Concorso per 1 personale laureato (lombardia) AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 14 del 18-02-2011
Sintesi: AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS CONCORSO   (scad.  10 marzo 2011) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova di una unita' di personale nella carriera dei funzionari di ruolo. ...
Ente: AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 21-02-2011
Data Scadenza bando 10-03-2011
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AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS


CONCORSO   (scad.  10 marzo 2011)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova  di
  una unita' di personale nella carriera dei funzionari di ruolo. 

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481; 
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198; 
    Visto il vigente Regolamento del personale  e  ordinamento  delle
carriere dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas; 
    Vista la Pianta organica del personale  di  ruolo  dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il  gas,  approvata  con  deliberazione  25
novembre 2010, n. 68/10; 
    Vista  la  deliberazione  9  luglio  2010,  GOP  40/10  con   cui
l'Autorita' ha approvato un programma di assunzioni di  personale  di
ruolo e a tempo determinato dell'Autorita' per l'energia elettrica  e
il gas; 
    Visto il punto 21 del verbale della 651^  riunione  di  Autorita'
del 14 dicembre 2010 in cui il Collegio ha disposto  l'emanazione  di
un bando di concorso per una  posizione  da  Funzionario  I  a  tempo
indeterminato da destinare al Segretariato Generale, Unita'  Rapporti
Istituzionali Internazionali, a seguito di comunicazione da parte del
Segretario  Generale   relativa   all'urgenza   ed   indifferibilita'
dell'emanazione di tale bando; 
    Vista la determinazione del Direttore Generale dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas n. 6/2011: 
 
                               Emana: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Posti messi a concorso 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato
all'assunzione in prova, di un laureato in  discipline  giuridiche  o
economiche, con esperienza e competenze nelle relazioni con organismi
europei  ed   internazionali   con   particolare   riferimento   alla
regolazione nei settori dell'energia elettrica e del gas  (qualifica:
F1, livello stipendiale base) (Pos:F1-TI-INT-2011). 
    Sede di lavoro: Milano 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
    a) cittadinanza italiana o  di  altro  Stato  membro  dell'Unione
europea. Sono equiparati  ai  cittadini  italiani  gli  italiani  non
appartenenti alla Repubblica italiana; 
    b) diploma di laurea quadriennale o quinquennale nelle discipline
indicate nel profilo per cui si concorre  o  titolo  equipollente  ai
sensi  di  legge  secondo  il  vecchio  ordinamento,  ovvero   laurea
specialistica  equipollente  secondo  quanto  previsto  dal   Decreto
ministeriale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e  della
ricerca del 5 maggio 2004 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il titolo di studio conseguito all'estero viene valutato se corredato
di una dichiarazione  di  equipollenza  rilasciata  dalla  competente
autorita' italiana dalla quale  risulti  a  quale  titolo  di  studio
italiano corrisponde il titolo estero; 
    c)    esperienza    professionale     documentabile,     maturata
successivamente al conseguimento del titolo di studio  richiesto  per
l'ammissione, come di seguito specificata: 
        direttivo  o  funzionario  di  autorita'   indipendente,   di
pubblica amministrazione o di ente pubblico, con almeno otto anni  di
anzianita'; 
      ovvero 
        soggetto con almeno otto anni di lavoro dipendente,  autonomo
o di ricerca, in campi e  discipline  di  interesse  per  l'attivita'
istituzionale dell'Autorita'; 
      ovvero 
        soggetto con  esperienza  di  studi  e  ricerca  in  campi  e
discipline di interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita',
svolta per almeno otto anni presso enti o istituti pubblici o privati
di livello nazionale o internazionale; 
      ovvero 
        soggetto che abbia prestato servizio presso  l'Autorita',  in
ruolo o con contratto a tempo determinato o per comando o distacco da
altra amministrazione pubblica,  istituto  od  organismo  pubblico  o
privato con la qualifica almeno di Funzionario II, per un periodo non
inferiore a dodici mesi di effettivo servizio prestato. 
    Ai fini del calcolo  dell'esperienza  qualificata  richiesta  per
l'ammissione: 
      il periodo richiesto come requisito di ammissione  deve  essere
interamente maturato entro la data di scadenza del termine  stabilito
per la presentazione delle domande; 
    possono essere cumulate esperienze diverse, purche' di durata non
inferiore a sei mesi e maturate in periodi diversi; 
    l'attivita' di lavoro autonomo  viene  utilmente  considerata  se
svolta con riferimento alle discipline indicate nella posizione messa
a concorso; 
    i  corsi  di  specializzazione  post-lauream,  di   dottorato   e
post-dottorato, sono considerati  -  a  condizione  che  il  relativo
titolo sia stato conseguito  -  per  il  numero  di  anni  accademici
corrispondente alla durata legale dei corsi stessi. 
      d) godimento dei diritti politici; 
      e) idoneita' fisica all'impiego. 
    I  cittadini  di  Stati  membri   dell'Unione   europea   diversi
dall'Italia  devono  essere  in  possesso  dei   seguenti   ulteriori
requisiti: 
      f)  godimento  dei  diritti  politici  anche  nello  Stato   di
appartenenza o provenienza; 
      g) adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Non possono essere ammessi  al  concorso  pubblico  ne'  accedere
all'impiego presso l'Autorita' coloro che: 
    - siano stati esclusi dall'elettorato attivo politico; 
    -  siano  stati  destituiti   o   dispensati   dall'impiego   per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati licenziati o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche ad ordinamento autonomo,  o  presso  un  ente  pubblico,  anche
economico, per aver conseguito l'impiego mediante  la  produzione  di
documenti falsi o viziati  da  invalidita'  o,  comunque,  con  mezzi
fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati  per  giusta
causa  o  giustificato  motivo  ascrivibili  ad   inadempimento   del
dipendente; 
    - abbiano riportato condanne penali, passate  in  giudicato,  per
reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici. 
    Tutti i requisiti prescritti nel presente articolo devono  essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione della domanda di  ammissione  al  concorso  di  cui  al
successivo art. 3 e alla data dell'assunzione. 
    Il possesso dei requisiti di cui alla lettera g) viene verificato
durante le prove concorsuali. 
    L'Autorita' puo' verificare l'effettivo  possesso  dei  requisiti
previsti dal presente bando in qualsiasi  momento,  anche  successivo
allo   svolgimento   delle   prove   concorsuali   e    all'eventuale
instaurazione del rapporto di impiego. 
    L'Autorita' dispone l'esclusione dal concorso,  non  da'  seguito
all'assunzione  ovvero  procede  alla  risoluzione  del  rapporto  di
impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di anche uno  solo  dei
requisiti prescritti. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
              Presentazione delle domande di ammissione 
 
 
    Le domande di  ammissione  al  concorso  pubblico  devono  essere
redatte su carta semplice, secondo il facsimile  del  modulo  di  cui
all'Allegato 1 al presente avviso. 
    Copia  del  modulo  puo'  essere  estratta  dal   sito   Internet
dell'Autorita'    per    l'energia     elettrica     e     il     gas
(https://www.autorita.energia.it ). 
    Le domande di ammissione al concorso,  indirizzate  all'Autorita'
per   l'energia   elettrica   e   il   gas,   Direzione    Personale,
Amministrazione e Finanza, Piazza  Cavour  5,  20121  Milano,  devono
essere presentate entro  il  termine  perentorio  di  20  giorni  che
decorre dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale. 
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande  di  ammissione
spedite  esclusivamente  a  mezzo  di  raccomandata  con  avviso   di
ricevimento ovvero presentate presso il Protocollo dell'Autorita'  in
Milano, piazza Cavour 5, entro il termine sopra indicato. Della  data
di presentazione fara' fede il timbro  apposto  dall'ufficio  postale
accettante ovvero quello apposto dal personale addetto al  Protocollo
dell'Autorita'. 
    Non saranno accettate domande inviate con  modalita'  diverse  da
quelle sopra indicate. 
    Sulla busta contenente la domanda di ammissione al concorso  deve
essere riportato il codice identificativo relativo alla posizione per
cui si concorre: "Pos.: F1-TI-INT-2011". 
    Il ritardo nella presentazione della domanda,  quale  ne  sia  la
causa, anche se non imputabile al  candidato,  comporta  l'esclusione
dal concorso. 
    Nella domanda i  candidati,  consapevoli  delle  sanzioni  penali
previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445/2000 per le  ipotesi  di  falsita'  in  atti  e
dichiarazioni mendaci, devono dichiarare: 
    1) posizione per cui si concorre; 
    2) nome e cognome; 
    3) luogo e la data di nascita; 
    4) residenza; 
    5)  indirizzo  completo  cui  l'Autorita'  puo'  indirizzare   le
comunicazioni relative al concorso ed almeno un numero telefonico. Il
candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente  alla  Direzione
Personale, Amministrazione  e  Finanza  dell'Autorita'  le  eventuali
variazioni del proprio recapito; 
    6) possesso della cittadinanza nei termini di cui all'art. 2; 
    7) godimento dei diritti politici; 
    8) di essere fisicamente idonei all'impiego; 
    9) posizione nei riguardi del servizio di leva; 
    10) se abbiano riportato  condanne  penali,  indicando,  in  caso
affermativo, gli estremi del provvedimento di condanna ed  il  titolo
del reato; 
    11) se abbiano a carico procedimenti penali pendenti,  indicando,
in caso affermativo, gli estremi del procedimento ed  il  titolo  del
reato; 
    12) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego  per
persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero  stati  licenziati  o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche ad ordinamento autonomo,  o  presso  un  ente  pubblico,  anche
economico, per aver conseguito l'impiego mediante  la  produzione  di
documenti falsi o viziati  da  invalidita'  o,  comunque,  con  mezzi
fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati  per  giusta
causa o giustificato motivo ascrivibili a proprio inadempimento; 
    13) possesso del titolo di laurea richiesto per l'ammissione, con
l'indicazione   della    data    completa    (giorno/mese/anno)    di
conseguimento,  del  voto  riportato  e  dell'istituto  che   lo   ha
rilasciato, corredato della dichiarazione di equipollenza  rilasciata
dalla competente autorita' in caso di conseguimento all'estero; 
    14) esperienze post-lauream e titoli valutabili ai fini di quanto
previsto nell'art. 2, lettera C) ed art. 8 del  presente  bando,  con
l'avvertenza che la mancata descrizione degli stessi in modo puntuale
e completo puo' costituire causa di esclusione dalla valutazione  dei
requisiti di ammissione e dei titoli. 
    A titolo  esemplificativo,  nella  descrizione  delle  esperienze
post-lauream e dei titoli si chiede di indicare: 
    - data completa (giorno/mese/anno) di inizio e  termine  di  ogni
esperienza e/o del conseguimento del titolo; 
    - denominazione e settore di competenza dei soggetti  pubblici  o
privati presso i quali e' stata  maturata  l'esperienza  o  e'  stato
conseguito il titolo; 
    - natura dell'attivita' svolta e  la  tipologia  contrattuale  di
riferimento  (lavoro  subordinato  /  autonomo;  impiego  pubblico  o
privato, etc.); 
    - nel caso di  lavoro  subordinato  e  con  riferimento  ad  ogni
specifica  esperienza  lavorativa  indicata,   contratto   collettivo
nazionale applicato, inquadramento iniziale ed  eventuali  successive
modifiche (carriera/categoria/qualifica/livello); per  le  esperienze
di lavoro  subordinato  presso  pubbliche  amministrazioni  e  presso
soggetti   privati   deve   essere   indicata   la   data    completa
(giorno/mese/anno), rispettivamente, di  inserimento  nella  carriera
direttiva dei funzionari o equivalente ovvero del conferimento  della
qualifica di quadro; 
    -  contenuto  dell'attivita'  e/o  delle  mansioni   svolte   dal
candidato per ciascuna esperienza lavorativa/professionale; nel  caso
in cui nell'ambito di una esperienza continuativa maturata presso uno
stesso soggetto sia mutata, a seguito di mobilita' interna,  sviluppo
di  inquadramento  o  altro  motivo,  l'attivita'  e/o  le   mansioni
effettivamente svolte dal candidato, quest'ultimo dovra'  dichiararlo
espressamente   nella   domanda,   precisando   le   date    complete
(giorno/mese/anno) di decorrenza delle modifiche; 
    -  con  riferimento  a  titoli  accademici  e   di   studio,   la
votazione/valutazione  conseguita,  la   scala   di   valutazione   e
l'eventuale lode; 
      15) eventuale possesso di titoli di precedenza e preferenza  (a
parita'  di  titoli  e  di  merito),  indicando   la   normativa   di
riferimento. 
    Le indicazioni riportate nella domanda di ammissione al  concorso
hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione ovvero di
dichiarazioni sostitutive  di  atto  di  notorieta'  ai  sensi  degli
articoli 46 e 47 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
445/2000. 
    La domanda di ammissione al  concorso  deve  essere,  a  pena  di
esclusione, firmata in calce in originale dal candidato; la firma non
richiede l'autenticazione ai  sensi  dell'art.  39  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    Alla domanda deve essere  allegata,  a  pena  di  esclusione  dal
concorso, copia fotostatica non autenticata di un  proprio  documento
di identita'; l'omissione della copia fotostatica  del  documento  di
identita' comporta l'invalidita' delle dichiarazioni  sostitutive  di
atto di notorieta' e, conseguentemente, la carenza  dei  requisiti  e
dei titoli attestati dal candidato con tali dichiarazioni. 
    Alla domanda puo' essere allegato il  proprio  curriculum  vitae,
con l'avvertenza che, ai fini  della  valutazione  dei  requisiti  di
ammissione e  dei  titoli,  non  si  tiene  conto  delle  indicazioni
contenute nei curricula vitae ove discordanti  con  quelle  contenute
nella domanda di ammissione. 
    Si precisa che, nel caso di data incompleta  (omessa  indicazione
del giorno o mese), i requisiti di  cui  ai  punti  13)  e  14)  sono
valutati secondo quanto di seguito riportato: 
    data iniziale di un'esperienza o di conseguimento di  un  titolo:
ultimo  giorno   del   mese   o   dell'anno   indicato   (nel   caso,
rispettivamente, di omissione del giorno o del mese); 
    data finale: primo giorno del mese o  anno  indicato  (nel  caso,
rispettivamente, di omissione del giorno o del mese). 
    Per il riconoscimento dei benefici previsti  dall'art.  20  della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di  handicap  ai
sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono allegare alla  domanda
di partecipazione  al  concorso  la  certificazione  attestante  tale
condizione e specificare gli ausili e/o i tempi aggiuntivi  necessari
per  lo  svolgimento  delle  prove  concorsuali  in  relazione   allo
specifico handicap posseduto. 
    Il riconoscimento della condizione di portatore  di  handicap  ai
sensi del citato art. 3 e' attestato mediante  idonea  certificazione
rilasciata dalla struttura  pubblica  competente,  da  presentare  in
originale ovvero per copia conforme secondo le modalita'  di  cui  al
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    In caso di presentazione di istanze, atti o documenti  in  lingua
straniera, deve essere allegata una traduzione  in  lingua  italiana,
certificata conforme al testo  straniero,  redatta  dalla  competente
rappresentanza diplomatica o consolare. 
    I candidati che intendano far  valere,  ai  sensi  della  vigente
normativa, il possesso  di  titoli  di  precedenza  o  preferenza  (a
parita' di  titoli  e  di  merito),  devono,  a  pena  di  decadenza,
dichiararli nella domanda di ammissione al  concorso  e  produrre  la
documentazione che ne attesti il possesso,  redatta  nelle  forme  di
legge, entro e non oltre la data di svolgimento  della  prova  orale;
l'Autorita' valuta, ai fini della graduatoria  finale,  i  titoli  di
precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge  per  essa
vincolanti. 
    L'Autorita' non assume alcuna  responsabilita'  per  il  caso  di
dispersione  di  comunicazioni  che  sia  da  imputare  ad   inesatte
indicazioni  del  recapito  indicato  sulla  domanda  da  parte   dei
candidati oppure ad omessa o tardiva segnalazione di  variazioni  del
recapito stesso, ne' per eventuali disguidi postali o  telegrafici  o
comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                       Esclusione dal concorso 
 
 
    L'ammissione al concorso avviene con la  piu'  ampia  riserva  di
accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati. 
    Sono esclusi  dal  concorso  i  candidati  che  hanno  presentato
domanda di ammissione: 
    a) oltre il termine stabilito dal precedente art. 3; 
    b) con modalita' diversa da quelle previste dal  precedente  art.
3; 
    c) priva della sottoscrizione autografa in originale; 
    d) dalla quale, anche per incompletezza, irregolarita'  o  errore
nei dati dichiarati, ovvero non rispondenza dei  predetti  dati  alle
condizioni minime di esperienza richieste, non risulti il possesso di
tutti i requisiti prescritti per l'ammissione alla selezione; 
    e) priva della  copia  fotostatica  del  documento  di  identita'
ovvero del provvedimento  attestante  l'equipollenza  del  titolo  di
studio estero nei casi previsti; 
    f) non rispondente a tutte le disposizioni prescritte, a pena  di
esclusione, dal presente bando. 
    Sono, altresi' esclusi dal concorso, i candidati: 
    g)  che  non  riportino  la  votazione  minima  prevista  per  il
superamento di ciascuna prova concorsuale; 
    h) ammessi al concorso i  quali  non  si  presentino  alle  prove
ovvero i quali prima dell'inizio delle prove medesime, non  siano  in
grado di esibire alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art.
35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    L'esclusione  dal  concorso  e'   disposta   dall'Autorita'   con
provvedimento motivato ed e' comunicata per iscritto agli interessati
al recapito da essi indicato nella domanda salvo il caso  di  cui  al
precedente punto h). 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La Commissione esaminatrice del concorso pubblico e' composta  da
tre componenti incluso il Presidente, esperti di provata  competenza,
che non siano componenti dell'organo  di  vertice  e  che  non  siano
rappresentanti sindacali o designati dalle organizzazioni sindacali. 
    Il Presidente e' scelto  tra  i  consiglieri  della  Magistratura
amministrativa, ordinaria o contabile, gli Avvocati dello Stato  o  i
dirigenti dello Stato o di enti pubblici, i professori  universitari,
anche in quiescenza. 
    Le funzioni di Segretario sono affidate ad un  dipendente  scelto
dall'Autorita' fra i dirigenti e i funzionari dell'Autorita'  stessa,
anche in posizione di comando o distacco. La Commissione puo'  essere
integrata da  membri  aggiunti  su  richiesta  del  Presidente  della
Commissione. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                    Eventuale prova preselettiva 
 
 
    In  relazione  al  numero  dei  candidati  ammessi  al  concorso,
l'Amministrazione valuta la possibilita'  che  le  prove  concorsuali
siano precedute da una prova preselettiva. 
    Ai   fini   dello   svolgimento    della    prova    preselettiva
l'Amministrazione puo' avvalersi  dell'ausilio  di  societa'  esterne
qualificate in materia di reclutamento del personale  e  dell'ausilio
di apparecchiature elettroniche. 
    La  data  e  il  luogo  di   svolgimento   dell'eventuale   prova
preselettiva sono resi noti tramite apposito avviso pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  Italiana  -  Serie  Speciale  -
«Concorsi ed esami» (cfr. successivo art. 11)  e  divulgato  altresi'
mediante il sito internet dell'Autorita'. La  predetta  pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  della  data  e  luogo  di
svolgimento della eventuale prova preselettiva, ha valore di notifica
a tutti gli effetti nei confronti dei candidati ammessi a sostenerla. 
    I candidati ai quali non sia stata  comunicata  l'esclusione  dal
concorso ai sensi del precedente art. 4 sono ammessi a  sostenere  la
prova preselettiva con la piu'  ampia  riserva  di  accertamento  del
possesso dei requisiti  per  la  partecipazione  al  concorso  e  per
l'assunzione di cui al presente bando. 
    I risultati della prova preselettiva, espressi  da  un  punteggio
per ogni partecipante, sono resi noti nei termini e con le  modalita'
comunicati ai candidati il giorno della prova. 
    In caso di svolgimento della  prova  preselettiva,  sono  ammessi
alla prova scritta solo i  primi  30  (trenta)  candidati  in  ordine
decrescente di punteggio. In caso di punteggio ex aequo al trentesimo
posto,  sono  ammessi  altresi'  tutti  i   candidati   eventualmente
classificatisi al trentesimo posto. 
    Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non e' preso  in
considerazione per la formazione  della  graduatoria  di  merito  del
concorso. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
    Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame 
 
 
    Fatto salvo quanto previsto al precedente  art.  6,  il  concorso
pubblico si articola nella  valutazione  dei  titoli,  in  una  prova
scritta e in una prova orale. 
    La Commissione esaminatrice  dispone  complessivamente  di  punti
100, da attribuire come segue: 
    fino ad un massimo di punti 30 per la valutazione dei titoli; 
    fino ad un massimo di punti 30 per la prova scritta; 
    fino ad un massimo di punti 40 per la prova orale. 
    Il punteggio complessivo  di  ciascun  candidato  e'  determinato
dalla somma dei punteggi conseguiti  nella  valutazione  dei  titoli,
nella prova scritta e nella prova orale. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                  Valutazione dei titoli e criteri 
 
 
    La Commissione esaminatrice effettua la  valutazione  dei  titoli
secondo i criteri descritti di seguito. 
    I titoli  sono  costituiti  da  quelli  indicati  nelle  seguenti
categorie: 
    A) esperienze professionali di cui all'art.  2,  lettera  C,  per
periodi  eccedenti  quelli  minimi  valutati  per   l'ammissione   al
concorso: fino a un massimo di 25 punti, cumulabili anche fra periodi
diversi, assegnati dalla Commissione esaminatrice fino ad un  massimo
di 5 punti per anno, in ragione del grado di attinenza alla posizione
per cui si concorre. 
    Al riguardo, costituisce titolo l'essere  stati  stagisti  presso
l'Autorita' con valutazione  positiva,  ai  sensi  dell'art.  11  del
Regolamento dell'Autorita' per  tesi  di  laurea,  borse  di  studio,
praticantato, collaborazioni in attivita' di  ricerca  (deliberazione
n. 181/04). 
    I  periodi  sono  computabili  solo  se  superiori   a   6   mesi
continuativi e attestati da  autocertificazione  del  candidato  come
previsto dal precedente art. 3. 
    Le frazioni  di  anno  superiori  a  sei  mesi  sono  arrotondate
all'anno. 
    Al  fine  della  suddetta  valutazione,  la  Commissione,   fermo
restando quanto stabilito nell'art. 2 del presente bando,  detrae  il
requisito minimo di ammissione dalle esperienze che  attribuirebbero,
in fase di valutazione, il minor punteggio. 
    B) - Ogni altro titolo accademico,  professionale  o  di  studio,
attinente la posizione per cui si concorre: fino ad un massimo  di  4
punti. 
    Sono  considerati,  qualora  risultanti  da  atti  formali  o  da
dichiarazioni  sostitutive  ai  sensi  della  normativa  vigente,   i
seguenti titoli in base ai criteri indicati: 
    1. diploma di dottorato di ricerca attinente la posizione per cui
si concorre: fino ad un massimo di punti 3; 
    2. specializzazioni conseguite a seguito del  perfezionamento  di
corsi post-lauream della durata di almeno un anno accademico,  presso
istituti di istruzione universitaria italiana o esteri;  abilitazioni
professionali attinenti le discipline  della  posizione  per  cui  si
concorre: fino ad un massimo di punti 2; 
    3. ulteriori diplomi di laurea rispetto a  quello  richiesto  per
l'ammissione al concorso: fino ad un massimo di punti 1; 
    4. Ogni altro significativo titolo a giudizio insindacabile della
Commissione: fino ad un massimo di punti 1. 
    C) - Conoscenza, risultante da atti formali  o  da  dichiarazioni
sostitutive ai sensi della normativa  vigente,  di  ulteriori  lingue
straniere rispetto a quella inglese: fino ad un massimo di punti 1. 
    Si richiama l'attenzione sul fatto che la mancata descrizione dei
titoli valutabili in modo puntuale e completo puo'  costituire  causa
di esclusione della valutazione delle singole esperienze. 
    La valutazione dei titoli viene effettuata  successivamente  alla
correzione delle prove scritte, per i candidati  ammessi  alla  prova
orale. 
    Il risultato della valutazione dei titoli dei  candidati  ammessi
al concorso viene reso  noto  agli  interessati  non  oltre  la  data
fissata per l'inizio  della  prova  orale,  prima  dell'effettuazione
della stessa. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                            Prova scritta 
 
 
    La prova scritta consiste nella  stesura  di  due  elaborati:  il
primo in lingua italiana,  secondo  le  indicazioni  e  le  modalita'
disposte dalla Commissione, volto ad accertare,  eventualmente  anche
attraverso l'elaborazione  di  casi  pratici,  la  profondita'  delle
conoscenze e delle competenze del candidato in una o piu'  discipline
inerenti la posizione da ricoprire; il secondo in lingua inglese,  al
fine di verificare la conoscenza di tale lingua. 
    La prova scritta si  intende  superata  con  una  votazione  pari
almeno a 18/30. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                             Prova orale 
 
 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che hanno  ottenuto  un
punteggio pari almeno a 18/30 nella prova  scritta.  La  prova  orale
consiste in un colloquio diretto a valutare l'idoneita' dei candidati
rispetto alla posizione da ricoprire, con  riferimento  agli  aspetti
attitudinali e professionali e verte: 
    a. sull'esperienza professionale maturata; 
    b. sulla conoscenza di elementi generali e  comparativi  relativi
alle   Autorita'   amministrative   indipendenti,   con   particolare
riferimento a quelli relativi all'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas ed alla sua attivita'; 
    c. sulle discipline inerenti la posizione da ricoprire; 
    d. sull'accertamento della conoscenza della lingua inglese. 
    Nel corso della prova orale la Commissione esaminatrice  verifica
e valuta l'eventuale conoscenza della lingua francese. 
    La prova orale si intende superata con una votazione pari  almeno
a 24/40. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
         Diari delle prove di esame - documenti di identita' 
 
 
    La comunicazione: 
    del diario delle prova preselettiva, ove prevista; 
    ovvero 
    del diario della prova scritta; 
    ovvero 
    in caso di eventuale rinvio, delle nuove  date  di  pubblicazione
del diario delle suddette prove. 
    viene effettuata, entro il mese di aprile  2011,  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4^ serie speciale  «Concorsi  ed  esami»
ovvero, anche oltre il suddetto termine, direttamente  dall'Autorita'
mediante raccomandata con avviso di  ricevimento  o  altra  modalita'
idonea. 
    La data  e  il  luogo  di  svolgimento  della  prova  orale  sono
comunicati ai candidati ammessi alle stesse con almeno  venti  giorni
di anticipo mediante raccomandata con avviso di ricevimento. 
    I candidati ai quali non sia stata  comunicata  l'esclusione  del
concorso sono ammessi a sostenere le prove di esame con la piu' ampia
riserva di accertamento del possesso dei requisiti richiesti  per  la
partecipazione al  concorso  e  per  l'assunzione  e  sono  tenuti  a
presentarsi all'indirizzo indicato, nel  giorno  ed  ora  specificati
nella Gazzetta Ufficiale o comunicazione dell'Autorita'. 
    Le modalita' di svolgimento delle prove d'esame,  preventivamente
stabiliti dalla Commissione esaminatrice, sono resi noti ai candidati
prima dell'inizio delle prove stesse. 
    Per essere ammessi alle prove i candidati devono essere muniti di
documento di riconoscimento in corso di validita', ai sensi dell'art.
35 del decreto del Presidente della  Repubblica  n.  445/2000,  o  di
documento  equipollente  per  i  cittadini  di  altro  Stato   membro
dell'Unione europea. 
    Sono esclusi dal concorso i candidati non  in  grado  di  esibire
alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art. 35  del  decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                        Graduatoria di merito 
 
 
    Sulla base della valutazione  dei  titoli,  dei  risultati  della
prova scritta e della prova orale la Commissione  esaminatrice  forma
la graduatoria di merito della posizione messa  a  concorso  seguendo
l'ordine decrescente del punteggio complessivo, di cui al  precedente
art. 7, conseguito dai candidati  ammessi  alla  prova  orale  e  che
l'abbiano sostenuta. 
    Ai fini della graduatoria  finale,  sono  valutati  i  titoli  di
precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge vincolanti
per l'Autorita', dichiarati dai candidati nella domanda di ammissione
al  concorso  e  in  relazione  ai  quali  sia  stata   prodotta   la
documentazione che ne attesti il possesso con  le  modalita'  di  cui
all'art. 3. 
    Qualora piu' candidati risultino in  posizione  di  ex  aequo  in
graduatoria, viene data preferenza al candidato piu' giovane di eta'. 
    La graduatoria finale e' approvata con delibera dell'Autorita'. 
    Dell'approvazione  della  graduatoria  viene  data  comunicazione
mediante  avviso  sul  sito  Internet  dell'Autorita'  per  l'energia
elettrica e il gas (https://www.autorita.energia.it ). 
    Il vincitore del concorso viene assunto in prova con  riserva  di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione. 
    L'Autorita' si riserva la facolta' di utilizzare  la  graduatoria
di merito per esigenze che  dovessero  manifestarsi  entro  due  anni
dall'approvazione della graduatoria stessa. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                         Assunzione in prova 
 
 
    Il vincitore del concorso che risulti in possesso dei  prescritti
requisiti, viene assunto in prova presso la sede  dell'Autorita'  per
l'energia elettrica e il gas, piazza Cavour 5, 20121 Milano. 
    L'assunzione in ruolo e' subordinata  al  compimento,  con  esito
positivo, del prescritto periodo di prova pari a sei mesi di servizio
effettivo. 
    Il periodo di  prova  viene  computato  come  servizio  di  ruolo
effettivo se concluso favorevolmente. Ove  l'esito  sia  sfavorevole,
viene dichiarata la risoluzione del rapporto. 
    Il periodo di prova decorre dal giorno di  effettivo  inizio  del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello  in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso. 
    Qualora il vincitore del concorso abbia gia'  prestato  attivita'
lavorativa presso l'Autorita' in qualita' di dipendente o comandato o
distaccato e' esentato dal periodo di prova sempre  che  il  servizio
prestato presso l'Autorita' sia di durata  superiore  al  periodo  di
prova stesso. 
    L'accettazione dell'assunzione non  puo'  essere  in  alcun  modo
condizionata. 
    Il vincitore del concorso che,  senza  giustificato  motivo,  non
assume  servizio  entro  il  termine  stabilito  decade  dal  diritto
all'assunzione. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                          Documenti di rito 
 
 
    Il vincitore del concorso,  entro  il  termine  di  30  giorni  a
decorrere dalla data  di  assunzione  in  servizio,  deve  presentare
all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, Direzione  Personale,
Amministrazione  e  Finanza,  a  pena  decadenza,  la  documentazione
attestante  l'effettivo  possesso   dei   requisiti,   ivi   compresa
l'idoneita' fisica all'impiego, e dei titoli valutati  ai  sensi  del
precedente art. 8, sulla base delle indicazioni che  saranno  fornite
dall'Amministrazione. 
    Qualora  siano  trascorsi  oltre   sei   mesi   dalla   data   di
presentazione  delle  domande  di  ammissione,  il  vincitore   della
selezione deve presentare  dichiarazione  sostitutiva  ai  sensi  del
decreto del Presidente della Repubblica n.  445/2000,  relativa  agli
stati, fatti e  qualita'  personali  prescritti  come  requisito  dal
presente avviso e soggetti a modificazione. 
    I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili possono  essere
regolarizzati,  a  pena  di  decadenza,  entro  trenta   giorni   dal
ricevimento di invito dell'Autorita'. 
    L'Autorita'  ha  facolta'  di  sottoporre  a  visita  medica   di
controllo il vincitore del concorso. 

        
      
                               Art. 15 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30  giugno
2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, si informano
i candidati  che  i  dati  personali  da  essi  forniti  in  sede  di
partecipazione  al  concorso  o  comunque  acquisiti   a   tal   fine
dall'Autorita',  sono  raccolti   e   conservati   presso   la   sede
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas,  in  Milano,  Piazza
Cavour n. 5, e possono essere trattati con  l'utilizzo  di  procedure
anche automatizzate, ai soli fini dell'espletamento  delle  attivita'
selettive e, successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto
di impiego, per le finalita'  inerenti  alla  gestione  del  rapporto
medesimo, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le  predette
finalita'. 
    I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a coloro che
sono direttamente preposti a  funzioni  inerenti  la  gestione  della
procedura selettiva, ivi compresi  soggetti  terzi,  e  al  personale
dell'Autorita' e  alle  amministrazioni  pubbliche  interessate  alla
posizione giuridico-economica del dipendente. 
    Il conferimento di tali dati e' da  considerasi  obbligatorio  ai
fini della valutazione dei requisiti  di  partecipazione  e  la  loro
mancata indicazione puo' precludere  tale  valutazione  e  comportare
l'esclusione dal concorso. 
    Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui  all'art.  7  del
citato decreto n. 196/2003 tra i quali  il  diritto  di  accedere  ai
propri  dati  personali,  chiederne  l'aggiornamento,  la  rettifica,
l'integrazione e la cancellazione se incompleti, erronei  o  raccolti
in violazione di legge, nonche' di opporsi al  loro  trattamento  per
motivi legittimi. 
    Titolare del trattamento e' l'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas, Piazza, Cavour, 5 - 20121 Milano, nei cui  confronti  possono
essere fatti valere i diritti sopracitati. 

        
      
                               Art. 16 
 
 
                          Pari opportunita' 
 
 
    E'   garantita   pari   opportunita'   tra   uomini    e    donne
nell'assunzione, nello sviluppo  professionale  e  nell'accesso  alle
carriere e loro qualifiche, ai sensi della legge 10 aprile  1991,  n.
125. 
      Milano,4 febbraio 2011 
 
                                       Il direttore generale: Malaman