Concorso per 3 personale diplomato (abruzzo) 1 personale diplomato (basilicata) 4 personale diplomato (emilia romagna) 2 personale diplomato (friuli venezia giulia) 12 personale diplomato (lazio) 2 personale diplomato (liguria) 5 personale diplomato (lombardia) 1 personale diplomato (marche) 4 personale diplomato (piemonte) 5 personale diplomato (sardegna) 11 personale diplomato (toscana) 3 personale diplomato (umbria) 4 personale diplomato (veneto) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 57
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 55 del 12-07-2011
Sintesi: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI CONCORSO Assunzione a tempo indeterminato di personale nel profilo professionale di addetto ai servizi ausiliari della Prima area - fascia retributiva F1, per 57 posti riservati alle ...
Ente: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 12-07-2011
Data Scadenza bando 11-08-2011
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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

CONCORSO
Assunzione  a  tempo   indeterminato   di   personale   nel   profilo
  professionale di addetto ai servizi ausiliari della  Prima  area  -
  fascia retributiva  F1,  per  57  posti  riservati  alle  categorie
  protette di cui all'articolo 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68. 

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante norme a favore  dei
privi della vista per l'ammissione ai concorsi; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed  integrazioni,  legge  quadro  per  l'assistenza,   l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68  «Norme  per  il  diritto  al
lavoro dei disabili e successive modificazioni ed integrazioni»; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del  7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
amministrazioni pubbliche; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive  modificazioni
ed  integrazioni,  concernente  misure  urgenti  per  lo  snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di  decisione  e  di
controllo; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni «Testo  unico
delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in   materia   di
documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  recante  «Codice  in   materia   di
protezione dei dati personali»; 
    Vista la circolare n. 6/2009 della Presidenza del  Consiglio  dei
Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, e in particolare  il
punto 4 quale prevede che «In merito  all'ambito  di  intervento  del
divieto  di  assumere,  si  ritiene  siano  esclusi  dal  divieto  le
categorie  protette,  nel  limite  del  completamento   della   quota
d'obbligo» e che «... la  mancata  copertura  della  quota  d'obbligo
riservata alle categorie protette  e'  espressamente  sanzionata  sul
piano penale, amministrativo e disciplinare secondo  quanto  previsto
dall'art. 15, comma 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68»; 
    Visti i contratti collettivi nazionali  di  lavoro  del  comparto
Ministeri per i quadrienni  dal  1994-1997,  1998-2001,  2002-2005  e
2006-2009; 
    Visto  l'accordo   concernente   l'individuazione   dei   profili
professionali di questo Ministero, sottoscritto in data  20  dicembre
2010 tra amministrazione e OO.SS.; 
    Tenuto conto che a seguito dell'applicazione dell'aliquota del 7%
sui suddetti posti disponibili risultano 57 posti su  base  nazionale
da destinare all'assunzione delle categorie protette di cui  all'art.
1 legge n. 68/1999, dato risultante anche dalla ricevuta  elettronica
rilasciata dal servizio  informatico  del  Ministero  del  lavoro,  a
conclusione dell'inserimento dei prospetti informativi; 
    Ritenuto di dover destinare tali posti all'assunzione nel profilo
professionale di addetto ai servizi  ausiliari  della  Prima  area  -
fascia retributiva «F1»; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
           Posti a concorso e destinatari della procedura 
 
 
    1.  E'  indetta  una  selezione   per   l'assunzione,   a   tempo
indeterminato, di 57 unita' di personale nel profilo professionale di
«addetto ai servizi ausiliari» della Prima area - fascia  retributiva
«F1», da destinare ai destinatari delle disposizioni di cui  all'art.
1 della legge 12 marzo 1999, n. 68. 
    2. I posti da ricoprire con la selezione di cui al comma  1  sono
cosi' ripartiti a livello regionale: 
 
    

-------------------------------------
       Regione           Numero posti
-------------------------------------
Abruzzo                        3
-------------------------------------
Basilicata                     1
-------------------------------------
Emilia-Romagna                 4
-------------------------------------
Friuli-Venezia Giulia          2
-------------------------------------
Lazio                         12
-------------------------------------
Liguria                        2
-------------------------------------
Lombardia                      5
-------------------------------------
Marche                         1
-------------------------------------
Piemonte                       4
-------------------------------------
Sardegna                       5
-------------------------------------
Toscana                       11
-------------------------------------
Umbria                         3
-------------------------------------
Veneto                         4
-------------------------------------
Totale                        57
-------------------------------------

    
 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    1. Per l'ammissione alla selezione di cui all'art. 1 e' richiesto
il possesso di tutti i seguenti requisiti: 
    a) appartenenza ad una delle categorie di cui  all'art.  1  della
legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni; 
    b) diploma di istruzione secondaria di primo grado; 
    c) eta' non inferiore agli anni diciotto; 
    d) cittadinanza  italiana,  ovvero  di  uno  degli  Stati  membri
dell'Unione europea; 
    e) idoneita' fisica all'impiego per il profilo  professionale  di
addetto ai servizi ausiliari; 
    f) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status
di pubblico  dipendente,  salvo  avvenuta  riabilitazione,  ne'  aver
procedimenti penali in corso; 
    g)  non  essere  stati  licenziati,   destituiti   o   dispensati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, ne' dichiarati decaduti  da  altro  impiego
statale per aver  conseguito  l'impiego  mediante  la  produzione  di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 
    h) godimento dei diritti civili e politici.  Non  possono  essere
ammessi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo. 
    2. Tutti i  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  dai
candidati alla data di avviamento a selezione dei lavoratori. 
    3. Resta ferma la facolta' per l'amministrazione di disporre,  in
qualsiasi  momento,  anche  successivamente  all'espletamento   della
selezione, alla quale, pertanto,  i  candidati  vengono  ammessi  con
riserva, l'esclusione dalla medesima con motivato provvedimento,  per
difetto di uno dei prescritti requisiti. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
              Richiesta di avviamento e prove selettive 
 
 
    1. Si avvertono i soggetti interessati di non  inoltrare  domanda
di partecipazione  a  questa  amministrazione,  poiche'  l'avviamento
avverra' a cura dei centri provinciali per l'impiego territorialmente
competenti, nella sede presso la quale il lavoratore dovra'  prestare
servizio, secondo l'ordine della graduatoria ivi esistente. 
    2. Ai fini del  comma  1,  le  direzioni  regionali  per  i  beni
culturali e paesaggistici di questo  Ministero  competenti  ai  sensi
dell'art.  1  del  presente  bando,   individueranno   gli   istituti
periferici che  hanno  maggiore  carenza  di  personale  nel  profilo
professionale messo a bando e stabiliranno, la ripartizione dei posti
assegnati nella regione. 
    3. In particolare, gli istituti periferici  di  questo  Ministero
interessati dalla presente selezione provvederanno, ad  inoltrare  ai
centri  provinciali  per   l'impiego   territorialmente   competenti,
richiesta di avviamento a selezione,  secondo  le  modalita'  di  cui
all'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica  n.  487/1994
citato nelle premesse. In suddetti istituti entro dieci giorni  dalla
ricezione  della  comunicazione  di  avviamento  provvederanno   alla
convocazione dei lavoratori per la selezione presso la sede in cui e'
insediata la commissione esaminatrice. 
    4. L'esito delle prove sara' comunicato ai centri provinciali per
l'impiego  territorialmente  competenti  entro  cinque  giorni  dalla
conclusione della prova selettiva. 
    5. Le prove non comporteranno valutazione comparativa  e  saranno
preordinate ad accertare  l'idoneita'  a  svolgere  le  mansioni  dei
profili professionali nei quali avverranno le assunzioni. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                      Commissioni esaminatrici 
 
 
    1.  Ai  fini  dell'espletamento  della  presente  selezione,   le
commissioni  esaminatrici,  istituite  negli   istituti   interessati
all'assunzione, saranno composte, ai  sensi  dell'art.  9,  comma  2,
lettera c) del decreto del Presidente della Repubblica  n.  487/1994,
da un dirigente con funzioni di presidente e  da  due  esperti  nelle
materie oggetto della  selezione;  le  funzioni  di  segretario  sono
svolte  da  un  impiegato  appartenente  alla  ex   sesta   qualifica
funzionale. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                     Documenti di riconoscimento 
 
 
    1. Per essere ammessi a sostenere le prove selettive i  candidati
dovranno presentarsi muniti di un documento  di  riconoscimento,  non
scaduto. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                           Prove selettive 
 
 
    1. La prova selettiva  che  dovra'  svolgersi  con  le  modalita'
previste dall'art. 27 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
487/1994, citato nelle premesse consiste in prova attitudinale basata
su una serie di quesiti mirati all'accertamento del grado di  cultura
generale nonche' delle attitudini ad acquisire la professionalita' di
addetto ai servizi ausiliari. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                          Esito delle prove 
 
 
    1. Al termine delle prove  di  cui  all'art.  5,  la  commissione
esaminatrice esprime un  giudizio  circa  la  idoneita'  o  meno  del
candidato a svolgere le funzioni di cui al presente bando. 
    2. Il giudizio di cui al comma 1  viene  reso  pubblico  mediante
affissione nella sede di esame, al termine di  ciascuna  giornata  di
svolgimento della prova orale. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
Presentazione  dei  documenti  da  parte  dei  candidati   dichiarati
                              vincitori 
 
 
    1. I candidati che superano la prova selettiva saranno  invitati,
a presentare al Ministero per i  beni  e  le  attivita'  culturali  -
Direzione  generale  per  l'organizzazione,  gli   affari   generali,
l'innovazione, il bilancio ed il personale -  Servizio  IV,  via  del
Collegio Romano, 27 - 00186 Roma, i seguenti documenti attestanti  il
possesso  dei  requisiti  prescritti  per  la  stipula  del  contrato
individuale di lavoro: 
      a) dichiarazione, sottoscritta sotto la propria responsabilita'
ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000 citato nelle premesse. I candidati riceveranno
dall'amministrazione il modello  di  tale  dichiarazione,  unitamente
alla comunicazione di cui sopra; 
      b) fotocopia autenticata del verbale di invalidita'; 
      c) certificato medico, rilasciato dall'Azienda sanitaria locale
competente per territorio o  dal  medico  competente,  ai  sensi  del
decreto legislativo n. 81/2008 della lettera a), comma  2,  art.  41,
dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego.
Il certificato medico deve contenere, oltre ad una esatta descrizione
delle condizioni attuali, risultanti da un esame obiettivo, anche  la
dichiarazione che l'invalido non ha perduto ogni capacita' lavorativa
e che egli, per  la  natura  e  il  grado  della  sua  invalidita'  o
mutilazione,  non  puo'  riuscire  di  danno  alla  salute   e   alla
incolumita' dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli impianti  e
che il suo stato fisico e' compatibile con le  mansioni  dell'impiego
cui aspira. 
    2. Ai sensi dell'art. 71 del citato decreto del Presidente  della
Repubblica  n.   445/2000,   l'amministrazione   effettuera'   idonei
controlli,  anche  a  campione,sulla   veridicita'   delle   predette
dichiarazioni, con le conseguenze di cui ai successivi articoli 75  e
76 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, in
caso di dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                   Assunzione in servizio in prova 
 
 
    1. I candidati dichiarati vincitori sono  assunti  in  prova  nel
profilo professionale di  addetto  ai  servizi  ausiliari  ausiliario
della  Prima  area,  Fascia  retributiva   «F1»   presso   l'istituto
interessato all'assunzione. 
    2. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato verra'  instaurato
secondo le modalita' di cui all'art. 14  del  C.C.N.L.  del  comparto
Ministeri sottoscritto in data 16 maggio 1995. 
    3. Il rapporto di lavoro e' immediatamente  risolto  in  caso  di
mancata assunzione in servizio del vincitore  nel  termine  assegnato
dall'amministrazione,  salvo  comprovati  e  giustificati  motivi  di
impedimento; in tal  caso  l'amministrazione,  valutati  i  motivi  e
compatibilmente con le esigenze di funzionamento dei  propri  uffici,
proroga il termine per l'assunzione. 
    4. Il periodo di prova  ha  la  durata  di  mesi  due  e  per  la
disciplina dello stesso si applicano le disposizioni di cui  all'art.
14-bis C.C.N.L. 16 maggio 1995, aggiunto dall'art. 2 del C.C.N.L.  22
ottobre 1997. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                         Disposizioni finali 
 
 
    1. I  dati  personali  forniti  dai  candidati  saranno  trattati
dall'amministrazione  nel  rispetto  delle  disposizioni  vigenti  in
materia di riservatezza. 
    2. Per quanto non espressamente previsto nel presente  bando,  si
rinvia alle disposizioni di  cui  al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 487/1994 citato nelle premesse. 
    3.  Dal  giorno  della  pubblicazione  decorrono  i  termini   di
impugnativa  (centoventi  giorni   con   ricorso   straordinario   al
Presidente  della  Repubblica   o   sessanta   giorni   con   ricorso
giurisdizionale al TAR competente per territorio). 
    Il  presente  decreto  sara'  inviato  all'Ufficio  centrale  del
bilancio per la registrazione e successivamente pubblicato  sul  sito
internet  www.beniculturali.it  e  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica - 4ª serie speciale - «Concorsi ed esami». 
      Roma, 4 maggio 2011 
 
                                       Il direttore generale: Guarany