Concorso per 25 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 25 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 56 del 15-07-2011 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO (scad. 15 settembre 2011) Bando di concorso per la scuola di dottorato di ricerca in «Studi umanistici» - 27° ciclo ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Regione: | TRENTINO ALTO ADIGE |
Provincia: | TRENTO |
Comune: | TRENTO |
Data di inserimento: | 15-07-2011 |
Data Scadenza bando | 16-08-2011 |
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CONCORSO (scad. 15 settembre 2011)
Bando di concorso per la scuola di dottorato di ricerca
in «Studi umanistici» - 27° ciclo
IL RETTORE
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e successive modifiche,
che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli Studi di Trento emanato
con decreto rettorale n. 395 del 14 luglio 2008;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorati
di ricerca dell'Universita' degli Studi di Trento emanato con decreto
rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato
con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359;
Vista la proposta presentata dal Dipartimento di studi letterari,
linguistici e filologici e dal Dipartimento di Filosofia, Storia e
Beni Culturali;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna di data 10
gennaio 2011 in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato Accademico e
dalla Commissione della Ricerca Scientifica del 12 gennaio 2011;
Decreta:
Art. 1
Attivazione
E' attivato per l'anno accademico 2011/2012 presso l'Universita'
degli Studi di Trento il 27° ciclo della scuola di dottorato di
ricerca in "Studi Umanistici" (SDSU) in consorzio, per quanto
concerne l'indirizzo in studi di filologia classica, con
l'Universita' degli studi di Cagliari, l'Universite' de Lille III
"Charles de Gaulle" (Francia) e con l'Ecole des Hautes Etudes en
Sciences Sociales - Paris (Francia).
E' indetta selezione pubblica per la copertura di n. 25 posti, di
cui n. 15 coperti da borse di studio.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
14 borse di studio: Universita' degli Studi di Trento;
1 borsa di studio finanziata dalla Provincia autonoma di Trento
relativa alla tematica "Linguistica delle varieta' di minoranza
parlate nel Trentino. Aspetti di conservazione e innovazione".
Durata: triennale.
Coordinatore: prof. Fulvio Ferrari - tel. 0461 282709; e-mail:
fulvio.ferrari@lett.unitn.it
Lingua ufficiale della scuola: italiano; per l'indirizzo
specialistico in studi di filologia classica e' lingua ufficiale
anche il francese.
Indirizzi specialistici attivati:
studi di filologia classica; studi filosofici; studi letterari
e linguistici; studi storici; scienze dei beni culturali.
Settori scientifico - disciplinari:
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BIO/08 L-ANT/01; L-FIL-LET/02; L-LIN/01;
L-ANT/02; L-FIL-LET/04; L-LIN/03; M-FIL/01; M-STO/01;
L-ANT/03; L-FIL-LET/08; L-LIN/05; M-FIL/03; M-STO/02;
L-ANT/08; L-FIL-LET/09; L-LIN/07; M-FIL/04, M-STO/03
L-ANT/10; L-FIL-LET/10; L-LIN/10; M-FIL/06; M-STO/04;
L-ART/01; L-FIL-LET/11; L-LIN/11; M-FIL/07; M-STO/05;
L-ART/02; L-FIL-LET/12; L-LIN/12; M-FIL/08; M-STO/07;
L-ART/03; L-FIL-LET/13; L-LIN/13; M-GGR/01; M-STO/08;
L-ART/04; L-FIL-LET/14; L-LIN/14; M-PED/01; SPS/01;
L-ART/05; L-FIL-LET/15; L-OR/08; M-PED/02; SPS/03
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I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero delle
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data
comunicazione alla pagina Internet
https://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione
Art. 2 Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione alla scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente articolo, senza discriminazione alcuna rispetto a religione, cittadinanza, eta' e sesso, coloro che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509 e successive modifiche, di diploma di laurea del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito all'estero. I candidati in possesso di titolo accademico italiano dovranno presentare un certificato relativo al conseguimento del titolo accademico di grado piu' elevato, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle votazioni conseguite. I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio nella domanda di partecipazione al concorso, al fine di consentire al collegio dei docenti di valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al presente concorso. Possono altresi' partecipare alla selezione coloro che conseguiranno il diploma di laurea entro il 15 settembre 2011, presentando, unitamente alla domanda: un certificato (o un'autocertificazione come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 per i cittadini comunitari) d'iscrizione con esami sostenuti e la corrispondente votazione; una dichiarazione da parte del relatore della tesi o della segreteria della facolta' di appartenenza, nella quale sia precisato che si prevede l'acquisizione del titolo accademico da parte dello studente entro il 15 settembre 2011. L'ammissione al concorso verra' disposta "con riserva" e il candidato sara' tenuto a presentare alla segreteria della scuola in studi umanistici (piazza Venezia n. 41 - 38122 Trento; tramite fax al seguente numero: +39 0461 281751), a pena di decadenza, il certificato relativo al titolo (i cittadini comunitari possono presentare un'autocertificazione di possesso del titolo accademico, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000) entro e non oltre il 26 settembre 2011.
Art. 3 Programma del dottorato Le tematiche di ricerca caratterizzanti la scuola coincidono con l'insieme degli studi umanistici. La vastita' e la complessita' di tale campo di studi richiedono, nell'attivita' di ricerca come nell'organizzazione della formazione, la capacita' di coniugare una forte specializzazione nei singoli ambiti con un altrettanto forte e innovativa pratica interdisciplinare, in grado di aprire nuove prospettive che derivino dall'applicazione di metodologie diverse. La varieta' degli strumenti metodologici si articola quindi nelle specificita' degli indirizzi specialistici, ambiti di approfondimento all'interno di un'unica comunita' di ricerca e di discussione scientifica: studi di filologia classica: tale indirizzo incentra la propria attivita' di ricerca sulla produzione, la ricezione e la trasmissione dei testi classici greci e latini, affiancando a un rigoroso approccio filologico un vasto ventaglio di metodologie d'analisi letteraria, storica e linguistica; studi filosofici: nell'ambito di tale indirizzo la ricerca ha per oggetto i contenuti e le forme del pensiero filosofico - dalle sue origini fino ai dibattiti piu' attuali - e viene svolta utilizzando metodologie di tipo sia storico che teoretico. Una particolare attenzione viene riservata a settori specifici, come quelli delle problematiche storiografiche, delle tradizioni religiose o della riflessione etico-politica; studi letterari e linguistici: l'attivita' di ricerca dell'indirizzo riguarda sia la produzione, la trasmissione e la ricezione del testo letterario - che viene indagato con gli strumenti della filologia, della critica testuale, della semiotica, della linguistica e delle diverse teorie della critica letteraria - sia l'analisi dei processi comunicativi nella loro dimensione testuale, linguistica, culturale e semiologica; studi storici: l'attivita' di ricerca di questo indirizzo riguarda la storia europea dall'Antichita' all'eta' contemporanea, con particolare attenzione per la storia del territorio, per le modalita' della comunicazione politica e - per quanto riguarda il periodo dal Medioevo all'Eta' contemporanea - per il mondo di lingua tedesca; studi sui beni culturali: l'attivita' di ricerca dell'indirizzo si concentra sulle diverse forme della produzione artistica e sullo studio del territorio, con particolare riferimento alle aree archeologica, storico-artistica, storico-documentaria e delle discipline dello spettacolo, esplorati mediante un approccio interdisciplinare e un ampio spettro metodologico. Il programma formativo e' il seguente. Primo anno (50 crediti). I dottorandi seguiranno seminari specialistici e seminari metodologici organizzati a cura del proprio indirizzo di studi e mirati a fornire le indispensabili basi metodologiche per sviluppare e portare a compimento il progetto di ricerca. I dottorandi seguiranno anche i seminari interdisciplinari organizzati dalla scuola per tutti gli indirizzi, o comunque trasversalmente a piu' indirizzi. Avranno inoltre le possibilita' di acquisire parte dei crediti previsti per il primo anno di studi grazie alla frequenza di convegni, seminari o altre attivita' scientifiche e formative organizzate da istituzioni diverse dalla scuola, dietro autorizzazione del proprio tutor. Sara' compito del tutor verificare che i dottorandi, nel corso del primo anno, assolvano ai loro doveri di formazione acquisendo il numero di crediti previsti e usufruendo delle attivita' didattiche per almeno 200 ore. Secondo anno (10 crediti). I dottorandi seguiranno i seminari interdisciplinari organizzati dalla Scuola e seminari metodologici tenuti nell'ambito dei singoli indirizzi. Tali attivita' dovranno coprire almeno 30 ore. Compito principale dei dottorandi sara' pero' quello di procedere con l'attuazione del progetto di ricerca, sotto la supervisione del tutor e con la sua stretta collaborazione. Terzo anno Nel corso del terzo anno verranno organizzati seminari metodologici utili ai dottorandi nell'elaborazione della tesi finale. Tutti gli indirizzi attiveranno seminari, conferenze e tavole rotonde sui propri specifici argomenti di ricerca e sulla metodologia della ricerca. I dottorandi di tutti e cinque gli indirizzi dovranno provvedere alla redazione della tesi finale in stretta collaborazione con il direttore prescelto. I dottorandi seguiranno percorsi di studio presso facolta' estere, sia nell'ambito delle convenzioni stipulate, sia sulla base di progetti di volta in volta approvati dal Comitato esecutivo in accordo con il tutor, coerentemente con i singoli progetti di ricerca. Tali permanenze di studio presso istituzioni universitarie straniere avverranno sempre sotto la guida di docenti di alta qualificazione e riconosciuta competenza, e rappresenteranno una valida introduzione all'esercizio dell'attivita' di ricerca a livello universitario. Il dottorato prevede lo svolgimento di attivita' didattiche e di ricerca per 180 crediti, di cui 120 attribuiti alla ricerca e 60 alle attivita' didattiche. Mentre i crediti per l'attivita' di ricerca vengono acquisiti tramite l'elaborazione del lavoro di tesi, i crediti legati alla didattica possono essere acquisiti frequentando: seminari e corsi dedicati; corsi presso altre istituzioni; convegni, seminari, workshop e scuole sia in sede che presso altri enti e sostenendo le prove previste alla fine di ogni anno. Parte delle attivita' didattiche e di ricerca dovra' essere svolta presso un'istituzione straniera per un minimo di tre mesi. Se necessario potra' essere richiesta la frequenza a laboratori per l'approfondimento dell'uso accademico e specialistico di lingue straniere o di altre competenze. Per il passaggio dal I al II anno e dal II al III anno, accertato l'adempimento degli obblighi didattico-formativi previsti per ciascuna annualita', il dottorando redige una relazione sull'attivita' svolta nel corso dell'anno che viene sottoposta all'approvazione del tutor e successivamente a quella di una commissione nominata all'interno dell'indirizzo. Per l'ammissione all'anno di corso successivo e' comunque necessario che il dottorando abbia raggiunto almeno i 2/3 dei crediti didattici previsti dal proprio percorso didattico, a meno di deroghe concesse dal collegio (ad es. per permettere periodi estesi di attivita' di ricerca fuori sede).
Art. 4 Domanda di ammissione La domanda, corredata degli allegati richiesti, dovra' pervenire entro il termine perentorio del giorno 15 settembre 2011 con una delle seguenti modalita': a) on-line collegandosi all'indirizzo https://www4.unitn.it/Apply/it-IT/Home/Index ; la compilazione dovra' essere positivamente conclusa entro le 16 ora italiana del giorno 15 settembre 2011; b) consegna a mano all'ufficio protocollo centrale, Direzione generale dell'Universita' degli Studi di Trento, in via Belenzani n. 12 - 38122 Trento (specificando sulla busta "Concorso di ammissione alla Scuola di Dottorato in Studi Umanistici - 27° ciclo"), nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12; c) spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo: Al Magnifico Rettore dell'Universita' degli Studi di Trento, via Belenzani n. 12 - 38122 Trento (specificando sulla busta "Concorso di ammissione alla Scuola di Dottorato in Studi Umanistici - 27° ciclo"). Il candidato puo' presentare domanda per uno solo dei cinque Indirizzi specialistici attivati dalla scuola. L'Universita' degli Studi di Trento non assume alcuna responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. L'Universita' degli Studi di Trento si riserva di effettuare controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli art. 71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per difetto di requisiti previsti dal presente bando. Non si terra' conto delle domande pervenute oltre i termini stabiliti anche se spedite prima. Ai sensi della legge n. 104/92, art. 20, nonche' della legge n. 68/99, art. 16, comma 1, i candidati in situazione di handicap dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al concorso, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere la prova. A tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista dal decreto legislativo n. 196/03 "Codice in materia di protezione dei dati personali". Allegati obbligatori: copia della carta d'identita' (per cittadini italiani) o del passaporto, in particolare le pagine con la fotografia, i dati anagrafici, il numero, luogo e data di rilascio; certificato di conseguimento del titolo accademico con l'indicazione degli esami sostenuti e delle votazioni conseguite o certificazione equivalente, ai sensi dell'art. 2, del presente bando, cui si rimanda. Per i candidati in possesso di titolo accademico straniero (se non gia' dichiarato equipollente a un titolo accademico italiano quale laurea del previgente ordinamento o laurea specialistica): traduzione in inglese del titolo accademico con gli esami sostenuti e relativa votazione, sottoscritta dal candidato sotto la propria responsabilita', al fine di consentirne la valutazione di idoneita', valida esclusivamente ai fini della partecipazione al presente concorso; a tal fine gli studenti con titolo straniero sono vivamente consigliati di allegare il Diploma Supplement (1) o altro documento analogo, se disponibile; curriculum vitae; una proposta di progetto di ricerca in uno degli indirizzi specialistici della scuola di dottorato. I candidati che intendono concorrere anche per la borsa di studio relativa all'argomento "Linguistica delle varieta' di minoranza parlate nel Trentino. Aspetti di conservazione e innovazione" dovranno indicarlo nella domanda di ammissione al concorso e presentare la proposta di progetto sulla specifica tematica; durante la prova orale verra' valutata la specifica idoneita' sull'argomento. Il vincitore della borsa riservata sara' tenuto ad accettarla. Il progetto di ricerca deve essere redatto secondo il seguente schema: titolo del progetto; obiettivo del progetto (max 200 caratteri); stato delle ricerche nel campo e caratteri di originalita' del proprio progetto rispetto all'esistente (max 6.000 caratteri); metodologia e tempistica della ricerca (max 1.000 caratteri); iniziative che si intendono organizzare all'interno della Scuola di Dottorato sul tema, es. seminari, convegni, ricerche (max 1.000 caratteri); sedi straniere in cui si ha intenzione di svolgere parte della ricerca e studiosi italiani e stranieri da coinvolgere, come supervisori esterni o come esperti, da invitare anche per seminari all'interno del dottorato (max 1.000 caratteri); bibliografia essenziale (max 4.000 caratteri). Ciascun candidato puo' presentare un'unica proposta di progetto di ricerca. Allegati facoltativi: eventuale elenco delle pubblicazioni scientifiche prodotte; eventuali certificazioni attestanti la conoscenza di lingue straniere; altri documenti utili ad attestare la capacita' di ricerca del candidato (documentazione relativa a premi, borse di studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.). Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria documentazione, dovra' far pervenire entro il giorno 15 settembre 2011, ultima data utile per l'accettazione della domanda, il materiale aggiuntivo, con le stesse modalita' indicate all'art. 4 lettera b) e c) del presente bando specificando sulla busta: nome, cognome, scuola di dottorato di ricerca in studi umanistici, 27° ciclo e l'oggetto: "Integrazione domanda". L'Universita' degli Studi di Trento si riserva di effettuare controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli art. 71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per difetto di requisiti previsti dal presente bando. (1) con Diploma Supplement si intende un documento allegato ad un diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la «trasparenza» internazionale e facilitare il riconoscimento accademico e professionale dei titoli conseguiti (diplomi, lauree, certificati etc.). Il Diploma Supplement deve essere emanato dalla stessa istituzione che ha rilasciato il titolo. Ulteriori dettagli sul sito: http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en.htm
Art. 5 Modalita' di selezione Le prove di esame sono intese ad accertare la preparazione del candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica con specifico riferimento all'indirizzo specialistico prescelto. La selezione si svolge con le seguenti modalita': valutazione del curriculum e dei titoli di cui all'art. 4; valutazione del progetto di ricerca; prova orale. La commissione giudicatrice ha a disposizione 100 punti cosi' ripartiti: 20 punti per valutazione dei titoli; 30 punti per valutazione del progetto di ricerca; 50 punti per la prova orale. Per essere ammesso alla prova orale il candidato deve conseguire nella valutazione dei titoli e del progetto di ricerca un punteggio non inferiore a 30 punti. L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' pubblicato alla pagina web: https://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione La prova orale sara' volta ad una verifica: del livello delle conoscenze possedute nell'ambito disciplinare di riferimento del progetto di ricerca presentato; del possesso di competenze linguistiche attive e passive, oltre che per l'italiano, in almeno una lingua straniera a scelta tra inglese, tedesco, francese e spagnolo, e di competenze passive in almeno una seconda lingua straniera; In caso di interesse da parte dei candidati a concorrere anche per la borsa riservata, verranno valutate le competenze sulle specifiche materie oggetto della borsa di studio a tematica vincolata. Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento. La prova orale s'intende superata con il conseguimento di un punteggio pari o superiore a 30 punti. I candidati non residenti in Italia, che intendono avvalersi della possibilita' di sostenere la prova di ammissione presso il loro Paese di provenienza, potranno sostenere il colloquio telefonicamente o in videoconferenza, previo consenso della Commissione esaminatrice. Il candidato interessato dovra' comunicare (utilizzando l'apposito Allegato A) un recapito presso un istituto universitario o sede diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che possa provvedere ad identificarlo. La non corretta o non completa compilazione dell'allegato A comportera' necessariamente la non ammissione del candidato alla selezione. L'indicazione della data, del luogo e dell'ora in cui si terranno i colloqui sara' resa nota almeno 20 giorni prima del loro svolgimento con avviso pubblicato in Internet, alla pagina web https://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione
Art. 6 Commissione giudicatrice La Commissione giudicatrice per l'accesso alla scuola e' nominata dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo, anche stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari cui si riferisce il dottorato. La Commissione puo' essere inoltre integrata da non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture pubbliche e private di ricerca. Per il giudizio relativo ai candidati a posti finanziati da enti esterni la commissione dovra' comunque essere integrata da almeno un esperto della tematica indicata dall'ente stesso. Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati nella valutazione dei titoli e del progetto e nella prova orale. La graduatoria sara' resa pubblica sul sito internet all'indirizzo web: https://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo alla pubblicita' degli atti. Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni personali.
Art. 7 Ammissione alla scuola di dottorato I candidati saranno ammessi alla scuola secondo l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso. In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di studio prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore eta'. In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del corso (1° gennaio 2012), subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In base all'art. 19, comma 3, del regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente deliberato dal collegio dei docenti, la commissione giudicatrice ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 20% del totale dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito appartenenti ad una della seguenti categorie: a) candidati extracomunitari che, al momento della presentazione della domanda, risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi titolo conferita (2) (ad es. assegnata dal Ministero degli Affari Esteri o dal Governo del Paese di provenienza o da Organismi internazionali). b) candidati appartenenti a paesi con i quali esista uno specifico accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento. (2) La durata della borsa di studio dovra' coprire almeno una parte del triennio di dottorato
Art. 8 Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito, dovranno presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione alla Scuola di Dottorato di Ricerca in carta legale al seguente indirizzo: «Universita' degli Studi di Trento - Direzione Didattica e Servizi agli Studenti - Ufficio Dottorati ed Esami di Stato, via Inama n. 5 - 38122 Trento (Italia)», entro 15 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale. La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta del pagamento della tassa provinciale per il diritto allo studio universitario - TDS. Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'ufficio dottorati ed esami di stato e scaricabile alla pagina: https://www.unitn.it/ateneo/ ) il vincitore dichiara sotto la propria responsabilita': di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio (anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi rinunci); di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita dal Ministero degli Affari Esteri o da altra istituzione italiana o straniera; di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca in Italia; di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso; di essere/non essere in servizio presso una Pubblica Amministrazione o altro ente pubblico italiano; di impegnarsi a richiedere preventivamente al collegio dei docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita' lavorative; di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento della propria residenza e recapito. I vincitori cittadini non UE in possesso di un titolo accademico non conseguito in Italia e i vincitori cittadini UE in possesso di un titolo accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare entro il 1° gennaio 2012 la dichiarazione di valore unitamente al certificato relativo al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato. La dichiarazione di valore dovra' certificare che il titolo di studio posseduto e' valido nel paese di conseguimento per l'iscrizione ad un corso accademico analogo al dottorato di ricerca. I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel termine dei 15 giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina web https://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 9 Borse di studio Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice, su domanda dell'avente diritto. Il vincitore della borsa associata alla specifica tematica "Linguistica delle varieta' di minoranza parlate nel Trentino. Aspetti di conservazione e innovazione" sara' tenuto ad accettarla in quanto le borse non vincolate sono implicitamente considerate a preferenza piu' bassa. Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio conferita subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria; nel caso di borsa a tematica vincolata il candidato successivo dovra' aver ottenuto anche l'idoneita' per lo specifico argomento. L'importo annuo della borsa di studio ammonta a € 13.638,47 al lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla normativa vigente. (3) Le somme sono erogate, di norma, a cadenza bimestrale anticipata, salvo recupero di indebito per le ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando. Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. L'importo della borsa di studio e' aumentato nella misura del 50% della borsa stessa per i periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore del dottorato o dal collegio dei docenti. Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del dottorato. Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa. Qualora in corso d'anno un dottorando rinunci a proseguire gli studi, egli decade dal diritto alla fruizione della borsa di studio per la quota non ancora corrisposta. Chi ha gia' usufruito di una borsa di studio in Italia per un corso di dottorato non puo' usufruirne una seconda volta allo stesso titolo. (3) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente stabilisce ex art. 2, comma 26, della legge n. 335/95 e successive modifiche ed integrazioni, che la borsa di dottorato a decorrere dal 1° gennaio 2010 e' assoggettato a contributo INPS, pari al 17% o 26,72%, di cui 1/3 a carico del dottorando.
Art. 10 Obblighi e diritti dei dottorandi I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca, secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti, come specificato all'art. 3 del presente bando. I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera. E' prevista, con decisione motivata del collegio dei docenti, l'esclusione dalla Scuola e la conseguente perdita del diritto alla fruizione della borsa di studio in caso di: a) giudizio negativo del collegio dei docenti relativamente all'ammissione al successivo anno di corso; a tal fine il collegio dei docenti verifichera' il conseguimento dei risultati previsti per l'anno di corso frequentato nonche' l'assiduita' e l'operosita' dimostrata dal dottorando nell'attivita' di ricerca svolta; b) prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche' assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato o di prestazioni d'opera svolte senza l'autorizzazione preventiva del collegio dei docenti; c) assenze ingiustificate e prolungate. Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla scuola di dottorato di ricerca. In base all'art. 2 primo comma, della legge 13 agosto 1984 n. 476 e successive modifiche il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo' domandare di essere collocato, per il periodo di durata del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le condizioni richieste. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del titolo di dottore di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessasse per volonta' del dipendente entro due anni dal termine del corso, e' dovuta la restituzione degli importi corrisposti durante il corso di Dottorato (4) (4) Per gli opportuni approfondimenti si rimanda alla normativa citata.
Art. 11 Conseguimento del titolo Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a conclusione del dottorato. La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca. Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e' subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura dell'universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze.
Art. 12 Trattamento dei dati personali L'Universita' degli Studi di Trento, in attuazione del decreto legislativo n. 196/2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali"), si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal candidato per fini istituzionali in particolare per l'espletamento della presente procedura concorsuale. La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi di cui alla citata normativa, espressione di tacito consenso a che i dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli Studi di Trento. Titolare del trattamento e' l'Universita' degli Studi di Trento, via Belenzani n. 12 - 38122 Trento (TN).
Art. 13 Norme di riferimento Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento all'art. 4, della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli Studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 937 del 16 dicembre 2003 e successivamente modificato con decreto rettorale n. 359 del 19 aprile 2006. Trento, 20 giugno 2011 Il rettore: Bassi