Concorso per 1 dirigente categoria ep area tecnico elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 100 del 20-12-2011
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA CONCORSO   (scad.  19 gennaio 2012) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria EP, posizione economica EP1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazion ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 20-12-2011
Data Scadenza bando 19-01-2012
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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

CONCORSO   (scad.  19 gennaio 2012)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria  EP,
  posizione  economica  EP1,  area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed
  elaborazione dati, con  rapporto  di  lavoro  subordinato  a  tempo
  indeterminato. 
 
 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 
 
    Visto il testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui a  decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico; 
    Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, in materia  di  servizio
militare di leva e di ferma di leva prolungata; 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione  presso
le amministrazioni pubbliche; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed  il  relativo
regolamento di Ateneo di attuazione, emanato il 30  luglio  2010  con
decreto rettorale 30001; 
    Vista la legge 10  aprile  1991,  n.  125,  che  garantisce  pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n.  104,  che  detta  i  principi
dell'ordinamento  in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  e
assistenza delle persone handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini  degli
Stati membri  dell'Unione  Europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
Amministrazioni Pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n.  487  e  successive  modifiche  e  integrazioni,  le   cui   norme
regolamentano  l'accesso  ai   pubblici   impieghi   nella   pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 in materia di
riordino dei ruoli, modifica alle norme  di  reclutamento,  stato  ed
avanzamento del  personale  non  direttivo  delle  Forze  Armate,  in
particolare l'art. n. 39 comma 15; 
    Vista la legge 21  giugno  1995,  n.  236,  recante  disposizioni
urgenti per il funzionamento delle universita'; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo; 
    Visto il decreto legislativo 1° dicembre 1997,  n.  468,  recante
norme  in  materia  di  «Revisione  della   disciplina   sui   lavori
socialmente utili, a norma dell'art. 22 della legge 24  giugno  1997,
n. 196»; 
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili; 
    Vista la delibera del 15 marzo 2000, con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha approvato l'introduzione di un contributo  per  le
spese generali e postali, pari a € 15,49, per  la  partecipazione  ai
concorsi  indetti   per   l'assunzione   di   personale   tecnico   e
amministrativo; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto rettorale n. 23397 del 3 novembre  2008  con  il
quale e'  emanato  il  Regolamento  di  Ateneo  sui  procedimenti  di
selezione  per  l'accesso  ai   ruoli   del   personale   tecnico   e
amministrativo  dell'Universita'  degli  Studi  di  Milano-Bicocca  e
relativo decreto rettorale 0024945/11 del 4 ottobre 2011; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto  legislativo  n.  215  dell'8  maggio  2001,  in
particolare l'art.18, che eleva al 30% la riserva dei posti  disposta
dall'art. 39,  comma  15,  del  decreto  legislativo  196/95,  per  i
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di  durata  di  cinque
anni delle tre  Forze  Armate,  congedati  senza  demerito  anche  al
termine o durante le eventuali rafferme contratte; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  in  materia
di protezione dei dati personali ed il regolamento di Ateneo  per  il
trattamento dei dati  sensibili  e  giudiziari  emanato  con  decreto
rettorale 12891 del 23 dicembre 2005; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  216,  riguardante
l'attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro; 
    Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236,  in  materia
di  disciplina  della  trasformazione  progressiva  dello   strumento
militare in professionale, in particolare l'art. 11; 
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di  sospensione
anticipata  del  servizio  obbligatorio  di  leva  e  disciplina  dei
volontari di truppa in ferma prefissata, nonche'  delega  al  Governo
per il conseguente coordinamento con  la  normativa  di  settore,  in
particolare l'art. 1; 
    Visto il CCNL del Comparto Universita' vigente; 
    Vista la delibera del 19 luglio 2011 con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha approvato la proposta di  utilizzo  del  turn-over
2010; 
    Accertata l'inesistenza di graduatorie  utili  di  concorsi  gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta; 
    Vista la Nota del 28 luglio 2011, Prot. 19388/11, con la quale il
Direttore Amministrativo  richiede  al  Dipartimento  della  Funzione
Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri l'autorizzazione
alla copertura dei posti di cui al  turn-over  2010  ai  sensi  degli
articoli 30 e 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Considerato che il Dipartimento  della  Funzione  Pubblica  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri non ha comunicato, nei  termini
previsti dalla legge, alcuna assegnazione di personale  collocato  in
disponibilita' in possesso della professionalita' richiesta; 
    Vista  la  circolare  106/2011  avente  ad  oggetto  l'avviso  di
mobilita' di comparto ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. del comparto
Universita' 2006-2009 e dell'art. 30 del decreto legislativo 165/2001
che ha avuto esito negativo; 
    Ritenuto pertanto di poter procedere  all'avvio  della  procedura
concorsuale  ai  sensi  dell'art.  34-bis,  comma  4,   del   decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Considerato che la riserva prevista dall'ad.  18,  comma  6,  del
decreto legislativo n. 215 dell'8 maggio 2001, operante  parzialmente
in quanto da' luogo ad una frazione di posto; 
    Tenuto conto che questa Amministrazione, nel rispetto  di  quanto
disposto dall'art. 18, comma 7, del decreto legislativo n. 215 dell'8
maggio 2001, cumulera' le frazioni di posti da riservare ai volontari
in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque  anni  delle
tre Forze Armate, congedati senza demerito anche al termine o durante
le eventuali rafferme contratte e agli ufficiali  di  complemento  in
ferma biennale e agli  ufficiali  in  ferma  prefissata  che  abbiano
completato senza demerito la ferma contratta; 
    Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220,  circa  le  disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(Legge Finanziaria 2011); 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per titoli  ed  esami,  a  n.  1
posto  di  Categoria  EP,  posizione  economica  EP1,  Area  Tecnica,
Tecnico-scientifica ed Elaborazione  Dati,  con  rapporto  di  lavoro
subordinato a tempo indeterminato presso Universita' degli  Studi  di
Milano-Bicocca. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a)  titolo  di  studio  (per  i  titoli  di  studio  conseguiti
all'estero e' richiesta la dichiarazione  di  equipollenza  ai  sensi
della vigente normativa in materia): 
        diploma  di  laurea  specialistica/magistrale  o  diploma  di
laurea  conseguito  ai  sensi  del   vecchio   ordinamento,   nonche'
abilitazione professionale; 
        diploma  di  laurea  specialistica/magistrale  o  diploma  di
laurea conseguito ai sensi del vecchio  ordinamento,  nonche'  titoli
post-universitari successivi alla Laurea Magistrale,  attestanti  una
particolare qualificazione professionale  attinente  l'attivita'  del
posto messo a concorso; 
        diploma di laurea specialistica/magistrale, diploma di laurea
conseguito ai sensi  del  vecchio  ordinamento  o  laurea  triennale,
nonche' particolare qualificazione professionale  risultante  da  una
esperienza professionale almeno triennale attinente all'attivita' del
posto messo a concorso, conseguita in un ruolo per l'accesso al quale
e' richiesto il possesso almeno della laurea triennale; 
      b) eta' non inferiore agli anni 18; 
      c) la cittadinanza italiana ovvero  la  cittadinanza  di  altro
Stato  membro  della  Unione  Europea;  inoltre  sono  equiparati  ai
cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; 
      d) godimento dei diritti politici; 
      e) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente); 
      f) essere in posizione regolare  nei  riguardi  degli  obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985). 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea   devono
possedere i seguenti requisiti: 
      1. godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione motivata del Direttore Amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione, redatte a  macchina  o  in  stampatello
utilizzando il modello allegato al presente bando o  fotocopia  dello
stesso,  devono  essere  indirizzate  al   Direttore   Amministrativo
dell'Universita'  degli  Studi  di  Milano  -  Bicocca  e  presentate
direttamente, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12,30,  il
martedi' e il giovedi' anche dalle ore 14 alle ore 15,30, all'Ufficio
Archivio e Protocollo, edificio  U6,  IV  piano,  piazza  dell'Ateneo
Nuovo n. 1, Milano o spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento, con esclusione di  qualsiasi  altro  mezzo,  al  Settore
Personale Tecnico e  Amministrativo,  Ufficio  Concorsi,  Universita'
degli Studi di Milano-Bicocca, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 -  20126
Milano, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere  dal
giorno successivo a quello della pubblicazione del  presente  decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora tale termine scada
in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. 
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine  suindicato.  A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Le domande di partecipazione possono essere trasmesse  anche  per
via  telematica,  mediante  Posta  Elettronica   Certificata   (PEC),
all'indirizzo ateneo.unimib@legalmail.it entro il  suddetto  termine.
La domanda e ciascuno degli allegati per  i  quali  e'  richiesta  la
firma autografa saranno ritenuti validi solo se sottoscritti mediante
firma digitale e se trasmessi dal candidato  esclusivamente  mediante
PEC. Il messaggio dovra' riportare nell'oggetto la seguente dicitura:
PEC - domanda concorso cod. n. (inserire il codice del concorso). 
    Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni,  i  candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione: 
      a) cognome e nome; 
      b) la data ed il luogo di nascita; 
      c) il possesso della cittadinanza italiana;  ovvero  quella  di
altro Stato membro dell'Unione Europea; 
      d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste  elettorali
sono  iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o   della
cancellazione dalle liste elettorali medesime; 
      e) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere  o
non avere procedimenti penali pendenti; 
      f) il possesso di quanto richiesto dall'art. 2, lettera a)  del
presente decreto (li titolo di studio conseguito all'estero deve aver
ottenuto, entro  la  data  di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al  concorso,   la
necessaria  equipollenza  ai  diplomi   italiani   rilasciata   dalle
competenti autorita'); 
      g) la posizione nei riguardi degli  obblighi  militari  (per  i
nati fino all'anno 1985); 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impieghi; 
      i) di non essere stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero di non essere  stati  dichiarati  decaduti  da  un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3  e  di  non  essere
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o con mezzi fraudolenti; 
      j) i cittadini degli Stati membri  dell'Unione  Europea  devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e  politici  anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza,  ovvero  i  motivi  del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana; 
      k) il possesso dei titoli valutabili; 
      l) il domicilio o recapito, completo del codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso; 
      m) la lingua straniera prescelta (se previsto); 
      n) l'avvenuto versamento  di  Euro  15,49  sul  conto  corrente
intestato all'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca  presso  la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. n. 29  -  Bicocca,
piazza della Trivulziana n. 6 - 20126 Milano - Codice IBAN IT87  K056
9601 6280 0000 0200 X71. 
    Nello spazio  riservato  alla  causale  del  versamento  indicare
obbligatoriamente: «contributo  per  la  partecipazione  al  concorso
codice n. 4346». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso. 
    L'omissione  della  firma,  per  la  quale   non   e'   richiesta
l'autenticazione, in calce alla  domanda  comporta  l'esclusione  dal
concorso. 
    Il candidato portatore di handicap deve  specificare  l'eventuale
ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio   handicap,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove  da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo   certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/92. 
    L'Amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  dei
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione Giudicatrice 
 
 
    La   Commissione   giudicatrice   e'   nominata   dal   Direttore
Amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                 Prove di esame e titoli valutabili 
 
 
    Gli esami consisteranno in una prova scritta, una prova pratica e
in una prova orale sui seguenti argomenti: 
      prova scritta: sara' finalizzata ad accertare le conoscenze del
candidato in materia di utilizzo della strumentazione  scientifica  e
dell'attrezzatura tipiche di un laboratorio universitario, mettendone
in  evidenza  gli  aspetti   tecnici,   le   possibili   applicazioni
scientifiche e gli aspetti relativi alla sicurezza; 
      prova pratica: sara' finalizzata ad accertare la capacita'  del
candidato  di   garantire   l'efficienza   della   strumentazione   e
dell'attrezzatura di un laboratorio universitario,  assicurandone  lo
svolgimento delle attivita' tecniche a supporto della ricerca; 
      prova orale: vertera' sugli argomenti oggetto delle  prime  due
prove e sul testo unico in materia di sicurezza sul lavoro. 
    Il diario della prova scritta e pratica sara' comunicato mediante
raccomandata A.R., non meno di  15  giorni  prima  dell'inizio  delle
prove medesime. 
    L'avviso per la presentazione alla  prova  orale  viene  dato  ai
candidati almeno 20 giorni  prima  di  quello  in  cui  essi  debbono
sostenerla. 
    Per essere ammessi a sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento non scaduto: 
      carta d'identita' o  passaporto  o  patente  automobilistica  o
tessera postale; 
      tessera ferroviaria personale se  il  candidato  e'  dipendente
statale. 
    Sono ammessi alla prova pratica i candidati che abbiano riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova scritta. 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che  abbiano  riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova  pratica.  Ai
candidati che conseguono l'ammissione  alla  prova  successiva  viene
data comunicazione con l'indicazione del voto riportato  nella  prova
precedente. 
    La prova orale non  si  intende  superata  se  il  candidato  non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente. 
    I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita'  del  posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti: 
      A. Titoli legati al servizio prestato  a  tempo  determinato  o
co.co.co. (fino ad un massimo di 10 punti): 
        servizio  prestato  presso  il   Comparto   Universita'   con
contratto di lavoro a tempo determinato nella stessa  Categoria,  per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno, 5  punti,  a  cui  si
aggiunge un punto per ogni ulteriore anno fino ad  un  massimo  di  2
punti: punti 7; 
        servizio comunque prestato in una  Categoria  inferiore,  con
contratto di lavoro dipendente presso  il  Comparto  Universita',  di
durata almeno pari ad un anno continuativo: fino  ad  un  massimo  di
punti 3; 
        servizio prestato presso  le  pubbliche  amministrazioni  con
contratti di collaborazione coordinata e continuativa per almeno  tre
anni, anche non continuativi, fino ad un massimo di  5  punti,  sulla
base dell'attivita' svolta; 
      B. Altri titoli (fino ad un massimo di 10 punti): 
        diploma di specializzazione, dottorato di ricerca,  borse  di
studio presso enti pubblici, master universitari; 
        attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati a
seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati
da Pubbliche Amministrazioni o Enti privati; 
        titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali; 
        servizio prestato con rapporto di lavoro  subordinato  presso
soggetti pubblici o privati; 
        incarichi professionali o servizi speciali svolti; 
        attivita' didattiche, partecipazione a convegni o seminari di
studio, corsi di formazione. 
    I suddetti  titoli,  in  allegato  alla  domanda,  devono  essere
prodotti, in originale o  copia  autenticata,  entro  il  termine  di
scadenza previsto per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso. In luogo della copia  autenticata  puo'  essere  presentata
fotocopia accompagnata  da  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di
notorieta' attestante  la  conoscenza  del  fatto  che  la  copia  e'
conforme all'originale. Tale dichiarazione deve  essere  sottoscritta
presso l'Ufficio Concorsi dell'Universita' degli Studi  di  Milano  -
Bicocca, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1, Milano, davanti al dipendente
preposto a ricevere la documentazione, oppure presentata  o  spedita,
gia' sottoscritta, in allegato alla domanda,  unitamente  alla  copia
fotostatica del documento di  identita'  del  dichiarante  stesso.  I
titoli  possono   essere   autocertificati   mediante   dichiarazione
sostitutiva di certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di
atto notorio. 
    L'Amministrazione si riserva di effettuare idonei  controlli  sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva. 
    Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a  questa  o
ad altra Amministrazione o a documenti allegati ad altra  domanda  di
partecipazione ad altro concorso. 
    I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo  o
siano tuttora in servizio possono chiedere  l'acquisizione  d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza  consolare  o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    La valutazione dei titoli,  previa  individuazione  dei  criteri,
sara' effettuata dopo lo svolgimento della prova scritta e prima  che
si proceda alla correzione degli  elaborati  e  sara'  comunicata  ai
candidati prima dello svolgimento della prova orale. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli Studi di
Milano-Bicocca, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1, 20126 Milano, entro il
termine  perentorio  di  quindici  giorni   decorrenti   dal   giorno
successivo a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale,  i
documenti in carta semplice attestanti  il  possesso  dei  titoli  di
preferenza, a parita' di valutazione. 
    Tali documenti potranno  essere  sostituiti,  nei  casi  previsti
dalla  legge,  da  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione   o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio. 
    I documenti si considerano  prodotti  in  tempo  utile  anche  se
spediti a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi e i mutilati civili; 
      20) i militari volontari delle  Forze  Armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
      21) coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, entro  la
data del 31 dicembre 1997, per almeno 12 mesi, in progetti  approvati
ai sensi dell'arti, comma  1,  del  decreto-legge  1°  ottobre  1996,
convertito con modificazioni, dalla L. 28 novembre  1996,  n.608,  in
lavori socialmente utili per i quali e' stata  prevista  la  medesima
professionalita' richiesta dal posto messo a concorso. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      2) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      3) dalla minore eta'. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva  riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita'  di  merito,  delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando.  Sono  dichiarati
vincitori, nei  limiti  dei  posti  messi  a  concorso,  i  candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata  sulla  base
del punteggio riportato nelle prove di esame e nella valutazione  dei
titoli. Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei  voti
riportati nelle prime due prove e della  votazione  conseguita  nella
prova orale a cui si aggiunge  il  punteggio  della  valutazione  dei
titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei  vincitori,
e'  approvata  con  decreto  del  Direttore  Amministrativo   ed   e'
pubblicata presso l'Albo dell'Universita' degli  Studi  di  Milano  -
Bicocca, piazza  dell'Ateneo  Nuovo  n.  1,  Milano.  Dalla  data  di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo di  36  mesi  dalla
pubblicazione e  ad  essa  puo'  essere  fatto  ricorso  per  coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a  quelli
messi a concorso. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
            Restituzione dei titoli allegati alla domanda 
 
 
    Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria all'Albo dell'Universita', questo Ateneo provvede a
restituire ai candidati, che  ne  abbiano  fatto  espressa  richiesta
nella domanda,  i  documenti  originali  allegati  alla  medesima.  I
documenti  dovranno  essere  ritirati   presso   l'Ufficio   concorsi
dall'interessato entro e non oltre trenta giorni dalla  scadenza  del
predetto termine. Decorso tale termine  i  titoli  non  saranno  piu'
restituiti. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
Stipulazione del contratto individuale  di  lavoro  e  assunzione  in
                              servizio 
 
 
    Il  vincitore  del  concorso  sara'  assunto  in  prova  mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro. 
    All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente  e'  tenuto  a
comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28  novembre  2000,  n.   445,   mediante   dichiarazione
sostitutiva di certificazione, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2  del  presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito  della  cittadinanza  e
del godimento dei diritti politici deve riportare  l'indicazione  del
possesso  del  requisito   alla   data   di   scadenza   del   bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare  idonei  controlli  sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai  sensi  dell'art.  71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora  dal  controllo  dovesse  emergere  la  non  veridicita'  del
contenuto della dichiarazione, il  dichiarante  decade  dai  benefici
conseguiti  sulla  base  della  dichiarazione  non  veritiera,  fermo
restando quanto previsto dall'art.  76  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.  445,  in  materia  di  norme
penali. Qualora l'interessato non intenda  o  non  sia  in  grado  di
ricorrere  alla  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione,   i
certificati relativi a stati, fatti o qualita'  personali  risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati  da  una  pubblica
amministrazione  sono  acquisiti  d'ufficio  da  questo   Ateneo   su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il  registro.  L'idoneita'  fisica  all'impiego
sara' accertata dal medico competente dell'Universita' degli Studi di
Milano-Bicocca. Il periodo di prova avra' una durata di  tre  mesi  e
non potra' essere prorogato o rinnovato  alla  scadenza.  Decorsa  la
meta' del periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti
puo' recedere dal rapporto in  qualsiasi  momento  senza  obbligo  di
preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso fatti  salvi  i
casi di sospensione previsti dai commi 3 e 4 dell'art.  17  del  CCNL
del 9 agosto 2000 del comparto Universita'. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in  servizio  e  gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    E' fatto obbligo al vincitore del concorso  di  permanere  presso
l'Universita' degli Studi di Milano -  Bicocca  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai fini del  decreto  legislativo  n.  196/2003,  in  materia  di
protezione dei dati personali, si  informa  che  l'Universita'  degli
Studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il  carattere  riservato
delle informazioni  fornite  dal  candidato:  tutti  i  dati  forniti
saranno trattati solo per le  finalita'  connesse  e  strumentali  al
concorso ed alla  eventuale  stipula  e  gestione  del  contratto  di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott. Stefano
Cui, Area del Personale, Settore Personale Tecnico e  Amministrativo,
piazza dell'Ateneo Nuovo 1, Milano. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                           Norme di rinvio 
 
 
    Per quanto non previsto nel presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della  Repubblica  3.5.1957,  n.  686  e  successive  integrazioni  e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica  9  maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  -
Concorsi ed Esami; sara' inoltre  affisso  all'Albo  dell'Universita'
degli Studi di Milano - Bicocca  e  reso  disponibile  sul  sito  web
dell'Ateneo (https://www.unimib.it) 
      Milano, 5 dicembre 2011 
 
                              Il direttore amministrativo: Bellantoni