Concorso per 1 maestro di snowboard (lombardia) REGIONE LOMBARDIA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Abilitazione |
Posti | 1 |
Fonte: | |
Sintesi: | REGIONE LOMBARDIA Concorso (Scad. 12 aprile 2012) Indizione di prove d’esame per l’abilitazione alla professione di maestro di snowboard - anno 2012 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA RIQUALIFICAZIONE DEG ... |
Ente: | REGIONE LOMBARDIA |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | MILANO |
Comune: | MILANO |
Data di inserimento: | 05-03-2012 |
Data Scadenza bando | 12-04-2012 |
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Concorso (Scad. 12 aprile 2012)
Indizione di prove d’esame per l’abilitazione alla professione di maestro di snowboard - anno 2012
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI E PROFESSIONI
Richiamato l’obiettivo operativo del P.R.S. 6.7.1 della IX legislatura «Interventi e progetti per incrementare l’attrattività turistica della montagna lombarda nelle diverse stagioni dell’anno»;
Vista la l.r. 8 ottobre 2002, n. 26 «Norme per lo sviluppo dello sport e delle professioni sportive in Lombardia» la quale, al comma 1 dell’art. 14, prevede che l’abilitazione tecnica all’esercizio della professione di maestro di sci si consegua mediante la frequenza di appositi corsi teorico-pratici di formazione, organizzati dalla Direzione Generale competente, e attraverso il superamento dei relativi esami;
Visto il r.r. 6 dicembre 2004 n. 10, inerente alla promozione e alla tutela delle discipline sportive della montagna, in attuazione della l.r. 8 ottobre 2002, n. 26, così come modificato dal r.r. 18 dicembre 2009 n. 6, il quale all’art. 6 prevede che la direzione generale regionale competente in materia di sport promuova, almeno ogni tre anni, l’organizzazione di corsi di formazione e preparazione all’esame di maestro di sci, distinti per ciascuna disciplina;
Visto altresì l’art. 7, il quale prevede che siano esonerati dalla prova attitudinale e dal corso di formazione, e pertanto vengano ammessi direttamente agli esami per una determinata disciplina, gli atleti che, nei cinque anni precedenti la data d’inizio del corso, hanno ottenuto piazzamenti nei primi tre posti alle olimpiadi o ai campionati mondiali, nonché i vincitori della coppa del mondo per la corrispondente disciplina;
Visto inoltre l’art. 8, il quale prevede quanto segue:
• la direzione generale regionale competente in materia di sport organizza esami di abilitazione alla professione di maestro di sci distinti per ciascuna disciplina e suddivisi in prova tecnico-pratica, prova didattica e prova teorica culturale;
• sono ammessi agli esami coloro i quali hanno regolarmente frequentato il relativo corso di formazione;
• la commissione d’esame formula per ciascun candidato il giudizio finale in termini di idoneità o non idoneità, con decisione assunta a maggioranza; in caso di parità di voti, prevale il voto del presidente. Il giudizio finale è espresso sulla base dei risultati del percorso formativo deducibili dalla relazione scritta dei docenti impegnati nel corso di formazione e sulla base dei risultati delle prove d’esame;
• il candidato giudicato non idoneo può essere ammesso a nuovo esame, consistente nella ripetizione delle prove tecnico pratica, didattica e teorica culturale, in occasione di una delle due sessioni ordinarie d’esame per la disciplina corrispondente immediatamente successive, senza l’obbligo di frequenza di un nuovo corso di formazione;
• il Collegio regionale dei maestri di sci designa i nominativi di due maestri di sci che avranno il compito di accertare, prima e durante lo svolgimento delle prove, la sussistenza dell’idoneità della pista e del campo di prova, compresi i percorsi di trasferimento, con l’obbligo di segnalare al Presidente della commissione l’eventuale inidoneità; in tal caso il Presidente sospende o rinvia le prove;
Visto il d.d.s. 28 gennaio 2010 n. 600 avente per oggetto «Indizione di una sessione di prove finalizzate all’ammissione al corso di formazione e preparazione agli esami di maestro di snowboard – ciclo 2010/2011» il quale, nei punti dal 4) al 7) del dispositivo, stabilisce che al corso di formazione 2010/2011 è ammesso un numero massimo di 25 partecipanti, e che ai restanti candidati in graduatoria è riconosciuta la facoltà di iscriversi a un successivo corso entro tre anni dall’espletamento delle prove attitudinali;
Visto altresì il d.d.s. 25 marzo 2010 n. 2957 avente per oggetto «Parziale modifica del d.d.s. 28 gennaio 2010 n. 600 Indizione di una sessione di prove finalizzate all’ammissione al corso di formazione e preparazione agli esami di maestro di snowboard – ciclo 2010/2011»;
Visto inoltre il d.d.s. 20 maggio 2010 n. 5261 avente per oggetto «Prove attitudinali per maestri di snowboard 2010 – Nuova indizione della Seconda fase esercizi tecnici»;
Richiamato il d.d.s. 7 luglio 2011 n. 6265 con il quale, tra l’altro, si approva un corso di formazione per maestri di snowboard per il ciclo formativo 2011/2012, al quale partecipano i candidati che, pur avendo superato le prove attitudinali nell’anno 2010, per i motivi sopra esposti non hanno partecipato al corso tenutosi nell’anno formativo 2010/2011;
Vista la nota del 5 febbraio 2012 prot. n. 21/2012, con la quale il Collegio regionale dei maestri di sci della Lombardia:
• propone di effettuare una sessione d’esame di snowboard in località Passo del Tonale/Ghiacciaio Presena (TN) o in alternativa al Passo dello Stelvio (SO) dal 28 maggio al 1° giugno 2012 e indica il programma relativo alle prove tecnico pratica e didattica;
• designa due maestri di sci che avranno il compito di accertare, prima e durante lo svolgimento delle prove, la sussistenza dell’idoneità della pista e del campo di prova, compresi i percorsi di trasferimento;
• si impegna a fornire tutti i servizi connessi all’apprestamento delle piste e alla relativa assistenza tecnica e a provvedere all’ospitalità della commissione esaminatrice per l’intera durata dello svolgimento delle prove, al termine delle quali trasmetterà idonea rendicontazione per il rimborso delle spese sostenute;
Vista la nota del 21 giugno 2011 prot. n. 301, con la quale l’Azienda Speciale Centro Formativo Provinciale Giuseppe Zanardelli di Brescia, avvalendosi della sede territoriale di Ponte di Legno, si impegna a:
• convocare nominalmente i candidati all’esame di abilitazione;
• produrre le attestazioni comprovanti la regolare frequenza del corso di formazione 2011/2012;
• predisporre e consegnare ad personam i diplomi di abilitazione alla professione;
Dato atto che i candidati e i commissari d’esame godono della copertura assicurativa di cui alla polizza infortuni n. 1059044, stipulata dalla Giunta regionale con Assitalia, avente validità dalle ore 24.00 del 31 dicembre 2010 alle ore 24.00 del 31 dicembre 2013 (decreto n. 13189 del 16 dicembre 2010), che alla scadenza verrà automaticamente rinnovata;
Preso atto che gli oneri a carico di Regione Lombardia saranno attinti dalle risorse finanziarie di cui al capitolo di bilancio 3.2.0.2.66.7742 dell’esercizio finanziario 2012;
Accertato il rispetto delle procedure previste dalla l.r. n. 26/02 e dal r.r. n. 10/04, così come modificato dal r.r. n. 6/09;
Vista la l.r. n. 20 del 7 luglio 2008 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organizzativi della IX legislatura;
DECRETA 1) di indire una sessione d’esame di abilitazione alla professione di maestro di snowboard, da effettuarsi in località Passo del Tonale/Ghiacciaio Presena (TN) o in alternativa al Passo dello Stelvio (SO) dal 28 maggio al 1° giugno 2012 e avente il seguente programma:
PROVA TECNICO-PRATICA:
Esercizi con attrezzatura hard:
• concatenate condotte
• serpentina scolastica Esercizi con attrezzatura soft:
• collegamento di curve elementari
• sequenza di curve di base
• curve scolastiche
• prova in andatura fackie-forward 50%
• prova libera
• prova monopodalica forward-switch dalla massima pendenza all’attraversamento front-side, back-side
• prova di flat-tricks con manovre obbligatorie
• salto con manovra freestyle (due prove per candidato)
PROVA DIDATTICA:
• interrogazione orale: testo tecnico/didattico e relative integrazioni
• analisi, valutazioni e correzioni al video da parte di ogni candidato su discese di allievi (turisti)
PROVA TEORICA CULTURALE:
• medicina dello sport
• pericoli tipici, soccorso e orientamento in montagna, nivologia, valangologia e meteorologia alpina
• materie ambientali e turistiche
• legislazione nazionale e regionale inerente agli sport invernali 2) di stabilire, per motivi legati all’organizzazione delle prove d’esame e alla sicurezza, quanto segue:
• l’ordine di effettuazione degli esercizi tecnici di cui al precedente punto 1) verrà deciso dalla sottocommissione esaminatrice in funzione delle condizioni meteorologiche e della neve;
• qualora eventuali condizioni meteorologiche o ambientali particolarmente avverse non consentissero la regolare esecuzione degli esercizi d’esame così come previsti al punto 1), la sottocommissione esaminatrice potrà decidere la riduzione degli stessi oppure la loro sostituzione con altre prove anche di diverso livello tecnico, tali da consentire in ogni caso la completa e corretta valutazione del candidato;
• ogni candidato ha l’obbligo di indossare un casco protettivo omologato durante l’esecuzione di tutti gli esercizi tecnici;
3) di stabilire che le domande di ammissione agli esami da parte degli atleti che, nei cinque anni precedenti la data d’inizio del corso, hanno ottenuto piazzamenti nei primi tre posti alle olimpiadi o ai campionati mondiali e dei vincitori della coppa del mondo di snowboard:
• devono essere indirizzate a: Regione Lombardia - D.G. Sport e Giovani - Struttura Riqualificazione degli Impianti Sportivi e Professioni, Piazza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano;
• devono essere redatte in carta libera secondo lo schema dell’allegato A), denominato «Schema di domanda di partecipazione agli esami per maestri di snowboard», facente parte integrante del presente provvedimento;
• devono essere corredate dalla fotocopia del documento di identità;
• devono riportare chiaramente il recapito al quale dovranno essere trasmesse, ad ogni effetto, le comunicazioni relative alle prove in oggetto e, in caso di eventuali variazioni di indirizzo, le stesse dovranno essere tempestivamente comunicate: in caso contrario l’Amministrazione è sollevata da qualsiasi responsabilità qualora il destinatario fosse irreperibile;
• possono essere presentate a mano entro e non oltre le ore 16.30 del 12 aprile 2012 (fa fede la data di consegna riportata sul timbro di Protocollo) presso gli sportelli del Protocollo regionale, elencati nel sito internet www.regione.lombardia.it nella sezione «Indirizzi, orari e punti informativi»;
• possono in alternativa essere spedite mediante raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il 12 aprile 2012 (fa fede la data del timbro postale di spedizione);
4) di provvedere successivamente alla nomina della commissione esaminatrice e al pagamento degli oneri derivanti dalle prove in oggetto, che dovrà avvenire entro 60 giorni dal ricevimento delle fatture, con imputazione sul capitolo di bilancio 3.2.0.2.66.7742 dell’esercizio finanziario 2012;
5) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Il dirigente della struttura
Mariosiro Marin