Concorso per 10 restauratori di beni culturali (toscana) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Abilitazione
Posti 10
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 36 del 06-05-2011
Sintesi: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI CONCORSO   (scad.  6 giugno 2011) Concoro pubblico, per esami, per l'ammissione di dieci allievi, al corso quinquennale della Scuola di Alta Formazione e di Studio dell'O ...
Ente: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Regione: TOSCANA
Provincia: FIRENZE
Comune: FIRENZE
Data di inserimento: 06-05-2011
Data Scadenza bando 06-06-2011
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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI


CONCORSO   (scad.  6 giugno 2011)

Concoro pubblico, per esami, per l'ammissione di  dieci  allievi,  al
  corso quinquennale della Scuola di  Alta  Formazione  e  di  Studio
  dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, per  l'anno  accademico
  2011-2012. 

 

 
 
                          IL SOPRINTENDENTE 
 
    Visto  il  regio  decreto  31  agosto  1933,  n.  1592,   recante
l'approvazione del T.U. delle leggi sull'istruzione superiore  ed  in
particolare l'art. 142 che vieta la contemporanea  iscrizione  ad  un
corso universitario; 
    Vista la legge 20 gennaio 1992, n. 57, riguardante  l'istituzione
della Scuola di restauro  presso  l'Opificio  delle  Pietre  Dure  di
Firenze; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 «Regolamento recante norme  per  lo  svolgimento  di  pubblici
concorsi»; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104  «Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modifiche, concernente l'istituzione del Ministero per i  beni  e  le
attivita'  culturali  ed,  in  particolare  l'art.  9  che  ribadisce
l'operativita' delle Scuole di Alta Formazione e di Studio; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  recante  norme  in  materia  di  semplificazione  di
documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo del  30  giugno  2003,  n.  196,  in
materia di  tutela  delle  persone  ed  altri  soggetti  rispetto  al
trattamento dei dati personali; 
    Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, concernente la
tutela della  salute  e  della  sicurezza  nei  luoghi  di  lavoro  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  26  novembre
2007, n. 233, concernente  il  Regolamento  di  riorganizzazione  del
Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma  dell'art.  1,
comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  18  giugno   2008   concernente
l'articolazione degli uffici dirigenziali di  livello  non  generale,
dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero per i beni e
le attivita' culturali; 
    Visto  il  decreto   ministeriale   7   ottobre   2008,   recante
disposizioni in materia di organizzazione dell'Opificio delle  Pietre
Dure di Firenze, quale Istituto  dotato  di  autonomia  speciale  che
afferisce al Segretariato Generale ed in  particolare  l'art.  2  che
ribadisce l'operativita' della Scuola  di  Alta  Formazione,  di  cui
all'art. 9  del  decreto  legislativo  20  ottobre  1998,  n.  368  e
successive modificazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2  luglio  2009,
n. 91, recante la modifica al decreto del Presidente della Repubblica
26 novembre 2007, n. 233; 
    Visto il decreto ministeriale 20 luglio 2009, con  cui  e'  stata
ridefinita l'articolazione della struttura centrale e periferica  del
Ministero per i beni e le attivita' culturali; 
    Visto il Codice dei beni culturali e del  paesaggio,  di  cui  al
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni
e integrazioni, ed in particolare gli articoli 29 commi 7, 8 e  9,  e
182, come novellati dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n.  156  e
dal decreto legislativo 26 marzo 2008, n. 62 (di seguito: «Codice»); 
    Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29 commi 7,  8  e  9  del
Codice, emanati con decreti ministeriali 26  maggio  2009,  n.  86  -
concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori
- e n. 87, concernente la definizione di criteri di insegnamento  del
restauro di beni culturali; 
    Preso atto del parere espresso dal Consiglio Superiore  dei  Beni
Culturali e Paesaggistici nella seduta del 15 marzo 2010; 
    Visto il decreto del Soprintendente  dell'Opificio  delle  Pietre
Dure  di  Firenze  n.  1355   del   14   aprile   2011,   concernente
l'approvazione del regolamento della Scuola di Alta Formazione  e  di
Studio dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
               Posti a concorso - Contenuti formativi 
                Titolo di studio - Oneri di frequenza 
 
 
    1. E' indetto,  per  l'anno  accademico  2011-2012,  un  concorso
pubblico, per  esami,  per  l'ammissione  di  10  allievi,  al  corso
quinquennale  della  Scuola  di   Alta   Formazione   e   di   Studio
dell'Opificio delle Pietre  Dure  nei  seguenti  «Percorsi  Formativi
Professionalizzanti»  -  PFP  -  (il  numero  di  riferimento  e   la
denominazione sono quelli  risultanti  dalla  tabella  dei  «Percorsi
Formativi  Professionalizzanti»  -   Allegato   B   -   del   decreto
ministeriale n. 87/2009): 
      PFP 1  -  Materiali  lapidei  e  derivati;  superfici  decorate
dell'architettura: 6 posti; 
      PFP 5 - Materiale librario e archivistico; Manufatti cartacei e
pergamenacei; Materiale fotografico, cinematografico  e  digitale:  4
posti. 
    2. Il corso,  quinquennale  a  ciclo  unico,  articolato  in  300
crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi  previsti  dal
vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a  quanto
previsto dal decreto ministeriale n. 87/2009 e conferisce,  in  esito
al superamento dell'esame finale, avente valore  di  esame  di  stato
abilitante alla professione di restauratore  di  beni  culturali,  un
titolo di studio equiparato al diploma di  laurea  magistrale,  della
classe di laurea che verra' definita con provvedimento del  Ministero
dell'istruzione dell'universita' e della ricerca, di concerto con  il
Ministero  per  i  beni  e  le  attivita'  culturali,  in  attuazione
dell'art.  1  comma  4   del   decreto   ministeriale   n.   87/2009,
coerentemente con quanto disposto dall'art. 29 comma 9 del Codice. 
    In relazione  a  quanto  sopra,  si  sottolinea  che  l'eventuale
mancata definizione della classe di laurea magistrale abilitante alla
professione di restauratore  di  beni  culturali,  nelle  more  della
attivazione nonche' della conclusione del corso, non puo'  comportare
responsabilita' alcuna dell'Opificio delle Pietre Dure. 
    3. Per ogni anno di corso gli studenti saranno tenuti  a  versare
all'Opificio delle Pietre Dure una quota pro capite a titolo parziale
rimborso spese, necessaria a coprire in parte le spese dell'attivita'
didattica e comprensiva degli oneri  relativi  alla  stipula  di  una
polizza assicurativa infortuni e per la responsabilita' civile  degli
allievi. Gli importi e le modalita' di pagamento di detta somma  sono
indicati sul sito web dell'Istituto  alla  voce  Formazione  
(https://www.opificiodellepietredure.it).
                               Art. 2 
 
 
               Requisiti per l'ammissione al concorso 
 
 
    1.  Per  l'ammissione  al  concorso  sono  richiesti  i  seguenti
requisiti soggettivi: 
      a) eta' non inferiore ai  diciotto  anni  e  non  superiore  ai
trenta anni compiuti; 
      b) diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno  integrativo)
di istruzione secondaria superiore da  possedersi  prima  dell'inizio
dei corsi; 
      c) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'Unione  europea.
Sono  ammessi  alle  stesse  condizioni  anche  cittadini  di   Stati
extracomunitari, purche' dimostrino  il  possesso  di  un  titolo  di
studio equipollente a quello richiesto sub b); 
      d) idoneita' fisica alle attivita' che  il  Percorso  Formativo
Professionalizzante di studio prescelto comporta; 
      e) non aver riportato condanne penali; 
      f) per i cittadini stranieri, conoscenza della lingua italiana. 
    2. I requisiti soprindicati,  ad  eccezione  di  quello  previsto
dalla lettera b), debbono essere posseduti dal candidato alla data di
scadenza dei termini di presentazione della domanda di ammissione. 
    3. Per difetto dei requisiti prescritti, l'Opificio delle  Pietre
Dure puo' disporre in ogni momento l'esclusione dal concorso, dandone
comunicazione, con provvedimento motivato, agli interessati. 
    4. Non possono essere ammessi ai corsi della Scuola gli  studenti
gia' iscritti ai corsi universitari o di alta formazione. 
    5. E' garantita la partecipazione, alla selezione preliminare, di
candidati disabili. Nella domanda di  concorso  il  candidato  dovra'
specificare l'ausilio necessario in relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                     Presentazione delle domande 
                   Contenuto, termini e modalita' 
 
 
    1. Le domande di ammissione, redatte su carta libera  secondo  lo
schema allegato al presente  bando,  devono  essere  fatte  pervenire
esclusivamente a mezzo di  raccomandata  a.r.  alla  Scuola  di  Alta
Formazione e di Studio dell'Opificio delle Pietre Dure  -  Via  degli
Alfani n. 78 - 50121 Firenze, entro il termine perentorio  di  trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. 
    2. La validita' delle domande,  ai  fini  della  scadenza,  sara'
stabilita unicamente dal timbro dell'ufficio postale accettante. 
    3. Per i candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione
europea, la domanda va integrata  secondo  le  modalita'  di  cui  al
successivo art. 4. 
    4. Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto  la  propria
responsabilita', consapevoli delle  conseguenze  penali  in  caso  di
dichiarazioni mendaci: 
      a) cognome e nome; 
      b) luogo e data di nascita; 
      c) codice fiscale; 
      d) luogo di residenza e di domicilio, completi di  indirizzo  e
codice di avviamento postale; 
      e) recapito telefonico, eventuale numero del telefono cellulare
e indirizzo e-mail; 
      f) il  Percorso  Formativo  Professionalizzante  per  il  quale
intendono   concorrere.   Non   si   puo'   presentare   domanda   di
partecipazione per piu' di uno dei PFP indicati all'art.  1.  Qualora
nella domanda siano dichiarati piu' PFP,  viene  ritenuto  valido  il
primo degli indicati; 
      g) di quale cittadinanza sono in possesso; 
      h) le eventuali condanne penali riportate (anche se  sia  stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale),  indicando
gli estremi delle relative sentenze  nonche'  i  procedimenti  penali
eventualmente pendenti; 
      i) il possesso del diploma quinquennale  (o  quadriennale  piu'
anno  integrativo)  di  istruzione  secondaria  superiore  (o  titolo
equipollente per i cittadini comunitari e non). 
    Per i candidati non ancora in possesso  del  relativo  titolo  di
studio  e'  fatto   obbligo   di   dichiarare,   nella   domanda   di
partecipazione, la frequenza dell'ultimo anno di corso  della  scuola
di istruzione secondaria superiore, attestata da apposito certificato
comprovante la stessa, da allegare alla suddetta domanda; 
      l) di  possedere  l'idoneita'  fisica  alle  attivita'  che  il
prescelto PFP comporta; 
      m)  l'indicazione,  ai  sensi  dell'art.  20  della  legge   n.
104/1992, in relazione al proprio handicap, dell'ausilio occorrente; 
      n) l'autorizzazione, ai sensi del decreto  del  legislativo  30
giugno 2003, n. 196, al trattamento dei dati forniti. 
    5.  Eventuali  variazioni  di  dichiarazioni,   gia'   rilasciate
nell'istanza di partecipazione al concorso, dovranno essere trasmesse
entro  il  termine  di  scadenza  del  bando,  ad   eccezione   delle
informazioni di cui ai punti d), e), g) e h) del precedente comma 4),
informazioni il cui aggiornamento sara' sempre  possibile  fino  alla
conclusione delle attivita' concorsuali. 
    6. Alla domanda di cui sopra dovranno essere  allegati  documenti
che comprovino il possesso di eventuali  requisiti  che  conferiscano
diritti preferenziali, a  parita'  di  merito,  per  l'ammissione  al
corso. Tali diritti preferenziali derivano  unicamente  dal  possesso
dell'idoneita' conseguita al concorso di ammissione presso le  scuole
dell'Opificio delle Pietre Dure; dell'Istituto Superiore Centrale per
il Restauro; della Scuola di Restauro del Mosaico di  Ravenna;  della
Scuola di Alta Formazione e Studio de «La Venaria Reale». 
    7. Con la presentazione della domanda il candidato accetta  tutte
le condizioni del presente bando. 
    8. Ai sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni  rese  e  sottoscritte  nella
domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci  si  applicano  le  sanzioni
previste dal capo VI, art. 75 e art. 76 del citato decreto. 
    9. La dichiarazione generica di essere in  possesso  di  tutti  i
requisiti non sara' ritenuta valida. 
    10. La mancata apposizione della firma autografa  in  calce  alla
domanda comporta l'esclusione dal concorso. 
    11. L'Amministrazione procedera' ai controlli previsti  dall'art.
71 del citato decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000
sulla veridicita' del contenuto della dichiarazione. 
    12. Non saranno considerate valide le  domande  inviate  oltre  i
termini di scadenza e fatte pervenire in maniera  difforme  a  quanto
stabilito al comma 1, oppure  incomplete  di  una  qualunque  fra  le
dichiarazioni richieste al comma 4 di questo stesso articolo. 
    13. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196,  in
materia di tutela delle persone  e  di  altri  soggetti  rispetto  al
trattamento dei dati  personali,  si  dichiara  che  i  dati  forniti
verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali. 
    14.   L'Opificio   delle   Pietre   Dure   non   assume    alcuna
responsabilita' per la dispersione di  comunicazioni,  dipendente  da
inesatta o incompleta indicazione del recapito  postale  fornito  dai
candidati o da mancata oppure tardiva informazione del cambiamento di
indirizzo  menzionato  nella  domanda  di  ammissione,  neppure   per
eventuali disguidi postali non imputabili all'Opificio  delle  Pietre
Dure. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
         Pratiche per l'ammissione al concorso dei candidati 
       cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea 
 
 
    1. Per  l'ammissione  al  concorso  i  cittadini  non  comunitari
dovranno inviare le domande entro i termini di scadenza indicati  dal
bando, secondo quanto stabilito dall'art. 3, commi 1, 2. 
    2. Le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane che  hanno
sede nel Paese di residenza del candidato dovranno: 
      a) tradurre il titolo di studio, di cui  alla  lettera  b)  del
comma  1  dell'art.  2,   conseguito   all'estero,   legalizzarlo   e
dichiararne il valore «in loco», indicando gli  anni  complessivi  di
scolarita' necessari per il suo conseguimento; 
      b) provvedere, per i candidati privi di residenza anagrafica in
Italia,  all'inoltro  della  documentazione  di  cui  al   punto   a)
direttamente all'Opificio delle Pietre  Dure  di  Firenze,  entro  il
termine di quaranta giorni dalla  data  di  pubblicazione  del  bando
nella Gazzetta  Ufficiale.  Fara'  fede  la  data  di  protocollo  di
partenza delle citate rappresentanze diplomatiche. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                            Prove d'esame 
                          Oneri - Modalita' 
 
 
    1. L'esame di ammissione consta delle seguenti prove: 
      a) un colloquio preliminare in lingua  italiana,  riservato  ai
candidati cittadini non italiani; 
      b) una prova grafica; 
      c) un test attitudinale pratico-percettivo; 
      d) una prova orale atta  a  dimostrare  la  conoscenza  diretta
delle opere d'arte e la capacita' di  mettere  in  relazione  i  dati
storico-artistici e quelli tecnici nonche'  una  conoscenza  di  base
delle scienze della natura (chimica, biologia, scienze  della  terra,
fisica). La prova orale sara' sostenuta in lingua italiana anche  dai
cittadini stranieri. I  candidati  dovranno  altresi'  dimostrare  la
conoscenza della lingua inglese. 
    Per sostenere le prove di cui alle lettere b) e c),  i  candidati
saranno tenuti a versare all'Opificio delle Pietre  Dure  di  Firenze
una quota pro capite a titolo di  rimborso  spese  i  cui  importi  e
modalita' di pagamento sono indicati su apposita tabella nel sito web
dell'Istituto (http://ww.opificiodellepietredure.it ). 
Prova grafica. 
    Consiste nella trasposizione grafica di un manufatto artistico  o
parte di esso, bidimensionale, condotta per mezzo di una riproduzione
fotografica. 
    Il disegno dovra' essere eseguito con matita in grafite  nera,  a
tratto lineare, senza  chiaroscuro,  in  una  riproduzione  in  scala
rispetto al formato della fotografia. 
    Per trasposizione grafica a tratto lineare si intende la  sintesi
critica del manufatto per mezzo di  un  tratto  essenziale  nitido  e
opportunamente   modulato,   teso   a   restituire   la   definizione
volumetrica, le proporzioni e la  particolare  tecnica  esecutiva  in
esame. 
    La prova ha durata di sei ore consecutive. Per l'esecuzione della
riproduzione in  scala  i  candidati  dovranno  portare  soltanto  il
seguente materiale: matite in grafite, gomme,  temperamatite,  righe,
squadre e calcolatori portatili. I fogli da disegno  saranno  forniti
dall'Opificio delle Pietre Dure. E' vietato tassativamente l'utilizzo
di qualsiasi altro materiale da parte dei candidati. 
    Sono ammessi a sostenere la prova successiva soltanto coloro  che
hanno riportato un punteggio non inferiore a 7/10 (sette decimi). 
Test attitudinale pratico-percettivo. 
    Per entrambi i PFP di cui al comma 1  dell'art.  1  del  presente
bando, la prova consiste nella riproduzione a tempera, su un supporto
in cartoncino gessato di  25  cm  per  30  cm,  di  una  campionatura
policroma di forma geometrica, fornita a ciascun candidato in copia a
stampa. L'elaborato dovra' riprodurre esattamente, in scala 1:1 e con
campitura e stesura uniforme, il campione di policromia fornito.  Per
tale  prova  i  candidati  dovranno  portare  con  se'  il   seguente
materiale: matite in grafite, gomme, temperamatite,  righe,  squadre,
colori  a  tempera,  pennelli  e  tavolozza.  Ogni  altro   materiale
occorrente sara' fornito dall'Opificio delle Pietre Dure. 
    La prova si svolgera' in due giorni consecutivi per  sei  ore  al
giorno. 
    Sono ammessi a sostenere la prova successiva soltanto coloro  che
hanno riportato un punteggio non inferiore a 7/10 (sette decimi). 
Prova orale. 
    Nella prova orale i candidati devono dimostrare di possedere: 
      a) una buona conoscenza di elementi di storia dell'arte antica,
medievale e moderna; 
      b) una buona conoscenza  dei  materiali  e  delle  tecniche  di
produzione artistica relative al PFP prescelto; 
      c) una conoscenza, a livello manualistico di scuola  secondaria
superiore, delle scienze della terra, della biologia, della chimica e
della fisica; 
      d) una conoscenza di base della lingua  inglese  attraverso  la
lettura e la traduzione di un brano  di  carattere  storico-artistico
e/o tecnico-scientifico 
    La  prova  s'intende  superata  se  il  candidato  raggiunge   il
punteggio di almeno 7/10 (sette decimi). 
    2.  Indicazioni  piu'  ampie  e  dettagliate  sui  temi  e  sugli
argomenti d'esame nonche' suggerimenti di orientamento  bibliografico
saranno reperibili nel sito web dell'Opificio delle Pietre Dure, alla
voce Formazione, e presso la  Segreteria  della  Scuola,  contattando
l'indirizzo e-mail opd.saf@beniculturali.it 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                    Date e sedi svolgimento prove 
                            Comunicazioni 
 
 
    1. I candidati esclusi  dal  concorso  riceveranno  comunicazione
scritta  da   parte   dell'Opificio   delle   Pietre   Dure   tramite
raccomandata. 
    2. Le indicazioni delle date e delle sedi in cui avranno luogo le
prove d'esame, di cui al suddetto art. 5, e  tutte  le  comunicazioni
relative agli  esiti  delle  prove  d'esame,  saranno  comunicate  ai
candidati, esclusivamente, tramite avvisi  pubblicati  sul  sito  web
dell'Istituto (https://www.opificiodellepietredure.it ). 
    3.  A  partire  dal  decimo  giorno  successivo  alla   data   di
pubblicazione del bando, sul suddetto sito,  verranno  pubblicate  la
data, la sede e l'orario in cui si terra' la prova  di  conversazione
in  lingua  italiana,  riservata  ai  soli  candidati  cittadini  non
italiani; mentre dal  giorno  successivo  all'espletamento  di  detta
prova, verra' pubblicato l'elenco degli ammessi a sostenere la  prima
prova (prova grafica). 
    4. Per le prove successive i candidati ammessi saranno  convocati
esclusivamente tramite avvisi pubblicati sul sito  web  dell'Opificio
delle Pietre Dure e dovranno presentarsi nelle ore, nei giorni e  nei
luoghi ivi indicati muniti di documento di riconoscimento valido. 
    5. I vincitori del concorso riceveranno comunicazione scritta, da
parte dell'Istituto, tramite raccomandata. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    1)  La  commissione  giudicatrice  del  presente  concorso  sara'
composta  ai  sensi  dell'art.  7  del  decreto  del   Soprintendente
dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze  n.  1355  del  14  aprile
2011, concernente l'approvazione del regolamento della Scuola di Alta
Formazione e di Studio dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                             Graduatoria 
 
 
    1. Espletata la prova orale del concorso, la commissione stila la
graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l'ordine decrescente
della valutazione complessiva risultante dalla  somma  aritmetica  di
punteggi conseguiti nelle singole prove d'esame nonche', nel caso  di
candidati a parita'  di  merito,  dalla  valutazione  dei  titoli  di
preferenza. In caso di parita' di punteggio precede il  candidato  di
eta' inferiore. Sono considerati idonei  coloro  che  conseguono  una
votazione complessiva non inferiore a 21/30 (ventuno trentesimi).  Se
uno o piu' candidati vincitori rinunciano all'ammissione, questa puo'
essere consentita agli idonei secondo l'ordine di graduatoria e  fino
all'esaurimento della medesima. 
    2. La graduatoria e' distinta per ogni PFP e la ripartizione  dei
posti e'  effettuata  in  base  alle  disposizioni  dell'art.  1  del
presente bando. 
    3.  La  graduatoria  verra'   pubblicata   sul   sito   ufficiale
dell'Istituto, affissa all'albo e pubblicata nel Bollettino Ufficiale
del Ministero per i beni e le attivita' culturali. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
               Ammissione ai corsi e documenti di rito 
 
 
    1. I  candidati  che  saranno  dichiarati  vincitori  ed  avranno
ottenuto l'ammissione ai corsi dovranno, entro il  termine  di  venti
giorni dalla data di ricezione  della  comunicazione  in  tal  senso,
sotto pena di decadenza, far pervenire all'Opificio delle Pietre Dure
conferma   scritta   di   accettazione   dell'ammissione   al   corso
quinquennale accompagnata dai documenti di cui ai successivi commi 2)
e 3), in conformita' alle prescrizioni della legge sul bollo. 
    2. I concorrenti cittadini italiani o di altri Stati  dell'Unione
europea dovranno allegare i seguenti documenti: 
      a) tre fototessere nel formato 4x5 cm; 
      b) copia autentica di un documento di  identita'  indicante  il
cognome e il nome, il luogo e data di nascita, la cittadinanza; 
      c)  autocertificazione   delle   eventuali   condanne   penali,
indicando gli estremi e le relative sentenze; 
      d) originale del diploma quinquennale di  istruzione  superiore
(o quadriennale piu' anno integrativo). 
    3. I concorrenti con cittadinanza diversa da quella italiana o da
quella di altri Stati  dell'Unione  europea  dovranno  allegare  alla
lettera di accettazione i seguenti documenti: 
      a) permesso di soggiorno; 
      b) tre fototessere nel formato 4x5 cm; 
      c) copia autenticata di un documento di identita' attestante il
luogo e la data di nascita; 
      d) certificato di cittadinanza; 
      e)  documento  che  comprovi  la  buona  condotta  secondo   le
disposizioni dei rispettivi Stati. 
    I documenti di cui alle lettere d)  ed  e)  devono  essere  stati
rilasciati in data non anteriore a sei mesi  rispetto  alla  data  di
comunicazione dell'ammissione. 
    Il possesso del permesso di soggiorno,  rilasciato  dagli  organi
competenti, e' condizione indispensabile affinche'  i  candidati  con
cittadinanza diversa da quella italiana o da quella degli altri Stati
dell'Unione europea, possano essere ammessi a frequentare il corso. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                         Disposizioni finali 
 
 
    1. Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del  contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base  della  dichiarazione
non veritiera. 
    Resta salvo quanto previsto relativamente alle sanzioni,  di  cui
all'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    2. L'Istituto declina ogni responsabilita' nel caso  in  cui  per
motivi indipendenti dalla propria  volonta'  il  concorso  non  possa
essere espletato o l'avvio dei corsi debba  essere  procrastinato  in
relazione alla necessaria copertura finanziaria. 
    3. Responsabile del procedimento per le procedure concorsuali  e'
il Direttore della Scuola Letizia Montalbano. 
    Il presente decreto sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
      Firenze, 22 aprile 2011 
 
                                Il Soprintendente ad interim: Acidini