Concorso per 25 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 25
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 45 del 12-06-2012
Sintesi: UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO   (scad.  13 settembre 2012) Bando Scuola di dottorato di ricerca in studi umanistici - 28° ciclo. IL RETTORE Vista la legge ...
Ente: UNIVERSITA' DI TRENTO
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: TRENTO
Data di inserimento: 18-06-2012
Data Scadenza bando 13-09-2012
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UNIVERSITA' DI TRENTO

CONCORSO   (scad.  13 settembre 2012)
Bando Scuola di dottorato di ricerca in studi umanistici - 28° ciclo. 
 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e successive  modifiche,
che demanda alle Universita' il compito di disciplinare  con  proprio
regolamento l'istituzione dei  corsi  di  Dottorato  di  Ricerca,  le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto  dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale; 
    Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i  criteri  generali  cui   debbono   attenersi   le   singole   sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di Dottorato di Ricerca; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del  9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con  il  quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di  Trento  emanato
con DR. n. 167 del 23 aprile 2012; 
    Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di  Dottorati
di Ricerca dell'Universita' degli Studi di Trento emanato con decreto
rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente  modificato
con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359; 
    Vista la proposta presentata dal Dipartimento di Studi Letterari,
Linguistici e Filologici e dal Dipartimento di  Filosofia,  Storia  e
Beni Culturali; 
    Vista la relazione del Nucleo di Valutazione Interna di  data  10
gennaio 2011 in ordine ai requisiti  di  idoneita'  delle  Scuole  di
Dottorato di Ricerca proposte; 
    Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato Accademico  e
dalla Commissione della Ricerca Scientifica del 18 gennaio 2012; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Attivazione 
 
 
    E' attivato per l'anno accademico 2012/2013 presso  l'Universita'
degli Studi di Trento il 28°  ciclo  della  Scuola  di  Dottorato  di
Ricerca in "Studi  Umanistici"  in  collaborazione,  con  per  quanto
concerne  l'indirizzo   in   Studi   di   filologia   classica,   con
l'Universita' degli Studi di Cagliari,  l'Universite'  de  Lille  III
"Charles de Gaulle" (Francia) e con  l'Ecole  des  Hautes  Etudes  en
Sciences Sociales - Paris (Francia). 
    E' indetta selezione pubblica per la copertura di n. 25 posti, di
cui n. 15 coperti da borse di studio. 
    Le borse di studio sono finanziate come di seguito: 
      14 borse di studio: finanziate dall' Universita' degli Studi di
Trento; 
      1 borsa di studio finanziata dalla Provincia autonoma di Trento
relativa alla  tematica  «Linguistica  delle  varieta'  di  minoranza
parlate nel Trentino: acquisizione, evoluzione, pianificazione». 
    Durata: triennale. 
    Coordinatore: prof. Fulvio Ferrari - Tel. 0461 282709  -  E-mail:
fulvio.ferrari@lett.unitn. it 
    Lingua  ufficiale  della  Scuola:   italiano;   per   l'indirizzo
specialistico in Studi di  filologia  classica  e'  lingua  ufficiale
anche il francese. 
    Indirizzi specialistici attivati: 
      Studi di filologia classica 
      Studi filosofici 
      Studi letterari e linguistici 
      Studi storici 
      Studi sui beni culturali 
    Settori scientifico - disciplinari: 
        
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    I posti con borsa di studio potranno essere aumentati  a  seguito
di finanziamenti erogati  da  altre  universita',  enti  pubblici  di
ricerca  o  da  qualificate  strutture  produttive  private,  che  si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando  e  prima
della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento  del  numero  delle
borse  di  studio   potra'   determinare   l'incremento   dei   posti
complessivamente messi a concorso.  Di  tale  incremento  sara'  data
comunicazione     alla     pagina     Internet      
http://www.unitn.it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Possono presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione alla Scuola di Dottorato di Ricerca di cui  al  precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e  di  cittadinanza,  coloro
che sono in possesso di laurea specialistica  (magistrale),  attivata
ai  sensi  del  D.M.  n.  509  del  3  novembre  1999  e   successive
modificazioni, diploma di laurea  del  previgente  ordinamento  o  di
analogo titolo accademico conseguito all'estero. 
    Possono  altresi'   partecipare   alla   selezione   coloro   che
conseguiranno il diploma  di  laurea  entro  il  13  settembre  2012,
presentando, unitamente alla domanda: 
      un  certificato  d'iscrizione  con   esami   sostenuti   e   la
corrispondente   votazione   (per   i   cittadini   comunitari,   una
dichiarazione sostitutiva di certificazione come  previsto  dall'art.
46 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e successive  modifiche,  redatta
utilizzando l'Allegato A); 
      una dichiarazione da parte del relatore della tesi, nella quale
sia precisato che si prevede l'acquisizione del titolo accademico  da
parte dello  studente  entro  la  data  di  scadenza  del  bando  (13
settembre 2012). 
    L'ammissione al concorso  verra'  disposta  "con  riserva"  e  il
candidato sara' tenuto a presentare alla Segreteria della  Scuola  di
Dottorato   in   Studi   Umanistici   (tramite   posta    elettronica
all'indirizzo dottorato.sum@lett.unitn.  it  oppure  tramite  fax  al
seguente  numero:  +39  0461  281751),  a  pena  di   decadenza,   il
certificato relativo  al  titolo  (per  i  cittadini  comunitari  una
dichiarazione sostitutiva di certificazione come previsto dal  D.P.R.
n. 445 del 28.12.2000  e  successive  modifiche  redatta  utilizzando
l'Allegato A) entro e non oltre il 24 settembre 2012. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
               Titolo accademico conseguito all'estero 
 
 
    I  titoli  universitari  conseguiti  all'estero   devono   essere
comparabili al titolo di Laurea  Magistrale  per  durata,  livello  e
campo disciplinare.  Nel  rispetto  di  tale  principio,  sulla  loro
ammissibilita' delibera il Collegio dei Docenti. 
    I candidati in possesso di titolo accademico  straniero  che  non
sia gia' stato dichiarato equipollente (1)  ad  una  laurea  italiana
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del  titolo  di  studio
nella domanda di ammissione al concorso,  allegando  alla  domanda  i
seguenti documenti: 
      certificato relativo al titolo accademico con esami sostenuti e
la  corrispondente  votazione   (i   cittadini   comunitari   possono
presentare  una  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione  come
previsto dal D.P.R. n. 445  del  28.12.2000  e  successive  modifiche
redatta utilizzando l'Allegato A); 
      traduzione  in  lingua  inglese  o  in  lingua   francese   del
certificato   relativo   al   titolo   accademico   conseguito,   con
l'indicazione degli  esami  sostenuti  e  delle  relative  votazioni,
sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di  consentire
al Collegio dei Docenti di valutarne l'idoneita',  esclusivamente  ai
fini della partecipazione al presente concorso; 
      ogni   altra   documentazione   ritenuta   utile   a   valutare
l'ammissibilita'  del  titolo  posseduto  per  la  partecipazione  al
concorso (Diploma Supplement (2)  o Dichiarazione di valore in  loco,
etc). 
    I vincitori cittadini non UE in possesso di un titolo  accademico
non conseguito in Italia e i vincitori cittadini UE in possesso di un
titolo accademico conseguito in un Paese non UE  dovranno  presentare
entro il 28 dicembre 2012 la Dichiarazione di Valore (3)   unitamente
al certificato relativo al titolo con esami e votazioni,  tradotto  e
legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche  o  consolari  italiane
del Paese  cui  appartiene  l'istituzione  che  l'ha  rilasciato.  La
Dichiarazione di Valore dovra' certificare che il  titolo  di  studio
posseduto e' valido nel Paese di conseguimento per l'iscrizione ad un
corso accademico analogo al Dottorato di Ricerca. 

(1) Per    maggiori    informazioni    visita    la    pagina     web
    http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=113                        -
    http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=134  

(2) Con Diploma Supplement si intende un  documento  allegato  ad  un
    diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la
    "trasparenza"  internazionale  e  facilitare  il   riconoscimento
    accademico  e  professionale  dei  titoli  conseguiti   (diplomi,
    lauree, certificati etc.).  Il  Diploma  Supplement  deve  essere
    emanato dalla stessa istituzione che  ha  rilasciato  il  titolo.
    Ulteriori             dettagli             sul              sito:
    http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en
    . htm  

(3) Per    maggiori    informazioni    visita    la    pagina     web
    http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=118                        -
    http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=176 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                       Programma del dottorato 
 
 
    Le tematiche di ricerca caratterizzanti la Scuola coincidono  con
l'insieme degli studi umanistici. La vastita' e  la  complessita'  di
tale campo  di  studi  richiedono,  nell'attivita'  di  ricerca  come
nell'organizzazione della formazione, la capacita' di  coniugare  una
forte specializzazione nei singoli ambiti con un altrettanto forte  e
innovativa  pratica  interdisciplinare,  in  grado  di  aprire  nuove
prospettive che derivino dall'applicazione di metodologie diverse. 
    La varieta' degli strumenti metodologici si articola quindi nelle
specificita' degli indirizzi specialistici, ambiti di approfondimento
all'interno  di  un'unica  comunita'  di  ricerca  e  di  discussione
scientifica: 
      Studi di filologia classica: tale indirizzo incentra la propria
attivita' di ricerca sulla produzione, la ricezione e la trasmissione
dei  testi  classici  greci  e  latini,  affiancando  a  un  rigoroso
approccio filologico un  vasto  ventaglio  di  metodologie  d'analisi
letteraria, storica e linguistica. 
      Studi filosofici: nell'ambito di tale indirizzo la  ricerca  ha
per oggetto i contenuti e le forme del pensiero  filosofico  -  dalle
sue  origini  fino  ai  dibattiti  piu'  attuali  -  e  viene  svolta
utilizzando metodologie  di  tipo  sia  storico  che  teoretico.  Una
particolare attenzione viene  riservata  a  settori  specifici,  come
quelli  delle  problematiche   storiografiche,   pedagogiche,   delle
tradizioni religiose o della riflessione etico-politica. 
      Studi  letterari  e   linguistici:   l'attivita'   di   ricerca
dell'indirizzo riguarda sia  la  produzione,  la  trasmissione  e  la
ricezione del testo letterario - che viene indagato con gli strumenti
della filologia,  della  critica  testuale,  della  semiotica,  della
linguistica e delle diverse teorie della  critica  letteraria  -  sia
l'analisi dei processi comunicativi nella loro  dimensione  testuale,
linguistica, culturale e semiologica. 
      Studi storici:  l'attivita'  di  ricerca  di  questo  indirizzo
riguarda la storia europea  dall'Antichita'  all'eta'  contemporanea,
con particolare attenzione per  la  storia  del  territorio,  per  le
modalita' della comunicazione politica e -  per  quanto  riguarda  il
periodo dal Medioevo all'Eta' contemporanea - per il mondo di  lingua
tedesca. 
      Studi sui beni culturali: l'attivita' di ricerca dell'indirizzo
si concentra sulle diverse forme della produzione artistica  e  sullo
studio  del  territorio,  con  particolare  riferimento   alle   aree
archeologica,   storico-artistica,   storico-documentaria   e   delle
discipline  dello  spettacolo,  esplorati   mediante   un   approccio
interdisciplinare e un ampio spettro metodologico. 
    Il programma formativo e' il seguente: 
Primo anno (50 crediti) 
    I  dottorandi  seguiranno  seminari  specialistici   e   seminari
metodologici organizzati a cura del  proprio  indirizzo  di  studi  e
mirati a fornire le indispensabili basi metodologiche per  sviluppare
e portare a compimento il progetto di ricerca. 
    I  dottorandi  seguiranno  anche  i  seminari   interdisciplinari
organizzati  dalla  Scuola  per  tutti  gli  indirizzi,  o   comunque
trasversalmente a piu' indirizzi. 
    Avranno inoltre le possibilita' di acquisire  parte  dei  crediti
previsti per  il  primo  anno  di  studi  grazie  alla  frequenza  di
convegni,  seminari  o  altre  attivita'  scientifiche  e   formative
organizzate   da   istituzioni   diverse   dalla    Scuola,    dietro
autorizzazione del proprio tutor. 
    Sara' compito del tutor verificare che i  dottorandi,  nel  corso
del primo anno, assolvano ai loro doveri di formazione acquisendo  il
numero di crediti previsti e usufruendo  delle  attivita'  didattiche
per almeno 200 ore. 
Secondo anno (10 crediti) 
    I dottorandi seguiranno i seminari interdisciplinari  organizzati
dalla Scuola e seminari metodologici tenuti nell'ambito  dei  singoli
indirizzi. Tali attivita' dovranno coprire almeno 30 ore. 
    Compito principale dei dottorandi sara' pero' quello di procedere
con l'attuazione del progetto di ricerca, sotto la  supervisione  del
tutor e con la sua stretta collaborazione. 
Terzo anno 
    Nel  corso  del  terzo   anno   verranno   organizzati   seminari
metodologici utili ai dottorandi nell'elaborazione della tesi finale. 
    Tutti gli indirizzi attiveranno  seminari,  conferenze  e  tavole
rotonde sui propri specifici argomenti di ricerca e sulla metodologia
della ricerca. 
    I dottorandi di tutti e cinque gli indirizzi dovranno  provvedere
alla redazione della tesi finale in  stretta  collaborazione  con  il
direttore prescelto. 
    I  dottorandi  seguiranno  percorsi  di  studio  presso  facolta'
estere, sia nell'ambito delle convenzioni stipulate, sia  sulla  base
di progetti di volta in volta approvati  dal  Comitato  esecutivo  in
accordo con  il  tutor,  coerentemente  con  i  singoli  progetti  di
ricerca. Tali permanenze di studio presso  istituzioni  universitarie
straniere avverranno  sempre  sotto  la  guida  di  docenti  di  alta
qualificazione e  riconosciuta  competenza,  e  rappresenteranno  una
valida introduzione all'esercizio dell'attivita' di ricerca a livello
universitario. 
    Il dottorato prevede lo svolgimento di attivita' didattiche e  di
ricerca per 180 crediti, di cui 120 attribuiti alla ricerca e 60 alle
attivita' didattiche. Mentre i crediti  per  l'attivita'  di  ricerca
vengono acquisiti  tramite  l'elaborazione  del  lavoro  di  tesi,  i
crediti legati alla didattica possono essere acquisiti  frequentando:
seminari e corsi dedicati; corsi presso altre istituzioni;  convegni,
seminari, workshop e scuole sia in  sede  che  presso  altri  enti  e
sostenendo le prove previste alla fine di ogni anno. 
    Parte delle attivita'  didattiche  e  di  ricerca  dovra'  essere
svolta presso un'istituzione straniera per un minimo di tre mesi. 
    Se necessario potra' essere richiesta la frequenza  a  laboratori
per l'approfondimento dell'uso accademico e specialistico  di  lingue
straniere o di altre competenze. 
    Per il passaggio dal I al II anno e dal II al III anno, accertato
l'adempimento  degli  obblighi   didattico-formativi   previsti   per
ciascuna   annualita',   il   dottorando   redige    una    relazione
sull'attivita'  svolta  nel  corso  dell'anno  che  viene  sottoposta
all'approvazione  del  tutor  e  successivamente  a  quella  di   una
commissione nominata all'interno dell'indirizzo. 
    Per  l'ammissione  all'anno  di  corso  successivo  e'   comunque
necessario che il dottorando abbia raggiunto almeno i 2/3 dei crediti
didattici previsti dal proprio percorso didattico, a meno di  deroghe
concesse dal Collegio  (ad  es.  per  permettere  periodi  estesi  di
attivita' di ricerca fuori sede). 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                        Domanda di ammissione 
 
 
    La  domanda  di  ammissione  dovra'  essere  presentata  on-line,
corredata  degli   allegati   richiesti   in   formato   elettronico,
collegandosi            all'indirizzo:            https://www5.unitn.
it/Apply/it/Web/Home/dott 
    La compilazione dovra' essere  positivamente  conclusa  entro  le
16.00 ora italiana del giorno 13 settembre 2012; 
    La domanda e' da considerarsi a tutti gli effetti di  legge  come
un'autocertificazione dei dati anagrafici e dei titoli dichiarati. 
    Il candidato puo' presentare domanda  per  uno  solo  dei  cinque
Indirizzi specialistici attivati dalla Scuola. 
    L'Universita'  degli  Studi   di   Trento   non   assume   alcuna
responsabilita' per la  dispersione  di  comunicazioni  derivanti  da
inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da tardiva
comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne'
per eventuali disguidi imputabili a fatti di terzi, al caso  fortuito
e forza maggiore. 
    Non saranno ritenute valide  le  domande  di  partecipazione  che
risultino incomplete o irregolari,  che  non  siano  state  trasmesse
secondo le modalita' indicate dal comma 1 del presente articolo. 
    Tutti i  candidati  sono  ammessi  al  concorso  con  riserva  di
accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. 
    L'Universita' degli Studi di  Trento  si  riserva  di  effettuare
controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli  art.  71  e
seguenti del D.P.R. n.  445  del  28  dicembre  2000.  Potra'  essere
disposta in ogni momento, con  provvedimento  motivato,  l'esclusione
dei candidati alla selezione per difetto di  requisiti  previsti  dal
presente bando. 
    Ai sensi della Legge 104/92, art. 20, nonche' della Legge  68/99,
art. 16 comma 1, i candidati in situazione di handicap dovranno  fare
esplicita  richiesta,  nella  domanda  di  ammissione  al   concorso,
riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente  necessari  per
poter sostenere la prova. A tale riguardo, i dati  sensibili  saranno
custoditi  e  trattati  con  la  riservatezza  prevista  dal  Decreto
Legislativo  196/03  "Codice  in  materia  di  protezione  dei   dati
personali". 
    Allegati obbligatori: 
      1) copia della carta d'identita' (per cittadini europei) o  del
passaporto, in particolare  le  pagine  con  la  fotografia,  i  dati
anagrafici, il numero, luogo e data di rilascio, la data di scadenza; 
      2) certificato del titolo accademico: 
        per i candidati che hanno conseguito il titolo di  studio  in
Italia: 
          autocertificazione resa mediante dichiarazione  sostitutiva
di certificazione, ai sensi dell'art. 46 del  D.P.R.  28.12.2000,  n.
445  e  successive  modifiche  (redatta  utilizzando  l'Allegato  A),
attestante il possesso del titolo di  studio  (art.  2  del  presente
bando cui si rimanda), la data di conseguimento, l'Universita' che lo
ha rilasciato, la votazione finale, l'elenco degli esami sostenuti  e
dei relativi voti; 
        per i candidati che hanno  conseguito  il  titolo  di  studio
all'estero: 
          certificato di  conseguimento  del  titolo  accademico  con
l'indicazione degli esami sostenuti e delle  votazioni  conseguite  o
certificazione equivalente, ai sensi dell'art. 3 del presente  bando,
cui si rimanda; qualora il titolo accademico non sia stato dichiarato
equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire anche  una
traduzione in inglese o in lingua francese (qualora  l'originale  non
sia gia' in una di queste lingue) del certificato relativo al  titolo
accademico con gli esami sostenuti e relativa votazione, sottoscritta
sotto la propria responsabilita' (oppure, se gia' in possesso,  copia
del  certificato  di  laurea  con  esami  e  votazioni   tradotto   e
legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche  o  consolari  italiane
nel Paese  al  cui  ordinamento  appartiene  l'istituzione  che  l'ha
rilasciato  munito  della  Dichiarazione  di  valore),  al  fine   di
consentirne al Collegio dei  Docenti  la  valutazione  di  idoneita',
valida  esclusivamente  ai  fini  della  partecipazione  al  presente
concorso; a tal fine  gli  studenti  sono  vivamente  consigliati  di
allegare il Diploma Supplement (4)  o  altro  documento  analogo,  se
disponibile; 
        per i candidati che  non  possiedono  ancora  il  diploma  di
laurea al momento  della  domanda  e  che  sono  quindi  ammessi  con
riserva: 
          un  certificato  d'iscrizione  con  esami  sostenuti  e  la
corrispondente   votazione   (per   i   cittadini   comunitari,   una
dichiarazione sostitutiva di certificazione come  previsto  dall'art.
46 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e successive  modifiche,  redatta
utilizzando l'Allegato A); 
          una dichiarazione da parte del relatore della tesi o  della
Segreteria della Facolta' di appartenenza, nella quale sia  precisato
che si prevede l'acquisizione del titolo accademico  da  parte  dello
studente entro il 13 settembre 2012. 
      3) riassunto (in lingua inglese o  in  lingua  francese  per  i
candidati  stranieri)  della  tesi  di  laurea  articolato   secondo:
motivazioni della tesi, metodi di indagine, risultati  ottenuti  (max
16.000 caratteri, spazi inclusi); 
      4) curriculum vitae et  studiorum  preferibilmente  su  modello
Europass:
http://europass.cedefop.europa.eu/europass/home/vernav/Europasss+Docu
ments/Europass+CV.csp; 
      5) certificato attestante la conoscenza di una  seconda  lingua
tra francese, inglese, spagnolo e tedesco, con livello minimo B2  (5)
  (italiano solo per candidati di diversa madrelingua); 
      6)  breve  descrizione  del  progetto  di   ricerca   (research
proposal): il tema del progetto deve  rientrare  in  una  delle  aree
tematiche di interesse della Scuola, indicate nel precedente art. 4. 
    I candidati che intendono  concorrere  per  la  borsa  di  studio
relativa  all'argomento  "Linguistica  delle  varieta'  di  minoranza
parlate  nel  Trentino:  acquisizione,  evoluzione,   pianificazione"
dovranno  indicarlo  nella  domanda  di  ammissione  al  concorso   e
presentare la proposta di progetto sulla specifica tematica.  Durante
la prova orale verra' valutata la specifica idoneita' sull'argomento.
Il vincitore della borsa riservata sara' tenuto ad accettarla. 
    Ciascun candidato puo' presentare un'unica proposta  di  progetto
di ricerca. 
    Il progetto di ricerca deve essere redatto  secondo  il  seguente
schema: 
      titolo del progetto 
      obiettivo del progetto (max 400 caratteri, spazi inclusi) 
      stato delle ricerche nel campo e caratteri di originalita'  del
proprio progetto rispetto all'esistente (max 6.000  caratteri,  spazi
inclusi) 
      metodologia e tempistica della ricerca  (max  1.000  caratteri,
spazi inclusi) 
      bibliografia essenziale e ragionata (max 6.000 caratteri, spazi
inclusi) 
    E' possibile indicare inoltre: 
      iniziative  che  si  intendono  organizzare  all'interno  della
Scuola di Dottorato sul tema, es. seminari, convegni,  ricerche  (max
1.000 caratteri, spazi inclusi); 
      sedi straniere in cui si ha intenzione di svolgere parte  della
ricerca  e  studiosi  italiani  e  stranieri  da  coinvolgere,   come
supervisori esterni o come esperti, da invitare  anche  per  seminari
all'interno del dottorato (max 1.000 caratteri, spazi inclusi). 
    Allegati facoltativi: 
      eventuali pubblicazioni scientifiche prodotte; 
    Le eventuali pubblicazioni  devono  essere  allegate  in  formato
elettronico alla domanda online, corredate dal relativo elenco. 
    Nel  caso  di  monografie,   pubblicazioni   voluminose   o   non
disponibili in formato elettronico, il candidato  potra'  presentarle
separatamente facendole pervenire entro  il  13  settembre  2012  via
posta al seguente indirizzo: Al  Magnifico  Rettore  dell'Universita'
degli  Studi  di  Trento,  Via  Belenzani  n.  12  -   38122   Trento
(specificando sulla busta "Concorso  di  ammissione  alla  Scuola  di
Dottorato in Studi Umanistici - 28° ciclo - pubblicazioni"). 
      eventuali certificazioni attestanti  la  conoscenza  di  lingue
straniere; 
      altri documenti utili ad attestare la capacita' di ricerca  del
candidato  (documentazione  relativa  a  premi,  borse   di   studio,
attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.). 
    Qualora, successivamente  alla  presentazione  della  domanda  di
partecipazione al concorso tramite  procedura  online,  il  candidato
dovesse integrare la propria  documentazione,  dovra'  far  pervenire
entro  il  giorno  13  settembre  2012,   ultima   data   utile   per
l'accettazione della domanda, il materiale aggiuntivo,  all'indirizzo
di posta elettronica ateneo@unitn.  it  (indicare  nell'oggetto:  "ID
della  domanda  -  Nome  Cognome  -  Scuola  di  Dottorato  in  Studi
Umanistici - 28° ciclo - integrazione domanda"). 

(4) Con Diploma Supplement si intende un  documento  allegato  ad  un
    diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la
    "trasparenza"  internazionale  e  facilitare  il   riconoscimento
    accademico  e  professionale  dei  titoli  conseguiti   (diplomi,
    lauree, certificati etc.).  Il  Diploma  Supplement  deve  essere
    emanato dalla stessa istituzione che  ha  rilasciato  il  titolo.
    Ulteriori             dettagli             sul              sito:
    http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en
    . htm 

(5) http://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/european-language-
    levels-cefr 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                       Modalita' di selezione 
 
 
    Le prove di esame sono intese ad accertare  la  preparazione  del
candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica con  specifico
riferimento all'indirizzo specialistico prescelto. 
    La selezione si svolge con le seguenti modalita': 
      valutazione del curriculum e dei titoli di cui all'art. 5; 
      valutazione del progetto di ricerca; 
      prova orale. 
    La commissione giudicatrice ha a  disposizione  100  punti  cosi'
ripartiti: 
      20 punti per valutazione dei titoli; 
      30 punti per valutazione del progetto di ricerca; 
      50 punti per la prova orale. 
    Per essere ammesso alla prova orale il candidato deve  conseguire
nella valutazione dei titoli e del progetto di ricerca  un  punteggio
non inferiore a 30 punti. 
    L'elenco degli ammessi alla prova  orale  sara'  pubblicato  alla
pagina web: http://www.unitn. it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione. 
    La prova orale sara' volta ad una verifica: 
      del livello delle conoscenze possedute nell'ambito disciplinare
di riferimento del progetto di ricerca presentato; 
      del possesso di competenze linguistiche attive  e  passive  per
l'italiano e di competenze  passive  in  almeno  un'ulteriore  lingua
straniera diversa  da  quella  per  la  quale  si  e'  presentato  il
certificato di cui all'art. 5. 
    In caso di interesse da parte dei candidati a concorrere  per  la
borsa riservata, verranno valutate  le  competenze  sulle  specifiche
materie oggetto della borsa di studio a tematica vincolata. 
    Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento. 
    La prova orale s'intende superata  con  il  conseguimento  di  un
punteggio pari o superiore a 30 punti. 
    L'indicazione della data, del luogo e dell'ora in cui si terranno
i  colloqui  sara'  resa  nota  almeno  20  giorni  prima  del   loro
svolgimento con  avviso  pubblicato  in  Internet,  alla  pagina  web
http://www.unitn. it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione. 
    I candidati impossibilitati a partecipare alla prova orale presso
la sede, perche' stabilmente residenti all'estero, possono richiedere
alla Commissione all'atto della compilazione della domanda online  la
modalita' di "prova orale a distanza" mediante colloquio telefonico o
video-conferenza basata su protocollo IP (ad  esempio  tramite  skype
con webcam). In tal caso e' necessario fornire un indirizzo Skype. 
    Il candidato interessato dovra' comunicare nell'apposita  sezione
dell'application online ("prova orale a distanza") un account Skype e
un recapito presso  un  istituto  universitario  o  sede  diplomatica
indicando il nominativo di un  funzionario  che  possa  provvedere  a
identificarlo prima del colloquio. 
    La possibilita'  di  utilizzare  tale  procedura  e'  subordinata
all'approvazione della Commissione previa verifica della fattibilita'
tecnica. 
    La Commissione accertera' che  siano  soddisfatte  le  condizioni
necessarie per garantire la regolarita' dello svolgimento della prova
(accertamento  dell'identita'  del  candidato   e   correttezza   del
colloquio). 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice per l'accesso alla Scuola e' nominata
dal Rettore sentito il Collegio dei Docenti. 
    Essa si compone di  tre  membri  scelti  tra  i  professori  e  i
ricercatori  di  ruolo,  anche   stranieri,   afferenti   alle   aree
scientifico-disciplinari  cui   si   riferisce   il   Dottorato.   La
Commissione puo' essere inoltre integrata da non piu' di due esperti,
anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture  pubbliche
e private di ricerca. 
    Espletate  le  prove  di  concorso,  la  Commissione  compila  la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi  ottenuti  dai
candidati nella valutazione dei titoli e del progetto e  nella  prova
orale. 
    La  graduatoria   sara'   resa   pubblica   sul   sito   Internet
all'indirizzo                 web:                  http://www.unitn.
it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione. 
    Mediante tale avviso si intende  assolto  l'adempimento  relativo
alla pubblicita' degli atti. 
    Ai  concorrenti  vincitori  non  saranno  inviate   comunicazioni
personali. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                 Ammissione alla Scuola di dottorato 
 
 
    I candidati saranno  ammessi  alla  Scuola  secondo  l'ordine  di
graduatoria fino alla  concorrenza  del  numero  dei  posti  messi  a
concorso. 
    In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica  determinata
ai sensi del D.P.C.M. del 9 aprile 2001 e successive modificazioni  e
integrazioni; per l'assegnazione dei  posti  senza  borsa  di  studio
prevale la minore eta'. 
    In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso (1  gennaio  2013),  subentra  altro  candidato
secondo l'ordine della graduatoria. 
    Tale candidato sara' tenuto a provvedere all'iscrizione entro  10
giorni a decorrere dal giorno successivo  a  quello  del  ricevimento
della comunicazione da  parte  dell'Ufficio  Dottorati  ed  Esami  di
Stato. 
    In caso di rinuncia o  di  esclusione  del  vincitore  nel  primo
trimestre del primo anno di  corso,  e'  facolta'  del  Collegio  dei
Docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto  vacante  con  un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. 
    In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia
di  Scuole  di  Dottorato  di  Ricerca  e  a  quanto  precedentemente
deliberato dal Collegio  dei  Docenti,  la  commissione  giudicatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 20% del totale
dei posti attivati, candidati  idonei  nella  graduatoria  di  merito
appartenenti ad una della seguenti categorie: 
      a)   candidati   extracomunitari   che,   al   momento    della
presentazione della domanda, risultino assegnatari di borsa di studio
a qualsiasi titolo (6) (ad es. assegnata dal Ministero  degli  Affari
Esteri o  dal  Governo  del  Paese  di  provenienza  o  da  Organismi
internazionali). 
      b) candidati appartenenti  a  Paesi  con  i  quali  esista  uno
specifico accordo intergovernativo seguito  da  apposita  convenzione
con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento. 

(6) conferitaLa durata della borsa di studio  dovra'  coprire  almeno
    una parte del triennio di dottorato. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
          Modalita' di iscrizione alla Scuola di dottorato 
 
 
    I candidati, utilmente collocati  nella  graduatoria  di  merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione alla Scuola
di Dottorato di Ricerca in carta legale al seguente indirizzo: 
      "Universita' degli Studi di  Trento  -  Direzione  Didattica  e
Servizi agli Studenti - Ufficio Dottorati  ed  Esami  di  Stato,  Via
Inama n. 5 - 38122 Trento (Italia)" entro 15 giorni a  decorrere  dal
giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale. 
    La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della  ricevuta
del pagamento della Tassa provinciale  per  il  Diritto  allo  Studio
universitario - TDS. 
    Nella  domanda   d'iscrizione   (disponibile   presso   l'Ufficio
Dottorati  ed   Esami   di   Stato   e   scaricabile   alla   pagina:
http://www.unitn.
it/ateneo/2429/immatricolazione-e-iscrizione-agli-anni-successivi) il
vincitore dichiara sotto la propria responsabilita': 
      di chiedere/non chiedere l'erogazione  della  borsa  di  studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa  devono  effettuare  tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci); 
      di essere/non essere titolare di una borsa di studio  conferita
dal Ministero degli Affari Esteri o da altra Istituzione  italiana  o
straniera; 
      di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di Dottorato di  Ricerca
in Italia; 
      di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma,  di  laurea,  a  scuole  di  specializzazione,  ad  altre
Scuole/Corsi di Dottorato e a master  di  I  e  II  livello  fino  al
conseguimento del  titolo.  In  caso  affermativo,  di  impegnarsi  a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso; 
      di  essere/non  essere  in   servizio   presso   una   Pubblica
Amministrazione o altro Ente pubblico italiano; 
      di impegnarsi a  richiedere  preventivamente  al  Collegio  dei
Docenti l'autorizzazione  allo  svolgimento  di  eventuali  attivita'
lavorative; 
      di impegnarsi a  comunicare  tempestivamente  ogni  cambiamento
della propria residenza e recapito. 
    I vincitori cittadini non UE in possesso di un titolo  accademico
non conseguito in Italia e i vincitori cittadini UE in possesso di un
titolo accademico conseguito in un Paese non UE  dovranno  presentare
entro il 28 dicembre 2012: 
      la Dichiarazione di Valore  (7)     unitamente  al  certificato
relativo al titolo con esami  e  votazioni,  tradotto  e  legalizzato
dalle Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese  cui
appartiene l'istituzione che l'ha  rilasciato.  La  Dichiarazione  di
Valore dovra' certificare che il titolo di studio posseduto e' valido
nel Paese di conseguimento per l'iscrizione ad  un  corso  accademico
analogo al Dottorato di Ricerca; 
      o, in alternativa, il Diploma Supplement (8) in lingua inglese,
redatto secondo il modello sviluppato dalla Commissione europea,  dal
Consiglio d'Europa e dall'UNESCO/CEPES. 
    I vincitori che non  presentano  la  domanda  di  ammissione  nel
termine dei 15 giorni, decorrenti dal giorno successivo a  quello  di
pubblicazione   della   graduatoria   finale    alla    pagina    web
http://www.unitn.     it/ateneo/16934/concorso-di-ammissione     sono
considerati rinunciatari  e  i  posti  corrispondenti  sono  messi  a
disposizione dei candidati classificatisi  idonei,  secondo  l'ordine
della graduatoria. 

(7) Per    maggiori    informazioni    visita    la    pagina     web
    http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=118                        -
    http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=176 

(8) Con Diploma Supplement si intende un  documento  allegato  ad  un
    diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la
    "trasparenza"  internazionale  e  facilitare  il   riconoscimento
    accademico  e  professionale  dei  titoli  conseguiti   (diplomi,
    lauree, certificati etc.).  Il  Diploma  Supplement  deve  essere
    emanato dalla stessa istituzione che  ha  rilasciato  il  titolo.
    Ulteriori             dettagli             sul              sito:
    http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en
    . htm 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                           Borse di studio 
 
 
    Le borse di  studio  sono  assegnate  in  base  alla  graduatoria
generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice,
su domanda dell'avente diritto. 
    Il  vincitore  della  borsa  associata  alla  specifica  tematica
"Linguistica  delle  varieta'  di  minoranza  parlate  nel  Trentino:
acquisizione, evoluzione, pianificazione" sara' tenuto ad  accettarla
in quanto le borse non vincolate sono  implicitamente  considerate  a
preferenza piu' bassa. 
    Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa  di  studio  conferita
subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria; nel caso
di borsa a tematica vincolata il  candidato  successivo  dovra'  aver
ottenuto anche l'idoneita' per lo specifico argomento. 
    L'importo annuo della borsa di studio ammonta a Euro 13.638,47 al
lordo di eventuali oneri  a  carico  del  dottorando  previsti  dalla
normativa vigente. (9) . 
    Le somme sono erogate, di norma, a cadenza bimestrale anticipata,
salvo recupero di indebito per le ipotesi di esclusione o sospensione
del dottorando. 
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da  Istituzioni  nazionali  o  straniere  utili  ad  integrare,   con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. 
    L'importo della borsa di studio e' aumentato nella misura del 50%
della borsa stessa per i periodi di permanenza all'estero autorizzati
dal coordinatore del Dottorato o dal Collegio dei Docenti. 
    Previo  mantenimento  dei  requisiti   di   merito,   la   durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera  durata  del
Dottorato. 
    Le sospensioni della frequenza del corso di  durata  superiore  a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa. 
    Qualora in corso d'anno un dottorando rinunci  a  proseguire  gli
studi, egli decade dal diritto alla fruizione della borsa  di  studio
per la quota non ancora corrisposta. 
    Chi ha gia' usufruito di una borsa di studio  in  Italia  per  un
corso di dottorato non puo' usufruirne una seconda volta allo  stesso
titolo. 

(9) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa  vigente
    stabilisce ex art. 2, comma 26 della legge n. 335/95 e successive
    modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato  a  decorrere
    dal 1/01/2012 e' assoggettata a contributo INPS, pari  al  18%  o
    27,72%, di cui 1/3 a carico del dottorando. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                  Obblighi e diritti dei dottorandi 
 
 
    I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di  dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di  studio  e  di  ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei  Docenti,
come specificato all'art. 4 del presente bando. 
    I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di  studio  e  di  ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera. 
    E' prevista, con decisione motivata  del  Collegio  dei  Docenti,
l'esclusione dalla Scuola e la conseguente perdita del  diritto  alla
fruizione della borsa di studio in caso di: 
      a) giudizio negativo del  Collegio  dei  Docenti  relativamente
all'ammissione al successivo anno di corso; a tal  fine  il  Collegio
dei Docenti verifichera' il conseguimento dei risultati previsti  per
l'anno di  corso  frequentato  nonche'  l'assiduita'  e  l'operosita'
dimostrata dal dottorando nell'attivita' di ricerca svolta; 
      b)  prestazioni  di  lavoro  a  tempo  indeterminato,   nonche'
assunzione  di  incarichi  di  lavoro  a  tempo  determinato   o   di
prestazioni d'opera  svolte  senza  l'autorizzazione  preventiva  del
Collegio dei Docenti; 
      c) assenze ingiustificate e prolungate. 
    Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano  lo
svolgimento di una specifica  attivita'  di  ricerca,  vincolano  gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. 
    L'Universita' garantisce, nel  medesimo  periodo  del  corso,  la
copertura  assicurativa  per  infortuni  e  responsabilita'   civile,
limitatamente alle  attivita'  che  si  riferiscono  alla  Scuola  di
Dottorato di Ricerca. 
    In base all'art. 2 primo comma, della legge 13 agosto 1984 n. 476
e successive modifiche il pubblico dipendente ammesso al Dottorato di
Ricerca puo' domandare di essere collocato, per il periodo di  durata
del corso di Dottorato, in aspettativa per motivi  di  studio,  senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di  studio,  ove  ricorrano  le
condizioni richieste. 
    In caso di ammissione a Corsi di Dottorato di Ricerca senza borsa
di studio, o di  rinuncia  a  questa,  l'interessato  in  aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di  quiescenza  in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la  quale  e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento  del
titolo  di  Dottore  di  Ricerca,   il   rapporto   di   lavoro   con
l'amministrazione pubblica cessasse per volonta' del dipendente entro
due anni dal termine del  Corso,  e'  dovuta  la  restituzione  degli
importi corrisposti durante il Corso di Dottorato. (10) 

(10) Per gli opportuni  approfondimenti  si  rimanda  alla  normativa
     citata. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                      Conseguimento del titolo 
 
 
    Il titolo di  Dottore  di  Ricerca,  conferito  dal  Rettore,  si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha  luogo  a
conclusione del Dottorato. 
    La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata  dal
Rettore, su designazione del Collegio dei Docenti in  conformita'  al
Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di Ricerca. 
    Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo  e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio  istituzionale  d'Ateneo  ad  accesso  aperto,  che  ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di  legge  presso  le
Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    L'Universita' degli Studi di Trento, in  attuazione  del  decreto
legislativo 196/2003 ("Codice  in  materia  di  protezione  dei  dati
personali"), si impegna a utilizzare i  dati  personali  forniti  dal
candidato per fini istituzionali in  particolare  per  l'espletamento
della presente procedura concorsuale. 
    La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla citata normativa, espressione di tacito consenso a che  i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli Studi  di
Trento. 
    Titolare del trattamento e' l'Universita' degli Studi di  Trento,
via Belenzani 12, 38122 Trento (TN). 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                        Norme di riferimento 
 
 
    Per quanto non previsto dal  presente  bando  si  fa  riferimento
all'art. 4  della  legge  n.  210  del  3  luglio  1998,  al  Decreto
Ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al Regolamento di Ateneo  in
materia di Scuole di  Dottorato  di  Ricerca  dell'Universita'  degli
Studi di Trento emanato con Decreto Rettorale n. 937 del 16  dicembre
2003 e successivamente modificato con D.R. n. 359 del 19 aprile 2006. 
      Trento, 24 maggio 2012 
 
                                                    Il rettore: Bassi