Concorso per 37 dottori di ricerca (puglia) POLITECNICO DI BARI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 37
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 102 del 27-12-2011
Sintesi: POLITECNICO DI BARI CONCORSO   (scad.  26 gennaio 2012) Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - XXVII ciclo della Scuola di dottorato - A.A. 2011/2012. ...
Ente: POLITECNICO DI BARI
Regione: PUGLIA
Provincia: BARI
Comune: BARI
Data di inserimento: 02-01-2012
Data Scadenza bando 26-01-2012
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POLITECNICO DI BARI

CONCORSO   (scad.  26 gennaio 2012)
Concorso  per  l'ammissione  ai  corsi  di  dottorato  di  ricerca  -
  XXVII ciclo della Scuola di dottorato - A.A. 2011/2012. 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la legge 13 agosto 1984, n.476 recante norme in materia  di
borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita'; 
    Visto il Decreto Interministeriale - MURST e Ministero del Tesoro
- Uff. Dir. Rag. Prot. 3831 del 13 aprile  1990,  con  cui  e'  stata
determinata la natura minima delle borse nonche' i limiti e la natura
del reddito personale complessivo per poterne usufruire; 
    Vista la Legge 5 febbraio 1992, n.104, ed in  particolare  l'art.
20 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la Legge 31 dicembre 1996, n.675 e successive modificazioni
ed integrazioni; 
    Vista la legge 3 luglio 1998, n.210  come  modifica  dalla  legge
240/2010; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  30  aprile  1999,  n.224,   che
regolamenta la materia del dottorato di ricerca; 
    Visto il D.M. 3 novembre  1999,  n.  509  relativo  all'autonomia
didattica degli Atenei; 
    Visto il D.P.R.  28  dicembre  2000,  n.445,  Testo  Unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa; 
    Visto  il  D.P.C.M.  9  aprile  2001  recante  disposizioni   per
l'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari; 
    Visto il Decreto Ministeriale 22.10.2004, n.270; 
    Visto il D.M. 23 ottobre 2003, n.198 artt.3 e 6, il D.M. 9 agosto
2004, n,263 e il D.M. 3 novembre 2005, n.492; 
    Visto il D.M. 18 giugno 2008 "aumento dell'importo annuale  delle
borse di dottorato di ricerca"; 
    Visto lo Statuto del Politecnico di Bari emanato con D.R. n.  801
del 28.10.1996 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il Regolamento  dei  corsi  di  dottorato  di  ricerca  del
Politecnico di Bari emanato con D.R. n. 71 del 3.2.2003 e ss. mm.; 
    Visto il D.R. n. 442 del 12 ottobre 2010 con il  quale  e'  stata
istituita la Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari ed e'  stato
emanato il Regolamento della Scuola stessa; 
    Vista la Legge 30/12/10 n. 240, in particolare l'art. 19; 
    Vista la Circolare n. 640 del 14.3.2011,  con  cui  il  MIUR,  in
attesa dei decreti attuativi in  materia  di  dottorato  -  attesi  i
pareri dell'ANVUR - ha informato gli Atenei sui criteri  da  adottare
per la distribuzione dei fondi  per  l'attribuzione  delle  borse  di
dottorato; 
    Vista la nota ministeriale prot. n. 545 del 4 Marzo 2011 relativa
ai criteri di assegnazione  borse  aggiuntive  dottorato  di  ricerca
"Fondo Giovani" es. fin. 2010 e il relativo "congelamento"  al  ciclo
successivo per lo stesso dottorato; 
    Vista la deliberazione del Senato Accademico, resa  nella  seduta
del 6 Luglio 2011, in relazione ai criteri e alle  modalita'  per  la
ripartizione del "Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la
mobilita' degli studenti" ai sensi del D.M. 23 ottobre 2003,  n.  198
artt. 3 e 6; 
    Acquisito il parere reso dal Nucleo di Valutazione di  Ateneo  in
data 11 novembre 2011 in relazione alla sussistenza dei requisiti  di
idoneita' per l'istituzione e l'attivazione dei corsi di dottorato di
ricerca XXVII ciclo; 
    Visto il parere reso dal Senato Accademico  in  data  9  Novembre
2011 in relazione  alla  determinazione  dell'ammontare  annuo  delle
tasse e contributi che devono versare  coloro  che  non  usufruiscono
della borsa  di  studio  per  l'accesso  ai  corsi  e  alla  relativa
frequenza; 
    Visto  il  verbale  del  Consiglio  Della  Scuola  di   Dottorato
riunitosi in data 24 novembre 2011; 
    Accertata la disponibilita' finanziaria per un totale  di  n.  12
borse di studio comprensive di elevazione del 50% della stessa  borsa
per periodi di ricerca all'estero e contributi INPS per il 27°  ciclo
di dottorato rivenienti da economie; 
    Accertata la disponibilita' di n.  7  borse  del  "Fondo  per  il
sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli  studenti"  ai
sensi del D.M. 23 ottobre 2003, n. 198 artt. 3 e 6, del D.M. 9 agosto
2004, n. 263 e del D.M. 3 novembre 2005, n. 492 -  Es.fin.  2010  non
assegnate nel XXV ciclo per mancanza di  dottorandi  o  per  rinuncia
espressa dagli stessi; 
    Vista la nota del 7.10.2011, assunta a  prot.  n.  10062  del  12
ottobre 2011, con la quale i proff.ri Di Noia-Di Sciascio-Piscitelli,
responsabili del progetto PON01_03113 e  PON01_00850,  hanno  chiesto
l'assegnazione di ulteriori  5  borse  di  studio  per  il  corso  di
dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrica e  dell'Informazione  di
cui n. 3 borse relative al PON01_03113 (SSD  riferimento  ING-INF/O1,
ING-INF/03, ING-INF/05) e n. 2 borse  relative  al  PON01_00850  (SSD
riferimento ING-INF/05, ING-INF/01; 
    Vista la nota del 21.11.2011, assunta a prot.  n.  12085  del  22
novembre 2011, con la quale il prof. Luigi Mangialardi,  responsabile
del Progetto PON 01_02380 ha chiesto l'assegnazione di n.1  borsa  di
studio per il corso di dottorato di ricerca in Ingegneria meccanica e
gestionale; 
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  di  Amministrazione  del  25
novembre 2011 con la quale, sentito il Senato  Accademico,  e'  stato
approvata  la  determinazione  dell'ammontare  annuo  delle  tasse  e
contributi per l'accesso ai corsi e alla relativa frequenza; 
    Visto la delibera del Senato Accademico del 29 novembre 2011  con
la quale sono stati istituiti i corsi di  dottorato  di  ricerca  del
XXVII ciclo afferenti alla Scuola di Dottorato di questo  Politecnico
A.A. 2011/2012; 
    Visti  gli  accordi  intercorsi  con  enti  esterni   e   con   i
Dipartimenti di questo Politecnico in relazione al  finanziamento  di
borse di studio; 
    Vista la legge 12/11/2011, n. 183 (Legge di stabilita'); 
    Vista la delibera della Giunta Regionale n. 2693 del  28/11/2011,
avente ad  oggetto  "Approvazione  Protocollo  d'Intesa  tra  Regione
Puglia e le Universita' della Puglia e schema di avviso"  nell'ambito
del PO Puglia FSE 2007-2013, assunta a prot. n. 12946 del 7  dicembre
2011; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                      Istituzione e attivazione 
 
    E' istituito per l'anno accademico 2011/2012 il XXVII  ciclo  dei
corsi di dottorato di ricerca afferenti alla Scuola di Dottorato  del
Politecnico di Bari. 
    Sono indetti, altresi', pubblici concorsi, per titoli  ed  esami,
ai fini dell'ammissione ai corsi di dottorato afferenti  alla  Scuola
di Dottorato di questo Politecnico di seguito elencati. 
    Per ciascun dottorato vengono indicati: 
      i posti messi a concorso; 
      il numero delle borse di studio suddivise per ogni  curriculum,
ove previsto; 
      il tipo di titolo richiesto; 
      la durata del corso; 
      gli eventuali curricula specialistici; 
      la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e; 
1. Dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale 
    posti messi a concorso: 9 
    borse di studio Poliba: n. 3 
    borse di studio Fondo Giovani : n. 2 
    altre borse di studio: n.1 PON 01_02380 
    borse di studio a seguito di eventuale ammissione a finanziamento
in esito all'avviso di cui alla DGR  n.  2693  del  28/11/2011  della
Regione Puglia: n.3. 
    tipo di  laurea  richiesta:  Vecchio  Ordinamento:  tutte;  Nuovo
Ordinamento: tutte. 
    durata del corso: 3 anni solari; 
    lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese. 
    Il presente dottorato non prevede curricula. 
2. Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione 
    posti messi a concorso: 14 
    borse di studio Poliba 3 
    borse di studio Fondo Giovani : n. 3 
    borse di studio a seguito di eventuale ammissione a finanziamento
in esito all'avviso di cui alla DGR  n.  2693  del  28/11/2011  della
Regione Puglia: 3 
    altre borse di studio: n.3 PON ERMES; n.2 PON ASK-HEALTH 
    tipo  di  laurea  richiesta:  Vecchio   Ordinamento:   Ingegneria
aeronautica, Ingegneria aerospaziale,Ingegneria biomedica, Ingegneria
chimica,  Ingegneria  dei  materiali,  Ingegneria  delle   tecnologie
industriali,   Ingegneria   delle    telecomunicazioni,    Ingegneria
elettrica,   Ingegneria   elettronica,   Ingegneria   elettrotecnica,
Ingegneria    gestionale,    Ingegneria    industriale,    Ingegneria
informatica,  Ingegneria  meccanica,  Ingegneria  medica,  Ingegneria
navale, Ingegneria navale e  meccanica,  Ingegneria  nucleare;  Nuovo
Ordinamento:  LM-25  Ingegneria  dell'automazione,  LM-26  Ingegneria
della sicurezza,  LM-27  Ingegneria  delle  telecomunicazioni,  LM-28
Ingegneria elettrica, LM-29 Ingegneria elettronica, LM-30  Ingegneria
energetica e nucleare, LM-31 Ingegneria gestionale, LM-32  Ingegneria
informatica, LM-33 Ingegneria  meccanica,  LM-34  Ingegneria  navale,
29/S   (specialistiche   in   ingegneria   dell'automazione),    30/S
(specialistiche  in   ingegneria   delle   telecomunicazioni),   31/S
(specialistiche in ingegneria  elettrica),  32/S  (specialistiche  in
ingegneria   elettronica),   35/S   (specialistiche   in   ingegneria
informatica) 
    durata del corso: 3 anni solari; 
    lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese. 
    Il presente dottorato non prevede curricula. 
3. Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile e Architettura 
    posti messi a concorso: 6 
    borse di studio Poliba 3 
    borse di studio a seguito di eventuale ammissione a finanziamento
in esito all'avviso di cui alla DGR  n.  2693  del  28/11/2011  della
Regione Puglia: 3 
    tipo di  laurea  richiesta:  Vecchio  Ordinamento:  Architettura,
Ingegneria Civile; Nuovo Ordinamento: LM-4 Architettura e  ingegneria
edile-architettura  a  ciclo  unico/LM-4  Architettura  e  ingegneria
edile-architettura,   LM-23,   Ingegneria    Civile,    4/S    lauree
specialistiche in architettura e in  ingegneria  edile,  28/S  lauree
specialistiche in ingegneria civile. 
    durata del corso: 3 anni solari; 
    lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese. 
    Il  presente  dottorato  si  esprime  attraverso  n  5  curricula
specialistici,  sotto  indicati.  Si  puo'  partecipare  ad  un  solo
curriculum; per ogni curriculum viene specificato il numero di  borse
da assegnare) 
    Curricula specialistici: 
    Progettazione architettonica e urbana / Architectural  and  urban
design: 2 borse 
    Archeologia e Architettura  /  Archaeology  and  Architecture  :1
borsa 
    Architettura del paesaggio / Landscape architecture: 1 borsa 
    Progettazione urbanistica / Town planning and design: 1 borsa 
    Ingegneria strutturale / Structural Engineering: 1 borsa 
4. Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile, Ambiente e  Territorio,
Edile e in Chimica 
    posti messi a concorso: 8 
    borse di studio Poliba 3 
    borse di studio Fondo Giovani : n. 2 
    borse di studio a seguito di eventuale ammissione a finanziamento
in esito all'avviso di cui alla DGR  n.  2693  del  28/11/2011  della
Regione Puglia: 3 
    tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento:  Chimica;  Chimica
industriale;  Ingegneria  Nuovo  ordinamento:  LM-04  Architettura  e
ingegneria  edile-architettura,  LM-22  Ingegneria   chimica,   LM-23
Ingegneria  civile,  LM-24  Ingegneria  dei  sistemi  edilizi,  LM-25
Ingegneria dell'automazione, LM-26 Ingegneria della sicurezza,  LM-27
Ingegneria delle telecomunicazioni, LM-28 Ingegneria elettrica, LM-29
Ingegneria elettronica, LM-30 Ingegneria energetica e nucleare, LM-31
Ingegneria gestionale, LM-32 Ingegneria informatica, LM-33 Ingegneria
meccanica, LM-34 Ingegneria navale, LM-35 Ingegneria per l'ambiente e
il territorio,  LM-53  Scienza  e  ingegneria  dei  materiali,  LM-54
Scienze chimiche, 4/S (specialistiche in  architettura  e  ingegneria
edile),   27/S   (specialistiche   in   ingegneria   chimica),   28/S
(specialistiche  in  ingegneria  civile),  29/S  (specialistiche   in
ingegneria  dell'automazione),  30/S  (specialistiche  in  ingegneria
delle  telecomunicazioni),   31/S   (specialistiche   in   ingegneria
elettrica), 32/S (specialistiche  in  ingegneria  elettronica),  33/S
(specialistiche  in   ingegneria   energetica   e   nucleare),   34/S
(specialistiche in ingegneria gestionale),  35/S  (specialistiche  in
ingegneria   informatica),   36/S   (specialistiche   in   ingegneria
meccanica),  37/S  (specialistiche  in   ingegneria   navale),   38/S
(specialistiche in ingegneria per l'ambiente e il  territorio),  62/S
(specialistiche in scienze chimiche); 81/S (specialistiche in scienze
e tecnologie della chimica industriale); 
    durata del corso: 3 anni solari; 
    lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese 
    Il presente dottorato non prevede curricula. 
    Le borse di studio sono comprensive delle tasse e contributi  per
l'accesso e la frequenza. Sono esonerati da  tasse  e  contributi  le
borse finanziate dal Politecnico di Bari e dal Miur. 
    I posti potranno essere aumentati a seguito di  finanziamenti  di
borse di studio (comprendenti le tasse di  iscrizione),  ottenuti  da
enti pubblici e di ricerca  e  da  qualificate  strutture  produttive
private, che si rendessero ancora disponibili dopo  l'emanazione  del
presente bando ed entro la data di affissione  della  graduatoria  di
merito, fermi restando comunque i termini  di  scadenza  previsti  al
comma 3 del successivo art.3 per la presentazione  delle  domande  di
ammissione. 
    Qualsiasi variazione relativa ai posti  messi  a  concorso  sara'
resa  nota  mediante  pubblicazione  di  apposito  avviso   sull'albo
Pretorio on line di questo Politecnico e  avra'  valore  di  notifica
ufficiale. 
    Le borse di studio finanziate  da  Enti  esterni,  dalla  Regione
Puglia, dal MIUR su progetti PON e  Fondo  Giovani  verranno  erogate
agli assegnatari subordinatamente all' effettivo  introito  da  parte
del Politecnico di Bari delle relative somme. 
    Informazioni riguardanti i nominativi dei coordinatori dei  corsi
di dottorato di ricerca  afferenti  alla  Scuola  di  Dottorato  sono
disponibili sul sito internet  dei  questo  Politecnico  seguendo  il
percorso Ricerca-Dottorato di ricerca. 

        
      
                               Art. 2 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
    Possono partecipare al concorso di  ammissione  al  dottorato  di
ricerca, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono in
possesso del diploma  di  laurea  V.O.  o  laurea  specialistica  e/o
magistrale (N.O.)  conseguito  entro  la  data  di  scadenza  per  la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso. 
    Possono partecipare, inoltre, tutti coloro che sono  in  possesso
dello specifico  analogo  titolo  accademico  conseguito  all'estero,
preventivamente  riconosciuto  dalle  autorita'  accademiche,   anche
nell'ambito  di  accordi  interuniversitari  di  cooperazione  e   di
mobilita'. 
    Coloro che possiedono il titolo di  studio  specifico  conseguito
presso Universita'  straniere  che  non  sia  gia'  stato  dichiarato
equipollente alla laurea devono, unicamente ai  fini  dell'ammissione
al dottorato al quale intendono concorrere, farne espressa  richiesta
nella domanda di partecipazione al concorso e  corredare  la  domanda
stessa dei documenti utili  a  consentire  al  Senato  Accademico  la
dichiarazione di equipollenza in parola. 
    Detti documenti dovranno essere tradotti in italiano o in inglese
e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane  all'estero  o
straniere in Italia. 

        
      
                               Art. 3 
 
                        Domanda di ammissione 
 
    La domanda di ammissione ai corsi  di  dottorato  afferenti  alla
Scuola di Dottorato, in carta  libera  secondo  l'accluso  fac-simile
allegato al presente bando di  cui  fa  parte  integrante,  corredata
della documentazione richiesta deve essere indirizzata  al  Magnifico
Rettore del Politecnico di Bari  -  Direzione  Amministrativa  -  Via
Amendola 126/B, 70126 Bari (Tel. 080/5962569). 
    La domanda puo' essere presentata a mano (in tal caso munirsi  di
duplice copia della domanda per apposizione timbro di arrivo) a mezzo
posta  o  tramite   posta   elettronica   certificata   all'indirizzo
politecnico.di.bari@legalmail.it. 
    La domanda deve pervenire, in ogni caso, al Politecnico  di  Bari
entro e non oltre le ore 12.00 del  trentesimo  giorno  successivo  a
quello di pubblicazione del  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica Italiana. 
    Non saranno considerate le domande pervenute  oltre  tale  orario
anche se spedite a mezzo posta, corriere, etc.: Pertanto,  non  sara'
considerato  il  timbro  dell'ufficio  postale  accettante  ai   fini
dell'ammissione. 
    Saranno inoltre inammissibili le domande prive di sottoscrizione. 
    Il Politecnico di Bari non assume alcuna responsabilita'  per  la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o  tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella  domanda,
ne' per eventuali disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  non
imputabili all'amministrazione del  Politecnico  di  Bari  (fatto  di
terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.). 
    Nella domanda di ammissione, redatta con chiarezza  e  precisione
(possibilmente con mezzi elettronici), il candidato  deve  dichiarare
sotto la propria responsabilita': 
      1. cognome e nome,  data  e  luogo  di  nascita,  cittadinanza,
residenza e recapito eletto agli effetti del  concorso,  specificando
il codice di avviamento postale,  il  numero  telefonico,  il  codice
fiscale  e  l'indirizzo  di  posta   elettronica,   indirizzo   Skype
(obbligatorio per chi opta per il colloquio telematico  previsto  nel
dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale), indirizzo
di posta elettronica certificata; 
      2. l'esatta denominazione del concorso di dottorato cui intende
partecipare  (optare  obbligatoriamente  per   un   solo   curriculum
specialistico laddove previsto e  optare  o  meno  per  il  colloquio
telematico  previsto  per  il  dottorato  di  ricerca  in  Ingegneria
Meccanica e Gestionale); 
      3. il titolo di studio posseduto, specificando V.O o N.O.,  con
l'indicazione della  data  di  conseguimento,  del  voto  di  laurea,
dell'Ateneo che lo ha rilasciato e del numero di matricola, ovvero il
titolo accademico conseguito presso una Universita' straniera. Se  il
titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente  il  candidato
dovra' indicare gli estremi del provvedimento di equipollenza  ovvero
il diploma di laurea da conseguire, l'Ateneo presso  il  quale  sara'
conseguito e il numero di matricola; . 
      4. l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di  dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti; 
      5. le lingue straniere conosciute,  oltre  la  lingua  inglese.
Quest'ultima puo' certificarsi eventualmente con attestati rilasciati
da enti certificatori riconosciuti, che certificano la conoscenza  di
livello B2 identificato dal Quadro Comune Europeo di Riferimento  per
le Lingue; 
      6.  l'impegno  a  comunicare  tempestivamente  ogni   eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito; 
      7. di non aver usufruito in precedenza di altra borsa di studio
(anche per un solo anno) per un corso di dottorato; 
      8.  di  non  essere  iscritto  ad   altro   corso   di   studio
universitario; 
      9. di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso
affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza, ove  risultasse
vincitore del presente concorso; 
      10. di  impegnarsi  a  non  usufruire  contemporaneamente,  ove
risultasse vincitore del presente concorso, di altre borse di  studio
a qualsiasi titolo conferite, ad  eccezione  di  quelle  concesse  da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare,  con  soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del titolare della
borsa; 
      11.  di  impegnarsi  a  non  superare  durante  il  periodo  di
fruizione della borsa un reddito personale complessivo annuo lordo di
Euro 7.746,85, a pena di decadenza immediata  dalla  fruizione  della
borsa stessa;  alla  determinazione  del  reddito  di  Euro  7.746,85
concorrono redditi di origine  patrimoniale,  nonche'  emolumenti  di
qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di
quelli aventi natura occasionale; 
      12.  di  essere/non  essere  (cancellare  la  parte   che   non
interessa)  pubblico  dipendente  specificando  l'Amministrazione  di
appartenenza. 
    I candidati portatori di handicap,  ai  sensi  dell'art.20  della
Legge  5  Febbraio  1992,  n.104  e   successive   modificazioni   ed
integrazioni, possono avanzare esplicita richiesta  in  relazione  al
proprio handicap riguardo l'ausilio necessario,  nonche'  l'eventuale
necessita'  di  tempi  aggiuntivi  per  l'espletamento  delle   prove
d'esame. 
    I candidati sono tenuti, pena esclusione, al versamento  di  Euro
25,82 da effettuarsi su bollettino di c/c postale n.  9704  intestato
al Politecnico di Bari, Servizio tasse scolastiche,  indicando  nella
causale di versamento: "Contributo per l'ammissione  al  concorso  di
dottorato di ricerca  in  (indicare  denominazione  del  dottorato  e
curriculum optato ove previsto) XXVII ciclo". 
    I candidati stranieri non  residenti  in  Italia  e  i  candidati
italiani residenti all'estero possono  effettuare  il  versamento  di
Euro 25,82 tramite bonifico bancario a favore del Politecnico di Bari
-Banca Monte dei Paschi di Siena, Ag. 9, Viale della Repubblica n. 90
- Bari IBAN IT 76 J  01030  04010  000003621928  -  codice  BIC/SWIFT
PASCITM1BA9  ove  richiesto  dall'istituto  bancario  (allegare  alla
domanda di partecipazione al concorso fotocopia del bonifico bancario
effettuato). 
    Il candidato deve inoltre presentare unitamente alla domanda: 
      curriculum  vitae  et  studiorum  debitamente  sottoscritto   e
datato; 
      ricevuta del predetto versamento di Euro 25,82; 
      fotocopia  di  un  documento  di  riconoscimento  in  corso  di
validita' e firmato; 
      autocertificazione degli eventuali titoli in possesso  ai  fini
della valutazione. ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. 
    Per i soli  candidati  al  Dottorato  di  ricerca  in  Ingegneria
Meccanica e Gestionale sono inoltre richiesti: 
      autocertificazione del titolo di laurea con esami e  votazioni;
il titolo e il relatore della  tesi  di  laurea,  unitamente  ad  una
sintesi dell'argomento di tesi (max 1.000 caratteri); la proposta  di
un dettagliato progetto di ricerca a sviluppo triennale  che  indichi
il titolo della  ricerca,  la  base  di  partenza  scientifica  della
proposta, gli obiettivi della ricerca, le metodologie che si  intende
adottare; al piu' due lettere di presentazione di docenti che abbiano
seguito il processo formativo del candidato negli studi universitari.
Nella predisposizione della proposta di ricerca il  candidato  dovra'
fare riferimento alle tematiche di ricerca dei  gruppi  afferenti  al
dottorato, disponibili sul sito internet del Dottorato in  Ingegneria
Meccanica         e          Gestionale          alla          pagina
http://www.dimeg.poliba.it/dottorati/ . 
    Il  progetto  presentato  e'  esaminato  esclusivamente  ai  fini
dell'ammissione  e  non  prefigura  necessariamente  l'attivita'   di
ricerca che il dottorando dovra' effettuare durante il  suo  percorso
formativo." 
    Il candidato che opta per il colloquio telematico dovra' indicare
nella domanda un proprio recapito telefonico e l'indirizzo Skype  ove
potra' essere  contattato  in  videochiamata  per  tutto  il  periodo
previsto per il colloquio. 
    I  candidati  in  possesso  dello  specifico  titolo   accademico
straniero non  ancora  dichiarato  equipollente  alla  laurea  devono
allegare alla domanda i documenti utili a consentire la dichiarazione
di equipollenza (certificato  di  laurea  con  esami  e  votazioni  e
dichiarazione di valore). 
    I documenti di cui sopra devono essere tradotti in italiano o  in
inglese  dalle  competenti  rappresentanze  italiane   all'estero   o
straniere in Italia. 
    Tutti i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza  del
termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso. 
    Tutti i candidati sono ammessi con riserva sino  all'accertamento
dei requisiti prescritti che il Politecnico  di  Bari  e'  tenuto  ad
effettuare ai sensi dell'art.43  del  T.U.  n.445/2000.  Puo'  essere
disposta  l'esclusione  in  qualsiasi   momento   con   provvedimento
motivato. 

        
      
                               Art. 4 
 
                 Prove di esame e diario delle prove 
 
    L'esame di ammissione consiste in: 
      una valutazione dei titoli  posseduti  (media  esami,  voto  di
laurea, eta' anagrafica, tesi  di  laurea,  certificati  linguistici,
pubblicazioni, ecc.); 
      due prove, una scritta e una orale, ovvero una sola prova orale
per il DR in Ingegneria Meccanica e  Gestionale,  volte  a  garantire
un'idonea valutazione comparativa dei candidati. 
    Il tema di esame della prova scritta e' sorteggiato fra tre  temi
proposti dalla Commissione giudicatrice. Per  il  solo  dottorato  in
"Ingegneria Civile e Architettura, i tre temi  saranno  distinti  per
ciascuno dei cinque curricula individuati. 
    Per tutti i corsi di dottorato: 
      il candidato dovra'  inoltre  dimostrare  la  buona  conoscenza
almeno della lingua inglese; 
      le prove di esame sono intese  ad  accertare  l'attitudine  del
candidato alla ricerca scientifica e tecnologica e possono riguardare
argomenti propri della tematica generale del dottorato. 
    Le prove di esame si terranno secondo il seguente calendario: 
Ingegneria elettrica e dell'informazione 
    Scritto:  06/02/2011,  alle  ore  9,30  -  Aula   10   -   Campus
Universitario "Ernesto Quagliarello" - Via Orabona n. 4 - 70125 Bari; 
    Orale: 07/02/2011, alle ore 9,30 - Aula 10 - Campus Universitario
"Ernesto Quagliarello" - Via Orabona n. 4 - 70125 Bari. 
Ingegneria meccanica e gestionale 
    Il colloquio si svolgera' il 6 febbraio 2012,  alle  ore  9,00  -
Aula del DIMeG, Sezione Macchine ed Energetica, Campus  Universitario
"Ernesto Quagliarello" - Via Orabona n. 4 - 70125 Bari 
Ingegneria civile e architettura 
    Scritto: lunedi' 6 febbraio 2012, ore 9:30 - Aula  D  (Palladio),
1° piano  Facolta'  di  Architettura  Campus  Universitario  "Ernesto
Quagliarello" - Via Orabona n. 4 - 70125 Bari; 
    Orale: mercoledi' 8 febbraio 2012, ore 9:30 -  Biblioteca  "Mimar
Sinan", 3°  piano,  Facolta'  di  Architettura  Campus  Universitario
"Ernesto Quagliarello" - Via Orabona n. 4 - 70125 Bari. 
Ingegneria civile, ambiente e territorio, edile e in chimica 
    Scritto:  07/02/2011,  alle  ore  10,00  -  auletta   plesso   di
Ingegneria delle Acque del  Dip.  di  Ingegneria  delle  Acque  e  di
Chimica (DIAC) del Politecnico di Bari, via E.  Orabona,  4  -  70125
Bari; 
    Orale: 09/02/2011, alle ore 10,00 - auletta plesso di  Chimica  e
chimica applicata del Dip. di Ingegneria delle  Acque  e  di  Chimica
(DIAC) del Politecnico di Bari, via E. Orabona, 4 - 70125 Bari. 
    Non   saranno,   pertanto,   inviate   ai   candidati   ulteriori
comunicazioni relative alle prove di esame. 
    Eventuali variazioni relative sia alla sede, al giorno e  all'ora
delle predette prove saranno rese note sull'Albo Pretorio on line  di
questo Politecnico e avra' valore di notifica ufficiale. 
    Per sostenere le prove  i  candidati  dovranno  esibire  uno  dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita': 
      carta di identita'; 
      patente di guida; 
      passaporto; 
      tessera  di  riconoscimento  rilasciata  da  un'amministrazione
dello Stato, purche'  munita  di  fotografia  e  di  timbro  o  altra
segnatura equivalente. 
    La  mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia al concorso. 

        
      
                               Art. 5 
 
             Commissioni giudicatrici e loro adempimenti 
 
    Le Commissioni giudicatrici per le  valutazioni  comparative  dei
concorsi per l'esame di ammissione ai dottorati  di  ricerca,  i  cui
componenti sono nominati con decreto del Rettore, sono costituite: 
      dal Coordinatore o, in caso  di  sua  indisponibilita',  da  un
componente del Collegio dei docenti, indicato dallo stesso Collegio e
designato quale supplente del Coordinatore; 
      da due professori di ruolo designati dal Collegio dei docenti. 
    Il Collegio dei docenti puo' indicare, in aggiunta ai  componenti
sopra indicati, non piu' di  due  esperti,  anche  stranieri,  scelti
nell'ambito degli enti e  delle  strutture  pubbliche  e  private  di
ricerca; la  nomina  di  tali  esperti  e'  obbligatoria  qualora  si
realizzino le condizioni di  cui  al  comma  5  dell'articolo  2  del
Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca. 
    Nel  caso  di  dottorati  istituiti  a  seguito  di  accordi   di
cooperazione interuniversitaria internazionale, la Commissione  e  le
modalita' di ammissione sono definite secondo quanto  previsto  negli
accordi stessi. 
    Le procedure  per  la  nomina  delle  Commissioni  devono  essere
concluse entro trenta giorni dalla data di scadenza dei  termini  per
la presentazione delle domande prevista dal  bando  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale. Per i  dottorati  articolati  su  piu'  curricula
dovra'  svolgersi  comunque  un  unico   concorso   con   una   unica
Commissione. Sono  possibili  prove  concorsuali  distinte  per  ogni
singolo curriculum, in seguito  a  specifica  opzione  da  parte  dei
candidati in fase di domanda di ammissione ai concorsi. 
    La prima seduta della Commissione e' convocata dal  Coordinatore;
in questa occasione la Commissione procede alla nomina del Presidente
e del Segretario. 
    Ai sensi dell'art. 6, comma 7, del D.M.  n.  224  del  30.4.1999,
ogni Commissione e' tenuta a  concludere  le  operazioni  concorsuali
entro e non oltre 90 giorni dalla data del D.R. di nomina. 
    La Commissione di concorso dei corsi di dottorato, per  titoli  e
colloquio, per  la  valutazione  di  ciascun  candidato,  dispone  di
sessanta punti per la valutazione dei titoli e di sessanta punti  per
il colloquio. 
    I risultati del colloquio e della  valutazione  dei  titoli  sono
affissi all'Albo della Facolta' o del Dipartimento presso cui  si  e'
svolta la prova d'esame e devono essere sottoscritti dal Presidente e
dal Segretario della Commissione. 
    I colloqui potranno svolgersi anche con modalita' telematiche. 
    Ogni commissione  di  concorso  per  la  valutazione  di  ciascun
candidato, dispone di sessanta punti per la  valutazione  titoli,  60
punti per la prova scritta, ove prevista, e 60  punti  per  la  prova
orale. 
    E' ammesso alla prova orale il  candidato  che  supera  la  prova
scritta, ove prevista, con una votazione non inferiore a 40/60. 
    I risultati della  prova  scritta  sono  affissi  all'Albo  della
Facolta' o del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova d'esame,
contemporaneamente all'elenco degli ammessi alla prova orale  con  la
relativa  valutazione  titoli  e  devono  essere   sottoscritti   dal
Presidente e dal Segretario della Commissione. 
    La prova orale si intende superato se il  candidato  ottiene  una
votazione di almeno 40/60. 
    Alla  fine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale   ogni
commissione di concorso forma l'elenco dei candidati  esaminati,  con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati  nella  prova  stessa  e
nella valutazione dei titoli. 
    L'elenco e' affisso nel medesimo giorno all'Albo della Facolta' o
del Dipartimento presso cui si e'  svolta  la  prova  d'esame  ed  e'
sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della Commissione. 
    Al termine dei lavori,  ciascuna  Commissione  giudicatrice,  con
deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, indica gli idonei
nelle  valutazioni  comparative  ed  invia   all'Amministrazione   la
graduatoria generale di merito, per  ogni  curriculum  ove  previsto,
compilata sulla base del punteggio riportato da ciascun candidato. 

        
      
                               Art. 6 
 
                         Ammissione ai corsi 
 
    Il Rettore, per ogni concorso di dottorato, con proprio  decreto,
accerta la regolarita' degli atti, dichiara i nominativi degli idonei
approvando la graduatoria generale di merito per ciascun dottorato  e
per ogni curricula in cui si articola il dottorato, ove previsto. 
    L'assegnazione delle borse ai vincitori  sara'  effettuata  ,  ad
insindacabile giudizio, dal Collegio dei docenti  di  ogni  corso  di
dottorato in base all'esito delle prove  e  al  curriculum  vitae  et
studiorum. 
    In caso di parita' di voti che da' luogo ad un posto  coperto  da
borsa prevale la valutazione della situazione  economica  determinata
ai sensi del D.P.C.M. 9 aprile 2001. In caso di parita' di  voti  che
da' luogo ad un posto senza borsa saranno preferiti i candidati  piu'
giovani. 
    La  graduatoria  generale  di  merito  degli  idonei  sara'  resa
pubblica esclusivamente tramite affissione all'Albo Pretorio on  line
del Politecnico di Bari e avra' valore di notifica ufficiale. 
    L'accettazione degli aventi diritto deve pervenire al Politecnico
di Bari entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo  a
quello della pubblicazione, insieme  alla  documentazione  richiesta,
indicata nel successivo art. 7, pena decadenza del diritto stesso. 
    Il vincitore che non provvedera' ad iscriversi entro il  suddetto
termine sara' considerato rinunciatario perdendo irrevocabilmente  il
diritto all'iscrizione. 
    La modulistica per la domanda di  iscrizione,  sara'  disponibile
sul sito internet  del  Politecnico  di  Bari  seguendo  il  percorso
Ricerca- Dottorato di ricerca. 
    In corrispondenza di  eventuali  rinunce  o  di  decadenza  degli
aventi diritto prima dell'effettivo inizio del  corso,  subentreranno
altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. 
    I candidati subentranti dovranno  far  pervenire  l'accettazione,
insieme alla documentazione richiesta indicata nel successivo  art.7,
entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo  a  quello
della notifica. 
    In caso di utile collocamento in piu'  graduatorie  il  candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato. 

        
      
                               Art. 7 
 
                         Iscrizione ai corsi 
 
    I candidati ammessi ai corsi di dottorato di ricerca  devono  far
pervenire al Magnifico Rettore del Politecnico di  Bari  -  Direzione
Didattica, Ricerca e Relazioni Internazionali  -  Settore  Formazione
Post-laurea - i seguenti documenti in carta libera: 
    a) domanda d'iscrizione al 1° anno  del  corso  di  dottorato  di
ricerca contenente le seguenti indicazioni e dichiarazioni: 
      i dati anagrafici; 
      la residenza e il recapito; 
      il numero telefonico fisso e mobile; 
      l'indirizzo di posta elettronica e di Skype; 
      di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti; 
      di optare, in caso di ammissione a piu' dottorati, per uno solo
di essi; 
      di  essere  o  non   essere   iscritto   ad   una   scuola   di
specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, di
impegnarsi a sospendere la frequenza; 
      di non essere iscritto ad altro corso di studio universitario; 
      di non essere iscritto ad un master universitario  e,  in  caso
affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza; 
      di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio di
dottorato (anche per un solo anno); 
      di non usufruire contemporaneamente di altra borsa di studio  a
qualsiasi titolo conferita; 
      di essere/non essere (cancellare la parte  che  non  interessa)
pubblico dipendente specificando l'Amministrazione di appartenenza; 
      il  numero  del  conto  corrente,  con  il  codice  IBAN,   per
l'accreditamento dell'importo della borsa di studio; 
      di impegnarsi a richiedere  al  Collegio  Docenti  del  proprio
corso di Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento  di  attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere   al   momento   dell'iscrizione   al   corso   di   dottorato
subordinatamente al nulla osta. 
    b) fotocopia del codice fiscale; 
    c) fotocopia del documento di identita'; 
    d) autocertificazione di cittadinanza e residenza; 
    e)   certificato   di   laurea   con   relativa    votazione    o
autocertificazione (per i cittadini in possesso di titolo  accademico
straniero, fare riferimento all'ultimo comma dell'art.2); 
    f)  autocertificazione  concernente  le   condizioni   economiche
personali durante il periodo di fruizione della borsa; 
    g) ricevuta di pagamento della tassa  Regionale  per  il  Diritto
allo  Studio  Universitario   pari   a   Euro   77,47   intestato   a
ADISU/POLITECNICO specificando nella causale il corso di dottorato di
ricerca, e il relativo ciclo. 

        
      
                               Art. 8 
 
               Esame finale e conseguimento del titolo 
 
    Il  titolo  di  Dottore  di  Ricerca  si  consegue  all'atto  del
superamento dell'esame finale, che  puo'  essere  ripetuto  una  sola
volta. 
    L'esame finale ha luogo in un'unica sessione al termine del corso
di dottorato di ricerca e consiste in una presentazione  del  proprio
lavoro di tesi di dottorato effettuata dal candidato di  fronte  alla
commissione per l'esame finale, di cui all'articolo successivo. 
    Il collegio dei docenti ammette  all'esame  finale  i  dottorandi
dopo aver valutato la tesi di dottorato e  predispone,  entro  trenta
giorni dalla fine del corso  di  dottorato,  la  propria  valutazione
dell'attivita' complessivamente svolta da ciascun dottorando. Le tesi
dovranno riportare l'indicazione della sigla del settore  scientifico
disciplinare di appartenenza; in caso di  piu'  settori  disciplinari
interessati,  dovra'  essere   indicato   quello   prevalente   nella
trattazione delle stesse 
    La tesi finale puo' essere  redatta  anche  in  lingua  straniera
previa autorizzazione del collegio dei docenti. 
    Per comprovati motivi che non consentano la  presentazione  della
tesi nei tempi previsti, il Rettore, su  proposta  del  collegio  dei
docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale, in  deroga  ai
termini fissati, nella sessione finale del  corso  successivo  o,  in
caso di mancata attivazione del corso, anche in altra sede. 
    Il dottorando che non superi l'esame finale  puo'  ripeterlo  una
sola volta, secondo le modalita' di cui al  comma  precedente,  senza
alcun onere per il Politecnico. 
    Ciascun  candidato  deve  presentare  la  domanda  di  ammissione
all'esame finale entro l'ultimo giorno del mese che precede  la  fine
del corso di dottorato e deve recapitare al  Politecnico  otto  copie
della tesi di dottorato entro il cinquantesimo giorno successivo alla
fine  del  corso  di  dottorato.  Le  tesi  dovranno   riportare   il
riferimento del settore scientifico disciplinare di appartenenza. 
    Il Politecnico assicura la pubblicita' degli atti delle procedure
di valutazione, ivi compresi i giudizi sui singoli candidati. 
    Il  titolo  e'  rilasciato   dal   Rettore   che,   a   richiesta
dell'interessato, ne certifica il conseguimento. 
    Successivamente al ri1ascio del titolo, il  Politecnico  cura  il
deposito di copia della tesi finale presso le  Biblioteche  Nazionali
di Roma e Firenze nonche' presso la Biblioteca Centrale di una  delle
Facolta' del Politecnico e presso il Dipartimento sede del  corso  di
dottorato. 

        
      
                               Art. 9 
 
             Commissioni per il conseguimento del titolo 
 
    Il Rettore nomina con proprio decreto le commissioni per  l'esame
finale dei dottorati. 
    Tali Commissioni sono composte ciascuna da  tre  docenti,  scelti
tra una rosa di nove nominativi designati  da  ciascun  Collegio  dei
Docenti, appartenenti ai  settori  scientifico  disciplinari  cui  si
riferisce il dottorato di ricerca e non appartenenti al Collegio  dei
Docenti, individuati come indicato nei commi seguenti. 
    Almeno due componenti devono  appartenere  a  Universita',  anche
straniere, non partecipanti al dottorato. 
    Le Commissioni possono  essere  integrate  da  non  piu'  di  due
esperti appartenenti a strutture  di  ricerca  pubbliche  e  private,
anche straniere. 
    Il collegio dei docenti del  dottorato  designa  i  nove  docenti
sulla base delle competenze scientifiche specifiche  sugli  argomenti
delle tesi dei dottorandi iscritti al terzo anno di corso e afferenti
ai settori scientifico disciplinari dei relativi curricula. 
    Il collegio dei  docenti  propone,  tramite  il  coordinatore,  i
nominativi dei nove  docenti  entro  l'ultimo  giorno  del  mese  che
precede la fine del corso del dottorato. 
    Sulla base del  lavoro  di  tesi,  precedentemente  analizzato  e
valutato  dai  componenti  della  Commissione,  questa  redigera'  un
verbale comprensivo del giudizio circostanziato sulla tesi presentata
dal candidato e sul colloquio; le proposte  di  rilascio  del  titolo
sono assunte a maggioranza. 
    Il  Rettore  nomina  le   Commissioni   esaminatrici   entro   il
sessantesimo giorno successivo alla fine del corso di dottorato. 
    Le Commissioni devono completare, a pena di decadenza,  i  propri
lavori entro novanta giorni  dalla  data  del  decreto  rettorale  di
nomina. Decorso tale termine, la Commissione che non abbia concluso i
suoi lavori  decade  e  il  Rettore  nomina  una  nuova  Commissione,
escludendo i componenti decaduti. 

        
      
                               Art. 10 
 
                  Obblighi e diritti dei dottorandi 
 
    I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di  dottorato
e di compiere continuativamente attivita'  di  studio  e  di  ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi
e le modalita' fissati dal Collegio dei Docenti. 
    Durante il  corso  il  dottorando  puo'  essere  autorizzato  dal
collegio dei  docenti,  per  esigenze  relative  alla  ricerca,  alla
permanenza all'estero per un periodo non superiore alla  meta'  della
durata del corso stesso. 
    I dottorandi hanno l'obbligo di richiedere  al  Collegio  Docenti
del proprio corso di Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di
attivita' lavorative esterne o  per  la  prosecuzione  dell'attivita'
lavorativa  in  essere  al  momento  dell'iscrizione  al   corso   di
dottorato. 
    Il Politecnico di Bari provvede alla copertura  assicurativa  per
infortuni di  ciascun  dottorando  per  l'intera  durata  del  corso,
secondo  la  normativa  prevista  per  gli   studenti   iscritti   al
Politecnico  e  garantisce,  per  lo  stesso  periodo,  la  copertura
assicurativa per responsabilita' civile dei dottorandi. 
    Per quanto attiene le modalita' di passaggio all'anno  successivo
di corso,  obblighi  e  diritti  dei  dottorandi  sono  definiti  nel
"Regolamento" di ciascun corso di dottorato. 
    E' prevista l'esclusione dal corso di dottorato di  ricerca,  con
decisione motivata del Collegio dei Docenti, in caso di: 
      giudizio negativo del Collegio dei Docenti alla fine  dell'anno
di frequenza; 
      assunzione di  incarichi  di  1avoro  a  tempo  determinato  di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del collegio dei docenti; 
      assenze ingiustificate e prolungate. 
    Qualora il dottorando assuma  un  rapporto  di  lavoro  con  enti
pubblici o privati, egli puo' continuare a frequentare  il  corso  di
dottorato, rispettando obblighi e doveri che  questo  impone,  previa
autorizzazione del collegio dei docenti e  nullaosta  del  datore  di
lavoro. 
    Ai dottorandi di ricerca puo' essere affidata,  con  il  consenso
dell'interessato e il parere positivo del collegio dei  docenti,  una
limitata attivita' didattica sussidiaria o integrativa che non  deve,
in ogni caso, compromettere l'attivita' di formazione  alla  ricerca.
Tale attivita' non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli
dell'Universita'. 
    E' consentita la sospensione della frequenza dei corsi  nei  casi
di maternita' o grave documentata malattia. 
    In caso di sospensione di durata superiore  ai  quattro  mesi  il
dottorando e' assegnato d'ufficio al corso successivo. 

        
      
                               Art. 11 
 
                           Borse di studio 
 
    L'importo annuale della borsa di  studio,  determinato  ai  sensi
dell'art. 1, comma 1, lett.  A),  della  legge  3.8.1998,  n.  315  e
successive modificazioni e integrazioni, e'  di  Euro  13.638,47  (al
lordo degli importi previdenziali che saranno a carico  dei  borsisti
). 
    La  durata  dell'erogazione  della  borsa  di  studio   e'   pari
all'intera durata del corso. 
    La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale. 
    L'importo della  borsa  di  studio  e'  aumentato  per  eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura non  inferiore  al  50%.
Tali periodi non possono in alcun caso superare la meta' della durata
dell'intero corso di dottorato. 
    L'importo della borsa di studio finanziata dal Miur "Fondo per il
sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli  studenti"  e'
aumentato per eventuali periodi di soggiorno all'estero nella  misura
non inferiore al 50%. per un totale di 12 mesi. 
    La richiesta ai fini dell'incremento di  cui  sopra  deve  essere
diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata
di una dichiarazione che attesti che  l'attivita'  per  la  quale  si
chiede   la   mobilita'   del    dottorando    rientra    nell'ambito
dell'attuazione del programma di studi  e  di  ricerca  a  suo  tempo
formulati. 
    I fruitori di borsa di studio si impegnano a non superare durante
il periodo di fruizione della borsa un reddito personale  complessivo
annuo lordo di Euro 7.746,85, a pena  di  decadenza  immediata  dalla
fruizione della borsa stessa; alla determinazione del reddito di Euro
7.746,85  concorrono  redditi  di   origine   patrimoniale,   nonche'
emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con
esclusione di quelli aventi natura occasionale. I fruitori  di  borsa
di studio hanno l'obbligo  di  comunicare  qualsiasi  variazione  del
predetto reddito personale. 
    Nei casi di sospensione della frequenza dei corsi per  maternita'
o grave documentata malattia e' sospesa l'erogazione della  borsa  di
studio al dottorando.  La  sospensione  per  maternita'  puo'  essere
richiesta dall'interessata a partire dai due mesi precedenti la  data
presunta del parto e per i tre mesi successivi ovvero, a partire  dal
mese precedente la data presunta del parto e per i successivi quattro
mesi, ai sensi degli artt. 16 e 20 del D.lgs  151/2001  e  successive
modificazioni e integrazioni. 
    In caso di sospensione di  durata  superiore  ai  trenta  giorni,
ovvero di esclusione dal corso, non viene erogata la borsa di  studio
ragguagliata al periodo di sospensione o di esclusione. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                  Tasse e contributi per l'accesso 
                       e la frequenza ai corsi 
 
 
    L'ammontare annuo delle tasse e contributi per l'accesso ai corsi
del XXVII ciclo e per la relativa frequenza e' di Euro 1.550,00. 
    Tutti i dottorandi sono tenuti al versamento annuo di Euro 77,47,
a titolo di tassa regionale per il diritto allo studio,  intestato  a
ADISU/Politecnico. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai fini della Legge n.  675/96,  sara'  rispettato  il  carattere
riservato delle informazioni fornite da ciascun  candidato.  Tutti  i
dati forniti saranno  trattati  solo  per  le  finalita'  connesse  e
strumentali al concorso e per i vincitori per le  finalita'  connesse
alle attivita' di dottorato, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                        Norme di riferimento 
 
 
    Per quanto non disposto nel presente bando si fa riferimento alla
normativa vigente in materia e al Regolamento dei corsi di  dottorato
di ricerca del Politecnico di Bari. 
    Il presente bando sara'  inviato  al  Ministero  dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca e sara'  pubblicato  sulla  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana e sull'Albo Pretorio on line  del
Politecnico di Bari . 
    Il presente  decreto  sara'  portato  alla  ratifica  del  Senato
Accademico nella prossima seduta utile. 
      Bari, 7 dicembre 2011 
 
                                               Il rettore: Costantino