Concorso per 2 categoria c area amministrativa (lazio) UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 2 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 98 del 13-12-2011 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DELLA TUSCIA CONCORSO (scad. 12 gennaio 2012) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di due posti di categoria C - area amministrativa - posizione econom ... |
Ente: | UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | VITERBO |
Comune: | VITERBO |
Data di inserimento: | 13-12-2011 |
Data Scadenza bando | 12-01-2012 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
CONCORSO (scad. 12 gennaio 2012)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di due posti di categoria C - area amministrativa - posizione economica C1, con rapporto di lavoro a tempo parziale al 50%, per le esigenze del Placement c/o l'Ufficio ricerca e rapporti con le imprese.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro, l'autonomia delle Universita'; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 e successive modificazioni, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; Visto il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi e delle altre forme di assunzione nel pubblico impiego; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo; Vista la legge 24 giugno 1997, n. 196 «Norme in materia di promozione dell'occupazione» ed in particolare l'art. 18; Visto il D.M. 25 marzo 1998, n. 142 «Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all'art. 18 della legge 24.6.1997, n. 196 sui tirocini formativi e di orientamento»; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 e in particolare l'art. 19, che prevede l'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di partecipazione a pubblici concorsi e per i documenti da allegare alle domande stesse; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili e relativo regolamento di esecuzione emanato con D.P.R. del 10.10.2000, n. 333; Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 - Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e di sostegno della maternita' e della paternita'; Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modificazioni e integrazioni; Visto l'art. 18, comma 6, del D.Lgs. 8 maggio 2001, n. 215, come modificato dall'art. 11 del D.Lgs. n. 236 del 31 luglio 2003, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei militari delle tre Forze armate congedati senza demerito dalla ferma breve o quinquennale e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che abbiano completato senza demerito la ferma contratta; Visto il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia dei dati personali»; Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 e in particolare l'art. 1, comma 105; Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 31.1.2005, n. 7 recante, tra l'altro, disposizioni urgenti per l'Universita'; Visto il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»; Visto il D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184, che disciplina le modalita' di esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modifiche in legge 6 agosto 2008, n. 133; Visto il decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito con modifiche in legge il 9 gennaio 2009; Vista la legge 4 marzo 2009, n. 15; Visto il decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito con modifiche in legge 3 agosto 2009, n. 102; Visto il D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150; Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modifiche alla legge 30 luglio 2010, n. 122; Vista la legge 4 novembre 2010, n. 183; Visto il decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10; Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 «Norme in materia di organizzazione delle Universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario»; Visto il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, ed in particolare l'art. 11; Visto il vigente CCNL relativo al comparto Universita'; Visto il Regolamento in materia di accesso all'impiego e mobilita' del personale tecnico amministrativo, emanato da questa Universita' con D.R. n. 40/03 del 13 gennaio 2003 e successive modificazioni; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 18 novembre 2011, con la quale, nell'ambito della programmazione triennale del fabbisogno di personale 2010-2012, e' stata autorizzata la copertura di n. 2 posti di categoria C - posizione economica C1 - area amministrativa -, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e parziale al 50%, per le esigenze del Placement c/o l'Ufficio Ricerca e rapporti con le imprese e il relativo impegno di spesa; Considerato che il procedimento di mobilita' interna per il predetto ufficio non ha avuto esito positivo; Considerato che la comunicazione di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 e' stata effettuata e trasmessa con nota prot. n. 7783 del 23.11.2011; Considerato che l'avviso per la mobilita' di comparto ai sensi dell'art. 57 del CCNL 16/10/2008 e' stato effettuato con nota prot. n. 7779 del 23.11.2011 e pubblicato sul sito on-line di Ateneo; Rilevate le urgenti esigenze di personale qualificato, rappresentate dall'Ufficio Ricerca e rapporti con le imprese, connesse alla specifica esperienza acquisita nel settore del Placement con adeguata conoscenza degli strumenti di accompagnamento e di ingresso nel mercato del lavoro per sostenere i laureati nella fase di orientamento, tirocinio e ricerca attiva del lavoro, di inserimento professionale nonche' gestire con efficacia i servizi di incrocio tra domanda e offerta di lavoro; Ritenuto pertanto necessario avviare tempestivamente le procedure di copertura dei posti vacanti e pertanto pubblicare il presente bando restando fermo che la definizione della presente procedura e' subordinata alla mancata assegnazione di personale per effetto delle citate comunicazioni di cui all'art. 34-bis D.Lgs. 165/2001 e all'art. 57 del CCNL 16.10.2008; Tenuto conto che questa Amministrazione, nel rispetto di quanto disposto dall'art. 18, comma 6 e 7, del D.Lgs. 8 maggio 2001, n. 215 e dall'art. 11 del D.Lgs. 31 luglio 2003, n. 236, ha cumulato frazioni di posto che determinano la riserva in favore dei militari delle Forze armate congedati senza demerito dalla ferma breve o quinquennale, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che abbiano completato senza demerito la ferma contratta; Decreta: Art. 1 Concorso e numero dei posti E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 2 posti di categoria C - Area amministrativa - posizione economica C1 -, con rapporto di lavoro a tempo parziale al 50%, per le esigenze del Placement c/o l'Ufficio Ricerca e rapporti con le imprese dell'Universita' degli studi della Tuscia, prioritariamente riservato ai soggetti beneficiari individuati dall'art. 18, comma 6, del D.Lgs. 215/2001 e dall'art. 11 del D.Lgs. n. 236/2003. Sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2 Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali: 1. titolo di studio: diploma di scuola secondaria di secondo grado; 2. eta' non inferiore agli anni 18; 3. la cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica); 4. godimento dei diritti politici; 5. idoneita' fisica all'impiego; 6 essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1° comma, lettera d), del testo unico approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3 Domande e termine di presentazione Le domande di ammissione, redatte in carta libera, in conformita' allo schema allegato al presente bando, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento all'Universita' degli studi della Tuscia - Ufficio personale tecnico-amministrativo, via Santa Maria in Gradi, 4 - 01100 Viterbo, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio, a pena di esclusione, del trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Sono altresi' ritenute valide le domande inviate tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) all'indirizzo di posta elettronica certificata dell'Universita' degli studi della Tuscia: protocollo@pec.unitus.it entro il suddetto termine. L'invio della domanda potra' essere effettuato esclusivamente da altra pec; non sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta elettronica non certificata. Si invita ad allegare al messaggio di posta certificata la domanda debitamente sottoscritta e la ricevuta di pagamento del contributo per le spese concorsuali, in formato PDF. Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita': a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita; b) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica); ovvero quella di uno degli Stati membri dell'Unione europea; c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali medesime; d) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale); e) il possesso del titolo di studio che da' luogo all'ammissione al concorso cosi' come specificato all'art. 2, punto 1), del presente bando; f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni con l'indicazione della qualifica ed anzianita' e, relativamente ai servizi gia' conclusi, delle cause di risoluzione degli stessi; h) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1° comma, lettera d), del testo unico approvato con D.P.R. 10.1.957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; i) la propria attuale residenza, l'indirizzo al quale si desidera che vengano effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire successivamente, nonche' il numero di telefono; j) i cittadini degli stati membri della CEE devono altresi' dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; k) il possesso di eventuali titoli preferenza a parita' di merito, ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni ovvero di riserva, ai sensi dell'art. 18, c. 6, del D.Lgs. 215/2001 e dell'art. 11 del D.Lgs. 236/2003 . Ai sensi dell'art. 3 della legge 15.5.97, n. 127, la firma del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non e' soggetta ad autenticazione. La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso. Alla domanda il candidato deve inoltre allegare i titoli posseduti che saranno valutati ai sensi del successivo art. 4, unitamente ad un elenco degli stessi. I titoli vanno prodotti in carta libera. Si puo' dimostrare il possesso o la conformita' all'originale dei predetti titoli mediante dichiarazione sostitutiva come previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445, utilizzando il modello contrassegnato come allegato «B» al presente bando. L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche‚ l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame. L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. I candidati dovranno allegare alla domanda l'attestazione in originale del versamento di € 25,00, quale contributo delle spese di cancelleria, di organizzazione delle prove e di quelle postali, non rimborsabile, attesa la sua destinazione, in qualsivoglia evenienza. Il versamento va effettuato sul c/c postale n. 000010518017 intestato all'Universita' degli studi della Tuscia, indicando obbligatoriamente la causale «Contributo partecipazione concorsi». Il mancato versamento del predetto contributo comporta l'esclusione dal concorso.
Art. 4 Titoli valutabili Ai titoli vengono riservati 30 punti. Sono valutabili, purche' attinenti all'attivita' lavorativa da svolgere presso l'Ufficio ricerca e rapporti con le imprese, i seguenti titoli con il punteggio indicato a fianco di ciascuno: a) attivita' lavorativa comunque prestata presso l'Universita' (punti 0,5 per trimestre) o altre Pubbliche Amministrazioni (punti 0,5 per ogni semestre): fino a un massimo di punti 12, b) idoneita' a precedenti procedure selettive della categoria di riferimento o superiori: fino a un massimo di punti 6, c) ulteriori titoli di studio o professionali tra quelli legalmente riconosciuti: fino a un massimo di punti 12.
Art. 5 Prove di esame Per lo svolgimento delle prove di esame saranno applicate le disposizioni contenute nel Regolamento in materia di accesso all'impiego e mobilita' del personale tecnico-amministrativo, emanato con D.R. n. 40/03 del 13.1.2003. Gli esami consisteranno in tre prove, di cui una orale, vertenti sui seguenti argomenti: nozioni di procedimento amministrativo, nozioni di legislazione universitaria, ordinamento dell'Universita' degli studi della Tuscia, strumenti di Placement, programmi di videoscrittura: elementi di Microsoft Word, fogli di calcolo: elementi di Microsoft excel, posta elettronica e protocollo informatico, conoscenza del Web. Sara' inoltre accertata la conoscenza della lingua inglese. Le prove scritte potranno essere sostituite, a discrezione della commissione, da test bilanciati da risolvere in un tempo predeterminato, ovvero in prove pratiche attitudinali tendenti ad accertare la maturita' e la professionalita' dei candidati con riferimento alle attivita' che i medesimi sono chiamati a svolgere. Il diario delle prove scritte e la sede di svolgimento delle stesse sara' pubblicato sul sito web di Ateneo www3.unitus.it (ateneo/albo - bandi, concorsi e atti normativi/personale tecnico-amministrativo/2011/bandi) in data 10 febbraio 2012 almeno 15 giorni prima dello svolgimento delle stesse. L'avviso in ordine alle date delle prove concorsuali, come sopra riportato, ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge, pertanto i candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla procedura concorsuale sono tenuti a presentarsi nei locali, nell'ora e nei giorni stabiliti muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta d'identita', passaporto, patente automobilistica rilasciata dalla Prefettura, tessere di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni dello Stato ai propri dipendenti. La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte e prima della correzione dei relativi elaborati. Il risultato di tale valutazione deve essere affisso all'albo on-line di Ateneo e presso la sede degli esami. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30. L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale con il punteggio da essi riportato nella valutazione dei titoli viene affisso all'albo on-line di Ateneo. Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova orale, sara' data comunicazione, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima dello svolgimento della stessa. La prova orale non si intendera' superata se il candidato non avra' riportato una votazione di almeno 21/30. Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento della prova orale, sono pubbliche. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario, presso la sede di esame.
Art. 6 Riserva di posti e preferenze a parita' di merito I candidati, che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire all'Universita' degli studi della Tuscia - Ufficio personale tecnico-amministrativo, via Santa Maria in Gradi, 4 - 01100 Viterbo, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione ovvero di riserva, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tali documenti possono essere prodotti anche in fotocopia unitamente ad una autocertificazione attestante la conformita' degli stessi all'originale, od infine sostituite con dichiarazioni sottoscritte dall'interessato. Resta salva in quest'ultimo caso la possibilita' per l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; 2) dall'avere prestato lodevole servizio nelle pubbliche amministrazioni; 3) dalla minore eta'.
Art. 7 Commissione giudicatrice e trasparenza amministrativa La commissione esaminatrice sara' nominata ai sensi dell'art. 10 del Regolamento in materia di accesso all'impiego e mobilita' del personale tecnico-amministrativo. La commissione e' tenuta a concludere la procedura concorsuale secondo i termini stabiliti dal 3° comma dell'art. 12 del sopracitato Regolamento. La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalita' di valutazione dei titoli e delle prove concorsuali da formalizzare nei verbali al fine di assegnare i relativi punteggi. Per le modalita' di svolgimento delle prove si applicano le disposizioni si cui all'art. 12 del regolamento in materia di accesso all'impiego e mobilita' del personale tecnico amministrativo. La commissione redige i verbali delle operazioni concorsuali e forma la graduatoria di merito sommando la media dei voti conseguiti nelle prove scritte, il voto conseguito nella prova orale e il punteggio attribuito ai titoli. Conclusi i lavori, trasmette all'Amministrazione gli atti della procedura concorsuale. I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi dell'art. 9 del D.R. n. 994 del 7.8.2000 «Regolamento di esecuzione della legge 7.8.90, n. 241» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 208 del 6.9.2000, con le modalita' ivi previste.
Art. 8 Approvazione della graduatoria Con provvedimento del direttore amministrativo, tenuto conto delle riserve ovvero delle preferenze previste dall'art. 6 del presente bando, sara' approvata la graduatoria generale di merito e saranno dichiarati i vincitori. Tale provvedimento sara' affisso all'albo on-line di Ateneo. Di tale pubblicazione viene data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative. La graduatoria definitiva rimane efficace per un termine di 36 mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale. L'Universita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria per la copertura del posto resosi vacante per qualsiasi causa, per ulteriori assunzioni di personale, secondo le delibere degli Organi di governo e per assunzioni a tempo determinato.
Art. 9 Assunzione in servizio e periodo di prova Qualora non sia intervenuta l'assegnazione di personale a seguito dei procedimenti di mobilita' di cui all'art. 34-bis del D.Lgs. 165/2001 e dell'art. 57 del CCNL vigente, i candidati dichiarati vincitori saranno invitati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a stipulare un contratto di lavoro a tempo indeterminato con l'Universita' degli studi della Tuscia di Viterbo, entro il termine previsto dalla nota d'invito. Decorso tale termine, fatta salva la possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato in caso di comprovato e giustificato impedimento, non si da' luogo alla stipulazione del contratto di lavoro. Il rapporto di lavoro e' regolato, anche per le cause di risoluzione e per i termini di preavviso, dai contratti collettivi di lavoro del comparto Universita' vigenti, dalle norme di legge concernenti i rapporti di lavoro subordinato nell'impresa in quanto compatibili con la natura e di fini istituzionali dell'Universita', nonche' dalle norme comunitarie in materia. Il dipendente assunto verra' inquadrato nella categoria C - area amministrativa - posizione economica C1 e il trattamento economico sara' quello previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro in vigore al momento dell'assunzione. Il dipendente assunto e' soggetto ad un periodo di prova di tre mesi non rinnovabili o prorogabili. Decorsa la meta' del suddetto periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostituiva del preavviso, fatti salvi i casi di sospensione previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro o dalle norme modificative, integrative e sostitutive dello stesso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. Per la restante disciplina si rinvia al vigente contratto collettivo di lavoro.
Art. 10 Presentazione dei documenti Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione relativa alla richiesta di costituzione del rapporto di lavoro i candidati vincitori dovranno presentare, a pena di risoluzione del medesimo, la seguente documentazione: 1) certificato medico, in regola con le vigenti disposizioni sul bollo, rilasciato dall'azienda sanitaria competente per territorio attestante l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale si riferisce la nomina (in caso di presenza di qualche imperfezione, questa dovra' essere specificatamente menzionata con la dichiarazione che la stessa non menoma l'attitudine fisica all'impiego per il quale ha concorso). Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di stipula del contratto di lavoro. Se appartenente alle categorie protette dovra' inoltre produrre la dichiarazione legalizzata rilasciata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per la natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla salute o alla incolumita' dei compagni di lavoro o alla sicurezza degli impianti. Ai soggetti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa. L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore di concorso, in base alla normativa vigente; 2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 dalla quale risulti: a) luogo e data di nascita, b) cittadinanza e godimento dei diritti politici, con l'indicazione che tali requisiti erano posseduti anche alla data di scadenza del bando, c) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi militari, d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti, e) titolo di studio previsto al precedente art. 2, punto 1), f) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio, l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 2, lettera g) del D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686) e deve essere rilasciata anche se negativa. A termine dell'ultimo comma dell'art. 11 del D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686, il personale statale di ruolo deve presentare, sempre nel termine suindicato, una copia integrale dello stato matricolare, il certificato medico, la dichiarazione di cui al punto 2) per quanto riguarda il titolo di studio ed e' esonerato dalla presentazione degli altri documenti di rito. Per i dipendenti di questo Ateneo valgono le disposizioni di cui all'art. 9 del D.R. 951 del 27.7.2000. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino, debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati e tradotti dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Il termine di trenta giorni puo' essere prorogato dall'Universita' in caso di comprovato impedimento, scaduto inutilmente il suddetto termine, non si da' luogo alla stipulazione del contratto di lavoro, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati, all'immediata risoluzione dei medesimi. L'Amministrazione, nei trenta giorni successivi la presentazione dei suddetti documenti, provvedera' ad invitare gli interessati a regolarizzare l'eventuale documentazione incompleta o affetta da vizi sanabili.
Art. 11 Trattamento dei dati personali Ai fini del decreto legislativo n. 196/2003, in materia di protezione dei dati personali, l'Universita' degli studi della Tuscia si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati forniti saranno raccolti e trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio nel rispetto delle disposizioni vigenti. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica dei candidati risultati vincitori o dei candidati idonei.
Art. 12 Pubblicita' Il presente bando di concorso viene inoltrato al Ministero di grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Ne viene altresi' data pubblicita' mediante pubblicazione all'albo on-line dell'Ateneo sul sito internet dell'Universita': https://www3.unitus.it.
Art. 13 Norma finale Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili. Viterbo, 24 novembre 2011 Il direttore amministrativo: Cucullo