Concorso per 1 dirigente di ricerca (lazio) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - AGENZIA PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE PER L'INNOVAZIONE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 103 del 30-12-2011
Sintesi: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - AGENZIA PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE PER L'INNOVAZIONE CONCORSO   (scad.  30 gennaio 2012) Concorso pubblico, per titoli e colloquio, ad un posto di dirigente di ricerc ...
Ente: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - AGENZIA PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE PER L'INNOVAZIONE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 02-01-2012
Data Scadenza bando 30-01-2012
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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - AGENZIA PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE PER L'INNOVAZIONE

CONCORSO   (scad.  30 gennaio 2012)
Concorso pubblico, per titoli e colloquio, ad un posto  di  dirigente
  di   ricerca   di   primo   livello   professionale   per    l'area
  amministrativa. 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 ed il relativo regolamento di attuazione approvato  con  decreto
del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.  686  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n.  370,  concernente  l'esenzione
dall'imposta di bollo per le domande  di  concorso  e  di  assunzione
presso le amministrazioni statali, anche ad  ordinamento  autonomo  e
negli enti locali; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive  modificazioni,
concernente nuove norme in materia di procedimento  amministrativo  e
di diritto di accesso  ai  documenti  amministrativi  e  il  relativo
regolamento di attuazione approvato con decreto del Presidente  della
Repubblica 12 aprile 2006, n. 184; 
    Vista la legge 28 marzo 1991 n. 120 concernente  norme  a  favore
dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi; 
    Vista  la  legge  5  febbraio   1992,   n.   104   e   successive
modificazioni, legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione  sociale
e i diritti delle persone handicappate; 
    Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modifiche  e
integrazioni, in particolare l'art. 39; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n.  487  e  successive  modifiche  ed  integrazioni,  recante  misure
sull'accesso agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e  le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; 
    Visto il decreto legislativo 30 luglio  1999,  n.  300,  relativo
alla riforma dell'organizzazione del Governo; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca e del ministro per la funzione pubblica 5 maggio  2004,
recanti equiparazioni dei diplomi di laurea (D.L.) secondo il vecchio
ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (L.S.),  ai
fini della partecipazione ai concorsi pubblici; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 16 marzo 2007 recante la determinazione delle classi di
laurea magistrale; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca e  del  ministro  per  la  pubblica  amministrazione  e
l'innovazione 9 luglio 2009, recanti  equiparazioni  tra  diplomi  di
lauree  vecchio   ordinamento,   lauree   specialistiche   e   lauree
magistrali, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Vista la legge 23 dicembre 2000, n.  388,  recante  «disposizioni
per la formazione del bilancio annuale dello Stato»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modifiche, recante  il  testo  unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni, contenente norme generali sull'ordinamento del  lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e  successive
modifiche ed integrazioni, recante il Codice in materia di protezione
dei dati personali; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  216,  concernente
l'attuazione della direttiva 2000/78 CE per la parita' di trattamento
tra le  persone,  senza  distinzione  di  religione,  di  convinzioni
personali, di handicap, di eta' e di orientamento sessuale; 
    Visto il Decreto legislativo 11  aprile  2006,  n.  198,  recante
Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante  Codice
dell'amministrazione digitale e successive modifiche; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre  2009,  n.  150  relativo
all'attuazione della  legge  4  marzo  2009,  n.  15  in  materia  di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  12  febbraio
1991, n. 171  riguardante  le  modalita'  di  accesso,  con  concorso
pubblico nazionale, al profilo  di  dirigente  di  ricerca  di  primo
livello professionale e l'allegato 1 relativo ai requisiti prescritti
del medesimo decreto; 
    Visto il contratto collettivo nazionale  di  lavoro  relativo  al
personale del  comparto  delle  istituzioni  ed  enti  di  ricerca  e
sperimentazione per il quadriennio giuridico  2006/2009  sottoscritto
in data 13 maggio 2009; 
    Vista la delibera del Consiglio di  amministrazione  dell'Agenzia
per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione  del  15  luglio
2011, con la quale e' stato deliberato di attivare  le  procedure  di
indizione  delle  selezioni  e   di   attivazione   della   procedura
concorsuale, e agli adempimenti consequenziali rimessi  al  Direttore
generale dell'Agenzia; 
    Considerato che l'Agenzia per la diffusione delle tecnologie  per
l'innovazione ha necessita' di reclutare una unita' di  personale  di
primo livello professionale per il profilo di dirigente di ricerca  -
area amministrativa; 
    Considerato che, all'uopo, con provvedimento dell'ottobre 2009 e'
stata  attivata,  ai  sensi  di  legge,  la  procedura  di  mobilita'
volontaria; 
    Accertato che alla data fissata  del  15  novembre  2009  per  la
mobilita' nessuna domanda e' pervenuta; 
    Ritenuto  opportuno  procedere  all'indizione  di   un   concorso
pubblico per il reclutamento di una  unita'  di  personale  di  primo
livello professionale per il profilo di dirigente di ricerca  -  area
amministrativa - per le esigenze dell'Agenzia per la diffusione delle
tecnologie per l'innovazione; 
    Vista la determina n. 139 del 20 dicembre 2011 di indizione della
procedura  concorsuale   per   una   unita'   e   precisamente   Area
amministrativa: un dirigente di ricerca - I livello professionale. 
 
                             Rende noto 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                  Numero dei posti messi a concorso 
 
 
    E'  indetto  un  concorso  pubblico  nazionale,  per   titoli   e
colloquio, a un posto  per  l'accesso  al  profilo  di  dirigente  di
ricerca di primo livello professionale dell'Agenzia per la diffusione
delle tecnologie per l'innovazione, per la sede di  Milano  o  presso
una sede diversa della sede legale  dell'Agenzia  per  la  diffusione
delle tecnologie per l'innovazione. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    I candidati devono possedere: 
      a.  laurea  specialistica  (LS)  in  scienze  delle   pubbliche
amministrazioni (71/S) ovvero diploma di laurea (DL), di cui all'art.
1 della legge 19 novembre 1990,  n.341,  equiparato  alla  su  citata
classe di laurea specialistica (LS) secondo l'equiparazione stabilita
dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009, o altro  diploma  di
laurea equipollente  secondo  la  normativa  vigente,  ovvero  laurea
magistrale (LM), di cui all'art. 3, comma 1, lettera b) e all'art. 6,
comma 3, del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, equiparato
alle  su  citate  classi  di  laurea   specialistica   (LS)   secondo
l'equiparazione stabilita dal decreto ministeriale del 9 luglio 2009; 
    b. conoscenza della lingua inglese; 
      c. conoscenza degli strumenti informatici; 
      d. godimento dei diritti politici; 
      e. idoneita' fisica al servizio continuativo ed  incondizionato
all'impiego. 
    I candidati in possesso della cittadinanza  di  uno  degli  Stati
membri dell'Unione devono possedere i seguenti requisiti: 
      f.  godere  dei  diritti  civili  e  politici  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      g. essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini italiani; 
      h.   avere   adeguata   conoscenza   della   lingua   italiana.
L'accertamento del possesso  di  tale  requisito  e'  demandato  alla
Commissione esaminatrice. 
    Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande  di
partecipazione al concorso. 
    Non possono prendere parte al concorso  coloro  che  siano  stati
destituiti   o   dispensati   dall'impiego   presso   una    pubblica
amministrazione, ovvero che siano stati  dichiarati  decaduti  da  un
impiego pubblico per aver conseguito  l'impiego  stesso  mediante  la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. 
    Tutti i  candidati  sono  ammessi  al  concorso  con  riserva  di
accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. L'Agenzia  per
la  diffusione  delle  tecnologie  per  l'innovazione  dispone,   con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso dei  candidati  che
non sono in possesso dei requisiti prescritti. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
          Presentazione della domanda. Termini e modalita' 
 
 
a)  Compilazione  e  trasmissione  della  domanda  di  ammissione  al
concorso 
    La domanda di partecipazione  al  concorso  deve  essere  redatta
secondo lo schema riportato nello specifico modello allegato al bando
(allegato A) e sottoscritta dal candidato a pena di esclusione.  Essa
deve essere inviata all'Agenzia per la  diffusione  delle  tecnologie
per l'innovazione, via Camperio, 1 - CAP 20123  Milano.  Sulla  busta
deve essere indicato il concorso per il quale si concorre, il cognome
e il nome del candidato. 
    La  domanda,  a  pena  di  esclusione,  deve   essere   trasmessa
esclusivamente per posta, a  mezzo  di  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento, entro il termine  di  trenta  giorni  che  decorrono  da
quello successivo alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. A tal fine, fa fede il timbro  a
data apposto dall'ufficio postale accettante. 
    Nella domanda di ammissione i candidati debbono dichiarare: 
      il cognome e il nome; 
      il luogo, la data di nascita e la residenza; 
      il codice fiscale; 
      la nazionalita' di appartenenza; 
      se cittadini italiani, il comune  nelle  cui  liste  elettorali
sono iscritti, o i motivi della non iscrizione o della  cancellazione
dalle liste medesime; 
      l'idoneita' fisica all'impiego; 
      le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali
eventualmente pendenti; 
      il titolo  di  studio  previsto  dal  precedente  art.  2,  con
l'indicazione dell'universita' o l'istituzione che lo ha rilasciato e
la data del conseguimento. Se il titolo di studio e' stato conseguito
all'estero il candidato deve indicare gli estremi  del  provvedimento
con il quale il titolo stesso e' stato riconosciuto  equipollente  al
corrispondente titolo italiano; 
      conoscenza della lingua inglese ed  in  aggiunta,  per  i  soli
candidati di cittadinanza diversa da quella italiana,  la  conoscenza
parlata e scritta della lingua italiana; 
      conoscenza degli strumenti informatici; 
      di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione, ovvero di non essere  stati  dichiarati
decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l'impiego  stesso
mediante la produzione di documenti falsi o  viziati  da  invalidita'
insanabile; 
      l'eventuale possesso di titoli  di  riserva,  di  precedenza  o
preferenza ai sensi dell'art. 5  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica del 9 maggio  1994,  n.  487,  cosi'  come  modificato  ed
integrato dal decreto del Presidente della Repubblica del 30  ottobre
1996, n. 693 e dalla legge del 25  maggio  1997,  n.  127,  integrata
dalla legge del 16 giugno 1998, n. 191; 
      l'indirizzo, comprensivo del codice di avviamento  postale,  al
quale essi chiedono che siano trasmesse le comunicazioni relative  al
concorso, il recapito telefonico, eventuali recapiti fax e  di  posta
elettronica; 
      la disponibilita' a prestare la  propria  attivita'  presso  la
sede  di  Milano  o  presso  una  sede  diversa  della  sede   legale
dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione. 
    I candidati in possesso della cittadinanza  di  uno  degli  Stati
membri dell'Unione Europea, inoltre, dovranno  dichiarare  di  godere
dei diritti civili e  politici  nello  Stato  di  appartenenza  o  di
provenienza, ovvero  i  motivi  del  mancato  godimento  dei  diritti
stessi. 
    I  candidati  diversamente  abili  devono  dichiarare  di  essere
portatori di handicap e, qualora lo ritengano opportuno, al  fine  di
avvalersi dei benefici previsti dall'art. 20 della legge  5  febbraio
1992, n. 104 e dell'art. 16, comma 1, della legge 12 marzo  1999,  n.
68, richiedere gli ausili e gli eventuali tempi aggiuntivi  necessari
per lo svolgimento della prova di cui all'art. 8; in tal caso,  anche
successivamente  all'invio   della   domanda,   i   medesimi   devono
trasmettere  idonea  certificazione  medica  rilasciata  da  apposita
struttura  sanitaria,  che   specifichi   gli   elementi   essenziali
dell'handicap e giustifichi quanto richiesto nella domanda.  Al  fine
di consentire all'Agenzia per  la  diffusione  delle  tecnologie  per
l'innovazione di predisporre  per  tempo  i  mezzi  e  gli  strumenti
necessari, la certificazione medica deve pervenire entro  un  congruo
termine e comunque almeno 10 giorni prima della prova di cui all'art.
8. 
    L'Agenzia per la diffusione delle  tecnologie  per  l'innovazione
non assume alcuna responsabilita' per lo smarrimento di comunicazioni
generato da  inesatte  indicazioni  dell'indirizzo,  dalla  omessa  o
tardiva  comunicazione  da  parte  del  candidato   del   cambiamento
dell'indirizzo indicato nella domanda,  ne'  per  eventuali  disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Agenzia stessa. 
b) Documenti da allegare alla domanda di partecipazione al concorso 
    I candidati dovranno allegare alla domanda: 
      un  dettagliato  curriculum  da  redigere  secondo  lo   schema
riportato nello specifico allegato (allegato B); 
      i titoli e i documenti attinenti da sottoporre alla valutazione
della Commissione di cui all'art. 5; 
      ogni altra  documentazione  dell'esperienza  professionale,  da
sottoporre alla valutazione della Commissione di cui all'art.  5  che
sia riferibile all'area concorsuale; 
      l'elenco  dettagliato  delle  esperienze  professionali  e  dei
documenti presentati deve essere sottoscritto dal candidato; 
c) Modalita' di presentazione del curriculum e  della  documentazione
di cui al successivo art. 7 «Valutazione dei titoli» 
    La  documentazione  relativa  all'esperienza  professionale  deve
essere presentata in originale  o  anche  in  fotocopia  purche',  in
quest'ultimo  caso,  accompagnata  da  dichiarazione  di  conformita'
all'originale ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000 n. 445 (allegato C). Nel caso di presentazione del solo
curriculum, lo stesso dovra' essere compilato in  modo  tale  che  la
Commissione esaminatrice disponga di tutti gli elementi utili per una
efficace ed esaustiva valutazione. In  tale  caso,  le  dichiarazioni
rese avranno  valore  sostitutivo  di  certificazione  ai  sensi  del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.  Il
curriculum dovra' essere sottoscritto e riportare, prima della firma,
l'espressa annotazione circa la consapevolezza delle sanzioni  penali
nelle quali il candidato incorre per dichiarazioni mendaci  ai  sensi
del citato decreto.  L'omissione  della  firma  comporta  la  mancata
valutazione di quanto dichiarato nel curriculum. 
    La sottoscrizione  dell'autocertificazione  della  documentazione
posseduta e della dichiarazione sostitutiva dell'atto  di  notorieta'
deve essere accompagnata da copia fotostatica, fronte  retro,  di  un
documento di identita' del sottoscrittore, rilasciato da una pubblica
amministrazione; in  caso  contrario  la  documentazione  non  potra'
essere valutata. 
    Resta, comunque, sempre ferma la possibilita' per le  commissioni
di richiedere l'esibizione della  documentazione  amministrativa  nel
curriculum. In ogni caso,  si  precisa,  che  i  candidati  utilmente
collocati in graduatoria nel termine di cui  al  successivo  articolo
dovranno  produrre  in  originale  o  copia  autenticata   tutta   la
documentazione richiesta. 
    Eventuali informazioni  possono  essere  chieste  alla  Direzione
generale  dell'Agenzia  per  la  diffusione  delle   tecnologie   per
l'innovazione - via Camperio, n. 1 - Milano - nei giorni di  lunedi',
mercoledi' e venerdi', dalle ore 10,30 alle ore  12,30;  telefono  n.
02.85155063 e-mail: dg@aginnovazione.gov.it 
d) Irricevibilita' della domanda e cause di esclusione 
    L'Agenzia per la diffusione delle  tecnologie  per  l'innovazione
non assume alcuna responsabilita'  in  caso  di  ritardata  ricezione
della domanda dovuta disguidi postali  o  a  caso  fortuito  o  forza
maggiore. 
    L'Agenzia per la diffusione delle  tecnologie  per  l'innovazione
non assume alcuna responsabilita' per la dispersione o  il  ritardato
recapito  di  comunicazioni  dirette  ai  candidati,  dipendenti   da
inesatta o incompleta indicazione del proprio indirizzo da parte  del
candidato, o da mancata oppure  tardiva  comunicazione  di  modifiche
intervenute rispetto a quanto indicato nella domanda,  per  eventuali
disguidi postali o comunque  imputabili  a  fatto  di  terzi  a  caso
fortuito o forza maggiore. 
    Costituisce, altresi', motivo di esclusione  dalla  procedura  di
concorso: 
      mancanza dei requisiti indicati agli art. 2 e  3  del  presente
bando; 
      l'omissione della  firma  del  candidato  dalla  sottoscrizione
della domanda; 
      la mancata presentazione della copia del documento di identita'
in corso di validita'; 
      la presentazione della domanda oltre il termine ultimo previsto
nel presente avviso. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196  i  dati
personali forniti dai partecipanti sono raccolti presso la  Direzione
generale  dell'Agenzia  per  la  diffusione  delle   tecnologie   per
l'innovazione per le finalita' inerenti alla gestione della selezione
e dell'eventuale rapporto conseguente. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione; il  mancato  assenso  al
trattamento dei dati comporta la non accettazione  della  domanda  da
parte dell'Agenzia stessa. 
    Gli stessi dati potranno essere comunicati a terzi unicamente per
gli adempimenti di legge. 
    I candidati godono dei diritti previsti dall'art. 7 del  suddetto
decreto legislativo. 
    Il responsabile del trattamento dei dati e' il Direttore generale
dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La commissione esaminatrice sara' nominata dal Direttore generale
dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione  in
conformita' a quanto previsto  dal  regolamento  per  la  nomina  dei
componenti delle commissioni  di  gara  approvato  con  delibera  del
Consiglio di Amministrazione del 30 settembre 2011. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                       Valutazione complessiva 
 
 
    La  Commissione  esaminatrice  dispone  complessivamente  di   un
punteggio pari a 100, di cui 60 punti per la valutazione dei titoli e
40 punti per la prova del colloquio. 
    Il punteggio minimo per il conseguimento dell'idoneita' e' pari a
72/100. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    La valutazione dei titoli  precedera'  il  colloquio.  Ai  titoli
valutabili sono assegnati i seguenti punteggi: 
    Dottorato di  ricerca,  abilitazioni  professionali,  diplomi  di
specializzazione, corsi di formazione e/o specializzazione pubblici o
privati, master svolti presso enti pubblici o privati. Punti 0,50 per
ogni titolo di studio fino ad un massimo di punti 5; 
    Documentata esperienza, per un periodo non inferiore a sei  mesi,
di incarichi o funzioni specifiche conferiti con selezioni  pubbliche
e  ricoperti  presso  enti  di  ricerca,  di   rilevanza   nazionale,
nell'ambito    di    attivita'    amministrativo/contabile    e    di
rendicontazione di spesa e di controllo di I livello, in progetti  di
politiche di ricerca e innovazione per le Regioni. Punti 2  per  mese
di attivita' fino ad un massimo di punti 20; 
    Documentata esperienza, per un periodo non inferiore ad un  anno,
maturata in progetti complessi di rilevanza nazionale nell'ambito del
Piano Nazionale di e-Government, di cui al decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 14 f ebbraio  2003,  con  aggregazioni  di
almeno cinquecento Pubbliche Amministrazioni. Punti  2  per  mese  di
attivita' fino ad un massimo di punti 30; 
    Giudizio complessivo sul profilo culturale  e  professionale  del
candidato. Punti 5. 
    Tutti i titoli debbono essere posseduti alla data di scadenza del
presente bando. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                              Colloquio 
 
 
    Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che  avranno
riportato nella valutazione dei titoli un  punteggio  pari  almeno  a
45/60 e che rientrino in graduatoria nel  limite  massimo  di  cinque
volte il numero dei posti messi a concorso. 
    I candidati con parita' di punteggio utile  in  graduatoria  sono
comunque ammessi al colloquio. 
    L'ammissione al colloquio sara' comunicata  ai  candidati  almeno
quindici giorni prima della data nella quale  dovranno  sostenere  il
colloquio stesso; contestualmente sara' data comunicazione  del  voto
riportato nei titoli. 
    Il  colloquio  vertera'  su  argomenti  di  contenuto   giuridico
(diritto costituzionale e diritto  amministrativo)  e  organizzativo,
sull'ordinamento e attribuzioni dell'Agenzia per la diffusione  delle
tecnologie per l'innovazione, sui titoli presentati con l'aggiunta di
una  conversazione  in  lingua  inglese  e  della  conoscenza   degli
strumenti informatici. 
    Per essere ammessi a sostenere il colloquio i candidati  dovranno
essere muniti di idoneo documento di riconoscimento. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
             Titoli di riserva, precedenza o preferenza 
 
 
    I candidati che hanno diritto, in base alla normativa vigente,  a
riserva, precedenza o preferenza nella nomina, devono  allegare  alla
domanda di partecipazione i  documenti  attestanti  il  possesso  dei
relativi titoli o, comunque, dovranno inviarli non oltre  il  termine
perentorio di dieci giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello
in cui hanno sostenuto la prova orale con esito positivo. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
      Formazione, approvazione e pubblicita' delle graduatorie 
 
 
    Il punteggio complessivo  di  ciascun  candidato  e'  determinato
sommando i  voti  conseguiti  nella  valutazione  dei  titoli  e  nel
colloquio. 
    La Commissione esaminatrice formera'  la  graduatoria  di  merito
sulla  base  della  votazione  complessiva  conseguita   da   ciascun
candidato. 
    Il  Direttore  generale  dell'Agenzia  per  la  diffusione  delle
tecnologie per l'innovazione, con propria  determinazione  approvera'
la graduatoria finale di merito  e  dichiarera'  il  vincitore  sotto
condizione   dell'accertamento   dei   requisiti   per   l'ammissione
all'impiego. Le graduatorie  finali  saranno  formate  tenendo  conto
delle  precedenze  e  delle   preferenze   previste   dalle   vigenti
disposizioni di legge. 
    La graduatoria di coloro che abbiano superato il concorso saranno
affisse all'albo dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie  per
l'innovazione e pubblicate sul sito www.aginnovazione.gov.it. Di tale
affissione  verra'  data  notizia  mediante  avviso  inserito   nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
              Presentazione della certificazione medica 
 
 
    Il candidato dichiarato vincitore  del  concorso,  per  il  quale
venga disposta l'assunzione in  servizio,  prima  di  procedere  alla
stipulazione  del  contratto  individuale  di  lavoro  con  l'ufficio
competente, dovra' presentare o  far  pervenire  all'Agenzia  per  la
diffusione delle tecnologie per l'innovazione - Direzione generale  -
via Camperio, n. 1, 20123, Milano, entro  il  termine  perentorio  di
trenta giorni dall'invito da parte dell'Ente, il  certificato  medico
di  idoneita'  all'impiego,  di  data  non  anteriore  a  sei   mesi,
rilasciato dall'Azienda sanitaria locale competente per territorio  o
da un medico militare in servizio permanente effettivo. 
    Dovra' far pervenire, inoltre, la seguente documentazione: 
      1. copia autenticata o certificato del titolo di studio; 
      2. copia autenticata  o  certificato  dei  titoli  posseduti  e
valutati come utili ai fini della selezione; 
      3. certificato di cittadinanza italiana o di  uno  degli  stati
UE; 
      4. certificato di godimento di diritti civili e politici; 
      5.  certificato  del  casellario  giudiziario  e  dei   carichi
pendenti. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                 Costituzione del rapporto di lavoro 
 
 
    Il candidato dichiarato vincitore del concorso,  che  risulti  in
possesso dei requisiti prescritti ed in regola con la  documentazione
richiesta, dovra' stipulare apposito contratto individuale di  lavoro
secondo le modalita' previste dalla normativa contrattuale. 
    Il vincitore e' assunto a tempo indeterminato ed  inquadrato,  in
prova,  nel  profilo  di  dirigente  di  ricerca  di  primo   livello
professionale dell'Agenzia per la  diffusione  delle  tecnologie  per
l'innovazione. 
    Il periodo di prova avra' la durata di  tre  mesi  e  non  potra'
essere rinnovato o  prorogato  alla  scadenza  come  stabilito  dalle
vigenti norme contrattuali. 
    Durante tale  periodo  competera'  al  vincitore  il  trattamento
economico previsto per il profilo di dirigente di  ricerca  di  primo
livello professionale. 
    Il vincitore del concorso, se avra' compiuto con esito favorevole
il periodo di prova, sara' confermato definitivamente  in  ruolo.  Il
periodo di prova sara' computato come servizio di ruolo a  tutti  gli
effetti e il rapporto di lavoro del vincitore decorrera'  dal  giorno
di inizio del servizio, come da contratto. 
    La mancata presentazione in servizio nel giorno  di  convocazione
senza giustificato motivo, la mancata produzione della documentazione
richiesta, anche relativamente a  quanto  dichiarato  ai  fini  della
valutazione di cui al precedente art.  3,  l'omessa  regolarizzazione
della documentazione stessa nei termini prescritti o la produzione di
documenti affetti  da  vizi  insanabili  o  contenenti  dichiarazioni
mendaci, determinano la mancata stipulazione del contratto di lavoro. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
 
    Per quanto non previsto dal presente  bando  valgono,  in  quanto
applicabili, le disposizioni  normative  e  contrattuali  vigenti  in
materia di svolgimento dei concorsi pubblici e  di  reclutamento  del
personale. 
    Il  presente  bando  e'  trasmesso  al  competente  ufficio   del
Ministero  della  giustizia  per  la  pubblicazione  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale  -  «Concorsi
ed esami». 
    Le informazioni sulla procedura di  selezione  comprensivo  degli
allegati, sono reperibili  sul  sito  internet  dell'Agenzia  per  la
diffusione      delle       tecnologie       per       l'innovazione:
https://www.aginnovazione.gov.it/ 
      Milano, 21 dicembre 2011 
 
                                        Il Direttore generale: Dal Co