Concorso per 25 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 25
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 56 del 15-07-2011
Sintesi: UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO   (scad.  15 settembre 2011) Bando di concorso per la scuola di dottorato di ricerca in «Studi umanistici» - 27° ciclo        ...
Ente: UNIVERSITA' DI TRENTO
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: TRENTO
Data di inserimento: 15-07-2011
Data Scadenza bando 16-08-2011
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UNIVERSITA' DI TRENTO


CONCORSO   (scad.  15 settembre 2011)

 
       Bando di concorso per la scuola di dottorato di ricerca 
                  in «Studi umanistici» - 27° ciclo 
 

 
                             IL RETTORE

    Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e successive  modifiche,
che demanda alle Universita' il compito di disciplinare  con  proprio
regolamento l'istituzione dei  corsi  di  dottorato  di  ricerca,  le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto  dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
    Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i  criteri  generali  cui   debbono   attenersi   le   singole   sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del  9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con  il  quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
    Visto lo statuto dell'Universita' degli Studi di  Trento  emanato
con decreto rettorale n. 395 del 14 luglio 2008;
    Visto il regolamento di Ateneo in materia di scuole di  dottorati
di ricerca dell'Universita' degli Studi di Trento emanato con decreto
rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente  modificato
con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359;
    Vista la proposta presentata dal Dipartimento di studi letterari,
linguistici e filologici e dal Dipartimento di  Filosofia,  Storia  e
Beni Culturali;
    Vista la relazione del nucleo di valutazione interna di  data  10
gennaio 2011 in ordine ai requisiti  di  idoneita'  delle  scuole  di
dottorato di ricerca proposte;
    Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato Accademico  e
dalla Commissione della Ricerca Scientifica del 12 gennaio 2011;

                              Decreta:


                               Art. 1


                             Attivazione


    E' attivato per l'anno accademico 2011/2012 presso  l'Universita'
degli Studi di Trento il 27°  ciclo  della  scuola  di  dottorato  di
ricerca  in  "Studi  Umanistici"  (SDSU)  in  consorzio,  per  quanto
concerne  l'indirizzo   in   studi   di   filologia   classica,   con
l'Universita' degli studi di Cagliari,  l'Universite'  de  Lille  III
"Charles de Gaulle" (Francia) e con  l'Ecole  des  Hautes  Etudes  en
Sciences Sociales - Paris (Francia).
    E' indetta selezione pubblica per la copertura di n. 25 posti, di
cui n. 15 coperti da borse di studio.
    Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
      14 borse di studio: Universita' degli Studi di Trento;
      1 borsa di studio finanziata dalla Provincia autonoma di Trento
relativa alla  tematica  "Linguistica  delle  varieta'  di  minoranza
parlate nel Trentino. Aspetti di conservazione e innovazione".
    Durata: triennale.
    Coordinatore: prof. Fulvio Ferrari - tel.  0461  282709;  e-mail:
fulvio.ferrari@lett.unitn.it
    Lingua  ufficiale  della  scuola:   italiano;   per   l'indirizzo
specialistico in studi di  filologia  classica  e'  lingua  ufficiale
anche il francese.
    Indirizzi specialistici attivati:
      studi di filologia classica; studi filosofici; studi  letterari
e linguistici; studi storici; scienze dei beni culturali.

   

Settori scientifico - disciplinari:
-------------------------------------------------------------------------
BIO/08  L-ANT/01;    L-FIL-LET/02;    L-LIN/01;
        L-ANT/02;    L-FIL-LET/04;    L-LIN/03;    M-FIL/01;    M-STO/01;
        L-ANT/03;    L-FIL-LET/08;    L-LIN/05;    M-FIL/03;    M-STO/02;
        L-ANT/08;    L-FIL-LET/09;    L-LIN/07;    M-FIL/04,    M-STO/03
        L-ANT/10;    L-FIL-LET/10;    L-LIN/10;    M-FIL/06;    M-STO/04;
        L-ART/01;    L-FIL-LET/11;    L-LIN/11;    M-FIL/07;    M-STO/05;
        L-ART/02;    L-FIL-LET/12;    L-LIN/12;    M-FIL/08;    M-STO/07;
        L-ART/03;    L-FIL-LET/13;    L-LIN/13;    M-GGR/01;    M-STO/08;
        L-ART/04;    L-FIL-LET/14;    L-LIN/14;    M-PED/01;    SPS/01;
        L-ART/05;    L-FIL-LET/15;    L-OR/08;     M-PED/02;    SPS/03
-------------------------------------------------------------------------

   

    I posti con borsa di studio potranno essere aumentati  a  seguito
di finanziamenti erogati  da  altre  universita',  enti  pubblici  di
ricerca  o  da  qualificate  strutture  produttive  private,  che  si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando  e  prima
della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento  del  numero  delle
borse  di  studio   potra'   determinare   l'incremento   dei   posti
complessivamente messi a concorso.  Di  tale  incremento  sara'  data
comunicazione            alla             pagina             Internet
https://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione 

       
     
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
     Possono presentare domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione alla scuola di dottorato di ricerca di cui  al  precedente
articolo,  senza  discriminazione  alcuna   rispetto   a   religione,
cittadinanza, eta' e sesso, coloro che sono  in  possesso  di  laurea
specialistica   (magistrale),   attivata   ai   sensi   del   decreto
ministeriale 3 novembre  1999  n.  509  e  successive  modifiche,  di
diploma di laurea del previgente  ordinamento  o  di  analogo  titolo
accademico conseguito all'estero. 
    I candidati in possesso di titolo  accademico  italiano  dovranno
presentare  un  certificato  relativo  al  conseguimento  del  titolo
accademico di grado  piu'  elevato,  con  l'indicazione  degli  esami
sostenuti e delle votazioni conseguite. 
    I candidati in possesso di titolo accademico straniero,  che  non
sia gia'  stato  dichiarato  equipollente  ad  una  laurea  italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del  titolo  di  studio
nella domanda di partecipazione al concorso, al fine di consentire al
collegio dei docenti di valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini
della partecipazione al presente concorso. 
    Possono  altresi'   partecipare   alla   selezione   coloro   che
conseguiranno il diploma  di  laurea  entro  il  15  settembre  2011,
presentando, unitamente alla domanda: 
      un  certificato  (o  un'autocertificazione  come  previsto  dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28  dicembre  2000
per i cittadini comunitari) d'iscrizione con  esami  sostenuti  e  la
corrispondente votazione; 
      una dichiarazione da parte del  relatore  della  tesi  o  della
segreteria della facolta' di appartenenza, nella quale sia  precisato
che si prevede l'acquisizione del titolo accademico  da  parte  dello
studente entro il 15 settembre 2011. 
    L'ammissione al concorso  verra'  disposta  "con  riserva"  e  il
candidato sara' tenuto a presentare alla segreteria della  scuola  in
studi umanistici (piazza Venezia n. 41 - 38122 Trento; tramite fax al
seguente  numero:  +39  0461  281751),  a  pena  di   decadenza,   il
certificato  relativo  al  titolo  (i  cittadini  comunitari  possono
presentare un'autocertificazione di possesso del  titolo  accademico,
come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445  del
28 dicembre 2000) entro e non oltre il 26 settembre 2011. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                       Programma del dottorato 
 
 
    Le tematiche di ricerca caratterizzanti la scuola coincidono  con
l'insieme degli studi umanistici. La vastita' e  la  complessita'  di
tale campo  di  studi  richiedono,  nell'attivita'  di  ricerca  come
nell'organizzazione della formazione, la capacita' di  coniugare  una
forte specializzazione nei singoli ambiti con un altrettanto forte  e
innovativa  pratica  interdisciplinare,  in  grado  di  aprire  nuove
prospettive che derivino dall'applicazione di metodologie diverse. 
    La varieta' degli strumenti metodologici si articola quindi nelle
specificita' degli indirizzi specialistici, ambiti di approfondimento
all'interno  di  un'unica  comunita'  di  ricerca  e  di  discussione
scientifica: 
      studi di filologia classica: tale indirizzo incentra la propria
attivita' di ricerca sulla produzione, la ricezione e la trasmissione
dei  testi  classici  greci  e  latini,  affiancando  a  un  rigoroso
approccio filologico un  vasto  ventaglio  di  metodologie  d'analisi
letteraria, storica e linguistica; 
      studi filosofici: nell'ambito di tale indirizzo la  ricerca  ha
per oggetto i contenuti e le forme del pensiero  filosofico  -  dalle
sue  origini  fino  ai  dibattiti  piu'  attuali  -  e  viene  svolta
utilizzando metodologie  di  tipo  sia  storico  che  teoretico.  Una
particolare attenzione viene  riservata  a  settori  specifici,  come
quelli delle problematiche storiografiche, delle tradizioni religiose
o della riflessione etico-politica; 
      studi  letterari  e   linguistici:   l'attivita'   di   ricerca
dell'indirizzo riguarda sia  la  produzione,  la  trasmissione  e  la
ricezione del testo letterario - che viene indagato con gli strumenti
della filologia,  della  critica  testuale,  della  semiotica,  della
linguistica e delle diverse teorie della  critica  letteraria  -  sia
l'analisi dei processi comunicativi nella loro  dimensione  testuale,
linguistica, culturale e semiologica; 
      studi storici:  l'attivita'  di  ricerca  di  questo  indirizzo
riguarda la storia europea  dall'Antichita'  all'eta'  contemporanea,
con particolare attenzione per  la  storia  del  territorio,  per  le
modalita' della comunicazione politica e -  per  quanto  riguarda  il
periodo dal Medioevo all'Eta' contemporanea - per il mondo di  lingua
tedesca; 
      studi sui beni culturali: l'attivita' di ricerca dell'indirizzo
si concentra sulle diverse forme della produzione artistica  e  sullo
studio  del  territorio,  con  particolare  riferimento   alle   aree
archeologica,   storico-artistica,   storico-documentaria   e   delle
discipline  dello  spettacolo,  esplorati   mediante   un   approccio
interdisciplinare e un ampio spettro metodologico. 
    Il programma formativo e' il seguente. 
Primo anno (50 crediti). 
    I  dottorandi  seguiranno  seminari  specialistici   e   seminari
metodologici organizzati a cura del  proprio  indirizzo  di  studi  e
mirati a fornire le indispensabili basi metodologiche per  sviluppare
e portare a compimento il progetto di ricerca. 
    I  dottorandi  seguiranno  anche  i  seminari   interdisciplinari
organizzati  dalla  scuola  per  tutti  gli  indirizzi,  o   comunque
trasversalmente a piu' indirizzi. 
    Avranno inoltre le possibilita' di acquisire  parte  dei  crediti
previsti per  il  primo  anno  di  studi  grazie  alla  frequenza  di
convegni,  seminari  o  altre  attivita'  scientifiche  e   formative
organizzate   da   istituzioni   diverse   dalla    scuola,    dietro
autorizzazione del proprio tutor. 
    Sara' compito del tutor verificare che i  dottorandi,  nel  corso
del primo anno, assolvano ai loro doveri di formazione acquisendo  il
numero di crediti previsti e usufruendo  delle  attivita'  didattiche
per almeno 200 ore. 
Secondo anno (10 crediti). 
    I dottorandi seguiranno i seminari interdisciplinari  organizzati
dalla Scuola e seminari metodologici tenuti nell'ambito  dei  singoli
indirizzi. Tali attivita' dovranno coprire almeno 30 ore. 
    Compito principale dei dottorandi sara' pero' quello di procedere
con l'attuazione del progetto di ricerca, sotto la  supervisione  del
tutor e con la sua stretta collaborazione. 
Terzo anno 
    Nel  corso  del  terzo   anno   verranno   organizzati   seminari
metodologici utili ai dottorandi nell'elaborazione della tesi finale. 
    Tutti gli indirizzi attiveranno  seminari,  conferenze  e  tavole
rotonde sui propri specifici argomenti di ricerca e sulla metodologia
della ricerca. 
    I dottorandi di tutti e cinque gli indirizzi dovranno  provvedere
alla redazione della tesi finale in  stretta  collaborazione  con  il
direttore prescelto. 
    I  dottorandi  seguiranno  percorsi  di  studio  presso  facolta'
estere, sia nell'ambito delle convenzioni stipulate, sia  sulla  base
di progetti di volta in volta approvati  dal  Comitato  esecutivo  in
accordo con  il  tutor,  coerentemente  con  i  singoli  progetti  di
ricerca. Tali permanenze di studio presso  istituzioni  universitarie
straniere avverranno  sempre  sotto  la  guida  di  docenti  di  alta
qualificazione e  riconosciuta  competenza,  e  rappresenteranno  una
valida introduzione all'esercizio dell'attivita' di ricerca a livello
universitario. 
    Il dottorato prevede lo svolgimento di attivita' didattiche e  di
ricerca per 180 crediti, di cui 120 attribuiti alla ricerca e 60 alle
attivita' didattiche. Mentre i crediti  per  l'attivita'  di  ricerca
vengono acquisiti  tramite  l'elaborazione  del  lavoro  di  tesi,  i
crediti legati alla didattica possono essere acquisiti  frequentando:
seminari e corsi dedicati; corsi presso altre istituzioni;  convegni,
seminari, workshop e scuole sia in  sede  che  presso  altri  enti  e
sostenendo le prove previste alla fine di ogni anno. 
    Parte delle attivita'  didattiche  e  di  ricerca  dovra'  essere
svolta presso un'istituzione straniera per un minimo di tre mesi. 
    Se necessario potra' essere richiesta la frequenza  a  laboratori
per l'approfondimento dell'uso accademico e specialistico  di  lingue
straniere o di altre competenze. 
    Per il passaggio dal I al II anno e dal II al III anno, accertato
l'adempimento  degli  obblighi   didattico-formativi   previsti   per
ciascuna   annualita',   il   dottorando   redige    una    relazione
sull'attivita'  svolta  nel  corso  dell'anno  che  viene  sottoposta
all'approvazione  del  tutor  e  successivamente  a  quella  di   una
commissione nominata all'interno dell'indirizzo. 
    Per  l'ammissione  all'anno  di  corso  successivo  e'   comunque
necessario che il dottorando abbia raggiunto almeno i 2/3 dei crediti
didattici previsti dal proprio percorso didattico, a meno di  deroghe
concesse dal collegio  (ad  es.  per  permettere  periodi  estesi  di
attivita' di ricerca fuori sede). 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                        Domanda di ammissione 
 
 
    La domanda, corredata degli allegati richiesti, dovra'  pervenire
entro il termine perentorio del giorno  15  settembre  2011  con  una
delle seguenti modalita': 
      a)         on-line          collegandosi          all'indirizzo
 https://www4.unitn.it/Apply/it-IT/Home/Index ; la  compilazione  dovra'
essere positivamente conclusa entro le 16 ora italiana del giorno  15
settembre 2011; 
      b) consegna a mano all'ufficio protocollo  centrale,  Direzione
generale dell'Universita' degli Studi di Trento, in via Belenzani  n.
12 - 38122 Trento (specificando sulla busta "Concorso  di  ammissione
alla Scuola di Dottorato in  Studi  Umanistici  -  27°  ciclo"),  nei
seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12; 
      c) spedizione tramite servizio postale al  seguente  indirizzo:
Al Magnifico Rettore dell'Universita'  degli  Studi  di  Trento,  via
Belenzani n. 12 - 38122 Trento (specificando sulla busta "Concorso di
ammissione alla  Scuola  di  Dottorato  in  Studi  Umanistici  -  27°
ciclo"). 
    Il candidato puo' presentare domanda  per  uno  solo  dei  cinque
Indirizzi specialistici attivati dalla scuola. 
    L'Universita'  degli  Studi   di   Trento   non   assume   alcuna
responsabilita'  per  la  perdita  di  comunicazioni  dipendente   da
inesatta indicazione del recapito da parte  del  candidato,  ne'  per
eventuali disguidi postali  o  telegrafici  non  imputabili  a  colpa
dell'amministrazione stessa. 
    L'Universita' degli Studi di  Trento  si  riserva  di  effettuare
controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli  art.  71  e
seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n.  445  del  28
dicembre  2000.  Potra'  essere  disposta  in   ogni   momento,   con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando. 
    Non si terra' conto  delle  domande  pervenute  oltre  i  termini
stabiliti anche se spedite prima. 
    Ai sensi della legge n. 104/92, art. 20, nonche' della  legge  n.
68/99, art. 16, comma  1,  i  candidati  in  situazione  di  handicap
dovranno fare esplicita richiesta, nella  domanda  di  ammissione  al
concorso, riguardo  l'ausilio  e  i  tempi  aggiuntivi  eventualmente
necessari per poter sostenere la  prova.  A  tale  riguardo,  i  dati
sensibili saranno custoditi e trattati con la  riservatezza  prevista
dal decreto legislativo n. 196/03 "Codice in  materia  di  protezione
dei dati personali". 
    Allegati obbligatori: 
      copia della carta d'identita' (per cittadini  italiani)  o  del
passaporto, in particolare  le  pagine  con  la  fotografia,  i  dati
anagrafici, il numero, luogo e data di rilascio; 
    certificato  di   conseguimento   del   titolo   accademico   con
l'indicazione degli esami sostenuti e delle  votazioni  conseguite  o
certificazione equivalente, ai sensi dell'art. 2, del presente bando,
cui si rimanda. 
    Per i candidati in possesso di titolo  accademico  straniero  (se
non gia' dichiarato equipollente  a  un  titolo  accademico  italiano
quale laurea del  previgente  ordinamento  o  laurea  specialistica):
traduzione in inglese del titolo accademico con gli esami sostenuti e
relativa votazione,  sottoscritta  dal  candidato  sotto  la  propria
responsabilita', al fine di consentirne la valutazione di  idoneita',
valida  esclusivamente  ai  fini  della  partecipazione  al  presente
concorso; a tal fine gli studenti con titolo straniero sono vivamente
consigliati di allegare il Diploma Supplement (1)  o altro  documento
analogo, se disponibile; 
    curriculum vitae; 
    una proposta di  progetto  di  ricerca  in  uno  degli  indirizzi
specialistici della scuola di dottorato. 
    I candidati che intendono concorrere anche per la borsa di studio
relativa  all'argomento  "Linguistica  delle  varieta'  di  minoranza
parlate  nel  Trentino.  Aspetti  di  conservazione  e   innovazione"
dovranno  indicarlo  nella  domanda  di  ammissione  al  concorso   e
presentare la proposta di progetto sulla specifica tematica;  durante
la prova orale verra' valutata la specifica idoneita' sull'argomento.
Il vincitore della borsa riservata sara' tenuto ad accettarla. 
    Il progetto di ricerca deve essere redatto  secondo  il  seguente
schema: 
      titolo del progetto; 
      obiettivo del progetto (max 200 caratteri); 
      stato delle ricerche nel campo e caratteri di originalita'  del
proprio progetto rispetto all'esistente (max 6.000 caratteri); 
      metodologia e tempistica della ricerca (max 1.000 caratteri); 
      iniziative  che  si  intendono  organizzare  all'interno  della
Scuola di Dottorato sul tema, es. seminari, convegni,  ricerche  (max
1.000 caratteri); 
      sedi straniere in cui si ha intenzione di svolgere parte  della
ricerca  e  studiosi  italiani  e  stranieri  da  coinvolgere,   come
supervisori esterni o come esperti, da invitare  anche  per  seminari
all'interno del dottorato (max 1.000 caratteri); 
      bibliografia essenziale (max 4.000 caratteri). 
    Ciascun candidato puo' presentare un'unica proposta  di  progetto
di ricerca. 
    Allegati facoltativi: 
      eventuale elenco delle pubblicazioni scientifiche prodotte; 
      eventuali certificazioni attestanti  la  conoscenza  di  lingue
straniere; 
      altri documenti utili ad attestare la capacita' di ricerca  del
candidato  (documentazione  relativa  a  premi,  borse   di   studio,
attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.). 
    Qualora, successivamente  alla  presentazione  della  domanda  di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro  il  giorno  15  settembre
2011,  ultima  data  utile  per  l'accettazione  della  domanda,   il
materiale aggiuntivo, con le stesse  modalita'  indicate  all'art.  4
lettera b) e c) del presente bando specificando  sulla  busta:  nome,
cognome, scuola di dottorato di  ricerca  in  studi  umanistici,  27°
ciclo e l'oggetto: "Integrazione domanda". 
    L'Universita' degli Studi di  Trento  si  riserva  di  effettuare
controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli  art.  71  e
seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n.  445  del  28
dicembre  2000.  Potra'  essere  disposta  in   ogni   momento,   con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando. 

(1) con Diploma Supplement si intende un  documento  allegato  ad  un
    diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la
    «trasparenza»  internazionale  e  facilitare  il   riconoscimento
    accademico  e  professionale  dei  titoli  conseguiti   (diplomi,
    lauree, certificati  etc.). Il  Diploma  Supplement  deve  essere
    emanato dalla stessa istituzione che  ha  rilasciato  il  titolo.
    Ulteriori             dettagli             sul              sito:
     http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en.htm 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                       Modalita' di selezione 
 
 
    Le prove di esame sono intese ad accertare  la  preparazione  del
candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica con  specifico
riferimento all'indirizzo specialistico prescelto. 
    La selezione si svolge con le seguenti modalita': 
      valutazione del curriculum e dei titoli di cui all'art. 4; 
      valutazione del progetto di ricerca; 
      prova orale. 
    La commissione giudicatrice ha a  disposizione  100  punti  cosi'
ripartiti: 
      20 punti per valutazione dei titoli; 
      30 punti per valutazione del progetto di ricerca; 
      50 punti per la prova orale. 
    Per essere ammesso alla prova orale il candidato deve  conseguire
nella valutazione dei titoli e del progetto di ricerca  un  punteggio
non inferiore a 30 punti. 
    L'elenco degli ammessi alla prova  orale  sara'  pubblicato  alla
pagina web: https://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione 
    La prova orale sara' volta ad una verifica: 
      del livello delle conoscenze possedute nell'ambito disciplinare
di riferimento del progetto di ricerca presentato; 
      del possesso di competenze linguistiche attive e passive, oltre
che per l'italiano, in almeno  una  lingua  straniera  a  scelta  tra
inglese, tedesco, francese e spagnolo, e  di  competenze  passive  in
almeno una seconda lingua straniera; 
    In caso di interesse da parte dei candidati  a  concorrere  anche
per  la  borsa  riservata,  verranno  valutate  le  competenze  sulle
specifiche  materie  oggetto  della  borsa  di  studio   a   tematica
vincolata. 
    Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento. 
    La prova orale s'intende superata  con  il  conseguimento  di  un
punteggio pari o superiore a 30 punti. 
    I candidati non residenti  in  Italia,  che  intendono  avvalersi
della possibilita' di sostenere la prova di ammissione presso il loro
Paese di provenienza, potranno sostenere il colloquio telefonicamente
o in videoconferenza, previo consenso della Commissione esaminatrice. 
    Il   candidato   interessato   dovra'   comunicare   (utilizzando
l'apposito Allegato A) un recapito presso un istituto universitario o
sede diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che  possa
provvedere  ad  identificarlo.  La  non  corretta  o   non   completa
compilazione  dell'allegato  A  comportera'  necessariamente  la  non
ammissione del candidato alla selezione. 
    L'indicazione della data, del luogo e dell'ora in cui si terranno
i  colloqui  sara'  resa  nota  almeno  20  giorni  prima  del   loro
svolgimento con  avviso  pubblicato  in  Internet,  alla  pagina  web
 https://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione  

        
      
                               Art. 6 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice per l'accesso alla scuola e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. 
    Essa si compone di  tre  membri  scelti  tra  i  professori  e  i
ricercatori  di  ruolo,  anche   stranieri,   afferenti   alle   aree
scientifico-disciplinari  cui   si   riferisce   il   dottorato.   La
Commissione puo' essere inoltre integrata da non piu' di due esperti,
anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture  pubbliche
e private di ricerca. Per il giudizio relativo ai candidati  a  posti
finanziati da enti esterni  la  commissione  dovra'  comunque  essere
integrata da almeno un  esperto  della  tematica  indicata  dall'ente
stesso. 
    Espletate  le  prove  di  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi  ottenuti  dai
candidati nella valutazione dei titoli e del progetto e  nella  prova
orale. 
    La  graduatoria   sara'   resa   pubblica   sul   sito   internet
all'indirizzo                                                    web:
 https://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione  
    Mediante tale avviso si intende  assolto  l'adempimento  relativo
alla pubblicita' degli atti. 
    Ai  concorrenti  vincitori  non  saranno  inviate   comunicazioni
personali. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                 Ammissione alla scuola di dottorato 
 
 
    I candidati saranno  ammessi  alla  scuola  secondo  l'ordine  di
graduatoria fino alla  concorrenza  del  numero  dei  posti  messi  a
concorso. 
    In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica  determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del  9
aprile  2001  e  successive   modificazioni   e   integrazioni;   per
l'assegnazione dei posti senza borsa  di  studio  prevale  la  minore
eta'. 
    In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso (1° gennaio  2012),  subentra  altro  candidato
secondo l'ordine della graduatoria. 
    In caso di rinuncia o  di  esclusione  del  vincitore  nel  primo
trimestre del primo anno di  corso,  e'  facolta'  del  collegio  dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto  vacante  con  un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. 
    In base all'art. 19,  comma  3,  del  regolamento  di  Ateneo  in
materia di scuole di dottorato di ricerca e a quanto  precedentemente
deliberato dal collegio  dei  docenti,  la  commissione  giudicatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 20% del totale
dei posti attivati, candidati  idonei  nella  graduatoria  di  merito
appartenenti ad una della seguenti categorie: 
      a)   candidati   extracomunitari   che,   al   momento    della
presentazione della domanda, risultino assegnatari di borsa di studio
a qualsiasi titolo conferita (2)  (ad  es.  assegnata  dal  Ministero
degli Affari Esteri o dal Governo  del  Paese  di  provenienza  o  da
Organismi internazionali). 
      b) candidati appartenenti  a  paesi  con  i  quali  esista  uno
specifico accordo intergovernativo seguito  da  apposita  convenzione
con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento. 

(2) La durata della borsa di studio dovra' coprire almeno  una  parte
    del triennio di dottorato 

        
      
                               Art. 8 
 
 
          Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato 
 
 
    I candidati, utilmente collocati  nella  graduatoria  di  merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione alla Scuola
di Dottorato di Ricerca in carta legale al seguente indirizzo: 
      «Universita' degli Studi di  Trento  -  Direzione  Didattica  e
Servizi agli Studenti - Ufficio Dottorati  ed  Esami  di  Stato,  via
Inama n. 5 - 38122 Trento (Italia)», entro 15 giorni a decorrere  dal
giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale. 
    La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della  ricevuta
del pagamento della tassa provinciale  per  il  diritto  allo  studio
universitario - TDS. 
    Nella  domanda   d'iscrizione   (disponibile   presso   l'ufficio
dottorati  ed   esami   di   stato   e   scaricabile   alla   pagina:
 https://www.unitn.it/ateneo/ )   il   vincitore    dichiara    sotto    la    propria
responsabilita': 
      di chiedere/non chiedere l'erogazione  della  borsa  di  studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa  devono  effettuare  tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci); 
      di essere/non essere titolare di una borsa di studio  conferita
dal Ministero degli Affari Esteri o da altra istituzione  italiana  o
straniera; 
      di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di  ricerca
in Italia; 
      di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma,  di  laurea,  a  scuole  di  specializzazione,  ad  altre
scuole/corsi di dottorato e a master  di  I  e  II  livello  fino  al
conseguimento del  titolo.  In  caso  affermativo,  di  impegnarsi  a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso; 
      di  essere/non  essere  in   servizio   presso   una   Pubblica
Amministrazione o altro ente pubblico italiano; 
      di impegnarsi a  richiedere  preventivamente  al  collegio  dei
docenti l'autorizzazione  allo  svolgimento  di  eventuali  attivita'
lavorative; 
      di impegnarsi a  comunicare  tempestivamente  ogni  cambiamento
della propria residenza e recapito. 
    I vincitori cittadini non UE in possesso di un titolo  accademico
non conseguito in Italia e i vincitori cittadini UE in possesso di un
titolo accademico conseguito in un Paese non UE  dovranno  presentare
entro il 1° gennaio 2012 la dichiarazione  di  valore  unitamente  al
certificato relativo al titolo con  esami  e  votazioni,  tradotto  e
legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche  o  consolari  italiane
del Paese  cui  appartiene  l'istituzione  che  l'ha  rilasciato.  La
dichiarazione di valore dovra' certificare che il  titolo  di  studio
posseduto e' valido nel paese di conseguimento per l'iscrizione ad un
corso accademico analogo al dottorato di ricerca. 
    I vincitori che non  presentano  la  domanda  di  ammissione  nel
termine dei 15 giorni, decorrenti dal giorno successivo a  quello  di
pubblicazione   della   graduatoria   finale    alla    pagina    web
 https://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione           sono
considerati rinunciatari  e  i  posti  corrispondenti  sono  messi  a
disposizione dei candidati classificatisi  idonei,  secondo  l'ordine
della graduatoria. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                           Borse di studio 
 
 
    Le borse di  studio  sono  assegnate  in  base  alla  graduatoria
generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice,
su domanda dell'avente diritto. 
    Il  vincitore  della  borsa  associata  alla  specifica  tematica
"Linguistica  delle  varieta'  di  minoranza  parlate  nel  Trentino.
Aspetti di conservazione e innovazione" sara' tenuto ad accettarla in
quanto le borse  non  vincolate  sono  implicitamente  considerate  a
preferenza piu' bassa. 
    Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa  di  studio  conferita
subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria; nel caso
di borsa a tematica vincolata il  candidato  successivo  dovra'  aver
ottenuto anche l'idoneita' per lo specifico argomento. 
    L'importo annuo della borsa di studio ammonta  a  € 13.638,47  al
lordo di eventuali oneri  a  carico  del  dottorando  previsti  dalla
normativa vigente. (3) 
    Le somme sono erogate, di norma, a cadenza bimestrale anticipata,
salvo recupero di indebito per le ipotesi di esclusione o sospensione
del dottorando. 
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da  istituzioni  nazionali  o  straniere  utili  ad  integrare,   con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. 
    L'importo della borsa di studio e' aumentato nella misura del 50%
della borsa stessa per i periodi di permanenza all'estero autorizzati
dal coordinatore del dottorato o dal collegio dei docenti. 
    Previo  mantenimento  dei  requisiti   di   merito,   la   durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera  durata  del
dottorato. 
    Le sospensioni della frequenza del corso di  durata  superiore  a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa. 
    Qualora in corso d'anno un dottorando rinunci  a  proseguire  gli
studi, egli decade dal diritto alla fruizione della borsa  di  studio
per la quota non ancora corrisposta. 
    Chi ha gia' usufruito di una borsa di studio  in  Italia  per  un
corso di dottorato non puo' usufruirne una seconda volta allo  stesso
titolo. 

(3) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa  vigente
    stabilisce  ex  art.  2,  comma  26,  della  legge  n.  335/95  e
    successive modifiche ed integrazioni, che la borsa di dottorato a
    decorrere dal 1° gennaio 2010 e' assoggettato a contributo  INPS,
    pari al 17% o 26,72%, di cui 1/3 a carico del dottorando. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                  Obblighi e diritti dei dottorandi 
 
 
    I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di  dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di  studio  e  di  ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei  docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando. 
    I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di  studio  e  di  ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera. 
    E' prevista, con decisione motivata  del  collegio  dei  docenti,
l'esclusione dalla Scuola e la conseguente perdita del  diritto  alla
fruizione della borsa di studio in caso di: 
      a) giudizio negativo del  collegio  dei  docenti  relativamente
all'ammissione al successivo anno di corso; a tal  fine  il  collegio
dei docenti verifichera' il conseguimento dei risultati previsti  per
l'anno di  corso  frequentato  nonche'  l'assiduita'  e  l'operosita'
dimostrata dal dottorando nell'attivita' di ricerca svolta; 
      b)  prestazioni  di  lavoro  a  tempo  indeterminato,   nonche'
assunzione  di  incarichi  di  lavoro  a  tempo  determinato   o   di
prestazioni d'opera  svolte  senza  l'autorizzazione  preventiva  del
collegio dei docenti; 
      c) assenze ingiustificate e prolungate. 
    Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano  lo
svolgimento di una specifica  attivita'  di  ricerca,  vincolano  gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. 
    L'Universita' garantisce, nel  medesimo  periodo  del  corso,  la
copertura  assicurativa  per  infortuni  e  responsabilita'   civile,
limitatamente alle  attivita'  che  si  riferiscono  alla  scuola  di
dottorato di ricerca. 
    In base all'art. 2 primo comma, della legge 13 agosto 1984 n. 476
e successive modifiche il pubblico dipendente ammesso al dottorato di
ricerca puo' domandare di essere collocato, per il periodo di  durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi  di  studio,  senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di  studio,  ove  ricorrano  le
condizioni richieste. 
    In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di  rinuncia  a  questa,  l'interessato  in  aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di  quiescenza  in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la  quale  e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento  del
titolo  di  dottore  di  ricerca,   il   rapporto   di   lavoro   con
l'amministrazione pubblica cessasse per volonta' del dipendente entro
due anni dal termine del  corso,  e'  dovuta  la  restituzione  degli
importi corrisposti durante il corso di Dottorato (4) 

(4) Per gli  opportuni  approfondimenti  si  rimanda  alla  normativa
    citata. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                      Conseguimento del titolo 
 
 
    Il titolo di  dottore  di  ricerca,  conferito  dal  rettore,  si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha  luogo  a
conclusione del dottorato. 
    La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata  dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in  conformita'  al
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca. 
    Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo  e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio  istituzionale  d'Ateneo  ad  accesso  aperto,  che  ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'universita' effettuare il deposito a norma di  legge  presso  le
Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    L'Universita' degli Studi di Trento, in  attuazione  del  decreto
legislativo n. 196/2003 ("Codice in materia di  protezione  dei  dati
personali"), si impegna a utilizzare i  dati  personali  forniti  dal
candidato per fini istituzionali in  particolare  per  l'espletamento
della presente procedura concorsuale. 
    La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla citata normativa, espressione di tacito consenso a che  i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli Studi  di
Trento. 
    Titolare del trattamento e' l'Universita' degli Studi di  Trento,
via Belenzani n. 12 - 38122 Trento (TN). 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                        Norme di riferimento 
 
 
    Per quanto non previsto dal  presente  bando  si  fa  riferimento
all'art. 4, della  legge  n.  210  del  3  luglio  1998,  al  decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo  in
materia di scuole di  dottorato  di  ricerca  dell'Universita'  degli
Studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 937 del 16  dicembre
2003 e successivamente modificato con decreto rettorale n. 359 del 19
aprile 2006. 
    Trento, 20 giugno 2011 
 
                                                    Il rettore: Bassi