Concorso per 1 dirigente di ricerca (lazio) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - AGENZIA PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE PER L'INNOVAZIONE
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 103 del 30-12-2011 |
Sintesi: | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - AGENZIA PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE PER L'INNOVAZIONE CONCORSO (scad. 30 gennaio 2012) Concorso pubblico, per titoli e colloquio, ad un posto di dirigente di ricerc ... |
Ente: | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - AGENZIA PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE PER L'INNOVAZIONE |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 02-01-2012 |
Data Scadenza bando | 30-01-2012 |
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CONCORSO (scad. 30 gennaio 2012)
Concorso pubblico, per titoli e colloquio, ad un posto di dirigente di ricerca di primo livello professionale per l'area amministrativa.
IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ed il relativo regolamento di attuazione approvato con decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo e negli enti locali; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e il relativo regolamento di attuazione approvato con decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184; Vista la legge 28 marzo 1991 n. 120 concernente norme a favore dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni, legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modifiche e integrazioni, in particolare l'art. 39; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche ed integrazioni, recante misure sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, relativo alla riforma dell'organizzazione del Governo; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e del ministro per la funzione pubblica 5 maggio 2004, recanti equiparazioni dei diplomi di laurea (D.L.) secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (L.S.), ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 16 marzo 2007 recante la determinazione delle classi di laurea magistrale; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e del ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione 9 luglio 2009, recanti equiparazioni tra diplomi di lauree vecchio ordinamento, lauree specialistiche e lauree magistrali, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi; Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante «disposizioni per la formazione del bilancio annuale dello Stato»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, contenente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali; Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, concernente l'attuazione della direttiva 2000/78 CE per la parita' di trattamento tra le persone, senza distinzione di religione, di convinzioni personali, di handicap, di eta' e di orientamento sessuale; Visto il Decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante Codice dell'amministrazione digitale e successive modifiche; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 relativo all'attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1991, n. 171 riguardante le modalita' di accesso, con concorso pubblico nazionale, al profilo di dirigente di ricerca di primo livello professionale e l'allegato 1 relativo ai requisiti prescritti del medesimo decreto; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto delle istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione per il quadriennio giuridico 2006/2009 sottoscritto in data 13 maggio 2009; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione del 15 luglio 2011, con la quale e' stato deliberato di attivare le procedure di indizione delle selezioni e di attivazione della procedura concorsuale, e agli adempimenti consequenziali rimessi al Direttore generale dell'Agenzia; Considerato che l'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione ha necessita' di reclutare una unita' di personale di primo livello professionale per il profilo di dirigente di ricerca - area amministrativa; Considerato che, all'uopo, con provvedimento dell'ottobre 2009 e' stata attivata, ai sensi di legge, la procedura di mobilita' volontaria; Accertato che alla data fissata del 15 novembre 2009 per la mobilita' nessuna domanda e' pervenuta; Ritenuto opportuno procedere all'indizione di un concorso pubblico per il reclutamento di una unita' di personale di primo livello professionale per il profilo di dirigente di ricerca - area amministrativa - per le esigenze dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione; Vista la determina n. 139 del 20 dicembre 2011 di indizione della procedura concorsuale per una unita' e precisamente Area amministrativa: un dirigente di ricerca - I livello professionale. Rende noto Art. 1 Numero dei posti messi a concorso E' indetto un concorso pubblico nazionale, per titoli e colloquio, a un posto per l'accesso al profilo di dirigente di ricerca di primo livello professionale dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, per la sede di Milano o presso una sede diversa della sede legale dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione.
Art. 2 Requisiti per l'ammissione I candidati devono possedere: a. laurea specialistica (LS) in scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S) ovvero diploma di laurea (DL), di cui all'art. 1 della legge 19 novembre 1990, n.341, equiparato alla su citata classe di laurea specialistica (LS) secondo l'equiparazione stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009, o altro diploma di laurea equipollente secondo la normativa vigente, ovvero laurea magistrale (LM), di cui all'art. 3, comma 1, lettera b) e all'art. 6, comma 3, del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, equiparato alle su citate classi di laurea specialistica (LS) secondo l'equiparazione stabilita dal decreto ministeriale del 9 luglio 2009; b. conoscenza della lingua inglese; c. conoscenza degli strumenti informatici; d. godimento dei diritti politici; e. idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego. I candidati in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione devono possedere i seguenti requisiti: f. godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; g. essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani; h. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. L'accertamento del possesso di tale requisito e' demandato alla Commissione esaminatrice. Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Non possono prendere parte al concorso coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. L'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione dispone, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso dei candidati che non sono in possesso dei requisiti prescritti.
Art. 3 Presentazione della domanda. Termini e modalita' a) Compilazione e trasmissione della domanda di ammissione al concorso La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta secondo lo schema riportato nello specifico modello allegato al bando (allegato A) e sottoscritta dal candidato a pena di esclusione. Essa deve essere inviata all'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, via Camperio, 1 - CAP 20123 Milano. Sulla busta deve essere indicato il concorso per il quale si concorre, il cognome e il nome del candidato. La domanda, a pena di esclusione, deve essere trasmessa esclusivamente per posta, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine di trenta giorni che decorrono da quello successivo alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tal fine, fa fede il timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante. Nella domanda di ammissione i candidati debbono dichiarare: il cognome e il nome; il luogo, la data di nascita e la residenza; il codice fiscale; la nazionalita' di appartenenza; se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, o i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; l'idoneita' fisica all'impiego; le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali eventualmente pendenti; il titolo di studio previsto dal precedente art. 2, con l'indicazione dell'universita' o l'istituzione che lo ha rilasciato e la data del conseguimento. Se il titolo di studio e' stato conseguito all'estero il candidato deve indicare gli estremi del provvedimento con il quale il titolo stesso e' stato riconosciuto equipollente al corrispondente titolo italiano; conoscenza della lingua inglese ed in aggiunta, per i soli candidati di cittadinanza diversa da quella italiana, la conoscenza parlata e scritta della lingua italiana; conoscenza degli strumenti informatici; di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; l'eventuale possesso di titoli di riserva, di precedenza o preferenza ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, n. 487, cosi' come modificato ed integrato dal decreto del Presidente della Repubblica del 30 ottobre 1996, n. 693 e dalla legge del 25 maggio 1997, n. 127, integrata dalla legge del 16 giugno 1998, n. 191; l'indirizzo, comprensivo del codice di avviamento postale, al quale essi chiedono che siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso, il recapito telefonico, eventuali recapiti fax e di posta elettronica; la disponibilita' a prestare la propria attivita' presso la sede di Milano o presso una sede diversa della sede legale dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione. I candidati in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea, inoltre, dovranno dichiarare di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti stessi. I candidati diversamente abili devono dichiarare di essere portatori di handicap e, qualora lo ritengano opportuno, al fine di avvalersi dei benefici previsti dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e dell'art. 16, comma 1, della legge 12 marzo 1999, n. 68, richiedere gli ausili e gli eventuali tempi aggiuntivi necessari per lo svolgimento della prova di cui all'art. 8; in tal caso, anche successivamente all'invio della domanda, i medesimi devono trasmettere idonea certificazione medica rilasciata da apposita struttura sanitaria, che specifichi gli elementi essenziali dell'handicap e giustifichi quanto richiesto nella domanda. Al fine di consentire all'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti necessari, la certificazione medica deve pervenire entro un congruo termine e comunque almeno 10 giorni prima della prova di cui all'art. 8. L'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione non assume alcuna responsabilita' per lo smarrimento di comunicazioni generato da inesatte indicazioni dell'indirizzo, dalla omessa o tardiva comunicazione da parte del candidato del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Agenzia stessa. b) Documenti da allegare alla domanda di partecipazione al concorso I candidati dovranno allegare alla domanda: un dettagliato curriculum da redigere secondo lo schema riportato nello specifico allegato (allegato B); i titoli e i documenti attinenti da sottoporre alla valutazione della Commissione di cui all'art. 5; ogni altra documentazione dell'esperienza professionale, da sottoporre alla valutazione della Commissione di cui all'art. 5 che sia riferibile all'area concorsuale; l'elenco dettagliato delle esperienze professionali e dei documenti presentati deve essere sottoscritto dal candidato; c) Modalita' di presentazione del curriculum e della documentazione di cui al successivo art. 7 «Valutazione dei titoli» La documentazione relativa all'esperienza professionale deve essere presentata in originale o anche in fotocopia purche', in quest'ultimo caso, accompagnata da dichiarazione di conformita' all'originale ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 (allegato C). Nel caso di presentazione del solo curriculum, lo stesso dovra' essere compilato in modo tale che la Commissione esaminatrice disponga di tutti gli elementi utili per una efficace ed esaustiva valutazione. In tale caso, le dichiarazioni rese avranno valore sostitutivo di certificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Il curriculum dovra' essere sottoscritto e riportare, prima della firma, l'espressa annotazione circa la consapevolezza delle sanzioni penali nelle quali il candidato incorre per dichiarazioni mendaci ai sensi del citato decreto. L'omissione della firma comporta la mancata valutazione di quanto dichiarato nel curriculum. La sottoscrizione dell'autocertificazione della documentazione posseduta e della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' deve essere accompagnata da copia fotostatica, fronte retro, di un documento di identita' del sottoscrittore, rilasciato da una pubblica amministrazione; in caso contrario la documentazione non potra' essere valutata. Resta, comunque, sempre ferma la possibilita' per le commissioni di richiedere l'esibizione della documentazione amministrativa nel curriculum. In ogni caso, si precisa, che i candidati utilmente collocati in graduatoria nel termine di cui al successivo articolo dovranno produrre in originale o copia autenticata tutta la documentazione richiesta. Eventuali informazioni possono essere chieste alla Direzione generale dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione - via Camperio, n. 1 - Milano - nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi', dalle ore 10,30 alle ore 12,30; telefono n. 02.85155063 e-mail: dg@aginnovazione.gov.it d) Irricevibilita' della domanda e cause di esclusione L'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione non assume alcuna responsabilita' in caso di ritardata ricezione della domanda dovuta disguidi postali o a caso fortuito o forza maggiore. L'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione o il ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati, dipendenti da inesatta o incompleta indicazione del proprio indirizzo da parte del candidato, o da mancata oppure tardiva comunicazione di modifiche intervenute rispetto a quanto indicato nella domanda, per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi a caso fortuito o forza maggiore. Costituisce, altresi', motivo di esclusione dalla procedura di concorso: mancanza dei requisiti indicati agli art. 2 e 3 del presente bando; l'omissione della firma del candidato dalla sottoscrizione della domanda; la mancata presentazione della copia del documento di identita' in corso di validita'; la presentazione della domanda oltre il termine ultimo previsto nel presente avviso.
Art. 4 Trattamento dei dati personali Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 i dati personali forniti dai partecipanti sono raccolti presso la Direzione generale dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione per le finalita' inerenti alla gestione della selezione e dell'eventuale rapporto conseguente. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione; il mancato assenso al trattamento dei dati comporta la non accettazione della domanda da parte dell'Agenzia stessa. Gli stessi dati potranno essere comunicati a terzi unicamente per gli adempimenti di legge. I candidati godono dei diritti previsti dall'art. 7 del suddetto decreto legislativo. Il responsabile del trattamento dei dati e' il Direttore generale dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione.
Art. 5 Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice sara' nominata dal Direttore generale dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione in conformita' a quanto previsto dal regolamento per la nomina dei componenti delle commissioni di gara approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 30 settembre 2011.
Art. 6 Valutazione complessiva La Commissione esaminatrice dispone complessivamente di un punteggio pari a 100, di cui 60 punti per la valutazione dei titoli e 40 punti per la prova del colloquio. Il punteggio minimo per il conseguimento dell'idoneita' e' pari a 72/100.
Art. 7 Valutazione dei titoli La valutazione dei titoli precedera' il colloquio. Ai titoli valutabili sono assegnati i seguenti punteggi: Dottorato di ricerca, abilitazioni professionali, diplomi di specializzazione, corsi di formazione e/o specializzazione pubblici o privati, master svolti presso enti pubblici o privati. Punti 0,50 per ogni titolo di studio fino ad un massimo di punti 5; Documentata esperienza, per un periodo non inferiore a sei mesi, di incarichi o funzioni specifiche conferiti con selezioni pubbliche e ricoperti presso enti di ricerca, di rilevanza nazionale, nell'ambito di attivita' amministrativo/contabile e di rendicontazione di spesa e di controllo di I livello, in progetti di politiche di ricerca e innovazione per le Regioni. Punti 2 per mese di attivita' fino ad un massimo di punti 20; Documentata esperienza, per un periodo non inferiore ad un anno, maturata in progetti complessi di rilevanza nazionale nell'ambito del Piano Nazionale di e-Government, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 f ebbraio 2003, con aggregazioni di almeno cinquecento Pubbliche Amministrazioni. Punti 2 per mese di attivita' fino ad un massimo di punti 30; Giudizio complessivo sul profilo culturale e professionale del candidato. Punti 5. Tutti i titoli debbono essere posseduti alla data di scadenza del presente bando.
Art. 8 Colloquio Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno riportato nella valutazione dei titoli un punteggio pari almeno a 45/60 e che rientrino in graduatoria nel limite massimo di cinque volte il numero dei posti messi a concorso. I candidati con parita' di punteggio utile in graduatoria sono comunque ammessi al colloquio. L'ammissione al colloquio sara' comunicata ai candidati almeno quindici giorni prima della data nella quale dovranno sostenere il colloquio stesso; contestualmente sara' data comunicazione del voto riportato nei titoli. Il colloquio vertera' su argomenti di contenuto giuridico (diritto costituzionale e diritto amministrativo) e organizzativo, sull'ordinamento e attribuzioni dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, sui titoli presentati con l'aggiunta di una conversazione in lingua inglese e della conoscenza degli strumenti informatici. Per essere ammessi a sostenere il colloquio i candidati dovranno essere muniti di idoneo documento di riconoscimento.
Art. 9 Titoli di riserva, precedenza o preferenza I candidati che hanno diritto, in base alla normativa vigente, a riserva, precedenza o preferenza nella nomina, devono allegare alla domanda di partecipazione i documenti attestanti il possesso dei relativi titoli o, comunque, dovranno inviarli non oltre il termine perentorio di dieci giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale con esito positivo.
Art. 10 Formazione, approvazione e pubblicita' delle graduatorie Il punteggio complessivo di ciascun candidato e' determinato sommando i voti conseguiti nella valutazione dei titoli e nel colloquio. La Commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito sulla base della votazione complessiva conseguita da ciascun candidato. Il Direttore generale dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, con propria determinazione approvera' la graduatoria finale di merito e dichiarera' il vincitore sotto condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego. Le graduatorie finali saranno formate tenendo conto delle precedenze e delle preferenze previste dalle vigenti disposizioni di legge. La graduatoria di coloro che abbiano superato il concorso saranno affisse all'albo dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione e pubblicate sul sito www.aginnovazione.gov.it. Di tale affissione verra' data notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Art. 11 Presentazione della certificazione medica Il candidato dichiarato vincitore del concorso, per il quale venga disposta l'assunzione in servizio, prima di procedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro con l'ufficio competente, dovra' presentare o far pervenire all'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione - Direzione generale - via Camperio, n. 1, 20123, Milano, entro il termine perentorio di trenta giorni dall'invito da parte dell'Ente, il certificato medico di idoneita' all'impiego, di data non anteriore a sei mesi, rilasciato dall'Azienda sanitaria locale competente per territorio o da un medico militare in servizio permanente effettivo. Dovra' far pervenire, inoltre, la seguente documentazione: 1. copia autenticata o certificato del titolo di studio; 2. copia autenticata o certificato dei titoli posseduti e valutati come utili ai fini della selezione; 3. certificato di cittadinanza italiana o di uno degli stati UE; 4. certificato di godimento di diritti civili e politici; 5. certificato del casellario giudiziario e dei carichi pendenti.
Art. 12 Costituzione del rapporto di lavoro Il candidato dichiarato vincitore del concorso, che risulti in possesso dei requisiti prescritti ed in regola con la documentazione richiesta, dovra' stipulare apposito contratto individuale di lavoro secondo le modalita' previste dalla normativa contrattuale. Il vincitore e' assunto a tempo indeterminato ed inquadrato, in prova, nel profilo di dirigente di ricerca di primo livello professionale dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione. Il periodo di prova avra' la durata di tre mesi e non potra' essere rinnovato o prorogato alla scadenza come stabilito dalle vigenti norme contrattuali. Durante tale periodo competera' al vincitore il trattamento economico previsto per il profilo di dirigente di ricerca di primo livello professionale. Il vincitore del concorso, se avra' compiuto con esito favorevole il periodo di prova, sara' confermato definitivamente in ruolo. Il periodo di prova sara' computato come servizio di ruolo a tutti gli effetti e il rapporto di lavoro del vincitore decorrera' dal giorno di inizio del servizio, come da contratto. La mancata presentazione in servizio nel giorno di convocazione senza giustificato motivo, la mancata produzione della documentazione richiesta, anche relativamente a quanto dichiarato ai fini della valutazione di cui al precedente art. 3, l'omessa regolarizzazione della documentazione stessa nei termini prescritti o la produzione di documenti affetti da vizi insanabili o contenenti dichiarazioni mendaci, determinano la mancata stipulazione del contratto di lavoro.
Art. 13 Norme di salvaguardia Per quanto non previsto dal presente bando valgono, in quanto applicabili, le disposizioni normative e contrattuali vigenti in materia di svolgimento dei concorsi pubblici e di reclutamento del personale. Il presente bando e' trasmesso al competente ufficio del Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami». Le informazioni sulla procedura di selezione comprensivo degli allegati, sono reperibili sul sito internet dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione: https://www.aginnovazione.gov.it/ Milano, 21 dicembre 2011 Il Direttore generale: Dal Co