-acustica ed alla storia dello strumento. 
    3. Nel corso del colloquio verra', altresi', accertato  il  grado
di conoscenza dell'uso delle  apparecchiature  e  delle  applicazioni
informatiche piu' diffuse nonche'  della  lingua  straniera  indicata
all'atto della domanda di partecipazione al concorso. 
    4. L'esame s'intende superato se il candidato abbia riportato una
votazione non inferiore a 35/50 in ciascuna delle prove di  cui  alle
lettere del precedente comma 2 e, comunque, una votazione  media  non
inferiore a 40/50. I candidati che non superino una  prova  non  sono
ammessi a sostenere quelle successive. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                    Formazione delle graduatorie 
 
 
    1. Espletate le prove d'esame e dopo la valutazione  dei  titoli,
la commissione esaminatrice  formera',  per  ciascun  posto  messo  a
concorso, la graduatoria di merito. 
    2. Il punteggio  di  merito  per  la  formazione  della  predetta
graduatoria e' dato dalla somma tra la media dei  punteggi  riportati
nelle prove d'esame ed il punteggio attribuito in sede di valutazione
dei titoli. 
    3.  Ai  fini  della  formazione  della  graduatoria  finale   del
concorso,  i  candidati  saranno  invitati   a   far   pervenire   al
Dipartimento della Pubblica Sicurezza -  Direzione  Centrale  per  le
Risorse Umane - Ufficio III - Attivita' Concorsuali, entro il termine
perentorio dei venti  giorni  successivi  a  quello  in  cui  avranno
ricevuto la relativa richiesta, i documenti idonei  a  dimostrare  il
possesso di eventuali titoli di preferenza nella nomina a parita'  di
punteggio, previsti dall'art. 5  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, cosi' come modificato  dal  decreto
del Presidente della Repubblica 30 ottobre  1996,  n.  693,  e  dalle
altre disposizioni speciali di legge vigenti in materia. 
    4.  I   predetti   documenti   possono   essere   costituiti   da
dichiarazioni sostitutive di certificazioni, ai  sensi  dell'art.  46
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    5.  Per  motivi  di  efficienza  e  tempestivita'  dell'attivita'
amministrativa relativa alla pubblicazione delle graduatorie ed  alla
dichiarazione dei vincitori, i documenti  che  saranno  presentati  o
perverranno dopo il  termine  stabilito  dal  comma  3  del  presente
articolo non saranno valutati anche se siano stati spediti per  posta
o con qualsiasi altro mezzo entro il termine medesimo. 
    6. Ai fini della  compilazione  delle  graduatorie  del  concorso
costituisce titolo di  preferenza  assoluta,  a  parita'  di  merito,
l'appartenenza ai ruoli della Polizia di Stato. 
    7. Con decreto  ministeriale,  riconosciuta  la  regolarita'  del
procedimento,  verranno  approvate  le  graduatorie  e  dichiarati  i
vincitori  del  concorso,  sotto  condizione  dell'accertamento   del
possesso dei requisiti per l'ammissione all'impiego. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                        Nomina dei vincitori 
 
 
    1. I candidati dichiarati vincitori del concorso saranno nominati
orchestrali in prova della banda musicale della Polizia  di  Stato  e
verranno destinati a prestare servizio in Roma, sede della banda. 
    2. Durante il periodo di prova,  i  vincitori  frequenteranno  un
corso informativo sui servizi e  sulle  attivita'  della  Polizia  di
Stato, della durata massima di trenta giorni, ai sensi dell'art.  14,
quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica  30  aprile
1987, n. 240. 
    3. Coloro che non si presenteranno,  senza  giustificato  motivo,
presso la sede e nel termine loro  assegnato  per  assumere  servizio
saranno dichiarati decaduti dalla nomina. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                   Pubblicazione della graduatoria 
 
 
    1. La graduatoria del concorso sara'  pubblicata  nel  Bollettino
ufficiale  del  personale  del  Ministero   dell'Interno.   Di   tale
pubblicazione verra' data  notizia  mediante  avviso  inserito  nella
Gazzetta ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  serie  speciale
«Concorsi ed esami». 
    2. Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorreranno i
termini,  rispettivamente  di  giorni  60  e   120,   per   eventuali
impugnative al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, ai sensi
del decreto  legislativo  2  luglio  2010,  n.  104,  ovvero  ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica, ai  sensi  del  decreto
del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199. 
 
      Roma, 17 gennaio 2011 
 
                                         Il Capo della Polizia        
                                           Direttore Generale         
                                       della Pubblica Sicurezza:      
                                               Manganelli