Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (toscana) ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 39 del 17-05-2011
Sintesi: ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE CONCORSO   (scad.  16 giugno 2011) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente di II fascia IL DIRETT ...
Ente: ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO
Regione: TOSCANA
Provincia: FIRENZE
Comune: FIRENZE
Data di inserimento: 17-05-2011
Data Scadenza bando 16-06-2011
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ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE

CONCORSO   (scad.  16 giugno 2011)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo  indeterminato
  di un posto di dirigente di II fascia 

 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 
 
    Vista la legge 9 maggio 1989 n.  168,  in  merito,  tra  l'altro,
all'autonomia delle Universita'; 
    Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994 n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini  degli
Stati membri  dell'U.E.  ai  posti  di  lavoro  presso  le  pubbliche
amministrazioni; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104 -  ed  in  particolare  gli
articoli 4  e  20  -  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,
concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e  i  diritti  delle
persone handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.
487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra l'altro,
le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  445  del  28
dicembre 2000, recante il testo unico delle disposizioni  legislative
e  regolamentari  in  materia  di  documentazione  amministrativa,  e
s.m.i.; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165  e  s.m.i.,
concernente  le  norme  generali  sull'ordinamento  del  lavoro  alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche; 
    Visti i CC.CC.NN.LL. della  dirigenza  universitaria,  Area  VII,
sottoscritti in data 28 luglio  2010  per  il  quadriennio  normativo
2006/2009 ed il biennio economico 2008/2009; 
    Visto il Regolamento che disciplina le modalita'  di  accesso  ai
ruoli a tempo  indeterminato  del  personale  tecnico-amministrativo,
compresi i dirigenti, presso questo  istituto,  emanato  con  Decreto
direttoriale n. 59 del 3 ottobre 2007; 
    Visto il decreto legge n. 194/2009 recante  «proroga  di  termini
previsti da disposizioni legislative», convertito in legge n. 25  del
26 febbraio 2010; 
    Vista la delibera del Consiglio Direttivo  n.  3  del  28  maggio
2010; 
    Visto il decreto del  Direttore  Amministrativo  n.  3593  dell'8
novembre 2010; 
    Vista la nota direttoriale prot. n. 3594  dell'8  novembre  2010,
inviata in pari data al Dipartimento della Funzione Pubblica, con  la
quale e' stata attivata la procedura di  mobilita'  ex  art.  34-bis,
decreto legislativo n. 165/2001 per la copertura del  suddetto  posto
di dirigente; 
    Visto il mancato riscontro entro il termine di 60 giorni da parte
del Dipartimento della Funzione Pubblica; 
    Considerato  che,  successivamente  alla  predetta  procedura  di
mobilita', e' stata attivata la procedura di mobilita' di comparto di
cui all'art.  30,  del  decreto  legislativo  n.  165/2001,  mediante
pubblicazione  nel  sito  web  dell'istituto  di  apposito  avviso  e
informativa a tutti  i  Direttori  Amministrativi  delle  Universita'
Italiane con nota del  Direttore  Amministrativo  prot.  194  del  24
gennaio 2011; 
    Considerato  che  la  predetta  procedura  di  mobilita'  di  cui
all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 non  ha  avuto  esito
positivo; 
    Considerato che, ai sensi dell'art. 5,  commi  1  e  2  del  gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94  le  riserve
dei posti,  previste  da  leggi  speciali  a  favore  di  determinate
categorie di cittadini,  non  possono  complessivamente  superare  la
meta' dei posti messi a concorso; 
    Considerato che in applicazione  della  richiamata  normativa  si
rende necessaria una riduzione dei  posti  da  riservare,  in  misura
proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla riserva; 
    Accertato  che  la  riduzione  proporzionale  sopraindicata   non
determina il raggiungimento dell'unita' ne' a favore della  categoria
dei  soggetti  disabili  ex  legge  n.  68/99,  ne'  a  favore  della
sopracitata categoria di cui ai decreti legislativi 8 maggio 2001, n.
215 e 31 luglio 2003, n. 236, pur comportando in relazione  a  questa
ultima categoria una frazione di posto  che  sara'  cumulata  con  le
frazioni di posto  gia'  determinatesi  e  che  si  determineranno  a
seguito di future selezioni a tempo indeterminato bandite  da  questo
istituto; 
    Accertata la vacanza di n. 1 posto  di  dirigente  di  II  fascia
nella pianta organica dell'Istituto; 
    Accertata la disponibilita' finanziaria; 
    Ritenuto,  pertanto,  di  poter  procedere   all'emanazione   del
presente bando di concorso finalizzato alla  copertura  del  suddetto
posto di dirigente presso questo Istituto; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Indizione 
 
    E' indetto il concorso pubblico per esami,  per  la  copertura  a
tempo indeterminato di n. 1 posto  di  dirigente  di  seconda  fascia
presso  l'Istituto  Italiano  di  Scienze   Umane,   con   specifiche
competenze  connesse  alla  direzione  dell'Area  Amministrazione   e
Finanza e di quella Amministrativa e di gestione del personale. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando  di
concorso, di sospendere o rinviare le  prove  concorsuali  ovvero  di
sospendere o non procedere all'assunzione dei vincitori,  in  ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili. 

        
      
                               Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a) titolo di studio prescritto: diploma  di  laurea  magistrale
(da intendersi come Diploma di Laurea  Specialistica  (LS)  o  Laurea
conseguita ai  sensi  del  vecchio  ordinamento)  in  Giurisprudenza,
Scienze  Politiche,  Economia  e  Commercio  e  diplomi   di   laurea
equipollenti per legge. Sono escluse le lauree triennali. I candidati
che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare
il  titolo   stesso   tradotto   e   autenticato   dalla   competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta
equipollenza  del  proprio  titolo  di  studio  con  quello  italiano
richiesto ai fini dell'ammissione; 
      b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea fatte salve le eccezioni di
cui al decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  del  7
febbraio 1994, n. 174; 
      c) eta' non inferiore agli anni 18; 
      d) idoneita' fisica all'impiego; 
      e) godimento dei diritti politici; 
      f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per  i
nati entro il 1985; 
      g)  non  essere  stato  destituito,  dispensato  da  precedente
impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero non  essere  stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'ad. 127,  1°
comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti  lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
      h) non aver riportato condanne penali e non avere  procedimenti
penali in corso; in caso contrario indicare le condanne  riportate  e
la data della sentenza dell'Autorita' che ha irrogato le stesse ed  i
procedimenti penali pendenti. 
    Ai sensi del citato decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione Europea devono: 
      possedere  tutti  i  requisiti  richiesti  ai  cittadini  della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana; 
      godere  dei  diritti  civili  e   politici   nello   Stato   di
appartenenza o di provenienza; 
      avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Per l'ammissione al presente  concorso,  oltre  al  possesso  dei
suddetti requisiti generali, e' richiesto,  secondo  quanto  previsto
dal decreto legislativo n. 165/2001, il possesso di uno dei  seguenti
requisiti specifici: 
      1) essere dipendenti di ruolo delle  pubbliche  amministrazioni
ed aver compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo, svolti  in
posizioni  funzionali  per  l'accesso  alle  quali  e'  richiesto  il
possesso del diploma di laurea,  ovvero  quattro  anni  di  effettivo
servizio nel caso di reclutamento a seguito di corso-concorso; 
      2) essere in possesso della qualifica di dirigente  in  enti  e
strutture  pubbliche  non  ricomprese  nel  campo   di   applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,
muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le
funzioni dirigenziali; 
      3)  aver  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o  equiparati  in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque  anni
effettivi; 
      4) cittadini italiani,  forniti  di  idoneo  titolo  di  studio
universitario, che hanno  maturato,  con  servizio  continuativo  per
almeno  quattro  anni  presso  enti  od   organismi   internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali. 
    Il possesso dei requisiti specifici di cui ai precedenti punti da
1) a 4) devono essere debitamente documentati  secondo  le  modalita'
indicate dal successivo art. 3. 
    I requisiti di cui al presente articolo debbono essere  posseduti
alla data di scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle
domande di ammissione al concorso. 
    I   candidati   sono   ammessi   con   riserva    al    concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni  momento,  con  provvedimento
motivato,  l'esclusione  dal  concorso  per  difetto  dei   requisiti
prescritti. 

        
      
                               Art. 3 
 
                     Presentazione delle domande 
 
    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta  semplice,
e firmata dagli aspiranti  di  proprio  pugno,  pena  esclusione  dal
concorso - dovra'  essere  indirizzata  al  Direttore  Amministrativo
dell'Istituto Italiano di  Scienze  Umane,  Palazzo  Strozzi,  piazza
degli Strozzi - 50123 Firenze - ed  inviata  esclusivamente  a  mezzo
raccomandata postale con  avviso  di  ricevimento,  riportando  sulla
busta la dicitura «contenente domanda di ammissione al concorso -  n.
1 posto di dirigente di seconda fascia presso l'Istituto Italiano  di
Scienze Umane», entro il termine perentorio di 30 giorni, che decorre
dal giorno successivo a quello di pubblicazione  del  presente  bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A  tale  fine  fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.  Qualora  tale
termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al  primo  giorno
feriale utile. L'Amministrazione non  assume  alcuna  responsabilita'
per eventuali disguidi postali imputabili a fatto di  terzi,  a  caso
fortuito o forza maggiore. 
    Nella  domanda  di  ammissione,  redatta  secondo  il  fac-simile
allegato (allegato A), i candidati devono dichiarare, pena esclusione
dal concorso, sotto la propria responsabilita': 
      A) cognome e nome; 
      B) data e luogo di nascita; 
      C) dichiarazione, in autocertificazione, del possesso di  tutti
i requisiti generali previsti dall'art. 2, lettera dalla a)  alla  h)
del presente decreto;  nel  caso  di  cittadini  degli  Stati  membri
dell'Unione Europea  anche  il  possesso  dei  requisiti  di  cui  al
precedente art. 2. 
      D)  dichiarazione  esplicita  relativa  al  titolo  di   studio
posseduto, indicato all'art. 2, lett. a); 
      E) dichiarazione esplicita relativa al possesso  dei  requisiti
stabiliti dall'art. 2, punti da 1) a 4);  il  possesso  dei  predetti
requisiti specifici deve essere debitamente  documentato  con  idonea
certificazione rilasciata dalla pubblica amministrazione, dall'ente o
dalla struttura di appartenenza ovvero avvalendosi delle modalita' di
autocertificazione previste dal testo unico in  materia  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare: 
      il codice fiscale; 
      la lingua straniera  per  la  prova  orale,  da  scegliere  tra
inglese e francese; 
      l'eventuale possesso dei titoli  di  preferenza  a  parita'  di
merito previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti  alla  data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle  domande  di
partecipazione  al  concorso;  in   caso   di   omissione   di   tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti; 
      l'impegno, in caso di assunzione, a non chiedere  trasferimenti
per un periodo non inferiore a cinque anni; 
      il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via,  del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare  tempestivamente  le  variazioni
che dovessero intervenire successivamente. 
    I candidati riconosciuti portatori di handicap  e/o  disabili  ai
sensi della legge n. 104/1992 e s.m.i. e della legge n. 68/1999 nella
domanda di partecipazione al concorso potranno richiedere i  benefici
di cui alle predette leggi, specificando l'ausilio necessario per  lo
svolgimento delle prove d'esame in relazione alla propria condizione,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi
i candidati dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria  condizione,
al fine di consentire a questa  Amministrazione  di  predisporre  per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n.
174, come specificati nel precedente art. 2. 
    I  candidati  con  cittadinanza  non  italiana  sono   tenuti   a
presentare la domanda in lingua italiana, con le  predette  modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo. 
    L'Amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. 
    I candidati che abbiano  inviato  la  domanda  oltre  il  termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda  stessa,  nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai  predetti  punti
A), B), C), D) ed E) ovvero abbiano dichiarato il possesso di  titoli
di studio o requisiti non conformi a quelli prescritti dal precedente
art.   2,   sono   esclusi,   con   provvedimento   motivato,   dalla
partecipazione  al  concorso;  i  suddetti  candidati,  in  caso   di
accertamento dei sopracitati  motivi  di  esclusione  successivamente
all'espletamento delle prove d'esame, saranno  esclusi  dal  concorso
con  decreto  motivato  e  non  saranno  inseriti  nella  graduatoria
generale di merito. 
    I dati  personali  dichiarati  dai  candidati  nella  domanda  di
partecipazione al concorso saranno  trattati  esclusivamente  per  le
finalita' inerenti alla  presente  procedura  ai  sensi  del  decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196. 

        
      
                               Art. 4 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    La Commissione giudicatrice verra' nominata con provvedimento del
Direttore Amministrativo secondo le disposizioni di cui  all'art.  11
del «Regolamento in materia  di  accesso  all'impiego  del  personale
dirigente e di quello tecnico-amministrativo, a tempo indeterminato e
a tempo determinato e per le progressioni verticali e orizzontali del
personale tecnico amministrativo», emanato con  decreto  direttoriale
n. 59/2007 del 3 ottobre 2007. 

        
      
                               Art. 5 
 
                           Prove di esame 
 
    Gli esami consisteranno in due prove  scritte  ed  in  una  prova
orale. 
    Le due prove scritte saranno volte ad accertare  la  preparazione
del  candidato  sia  sotto  il  profilo  teorico  sia  sotto   quello
applicativo-operativo. 
    La prima prova  scritta,  a  contenuto  teorico,  consiste  nello
svolgimento   di   un    elaborato    su    tematiche    in    ambito
giuridico-economico  a  carattere   generale,   in   relazione   alla
professionalita' richiesta, attinenti allo svolgimento delle funzioni
dirigenziali, diretta ad accertare l'attitudine  dei  candidati  alla
soluzione  corretta,  sotto  il  profilo  della  legittimita',  della
convenienza,  della  efficienza  ed  economicita'  organizzativa,  di
questioni connesse con l'attivita' istituzionale. 
    La seconda prova scritta, a  contenuto  pratico,  consiste  nella
risoluzione  di  un  caso  in  ambito  giuridico-amministrativo   e/o
gestionale-organizzativo  ed  e'  volta  a  verificare   l'attitudine
all'analisi ed alla soluzione  di  problemi  inerenti  alle  funzioni
dirigenziali. 
    Le materie oggetto delle due prove scritte saranno: 
      diritto amministrativo e legislazione universitaria; 
      diritto civile; 
      contabilita' di Stato; 
      contabilita'   finanziaria   e   contabilita'    economico    -
patrimoniale. 
    Durante lo svolgimento delle suddette prove scritte  i  candidati
non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti,  libri  o
pubblicazioni   di   qualunque   specie,   telefoni    cellulari    e
apparecchiature elettroniche di alcun  genere.  I  candidati  possono
consultare  soltanto  dizionari,  codici  e/o  testi  di  legge   non
commentati e comunque solo se autorizzati dalla Commissione. 
    I voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione  alla
prova orale i candidati  che  abbiano  riportato  in  ciascuna  prova
scritta una votazione di almeno 24/30. 
    La data, il luogo e l'ora delle prove scritte, saranno comunicati
agli interessati, tramite raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,
almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova stessa. La
prova orale consiste in un colloquio  interdisciplinare,  finalizzato
ad accertare la preparazione e  la  professionalita'  del  candidato,
anche   valutando   l'eventuale   esperienza    posseduta,    nonche'
l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali. 
    Le materie oggetto del colloquio saranno: 
      diritto amministrativo e legislazione universitaria; 
      diritto civile; 
      contabilita' di Stato; 
      contabilita'   finanziaria   e   contabilita'    economico    -
patrimoniale. 
    I voti sono espressi in trentesimi. La  prova  orale  si  intende
superata con una votazione di almeno 24/30. Nell'ambito  della  prova
orale puo' essere accertata la conoscenza di  una  lingua  straniera,
scelta dal candidato tra inglese e francese. In occasione della prova
orale puo' essere altresi' accertata  la  conoscenza  dell'uso  delle
apparecchiature  e  delle  applicazioni  informatiche  piu'  diffuse,
nonche' la  conoscenza  delle  problematiche  e  delle  potenzialita'
organizzative connesse all'uso degli strumenti informatici. 
    La  data,  il  luogo  e  l'ora  della  prova  orale,   contenente
l'indicazione  dei  voti  riportati  nelle  prove  scritte,   saranno
comunicati con raccomandata con avviso  di  ricevimento,  ai  singoli
candidati che avranno conseguito l'ammissione,  almeno  venti  giorni
prima della data di svolgimento del colloquio. Il punteggio finale e'
dato dalla somma dei voti conseguiti  nelle  prove  scritte  e  della
votazione conseguita nella prova orale. 
    Per essere ammessi a sostenere le  prove  di  esame  i  candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso  di
validita' ai sensi della vigente normativa. 

        
      
                               Art. 6 
 
                   Approvazione delle graduatorie 
 
    L'Amministrazione,  accertata  la  regolarita'  della  procedura,
approva gli  atti,  formula  la  graduatoria  generale  di  merito  e
dichiara il vincitore con decreto del Direttore Amministrativo. 
    La suddetta graduatoria e' formata secondo  l'ordine  decrescente
del  punteggio  complessivo  riportato  da  ciascun   candidato   con
l'osservanza, a parita' di punti, dei criteri di  cui  al  successivo
art. 7.  La  suddetta  graduatoria  sara'  pubblicata  sul  sito  web
dell'istituto www.sumitalia.it  La  graduatoria  generale  di  merito
restera' valida secondo le disposizioni di legge. 

        
      
                               Art. 7 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
    I concorrenti che avranno superato la prova  orale  dovranno  far
pervenire in  carta  semplice  a  questa  Amministrazione,  entro  il
termine perentorio di giorni 15, che decorre dal giorno successivo  a
quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i
documenti,  in  originale  o   in   copia   autenticata   ovvero   le
dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto  di  notorieta'
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre  2000,
n. 445, attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parita'  di
merito, gia' indicati nella domanda e gia'  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  della  domanda  di
ammissione al concorso. 
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c) dalla minore eta'. 

        
      
                               Art. 8 
 
                             Assunzione 
 
    Il vincitore del concorso,  sempreche'  non  si  verifichino  gli
impedimenti di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando,  sara'
invitato  a  stipulare  contratto  individuale  di  lavoro  a   tempo
indeterminato e contestualmente, ai sensi dell'art.  46  del  decreto
del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre  2000,  n.  445,  ad
attestare il possesso dei requisiti  richiesti  per  l'ammissione  al
concorso, indicati all'art.2 del presente bando e precisamente: 
    1) data e luogo di nascita; 
    2) residenza; 
    3) codice fiscale; 
    4) cittadinanza; 
    5) godimento dei diritti politici; 
    6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
    7) titolo di studio richiesto per la partecipazione  al  presente
concorso; 
    8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali procedimenti
penali in corso; 
    9) requisiti specifici di servizio e professionali richiesti  dal
presente bando. 
    Dalla dichiarazione deve  risultare,  inoltre,  che  i  requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza  del  termine  utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. 
    Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei modi e nelle forme della dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di
notorieta', quanto segue: 
    di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi in nessuna delle  situazioni  di  incompatibilita'  previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Istituto; 
    di non essere stato destituito, dispensato da precedente  impiego
presso  una  Pubblica  Amministrazione  ovvero   non   essere   stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1°
comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti  lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 
    L'Amministrazione  provvedera'  ad  effettuare  idonei  controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art.
71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445. 
    L'idoneita' fisica all'impiego dovra' essere  attestata  mediante
certificato medico rilasciato da un medico militare  o  dal  Servizio
Sanitario Nazionale. Tale certificato non dovra' essere prodotto  dai
vincitori  gia'  dipendenti  presso  una  Pubblica   Amministrazione.
Qualora il vincitore sia  affetto  da  patologie  o  menomazioni,  il
certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che le  stesse
non ne riducano l'attitudine lavorativa. Il certificato medico dovra'
essere prodotto entro il termine perentorio di  trenta  giorni  dalla
data  di  stipula  del  contratto  individuale  di  lavoro  a   tempo
indeterminato. La mancata presentazione del certificato medico  entro
il succitato termine  di  trenta  giorni  comportera'  l'immediata  e
automatica risoluzione  del  rapporto  di  lavoro  senza  diritto  di
preavviso, fatta salva la possibilita' di  una  proroga  a  richiesta
degli interessati nel caso di comprovato e giustificato impedimento. 
    Il vincitore del presente concorso assumera'  servizio  in  prova
con la qualifica di dirigente  di  seconda  fascia,  con  diritto  al
relativo trattamento  economico  previsto  dalla  normativa  vigente,
oltre gli assegni e le indennita' spettanti per legge, in conformita'
a quanto previsto dai vigenti CC.NN.LL. stipulati in data  28  luglio
2010 concernenti il personale dirigente dell'area VII. 
    In caso di mancata presa di servizio nel termine assegnato, salvo
comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'  alla
risoluzione del contratto. 
    L'attivita' lavorativa del vincitore del concorso verra' prestata
presso l'Istituto Italiano di Scienze Umane e sara' svolta nella sede
dell'Istituto. Il periodo di prova ha la durata di  sei  mesi  e  non
puo'  essere  rinnovato  o  prorogato  alla  scadenza.  Ai  fini  del
compimento del periodo di prova si  tiene  conto  del  solo  servizio
effettivamente prestato. Decorsa la meta' del periodo di  prova,  nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in
qualsiasi momento  senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'
sostitutiva  del  preavviso.  Il  recesso  opera  dal  momento  della
comunicazione alla controparte. Il recesso dell'Amministrazione  deve
essere motivato. 

        
      
                               Art. 9 
 
                            Norma Finale 
 
    Per tutto quanto  non  espressamente  disciplinato  nel  presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni normative e  regolamentari
in  materia  di  procedure  concorsuali  nonche'  alle   disposizioni
contenute nei CC.NN.LL. del personale  dirigente  dell'area  VII.  Il
presente  bando  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana.  Il  bando  sara'  consultabile  sul  sito  web
dell'istituto: www.sumitalia.it 
      Firenze, 29 aprile 2011 
 
                                  Il direttore amministrativo: Cunzio