Concorso per 2 dirigenti economico finanziario (lazio) ISVAP - ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 2 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 25 del 29-03-2011 |
Sintesi: | ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO CONCORSO (scad. 28 aprile 2011) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di due dirigenti di primo grado, in prova, area e ... |
Ente: | ISVAP - ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 29-03-2011 |
Data Scadenza bando | 28-04-2011 |
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CONCORSO (scad. 28 aprile 2011) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di due
dirigenti di primo grado, in prova, area economica
Il presidente rende noto che; Il Consiglio dell'Autorita', nella seduta dell'1 marzo 2011; Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il Regolamento del personale; Vista la tabella organica del personale relativa all'anno 2011, approvata con delibera del Consiglio del 3 dicembre 2010; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 - Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro; Visto il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni; Ha deliberato: Art. 1 Posti a concorso 1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di due dirigenti di primo grado, in prova, area economica.
Art. 2 Requisiti di ammissione 1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso, alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione, dei requisiti di seguito indicati: a) laurea specialistica o magistrale conseguita con un punteggio di almeno 110/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti classi: Scienze dell'economia (64/S o LM/56), Scienze economico-aziendali (84/S o LM/77); ovvero diploma di laurea «vecchio ordinamento», di durata almeno quadriennale, equiparato ad uno dei suddetti titoli ai sensi del decreto ministeriale 9 luglio 2009, ovvero equipollente - secondo la vigente normativa ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi - ad un diploma di laurea equiparato. I candidati in possesso di un diploma di laurea equipollente devono specificare nella domanda di partecipazione gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell'equipollenza ed allegare il provvedimento medesimo alla domanda. E' consentita, altresi', la partecipazione al concorso ai possessori di titoli di studio conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti in Italia, con votazione corrispondente ad almeno 110/110, riconosciuti equipollenti ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la vigente normativa, ad uno dei titoli sopra indicati. I candidati devono produrre il provvedimento che riconosce l'equipollenza e allegare alla domanda di partecipazione al concorso il titolo stesso tradotto con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi e per gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; b) cittadinanza italiana; c) idoneita' fisica all'impiego; d) godimento dei diritti politici; e) non aver riportato condanne penali passate in giudicato e subite per reati conseguenti a comportamenti ritenuti incompatibili con le funzioni da espletare nell'Autorita'; f) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stati dichiarati decaduti per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'; g) esperienza documentabile di almeno otto anni, maturata successivamente alla laurea, di cui almeno tre con funzione di responsabile di struttura, per aver esercitato attivita' lavorativa retribuita, autonoma o di lavoro subordinato, nell'area economica/aziendale di interesse dell'Autorita' presso imprese nazionali, comunitarie o internazionali, studi professionali o societa' di consulenza, Istituzioni, Amministrazioni dello Stato, Autorita' amministrative indipendenti o enti pubblici. 2. Per il raggiungimento del requisito temporale degli otto anni possono essere cumulati rapporti di lavoro, ciascuno di durata non inferiore a sei mesi. 3. L'attivita' autonoma presso studi professionali e' utilmente considerata solo se esercitata successivamente al conseguimento del titolo abilitativo. 4. Per i dipendenti dell'Autorita', con la qualifica di primo funzionario con almeno tre anni di anzianita' nella stessa nonche' con la qualifica di funzionario di 2a con almeno dieci anni di anzianita' nella carriera, alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, si prescinde, ai fini dell'ammissione, dai requisiti di cui alle precedenti lettere a) e g).
Art. 3 Riserva dei posti 1. Un terzo dei posti messi a concorso e' riservato, ai sensi dell'art. 7 del Regolamento del personale dell'ISVAP, ai dipendenti di cui al precedente comma 4 dell'art. 2. 2. Ai fini del computo dei posti riservati, le frazioni dello 0,50 sono computate come unita' a favore della riserva dei posti. Il diritto alla riserva dei posti e' accertato d'ufficio. 3. I posti riservati ai dipendenti dell'Autorita' che non vengono coperti sono attribuiti, in ordine di graduatoria, ai concorrenti esterni che abbiano conseguito l'idoneita'.
Art. 4 Presentazione della domanda 1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta in carta semplice, firmata dal candidato, pena l'esclusione, secondo il modello di cui all'allegato A al presente bando e deve pervenire all'ISVAP - Servizio Risorse umane - via del Quirinale, n. 21 - 00187 ROMA, entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami». 2. Qualora il termine venga a scadere in un giorno festivo lo stesso si intende protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. 3. Nella domanda di partecipazione il candidato deve dichiarare, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000: a) il cognome e il nome; b) il luogo e la data di nascita; c) il codice fiscale; d) la residenza; e) la cittadinanza italiana e il comune nelle cui liste elettorali risulti iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; f) se abbia riportato condanne penali, in Italia ovvero all'estero, indicando gli estremi del provvedimento di condanna, l'autorita' giudiziaria che l'ha emesso, l'eventuale passaggio in giudicato, l'eventuale provvedimento di applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato nonche' le eventuali misure di sicurezza o prevenzione a cui sia stato sottoposto (la dichiarazione va resa anche se negativa); g) se abbia procedimenti penali a proprio carico o se sia a conoscenza di essere sottoposto ad indagini penali in corso, indicando gli estremi del provvedimento e il titolo del reato ovvero se sia sottoposto a misure di sicurezza o prevenzione (la dichiarazione va resa anche se negativa); h) riportato e dell'esatta denominazione dell'Universita' che lo ha rilasciato; in caso di equipollenza della laurea, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera a), gli estremi del provvedimento di equipollenza. Il provvedimento di equipollenza dovra', inoltre, essere allegato alla domanda. I candidati in possesso di titoli di studio conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti in Italia devono produrre il provvedimento che riconosce l'equipollenza e allegare alla domanda di partecipazione al concorso il titolo stesso tradotto con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi e per gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; i) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di impiego; J) di essere in possesso di specifica esperienza documentabile di almeno otto anni, maturata successivamente alla laurea, di cui almeno tre con funzioni di responsabile di struttura, per aver esercitato attivita' lavorativa retribuita, autonoma o di lavoro subordinato, nell'area economica/aziendale di interesse dell'Autorita' presso imprese nazionali, comunitarie o internazionali, studi professionali o societa' di consulenza, Istituzioni, Amministrazioni dello Stato, Autorita' amministrative indipendenti o enti pubblici; k) le esperienze maturate dopo il conseguimento del diploma di laurea, utili ai fini di quanto previsto dalla precedente lettera j), specificando: I. la natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale di riferimento nonche' la posizione ricoperta (impiego pubblico o privato, con indicazione della carriera o categoria e del livello di inquadramento; libera professione; ecc.); II. la descrizione dell'attivita' e delle funzioni esercitate; III. la denominazione, la sede ed il settore di competenza degli enti o imprese o studi professionali presso i quali l'attivita' o il servizio sono stati svolti; IV. la data di inizio (giorno, mese e anno) e quella di termine (giorno, mese e anno) per ogni periodo di attivita'; l) di autorizzare in modo espresso gli enti privati o le persone fisiche - eventualmente citati nella domanda in qualita' di committenti o datori di lavoro - a fornire conferma scritta a seguito di specifica richiesta dell'ISVAP volta ad accertare se le dichiarazioni di cui alla precedente lettera k) sono veritiere; m) i titoli valutabili ai sensi dell'art. 9, comma 4, del presente bando; n) l'eventuale appartenenza ad una categoria di persone che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito; o) di voler usufruire dei benefici di cui all'art. 20 della legge 15 febbraio 1992, n. 104, specificando la necessita' dei tempi aggiuntivi e/o gli ausili necessari per lo svolgimento delle prove del concorso, in relazione allo specifico handicap posseduto. A tal fine i candidati devono allegare alla domanda idonea certificazione rilasciata dalla struttura pubblica competente; p) di consentire il trattamento dei dati personali per le finalita' e con le modalita' di cui al d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196; q) l'indirizzo presso il quale chiede che siano trasmesse le comunicazioni relative al presente concorso e un recapito telefonico. 4. Alla domanda di partecipazione devono essere allegati: fotocopia di un documento di identita' in corso di validita'; curriculum vitae del candidato, compilato secondo il modello di cui all'allegato B al presente bando, datato e sottoscritto con firma autografa; elenco firmato dei titoli presentati, contenente gli estremi del concorso e le proprie generalita'; documentazione comprovante l'esperienza richiesta di cui all'art. 2, comma 1, lettera g), ovvero autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.445/2000 e successive modificazioni e integrazioni; documentazione comprovante il possesso dei titoli di cui all'art. 9, comma 4, i quali devono essere posseduti alla scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda. I titoli presentati separatamente dalla domanda di partecipazione saranno presi in considerazione solo se inviati entro il termine utile per la presentazione della domanda e a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. Non e' consentito il mero riferimento a documenti o pubblicazioni prodotti a corredo di domande di partecipazione a precedenti concorsi presso altre amministrazioni o comunque in possesso dell'ISVAP. 5. La domanda si considera prodotta in tempo utile se consegnata a mano oppure se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato al comma 1 del presente articolo. Per le domande consegnate a mano fa fede la data del timbro apposto dall'Ufficio accettazione corrispondenza dell'Autorita', mentre per le domande spedite a mezzo raccomandata, fa fede la data di spedizione risultante dal timbro a data dell'Ufficio postale accettante. 6. Il ritardo nella presentazione della domanda, per qualsiasi causa, anche se non imputabile al candidato, impedisce l'ammissione del candidato stesso al concorso. 7. L'ISVAP si riserva di provvedere all'accertamento dell'effettivo possesso dei requisiti previsti dal presente bando in qualsiasi momento, anche successivo allo svolgimento delle prove del concorso, e all'eventuale instaurazione del rapporto di impiego. Dispone altresi' l'esclusione dal concorso, non da' seguito all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto di impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di uno o piu' dei requisiti previsti dal bando. 8. Ogni variazione dell'indirizzo deve essere tempestivamente comunicata con lettera raccomandata. 9. L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta o non chiara trascrizione dei dati anagrafici o del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione della variazione di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Autorita' stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore, ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Art. 5 Esclusione dal concorso 1. L'ammissione al concorso avviene con la piu' ampia riserva di accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati. 2. Sono esclusi dal concorso i candidati che hanno presentato o spedito la domanda di partecipazione al concorso: a) priva della sottoscrizione in originale della domanda; b) oltre il termine di scadenza stabilito all'art. 4, comma 1; c) illeggibile in parti essenziali; d) con modalita' diversa dalla raccomandata a.r. o dalla consegna a mano; e) in caso di titolo di studio diverso o non equiparato ovvero non equipollente a quelli indicati all'art. 2, comma 1, lettera a); f) priva della fotocopia del documento d'identita'. 3. Sono altresi' esclusi dal concorso i candidati che hanno presentato domande dalle quali non risulti il possesso di tutti i requisiti di ammissione al concorso.
Art. 6 Svolgimento del concorso 1. Il concorso e' articolato in: a) un'eventuale prova preselettiva, qualora il numero delle domande lo renda necessario; b) tre prove scritte; c) tre prove orali. 2. In aggiunta alle prove d'esame, la Commissione esaminatrice effettua la valutazione dei titoli presentati dai candidati.
Art. 7 Commissione esaminatrice 1. Successivamente alla presentazione delle domande, il Consiglio dell'Autorita', con propria delibera, nomina la Commissione esaminatrice del concorso. 2. La Commissione e' costituita da esperti di provata competenza nelle materie oggetto delle prove d'esame, scelti tra professori universitari di discipline economiche, esperti qualificati, dirigenti dello Stato e da un dirigente dell'Autorita' con funzioni di Presidente. 3. Per particolari esigenze tecniche e funzionali la Commissione puo' avvalersi di esperti esterni, nominati dal Consiglio.
Art. 8 Prove di esame 1. Eventuale prova preselettiva: la prova consiste nella soluzione di quesiti, con opzione di scelta fra risposte predefinite, una sola delle quali esatta, ed e' articolata in tre sezioni che riguardano l'accertamento: della conoscenza delle materie previste per le prove scritte e per le prove orali; del possesso delle capacita' attitudinali, con riferimento alla logicita' del ragionamento ed all'orientamento alla soluzione di problemi; della conoscenza della lingua inglese. Alla prima sezione viene attribuito fino a un massimo di 50 punti; alla seconda fino a un massimo di 30 punti, alla terza fino a un massimo di 20 punti. 2. Prove scritte La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su una delle materie di cui all'allegato C, individuata dalla Commissione d'esame. La seconda prova scritta consiste nella analisi e soluzione di due quesiti - da contenere in un numero massimo di righe, predefinito dalla Commissione esaminatrice - estratti tra le materie di cui all'allegato C. La prova mira ad accertare la capacita' del candidato di proporre soluzioni, sia in chiave tecnica che manageriale. La terza prova consiste nello svolgimento di un elaborato in lingua inglese, sulla base dell'esame di un testo nella medesima lingua in materia assicurativa, senza l'ausilio del vocabolario, che evidenzi gli aspetti problematici del testo e proponga soluzioni. 3. Prove orali La prima prova orale consiste in un colloquio finalizzato all'accertamento del possesso dei requisiti culturali e professionali, con particolare riferimento alle materie di cui all'allegato C nonche' all'ordinamento, all'organizzazione e ai compiti istituzionali dell'ISVAP. La seconda prova orale consiste nella proposta di soluzioni organizzative a fronte di un caso pratico proposto dalla Commissione esaminatrice. La prova mira ad accertare la capacita' del candidato di analizzare, anche con riflessioni critiche, situazioni concrete e la capacita' di individuare e proporre soluzioni. La terza prova orale consiste in una conversazione in lingua inglese sulle materie di cui all'allegato C.
Art. 9 Punteggi per le prove d'esame e per la valutazione dei titoli 1. Per la valutazione dei candidati la Commissione esaminatrice dispone complessivamente di 59 punti. 2. Per le tre prove scritte, di cui all'art. 8, punto 2, la Commissione esaminatrice puo' assegnare fino ad un massimo di 28 punti, di cui 10 per la prima, 10 per la seconda ed 8 per la terza prova. La prima e la seconda prova scritta si intendono superate con il minimo di 7 punti ciascuna; la terza con il minimo di 5 punti. Sono, pertanto, ammessi a sostenere le prove orali i candidati che abbiano riportato il punteggio minimo richiesto in ciascuna delle tre prove scritte. Ai candidati che hanno superato le tre prove scritte e' comunicata l'ammissione alle prove orali, con almeno venti giorni di anticipo, mediante raccomandata con avviso di ricevimento. 3. Per le tre prove orali di cui all'art. 8, punto 3, la Commissione esaminatrice puo' assegnare fino ad un massimo di 28 punti, di cui 10 per la prima, 10 per la seconda ed 8 per la terza prova. La prima e la seconda prova orale si intendono superate con il minimo di 7 punti ciascuna; la terza con il minimo di 5 punti. Il non aver conseguito in una delle tre prove orali il punteggio minimo indicato determina il mancato superamento del concorso. 4. Ai titoli la Commissione esaminatrice puo' assegnare fino ad un massimo di 3 punti. Ai fini della valutazione degli stessi, la Commissione esaminatrice determina per ciascuna delle categorie dei titoli di seguito indicati i criteri per l'attribuzione del relativo punteggio (massimo 1 punto per ciascuna categoria). I titoli a tal fine valutabili sono i seguenti: diploma di dottorato di ricerca ovvero diploma di specializzazione o perfezionamento o master, della durata di almeno due anni accademici, in discipline economico/assicurative inerenti le materie di interesse dell'Autorita', svolti presso Universita' o Istituti di istruzione universitaria italiani o esteri o altri organismi qualificati; attivita' di docenza a livello universitario, per almeno tre anni, in discipline economico/assicurative inerenti le materie di interesse dell'Autorita'; pubblicazioni scientifiche di carattere economico/assicurativo, inerenti le materie di interesse dell'Autorita'. 5. La Commissione esaminatrice effettua la valutazione dei titoli dopo lo svolgimento delle tre prove scritte, ma prima della correzione delle stesse. 6. Il risultato della valutazione dei titoli e' comunicato ai candidati ammessi alle prove orali almeno venti giorni prima delle prove medesime, unitamente al risultato delle prove scritte, mediante raccomandata a.r.. 7. La documentazione deve essere prodotta in originale ovvero in fotocopia, purche' accompagnata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi degli articoli 19 e 47 del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, attestante che si tratta di copia conforme all'originale, unita ad un valido documento di riconoscimento e viene presa in considerazione solo se pervenuta entro il termine utile per la presentazione delle domande.
Art. 10 Preselezione e calendario della prova scritta 1. Qualora il numero delle domande lo renda necessario e' facolta' dell'Autorita', come previsto dall'art. 8, punto 1, del presente bando, effettuare una preselezione consistente in una serie di quesiti a risposta multipla. 2. Per l'espletamento della preselezione l'Autorita' puo' avvalersi di procedure automatizzate. 3. Il calendario e le modalita' di espletamento dell'eventuale prova preselettiva, sono resi noti con apposito avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a Serie Speciale - «Concorsi ed esami» di uno dei martedi' o venerdi' dei mesi di maggio o giugno 2011 e nel sito internet dell'Autorita' (https://www.isvap.it/ ). Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. 4. L'assenza del candidato alla prova preselettiva, per qualsiasi causa, comporta l'esclusione dal concorso. 5. Sono ammessi alle prove scritte i candidati in ordine di graduatoria classificatisi fino al ventesimo posto: il predetto numero di 20 ammessi puo' essere superato esclusivamente per ricomprendervi i candidati risultati ex aequo all'ultimo posto utile della graduatoria. 6. Al fine del superamento della prova preselettiva il candidato deve aver conseguito un punteggio pari ad almeno 80/100; il candidato che ha riportato un punteggio inferiore a 80/100 viene escluso dal concorso. 7. L'esito della prova preselettiva puo' essere verificato da parte di ciascun candidato sul sito internet dell'Autorita', previo inserimento del proprio codice fiscale. L'esito favorevole della prova preselettiva, secondo quanto disposto dal precedente comma 5, e' condizione di ammissibilita' alle prove scritte e non concorre alla formazione del voto finale di merito. 8. Qualora per motivi organizzativi non sia possibile pubblicare in un numero della Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami» dei mesi di maggio o giugno 2011 l'avviso concernente la data e la sede di svolgimento della prova preselettiva, sono comunque fornite, negli stessi mesi, informazioni concernenti lo svolgimento di tale prova. Nel caso in cui, per circostanze straordinarie e imprevedibili, si renda necessario, dopo la pubblicazione del calendario della prova preselettiva, rinviarne lo svolgimento, la notizia del rinvio e il nuovo calendario sono comunicati mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami», di uno dei martedi' o venerdi' precedenti la data di svolgimento della prova stessa e sul sito internet dell'Autorita'. 9. I candidati si presentano a sostenere la predetta prova preselettiva, con riserva di accertamento, da parte dell'Autorita', dei requisiti prescritti per l'ammissione al concorso, senza altro preavviso o invito, secondo le indicazioni contenute nella Gazzetta Ufficiale. 10. Qualora non si ravvisi la necessita' di ricorrere alla prova preselettiva, i candidati, ad eccezione di coloro che ricevono la comunicazione di esclusione dalla procedura concorsuale, sono ammessi a sostenere le prove scritte di cui all'art. 8, punto 2, e sono informati dei giorni, dell'ora e del luogo di svolgimento o del rinvio delle stesse tramite avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami» di uno dei martedi' o venerdi' dei mesi di maggio o giugno 2011 e sul sito internet dell'Autorita' (www.isvap.it). 11. Nel caso in cui, per circostanze straordinarie e imprevedibili, si renda necessario, dopo la pubblicazione del calendario delle prove scritte, rinviarne lo svolgimento, la notizia del rinvio e il nuovo calendario sono comunicati mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami», di uno dei martedi' o venerdi' precedenti la data di svolgimento delle prove stesse e sul sito internet dell'Autorita'. 12. Per essere ammessi a sostenere tutte le prove del concorso i candidati devono essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita'. 13. L'assenza del candidato, per qualsiasi causa, comporta l'esclusione dal concorso.
Art. 11 Graduatoria di merito 1. Il punteggio finale di ciascun candidato e' determinato dalla somma dei punteggi relativi ai titoli posseduti, alle prove scritte e alle prove orali. 2. In caso di parita' nella graduatoria di merito tra due o piu' candidati, precede nell'ordine della graduatoria il candidato che nelle tre prove orali di cui all'art. 8, punto 3, avra' ottenuto il punteggio complessivo superiore. In caso di ulteriore parita' sono applicate le disposizioni di legge che stabiliscono i titoli di preferenza nei concorsi pubblici. 3. Il documento attestante il possesso di tali titoli di preferenza, gia' indicato nella domanda, deve pervenire all'ISVAP - Servizio Risorse Umane - via del Quirinale 21, 00187 Roma, entro il termine perentorio di dieci giorni, che decorre dal giorno successivo a quello in cui sono state sostenute le prove orali. 4. Al termine di ogni seduta dedicata agli esami orali la Commissione esaminatrice redige l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione dei voti a ciascuno assegnati. 5. Il Consiglio dell'ISVAP delibera la graduatoria finale nel rispetto delle precedenze e preferenze di cui al comma 2 del presente articolo. 6. I vincitori del concorso sono assunti con riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina.
Art. 12 Documentazione per l'assunzione in servizio 1. Il vincitore deve presentare una dichiarazione in carta semplice, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, nel termine che verra' indicato dall'Autorita', dalla quale risultino: a) il luogo e la data di nascita; b) la cittadinanza ed il godimento dei diritti politici; c) l'assenza di condanne penali; d) le eventuali condanne penali subite (con indicazione del loro passaggio in giudicato o meno); e) gli eventuali carichi pendenti; f) le eventuali misure di sicurezza o di prevenzione subite o i procedimenti in corso per la loro applicazione; g) il titolo di studio posseduto ed il relativo punteggio conseguito. 2. L'ISVAP si riserva la facolta' di sottoporre il vincitore a visita medica e di procedere a controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni rese. 3. La documentazione incompleta o affetta da vizi sanabili puo' essere regolarizzata, a pena di decadenza, entro trenta giorni dal ricevimento di apposito invito.
Art. 13 Trattamento dei dati personali 1. I dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso l'ISVAP - Servizio Risorse Umane - per le finalita' di gestione del concorso e sono, altresi', trattati in forma automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. 2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. 3. I medesimi dati possono essere altresi' comunicati a soggetti terzi che forniscono specifici servizi di elaborazione di dati strumentali allo svolgimento della procedura di concorso. 4. L'interessato gode del diritto di accesso ai dati che lo riguardano nonche' di alcuni diritti complementari tra cui il diritto di aggiornare i dati stessi e di rettificare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. 5. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti dell'ISVAP - via del Quirinale, n. 21 - Roma - titolare del trattamento.
Art. 14 Nomina in prova 1. I vincitori del concorso che risultino in possesso dei prescritti requisiti sono assunti, a tempo indeterminato, dall'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo - ISVAP, con sede in Roma, via del Quirinale, n. 21, con la qualifica di dirigente di primo grado, in prova. 2. La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, oppure la mancata o incompleta consegna della documentazione di cui all'art. 12 nel termine prescritto implicano la decadenza di diritto dalla nomina, che viene comunicata dall'Autorita' all'interessato. 3. L'assunzione definitiva dei vincitori e' condizionata all'esito positivo di un periodo di prova della durata di tre mesi di effettivo servizio. 4. Il periodo di prova decorre dalla data di inizio del servizio e puo' essere prorogato fino ad un massimo di altri tre mesi con provvedimento motivato del Presidente dell'Autorita', qualora il dirigente sia stato assente per malattia o per altro giustificato motivo per un periodo complessivo superiore ad un mese. 5. Durante il periodo di prova il dirigente svolge le mansioni affidategli nell'ambito della carriera per la quale e' stato assunto; ha diritto al trattamento economico stabilito per la carriera e la qualifica di appartenenza e puo' essere licenziato in qualsiasi momento, senza alcuna indennita', con provvedimento del Consiglio, ai sensi dell'art. 10 del Regolamento del personale. 6. Decorso il periodo di prova, senza che sia intervenuto un provvedimento di proroga o di licenziamento, la prova si intende conclusa favorevolmente ed il servizio prestato e' computato, a tutti gli effetti, nella determinazione dell'anzianita'. 7. Ai sensi dell'art. 10 del Regolamento del personale sono dispensati dal periodo di prova di cui ai commi precedenti i dipendenti dell'Autorita' nominati vincitori. Per eventuali informazioni e chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Risorse Umane dell'ISVAP - via del Quirinale, 21 - 00187 Roma, tel. 06/42133313 (dal lunedi' al giovedi' ore 10,00-13,30 / 14,30 - 16,30, il venerdi' ore 10,00-13,00). Roma, 21 marzo 2011 Il presidente: Giannini