Concorso per 2 tecnici area tecnico scentifica, addetti elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 84 del 21-10-2011
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA CONCORSO   (scad.  21 novembre 2011) Concorso pubblico, per esami, a due posti di ctg. C/1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - di cui un posto da riservare, ai sensi ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 21-10-2011
Data Scadenza bando 21-11-2011
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UNIVERSITA' DI PAVIA

CONCORSO   (scad.  21 novembre 2011)
Concorso pubblico, per esami, a due posti di ctg. C/1 - area tecnica,
  tecnico-scientifica ed elaborazione dati  -  di  cui  un  posto  da
  riservare, ai sensi dell'articolo 52, comma 1-bis,  del  d.lgs.  30
  marzo 2001, n. 165, al personale a tempo indeterminato in  servizio
  presso questo Ateneo,  appartenente  alla  categoria  B,  dell'area
  servizi generali e tecnici ed in  possesso  del  titolo  di  studio
  richiesto per  l'accesso  dall'esterno  alla  categoria  C,  presso
  l'area servizi tecnico-logistici  -servizio  manutenzione  gestione
  patrimonio per le esigenze della gestione catasto. 
 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, «Testo unico delle disposizioni concernenti  lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»; 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, «Esenzione dall'imposta di
bollo  per  le  domande  di  concorso  e  di  assunzione  presso   le
amministrazioni pubbliche»; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, «Istituzione del  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»; 
    Vistala legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Nuove norme in materia di procedimento  amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive  modificazioni
e integrazioni,  «Azioni  positive  per  la  parita'  uomo-donna  nel
lavoro», cosi' come modificato dal  decreto  legislativo  11  gennaio
2006, n. 198; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
e  integrazioni,  «Legge-quadro  per   l'assistenza,   l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante  norme  sull'accesso  dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni  date  dal  decreto
del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996 n. 693,  «Regolamento
recante   norme   sull'accesso   agli   impieghi   nelle    pubbliche
amministrazioni e le  modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi,  dei
concorsi unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi»; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive  modificazioni
e integrazioni, «Misure urgenti  per  lo  snellimento  dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni, «Testo  unico
delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in   materia   di
documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni e integrazioni, «Norme  generali  sull'ordinamento  del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; 
    Visto  il  decreto  legislativo  8  maggio  2001,  n.   215,   in
particolare  gli  articoli  18  e  26,  e  successive  modifiche   ed
integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei  posti
messi a concorso a favore dei volontari in ferma  breve  o  in  ferma
prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati
senza demerito, degli ufficiali di complemento in  ferma  biennale  e
degli ufficiali  in  ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza
demerito la  ferma  contratta  e  considerato  che  tale  riserva  e'
operante parzialmente e da' luogo ad una frazione  di  posto  che  si
cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa
Amministrazione; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  216,  «Attuazione
della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento  in  materia
di occupazione e di condizioni di lavoro»; 
    Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236 «Disposizioni
integrative e correttive del decreto legislativo 8  maggio  2001,  n.
215, in materia di disciplina della trasformazione progressiva  dello
strumento militare in professionale, a norma dell'art.  3,  comma  1,
della legge 14 novembre 2000, n. 331», ed in  particolare  l'art.  11
che ricomprende nella sopracitata riserva del 30% anche gli ufficiali
di complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma  prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta; 
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di  sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, «Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di  ottimizzazione  della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni»; 
    Visti i Contratti collettivi nazionali di  lavoro  del  personale
tecnico-amministrativo del Comparto Universita' sottoscritti in  data
16 ottobre 2008 ed in data 12 marzo 2009; 
    Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il Consiglio
di amministrazione ha approvato l'introduzione di un  rimborso  spese
pari ad  € 12,00  per  la  partecipazione  ai  concorsi  indetti  per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato; 
    Visti il regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico-amministrativo  e  collaboratori   ed   esperti   linguistici
dell'Universita' degli Studi di Pavia emanato con  decreto  rettorale
n.  10782  del  5  novembre  2001  e  successive   modificazioni   ed
integrazioni; 
    Vistala legge 13 dicembre 2010, n. 220, recante «Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (Legge
di stabilita'  2011)»,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - serie generale - n. 297 del 21 dicembre 2010, e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vistala delibera del Consiglio di amministrazione del 21 dicembre
2010, con la quale e' stato approvato il bilancio di previsione  anno
2011; 
    Vistala delibera del Consiglio di Amministrazione del  28  giugno
2011, con la quale e' stata approvata la programmazione di  personale
tecnico- amministrativo - anno 2011, comprensiva di  n.  1  posto  di
ctg. C - area tecnica, tecnico-scientifica ed  elaborazione  dati  da
destinare all'Area servizi tecnico-logistici - Servizio  manutenzione
gestione - Patrimonio - dell'Universita' di Pavia  «per  le  esigenze
della gestione catasto»  e  n.  5  posti  riservati  ai  passaggi  da
categoria B a categoria C; 
    Considerato  che  il  posto  per  il  quale  viene  richiesta  la
selezione gode della relativa copertura  finanziaria  e  rientra  nei
limiti di spesa di cui all'art. 51, comma 4,  della  L.  27  dicembre
1997, n. 449 e  nella  programmazione  del  fabbisogno  di  personale
predisposta  da  quest'Ateneo,   ai   sensi   dell'art.   1-ter   del
decreto-legge 31.012005, n. 7, convertito in legge 31 marzo 2005,  n.
43 (nota Ministeriale n. 912 del 9/06/2011); 
    Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare  la  procedura
la  procedura   di   mobilita'   interna   riservata   al   personale
tecnico-amministrativo in servizio presso l'Ateneo ai sensi dell'art.
57 del C.C.N.L. 2006-2009 del Comparto  Universita'  e  nel  rispetto
dell'art.  7  del  Regolamento  per  la   mobilita'   del   personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato  dell'Universita'  degli
Studi   di   Pavia   nonche'   di   mobilita'   compartimentale    ed
intercompartimentale prevista dagli articoli 29-bis  e  seguenti  del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Accertato che con riferimento  al  posto  messo  a  concorso  dal
presente bando non e' pervenuta a questo  Ateneo  alcuna  istanza  di
mobilita'  interna,  compartimentale   e   intercompartimentale   che
soddisfi i requisiti professionali specificamente richiesti; 
    Vista la nota prot. n. 28114 del 21  luglio  2011  con  la  quale
questa Universita' ha comunicato alla Presidenza  del  Consiglio  dei
Ministri - Dipartimento della Funzione  Pubblica  -  l'intenzione  di
avviare una procedura di selezione pubblica per n. 1 posto di ctg.  C
-  area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati  -  da
assegnare all'Area Servizi Tecnico-Logistici - Servizio  Manutenzione
Gestione  Patrimonio  -  per  le  esigenze  della  gestione   catasto
dell'Universita' di Pavia; 
    Considerato che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento della Funzione Pubblica - non e' intervenuta  nei  tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale  richiesto  per  le
esigenze segnalate da questa Universita'; 
    Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di  n.  2  posti  a  tempo  indeterminato  di  categoria  C
dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,  di  cui
n. 1 posto da riservare, ai sensi  dell'art.  52,  comma  1-bis,  del
decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165,  al  personale  a  tempo
indeterminato in servizio presso questo Ateneo  e  appartenente  alla
categoria B - area servizi generali  e  tecnici  -  in  possesso  del
titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno alla  categoria
C (diploma di geometra o titolo equipollente) presso  l'Area  servizi
Tecnico-Logistici  -  Servizio  manutenzione  gestione  patrimonio  -
dell'Universita' di Pavia «per le esigenze della gestione catasto; 
    Rilevato che la riserva prevista  dagli  articoli  18  e  26  del
decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive  modifiche  ed
integrazioni, e' operante e da' luogo ad una frazione di posto che si
cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa
Amministrazione; 
    Vista la comunicazione in data 30 settembre  2011  del  dirigente
dell'Area Servizi Tecnico-Logistici dell'Universita' di Pavia; 
    Accertata la necessaria copertura finanziaria; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la  copertura  di
n. 2 posti di Categoria C, posizione economica  C1  -  area  tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione  dati  -  presso  l'Area  Servizi
Tecnico-Logistici - Servizio Manutenzione Gestione Patrimonio -  «per
le esigenze della gestione catasto» dell'Universita' di Pavia di  cui
n. 1 posto riservato, ai sensi dell'art. 52, comma 1-bis, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, al personale a tempo indeterminato
in servizio presso questo Ateneo, appartenente  alla  categoria  B  -
area servizi generali e tecnici - in possesso del  titolo  di  studio
richiesto per l'accesso dall'esterno alla categoria C,  che  non  sia
incorso negli ultimi due anni in sanzioni disciplinari piu' gravi del
rimprovero scritto e  che  non  abbia  procedimenti  disciplinari  in
corso. 
    I vincitori  dovranno  collaborare  ai  processi  in  materia  di
edilizia. In particolare dovranno: 
    gestire pratiche catastali; 
    gestire, in collaborazione con i responsabili, pratiche edilizie; 
    disegnare  tecnicamente  strutture,  impianti  con  l'ausilio  di
programmi informatici 
    effettuare computi metrici e metrico-estimativi. 
    Il posto messo a concorso pubblico e' prioritariamente  riservato
a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre  forze  armate,  congedati  senza  demerito,
degli ufficiali di completamento in ferma biennale e degli  ufficiali
in ferma prefissata che hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo  ad
usufruire  della  suddetta  riserva,   l'amministrazione   procedera'
all'assunzione, ai  sensi  e  nei  limiti  della  normativa  vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 

        
      
                               Art. 2 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1. Titolo  di  studio:  istruzione  secondaria  di  geometra  o
equipollente.  E'  richiesta  altresi'  una  conoscenza   certificata
autocad; 
      2. Cittadinanza italiana o  cittadinanza  di  uno  degli  Stati
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini  gli  italiani  non
appartenenti alla Repubblica. 
      3. Eta' non inferiore agli anni 18. 
      4. Idoneita' fisica all'impiego. 
      5. Godimento dei diritti politici. 
      6. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano  stati  destituiti
dall'impiego presso pubbliche  amministrazioni  ovvero  licenziati  a
decorrere dalla  data  di  entrata  in  vigore  del  primo  contratto
collettivo di lavoro (21/5/1996). 
      7. I cittadini degli Stati membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti: 
        godere dei diritti civili e politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
        essere in possesso, fatta eccezione della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
        avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
      8. Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare; 
      9. Essere in possesso dell'eventuale titolo per la  riserva  di
cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003. 
      10.  Solamente  per  il  posto  riservato  interno:  essere  in
servizio, a tempo indeterminato,  presso  l'Universita'  di  Pavia  e
appartenere alla categoria B- area servizi generali e tecnici che non
sia incorso negli ultimi due anni in sanzioni disciplinari piu' gravi
del rimprovero scritto e che non abbia procedimenti  disciplinari  in
corso. 
      11. Possesso della patente guida (almeno B). 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 

        
      
                               Art. 3 
 
    Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta  semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando  (allegato  A),
dovranno essere presentate direttamente al protocollo - via  Mentana,
4 - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore 9:00 alle
ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30  e  giovedi'  e  venerdi':
dalle ore 9:00 alle ore 13:00 o spedite  a  mezzo  raccomandata,  con
avviso  di  ricevimento,  all'Universita'  stessa  entro  il  termine
perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello
della data di  pubblicazione  del  presente  decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. A tal fine, fa  fede  il  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante.  Le  istanze  possono  anche  essere
spedite da caselle  di  posta  elettronica  certificata  al  seguente
indirizzo: amministrazione-centrale@certunipv.it 
    Il termine sopraccitato di trenta giorni, qualora venga a  cadere
in giorno festivo, slittera' al  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. 
    Esse dovranno contenere il cognome, il nome e  preciso  domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso. 
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: 
      a) la data ed il luogo di nascita; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione europea; sono equiparati ai cittadini  gli  italiani  non
appartenenti alla Repubblica; 
      c) (se cittadino italiano): il comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste elettorali; 
      d)  (se  cittadino  di  uno  degli  Stati  membri   dell'Unione
europea): di godere dei diritti civili e politici anche  nello  Stato
di appartenenza  o  di  provenienza,  ovvero  i  motivi  del  mancato
godimento; 
      e) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le  condanne
riportate, la data della sentenza, l'autorita' giudiziaria  che  l'ha
emessa, da indicare anche se  e'  stata  concessa  amnistia,  perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e  anche  se  nulla
risulta sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali  devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; 
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando
(nel caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero,  i  candidati
devono autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento  dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano); 
      g)  gli  eventuali  servizi  prestati  come  impiegato   presso
pubbliche amministrazioni e le cause  di  risoluzione  di  precedenti
rapporti di impiego; 
      h) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica amministrazione  ovvero  licenziato  a  decorrere
dalla data di entrata in vigore del  primo  contratto  collettivo  di
lavoro (21/5/1996). 
      i)  (se  cittadino  di  uno  degli  Stati  membri   dell'Unione
europea): di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      m) di avere ottemperato, per i nati fino al  1985,  alle  norme
sul reclutamento militare; 
      n) eventuale possesso di titoli (vedi  successivo  art.  9  del
presente bando) che danno diritto di preferenza a parita' di merito; 
      o) essere in possesso dell'eventuale titolo per la  riserva  di
cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003; 
      p) solamente per gli interessati al  posto  riservato  interno:
essere in servizio, a tempo indeterminato,  presso  l'Universita'  di
Pavia e appartenere alla  categoria  B  -  area  servizi  generali  e
tecnici - che non sia incorso  negli  ultimi  due  anni  in  sanzioni
disciplinari piu' gravi  del  rimprovero  scritto  e  che  non  abbia
procedimenti disciplinari in corso. 
      o) la data del rilascio della patente guida. 
    I candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di  tempi  aggiunti  allo  svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a  mezzo  di  idoneo  certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 legge 104/92 e  successive
modificazioni ed integrazioni. 
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 
    L'omissione  della  firma  in   calce   alla   domanda   comporta
l'esclusione dal concorso. 
    I candidati sono tenuti a versare un importo,  non  rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276  -  intestato
all'Universita' degli studi di Pavia - Entrate  diverse  -  indicando
obbligatoriamente la causale: «Rimborso spese per  la  partecipazione
al  concorso  codice  riferimento  C1  20/2011».  La   ricevuta   del
versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena
di esclusione dal concorso. 
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato. 
    Inoltre alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o  comunque  consegnate  da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata  la  copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in  corso  di
validita' dello stesso. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte  indicazioni  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

        
      
                               Art. 4 
 
    La commissione  e'  nominata  dal  direttore  amministrativo  nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia. 

        
      
                               Art. 5 
 
    Gli esami consisteranno  in  due  prove  scritte  di  cui  una  a
carattere teorico pratico e in una prova orale  secondo  il  seguente
programma: 
      1ª prova scritta vertera' su una o piu' delle seguenti materie: 
        normativa degli appalti pubblici, con particolare riferimento
al  decreto  legislativo  163/2006  e  le  successive   modifiche   e
integrazioni e il relativo regolamento di attuazione; 
        procedure per la richiesta e il rilascio delle autorizzazioni
catastali; 
        pratiche catastali; 
        pratiche edilizie comunali (permesso di costruire, DIA,  SCIA
e affini); 
        stima e contabilita' dei lavori pubblici; 
      2ª prova scritta a carattere  teorico  pratico  consistera'  in
un'esercitazione rispetto ad un caso pratico relativo agli  argomenti
della prima prova scritta. 
      la prova orale vertera' sugli  stessi  argomenti  di  cui  alle
prove  scritte.  Accertamento  della  conoscenza  e  dell'uso   delle
applicazioni informatiche piu'  diffuse  e  della  lingua  straniera:
inglese. 
    La  prova  scritta  potra'  consistere  in  quesiti  a   risposta
sintetica. 
    Le prove concorsuali saranno espletate presso l'Aula del  Palazzo
del Maino - via Mentana n. 4, Pavia - nei giorni e alle  ore  secondo
il calendario sotto indicato: 
      prova scritta: 5 dicembre 2011 ore 9,30; 
      prova pratica con relazione scritta: 5 dicembre 2011 ore 15; 
      prova orale: 15 dicembre 2011 ore 14. 
    La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi  alle  prove
suddette, senza ulteriore convocazione,  con  uno  dei  documenti  di
riconoscimento di cui all'art. 7 del presente bando, nel  luogo,  nei
giorni e nell'ora indicati nel citato diario. 
    La  mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia alla prova stessa. 

        
      
                               Art. 6 
 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che  abbiano
riportato in ciascuna delle due prove scritta e pratica con relazione
scritta una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova  orale  viene
data   comunicazione    o    tramite    pubblicazione    sul    sito:
https://www.unipv.eu/on-line/Home/Ateneo/Bandieconcorsi/ConcorsiperPer
sonaleTecnico-amministrativo.html e/o affissione dei risultati presso
la sede delle prove scritta e pratica secondo le modalita' comunicate
dalla Commissione giudicatrice. 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    La votazione complessiva e' determinata dalla somma  della  media
dei voti conseguiti  nelle  due  prove  scritta  e  pratica  e  della
votazione conseguita nella prova orale. 

        
      
                               Art. 7 
 
                    Documenti di riconoscimento. 
 
 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      a) patente automobilistica o nautica; 
      b) passaporto; 
      c) carta d'identita'. 

        
      
                               Art. 8 
 
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 487/94 e successive modificazioni  ed  integrazioni)
Vedi allegato B. 

        
      
                               Art. 9 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata  da  ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 9. 
    La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritta e pratica e della votazione  conseguita
nella prova orale. 
    Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti  complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati  nella  graduatoria
di merito, formata sulla base del  punteggio  riportato  nelle  prove
d'esame. 
    Nel caso in cui il concorso venga vinto da un candidato  gia'  in
servizio presso l'Universita'  di  Pavia,  la  riserva  prevista  dal
presente  bando  risultera'  soddisfatta  e  si  procedera'  pertanto
all'assunzione del primo candidato  esterno  utilmente  collocato  in
graduatoria. 
    Nel caso in cui invece il concorso venga vinto  da  un  candidato
esterno si procedera' a soddisfare la riserva prevista  dal  presente
bando  attraverso  l'inquadramento  nella  categoria  C   del   primo
candidato interno utilmente collocato in graduatoria. 
    La graduatoria di merito, unitamente a quella dei  vincitori  del
concorso, e' approvata dal direttore amministrativo ed e'  pubblicata
all'Albo ufficiale on-line dell'Universita' degli studi di Pavia. 
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace  per  il  periodo  previsto  dalla
normativa vigente (tre anni  dalla  pubblicazione)  e  ad  essa  puo'
essere fatto ricorso per coprire  ulteriori  posti  vacanti  oltre  a
quelli messi a concorso. 

        
      
                               Art. 10 
 
    L'assunzione  del  vincitore  di  concorso  potra'  avvenire  nel
rispetto delle condizioni previste dalla legge 13 dicembre  2010,  n.
220 e, in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di  vincoli  di
natura normativa e finanziaria. 
    Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro 10 giorni dal ricevimento della  suddetta
ed in conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti  collettivi
nazionali dei dipendenti del comparto dell'Universita', il  contratto
di lavoro individuale  a  tempo  indeterminato  per  l'assunzione  in
prova. 
    Entro il termine  di  30  gg.  dalla  stipula  del  contratto  il
vincitore dovra' produrre la seguente documentazione: 
      dichiarazione resa ai sensi del decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 dalla quale risulti: 
        a) la data e luogo di nascita; 
        b) la cittadinanza; 
        c) il godimento dei diritti politici; 
        d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
        e) il numero del codice fiscale; 
        f) la composizione del nucleo familiare; 
        g) il titolo di studio; 
        h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere  le  eventuali  indicazioni   concernenti   le   cause   di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego  (art.  53  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n.ro 165). Deve essere rilasciata anche se
negativa; 
        i) i titoli che danno diritto ad usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli; 
        j) la posizione agli effetti dell'adempimento degli  obblighi
militari; 
        k) l'eventuale titolo  per  la  riserva  di  cui  ai  decreti
legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003; 
        l) la data di rilascio della patente guida. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel  termine  sopra  indicato,  una  copia  integrale   dello   stato
matricolare, la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il  titolo
di studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri  documenti
di rito. 
    In sostituzione  dello  stato  matricolare  il  vincitore  potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto dal decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445. 
    I certificati rilasciati dalle competenti autorita'  dello  Stato
di cui  lo  straniero  e'  cittadino  debbono  essere  conformi  alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,  altresi',  essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  30  gg.  dalla
stipula del contratto la documentazione  richiesta,  fatta  salva  la
possibilita' di una proroga dello  stesso  termine  a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'   all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
    L'idoneita'  fisica  all'impiego  sara'  accertata   dal   medico
competente dell'Universita' degli studi di Pavia. 

        
      
                               Art. 11 
 
    Il vincitore del concorso pubblico sara'  assunto  in  prova  con
contratto individuale di lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato
nella  categoria   C,   posizione   economica   C1,   area   tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con diritto al  trattamento
economico iniziale di cui ai vigenti contratti  collettivi  nazionali
dei dipendenti del comparto Universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel  restante  periodo  di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in  qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva  del
preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il  dipendente  s'intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 
    Il vincitore del concorso riservato non e' sottoposto al  periodo
di prova. 
    Il dipendente,  fatte  salve  le  possibilita'  di  trasferimento
d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in  servizio
presso  l'Universita'  degli  studi  di  Pavia  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni. 

        
      
                               Art. 12 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003 n. 196  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  i  dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso  il  Servizio
organizzazione e innovazione dell'Universita' degli studi di Pavia  e
trattati per le finalita' di gestione del concorso  e  dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. 
    Le medesime informazioni potranno  essere  comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore. 

        
      
                               Art. 13 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e'  la  sig.ra
Devoti Tina, Servizio organizzazione e innovazione, Palazzo del Maino
via  Mentana  n.  4  -  27100  Pavia,  telefono  0382/984969  -   fax
0382984970. 

        
      
                               Art. 14 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli  studi  di  Pavia  e  -
sempreche'  applicabili  -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957 n. 3, del  decreto  del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957 n.  686,  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 9  maggio  1994  n.  487  modificato  con
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre  1996,  n.  693  e
della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni  e  del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
      Pavia, 5 ottobre 2011 
 
                                Il direttore amministrativo: Molinari