Concorso per 5 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 5
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 58 del 22-07-2011
Sintesi: UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO   (scad.  19 ottobre 2011) Bando Scuola di dottorato di ricerca in ingegneria dei sistemi strutturali civili e meccanici - 27° ciclo. ...
Ente: UNIVERSITA' DI TRENTO
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: TRENTO
Data di inserimento: 22-07-2011
Data Scadenza bando 19-10-2011
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UNIVERSITA' DI TRENTO


CONCORSO   (scad.  19 ottobre 2011)

Bando Scuola di  dottorato  di  ricerca  in  ingegneria  dei  sistemi
  strutturali civili e meccanici - 27° ciclo. 

 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare  l'art.  4,
che demanda alle Universita' il compito di disciplinare  con  proprio
regolamento l'istituzione dei  corsi  di  Dottorato  di  Ricerca,  le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto  dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale; 
    Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224,  recante  i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi  universitarie
nel disciplinare i corsi di Dottorato di Ricerca; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del  9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con  il  quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli  Studi  di  Trento  e  in
particolare l'art. 12, comma 9; 
    Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di  Dottorato
di Ricerca, emanato con Decreto Rettorale del 16  dicembre  2003,  n.
997, e successivamente modificato con Decreto Rettorale del 19 aprile
2006, n. 359; 
    Vista la proposta del  Dipartimento  di  Ingegneria  Meccanica  e
Strutturale; 
    Vista la relazione del  Nucleo  di  Valutazione  Interna  del  29
dicembre 2009 in ordine ai requisiti di  idoneita'  delle  Scuole  di
Dottorato di Ricerca proposte; 
    Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato Accademico  e
dalla Commissione della Ricerca Scientifica in data 12 gennaio 2011; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Attivazione 
 
 
    E' attivato, per l'A.A.  2011/2012,  presso  l'Universita'  degli
Studi di Trento il 27° ciclo della Scuola di Dottorato di Ricerca  in
«Ingegneria dei Sistemi Strutturali Civili e Meccanici» in  consorzio
con l'Universita' degli Studi di Bergamo, l'Universita'  degli  Studi
di Brescia, l'Universita' degli Studi di Padova, l'Universita'  degli
Studi di Trieste, l'Universita' degli Studi di Udine e  l'Universita'
IUAV di Venezia ed in collaborazione con la University of Sidney,  la
Universidad Politecnica de  Madrid,  la  Universidade  do  Minho,  la
Universitatea Ovidius di Constanta, l'Ecole Polytechnique de Montreal
e lo Harbin Institute of Technology, Cina. 
    E' indetta selezione pubblica per la copertura di 5 posti, di cui
5 coperti da borsa di studio. 
    Le borse di studio sono finanziate come di seguito: 
      n. 5 borse di studio Universita' degli Studi di Trento. 
    Coordinatore: prof. Davide Bigoni  -  Tel.  0039  0461  282507  -
E-mail: davide.bigoni@ing.unitn.it 
    Lingua ufficiale del corso: inglese e italiano. 
    Indirizzi specialistici: 
      1. Meccanica dei Solidi e delle Strutture e Geotecnica 
      2. Ingegneria Strutturale e Architettura 
      3. Sistemi Meccanici e Meccatronici 
    Durata: triennale. 
    Settori scientifico-disciplinari: 
      ICAR/07 - Geotecnica 
      ICAR/08 - Scienza delle Costruzioni 
      ICAR/09 - Tecnica delle Costruzioni 
      ICAR/10 - Architettura tecnica 
      ICAR/18 - Storia dell'Architettura 
      ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine 
      ING-IND/15 - Disegno Industriale 
      ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione 
    I posti con borsa di studio potranno essere aumentati  a  seguito
di finanziamenti, erogati da  altre  universita',  enti  pubblici  di
ricerca  o  da  qualificate  strutture  produttive  private,  che  si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando  e  prima
della data fissata per la valutazione dei titoli. L'eventuale aumento
del numero di borse di studio  potra'  determinare  l'incremento  dei
posti complessivamente messi a concorso. 
    Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet: 
       https://www.unitn.it/ateneo/2541/concorso-di-ammissione  

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Possono presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione alla Scuola di Dottorato di Ricerca di cui  al  precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e  di  cittadinanza,  coloro
che sono in possesso di laurea specialistica  (magistrale),  attivata
ai  sensi  del  D.M.  n.  509  del  3  novembre  1999  e   successive
modificazioni, diploma di laurea  del  previgente  ordinamento  o  di
analogo titolo accademico conseguito all'estero. 
    I candidati in possesso di titolo accademico straniero,  che  non
sia gia'  stato  dichiarato  equipollente  ad  una  laurea  italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del  titolo  di  studio
nella domanda di partecipazione al  concorso,  allegando  i  seguenti
documenti: 
      -  certificato  di  conseguimento  del  titolo  accademico   (i
cittadini  comunitari  possono  presentare  un'autocertificazione  di
possesso del titolo accademico, come previsto dal D.P.R. n.  445  del
28 dicembre 2000) con l'indicazione degli  esami  sostenuti  e  delle
relative votazioni; 
      - traduzione in lingua  inglese  del  certificato  relativo  al
titolo accademico conseguito con l'indicazione degli esami sostenuti,
delle   relative   votazioni,   sottoscritta   sotto    la    propria
responsabilita', al fine di consentire al  Collegio  dei  Docenti  di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso. 
    Possono  altresi'   partecipare   alla   selezione   coloro   che
conseguiranno  il  diploma  di  laurea  entro  il  28  ottobre  2011,
presentando, unitamente alla domanda, una dichiarazione da parte  del
relatore della tesi o della Segreteria  Studenti  della  Facolta'  di
appartenenza nella quale sia precisato che si prevede  l'acquisizione
del titolo accademico da parte dello studente  entro  il  28  ottobre
2011. 
    Qualora il  candidato  risultasse  vincitore,  l'ammissione  alla
Scuola di Dottorato verra' disposta  «con  riserva»  e  il  candidato
sara' tenuto a presentare alla Segreteria della Scuola in  Ingegneria
dei Sistemi Strutturali Civili e Meccanici (Via Mesiano,  77  I-38123
Trento; tramite fax al seguente numero: 0039 0461 282599), a pena  di
decadenza, il certificato relativo al titolo (i cittadini  comunitari
possono  presentare  un'autocertificazione  di  possesso  del  titolo
accademico, come previsto dal D.P.R. n. 445  del  28  dicembre  2000)
entro e non oltre il 7 novembre 2011. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                       Programma del dottorato 
 
 
    La Scuola di  Dottorato  ha  come  finalita'  lo  sviluppo  e  il
coordinamento di conoscenze di base e di interesse attuale nei  campi
di ricerca della meccanica dei solidi,  dell'ingegneria  strutturale,
geotecnica e meccanica. La Scuola  e'  pertanto  articolata  in  vari
campi di ricerca, secondo un approccio sinergico  che  attinge  anche
alle conoscenze di altre discipline. 
    Il programma della Scuola di Dottorato e' orientato allo sviluppo
della formazione e della  ricerca  nelle  seguenti  aree  di  ricerca
(indirizzi specialistici): 
      1. Meccanica dei Solidi e delle Strutture e Geotecnica 
    L'attivita' di ricerca in Meccanica dei Solidi e delle  Strutture
e' indirizzata alla teoria della frattura e del danneggiamento,  alla
meccanica dei materiali compositi, multifase e  biologici.  I  metodi
sono quelli della Teoria della  Elasticita'  e  della  Plasticita'  e
includono analisi  di  biforcazione,  comportamento  di  strutture  e
materiali soggetti a  grandi  deformazioni  e  propagazione  di  onde
meccaniche nei solidi. Il gruppo di ricerca in Meccanica dei Solidi e
delle Strutture e' coinvolto in  diversi  progetti  di  ricerca,  che
attualmente includono tre progetti MURST-COFIN 2004 e  2005:  Analisi
diagnostiche e valutazioni di  sicurezza  delle  dighe  esistenti  in
calcestruzzo, Microstructural problems and  models:  applications  in
structural  and  civil  engineering  e  Interface  models  in   Solid
Mechanics: Continuum/discrete transition and microstructural  effects
ed un contratto di ricerca con SACMI Cooperativa Meccanici - Imola. 
    L'attivita' di ricerca in Geotecnica riguarda aspetti  teorici  e
sperimentali del comportamento dei  geomateriali  ed  in  particolare
l'instabilita' di terreni granulari, la dissipazione  di  energia  in
terreni  frantumabili,  il   comportamento   meccanico   di   polveri
ceramiche,  l'accoppiamento   chemio-elettro-meccanico   in   argille
sature, l'accoppiamento termo-idro-meccanico in terreni  non  saturi.
La  ricerca  relativa  alle  applicazioni  di  Ingegneria  Geotecnica
riguardano la stabilita' dei pendii naturali  ed  artificiali  ed  il
comportamento delle strutture di terra con particolare riguardo  alla
strumentazione in sito, alla caratterizzazione di terreni in sito  ed
alla modellazione numerica del comportamento di rilevati e pendii. Il
gruppo di ricerca in Geotecnica e' coinvolto in numerosi progetti  di
ricerca tra i quali il Marie Curie  Research  Training  Network  MUSE
(Mechanics of Unsaturated Soils  for  Engineering)  finanziato  dalla
Commissione Europea, il  progetto  PRIN  Monitoraggio  e  valutazione
della  sicurezza  nelle  dighe  in  terra  e  negli  argini  fluviali
finanziato dal MIUR ed il  progetto  Analisi  dell'affidabilita'  dei
metodi per le  verifiche  di  stabilita'  delle  dighe  di  materiali
sciolti finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. 
      2. Ingegneria Strutturale e Architettura 
    La ricerca nell'area dell'Ingegneria Strutturale pone particolare
enfasi nello sviluppo di strutture  ed  infrastrutture  intelligenti,
concepite e progettate come sistemi ad alte prestazioni con capacita'
autodiagnostiche e adattative nei confronti  delle  variazioni  delle
caratteristiche  strutturali,  ambientali  e  dei  disturbi  esterni.
L'approccio  alla  ricerca  e'   multidisciplinare:   le   conoscenze
tradizionali dell'ingegneria strutturale sono integrate e valorizzate
con l'impiego delle nuove tecnologie, su quattro diversi  livelli  di
scala: reti informatiche diffuse; sistemi di  monitoraggio/controllo;
materiali ed  elementi  strutturali  intelligenti;  sensoristica.  Le
applicazioni riguardano: la gestione delle infrastrutture viarie;  lo
sviluppo di elementi  prefabbricati  intelligenti;  la  progettazione
antisismica ed il controllo del danno  nelle  strutture  in  acciaio,
legno  e  composte  acciaio-calcestruzzo;  il   monitoraggio   e   la
conservazione delle strutture storiche. Il gruppo di ricerca gestisce
numerosi progetti finanziati da  istituzioni  pubbliche  e  compagnie
private, fra cui  i  principali  sono:  Robust  Structures  by  Joint
Ductility (EU); Analisi sperimentale e identificazione  dinamica  del
comportamento  a  fatica  oligociclica   e   al   fuoco   di   giunti
trave-colonna a parziale ripristino  di  resistenza  in  strutture  a
telaio  composte  acciaio-calcestruzzo   (PRIN04);   Monitoraggio   e
controllo  del  patrimonio  monumentale  (PRIN04);   una   serie   di
convenzioni con il Servizio Sismico Nazionale, nell'ambito della Rete
dei Laboratori Universitari per l'Ingegneria Sismica (Reluis). 
      3. Sistemi Meccanici e Meccatronici 
    La ricerca nell'area «Sistemi Meccanici e Meccatronici»  ha  come
obiettivi primari i seguenti temi: 
      - sviluppo di  veicoli  autonomi:  pianificazione  e  controllo
ottimo di traiettoria in tempo reale tenendo conto  sia  dei  vincoli
ambientali   che   della   cinematica   e   dinamica   del   veicolo;
localizzazione   sia   in   ambienti   strutturati   che   debolmente
strutturati;   implementazione   delle   strategie   su   piattaforme
Real-Time; 
      -  sistemi  di  assistenza  alla  guida:  caratterizzazione  ed
impiego dei sistemi di localizzazione relativamente  alla  strada  ed
agli autoveicoli presenti; sistemi  di  assistenza  alla  rilevazione
degli ostacoli sia umani che inanimati; strategie  di  controllo  del
flusso; sviluppo di azioni di  controllo  alternative  a  quelle  del
conducente; 
      -  controllo  di  sistemi  meccatronici  e  MEMS:  sviluppo  di
tecniche  innovative  tra  cui  algoritmi  di  controllo  adattativo,
robusto,   non-lineare.    Applicazione    delle    metodologie    di
identificazione e controllo in ambito data storage; 
      - telerobotica: sviluppo di interfacce in grado  di  fornire  i
comandi  da  eseguire  e  restituire  la  sensazione   dell'impedenza
meccanica del sistema di manipolazione e dell'oggetto manipolato  con
verifica in linea dei  vincoli  imposti  (sicurezza,  sollecitazione,
etc); 
      - progettazione, sviluppo e impiego di  sistemi  innovativi  di
misura  di  quantita'  meccaniche  per  applicazioni  industriali   e
spaziali; 
      - sviluppo di  tecniche  di  combinazione  di  sensori  (Sensor
Fusion) sia mediante algoritmi su base statistica  (applicazione  del
teorema di Bayes, filtro di Kalman, etc), sia  mediante  elaborazione
deterministica dei dati; 
      - la progettazione e lo sviluppo di  sistemi  di  compensazione
errori per macchine utensili:  analisi  teorica  delle  deformazioni,
definizione della tipologia di  traduttore  (estensimetri,  fibre  di
Bragg), ottimizzazione della  localizzazione  del  trasduttore  sulla
struttura e sviluppo di algoritmi di  ricostruzione  della  posizione
relativa tra base ed interfaccia utensile; 
      - la diagnostica delle  macchine  e  delle  strutture  mediante
analisi  agli  elementi  finiti   e   rilevazione   delle   grandezze
rappresentative (accelerazioni, deformazioni, etc).  In  tale  ambito
vengono  sviluppati  sistemi  di  analisi  in  linea  in   grado   di
identificare l'insorgere di difetti o la  perdita  delle  prestazioni
del sistema; 
      - il collaudo di sistemi spaziali: sviluppo di sistemi dedicati
per test in vuoto, termici e meccanici  di  componenti  o  meccanismi
spaziali. Possibilita' di monitorare le grandezze  del  processo  sia
mediante   misurazione   diretta   che   elaborazione    basata    su
identificazione e/o filtraggio ottimo dei dati. Il gruppo di  ricerca
e'  coinvolto  in  molti  programmi  di  ricerca  e  convenzioni  con
industrie ed enti di grande prestigio, tra i  quali:  Alenia  Spazio,
Digipack,   European   Space   Agency   (ESA),   FIAT,   ItalProject,
Peugeot-Citroën (PSA), Sitos, ST Microelectronics, Vodafone Omnitel. 
    Il programma di dottorato prevede  corsi  e  seminari  specifici,
tenuti da professori provenienti dall'Universita'  di  Trento,  dalle
Universita' consorziate e da Universita'  italiane  e  straniere,  di
comprovata autorevolezza scientifica. L'attivita' didattica si avvale
anche di esperienze condotte in laboratorio. 
    I corsi offrono al candidato la possibilita' di  acquisire  varie
abilita' nell'attivita' di ricerca, che possono essere  proficuamente
applicate in una carriera di ricerca,  d'insegnamento  e  di  pratica
professionale   nel   vasto   ambito   dell'ingegneria   strutturale,
meccatronica, civile e meccanica. 
    Ogni dottorando  e'  tenuto  a  presentare  un  piano  di  studi,
composto secondo i seguenti criteri: 
      a. corsi fondamentali finalizzati a consolidare  le  conoscenze
di base dei dottorandi; 
      b.   corsi   avanzati   che   consentono   al   dottorando   di
specializzarsi in alcune  aree  di  ricerca  relative  al  curriculum
scelto; 
      c. frequenza di seminari  offerti  dalle  Universita'  e  dagli
Istituti di ricerca; 
      d. corsi di specializzazione offerti da Istituti di ricerca; 
      e. lezioni tenute dai dottorandi, sia relative  alla  soluzione
di problemi, sia in sessione di  laboratorio,  o  nell'ambito  di  un
corso di laurea; 
      f.   tirocinio   all'interno   di   istituti   di   ricerca   o
dell'industria. 
    La programmazione dei corsi offerti e' predisposta  dalla  Scuola
di  Dottorato  all'inizio  di  ogni  anno  accademico.  Il  programma
formativo offerto per  ogni  anno  di  corso  e'  personalizzato  dal
Dottorando in relazione ai suoi interessi di ricerca e in riferimento
alle tre tematiche. 
    Si applicano le seguenti regole con riferimento a: 
      Corsi specifici (50 crediti) 
    Un  corso  offerto  dal  Programma  di  Dottorato  si   esaurisce
tipicamente in 20 ore di insegnamento e 40 ore di  studio  e  vale  5
crediti. Il candidato frequentera' almeno 10 corsi specifici  durante
il  1°  e  2°  anno.  Possono  essere  scelti  al  massimo  2   corsi
appartenenti ai programmi di  laurea  specialistica  nell'ambito  del
piano di studi. Il criterio di assegnazione dei  crediti,  in  questo
caso, e' legato all'assegnazione gia' prevista in sede  di  corso  di
laurea. 
    Al candidato e' permesso frequentare anche corsi offerti da altre
Istituzioni. Il Tutor  su  approvazione  del  Collegio  dei  Docenti,
assegna i crediti ottenuti con un corso esterno. I corsi  interni  ed
esterni scelti dal Candidato devono essere approvati dal Tutor e  dal
Collegio dei Docenti all'inizio di ogni anno. 
      Attivita' di tirocinio (20 crediti) 
    L'attivita'  di  tirocinio,  l'attivita'  di  insegnamento  e  di
frequenza a seminari  e  corsi  di  specializzazione  nell'ambito  di
Istituti di Ricerca, devono ammontare a 100  ore.  Il  Tutor,  previa
approvazione da parte del Collegio dei  Docenti,  assegna  i  crediti
ottenuti  con  tali  corsi  e  tali  attivita',  che  devono   essere
registrati. L'esperienza di  insegnamento  consiste  in  lezioni  sia
nell'ambito  della  soluzione  di  problemi,  sia  in   sessione   di
laboratorio, o in lezioni universitarie, assegnate dal  Collegio  dei
Docenti.  Il  requisito  puo'  essere  soddisfatto  anche  attraverso
attivita' di esercitatore. 
    Particolare  attenzione  e'   riservata   allo   sviluppo   della
cooperazione  con  le  Universita'  straniere.  Il   candidato   puo'
trascorrere un periodo all'estero per un totale di 18 mesi, lavorando
in Centri di ricerca stranieri. Il candidato  deve  accordarsi  sulla
destinazione straniera con il Tutor e con il  Collegio  dei  Docenti.
Molti membri della Scuola di dottorato sono attualmente coinvolti  in
attivita' di cooperazione e  di  ricerca  con  altre  Universita'  in
Europa e fuori Europa. 
      Attivita' di laboratorio 
    Sono a disposizione degli studenti i laboratori e le  biblioteche
dei  Dipartimenti  e  degli  Istituti  coinvolti  nella   Scuola   di
Dottorato. Sono inoltre a disposizione i laboratori presso centri  di
ricerca esterni, sulla base degli accordi fra questi e i Dipartimenti
che gestiscono la Scuola di Dottorato. 
    Ogni corso deve essere completato da un esame, la  cui  procedura
e' lasciata alla discrezione del docente (test, esame orale,  report,
ecc.). Ogni esame deve essere registrato alla fine del 1°  e  del  2°
anno e il dottorando, per poter proseguire all'anno successivo,  deve
presentare una relazione sulle attivita' svolte. 
    Al fine di ottenere il titolo di Dottore di Ricerca e' necessario
che il candidato produca risultati di  alto  valore  scientifico  (48
crediti) valutati nella discussione finale della tesi. L'esame finale
consiste in una pubblica discussione  della  tesi  di  dottorato.  Le
procedure seguite sono quelle previste al Titolo V del Regolamento di
Ateneo in materia di Scuole di Dottorato. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                        Domanda di ammissione 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso puo' essere redatta in carta
semplice utilizzando il modulo  allegato  al  presente  bando  oppure
on-line alla pagina https://www4.unitn.it/Apply/it-IT/Home/Index  
    La domanda, corredata di tutti  gli  allegati  richiesti,  dovra'
pervenire entro il 19 ottobre 2011  all'Universita'  degli  Studi  di
Trento, con una delle seguenti modalita': 
      a) consegna a mano all'Ufficio Protocollo  Centrale,  Direzione
Generale dell'Universita' degli Studi di Trento, in Via Belenzani  12
- 38122 Trento, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle ore
10.00 alle ore 12.00; 
      b) spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al Magnifico
Rettore dell'Universita' degli Studi di Trento, Via  Belenzani  12  -
38122 Trento (specificando sulla busta  «Concorso  per  Dottorato  in
Ingegneria dei Sistemi Strutturali Civili e Meccanici - 27° ciclo»); 
      c)         on-line         collegandosi          all'indirizzo:
 https://www4.unitn.it/Apply/it-IT/Home/Index   la  compilazione  dovra'
essere positivamente conclusa entro le 16.00 ora italiana del  giorno
19 ottobre 2011. 
    L'Universita'  degli  Studi   di   Trento   non   assume   alcuna
responsabilita'  per  la  perdita  di  comunicazioni  dipendente   da
inesatta indicazione del recapito da parte  del  candidato,  ne'  per
eventuali disguidi postali  o  telegrafici  non  imputabili  a  colpa
dell'Amministrazione stessa. 
    Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il  19  ottobre
2011, anche se spedite prima. 
    Ai sensi della Legge 104/92, art. 20, nonche' della Legge  68/99,
art. 16 comma 1, i candidati  portatori  di  handicap  dovranno  fare
esplicita  richiesta,  nella  domanda  di  ammissione  al   concorso,
riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente  necessari  per
poter sostenere le prove. A tale riguardo, i dati  sensibili  saranno
custoditi  e  trattati  con  la  riservatezza  prevista  dal  Decreto
Legislativo  196/03  «Codice  in  materia  di  protezione  dei   dati
personali». 
    ALLEGATI OBBLIGATORI: 
      - fotocopia in carta  libera  della  carta  d'identita'  o  del
passaporto in corso di validita' (le pagine con la fotografia, i dati
anagrafici, il numero, luogo e data di rilascio); 
      - certificato di conseguimento del titolo accademico: 
        • per i candidati in possesso di titolo accademico  italiano:
certificato di laurea specialistica  (magistrale)  o  di  laurea  del
previgente ordinamento con gli esami sostenuti; 
        • per i candidati in possesso di titolo accademico  straniero
(se non gia' dichiarato equipollente a un titolo accademico  italiano
quale laurea  del  previgente  ordinamento  o  laurea  specialistica)
traduzione  in  inglese  del  titolo  accademico,  sottoscritta   dal
candidato sotto la propria responsabilita', al fine di consentirne la
valutazione  di  idoneita',  valida  esclusivamente  ai  fini   della
partecipazione al presente concorso; a  tal  fine  gli  studenti  con
titolo straniero sono vivamente consigliati di  allegare  il  Diploma
Supplement o altro documento analogo, se disponibile. 
    I cittadini comunitari possono  presentare  un'autocertificazione
di possesso del titolo accademico, come previsto dal  D.P.R.  n.  445
del 28 dicembre 2000. 
    I candidati che prevedano  di  conseguire  il  titolo  accademico
entro il 28 ottobre 2011 dovranno presentare,  al  fine  di  ottenere
l'ammissione al concorso: 
        • il certificato di iscrizione al Corso di  Studio,  l'elenco
degli esami sostenuti e dei voti riportati; 
        • una  lettera  del  relatore  di  tesi  o  della  Segreteria
Studenti della Facolta' di appartenenza indicante  la  data  prevista
per la discussione della tesi di laurea; 
      - curriculum vitae comprendente  l'elenco  delle  pubblicazioni
scientifiche; 
      -  proposta  di   ricerca   inerente   ad   uno   dei   settori
scientifico-disciplinari elencati nell'art. 1 del presente bando. 
    ALLEGATI FACOLTATIVI: 
      - eventuali pubblicazioni scientifiche; 
      - eventuali certificati di conoscenza della lingua inglese; 
      - altri documenti utili ad attestare la  capacita'  di  ricerca
del candidato (documentazione relativa  a  premi,  borse  di  studio,
attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.); 
      - due lettere di presentazione in  inglese  o  in  italiano  da
parte di esperti nei settori di  ricerca  del  dottorato,  inquadrati
nello  staff  di  universita'  o  di  enti  di  ricerca  nazionali  o
internazionali. Le lettere dovranno essere intestate al prof.  Davide
Bigoni, Coordinatore della Scuola  di  Dottorato  in  Ingegneria  dei
Sistemi Strutturali Civili  e  Meccanici,  Universita'  di  Trento  e
dovranno contenere preferibilmente le seguenti informazioni: 
        1. Da quanto tempo il referee conosce il candidato. 
        2. In che ambito il referee ha avuto  modo  di  conoscere  il
candidato. 
        3. Quali sono i punti di forza/di debolezza del candidato. 
        4. Una breve descrizione  del  contributo  del  candidato  in
ambienti di lavoro o studio di gruppo. 
        5. Un parere sul livello di conoscenza della  lingua  inglese
da parte del candidato. 
    Le lettere di presentazione dovranno essere inviate dai «referee»
scegliendo una delle seguenti modalita': 
      -   via   e-mail    all'indirizzo    di    posta    elettronica
ateneo@unitn.it, (indicare nell'oggetto: «Lettera di presentazione di
"cognome e nome del candidato/titolo del dottorato"») ; 
      - tramite fax al numero della  Scuola  di  Dottorato  +39  0461
282599. 
    Si raccomanda ai candidati di verificare con i  propri  «referee»
che le lettere di  presentazione  siano  inviate  entro  la  data  di
scadenza del bando (19 ottobre 2011). 
    Qualora, successivamente  alla  presentazione  della  domanda  di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il giorno 19 ottobre  2011
il materiale aggiuntivo  specificando  sulla  busta:  nome,  cognome,
Scuola di Dottorato in Ingegneria dei Sistemi  Strutturali  Civili  e
Meccanici   27°   ciclo   e   l'oggetto:    «Integrazione    domanda»
esclusivamente con le modalita' a) e b) sopra elencate. 
    L'Universita' degli Studi di  Trento  si  riserva  di  effettuare
controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli artt. 71 e
seguenti del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000. Potra' essere disposta  in
ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dei  candidati
alla selezione per difetto di requisiti previsti dal presente bando. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                         Prove di ammissione 
 
 
    Le prove di esame  sono  intese  a  valutare  le  conoscenze  del
candidato e la sua attitudine alla ricerca. 
    La selezione prevede: 
      - la valutazione dei titoli di  cui  all'art.  4  del  presente
bando sulla base dei criteri stabiliti  a  priori  dalla  Commissione
d'esame; 
      - la valutazione di una proposta di ricerca inerente ad uno dei
settori scientifico-disciplinari elencati nell'art.  1  del  presente
bando. 
    La Commissione ha a disposizione 180 punti cosi' ripartiti: 
      - 60 punti per la valutazione dei titoli; 
      - 120 punti per il progetto di ricerca. 
    Saranno ritenuti idonei i candidati  che  nella  valutazione  dei
titoli avranno ottenuto un punteggio minimo di 100/180. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                         Programma di esame 
 
 
    Il candidato puo' scegliere di sviluppare il progetto di  ricerca
relativamente ad uno dei tre indirizzi specialistici: 
      1. Meccanica dei Solidi e delle Strutture e Geotecnica 
      2. Ingegneria Strutturale e Architettura 
      3. Sistemi Meccanici e Meccatronici. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La  Commissione  esaminatrice  per  l'accesso  alla   Scuola   di
Dottorato e' nominata dal Rettore sentito il  Collegio  dei  Docenti.
Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori
di     ruolo,      anche      stranieri,      afferenti      all'area
scientifico-disciplinare cui si riferisce il Dottorato. 
    La Commissione puo' essere inoltre integrata da non piu'  di  due
esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e  di  strutture
pubbliche e private di ricerca. 
    La Commissione compila la graduatoria generale  di  merito  sulla
base della valutazione dei titoli e della valutazione del progetto di
ricerca presentato. 
    La  graduatoria   sara'   resa   pubblica   sul   sito   Internet
all'indirizzo: 
       https://www.unitn.it/ateneo/2541/concorso-di-ammissione  
    Mediante tale avviso si intende  assolto  l'adempimento  relativo
alla pubblicita' degli atti. 
    Ai  concorrenti  vincitori  non  saranno  inviate   comunicazioni
personali. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                 Ammissione alla Scuola di dottorato 
 
 
    I candidati saranno  ammessi  alla  Scuola  secondo  l'ordine  di
graduatoria fino alla  concorrenza  del  numero  dei  posti  messi  a
concorso. 
    In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica  determinata
ai  sensi  D.P.C.M.  del  9.04.2001  e  successive  modificazioni   e
integrazioni; per l'assegnazione dei  posti  senza  borsa  di  studio
prevale la minore eta'. 
    In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso (1  novembre  2011)  subentra  altro  candidato
secondo l'ordine della graduatoria. 
    In caso di rinuncia o  di  esclusione  del  vincitore  nel  primo
trimestre del primo anno di  corso,  e'  facolta'  del  Collegio  dei
Docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto  vacante  con  un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. 
    In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia
di  Scuole  di  Dottorato  di  Ricerca  e  a  quanto  precedentemente
deliberato dal Collegio  dei  Docenti,  la  Commissione  esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 25% del totale
dei posti attivati, candidati  idonei  nella  graduatoria  di  merito
appartenenti ad una della seguenti categorie: 
      a)   candidati   extracomunitari   che,   al   momento    della
presentazione della domanda, risultino assegnatari di borsa di studio
a qualsiasi titolo conferita (ad es. assegnata  dal  Ministero  degli
Affari Esteri o dal Governo del Paese di provenienza o  da  Organismi
internazionali); 
      b) candidati appartenenti  a  Paesi  con  i  quali  esista  uno
specifico accordo intergovernativo seguito  da  apposita  convenzione
con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
          Modalita' di iscrizione alla Scuola di dottorato 
 
 
    I candidati, utilmente collocati  nella  graduatoria  di  merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione alla Scuola
di Dottorato di Ricerca in carta legale al seguente indirizzo: 
      «Universita' degli Studi di  Trento  -  Direzione  Didattica  e
Servizi agli Studenti - Ufficio Dottorati  ed  Esami  di  Stato,  via
Inama n. 5 - 38122 Trento (Italia)» 
entro 15 giorni  a  decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione della graduatoria finale. 
    La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della  ricevuta
del pagamento della Tassa provinciale  per  il  Diritto  allo  Studio
universitario - TDS. 
    Nella  domanda   d'iscrizione   (disponibile   presso   l'Ufficio
Dottorati  ed   Esami   di   Stato   e   scaricabile   alla   pagina:
 https://www.unitn.it/ateneo/2429/immatricolazione-e-iscrizione-agli-an
ni-successivi )   il   vincitore    dichiara    sotto    la    propria
responsabilita': 
      - di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa  di  studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa  devono  effettuare  tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci); 
      -  di  essere/non  essere  titolare  di  una  borsa  di  studio
conferita  dal  Governo  italiano  nell'ambito   dei   programmi   di
cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali
e scientifici; 
      - di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una  borsa
di studio per un corso di Dottorato di Ricerca in Italia; 
      - di non essere iscritto e di impegnarsi  a  non  iscriversi  a
corsi di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione,  ad  altre
Scuole/Corsi di Dottorato e a master  di  I  e  II  livello  fino  al
conseguimento del  titolo.  In  caso  affermativo,  di  impegnarsi  a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso di dottorato; 
      -  di  essere/non  essere  in  servizio  presso  una   Pubblica
Amministrazione o altro Ente pubblico italiano; 
      - di impegnarsi a richiedere preventivamente  al  Collegio  dei
Docenti l'autorizzazione  allo  svolgimento  di  eventuali  attivita'
lavorative; 
      - di impegnarsi a comunicare tempestivamente  ogni  cambiamento
della propria residenza e recapito. 
    I vincitori cittadini non UE in possesso di un titolo  accademico
non conseguito in Italia e i vincitori cittadini UE in possesso di un
titolo accademico conseguito in un Paese non UE  dovranno  presentare
entro il 7 novembre 2011 la Dichiarazione  di  Valore  unitamente  al
certificato relativo al titolo con  esami  e  votazioni,  tradotto  e
legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche  o  consolari  italiane
del Paese  cui  appartiene  l'istituzione  che  l'ha  rilasciato.  La
Dichiarazione di Valore dovra' certificare che il  titolo  di  studio
posseduto e' valido nel Paese di conseguimento per l'iscrizione ad un
corso accademico analogo al Dottorato di Ricerca. 
    I vincitori che non  presentano  la  domanda  di  ammissione  nel
termine dei 15 giorni, decorrenti dal giorno successivo a  quello  di
pubblicazione   della   graduatoria   finale   alla    pagina    web:
 https://www.unitn.it/ateneo/2541/concorso-di-ammissione            sono
considerati rinunciatari  e  i  posti  corrispondenti  sono  messi  a
disposizione dei candidati classificatisi  idonei,  secondo  l'ordine
della graduatoria. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                           Borse di studio 
 
 
    Le borse di  studio  sono  assegnate  in  base  alla  graduatoria
generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice,
su domanda dell'avente titolo. 
    Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio, subentra un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. 
    In presenza di una o piu' borse  di  studio  finanziate  da  enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale fruire  in  relazione
alla loro posizione nella graduatoria generale di merito. Qualora  la
borsa finanziata da enti esterni vincoli l'erogazione della stessa  a
specifiche ricerche, il candidato  puo'  scegliere  se  accettare  la
borsa o rinunciarvi. 
    L'importo annuo della borsa di studio ammonta a euro 13.638,47 al
lordo di eventuali oneri  a  carico  del  dottorando  previsti  dalla
normativa vigente. 
    L'importo della borsa di studio e' aumentato nella misura del 50%
della borsa  stessa  per  i  periodi  di  permanenza  all'estero  per
attivita'  di  studio  e  di  ricerca,  debitamente  autorizzati  dal
coordinatore della Scuola di Dottorato o dal Collegio dei Docenti. 
    Le  borse  di  studio  vengono  erogate,  di  norma,  a   cadenza
bimestrale anticipata, salvo recupero di eventuale  indebito  per  le
ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando. 
    La  durata  dell'erogazione  della  borsa  di  studio   e'   pari
all'intera durata del corso previa conferma da parte del Collegio dei
Docenti del conseguimento dei risultati previsti per l'anno di  corso
frequentato. 
    Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a 30
giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa. 
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio  a  qualsiasi  titolo  conferite,  tranne  che  con  quelle
concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. 
    Chi ha gia' usufruito di una borsa di studio  in  Italia  per  un
corso di dottorato non puo' usufruirne una seconda volta allo  stesso
titolo. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                  Obblighi e diritti dei dottorandi 
 
 
    I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di  dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di  studio  e  di  ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei  Docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando. 
    I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di  studio  e  di  ricerca
stabilite dall'apposita convenzione con l'universita' straniera. 
    A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il Collegio dei Docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
Rettore l'esclusione dalla Scuola di Dottorato. 
    Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano  lo
svolgimento di una specifica  attivita'  di  ricerca,  vincolano  gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. 
    L'universita' garantisce nel periodo di frequenza  del  corso  la
copertura  assicurativa  per  infortuni  e  responsabilita'   civile,
limitatamente alle  attivita'  che  si  riferiscono  alla  Scuola  di
Dottorato di Ricerca. 
    In base all'art. 2 primo comma, della legge 13 agosto 1984 n. 476
e successive modifiche il pubblico dipendente ammesso al Dottorato di
Ricerca puo' domandare di essere collocato, per il periodo di  durata
del corso di Dottorato, in aspettativa per motivi  di  studio,  senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di  studio,  ove  ricorrano  le
condizioni richieste. 
    In caso di ammissione a Corsi di Dottorato di Ricerca senza borsa
di studio, o di  rinuncia  a  questa,  l'interessato  in  aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di  quiescenza  in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la  quale  e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento  del
titolo  di  Dottore  di  Ricerca,   il   rapporto   di   lavoro   con
l'amministrazione pubblica cessasse per volonta' del dipendente entro
due anni dal termine del  Corso,  e'  dovuta  la  restituzione  degli
importi corrisposti durante il Corso di Dottorato . 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                      Conseguimento del titolo 
 
 
    Il titolo di  Dottore  di  Ricerca,  conferito  dal  Rettore,  si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha  luogo  a
conclusione del ciclo di Dottorato. 
    La Commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata  dal
Rettore, su designazione del Collegio dei docenti, in conformita'  al
Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di Ricerca. 
    Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo  e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio  istituzionale  d'Ateneo  ad  accesso  aperto,  che  ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di  legge  presso  le
Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    L'Universita' degli Studi di Trento, in  attuazione  del  Decreto
Legislativo 196/2003 («Codice  in  materia  di  protezione  dei  dati
personali»), si impegna a utilizzare i  dati  personali  forniti  dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e  per  fini
istituzionali. 
    La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a  che  i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli Studi  di
Trento. 
    Titolare del trattamento e' l'Universita' degli Studi di  Trento,
via Belenzani 12 - 38122 Trento (TN). 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                        Norme di riferimento 
 
 
    Per quanto non previsto dal  presente  bando  si  fa  riferimento
all'art. 4  della  Legge  n.  210  del  3  luglio  1998,  al  Decreto
Ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al Regolamento di Ateneo  in
materia di Scuole di  Dottorato  di  Ricerca  dell'Universita'  degli
Studi di Trento emanato con Decreto Rettorale n. 937 del 16  dicembre
2003 e successivamente modificato con D.R. n. 359 del 19 aprile 2006. 
 
      Trento, 14 luglio 2011 
 
                                                    Il rettore: Bassi